Calcio a 5, Futsal Alghero storica promozione in Serie B

ALGHERO – La Futsal Alghero è in serie B nazionale. Grazie alla vittoria per 8-3 sulla Villacidrese nell’ultima giornata del campionato di serie C1 la formazione giallorossa ha conquistato una storica promozione.

Grande festa, sabato pomeriggio, in un Pala Manchia gremito ma anche per le vie cittadine con i giocatori giallorossi che hanno sfilato a bordo del Trenino catalano. Una promozione meritata, a coronamento di una splendida cavalcata della squadra allenata da Rino Monti. Grande soddisfazione per una giovane società che nel giro di pochi anni sta scalando le gerarchie del futsal isolano. A distanza di oltre un decennio, dopo l’Alguer C5, un’altra squadra cittadina conquista il pass per un campionato nazionale.

La partita di sabato. La vittoria per 8-3 contro la Villacidrese è arrivata in rimonta dopo che la formazione ospite si è portata in vantaggio a inizio partita. Chighini e Daniele Pilo consentono alla formazione algherese di mettere la freccia ma la Villacidrese trova il pareggio (2-2). Il capitano Gianluca Idili firma il nuovo vantaggio poi la Futsal Alghero allunga con i gol siglati da Chighini e Molina (5-2). Gli ospiti provano a riavvicinarsi a un minuto dall’intervallo ma Fabio Jorge manda la Futsal Alghero al riposo sul 6-3. Sempre il giocatore portoghese a segno nel secondo tempo per il definitivo 8-3. Poi è solo festa per la Futsal Alghero.

Buon Primo Maggio a chi non lavora, ai precari e chi è sottopagato

ALGHERO – “Buon 1 Maggio a chi lavora e ha pochi diritti, a chi è precario da una vita e attende stabilità, a chi lavora ma si sente poco riconosciuto, a chi è sotto pagato ed è in attesa di una norma che garantisca il Salario Minimo, a chi ha scelto di stare a casa per badare alla famiglia anziani compresi ma non gli viene riconosciuto niente, ma l’augurio più grande, più intenso più affettuoso e a chi il lavoro non c’è l’ha è lo stato cercando e a chi si è stancato di cercarlo e ha bisogno di un aiuto”.

Buon 1° Maggio a tutti!

Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico

Falco Pescatore: è nato il primo “pullo” del 2023, immagini in diretta a Casa Gioiosa |foto e video

ALGHERO – Procede lo straordinario progetto di divulgazione scientifico-naturalistica realizzato grazie ad una partnership nazionale tra il Parco di Porto Conte coi parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta e la Regione Sardegna. Dopo il ritorno della nidificazione del Falco Pescatore a Capo Caccia, all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte, con la famiglia di rapaci che l’anno passato ha raggiunto, genitori compresi, le cinque unità, anche quest’anno assistiamo in questi giorni alla straordinaria schiusa con la nascita del primo pullo del 2023. “Un evento straordinario e dall’immenso valore naturalistico che certifica la qualità delle condizioni in cui si trova a vivere queste specie di uccelli nell’area protetta di Porto Conte e Amp”, commentano dall’Ente Parco.

E, come già divulgato, ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul nido grazie al progetto che l’Assessorato regionale dell’Ambiente ha voluto implementare con uno specifico finanziamento. Anche l’anno passato la prima schiusa si è verificata nel medesimo periodo di quest’anno (29 aprile), ma quest’anno con due ore di anticipo. Madre natura continua a stupire con il suo sincronismo, si potrebbe commentare. L’iniziativa, grazie all’Azienda speciale Parco di Porto Conte, prevede anche l’allestimento di una sala video a Casa Gioiosa, parte integrante dell’offerta dell’Ecomuseo del Parco, dove i visitatori potranno ammirare in diretta ed in tempo reale le immagini provenienti dalla telecamera installata sul nido dei Falchi Pescatori. I giorni e gli orari per poter poter visitare Casa Gioiosa ed ammirare queste straordinarie immagini per il mese di Maggio sono dal giovedì alla domenica, dalle ore 9 alle 18.

