“Ritardo Bilancio, grave. Avanzo 7milioni, assurdo: spendiamoli per Alghero”

ALGHERO – “Il Bilancio di previsione 2023 stenta ad arrivare in aula nonostante i
nostri solleciti siamo arrivati alla fine del 4 ° mese di esercizio
provvisorio e da lunedì 1 maggio sarà sempre più difficile poter
spendere risorse per mandare avanti la macchina amministrativa o per
qualsiasi altra improvvisa necessità non prevista , quando si chiamano
gli uffici il termine più usata e che non si può far nulla fino
all’approvazione del bilancio e del consuntivo , ci si chiede perche
ogni anno si arriva a Maggio e anche più per il via libera del bilancio,
tenendo conto che le risorse almeno dai primi dati che trapelano da
porta terra ci sono e pare che quest’anno oltre ai fondi di esercizio ci
siano anche oltre 7 milioni di avanzo di amministrazione , tralascio i
motivi per il quale ci sono così tanti fondi a residuo ( altri ne hanno
precedentemente evidenziato le cause ) , voglio invece soffermarmi su
cosa puntate per l’utilizzo di tali fondi , credo che la città di
Alghero abbia tante criticità e sarebbe facile parlare di asfalti,
decoro, pulizia, nuovi giardini, rotonde , rifacimento strutture
pubbliche e tanto altro ma credo invece che ci sia un tema che vada
affrontato di petto e con determinazione il tema dell’alloggio pubblico
, Alghero e in cima alla graduatoria regionale delle città con pochi
alloggi pubblici e con una lista interminabile di aventi diritto e la
crisi in città e diventata insostenibile e necessita di un intervento
drastico con investimenti importanti ecco perché credo che un avanzo
così importante non possa fare a meno di un utilizzo dei fondi in quel
settore le altre priorità possono aspettare la casa non piu , chiedo al
sindaco di riflettere su questo così come si sono investiti nel 2022 più
di 4 milioni per l’acquisto di una ex struttura alberghiera per uffici e
per i nostri anziani si pensi ora di utilizzare l’avanzo per le nostre
giovani coppie senza casa e per chi si trova in graduatoria in attesa di
alloggio , sarebbe un modo concreto per aiutare i nostri concittadini
più deboli e venire incontro finalmente a chi da tempo soffre di questo
disagio”.

Mimmo Pirisi, capogruppo Pd