Ex-Manifattura Tabacchi: c’è il bando

CAGLIARI – È il giorno della svolta per l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari. Oggi l’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha presentato agli operatori interessati il bando per la concessione di 4 lotti, duemila metri quadri di spazio, per l’insediamento stabile di imprese che da fine anno in poi opereranno all’interno della struttura, finora occupata periodicamente con importanti eventi temporanei (oltre 200 appuntamenti per un totale di 80mila presenze). Un bando che chiude oltre un anno di duro lavoro per completare tutte le procedure di messa in sicurezza e dotazione di impianti. Ora la “Fabbrica della creatività” nel cuore di Cagliari è pronta a vivere pienamente, con l’insediamento permanente di imprese culturali, creative, delle piattaforme digitali, dei settori complementari e della cosiddetta “experience economy”, affiancate da eventi temporanei. La durata della concessione prevista dal bando è di 6 anni prorogabili per altri 6, mentre altri 4.000 metri quadri restano disponibili per gli eventi temporanei. Nel frattempo, si comincerà a recuperare l’altra parte, altrettanto grande, della Manifattura non ancora ristrutturata. I contenuti tecnici del bando sono stati illustrati da Sandra Ennas, responsabile della gestione della Manifattura per Sardegna Ricerche. Era presente l’assessore della Cultura del Comune di Cagliari Paolo Frau. Obiettivo della Regione è infatti garantire la massima condivisione dei contenuti della procedura di affidamento.

“È una giornata importante, che fissa un punto di non ritorno per il futuro dell’ex Manifattura”, dice l’assessore Paci. “Abbiamo presentato a tutti gli operatori il bando per la concessione dei 4 lotti, circa duemila metri quadri della Manifattura, nella quale saranno ospitate tutte le attività creative legate alle arti, al digitale, a tutto ciò che fa parte di questo mondo della creatività che qui deve trovare la sua collocazione e il suo luogo ideale. Con questo appalto – spiega il vicepresidente della Regione – chiudiamo oltre un anno di duro lavoro per completare la messa in sicurezza della Manifattura, per ottenere l’agibilità e garantire impianti tecnologici adeguati. Abbiamo già fatto il bando per il bar e il manager culturale, insomma tutta una serie di attività propedeutiche per rendere pienamente agibile e piena di vita questa splendida struttura”.

I partecipanti al bando dovranno proporre un progetto di gestione per uno o più lotti in concessione, che sviluppi modelli innovativi di collaborazione sociale e professionale. Il progetto dovrà essere capace di generare aggregazione tra imprese dei settori innovativi e imprese culturali, nel rispetto dell’idea di Manifattura come luogo di trasformazione, di produzione di servizi e di attività creative. L’obiettivo è quello di favorire l’interdisciplinarietà attraverso l’incontro e il confronto tra tecnologia, cultura e arte. Un luogo di attività e contaminazione di idee e progetti.

Da oggi e per un mese si apre la fase della condivisione, in cui gli operatori interessati potranno proporre suggerimenti, integrazioni e modifiche al bando. Sono ammessi alla gara tutti i soggetti “profit” e “no profit” (associazioni senza scopo di lucro, onlus, cooperative sociali, fondazioni con finalità sociali, imprese sociali), raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti. Per quanto riguarda la tempistica, entro aprile saranno raccolte le osservazioni al link http://www.sardegnaricerche.it/manifattura/. Entro metà maggio sara pubblicato il bando, a settembre presentate le offerte e entro dicembre chiuse le procedure.

“Qui ci saranno attività stabili con imprese, attività, associazioni culturali e in più ci sono tantissimi spazi liberi dove saranno ospitate manifestazioni temporanee”, ricorda Paci. “Questa è una parte dell’identità della città e della Sardegna, una fabbrica che dava lavoro a centinaia di persone: lo stesso accadrà ora, non ci saranno più le tabaccaie ma tanti giovani che daranno nuova vitalità a questa struttura che è nel cuore di Cagliari e sarà un punto di attrazione delle imprese, dei giovani, della contaminazione, un punto di riferimento per tutta la città e tutta la regione. Intanto continueremo a lavorare sulle cubature ancora disponibili: c’è ancora tanto da fare e molto da crescere, per far diventare l’ex Manifattura un luogo importante non solo per la nostra regione ma per l’intera Europa”, conclude Paci.