Il video della schiusa della nascita del Pullo:https://www.youtube.com/watch?v=9_DWRc7Pd1Y

Solinas: “Il lavoro è dignità, libertà e accrescimento culturale”

CAGLIARI – Il lavoro è dignità, libertà, fonte di accrescimento culturale, economico e sociale. Il lavoro rappresenta la dimensione fondamentale per la vita di ogni uomo e di ogni donna, un diritto sacrosanto che abbiamo il dovere di difendere per costruire una società migliore, inclusiva e giusta. Oggi il mio pensiero va a tutte le donne e gli uomini che si impegnano nel loro lavoro, a tutti coloro che ancora attendono stabilità e certezze nell’occupazione e, in modo particolare, ai lavoratori di Portovesme e San Gavino che la multinazionale Glencore sta condannando ad una stagione drammatica di incertezza. La Regione non li abbandonerà e garantirà non solo il sostegno di ammortizzatori sociali, ma anche ogni azione finalizzata a esplorare possibili soluzioni per la ripresa degli impianti”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, alla vigilia della Festa nazionale del Lavoro.

“Davanti a una precarietà dilagante – spiega il Presidente – la Regione ha messo in campo azioni e risorse per combattere l’impoverimento occupazionale, l’emorragia di posti di lavoro, le difficoltà di reinserimento lavorativo per le categorie considerate più fragili e per creare nuove opportunità di sviluppo che nei diversi ambiti possano accrescere la competitività del sistema sardo e offrire più certezze lavorative”.

Rivolgendo un pensiero particolare ai giovani, il Presidente ha evidenziato come “la Sardegna abbia bisogno dell’intraprendenza e dell’entusiasmo delle nuove generazioni, che si affacciano con spirito genuino e positivo al mercato del lavoro”.

“La lotta allo spopolamento – ha proseguito il Presidente – consiste anche nel creare nuove opportunità in grado di lenire la piaga dell’esodo giovanile per lasciare nella nostra terra capitale umano, ricchezza, saperi. Oggi abbiamo il dovere di pensare a chi il lavoro non lo ha, a chi lo ha perso e fatica a ritrovarlo, a chi lo cerca per la prima volta e a chi, per i motivi più disparati, non riesce a costruire una propria identità lavorativa”. Ecco allora che il Primo maggio, prosegue il Presidente “deve essere per tutti motivo di riflessione e occasione per tenere a mente i principi fondanti scritti nella Costituzione ed evidenziare il valore del lavoro e il diritto per ogni cittadino di svolgere un’attività in libertà, dignità e sicurezza”.

Dietro i numeri, spiega il Presidente Solinas, “ci sono sempre delle persone. Penso ai nostri giovani ma anche alle donne, tante volte vittime di una società che ancora oggi tende ad emarginare anziché accogliere, ad escludere anziché includere, a penalizzare anziché valorizzare sia in termini di opportunità, sia in termini di competenze, adattamento e attitudini al lavoro, oltre che in termini salariali. Ecco, oggi più che mai serve un’azione politica capace di incidere e combattere le disparità, abbattere i muri lavorativi e creare quello sviluppo economico di cui l’economia sarda ha bisogno”, ha concluso il Presidente

Slalom di Loceri, vince Salvatore Venanzio

LOCERI – In una domenica disturbata dalla pioggia, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince lo Slalom di Loceri, seconda tappa del Campionato Italiano Slalom di scena nel paese ogliastrino e disputata sui 3900 metri con 12 postazioni di birilli disegnati lungo la “statale 390” tra le verdi colline e l’azzurro mare ogliastrino che da Loceri conduce a Lanusei. Una pioggia protagonista fin dall’inizio che, nonostante qualche breve schiarita, ha influenzato la competizione. Il pilota campano si è regalato il successo “tricolore” in una gara avvincente e combattuta con il tempo di 181,80 che, sin dalle prime manche ha segnato il miglior tempo che lo ha visto ottimizzare la sua prestazione tra i protagonisti in vetta alle classifiche parziali.

“Già dalla prima manche è andato tutto bene – dice Salvatore Venanzio – abbiamo corso una prima gara, è andato tutto bene, abbiamo usato l’assetto bagnato perché pioveva abbastanza e siamo riusciti a fare una buona prestazione. Pian piano ha cominciato a finire la pioggia e abbiamo usato un assetto per umido che ha funzionato benissimo. Siamo contenti del risultato perché ci consente di tornare a casa con un bel bottino”.

