Che fine ha fatto il Puc di Alghero?

ALGHERO – Che fine ha fatto il Puc? Una domanda che, apparentemente, potrebbe non interessare a molti. Ma invece così non è. Infatti, come pure gli attuali amministratori sanno bene, si tratta di un atto che potrebbe, oramai avrebbe potuto, cambiare in meglio il volto della Riviera del Corallo. Senza programmazione, infatti, si continua ad andare avanti con “varianti” o comunque con delibere legate al passato e con azioni lontane anni luce dall’attuali necessità dei cittadini, in ambito di abitabilità, e poi d sviluppo per quanto riguarda le attività produttive. Dall’edilizia fino al settore alberghiero passando per commercio, artigianato e servizi legati allo svago, sport e intrattenimento, tutti comparti al palo, fermi, inchiodati in relazione a quelli che possono reali spazi d’azione. Insomma, senza Puc non si possono fare investimenti, piccoli o grandi che siano. E questo impedisce la creazione di posti lavoro e anzi frena Alghero rispetto ad altre località.

Tutto questo nonostante il sindaco Bruno, e partiti che lo sostennero, parlarono di Puc approvato entro 100 giorni dalla vittoria elettorale. Ne sono trascorsi più di 1000 e non c’è stato nessun definitivo passo avanti verso l’approdo in Consiglio. Eppure le “linee guida”, per l’ennesima volta, furono portate in Aula e votate a larga maggioranza. Ma non solo. Infatti altro atto tangibile, con determinazione del 30 ottobre 2015 furono assegnati 225mila euro a favore dello studio professionale che già da tempo si occupa della questione. Eppure l’ufficio del piano pare non esista più. Sottodimensionato il personale a disposizione già dell’ex-assessore Usai. E oggi niente di determinante all’orizzonte. Anzi, nonostante la sua capacità e forza comunicativa, questo tema sembra scomparso dai radar di un’amministrazione, e un sindaco, che si erano candidati, e avevano preso i voti in più degli altri candidati, proprio per portare a compimento anche atti importanti come il Puc. Per l’ordinario sarebbe (stato) sufficiente un commissario.

Nella foto un incontro sul Puc negli uffici del sindaco (novembre 2015)

S.I.