Alghero senza Continuità, Tips: “Sfida per tutti”. Fois: “Ancora nessuna notizia” |video

ALGHERO -Nonostante sia, insieme a sanità e lavoro, il tema centrale per la Sardegna, e ancora di più per il Nord-Ovest dell’Isola, visto quanto accaduto di recente, non c’è ancora nessuna novità per i voli in Continuità Territoriale da e per Alghero. Una vicenda assurda che, anche se dovesse essere risolta, denota un allarmante condizione dell’aeroporto Riviera del Corallo.

Negli ultimi giorni ci sono state diverse prese di posizione tra cui quella del Commissario della Provincia di Sassari Pietro Fois che ha chiamato a raccolta i sindaci del territorio, inoltre c’è da registrare il comunicato stampa del Tips al quale aderiscono Cgil, Cisl, Uil di Sassari, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Confesercenti del Nord Sardegna, Confcooperative, Cna, Confapi di Sassari, Copagri e Camera di Commercio nord Sardegna, Consorzio industriale provinciale di Sassari e Porto Conte Ricerche.

“Stiamo affrontando giorni decisivi per il futuro dei voli in continuità territoriale da e per la Sardegna e in particolare per l’aeroporto di Alghero al momento escluso dalle offerte delle compagnie per il bando sulle rotte agevolate. Il Tips condivide tutte le azioni che il territorio sta cercando di sviluppare per giungere ad una soluzione positiva in un momento nel quale il diritto alla mobilità dei sardi viene messo seriamente in discussione. La gravità della situazione impone che si apra quanto prima un confronto con le istituzioni, a partire da quella regionale, finalizzato a individuare a individuare urgenti e stabili soluzioni”.

“Ritiene innanzitutto che si debba allontanare l’idea che il disimpegno dei vettori dall’aeroporto di Alghero possa rappresentare un ridimensionamento in ottica stagionale. Scalo di un intero territorio che conta oltre 350mila residenti che con la presenza di un sistema rilevante di istituzioni e imprese resta appetibile e strategico tutto l’anno e non solo nei mesi estivi, semmai è la Regione che deve garantire investimenti e sviluppo organico dell’intero sistema aeroportuale isolano”.

“Ora, in questo delicato momento, occorre un’azione continua, coesa e determinata da parte dell’intero territorio per promuovere azioni urgenti per il riconoscimento definitivo e concreto del diritto alla mobilità, che coinvolgano direttamente il governo italiano e quello europeo, una sfida che deve coinvolgere tutti”

Le parole del commissario Fois:

https://www.youtube.com/watch?v=gi7KBhqbN4Y

IMG_6067

“Atti aziendali non bocciati, ma da migliorare” |video

ALGHERO – Questa mattina, a Palazzo Sciuti, conferenza socio-sanitaria del Nord Ovest Sardegna. Alla presenza dell’assessore regionale Carlo Doria, del presidente della conferenza Gianfranco Soletta, del commissario della Provincia di Sassari Pietro Fois e dei sindaci del territorio, tra cui Nanni Campus e Mario Conoci e soprattutto del direttore generale dell’Asl di Sassari e anche il presidente della commissione sanità di Alghero Christian Mulas, Sensi. Sono state espresse le varie criticità del comparto che saranno raccolte nella nuova proposta di Atto aziendale. Intanto sul tema sentiamo le parole dell’assessore Doria.

