Movida sotto attacco: e la politica?

ALGHERO – “Le verifiche che lo scorso sabato le forze dell’ordine hanno messo in atto nei confronti di alcuni locali notturni algheresi meritano una riflessione alla quale l’amministrazione comunale non può certo più sottrarsi”. Cosi Alessandro Balzani in rappresentanza del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi su quanto avvenuto sabato come riportato anche da [Algheronews].

“Il prodotto “movida” della Riviera del Corallo, da sempre punto di riferimento in Sardegna, sembra essere diventato, negli ultimi anni, disordinato e confuso tanto da provocare, troppo di frequente, inutili “guerre tra poveri” dove, a farne le spese, sono gli operatori, chi si vuole divertire e l’immagine della città.
Si è ormai innescato un sistema dove alcuni imprenditori del settore dell’intrattenimento notturno, per offrire un servizio adeguato a turisti e residenti ma anche per far quadrare i bilanci, sono spesso costretti a eccedere rispetto a quelle che sono le regole da rispettare”.

“Partendo dal presupposto che le forze dell’ordine debbano svolgere il proprio lavoro senza per questo essere condannate da alcuno e considerato che ormai da troppo tempo chi ci governa naviga a vista senza ancora aver deciso che tipo di turismo si voglia per la nostra città, con la conseguenza di trasmettere, in alcuni casi, una pessima immagine ai turisti, penso sia arrivato il momento in cui la politica debba rimettere ordine e decidere quale strada percorrere. Se ci sono delle regole, e ci sono, allora che valgano per tutti e a tutti siano fatte rispettare, o, in alternativa, si lavori per aprire nuove strade con il fine, in entrambe i casi, di garantire e tutelare ogni singolo imprenditore così che ognuno possa lavorare in sinergia e/o in regime di concorrenza leale. Un compito, questo, vale la pena ricordarlo affinché si comprendano meglio le reali responsabilità, di chi ci amministra e ci governa”.

Nella foto Alessandro Balzani

S.I.