Parco allo sbando: algheresi traditi

ALGHERO – In queste ore ad Alghero, la discussione si è incentrata essenzialmente sul Programma della Fondazione Meta per Capodanno; per quanto mi riguarda, nonostante il programma degli eventi di Fine anno abbia la sua giusta importanza, il tema più importante sono le lettere di licenziamento che nelle prossime ore sembrano debbano arrivare ai Lavoratori dell’ Ati Ifras. Questa società raccoglie i lavoratori del Parco Geominerario della Sardegna , fra cui 30 , fra operai e impiegati , del Parco di Porto Conte. La notizia sembra ricevere anche la conferma del Direttore del Parco Mariani, che a breve sarà l’unico dipendente della Riserva naturalistica, decretando di fatto la morte del nostro parco”. E’ Alessandro Nasone, consigliere comunale di opposizione, ritorna sul grave problema in seno all’ente di riserva terrestre.

“La cosa più assurda è il silenzio con cui è arrivata questa notizia, senza che in città nessuno ne sapesse nulla, o almeno così sembra, di certo le opposizioni nulla sapevano. Se la notizia invece era conosciuta all’Amministrazione comunale questo atto lo reputerei gravissimo, un tradimento nei confronti di una città intera che, certamente, dopo la vicenda scuolabus, non può e non deve sopportare passivamente ulteriori perdite di posti di lavoro. C’è da dire anche che sulla Situazione del Parco di Porto Conte tutta la Politica Algherese deve interrogarsi sulla sua funzione. Attualmente è una riserva che non si regge sulle sue gambe e gli unici introiti sono i progetti europei per la salvaguardia della flora e della Fauna, senza un reale progetto di sviluppo e integrazione con la città e il suo tessuto economico”.

“Il Parco di Porto Conte ha tutte le carte in regole per creare reddito e assumere i lavoratori in proprio senza cercare appoggi a società assistenziali della Regione. Un parco che può essere il motore dello sviluppo turistico della nostra città non solo attraverso le sue ricchezze naturalistiche e i percorsi naturali ma anche attraverso i musei di Casa Gioiosa e il Patrimonio Archeologico che non ha pari in nessuna parte della Sardegna. Chiedo perciò al Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Tedde, alla luce di questi recenti fatti , di convocare un Consiglio Comunale Urgente alla Presenza del Direttore del Parco di Porto Conte per capire quale dovrà essere il Futuro della Riserva e la strada che dobbiamo percorrere urgentemente per salvare il posto di lavoro dei dipendenti”.

“Ad Alghero, ogni giorno si sente sempre di più la mancanza di programmazione e progettualità nello sviluppo economico. C’è necessità di un repentino cambio di rotta. Se non interveniamo subito e in maniera risoluta, possiamo programmare qualsiasi evento gioioso per il fine anno, ma la continua emorragia di posti di lavoro nella nostra città produrrà solo deserto e mestizia”.

Nella foto Alessandro Nasone

S.I.