IMG_6051

https://youtu.be/p9b9THIjetg

Ad Alghero si è tenuta la première italiana del film Parsifal

ALGHERO – Nella città natale degli Argonauti, Alghero, il 28 dicembre 2022, nella Sala Conferenze del palazzo della Fondazione Alghero, si è tenuta la première italiana del film Parsifal, una produzione Italia-Austria-Islanda. La regia e il soggetto portano la firma di Enrico Fauro, direttore dell’Argonauti Group di Salisburgo e dell’Argonauti Association. Alla serata, che ha registrato il sold-out, è intervenuto l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco; Valentina Piredda, artista e gallerista, Croce all’Onore delle Scienze e delle Arti del Presidente della Repubblica Austriaca; Neria De Giovanni, scrittrice, direttrice della casa editrice “Nemapress” e presidente dell’Associazione Critici Letterari. Le parole di entusiasmo e lode per il lavoro compiuto dagli Argonauti e da Enrico Fauro si sono estese anche a tutta la loro grande opera, che ha tessuto legami profondi tra Italia, Austria, Francia e Islanda negli ultimi due anni. Il Parsifal è il loro secondo film, preceduto da un altro film presentato a Salisburgo a maggio 2022, il Siegfried, e uno spettacolo teatrale, il Requiem Alchemico, che è stato eseguito nella prestigiosa Kollegienkirche, sede del Festiva di Salisburgo. Alcune scene sono state girate anche in Italia, nell’istmo di Capocaccia e all’interno del Pozzo Sacro di Santa Cristina, con il permesso speciale del Ministero della Cultura e della Direzione Archeologica del sito archeologico.
Enrico Fauro ha ringraziato sentitamente l’Amministrazione di Alghero, l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco e l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, che si sono prodigati in ogni modo per realizzare l’evento. Ma ha sottolineato che il vero successo è stato il dialogo efficace con le istituzioni e la sinergia di intenti, focalizzata e efficentissima.
La premiere austriaca del Parsifal è fissata per il 28 marzo 2023 nel cinema più importante di Salisburgo, Das Kino Kuturzentrum. Ma ancora prima, il 17 gennaio Enrico Fauro avrà l’alto onore di tenere una lezione presso l’Università di Storia e Filosofia di Salisburgo Paris Lodron, sul suo lavoro simbologico e fotografico dedicato al Siegfried e ai Tarocchi, nell’ambito di un eccellente programma di conferenze tenute da importanti fotografi di tutta Europa.

Basket serie B/F, terza vittoria della Mercede Alghero

ALGHERO – Comincia con una facile vittoria il 2023 della Mercede Alghero. Fin dal I quarto (10-19) le ospiti hanno imposto il loro gioco guidate da Fabiana Galluccio in grande spolvero.
Nel II quarto (11-24 il parziale) partita virtualmente chiusa sul 43-21 per le catalane, con canestro della 2008 Hajar Peana a fil di sirena.
Il III quarto (14-25) corre via veloce, così come il IV ed ultimo periodo (11-18) che vede il punteggio fissato sul 48-86 finale. Esordio e 2 punti anche per la 2007 Elisabetta Maugeri, proveniente dalla S. Croce Olbia, finalmente in campo dopo un infortunio al ginocchio.
<< Oggi c’è veramente poco da dire, con un CUS privo di Usai Venanzi e Scanu non c’è stata partita. Di positivo prendiamo le prove di Peana e l’esordio di Maugeri, oltre alla conferma che le senior che hanno accettato di giocare con noi sono quanto di meglio potessimo trovare, si sono integrate benissimo con le più giovani e le guidano in campo e fuori. Già dalla prossima partita ci aspetta in banco di prova importante, i prossimi saranno due punti importanti in chiave play off – dichiara Francesco De Rosa-, ora inizia a diventare un obiettivo raggiungibile e non vogliamo abbassare la guardia>>.
FINALE: 48-86
Parziali: 10-19; 11-24; 14-25; 11-18.
TABELLINI:
CUS CAGLIARI: Testoni A., Serra 17, Martis 8, Areu, Bruno, Zedda 2,  Aymerich 2, Cau 9, Tradori 4, Piras 1, Testoni E. 5.
Coach: Pilia M.
MERCEDE ALGHERO: Galluccio F. 24, Derekyuvlieva 11, Brembilla 5, Sini 3, Canu 2, Maugeri 2, Glavan 14, Peana 2, Bebbu N. 2, Silanos 8, Galluccio D. 5, Bebbu G. 8
Coach: Manuela Monticelli

“Puc, un preliminare senza risposte sulla casa, vuoto e vacuo”

