“Cra, non accettiamo lezioni da Bruno & co.”

ALGHERO – Anche se in maniera celere e puntuale dalle opposizioni è stata già diffusa la nota stampa riguardo una parte dei lavori del Consiglio Comunale di ieri, relativa all’importante questione del “Centro anziani” di viale della Resistenza, c’è da tenere conto di quanto detto nella massima assise cittadina da parte di alcuni esponenti di maggioranza. A partire dal Sindaco Conoci che ha ricordato che “negli ultimi 5 anni la città è stata governata da Mario Bruno con anche il responso dell’elettorato, chiaro e netto, di questa estate”.

In discussione c’era la questione degli uffici dei “Servizi Sociali” da riportare in viale della Resistenza. Un progetto, inizialmente, praticabile, ma oramai, dopo quasi un anno e mezzo dal crollo, senza neanche un intervento riparatore, la condizione è netta cambiata con la struttura che è sempre più danneggiata. Perciò è evidente che se in un primo momento, visto il lasso di tempo richiesto per le verifiche di staticità e sicurezza dei Vigili del Fuoco, era impossibile pensare di riportare gli uffici nel Cra, dopo si sarebbe potuti intervenire in tale senso.

Ma, come detto, la condizione dopo oltre un anno dai primi crolli (luglio 2018), è nettamente peggiorata. Per questo si è reso necessario, oltre mettere ulteriormente in sicurezza l’Ostello della Gioventù dove risiedono gli anziani, anche pensare ad un progetto totale di riqualificazione tramite fondi reperiti dalla Rete Metropolitana e dalla Giunta Solinas.

Nel frattempo ci sono le scintille scatenate dagli scontri sulla responsabilità del disastro del Cra in Consiglio che non potranno non avere strascichi perfino in altre sedi. “Comprendiamo che per voi sia normale raccontare un’altra storia, ma vi ricordo che negli ultimi 5 anni avete governato voi”, ha tuonato Nunzio Camerada, capogruppo di Forza Italia, “dunque non venite qui oggi a darci lezioni come dei professorini su cosa dobbiamo fare, quello che c’era da fare dovevate già farlo voi nei 5 anni e oltre che avete malgovernato Alghero”.

Del resto è palese che molto ruota sulla manutenzione della struttura e pure da quanto avvenuto dal momento del crollo in avanti. Dai banchi della minoranza gli ex-amministratori hanno ricordato di aver dato disposizione per intervenire. Ma è oggettivo che qualcosa non è andato per il verso giusto, visto che il prezioso immobile ad oggi non ha visto anche dei lavori di ripristino almeno nella parte dove c’è stato il crollo.

“Altro che siamo caduti dalla nuvole, qui l’unica cosa che è caduta è il tetto del Cra”, ha detto Christian Mulas, “come già detto dai mie colleghi, mi domando perchè c’è stato quel crollo e perchè, dopo i primi momenti di verifica, non si è intervenuto per sistemare almeno la parte danneggiata e soprattutto non si è messo in atto un servizio di sorveglianza per evitare le scorribande dei vandali e altri danni”. Interventi critici nei confronti degli ex-amministratori anche da parte dei consiglieri Gianni Spano, Pepinetto Musu e Maurizio Pirisi. Infine da segnalare che è stata votata positivamente un emendamento di Raimondo Cacciotto volto a verificare la possibilità di comprendere dove ubicare gli uffici dei “Servizi sociali“. Questa, oltre i lavori al Cra, è una nuova emergenza che si aggiunge al lungo elenco già presente.

Nella foto del 21 luglio un primo buco nel tetto del Cra che poi è divenuto una voragine causando i danni seguenti a tutta la struttura

S.I.