Seconda posizione in classifica per Michele Puglisi, che chiude le sue fatiche al volante di Radical SR4 Suzuki anche lui secondo miglior tempo nella seconda manche di gara dove nonostante una penalità è riuscito a conservare la seconda posizione ai danni di Enrico Piu su Gloria B4 Suzuki terzo assoluto e primo tra i sardi in gara.

Quarta e quinta posizione per altri due partecipanti al Campionato Italiano Slalom, Domenico De Gregorio e Luigi Vinaccia entrambi con una penalità nella seconda manche di gara. Sesta e settima posizione per i car cross condotti da Quirico Fundoni e Antonio Luigi Satta mentre la prima auto a ruote coperte è la Fiat 500 Proto di Marco Collu. Chiudono la top ten Fabio Angioj su radical anche lui rallentato da una penalità in seconda e terza manche e Marco Lai che ha vinto il gruppo E1 Italia su Fiat Uno.

L’asfalto umido ha purtroppo influenzato le prestazioni dei piloti sul tracciato reso ancora più insidioso dalla pioggia caduta in prima e terza manche con una condizioni migliorate nella seconda manche dove la maggior parte dei piloti ha registrato i tempi migliori.

Record arrivi, nonostante il tempo infausto 59 dei 61 piloti verificati hanno concluso almeno una manche cronometrata di gara.

Sorridono gli organizzatori dell’Ogliastra Racing: “siamo estremamente soddisfatti per l’ottima riuscita della gara organizzata in collaborazione con la Regione Sardegna, il Comune di Loceri e l’Unione dei Comuni dell’Ogliastra e Arbus ProMotors – commenta Fabrizio Seoni presidente della scuderia – in questo territorio c’era tantissima attesa e questo aspetto si è confermato con la grande partecipazione di pubblico presente lungo tutto il tracciato di gara che ha resistito nonostante la pioggia. Vincente anche lo spirito di accoglienza del paese nata dalla volontà condivisa con la popolazione di Loceri che ci ha ospitato, di organizzare una festa per il pubblico in questa giornata di ripartenza del dopo restrizioni. L’attenzione verso i concorrenti e la coscienza del periodo non proprio facile sono le prerogative di questa nostra realtà ogliastrina, siamo un’isola lontana geograficamente ma che vuole essere vicina a tutti nel modo di vedere lo sport automobilistico”.

“Ritardo Bilancio, grave. Avanzo 7milioni, assurdo: spendiamoli per Alghero”

ALGHERO – “Il Bilancio di previsione 2023 stenta ad arrivare in aula nonostante i
nostri solleciti siamo arrivati alla fine del 4 ° mese di esercizio
provvisorio e da lunedì 1 maggio sarà sempre più difficile poter
spendere risorse per mandare avanti la macchina amministrativa o per
qualsiasi altra improvvisa necessità non prevista , quando si chiamano
gli uffici il termine più usata e che non si può far nulla fino
all’approvazione del bilancio e del consuntivo , ci si chiede perche
ogni anno si arriva a Maggio e anche più per il via libera del bilancio,
tenendo conto che le risorse almeno dai primi dati che trapelano da
porta terra ci sono e pare che quest’anno oltre ai fondi di esercizio ci
siano anche oltre 7 milioni di avanzo di amministrazione , tralascio i
motivi per il quale ci sono così tanti fondi a residuo ( altri ne hanno
precedentemente evidenziato le cause ) , voglio invece soffermarmi su
cosa puntate per l’utilizzo di tali fondi , credo che la città di
Alghero abbia tante criticità e sarebbe facile parlare di asfalti,
decoro, pulizia, nuovi giardini, rotonde , rifacimento strutture
pubbliche e tanto altro ma credo invece che ci sia un tema che vada
affrontato di petto e con determinazione il tema dell’alloggio pubblico
, Alghero e in cima alla graduatoria regionale delle città con pochi
alloggi pubblici e con una lista interminabile di aventi diritto e la
crisi in città e diventata insostenibile e necessita di un intervento
drastico con investimenti importanti ecco perché credo che un avanzo
così importante non possa fare a meno di un utilizzo dei fondi in quel
settore le altre priorità possono aspettare la casa non piu , chiedo al
sindaco di riflettere su questo così come si sono investiti nel 2022 più
di 4 milioni per l’acquisto di una ex struttura alberghiera per uffici e
per i nostri anziani si pensi ora di utilizzare l’avanzo per le nostre
giovani coppie senza casa e per chi si trova in graduatoria in attesa di
alloggio , sarebbe un modo concreto per aiutare i nostri concittadini
più deboli e venire incontro finalmente a chi da tempo soffre di questo
disagio”.

Mimmo Pirisi, capogruppo Pd

Ciottoli e sabbia sequestrati, primo ricollocamento a Mugoni dal Parco di Porto Conte

ALGHERO – Nei giorni scorsi si è svolta un’attività formativa multidisciplinare con diverse sezioni delle scuole primarie di Alghero, volta alla sensibilizzazione dei piccoli studenti sui temi dell’educazione ambientale e della salvaguardia del territorio. L’attività formativa ha visto protagonisti il personale del Ceas Porto Conte facente capo al Parco di Porto Conte e Area Marina protetta dell’Isola Piana unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero. L’attività di sensibilizzazione è frutto del protocollo d’intesa siglato lo scorso anno tra i due Enti per la tutela del territorio, ed in modo particolare per la restituzione dei reperti marini prelevati nelle spiagge di appartenenza e sequestrati dal personale ADM durante l’attività di controllo viaggiatori in partenza dall’Aeroporto di Alghero.

Nello specifico, una parte dell’attività in questione, ha visto protagonisti gli studenti e i rispettivi insegnanti, i quali hanno fisicamente riposto nella spiaggia di Mugoni di Alghero la sabbia, conchiglie e ciottoli, prelevati abusivamente da quel luogo e intercettati all’Aeroporto di Alghero. Durante la mattinata il personale del Ceas Porto Conte, oltre a coordinare le operazioni di ricollocamento, realizzato come una sorta di gioco, ha anche illustrato ai piccoli studenti alcune delle peculiarità del nostro mare sempre al fine non solo della conoscenza ma anche della tutela e preservazione delle bellezze naturalistiche esistenti.

Studenti del Roth alla Nobento, il 6 maggio la nuova “bidelleria”

ALGHERO – Lo sviluppo di un territorio comincia dalla creazione di una mentalità diversa, investire sui giovani non solo è necessario, ma anche indispensabile per formare una nuova generazione di tecnici in linea con le richieste del mercato del lavoro. Con questi obiettivi e grazie al Bando Scuola della Fondazione di Sardegna, è stato portato avanti in questi mesi il progetto “Una finestra sul mondo del lavoro”, ideato dall’Istituto Tecnico Superiore “Angelo Roth” e dall’Associazione TeenHub, con il coinvolgimento e l’ospitalità della Nobento SPA. Il progetto ha coinvolto 54 studenti e studentesse che sono stati accompagnati in un percorso atto a riscoprire le proprie potenzialità, comprendere l’importanza delle cosiddette lifeskills e avvicinarsi al mondo del lavoro.

Durante questi mesi l’Istituto Tecnico Superiore “Angelo Roth” ha garantito ai suoi studenti un nuovo approccio al mondo scolastico/lavorativo e grazie all’ospitalità della Nobento Spa i giovani hanno potuto toccare con mano la vita aziendale. L’obiettivo è stato proporre una esperienza unica ed innovativa, non il solito tirocinio. Durante il progetto “Una finestra sul mondo del lavoro” gli studenti si sono interfacciati nell’area produzione nelle linee PVC, Vetreria, Verniciatura e Alluminio per apprendere le fasi di lavorazione, l’importanza del magazzino, la coordinazione tra i settori di intervento. Hanno approfondito le conoscenze del marketing, con i professionisti di IVision Communication e realizzato una piattaforma web per raccontare l’esperienza del progetto.
Nobento SPA per l’occasione ha realizzato e donato al Roth un box bidelleria che sarà inaugurato sabato 6 maggio.