ALGHERO – “Benvenuto al piccolo Riccardo, primo nato nel nostro ospedale. Chissà per quanto tempo potremo ripetere questo augurio? Perché, se venisse confermato quanto proposto con il PUC, con l’ospedale a Mamuntanas, andremmo tutti a Sassari…
Riccardo è figlio di una coppia di origini algheresi, che vivono ad Olmedo.
Allargando lo sguardo e la riflessione, sarebbe importante sapere se nel nuovo PUC ci sarà spazio per le coppie, di algheresi e non, in cerca di un nido: Alghero ha tante case vuote, costruite per chi viene in vacanza, a prezzi elevatissimi e di dimensioni non adatte a una famiglia che voglia viverci. Nel PUC si parla di 5.000 nuovi residenti, ma non si trova traccia di quali azioni concrete mettere in atto per attrarne e non farne andar via.
Si parla di “carte della qualità”, ma sarebbe utile vedere le carte anche per la quantità, sapere che cosa accadrà nella città esistente, se si continuerà a demolire per costruire alveari a dieci piani, destinati ancora una volta a seconde case e non a chi vorrebbe viverci.
Di questo non si trova traccia, mentre si annunciano “progetti speciali”: come l’ospedale a Mamuntanas, o come l’ossimoro “turistico-ambientale” a Cala Bona o a Maria Pia, senza dirci dove andranno le aree per servizi con cui l’attuale PRG ha vincolato Maria Pia, che coprivano il deficit di aree verdi e sportive della città esistente.
Sarà importante sapere come tutte queste “quantità” troveranno spazio nel PUC e se queste risponderanno alla reale domanda della popolazione algherese, alla domanda di servizi dei quartieri, alle centinaia di abitanti in graduatoria di assegnazione di un alloggio e alle decine di giovani che non trovano una casa adatta alle loro esigenze. Per ora, nelle carte non abbiamo trovato risposte. Per trovarne, ascolteremo con attenzione l’illustrazione di lunedì. E difenderemo con forza le reali esigenze della cittadinanza algherese ad iniziare da questa fase preliminare, perché di questo si parla: preliminare di PUC. Pressappoco la riproposizione delle linee guida o poco più”.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Mimmo Pirisi
Mario Bruno
Gabriella Esposito
Valdo Di Nolfo

“Asl: bocciatura dell’Atto aziendale in modo solenne, ascoltare i comuni”

ALGHERI – “Atto aziendale della Asl di fatto bocciato in modo solenne. Restituito al mittente che dovrà  riscriverlo. L’avevamo scritto, l’avevamo detto in aula e in commissione ad Alghero, ma ne’ il direttore generale Sensi, ne’ il Sindaco Conoci ci hanno voluto ascoltare. Addirittura Sensi ci tacciava di essere in materia degli incompetenti. Alla luce dei fatti, il boomerang ricevuto dovrebbe imporgli le dimissioni. Avevamo rimarcato la presa in giro delle strutture complesse estese a dismisura, della non coerenza con le norme sovraordinate, ma la Asl con la complicità del Sindaco Conoci è andata avanti lo stesso, infischiandosene perfino dell’orientamento del comitato di distretto formato dai sindaci. E della bocciatura in arrivo. Non occorreva scomodare  Nostradamus per prevederla con certezza. Non ci stupisce che l’assessorato regionale abbia richiesto il rispetto del rapporto tra strutture complesse e strutture semplici e semplici dipartimentali, così come indicato nella Delib.G.R. n. 30/73 del 30.9.2022 e chieda ora di giustificare l’eventuale superamento del valore del 20% per le strutture semplici dipartimentali nel rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa definiti dal documento “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna”, approvato dal Consiglio regionale in data 25 ottobre 2017.
L’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ha giustamente rilevato la non conformità dell’atto aziendale agli indirizzi regionali di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 30/73 e ha rispedito l’atto al mittente. Non sono bastate cinque o sei versioni del direttore della Asl di Sassari formulate in 48 ore, in perfetto isolamento, poco prima della scadenza della data di invio in Regione. Ne dovrà fare ancora. Ci auguriamo almeno questa volta che gli enti locali siano coinvolti per tempo, che si ascoltino le ragioni dei cittadini, sempre più pazienti, e dei loro rappresentanti, consiglio comunale di Alghero compreso. Anche se l’assessore regionale vuole le integrazioni in 30 giorni, senza necessità di sentire i comuni. Ci attendiamo che il Sindaco e il Presidente del Consiglio Conunale invece convochino prima commissione e consiglio. Meno spocchia, più attenzione per la salute di tutti”.
 Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD

Asl, bocciatura Atto aziendale: “Evitare negatività per la sanità”

CAGLIARI -“La mancata approvazione  dell’Atto aziendale dell’Azienda socio-sanitaria locale di Sassari ad opera della Giunta regionale pone seri interrogativi sulla attitudine della dirigenza di conformarsi agli indirizzi della Giunta”. Così il consigliere regionale di FI Marco Tedde commenta la delibera con la quale alla fine del decorso anno  la Giunta regionale ha bocciato l’Atto aziendale della ASSL di Sassari. “Una delibera che rappresenta un  florilegio di censure, a volte paludate da garbate proposte di integrazione e suggerimento, che pongono  sotto un preoccupante cono di luce non solo l’atto censurato, ma anche la capacità della Direzione generale di dare concretezza agli indirizzi del Consiglio regionale e della Giunta. E se è pur vero che altre Aziende sanitarie non hanno avuto il “placet” della Giunta sull’Atto aziendale, è altrettanto vero che in materia di sanità non vige il principio “mal comune mezzo gaudio”, e che le censure che colpiscono quello dell’azienda sassarese paiono più gravi -sottolinea l’ex sindaco di Alghero-“.  L’esponente politico sottolinea che è  pur vero che la materia sanitaria è delicata e comporta la costante  necessità di studio e approfondimento.

