Delrio ammette errori, ora li corregga

CAGLIARI – “Ora che il Min. Delrio ha riconosciuto l’errore della mancata individuazione nel Piano di Mobilità turistica del porto di Porto Torres e dell’aeroporto di Alghero, occorre anche correggere il Piano. Ma ci rammarica che il 9 nov. in sede di intesa della Conferenza Stato regioni e Province autonome la Giunta Pigliaru abbia condiviso senza colpo ferire un Piano con errori così marchiani.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta le dichiarazioni del Min. Delrio, che ha riconosciuto l’errore del mancato inserimento delle due infrastrutture della Provincia di Sassari denunciato da Forza Italia e Energie per l’Italia.

“Ma fra i siti turistici riconosciuti a livello internazionale -attacca l’ex sindaco di Alghero- occorre anche inserire nel Piano il Parco dell’Asinara, quello di Capo Caccia Isola Piana e le Grotte di Nettuno. Non si può pensare di ricomprendere nel Piano solo il villaggio nuragico di Barumini, la penisola del Sinis e le miniere di Porto Flavia, Serbariu e Montevecchio. L’errore principale sta nell’impostazione del Piano, che prende in considerazione solo i siti Unesco, le capitali della Cultura e i siti Eden e individua i porti e gli aeroporti di Olbia e Cagliari come porte d’accesso turistico in funzione delle loro ridotte distanze da questi siti. Ma questi siti, peraltro, sono più vicini ad Alghero e Porto Torres rispetto ad Olbia. E non sono solo questi i siti riconosciuti a livello internazionale in Sardegna.” Tedde sottolinea che l’errore non è solo nelle immagini del Piano, ma anche nelle dettagliate tabelle che si limitano a calcolare le distanze dei porti di Olbia e Cagliari e degli aeroporti dei due centri dai siti turistici. “Sbaglia comunque il Ministro a minimizzare l’importanza dell’errore. Il Piano da 140 pagine, redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con la collaborazione dell’advisor Ernst & Young, prevede alcuni investimenti nazionali per le infrastrutture, a cui si affiancheranno ulteriori azioni a favore dei territori e degli enti locali individuati dal MIT.”

Tedde esprime invece rammarico per le scomposte prese di posizione di esponenti nazionali del PD, che arrampicandosi sugli specchi hanno utilizzato in modo levantino slide allegate al Documento di Economia e Finanza relativo ai fabbisogni infrastrutturali del Paese, che è ben altra cosa rispetto ad un Piano di Mobilità turistica. Quest’ultimo Piano, in linea col Piano Strategico del Turismo del MIBACT, si pone l’obbiettivo di contribuire alla competitività dell’industria turistica accrescendo l’accessibilità ai siti turistici, valorizzando le infrastrutture come elemento di offerta turistica, promuovendo modelli di mobilità sostenibile e digitalizzando i servizi al viaggiatore.”

Tedde rileva pure che occorre riconoscere l’onestà intellettuale dei sindaci di Sassari e Alghero che dopo la denuncia di FI e EPI hanno prontamente contestato al Ministro Delrio e a Pigliaru i gravi errori del Piano. “Ora occorre con urgenza modificare il Piano, riconvocando le parti e andando verso una nuova intesa dello Stato con le Regioni e le Province che l’hanno adottato. Ma -chiude Tedde- auspichiamo che la prossima volta, prima di firmare un’intesa così importante, la giunta Pigliaru legga ciò che firma.”

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.