Dimissioni Cella. Occhi su Loi-Fois

Nonostante la calma (non solo) apparente, la politica è in movimento. Del resto come viene ripetuto in più sedi, le prossime consultazioni elettorali, Regionali a Febbraio ed Europee e Comunali a Maggio, senza considerare il possibile ritorno al voto per le Nazionali, è evidente che disegnano un immediato futuro vitale per quello che sarà il volto dei vari territori, Alghero compresa. Per quanto riguarda l’amministrazione Bruno, in attesa della agognata definizione dei tanti progetti ancora sulla carta che dovrebbero dare maggiore senso a questa consigliatura, pare sia arrivata la svolta per quanto riguarda il Parco di Porto Conte. Il Presidente Luigi Cella (indicato a suo tempo dall’Udc, quando era in maggioranza) si è ufficialmente dimesso. Entro il 10 dovrebbe riunirsi l’assemblea per eleggere il nuovo presidente che, salvo sorprese, sarà l’ex-consigliere comunale Gavino Scala. Un’indicazione di area Pd che pare possa unanimità nell’intera maggioranza.

Stallo invece, a quanto pare, sul ricambio, annunciato, scritto e dibattuto più volte, riguardo la Fondazione Alghero che, invece, è molto probabile che resti con questo organigramma (a parte qualche modifica tecnico-politica) fino a fine mandato. Diverso il discorso per la Giunta. L’approdo a Cagliari dell’assessore uscente Raimondo Cacciotto obbliga Mario Bruno a fare delle scelte. Nonostante le diverse smentite pare che il percorso tracciato con i Riformatori Sardi (almeno secondo rumors vicine agli attuali governanti) pare stia andando avanti. Anche se, ovviamente, manca un importante tassello: la copertura consigliare.

E da questo fronte sembra possa essere tolto l’ennesimo “coniglio dal cilindro”. Si mormora, infatti, che la “copertura” dell’ingresso in Giunta di una figura espressione dei Riformatori (forse lo stesso leader e coordinatore regionale Pietrino Fois) possa arrivare da qualche consigliere già presente in aula e nello specifico si sarebbe fatto il nome di Alessandro Loi. Eletto con l’Udc, è passato poi all’opposizione, poi alla maggioranza e ora (da tempo) in una situazione di stallo visto che nelle ultime sedute (politiche) è stato assente.

Fantapolitica? Chissà. Di sicuro visto quanto accaduto in questi ultimi anni non c’è più nulla, o quasi, da cui sorprendersi. Ma se queste di Loi fossero solo voci, c’è comunque in discussione l’eventuale dimissioni di Linda Oggiano con l’ingresso di Giuseppe Foddai (ad oggi dei Riformatori). Dunque, tradotto, la copertura potrebbe in qualche modo arrivare, anche con il via libera della stessa Oggiano. Però, come ribadito fuori dai microfoni dall’ex-assessore regionale Fois, “ad oggi non ci sono le condizioni”. Tutto ruota intorno ad un paio di temi: gli accadimenti extra-politici con le notizie da Cagliari previste per metà maggio, la possibilità di chiudere importanti progetti in questi ultimi mesi nel settore dei Lavori Pubblici e altro e di conseguenza lo scenario che potrebbe palesarsi in vista delle prossime elezioni. Insomma, come al solito, nonostante appaia tutto fermo, qualcosa, e pure di più, si muove. Altro discorso, ma primario come sempre, è il sentimento dell’elettorato e in generale della gente comune che pare piuttosto distante da queste dinamiche e disilluso dalla situazione generale.

Nella foto il presidente dimissionario del Parco di Porto Conte, Luigi Cella

S.I.

DIMISSIONI PRESIDENTE CELLA