Rifiuti: ricorso, indagini e sporcizia

ALGHERO – Da una parte (Amministrazione Bruno) arrivano rassicurazioni e annunci riguardo il potenziamento del servizio, dall’altra (algheresi e turisti) giungono continue segnalazioni di una condizione igienica pessima e già al limite. Eppure siamo appena ai primi di giugno, ci sono molti meno villeggianti degli anni passati e dunque, di fatto, meno produzione di rifiuti. Nonostante questo dal centro alla periferia passando per borgate e litorale la condizione ad Alghero è di una situazione dei rifiuti quasi fuori controllo.

Senza considerare che sul fronte del nuovo appalto di igiene urbana pervengono notizie molto preoccupanti rispetto ai ricorsi e a conseguenti indagini da parte della Magistratura. E questo pare si sia riflesso anche sul rinvio della decisione del Tar che cristallizza l’ennesima proroga all’Aimeri per cui ancora, dopo svariati annunci, ancora obbliga la città a non vedere avviato il nuovo capitolato e ciò si riflette ulteriormente negativamente sul servizio.

Tra le tante segnalazioni, come da fotografie allegate, disarmante oggi la condizione di via Manzoni a ridosso del Parco Tarragona, medesimo discorso alla fine di via Vittorio Emanuele dove nei pressi insiste un b&b che deve subire l’aria irrespirabile che si crea con il cumulo di rifiuti derivante dal servizio carente. Per non parlare del solito ingresso a Guardia Grande o in altri luoghi delle borgate fino ai relativi ingressi in spiaggia dove la zona dei contenitori è sommersa da sacchetti di immondizia. E siamo ai primi di giugno.

S.I.