Differenziata: Alghero maglia nera

ALGHERO – “Anche nel suo diciottesimo rapporto l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) certifica le difficoltà nella gestione del servizio di igiene urbana nella Provincia di Sassari, peraltro confermate da una estate disastrosa.” E’ il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde a commentare gli ultimi dati dell’ISPRA al dicembre del 2016.

“La Provincia di Sassari è ancora maglia nera in Sardegna col 50,5%, a distanza di oltre 18 punti dalla Provincia di Oristano (68,7%). Ma è Alghero, che passa dal 42,5% del 2011 all’imbarazzante 36% circa attuale –commenta l’ex sindaco- che contribuisce ad affossare i già scarsi dati provinciali. E’ evidente che troppe cose non hanno funzionato e che adesso occorre svoltare con decisione, tenendo il fiato sul collo di Ciclat che dopo una gara pasticciata s’è resa aggiudicataria del servizio. Ciò che è stato carente in questi ultimi anni –secondo Tedde- sono le azioni di controllo dell’impresa, la dissuasione con controlli e informazione puntuali e con applicazione delle sanzioni, e la sensibilizzazione finalizzata alla crescita culturale con costante orientamento degli utenti verso pratiche virtuose”.

“L’ampliamento della platea di cittadini che prestano attenzione a ridurre la produzione di rifiuti e a differenziare richiede interventi mirati dell’amministrazione che in questi anni sono venuti meno. Così come occorre incentivare i cittadini all’utilizzo degli ecocentro di Galboneddu e Ungias – Galantè e dell’Oasi Ecologica di San Marco, nelle quali è possibile –chiude Tedde- conferire ingombranti, vetro, carta, plastica e scarti di potature. Ma gli algheresi ed i turisti non possono essere condannati a patire le criticità ambientali delle ultime stagioni estive.”

Nella foto la pessima condizione ambientale di Piazzale della Pace nel mese di luglio dell’anno scorso

S.I.