Nella foto l’ex-Manufattura Tabacchi

S.I.

Weekend prossimo “Le vie del Vì”

ALGHERO – Il 21 e 22 Aprile le strade di Alghero si trasformeranno nelle Vie del Vi. Il centro della città catalana ospiterà la manifestazione, organizzata dal Centro Commerciale “Al Centro Storico” insieme al Comune di Alghero e Fondazione Alghero (Meta), finalizzata a dare valenza ad alcune delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio partendo proprio dal vino. Un percorso sensoriale che si snoderà tra le vie più suggestive del centro storico dove si potranno degustare i vini delle cantine più prestigiose (tre per ognuna). Sarà inoltre possibile assaggiare diverse specialità culinarie della cultura algherese. Queste le cantine che parteciperanno: Grappolo D’oro, Ledà d’Ittiri, Parpinello, Rigatteri, Santa Maria la Palma , Sella&Mosca, Tenute Delogu e Vigne Rada. Durante la due giorni, che sarà organizzata con un percorso eno-gastronomico che prevede due “punti-cassa” (Forte della Madalenetta e a Lo Quarter) ci sarà anche della musica e pure un baby parking.

S.I.

Abbanoa, degrado potabilizzatori

CAGLIARI – “Pigliaru non può continuare a “lavarsene le mani”. Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde denuncia la delicata situazione relativa alla gestione dei potabilizzatori del Nord Sardegna da parte di Abbanoa. Secondo l’ex sindaco di Alghero gli impianti di Truncu Reale, Bidighinzu, Pedra Maiore, Agnata e Pattada – Monte Lerno presentano criticità strutturali e insufficienze gestionali che nei migliori dei casi rendono l’acqua “aggressiva”, cosa che determina fenomeni di corrosione dei manufatti in cemento armato e delle condotte a valle degli impianti stessi. Un esempio per tutti: quelli provocati alla condotta di collegamento tra il serbatoio di Monte Oro fino alla via Budapest di Sassari che è stata dismessa per le pesanti dispersioni idriche provocate da corrosione causata dall’aggressività dell’acqua distribuita.

“Ma sono purtroppo frequenti –ricorda Tedde- gli arrivi ai rubinetti delle famiglie di molti comuni del Nord Sardegna di acqua colorata di rosso e non potabile. Una situazione esplosiva che peggiora di giorno in giorno –denuncia Tedde- causata da inosservanza di norme e da pessima gestione degli impianti”.

“Tutti gli impianti soffrono di pesante degrado e di mancato funzionamento di strutture e fasi che dovrebbero rilasciare acqua a norma. Filtri inesistenti o non funzionanti, blocchi di microfiltrazione non operativi, chiariflocculatori fatiscenti e da sostituire, gruppi di dosaggio di disinfettante in condizioni precarie. Insomma, un vero e proprio disastro. Per questi motivi abbiamo proposto una interrogazione a Pigliaru e a Balzarini, I sardi hanno diritto di sapere quale sia la posizione di EGAS, ente titolare di poteri di controllo, in una fattispecie che rischia di provocare l’intervento dell’autorità inquirente e della magistratura contabile.

“Ma, soprattutto, i cittadini utenti del servizio idrico integrato, che anche secondo il Consiglio di Stato subiscono vere e proprie vessazioni da parte di Abbanoa, hanno il diritto di sapere come e in che tempi Pigliaru e Balzarini intendono verificare le responsabilità di questa conduzione cialtrona degli impianti di potabilizzazione. Siamo infatti in presenza di omissioni che oltre a violare la legge mettono a rischio l’integrità delle condutture e la potabilità delle acque distribuite presso le case dei sardi –chiude Tedde-.”

S.I.

Guerre mondiali, elenco dei caduti

ALGHERO – Lunedì 16 aprile 2018 (ore 18), lo studioso algherese Raffaele Sari Bozzolo consegnerà al Consiglio Comunale riunito e al Sindaco di Alghero Mario Bruno, dunque simbolicamente alla cittadinanza tutta, l’elenco completo delle vittime civili e militari algheresi dei due conflitti mondiali del XX secolo; questo studio corregge nettamente il computo delle vittime ricordate nel monumento cittadino ai Caduti.

