Ryanair vola in Sicilia: alibi-balle

CAGLIARI – “Le decisioni della Commissione Ue per Trapani e Comiso dimostrano ancora una volta che il ce lo chiede l’Europa di Pigliaru e Deiana è solo una alibi-bufala e che nulla impedisce alla Giunta regionale di assumere decisioni sui trasporti aerei”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna, commentando i due pronunciamenti della commissione europea, che giudicano compatibili con il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea gli aiuti per i collegamenti da e per l’aeroporto di Comiso e quelli alle compagnie che operano dall’aeroporto di Trapani.

“In due anni e mezzo – prosegue l’esponente azzurro- non solo la Giunta regionale avrebbe dovuto difendere con maggior determinazione le misure di sostegno al sistema low cost previste in passato, che, per loro stessa ammissione nei momenti di lucidità, erano legittime, ma avevano anche la via spianata per assumere nuove decisioni, che non hanno preso nonostante ci fosse tutto il tempo per farlo. Anziché propinarci la solita replica stizzita e oziosa in cui si evidenziano le differenze tra i diversi casi, che non sfuggono, provino a concentrarsi sulle oggettive similitudini. Quando si parla di misure che facilitano lo sviluppo di regioni remote, di migliorare la mobilità e di regioni insulari o quando la stessa commissione mette nero su bianco che “Ai fini di un collegamento in tempi ragionevoli delle isole al resto dell’Unione il trasporto aereo svolge di norma un ruolo fondamentale. I viaggiatori da e verso la Sicilia che non possono affrontare i tempi lunghi di trasferimento connessi al trasporto via mare devono necessariamente ricorrere al trasporto aereo, in quanto né il trasporto stradale né quello ferroviario costituiscono valide alternative per raggiungere altre regioni Ue a partire dalla Sicilia” si tratta di elementi oggettivi, che dovrebbero accendere qualche lampadina nelle loro menti o di espressioni trascurabili?”

“Quando nelle decisioni si richiama la carenza di “un collegamento già servito da un servizio ferroviario ad alta velocità o da un altro aeroporto nello stesso bacino di utenza in condizioni analoghe, in particolare per quanto riguarda la durata del viaggio”, è qualcosa che riguarda anche noi o ci sono dubbi anche sul fatto che, al pari della Sicilia, siamo un’isola? Ora che i numeri degli aeroporti di Cagliari e Alghero danno la misura del disastro causato dalle non decisioni di Pigliaru, gli alibi si sono schiantati davanti ai fatti e agli atti scritti gli scienziati di villa Devoto assumano la responsabilità di prendere decisioni o tornino pure a fare i relatori nei convegni”.

Nella foto Cappellacci

S.I.

Pulina bastona i bruniani |video

ALGHERO – Monica Pulina, come consigliera e in particolare presidente di commissione, ha lavorato alacremente e in maniera costante per fare in modo che venissero portate a compimento le “modifiche al regolamento dei suoli pubblici”. Dai banchi della maggioranza prima e poi da quelli dell’opposizione è stata la consigliera che, insieme ai suoi colleghi, ha cercato in ogni modo di raggiungere il risultato. Ma, come raccontato, gli emendamenti prodott anche in collaborazione con l’assessore Tanchis alla fine non sono stati votati positivamente dall’aula. Ma il risultato minimo di modificare il dispositivo e renderlo meno restrittivo è stato raggiunto.

Nella foto il Consiglio di ieri

S.I.

Tirrenia: abbassare costo biglietti

CAGLIARI – “Forza Italia presenta un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere di vigilare sull’adeguamento dei biglietti della Tirrenia”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale del partito, preannunciando l’atto firmato dall’intero gruppo consiliare azzurro. “l’art. 6, secondo comma, della convenzione tra lo Stato e la Tirrenia per l’esercizio dei servizi di collegamento marittimo – ricorda Cappellacci- recita così: “Perentoriamente entro il ventesimo giorno precedente l’inizio di ciascun bimestre, la Società trasmette ai Ministeri viglianti la rideterminazione delle tariffe massime”, applicando una serie di moltiplicatori”.

