“Parco si auto-assolve, ma l’Assemblea chiede il parere all’Avvocatura”

ALGHERO – “Abbiamo letto nei giorni scorsi dagli organi di stampa la nota stampa
del Parco di Porto Conte che “auto assolve” il proprio operato in
riferimento alla validità della delibera di proroga del Direttore
Generale che invece di concludersi con la fine del mandato
amministrativo ( giugno 2023 ) viene allungato per ulteriori due anni
interpretando l’articolo 5 dello statuto che in maniera chiara ( a
nostro avviso almeno è anche di quello del direttore dell’assessorato
all’ambiente regionale ) lo fa coincidere con la conclusione del mandato
amministrativo, la nota stampa invece in tutta fretta conferma la
validità dell’atto addirittura sostenendo che eventuali tempi per
ricorsi erano scaduti ( come se un atto nullo avesse tempi di scadenza )
e che l’assemblea aveva dato il giusto indirizzo ( anche qui il voto
contrario dell’opposizione era ben chiaro ) , la nota però omette di
dire che l’assemblea( tutta ) dell’altro giorno ha dato mandato alla
presidenza di chiedere all’avvocatura regionale l’interpretazione
autentica dell’articolo 5 dello statuto , ragion per cui tutta questa
fretta di confermare gli atti in contestazione fanno intendere ai più
che proprio tutto chiaro non è , ed inoltre l’assemblea nella sua
richiesta di chiarimenti dell’altro giorno e stata molto chiara nel
voler attendere risposta sia per il futuro e sia per il presente ( e non
come dichiarato nella nota stampa dove si fa intendere che il
chiarimento deve servire solo per il futuro ), per cui sarebbe
più prudente attendere la risposta ( prima di avventurarsi in auto
assoluzioni ) è ancora più prudente sarebbe evitare nel frattempo che si
firmassero atti che a seconda della risposta cagliaritana potrebbero
essere nulli , ma siamo certi comunque che la Presidenza farà di tutto
per chiarire questo quesito e per rassicurare l’intera assemblea del
Parco”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD