Modernità urban e canzone italiana, Madame strega il pubblico di Alghero

ALGHERO – E’ un mix di ritmo, moderno, claudicante, con leggeri riferimenti, ogni tanto, al break beat, la voce, liquida, con accenti sempre in movimento, e la scrittura delle canzoni (che prende a piene mani dai grandi classici italiani, anche degli anni ’60) che pone Madame, insieme, ad esempio anche a Blanco, ad un gradino più in alto rispetto ai suoi colleghi contemporanei. Ieri, il suo show nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia, per l’Alguer Summer Festival, cartellone predisposto dalla Fondazione Alghero insieme, in questo caso, a Shining Production, ha fatto breccia sui presenti. Quasi 2mila persone, molti giovanissimi, ma non solo, che hanno cantato e, quando il battito cresceva, ballato i brani della cantante vicentina che ha aperto la scaletta con Istinto per poi salire fino a “L’eccezione”, “Il mio amico”, “Mi fiderò” e chiudere con un passaggio più intimo grazie ad una band di tutto rispetto che ha esaltato le parti più “black” e “urban” anche se, la parte da padrone, l’hanno fatte le energiche basi elettroniche. Da non dimenticare l’apertura di Chiello che ha saputo proporre una sorta di “nuovo indie pop” suonato molto bene e con un live intenso e piuttosto potente. E’ ora c’è grande fermento per l’arrivo (sabato 13 agosto), dopo svariati anni, dei Liftiba che chiuderanno la loro 40ennale carriera con questo tour. Certo, sarebbe stato bello rivedere sul palco, anche i maestri Maroccolo e Aiazzi, ma sarà comunque entusiasmante sentire dal vivo brani che hanno caratterizzato numerosi anni delle nostre vite.
Nella foto Madame ieri ad Alghero (foto di Mauro Madau)

Catalano di Alghero, si concretizza obiettivo importante

ALGHERO – Catalano di Alghero nelle scuole, è un importantissimo risultato della legge 22/2018, “disciplina della politica linguistica regionale”, approvata dal Consiglio regionale il 5 luglio 2018, nel corso della precedente consiliatura e bene fa l’Amministrazione regionale a coglierne le opportunità, nel caso specifico, con l’avviso pubblico sulla certificazione della conoscenza della lingua e che costituirà titolo di ammissibilità per l’iscrizione nell’elenco dei docenti.  “Trova attuazione una delle importanti indicazioni inserite in legge nel percorso per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico e culturale ed è un significativo risultato” per l’ex consigliere regionale Raimondo Cacciotto.
“Insieme all’on. Marco Tedde ho avuto l’opportunità di contribuire alla preparazione della norma in Consiglio regionale, con la collaborazione delle associazioni che si occupano della tutela e della salvaguardia del catalano di Alghero”, spiega Cacciotto. La legge, contiene passaggi importantissimi per la preservazione del “Catalano di Alghero” e tra questi sicuramente fondamentale è l’art. 9 e in particolare il comma 5 della legge regionale 22/2018, sulla certificazione della conoscenza della lingua, e che oggi viene applicato dal Comune di Alghero in maniera concorde con la Regione Sardegna e il conseguente accordo con la Generalitat de Catalunya e con l’Università di Sassari.
Per il Catalano di Alghero si concretizza così un obiettivo importante frutto dell’impegno costante e appassionato della associazioni culturali e degli studiosi algheresi che hanno lavorato assiduamente per il riconoscimento dell’algherese come lingua di minoranza storica nell’ampio patrimonio linguistico regionale.
Auspico che possa trovare sempre più concretezza e continuità questo percorso cogliendo tutte le indicazioni e le opportunità offerte dalla legge 22/2018.
Raimondo Cacciotto
Consigliere comunale Alghero (gruppo Futuro Comune)

13 e 23 agosto, arriva ad Alghero il rock di Litfiba e Gianna Nannini

ALGHERO – Una sinergia importante e preziosa. Connubio che alimenta di passione entusiasmo ed arte l’estate della Riviera del Corallo. Unione che fa la forza e rafforza il concetto espresso, più volte e a più riprese sino a diventare motto: la Sardegna è palcoscenico capace di ospitare il grandi eventi, Alghero è teatro che sa come esaltare i grandi artisti.. perché sull’Isola: si può fare!

Questo il mood che orienta l’agire l’operare e l’immaginare di Insula Events, reduce dal grande successo di Riola Sardo con Ben Harper (wt Sardegna Concerti) e pronta ora a “sbarcare” negli spazi dell rinnovato anfiteatro “Ivan Graziani” di Alghero in zona Maria Pia con due vere e proprie perle per appassionati: il tour di addio dei Litfiba (13 agosto) e l’energetico show dell’intramontabile Gianna Nannini (24 agosto).

Due eventi che si incastrano alla perfezione nel mosaico di manifestazioni,  musica e coinvolgimento della programmazione #AlgheroExperience, e che danno continuità all’incessante scorrere di appuntamenti che nella stagione più ricca di sempre – recita il comunicato della Fondazione Alghero, parte integrante dell’essenza del progetto – animano gli spazi della Riviera del Corallo e portano ad Alghero migliaia e migliaia di fan appartenenti a generazioni diverse e lontane ma complementari fra loro, anime di un festival che s’apre al tramonto ma non tramonta mai.

“Siamo felici di poter regalare alla platea di Alghero e dell’intera Isola ed oltre gli straordinari spettacoli di Litfiba e Gianna Nannini, artisti che hanno fatto la storia, che hanno scritto pagine di storia della musica, che hanno cantato pagine indimenticabili del fare musica italiana – spiega l’amministratore delegato di Insula Events Gian Stefano Murru -. E siamo felici che i nostri eventi siano entrati nell’orbita della galassia #AlgheroExperience. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale del sindaco Mario Conoci e la Fondazione Alghero del presidente Andrea Delogu, per la disponibilità e il coinvolgimento. Noi ci mettiamo il know how maturato nelle ultime grandi stagioni di grandi eventi, fissiamo un punto che guarda all’orizzonte dei prossimi concerti e intanto già guardiamo oltre”.

#AlgheroExperience prosegue poi con Fabri Fibra (16 agosto), Rkomi (20 agosto), Andrea Pucci (21 agosto), Gianna Nannini (24 agosto), Subsonica (26 agosto), Bandabardò & Cisco (30 settembre), Mara Sattei (1 ottobre). Ed ancora: l’Orchestra Jazz della Sardegna, i Neri per Caso, Marcello Peghin, Enzo Favata, Filippo Graziani, Benito Urgu, Jacopo Cullin, i concerti d’autore del Barnasants e tanti altri artisti. Grande spazio al teatro, alla danza e alla comedy con le firme prestigiose di Lercio e Fabio Celenza, Angelo Duro, Katia Follesa e Angelo Pisani, I Panpers e Michela Giraud. Ritorna il festival del Cinema delle terre del mare nelle più belle spiagge cittadine, l’animazione urbana ed il teatro di strada per le vie del centro storico del Mamatita Festival, gli ospiti internazionali del festival letterario Dall’Altra Parte del Mare, le letture a Villa Edera, il Grand Prix Corallo e il Birralguer Sardinia Craft Beer Festival. Infine la novità firmata Massimo Bonelli, direttore artistico del concerto del 1°maggio di Roma, con l’attesa prima edizione del festival Alghero Music Spotlight, dedicato alla scena musicale indie pop italiana, in programma dal 9 all’11 settembre. Tutti gli eventi avranno una cornice social con curiosità e immagini sui canali di Alghero Turismo. Il programma completo con tutti i dettagli dei singoli eventi e le informazioni per l’acquisto dei biglietti dei vari concerti e spettacoli è disponibile su www.algheroturismo.it . 