“Tra tali moltiplicatori – evidenzia Cappellacci- è previsto altresì il “costo medio, nel secondo e terzo mese precedente il bimestre di applicazione di un paniere di carburanti composto per il 57% da IFO380 ATZ, per il 28% da IFO380 BTZ, per il 3% da IFO180 ATZ, per il 3% da IFO180 BTZ, per il 9% da gasolio, come rilevato da Platts sulla piazza di Genova Lavera, applicando il tasso di cambio giornaliero di riferimento euro/dollaro rilevato dalla banca centrale europea”. Il successivo comma 5 dell’articolo 6 recita: “Nel caso di riduzione delle tariffe massime a seguito di applicazione di quanto previsto nei precedenti commi, è fatto obbligo alla Società di adeguare i propri listini già con decorrenza dal primo giorno del bimestre di riferimento in modo che tutti i prezzi applicati rientrino nei limiti aggiornati”.

“Poiché nel 2015 fu annunciata una riduzione delle tariffe
– prosegue l’esponente azzurro- vorremmo capire se sia effettivamente e chiediamo che l’esecutivo vigili sulla corretta applicazione delle norme sulle tariffe. In sintesi, se è vero che il costo del carburanti è calato, è giusto e doveroso che si abbassino anche i prezzi dei biglietti o, quanto meno, che non crescano”.

Ryanair: tasse, promesse e addio

ALGHERO – “Avevamo promesso entro l’estate un cambiamento di rotta che non riguarda solo Ryanair ma le tariffe aeroportuali italiane, abbiamo lavorato ai numeri ma non siamo riusciti a inserire il provvedimento nel Decreto Enti locali, la cui prima versione è stata licenziata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri”. Così il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio all’Ansa, a proposito delle intenzioni del governo rispetto alle richieste di Ryanair di una riduzione delle tasse aeroportuali come condizione per non abbandonare anche gli aeroporti sardi di Alghero e Cagliari.

“Inseriremo il provvedimento in fase di conversione del decreto – assicura il ministro – perché al momento stiamo finendo i calcoli con la Ragioneria”. Delrio ha poi spiegato che “il presidente Renzi mi ha assicurato che nei prossimi giorni riusciremo a risolvere la questione, così che entro l’estate potremo mantenere l’impegno per il bene del turismo e di tutto il Paese”.

Queste le parole del Ministro che paiono rappresentare una luce in fondo al tunnel. Ma questa presunta possibilità si scontra con le notizie che giungono da Roma, in cui appare chiaro che Ryanair, tasse di imbarco o meno, lascerà l’aeroporto di Alghero chiudendo così la “base” ovvero non ci sarà più alcun volo del vettore irlandese. Almeno questo sembra ad oggi. Certo è evidente il flop della politica regionale in particolare di Pigliaru e Deiana che dopo mesi di promesse e annunci stanno lasciando un territorio in mutande.

Tavolini: agognate modifiche in aula

ALGHERO – Un lungo e tortuoso percorso che forse, il condizionale è d’obbligo dopo tutte le assurdità accadute in questi mesi, è giunto alla fine. E’ giunta questa mattina, infatti, la convocazione per il Consiglio Comunale di domani pomeriggio alle ore 19.00 che ha come oggetto la “modifica dell’articolo 11 del (famigerato) regolamento dei suoli pubblici”. Inutile ricostruire qui tutta la storia di questo dispositivo e della sua origine. Oramai è divenuto tema noto, loro malgrado, a tutta la popolazione algherese e non solo.

Infatti Alghero in questi mesi è divenuta famosa oltre le mura non solo per le sue bellezze e peculiarità, ma anche per un’amministrazione fuori contesto e lontana anni luce dalle reali necessità del tessuto sociale. Sembra passato un secolo da quando la Riviera del Corallo era un riferimento per l’intero territorio. Oramai questa zona della Sardegna, visti anche i suoi primi cittadini (Sassari e Porto Torres), è stata relegata in un angolo. E questo non solo per le scelte dei governanti regionali, ma proprio per la totale iniquità degli amministratori locali.

Ma ritornando alle questioni del centro catalano, come detto, domani sarà il giorno della verità. I dieci giorni dall’emanazione delle delibera sono trascorsi. Questa volta a Sant’Anna dovrebbe aver contato bene. Con tali modifiche dovrebbero salvarsi in extremis la stagione di tante attività che vedevano drastricamente diminuire il proprio suolo pubblico o addirittura subire una chiusura forzata esclusivamente perchè, ad esempio, una via del centro storico veniva considerata dagli estensori del dispositivo (accademici marziani evidentemente), ad doppio senso di circolazione.

