CAGLIARI – “Alla Sardegna serve maggior coraggio se vuole davvero cogliere la sfida storica della transizione energetica. Le fonti rinnovabili non sono una minaccia, ma rappresentano una straordinaria opportunità per ridurre i costi dell’energia, creare nuova occupazione, migliorare la qualità della vita e tutelare la salute e l’ambiente.” Così Antonio Piu (Segretario regionale di Europa Verde Sardegna), che prosegue:
“L’introduzione dei prezzi zonali, già prevista dalla Direttiva europea, permetterà – come avvenuto in Spagna e in Germania – una riduzione del costo dell’energia del 30-40% nei territori dove le rinnovabili sono protagoniste, con effetti positivi diretti sull’economia locale e sul tessuto produttivo. È giusto che la Sardegna rivendichi la piena autonomia nel decidere il luogo e la tipologia di impianti ammissibili, tenendo altissima l’attenzione contro ogni forma di speculazione , ma questa responsabilità deve tradursi in scelte coraggiose e lungimiranti, capaci di garantire sviluppo sostenibile e benefici concreti per i cittadini. Nessuna azione di forza ma un dialogo costante e responsabile con i territori e i loro rappresentanti.”
“Per questo mi impegno, come Segretario di Europa Verde Sardegna, a promuovere una discussione all’interno della maggioranza che consenta di realizzare gli obiettivi ambientali ed energetici assunti dalla nostra isola a livello nazionale ed europeo, facendo delle rinnovabili un vero motore di crescita, innovazione e resilienza per la Sardegna.” Conclude.
Nella foto l’assessore di Europa Verde (in Parlamento come AVS) Antonio Piu