Catalano di Alghero nelle scuole, primo fondamentale risultato

ALGHERO -“Oggi, con grande soddisfazione, giungiamo ad un punto fondamentale di quel percorso tracciato in Regione con la collaborazione di Raimondo Cacciotto”.-  Così Marco Tedde, che nella scorsa legislatura ha lavorato alla scrittura della fondamentale norma di disciplina linguistica, commenta la pubblicazione dell’avviso pubblico sulla certificazione della conoscenza della lingua, che costituirà titolo di ammissibilità per l’iscrizione nell’elenco dei docenti. L’ex sindaco ricorda che la legge contiene passaggi importantissimi per la conservazione, la valorizzazione e l’insegnamento della lingua, che viene denominata dalla norma “Catalano di Alghero”.

“Fondamentale, in questo passaggio, è stata la collaborazione delle associazioni culturali che operano nel campo della preservazione del Catalano di Alghero” -sottolinea Tedde-.  Altrettanto fondamentale, un baluardo, è il comma 5 dell’art. 9 della legge regionale 22/2018, la certificazione della conoscenza della lingua, che oggi viene applicato dal Comune di Alghero grazie ad un accordo con la Regione Sardegna che ha autorizzato la stipula di un accordo con la Generalitat de Catalunya e con l’Università di Sassari. Il Catalano di Alghero, che ha un suo standard linguistico di riferimento approvato dal 2003, e che opportunamente è stato inserito in legge e fatto proprio dalla Giunta comunale nel maggio 2021, arriva ad un traguardo storico che ripaga del lavoro svolto in tanti anni da parte della associazioni culturali che hanno lavorato incessantemente per il riconoscimento, a tutti i livelli, dell’algherese come lingua di minoranza. “E’ importante ora che il percorso prosegua, sfruttando le opportunità della legge 22 che destina risorse per l’insegnamento nelle scuole e che ieri ha visto la Commissione Cultura della Regione esprimere parere favorevole alla ripartizione finanziaria di 800.000 euro, fatta dalla Giunta Regionale con delibera del 21 luglio,  per l’insegnamento delle lingue delle minoranze in orario curriculare ” -chiude Tedde-.

“Anas pubblica i bandi e la 4 Corsie (ancora) non c’è”

ALGHERO – L’Anas ha pubblicato oggi i bandi di gara per 10 importanti e strategiche infrastrutture italiane, in gran parte da completare. Non c’è però neanche questa volta la Sassari-Alghero, la Strada Statale 291, il cui primo e quarto lotto mancanti sono stati finanziati nel 2015, nel decreto sblocca italia, da un governo di centrosinistra, con Graziano Delrio ministro delle infrastrutture. Tutti i quadri economici delle Nuove Opere in gara sono stati aggiornati con il nuovo prezzario Anas varato a giugno, come ha tenuto a precisare la società in una nota. Quindi se si vuole, si può fare, nonostante i rincari delle materie prime. Occorrono atti, non parole, non promesse, come quelle ciclicamente sciolinate dal presidente Pais. Gli interventi riguardano sei regioni: Valle D’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia. Ma niente cantieri in Sardegna, le opere qui sono affidate al Commissario e Presidente Solinas che – purtroppo per i sardi – riesce perfino a far rimpiangere le performance dell’Anas. Ora i consiglieri regionali del territorio non perdano altro tempo e diano risposte vere. Questo territorio non può essere sempre l’ultimo. E qui le responsabilità non stanno a Roma”.
Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD

“Difficile non tornare ad Alghero” |video

ALGHERO- “Difficile non tornare ad Alghero”, sono le prime parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella che arriva nella Riviera del Corallo per il periodo delle ferie estive. Un ritorno gradito, sottolineato dal “bentornato in città” del Sindaco di Alghero Mario Conoci al quale Sergio Mattarella ha risposto con ulteriore segno di affetto e di gradimento lasciando capire che ha trovato qui il suo luogo migliore per trascorrere le ferie. “Staccarsi da Alghero non è facile”, ha sottolineato. Accolto al suo arrivo questo pomeriggio all’aeroporto militare  dal primo cittadino di Alghero, dal Prefetto di Sassari Paola Dessì, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Luca Goretti, dal Comandante dell’aeroporto Domenico Cecco, dalle cariche provinciali delle forze di polizia e militari, il Presidente della Repubblica si è intrattenuto per circa 30 minuti all’interno dell’aerostazione. Ad accompagnarlo nelle vacanze algheresi, la figlia ( alla quale il Sindaco di Alghero ha fatto omaggio di un mazzo di fiori) e i suoi familiari. Alghero meta preferita, e su Alghero il Presidente ha chiesto al Sindaco notizie sull’andamento della stagione, mostrando compiacimento per la situazione positiva del turismo. Poche uscite, riposo, mare, questo è il programma del Presidente che in risposta all’invito di Mario Conico in Municipio ha lasciato intendere che si muoverà pochissimo dalla sua residenza di Porto Conte.

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Sanità e altro, quanto conta Alghero a Cagliari e Roma?

ALGHERO – “Questa domanda mi viene spontanea dopo aver visto in tv il consiglio  comunale aperto insieme alla commissione Sanità del Comune di Olbia dove il Sindaco Nizzi con il suo intervento metteva in evidenza il problema delle criticità della Sanità Regionale, da evidenziare che nella stesso  Consiglio Comunale erano presenti alcuni tra i massimi esponenti della politica regionale oltre che i vertici della Sanità. Entriamo in merito alla situazione sanitaria algherese che in questi giorni è protagonista di numerosi attacchi. In questi tre anni di consigliatura Conociabbiamo da subito evidenziato con Consigli Comunali, documenti, commissioni e tantissimi comunicati dalla maggioranza ed opposizione che la sanità algherese non è rispettata o meglio sta vivendo un momento drammatico. Abbiamo chiesto a gran voce il nuovo Ospedale, la terapia intensiva, e tanti altri servizi sanitari,ma tutto questo non è servito, anzi abbiamo ricevuto solo promesse. Abbiamo fatto sentire il nostro grido da ogni parte eogni luogo ma senza avere nessuna risposta,diversamente hanno fatto gli amici e colleghi dell’amministrazione olbiese che con  rappresentanza in Consiglio Regionale e Giunta ,hanno dimostrato il loro peso politico territoriale alzando la voce, da subito ascoltati, conquistano le prime pagine dei giornali e l’attenzione del direttore generale dell’asl Regionale.

Certamente seOlbia piange Alghero non ride da Olbia opposizione e maggioranza collaborano per il bene comune, da noi invece divisioni, scontri, comunicati e azioni fatte solo per andare contro uno o l’altro per o magari vecchi attriti e nuovi litigiche non fanno il bene della città. Mi chiedo ancora Quanto conta Alghero in Regione e a Roma?

Me lo chiedo anche ad esempio per altre cose come la strada per Sassari, pochi chilometri di asfalto che ancora attendono, dopo 30 anni, di essere realizzati, e poi anche tante altre questioni come il miglioramento del porto, surigheddu e mamuntenas e altre cose, ma soprattutto la Sanità, è vero che una cosa sono i concerti e i fuochi altro la salute dei cittadini, ma a parte comunicati e intrighi vari, cosa stiamo facendo realmente per il bene comune dei cittadini? Forse sarebbe il caso di manifestare in piazza con azioni concrete? O è il caso di unire maggioranza e opposizione e fare un fronte comune per manifestare nelle sedi opportune. La mia è una riflessione, non vuole essere una critica, ma un pensiero ad alta voce che ripeto pone una questione molto importante: Quanto  conta Alghero oggi a Cagliari e Roma?”