Queste persone è chiaro che nell’Alguer Vella sono piombati solo da pochi anni quando magari hanno acquistato un bell’immobile vista mare da Piazza Civica e non hanno mai giocato con le ginquette o a balloch. Perchè se fossero veramente algheresi o almeno non provenissero da Marte, si accorgerebbero di aver prodotto un abominio amministrativo e di conseguenza ritornerebbero alle loro cattedre e lo loro propaggini politiche toglierebbero subito il disturbo.

Intanto, ieri sera, proprio per queste motivazioni il rinomato ristorante stellato del masterchef Eoghain O’ Neil, vista l’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale, ha dovuto togliere tutti i tavolini e sedie dai bastioni. Dunque gli è stata tolto completamente tutto il suolo pubblico (la piazza Sant’Erasmo, dopo essere stata riqualificata, gli era stata già tolta) con la seria possibilità che possa chiudere definitivamente lasciando a casa una quindicina di dipendenti oltre che per la città perdere l’ennesimo presidio di offerta culinaria e di intrattenimento di livello internazionale.

Nella foto i dipendenti di O’ Neil mentre portano via gli arredi del ristorante dai bastioni

S.I.

Spiagge: cercasi parcheggi

ALGHERO – L’amministrazione ricerca aree di sosta nella fascia costiera di Porto Conte, nel tratto di litorale prospiciente la SP55 fino all’intersezione con la SP55bis, ( Zona Mugoni, La Stalla e oltre) e in corrispondenza della viabilità a servizio delle spiagge “Le Bombarde” e Lazzaretto”. Le aree dovranno essere adibite alla sosta di autoveicoli a titolo gratuito e per la sola stagione balneare 2016, senza che ciò possa costituire aspettativa e/o prelazione per le future attività pianificatorie di competenza dell’Amministrazione .

La necessità di reperire aree per parcheggi è conseguente alle determinazioni con le quali il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale – Servizio di Ispettorato Ripartimentale di Sassari rappresenta una situazione di pericolo per la pubblica incolumità derivante “dall’utilizzazione, come area di sosta per autoveicoli, di una porzione di un fondo privato situato lungo la pista sterrata utilizzata per l’accesso ad un tratto della spiaggia La Stalla- Porto Conte…”, situazione aggravata dalla mancanza dei necessari presidi antincendio nonché dalla presenza di unica viabilità di accesso dotata di un ponticello con larghezza non compatibile con il regolare deflusso nei due sensi di marcia; conseguenti le ordinanze di istituzione di divieto di sosta emesse dal Dirigente del Settore Mobilità Urbana del Comune di Alghero. La situazione ha determinato l’improprio utilizzo dei margini della SP55 per la sosta dei veicoli, con conseguente intralcio e pericolo per la circolazione e per i pedoni che attraversano la viabilità.

Si è reso necessario quindi reperire aree idonee al parcheggio con urgenti azioni tese alla immediata risoluzione della problematica, pur nel rispetto delle componenti ambientali e prescrizioni in materia di antincendio e circolazione stradale. La proposta da parte dei proprietari o aventi titolo dovrà essere presentata al protocollo generale in busta chiusa. Sulla busta, oltre all’indicazione del mittente, dovrà essere scritta la seguente dicitura “MANIFESTAZIONE DI VOLONTA’ PER LA MESSA A DISPOSIZIONE ED ALLESTIMENTO DI AREE IDONEE ALLA SOSTA DEI VEICOLI NEL TRATTO DI LITORALE IN LOC. MUGONI E NEL TRATTO BOMBARDE-LAZZARETTO”. La data di scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il giorno 24 giugno 2016 ore 13.00.

Nella foto la spiaggia delle Bombarde

S.I.

Verso la fiera d’autunno

SASSARI – La Fiera Promo Autunno è già un successo. Le aziende del territorio rispondono positivamente al progetto della sassarese Pubblicover Allestimenti di realizzare un polo fieristico nel nord Sardegna. Sono stati già assegnati più della metà degli stand che i prossimi 14, 15 e 16 ottobre accoglieranno quella che si propone come una vera e propria fiera campionaria dedicata ad attività commerciali e artigianali, a servizi e intermediazione e alle attività industriali. L’evento avrà anche carattere internazionale. Grazie all’impegno della Camera di Commercio del nord Sardegna parteciperanno infatti dieci importanti buyers provenienti dalla Penisola e da paesi quali Germania, Svizzera e Austria. La loro presenza sarà un’occasione irripetibile per la distribuzione dei prodotti del territorio nel mercato europeo.

