ALGHERO – Si è concluso con successo, tra stupore, partecipazione e sguardi curiosi, il fine settimana di FestivAlguer 2025, che dal 12 al 14 dicembre ha trasformato Alghero in un laboratorio diffuso di percezioni, giochi mentali e piccole magie. La rassegna internazionale di arti performative, ideata e organizzata dall’associazione culturale ExPopTeatro, con il sostegno dell’Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione Alghero e della Fondazione di Sardegna, ha confermato ancora una volta la forza del tema scelto per questa ventitreesima edizione “Stelle e strade”, capace di coniugare ricerca artistica, partecipazione attiva e coinvolgimento intergenerazionale.
Venerdì 12 dicembre il Teatro Civico “Gavino Ballero” ha accolto il pubblico per il doppio appuntamento con “TUT70 QU3LL0 CH3 AVET3 S3MPRE VOLU7O SAP3R3 5UL VO5TRO C3RV3LLO”, spettacolo di e con Andrea Redavid. In un clima intimo e partecipato, il mentalista e attore italo-francese ha condotto gli spettatori in un viaggio sorprendente tra intuizione, percezione e illusioni cognitive. Tra certezze ribaltate e rivelazioni inattese, il pubblico è stato chiamato a mettersi in gioco in prima persona, sperimentando il potere della mente come strumento creativo e narrativo. Due repliche partecipate hanno confermato l’interesse per uno spettacolo originale capace di unire intrattenimento, riflessione e meraviglia.
Nel weekend i Giardini Manno si sono invece animati grazie a WACKY, la performance-installazione ideata da Emanuela Savi, con Valeria Piccinnu e Silvia Scotti. Un’esperienza articolata in tre percorsi diversi, pensati per stimolare lo sguardo e mettere in discussione ciò che crediamo di vedere. Il filo conduttore è chiaro: non è tutto vero quello che vediamo, e spesso è proprio l’illusione ad aprire nuove possibilità di immaginazione.
All’interno della piccola roulotte itinerante, la camera oscura ha svelato immagini create con tecniche stenopeiche, offrendo una visione lenta e poetica della realtà. All’esterno, adulti e bambini hanno condiviso la scoperta di giochi visivi e illusioni ottiche, costruendo insieme dispositivi pre-cinema che hanno fatto dialogare manualità, curiosità e stupore. Infine, il salottino delle illusioni, spazio di racconto e relazione, ha accolto famiglie e visitatori in un’atmosfera conviviale, tra test di acutezza visiva, narrazioni fantastiche e piccoli rituali di sorpresa. Significativa la partecipazione congiunta di bambini e genitori, coinvolti fianco a fianco in un’esperienza che ha favorito il gioco condiviso, l’ascolto e la scoperta reciproca.
FestivAlguer prosegue sabato 20 dicembre alle 17 quando le vie del centro storico saranno invase dall’energia esuberante dei Tamarros, una marching band comico-musicale che riporterà in strada lo spirito più kitsch e irresistibile degli anni ’70, regalando alla città un pomeriggio di ritmo e leggerezza.