ALGHERO – “La metamorfosi della maggioranza che sostiene l’amministrazione guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto impone una riflessione seria e trasparente sulle cause dell’attuale situazione. È doveroso ribadirlo: non si tratta di una vicenda personale, ma esclusivamente politica”, cosi il consigliere comunale Christian Mulas che, visto quanto recentemente accaduto e a seguito di alcune relazioni politiche “sfilacciate” e, forse, mai decollate, nonostante il corposo sostegno in termini di voti e di consenso verso l’attuale schema governativo cittadino, ha deciso di prendere atto degli accadimenti e di non sostenere più l’assessore indicato a inizio mandato. Figura, che ha in doto l”importante delega all’ambiente, che fu condivisa da Mulas e dal consigliere Giampietro Moro, eletto in Città Viva e, recentemente, transitato in Europa Verde / Avs.
“All’inizio della consiliatura, in un contesto delicato e con una Giunta in difficoltà nel trovare un equilibrio, la nomina dell’assessore tecnico Raniero Selva fu possibile grazie a un’intesa civica tra il sottoscritto e la lista Città Viva, rappresentata dal consigliere Giampietro Moro. Fu una scelta di responsabilità, nata per garantire stabilità e per sbloccare finalmente l’Assessorato all’Ambiente con delega alla nettezza urbana, allora paralizzato dall’assenza di un accordo politico sulla nomina”, così Mulas che conferma quanto anticipato da un paio di media locali riguardo una situazione oramai arcinota ai più.
“Oggi, però, lo scenario è radicalmente cambiato. La coalizione che sostiene il Sindaco Cacciotto non è più quella uscita dalle urne: si è consolidata una nuova maggioranza, fortemente sbilanciata verso le componenti della sinistra cittadina, alterando profondamente quell’equilibrio civico e plurale che aveva permesso la nascita della Giunta”.
“Un cambiamento che solleva serie preoccupazioni sulla reale capacità dell’amministrazione di affrontare i problemi degli algheresi. In questo nuovo contesto, è apparso evidente come la posizione dell’assessore Selva inizialmente designato come figura tecnica e di sintesi non sia più chiara né coerente con l’impianto politico che ne aveva giustificato la nomina”.
“L’ambiguità della sua collocazione e l’assenza di una linea definita rispetto ai recenti assetti hanno reso inevitabile la chiusura del rapporto fiduciario. Non si può chiedere responsabilità agli altri quando manca chiarezza nella propria posizione. La disponibilità offerta a inizio consiliatura, orientata esclusivamente a garantire un contributo tecnico al buon governo, deve oggi considerarsi superata. I profondi mutamenti politici intervenuti impongono coerenza e una revisione delle scelte compiute.
La mia decisione non nasce da risentimenti personali, ma è la conseguenza oggettiva di uno scenario politico che ha perso la sua fisionomia originaria e che richiede, ora più che mai, scelte nette, trasparenti e coerenti”.
“Da questo momento il mio impegno sarà rivolto a valutare con la massima serietà l’azione dell’amministrazione, verificando se risponde realmente ai bisogni degli algheresi o alle logiche di una nuova maggioranza più attenta alle proprie dinamiche interne che ai problemi della città.
Fra gli algheresi e le manovre di palazzo, scelgo gli algheresi. E continuerò a farlo con determinazione e coerenza”.
Nella foto: nel Teatro Civico, il momento topico tra Cacciotto e Mulas riguardo la nomina di Selva