Promo Autunno sarà allestita negli spazi della Promocamera a Predda Niedda, in un’area di 10 mila mq di superficie espositiva, tra zona interna ed esterna, con 300 moduli e con la prospettiva di coinvolgere 120 aziende da tutta l’isola. Partner dell’iniziativa sono il Comune di Sassari, la Camera di Commercio del nord Sardegna e la sua azienda speciale Promocamera, con il sostegno di tutte le più importanti associazioni di categoria e di altri enti (tra cui Confcommercio, Confesercenti, Consorzio Industriale, Confapi, Confartigianato, Coldiretti, Ordine degli Architetti, Confindustria, Consorzio Confidi Coop Garanzia, Intergremio).

«Siamo soddisfatti. Le aziende stanno rispondendo e questo è un importante segnale per l’economia del sassarese. Le persone hanno bisogno di positività per poter reagire a una crisi che perdura, la fine del tunnel appare ormai vicina», commenta Claudio Rotunno, ideatore dell’evento. Il Polo Fieristico. 10 mila mq di allestimenti tra parti interne ed esterne, con 300 moduli e la previsione di portare 120 aziende da tutta l’isola. L’area espositiva sarà suddivisa in tre settori, Gold, Silver e Bronze, di diversa tipologia a seconda delle esigenze degli espositori, con l’attenzione alla cura del dettaglio offrendo un vero e proprio servizio su misura.

Per lasciarsi conquistare dalla passione e dalla tradizione di una terra unica la Fiera “Promo Autunno” si arricchirà di tre padiglioni. Il Padiglione “Wedding”, per tutti gli espositori specializzati nel settore nozze e cerimonia, un evento dedicato alle coppie desiderose di organizzare al meglio il giorno più bello. Il Padiglione “Wine&Food”, un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi e degustazioni guidate, una rassegna di grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono, uno stimolo alla riflessione sulla cultura alimentare e del consumo dei nostri giorni. E il Padiglione “Auto”, un’esposizione organizzata e curata nei minimi dettagli con lo scopo di promuovere nuovi modelli auto e novità in esclusiva mondiale: una zona esterna che si presenterà come un vero Salone dell’Automobile, con le più importanti concessionarie della nostra isola che rappresentano i marchi delle migliori case automobilistiche.

Nella foto la presentazione di Promocamera

S.I.

Rifiuti: ricorso, indagini e sporcizia

ALGHERO – Da una parte (Amministrazione Bruno) arrivano rassicurazioni e annunci riguardo il potenziamento del servizio, dall’altra (algheresi e turisti) giungono continue segnalazioni di una condizione igienica pessima e già al limite. Eppure siamo appena ai primi di giugno, ci sono molti meno villeggianti degli anni passati e dunque, di fatto, meno produzione di rifiuti. Nonostante questo dal centro alla periferia passando per borgate e litorale la condizione ad Alghero è di una situazione dei rifiuti quasi fuori controllo.

Senza considerare che sul fronte del nuovo appalto di igiene urbana pervengono notizie molto preoccupanti rispetto ai ricorsi e a conseguenti indagini da parte della Magistratura. E questo pare si sia riflesso anche sul rinvio della decisione del Tar che cristallizza l’ennesima proroga all’Aimeri per cui ancora, dopo svariati annunci, ancora obbliga la città a non vedere avviato il nuovo capitolato e ciò si riflette ulteriormente negativamente sul servizio.

Tra le tante segnalazioni, come da fotografie allegate, disarmante oggi la condizione di via Manzoni a ridosso del Parco Tarragona, medesimo discorso alla fine di via Vittorio Emanuele dove nei pressi insiste un b&b che deve subire l’aria irrespirabile che si crea con il cumulo di rifiuti derivante dal servizio carente. Per non parlare del solito ingresso a Guardia Grande o in altri luoghi delle borgate fino ai relativi ingressi in spiaggia dove la zona dei contenitori è sommersa da sacchetti di immondizia. E siamo ai primi di giugno.

S.I.