Slalom di Loceri, campionato italiano: pronti al via

LOCERI – Tornano ad accendersi, dopo la lunga sosta invernale, i motori del Campionato Italiano Slalom. E ritornano sulle strade della Sardegna sportiva che in questo fine settimana, vestirà il tricolore in occasione della sesta edizione dello Slalom di Loceri, seconda tappa della massima serie della specialità automobilistica organizzata dalla Scuderia Ogliastra Racing in collaborazione con la Regione Sardegna, il Comune di Loceri e Arbus ProMotors. Sessantatré i piloti attesi che, domani, domenica 30 aprile, si sfideranno nella competizione sarda che per il secondo anno consecutivo vedrà sollevare il sipario per il Campionato Italiano Slalom. Con il numero uno sulle fiancate della sua Radical SR4 Suzuki il campano Salvatore Venanzio, attuale leader della classifica, dietro di lui il siciliano Michele Puglisi, Campione Italiano Slalom in carica e vincitore dell’ultima edizione della competizione sarda in gara su una Radical SR4 Suzuki con il numero tre. Nell’elenco iscritti, anche il campano Luigi Vinaccia al volante di una Osella PA 9/90 Honda e il campano King Dragon su Mini Cooper S. Ha assicurato la sua presenza in Gruppo E2 SC anche il giovane Domenico De Gregorio, quinto nella classifica tricolore dietro a Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki. A dar loro battaglia ci penseranno i piloti locali, tra loro Francesco Marrone su Osella PA9 AR, vincitore della 1^ edizione della gara che corre sulle verdi colline ogliastrine. Tutti allo start desiderosi di ben figurare sulla scena nazionale: lo spettacolo è garantito

Il programma dello Slalom di Loceri prevede, oggi sabato 29 aprile, le verifiche tecniche delle vetture, in programma dalle ore 16 alle ore 20 nella zona artigianale del paese. Domenica 30 aprile, la parola passerà definitivamente ai motori con la ricognizione ufficiale del percorso di gara a partire dalle ore 9.30 cui seguirà il via della prima delle tre manche: tre passaggi per il gradino più alto del podio, tre passaggi per stabilire chi sarà il primo vincitore della competizione che, in Sardegna, vedrà alzarsi il sipario sullo spettacolo del Campionato Italiano Slalom 2023. A rendere la due giorni di gara speciale e a fare dello Slalom di Loceri una vera e propria festa dei motori aperta a tutti, contribuirà la manifestazione enogastronomica “Loceri con Gusto – edizione Slalom” che, fino alla cerimonia di premiazione prevista per le ore 17.30, farà da sfondo alla due giorni di slalom tricolore.

Coste, risorsa da tutelare e volano per la ripresa: workshop ad Alghero

ALGHERO – Venerdì e sabato scorsi ad Alghero si è svolto il workshop “La zona costiera una risorsa da tutelare & un volano per la ripresa economica”, format ideato da Osservatorio Nazionale Tutela del Mare (ONTM) per poter dare visibilità ad esperienze innovative legate al turismo sostenibile e del Ben-Essere. La due giorni è stata peculiare per la sua proposta: tecnologia, ambiente e turismo legati da un’offerta legata a scelte consapevoli ed ambientali da parte del turista e degli attori del settore ed è stata patrocinata anche da Confindustria Centro Nord Sardegna.

Ad aprire i lavori, nella sala conferenze di Lo Quarter, Alberto Sanna, direttore del Centro di Ricerca Tecnologie Avanzate per la Salute ed il Ben-Essere dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, e presidente dell’Innovation HUB di ONTM, con la sua visione di turismo del Ben-Essere e di un circolo virtuoso del turismo.

Poi Amadeus, leader nel mondo dei viaggi e turismo, per voce di Paola Gariglio, Senior Manager Innovation & Partners Strategy, ha dato visibilità del report Traveler Tribes 2033: il futuro dei viaggi ed i profili dei nuovi viaggiatori, le sensibilità che influenzeranno scelte e destinazioni dei prossimi dieci anni. In primis sostenibilità e tutela dell’ambiente.