“Ma  proprio per questo ci attendiamo dalla Direzione generale un supplemento di attenzione al fine di evitare conseguenze negative sui servizi sanitari dei cittadini del territorio sassarese -precisa il consigliere regionale-” .  Secondo Tedde la sanità del sassarese sta attraversando un momento difficile, non del tutto giustificato dall’emergenza COVID e dalla necessità di dare gambe alla riforma. Ma proprio per questo la direzione generale deve muoversi con intelligenza, tempestività  e competenza. E laddove fosse necessario deve farsi sostenere tecnicamente e politicamente. “Noi continueremo a stare al fianco del Direttore generale, svolgendo i nostri compiti di controllo ma anche sostenendolo, se necessario, nelle scelte più impegnative -chiude Tedde-“.

“Bene la Farmacia Territoriale, ma restano altre criticità”

ALGHERO – “Apprendo con soddisfazione dell’assunzione di due nuovi farmacisti per la farmacia territoriale dell’Ospedale Marino di Alghero. Una notizia positiva, comunicata dal Presidente del consiglio Regionale Michele Pais, che è in linea con quantofortemente evidenziato da me negli scorsi mesi rispetto ad unaesigenza primaria che non può essere sottovalutata vista l’elevato numero di pazienti nel territorio Algherese e di tutti gli altri centri che fanno riferimenti ad Alghero che hanno estrema necessità di questo importantissimo servizio sanitario. Parrebbe che  un professionista ha già preso servizio, l’altro lo prenderà la prossima settimana, garantendo la copertura di tre farmacisti in tre giorni della settimana con l’apertura del servizio calendarizzato  di tre mattine e un pomeriggio alla settimana. Nonostante tale positiva notizia resta dal Presidente Pais, è sempre alta l’attenzione verso una Sanità locale e territoriale in affanno, che come già detto, senza una programmazione e una visione della medicina territoriale, con un atto aziendale fatto senza criterio, che non va incontro alle esigenze dei bisogni socio sanitari dei pazienti che sono costretti a fare i viaggi della speranza per avere un diritto alle cure. Alghero nella Sanità, ritengo che la buona Sanità territoriale deve entrare nelle case dei malati e non i malati devo rincorrere un diritto, cosi come per trasporti (vedi assurda questione dei voli), opere pubbliche viarie e tanto altro e non a parole, ma coi fatti, devono finire gli annunci e passerelle. Il territorio ha bisogno di tutela da parte  di chi ci rappresenta in Regione”.

Christian Mulas

Presidente della commissione consiliare della Sanità di Alghero

Consorzio Turistico: “bene gli eventi, ora uniti superiamo le varie criticità”

ALGHERO – Passati i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno e salutato il 2022, anno dei record per il turismo, la Riviera del Corallo si prepara ad affrontare una nuova stagione, tra piacevoli conferme e velate incertezze. “Il bilancio di questo Capodanno appena passato è più che positivo” – sottolinea Marco Montalto , Presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo. “Sono rimasto particolarmente perplesso da alcuni interventi che hanno criticato il metodo adottato ed il risultato conseguito. Ma è inconfutabile il grande successo in termini di presenze, frutto di una programmazione attenta e ragionata avvenuta con largo anticipo dalla Fondazione Alghero e dall’Assessorato al Turismo. Nel tempo, il pienone per il Cap d’Any algherese ha sempre riguardato principalmente la notte del 31 Dicembre, di contro quest’anno, dove il binomio di artisti Lazza-Pezzali, ed il circuito di eventi nelle date spalla, ha fatto sì che già dal 29 Dicembre le strutture alberghiere ed extralberghiere fossero al completo, con prenotazioni fatte con largo anticipo e non sotto data come si era abituati.”