Christian Mulas presidente della commissione Sanita

“Sarebbe bello vedere rotatorie e fioriere come a Porto Conte per Mattarella”

ALGHERO – “L’ANCE (associazione nazionale costruttori edili) ha reso possibile, a proprie spese, questo bellissimo omaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su autorizzazione ANAS, a Porto Conte. Sarebbe bello vedere le fioriere e gli spartitraffico tutti così fioriti e soprattutto mantenuti. Chissà se della manutenzione di questa rotatoria potrà farsene carico il Parco o l’amministrazione comunale. Sarebbe bello! Perché va bene omaggiare il Presidente per 15 giorni, ma in lui ci siamo tutti, tutti i giorni, algheresi, italiani e ospiti”, cosi l’ex-sindaco Mario Bruno sulla rotatoria all’ingresso di Porto Conte per chi arriva da Alghero e Fertilia, struttura che questi giorni è stata riqualificata.

4 Corsie, “Solinas invece di accelerare ha rallentato l’opera”

ALGHERO – “La risposta del presidente del consiglio regionale Michele Pais risulta alquanto scontata, considerato che ho toccato un nervo scoperto. È ovvio che dopo aver sollecitato il Governo nazionale ed esultato in seguito al parere favorevole del Cipe, ora si trova in una posizione scomoda, perché dovrebbe disturbare il Governatore Solinas. Molto probabilmente, quindi, la persona non serena è proprio lui”. Cosi la deputata di Impegno Civico, l’algherese Paola Deiana.

“Ricordo a Pais che il presidente Solinas è stato nominato Commissario straordinario per la viabilità in Sardegna per imprimere un’accelerata verso la pubblicazione del bando di gara e quindi ridurre i tempi per l’inizio dei lavori. Invece, stiamo assistendo esattamente al contrario: è proprio colui che paralizza l’attività, soprattutto dopo i passi in avanti fatti grazie al mio impegno concretamente dimostrabile verso il nostro territorio negli ultimi anni. Pais prenda coraggio e chieda a Solinas di rispondere ad Anas in tempi stretti”.

Porto di Alghero, più moderno e green: progetto “Life green ports Italia”. Dal Pnrr 87mila euro

ALGHERO – Il Porto di Alghero partecipa, insieme alle Amministrazioni Comunale e Regionale, all’importate progetto internazionale “Life green ports Italia”. Un’iniziativa promossa da ASSONAT come modello integrato per lo sviluppo sostenibile dei porti associati, tra cui Alghero. Gli ambiti di intervento a cui faranno riferimento le azioni e dunque le diverse progettualità sono la mobilità sostenibile, efficienza energetica, elettrificazione banchine, rigenerazione urbana, gestione dei rifiuti e reflui e poi gli eventuali eventi da organizzare. Al fine aderire alla progettualità dovrà essere definito un “Piano d’azione” e saranno messe in atto attività utili a andare verso quanto previsto da “Life green ports Italia”. Non solo. Infatti c’è da registrare un’altra notizia positiva per il Porto di Alghero ovvero l’ottenimento di 87.000 mila euro da parte del Ministero del Turismo a seguito della partecipazione ad un bando (scaduto a maggio 2022), rientrante nelle azioni previste dal PNRR, con cui venivano finanziate le iniziative connesse al turismo e servizi annessi con un totale di 58milioni per l’annualità in corso.

“Continua il nostro lavoro, insieme a tutti i soci, partner e collaboratori, al fine di far crescere il Porto di Alghero”, commenta il presidente Giancarlo Piras “per questo abbiamo partecipato ad alcuni bandi i cui frutti li stiamo raccogliendo come per quello del Ministero del Turismo per cui abbiamo ottenuti fondi utili alla sostituzione, e dunque rinnovamento e miglioramento, di una banchina, fondi già anticipati, ma ora con la copertura del bando governativo, possiamo registrare una nuove entrata a Bilancio e, per chiudere, col progetto “Life green ports Italia” puntiamo ad una modernizzazione del porto verso un sviluppo sempre più sostenibile e green e questo insieme alle Amministrazioni Comunale e quella Regionale”.