L’elenco delle 414 vittime si compone dei nomi e cognomi di 195 militari morti durante la prima guerra mondiale, 156 caduti su tutti i fronti della seconda guerra mondiale e 63 civili, questi ultimi in gran parte vittime del bombardamento subito dalla città il 17 maggio del 1943. I consiglieri comunali leggeranno uno ad uno questi nomi, molti dei quali vengono soltanto oggi ad essere restituiti alla memoria collettiva e familiare dopo molti decenni di oblio. Unitamente a questo l’autore di questa ricerca proporrà a nome di molte associazioni e rappresentanti dei corpi militari operanti sul territorio l’edificazione di un monumento che finalmente tramandi questi nomi ai posteri come esempio di sacrificio e a monito della brutalità della guerra.

Ad oggi, in città non esiste alcun monumento che ricordi i nomi delle vittime civili e il monumento ai Caduti di Porta Terra risulta largamente incompleto con solo un’ottantina di nomi tra le vittime della prima guerra mondiale ed un numero simile tra quelle della seconda guerra.

Nella foto la torre di Porta Terra in cui è presente l’attuale incompleto elenco dei caduti

S.I.

Spaccia eroina, arrestato nigeriano

SASSARI – Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile, a conclusione di una serrata attività investigativa ha proceduto all’arresto di un 22enne nigeriano, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di grammi 44 di eroina, suddivisa in un ovulo in cellophane pressato rinvenuto dentro una valigia e altri 23 piccoli involucri in cellophane, pronti per essere immediatamente smerciati, rinvenuti all’interno di un pacchetto di sigarette nascosto in un cuscino.

L’uomo è stato fermato a seguito della perquisizione effettuata all’interno del suo alloggio, situato presso un centro di accoglienza per migranti di Sassari, che ha consentito di rinvenire oltre alla droga, la somma di 60€ e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, avevano come obbiettivo il controllo di alcuni centri di accoglienza situati in questa Provincia. Al termine delle attività l’arrestato è stato associato presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida.

Nella foto la droga sequestata

S.I.

Brucia tre auto e fugge: arrestato

PORTO TORRES – Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato il ventottenne portotorrese P.A. poiché responsabile di aver appiccato l’incendio che ha completamente distrutto due autovetture parcheggiate nel quartiere di “serra li pozzi” di Porto Torres. Alle 02:10 una chiamata al 112 aveva richiesto l’intervento dei carabinieri in via dei ginepri perché le fiamme avevano avvolto due automobili, come ogni giorno, ferme in sosta nella zona residenziale. Una volta messa in sicurezza l’area i militari hanno sentito le versioni di due giovani passanti che, con grande senso civico, hanno atteso che giungessero sul posto i soccorsi e poi confermato di aver visto il malvivente che si allontanava dalle vetture e dalle quali poi partiva il disastroso rogo.

I Carabinieri di Porto Torres facevano partire il piano di ricerche del piromane che, dopo appena un’ora dal primo rogo, veniva rintracciato nella periferia di Sorso dove, dopo aver appiccato un altro incendio ad una vettura che aveva poco prima rubato e che aveva utilizzato per recarsi a Porto Torres, si dava alla fuga per le vie del centro. Le ricerche di P.A. proseguivano per tutta la notte in maniera ininterrotta sino a rintracciarlo nell’abitato di Sennori dove il malvivente vi era giunto dopo aver rubato un’altra vettura che alla vista dei carabinieri abbandonava al centro della strada, dandosi alla fuga a piedi nelle campagne locali.

La battuta ed il rastrellamento condotto dai carabinieri della compagnia di Porto Torres ha dato i suoi frutti quando P.A. è stato rintracciato mentre tentava di raggiungere la propria abitazione per potersi cambiare gli abiti utilizzati durante i diversi crimini nell’appena trascorsa notte. A nulla sono valse le vane giustificazioni addotte dal giovane portotorrese, ai cui polsi sono scattate le manette e che dovrà rispondere di furto aggravato, incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna il Tribunale di Sassari, in sede di udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto effettuato in flagranza di reato e disposto gli arresti domiciliari per il P.A..