Marco Montalto prosegue: “ Di un evento di tale portata ne ha beneficiato un territorio intero, non solo Alghero. Chi si limita semplicemente a sottolinearne l’autocelebrazione, a fare “i conti in tasca” all’amministrazione e vedere la ricaduta di tale investimenti a corto raggio, sottovaluta invece quello che al comparto interessa maggiormente, ovvero l’effetto traino della promozione ante e post evento che c’è stata.
Una cassa di risonanza per Alghero – prosegue Montalto – che ha avuto la capacità di essere costantemente sui mezzi di comunicazione, di intercettare un pubblico eterogeneo e che ha confermato di essere una città matura per eventi di tale portata grazie soprattutto al contributo di una comunità intera. Ora si deve proseguire decisi sul potenziamento di un prodotto turistico che non è solo fatto di sole e mare, ma di esperienze autentiche, da vivere sul territorio durante tutto l’arco dell’anno. Questo è un tipo di approccio nel quale il Consorzio Riviera del Corallo si è ritrovato, sposando come è noto il progetto “Alghero Experience” in partnership con la Fondazione, rivelatosi particolarmente vincente e di successo.”
Il Presidente del Consorzio conclude: “ Siamo più che consapevoli che in città ci siano numerosi problemi da risolvere e costanti emergenze a cui far fronte. Siamo i primi a manifestare la nostra preoccupazione per il bando deserto della continuità territoriale e per l’incertezza che puntualmente interessa le sorti del nostro territorio. Ripartiamo proprio da quest’ultimo, lavorando su progetti coordinati ed integrati che coinvolgano tutto il Nord Ovest della Sardegna, le sue eccellenze, le migliori energie. Dimostriamoci, una volta per tutte, che non siamo solo capaci a polemizzare sempre e comunque, ma anche a proporre e realizzare. E’ questa la discriminante per far sì che si venga preferiti ad altre destinazioni. Alghero sta dimostrando di voler dare il suo contributo.”

Finalmente anche qui si parla di “Turismo musicale”

ALGHERO – Finalmente si parla anche qui di turismo musicale. Un settore che non nient’altro che una costola di quello culturale che riempie città, siti archeologici, musei, chiese etc di tutta Italia. A questi si aggiunge la musica che, da tempo, è divenuta motivo valido per spostarsi e soprattutto lasciare importanti ricadute economiche sui territori di riferimento dove vengono organizzati eventi (concerti, festival, rassegne, etc). Infatti, sempre più spesso, quando si fanno scelte oculate, grazie alla collaborazione di professionisti che conoscono il comparto, si intercettano flussi di villeggianti che hanno una notevole capacità di spesa e che, al concerto, aggiungono alloggio, ristorazione, gite varie e acquisti nei negozi.

In Europa lo hanno compreso da decenni (basta pensare a tutti i festival che, senza che neanche esca la lin-up, vanno sold-out in pochi minuti), in Italia, per diversi motivi, si fa più fatica. Ma negli ultimi anni, anche grazie agli esempi di Lucca (Lucca Summer Festival), Pistoia (Pistoia Blues Festival), Torino (con Club to Club, Todays, Collissioni, etc), Firenze  (Firenze rocks), Roma (Roma summer fest più tante altre cose minori ma di grande valore), Milano (gli eventi all’Ippodromo, Mi Ami e i Social Music dedicati all’elettronica), e poi anche Ferrara che sta primeggiando con nomi e format altisonanti e altri festival meno noti al grande pubblico e in centri più piccoli, ma di grande rilevanza culturale e pure economica come Vasto, Valle d’Itria, Genova (Balena) e c’è pure la nostra Sardegna con il “Sun and Bass”, festival di musica drum and bass e affini che raccoglie un pubblico straniero in particolare tedesco ogni anno nel mese di settembre a San Teodoro. Grazie, anche a questi appuntamenti, si ritornato a parlare di “Turismo musicale”

A citare questa locuzione, vista la rinnovata volontà di proporre appuntamenti di tale genere, è stato, negli scorsi giorni, l’assessore al Turismo del Comune di Olbia, Marco Balata, che compie da tempo un ottimo lavoro in tema di eventi. Anche qui, col presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu si è riparlato di questo segmento che ha visto la Riviera del Corallo primeggiare per anni, a cavallo del primo decennio degli anni 2000, e che da quest’anno, estate più i capodanni (bloccati recentemente dal Covid), ritorna ad essere protagonista. Ma se nel caso della città gallurese gli indicatori paiono tutti positivi, da questa parte della Sardegna, come noto, c’è da recuperare terreno in termini, soprattutto, di servizi, mobilità interna e collegamenti aerei. E inoltre necessario fare l’agognata rete con gli altri centri del territorio al fine di implementare l’offerta turistica. Questioni non di secondo piano se si vuole veramente dare impulso all’economia locale.