Ipab Ploaghe: tracollo vicino

CAGLIARI – “Dopo oltre due mesi dall’approvazione della legge e circa due settimane dall’approvazione del Regolamento attuativo, a cui ancora non è seguito il Decreto del Presidente della Regione, la Giunta regionale non sa che pesci prendere nell’avviare il percorso di assorbimento della Fondazione San Giovanni Battista da parte della ASL di Sassari”. E’ il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde a denunciare la confusione in cui si dibatte la Giunta regionale.

“Nel frattempo -denuncia il’ex Sindaco di Alghero- circa 200 lavoratori attendono il pagamento di almeno un acconto sulle sei mensilità di retribuzione dovute e la Fondazione annaspa in una situazione che rischia di diventare senza ritorno. I conti correnti bancari sono paralizzati e sono bloccati anche i crediti verso le ASL e i Comuni dalle legittime azioni dei creditori che hanno promosso azioni di espropriazione presso terzi. Ciò comporta -sottolinea Tedde- la assoluta paralisi amministrativa e l’impossibilità anche di pagare la bolletta Enel o acquistare il gasolio per il riscaldamento. L’ASL ed i Comuni non onorano i loro debiti nei confronti della Fondazione, mentre i fornitori non vengono pagati, cosa che comporta grosse difficoltà finanziarie anche per le imprese che erogano servizi”. “Nel frattempo maturano debiti nei confronti dell’INPS, con conseguenze nefaste sul Durc, dell’Erario e di Equitalia. Una situazione esplosiva -incalza Tedde- e oramai incancrenita dall’assenza di atti significativi da parte della Giunta regionale che è completamente assente”.

“E’ indispensabile che con estrema urgenza la ASL ed il Comune di Ploaghe definiscano assieme alla Fondazione le questioni che riguardano il patrimonio e che l’Assessorato dia un minimo di ristoro finanziario alla Fondazione, sia per retribuire il personale che è oramai allo stremo che per dare un po’ di ossigeno alla Fondazione e consentirle di affrontare i passaggi procedimentali con un minimo di serenità. Diversamente -accusa il consigliere azzurro- gli inadempienti dovranno assumersi la grossa responsabilità di avere fatto naufragare definitivamente la Fondazione, con conseguenze drammatiche per il territorio, per i lavoratori e per le loro famiglie.”

Nella foto Marco Tedde, Nanni Terrosu e Pasquale Demurtas

S.I.