Nella foto un’auto bruciata

S.I.

Pivarada critica l’Amministrazione

ALGHERO – Si è tenuta nel pomeriggio di sabato 14 aprile l’Assemblea Generale del Quartiere Pivarada nel corso della quale il Presidente uscente ha relazionato i presenti sull’attività dello scorso triennio. Sono state presentate diverse istanze e/o segnalazioni all’Amministrazione Comunale, qualcuna è stata risolta ma per le altre non si è avuta risposta, seppure negativa. Ciò non favorisce il dialogo e la collaborazione, così come si è notata e fatta rimarcare dai presenti l’assenza dell’Amministrazione Comunale all’Assemblea. Dopo gli interventi dei presenti che hanno segnalato delle problematiche da portare a risoluzione e anche richiesto maggiore incisività da parte del Direttivo e dell’Amministrazione Comunale, si è passati all’approvazione del consuntivo economico 2017. A seguire si è proceduto all’elezione dei componenti il Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probi Viri. Sono stati eletti quali componenti il Consiglio Direttivo: Cuomo Tommaso, Di Maio Maria Giuseppina, Fois Mario, Frianu Luigi, Gianorso Antonio, Loddo Maria Ausilia, Meloni Giuseppe, Saba Fabio e Sarria Pier Luigi; per il Collegio dei Probi Viri sono stati eletti: Fara Giuseppina Fatima, Manca Gavino, Sotgiu Antonio Michele.

Il Consiglio Direttivo sarà convocato a breve per eleggere al proprio interno il Presidente, attribuire gli incarichi e pianificare l’attività. Confidiamo nella collaborazione degli abitanti e esercenti del Quartiere nel segnalarci le problematiche, magari anche indicandone una via di soluzione, fornire proposte e supportare l’attività del Direttivo nel confrontarsi con l’Amministrazione Comunale. Singolarmente abbiamo poca forza e ascolto, insieme abbiamo maggiori possibilità di raggiungere gli obiettivi che stanno a cuore al nostro Quartiere.

Nella foto un incontro del Comitato

S.I.

Rugby, l’Amatori sfida Piacenza

ALGHERO – L’Alghero Rugby cerca il pronto riscatto in casa con il Piacenza. Domani a Maria Pia, per la diciottesima giornata del Girone 1 del campionato di Serie B, l’imperativo è vincere per continuare ad inseguire l’obiettivo stagionale. Intanto il calendario prevede lo scontro diretto tra Biella e Cus Milano. Giornata numero 18 nel girone 1 del campionato di Serie B di rugby. Domani (domenica), alle 15.00 a Maria Pia, l’Amatori Rugby Alghero ospiterà lo Chef Piacenza Rugby Club. La partita con gli emiliani arriva sette giorni dopo la sconfitta con il Cus Milano che è costata ai catalani la vetta della classifica, ora occupata dal Biella.

La graduatoria del girone è corta. Le prime quattro formazioni, Biella (71), Cus Milano (70), Alghero (68) e Monferrato(66) sono racchiuse, infatti, in soli 5 punti. La partita di domani in casa per l’Alghero rappresenta un’occasione di pronto riscatto anche perché sarà interessante vedere chi tra Biella e Cus Milano si aggiudicherà lo scontro diretto in programma proprio in questo turno. Mentre il Monferrato avrà un impegno, almeno sulla carta, più semplice affrontando in casa la penultima della classe Novara.

Anversa e i suoi conoscono il valore delle formazioni che compongono il girone e il Piacenza non è un avversario da sottovalutare, come d’altronde gli altri. Gli emiliani sono reduci dalla sconfitta interna con il Monferrato e verranno in Sardegna a caccia di punti per la propria classifica che, attualmente, li vede sistemati al sesto posto con 46 lunghezze. Ma, di fronte troveranno i padroni di casa che inseguono obiettivi differenti e che affronteranno la partita con una motivazione ancora più forte visto il passo falso precedente.Domani a Maria Pia la presenza di tifosi e simpatizzanti sarà ancora più importante sugli spalti per sostenere l’Amatori Rugby Alghero che continua a inseguire il suo obiettivo. La direzione dell’incontro è stata affidata al signor Fabio Taggi di Roma.