Il Pd vuole sbloccare Agro e Maria Pia

ALGHERO – Come i nodi che vengono al pettine, così le questioni topiche per Alghero, prima o poi, riaffiorano sempre tutte. E questo, ovviamente, non è un bel segnale. Anzi pessimo. Vuole dire che questo territorio è ancora inchiodato a tipologie di progetti che in altre zone della Sardegna si sono sbloccati e hanno creato sviluppo. Ma la Riviera del Corallo, per certi versi, sembra cristallizzata al 2011. In quel momento storico era vicina l’approvazione del Puc e lo sblocco di Maria Pia, ad esempio, così come la partenza di altre progettualità. Ma invece trascorso più di un lustro, tali tematiche sono ancora solo sulla carta e diventano terreno di trattativa tra le varie forze politiche in campo. Un’assurdità mentre il mondo corre alla velocità della luce, qui si va a passo di lumaca. Ma tant’è.

Un discorso che anche oltre l’urbanistica stretta, ma comprende anche il porto (si era detto a gennaio che erano tutti svegli, mentre ancora ad oggi nessun atto ufficiale è stato prodotto), sui campi da golg (oramai una chimera), sugli investimenti a Porto Conte (enormi spazi in un luogo fantastico lasciati incolti e senza alcune intervento produttivo) e così tanto altro fino ad arrivare allo sviluppo della bonifica. Un piano dell’agro, anch’esso atteso da tempo, che pareva potesse comprendere anche i terreni a ridosso del Calik. Ma secondo le ultime indicazioni della Giunta Regionale questo non accadrà ciò per dare sfogo ad una doppia direttrice di crescita: bonifica (interventi legati all’agricoltura) e Maria Pia (interventi di tipo ricettivo e servizi).

Per fare ulteriore chiarezza, dopo anche l’intervento del consigliere regionale Marco Tedde [Leggi] che si era soffermato sul progetto alberghiero, prende la parola anche il capogruppo del Partito Democratico di Alghero Mimmo Pirisi. “Noi stiamo lavorando da tempo affinchè Maria Pia venga portata subito all’attenzione del Consiglio Comunale e della Commissione Competente”, mentre “il Piano di Bonifica segua il suo percorso prevedendo lo sviluppo all’interno dell’area della riforma agraria che va pero circoscritta solo ed esclusivamente nell’area di bonifica e non di Maria Pia che non ha nulla a che vedere con lo sviluppo e la crescita dell’agro e con le peculiarità di sviluppo dell’agroalimentare su cui è arrivato il momento di credere in maniera decisa e seria”.

Pirisi, poi, fa un importante annuncio: “Il Pd di Alghero nei prossimi giorni si recherà a Cagliari negli uffici dell’Assessorato agli Enti Locali per tenere vivo il discorso già avviato nelle scorse settimane su questo tema e ribadire alla Regione il punto di vista del partito sia a riguardo al Piano di Bonifica e sia sull’area di Maria Pia due realtà importanti per lo sviluppo di Alghero, ma che vanno trattate diversamente e separatamente e non come ha prospettato l’amministrazione Bruno, attraverso l’idea del Puc, in un medesimo calderone, fatto che ha già trovaton la Regione non concorde, anche se noi siamo i primi a volere attuare al più presto degli interventi a Maria Pia per finalmente dare una risposta ai privati al fine di creare sviluppo e occupazione”.

Nella foto Mimmo Pirisi

S.I.

Ombre su Sant’Anna: Commissione

ALGHERO – La Commissione Garanzia è raro che venga convocata. Eppure in questi mesi il presidente Mimmo Pirisi è stato già sollecitato più volte dai consiglieri comunali e lui stesso ha voluto riunire più volte l’organismo. Ciò a seguito di un evidente sequela di problematiche legate all’andamento dei lavori in Consiglio, Commissioni e non ultimo soprattutto rispetto al nuovo regolamento approvato coi soli voti della maggioranza.

In particolare i due Pirisi dell’opposizione, Mimmo (da presidente della commissione) e Maurizio (da componente), hanno voluto vederci chiaro su alcuni aspetti che potrebbero veramente causare delle clamorose prese di posizione anche da parte del segretario generale Canessa (presente anche lui alla commissione) rispetto quanto fatto in merito alla composizione delle commissioni e alle tempistiche di approvazione del bilancio. Temi che saranno analizzati nella riunione di oggi, prevista per questo pomeriggio a Sant’Anna, dell’organismo che ha come oggetto proprio la garanzia degli aspetti formali, e dunque sostanziali, dell’amministrazione e in particolare del Consiglio Comunale.

Nella foto il presidente di commissione Mimmo Pirisi

S.I.