Altroconsumo, entità che da anni svolge l’attività di consolidamento e tutela degli interessi di centinaia di migliaia di consumatori in Italia, ha ricordato che per rendere sostenibile il turismo, è buona regola adottare comportamenti che possono sembrare banali ma sono di buon senso: evitare prodotti usa e getta, non lasciare rifiuti per le strade, nei boschi, sulle spiagge, portare via con sé tutto ciò che non si consuma, sperimentare il trekking e gli spostamenti in bici e soprattutto: ricordarsi di essere ospiti. Poche regole ma fondamentali. Altroconsumo nel 2021 ha indetto l’iniziativa FuoriPorta, “Opportunità per sportivi e appassionati del territorio e di attività all’aria aperta per realizzare e promuovere il proprio itinerario”, scommessa vinta da Doris Zaccaria e Davide De Forni, con un mix di fruizione del Mare a Porto Conte in kayak e trekking a Punta Giglio. Le attività outdoor hanno contato sabato piú di 60 partecipanti.

I giorni precedenti l’evento, NeMeA Sistemi, PMI Innovativa con sede ad Alghero e Sanremo, ha dato un contributo tecnologico effettuando rilievi nell’area di Tramariglio con droni acquatici dotati anche di una videocamera subacquea HD per la ricognizione del fondale e una mappatura delle praterie di posidonia.

Anche Agenzia Spaziale Italiana ha contribuito fornendo i dati del satellite Prisma per calcolare gli indici di vegetazione (NDVI) presenti nel Parco di Porto Conte, che permettono di dimensionare il volume di ossigeno prodotto e rilasciato nell’ambiente. Dai dati Prisma elaborati da NeMeA anche una visuale inedita del materiale in sospensione in mare: foglie morte e altri residui delle piante di posidonia dalle quali è possibile calcolare la vitalità delle praterie di posidonia e prevedere dove si spiaggerà ricordando che un metro quadrato di prateria di posidonia in salute produce 20 litri di ossigeno al giorno. I dati sono fruibili su un geoportale dedicato all’evento https://geoportalplus.nemea.cloud/porto_conte_prisma.php

Michele Boella, CEO di NeMeA Sistemi, vicepresidente della Sezione Information technology di Confindustria Centro Nord Sardegna e coordinatore per la regione Sardegna dell’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, ha evidenziato quanto i dati acquisiti aumentino la consapevolezza delle mete e destinazioni da parte dei turisti: dati misurabili e accessibili possono influenzare il turismo del futuro.

Presente anche ETT, multinazionale italiana nota per le sue piattaforme software per la sicurezza nella navigazione di diporto o al monitoraggio e la start up Oengineering che ha mostrato come poter creare dati puntuali di temperatura dei mari.

Ai lavori sono inoltre intervenuti Massimiliano Cossu, socio fondatore di Portale Sardegna, che ha ribadito la necessità che gli attori del territorio, istituzioni, imprese e associazioni possano trovare il modo per dialogare al meglio, l’editore Carlo Delfino che ha ricordato come la conoscenza culturale ambientale e sociale sia la chiave della promozione e del rispetto del territorio, e Antonio Usai, docente del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari – Polo di Olbia, che ha si soffermato sui corsi di laurea specifici e sulle prospettive in ambito accademico e formativo dedicate al turismo sostenibile. Presente anche Mariano Mariani, direttore generale dell’Area Marina Protetta di Porto Conte, che ha illustrato, oltre alle bellezze del luogo, le attenzioni necessarie per poterle conservare, valorizzare e offrire nella sua integrità.

Sabato, infine, appuntamento a Tramariglio con 18 kayak e 12 SUP per un percorso in acque libere fino a Capo Caccia, a cui è seguito un ristoro offerto da Coldiretti Nord Sardegna, la cantina il Grappolo d’Oro e Club Nautico Alghero, e poi via verso una passeggiata a Punta Giglio.

L’Osservatorio (ONTM) con questo format itinerante battezzato ad Alghero si propone come la risorsa nazionale in grado di fornire «una diplomazia del mare che può, a tutti i livelli, intervenire in favore della tutela e della sostenibilità – commenta a margine Michele Boella (NeMeA Sistemi) – migliorando con la tecnologia gli impatti e forzando il cambio di paradigmi che vedono il mare oggetto esclusivo di interessi o di esteso disinteresse»