S.I.

JazzAlguer a San Francesco

ALGHERO – Quinto appuntamento in cartellone per JazzAlguer, la rassegna in pieno svolgimento dallo scorso dicembre, e fino al prossimo luglio, ad Alghero con la direzione artistica di Paolo Fresu. Dopo la cattedrale Santa Maria, il Teatro Civico e la chiesa di San Michele, un altro luogo di grande bellezza, la chiesa di San Francesco, farà da cornice al concerto in programma domani sera – sabato 14 aprile – alle 21: di scena il contrabbassista Marco Bardoscia, il quartetto d’archi Alborada (Anton Berovski e Sonia Peana ai violini, Nico Ciricugno alla viola, Piero Salvatori al violoncello) e la pianista Rita Marcotulli, riuniti sotto l’insegna BAM, acronimo formato dalle iniziali dei tre elementi costitutivi di questo sodalizio artistico.

Nato da un’idea di Marco Bardoscia e della violinista Sonia Peana, BAM incrocia e intreccia jazz e musica da camera, classica e contemporanea, momenti di improvvisazione e parti scritte: una formula che trova applicazione in un repertorio formato da brani originali dello stesso contrabbassista, alcuni adattamenti studiati per questa formazione e composizioni della Marcotulli e del quartetto Alborada, dove le diverse fonti musicali emergono e si fondono senza forzature dando forma a qualcosa di nuovo, fresco e originale; lo testimoniano anche le tredici tracce di “Trigono”, il fortunato album pubblicato due anni fa dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu, che presta il titolo alla serata di sabato ad Alghero.

Serata che registra un nuovo tutto esaurito, sulla scia dei precedenti quattro appuntamenti di JazzAlguer, e che sarà preceduta, alle 18 a Lo Quarter, dal consueto incontro dei musicisti con il pubblico della rassegna: a conversare con Marco Bardoscia, Sonia Peana e Rita Marcotulli, un ospite speciale, il regista Gianfranco Cabiddu.

Nella foto uno degli appuntamenti di Jazzalguer

S.I.

“Bruno dovrebbe dimettersi”

ALGHERO – “È stato discusso e approvato in consiglio comunale bilancio di previsione; l’atto programmatorio più importante di un’amministrazione comunale. La “mini-maggioranza”, come ormai da prassi consolidata, si è presentata frastagliata e poco coesa nel momento della votazione; tanto è vero che il provvedimento è stato approvato con soli 11 voti (PD astenuto e Nasone assente)”. Cosi tutti i consiglieri di opposizione, a parte i 5 Stelle, rispetto all’ultimo Consiglio Comunale.

“In questo marasma ha fatto molto rumore l’assenza dell’intero collegio dei revisori, organo preposto alla certificazione del documento contabile, per non parlare poi della richiesta di sospensione prima del voto, richiesta proprio dal gruppo consiliare che ha come riferimento l’assessore al bilancio, che ha palesato gli ennesimi screzi e lo scoramento tra Giunta e Consiglieri dello schieramento che governa. Anche quest’anno abbiamo provato a dare il nostro contributo fattivo con delle risoluzioni e degli emendamenti volti a migliorare il dispositivo, che sono stati, in maniera ingiustificata, bocciati dalla maggioranza, confermando così la chiusura totale a quei rapporti di collaborazione invocati a più riprese proprio dal Sindaco Bruno e dai suoi sodali : “alla faccia” del tanto sbandierato in campagna elettorale proposito del “Bilancio partecipato”.

“Sarebbe pleonastico richiedere per l’ennesima volta le dimissioni immediate del Sindaco, se non fosse che l’aula consigliare è il luogo rappresentativo di tutti i cittadini, e che la democrazia non è solo una parola scritta sul vocabolario, ma un principio ahi noi non contemplato da “un uomo solo al comando” di una nave allo sbando”.

Nella foto il Consiglio

S.I.