Oggi caldo, domani pioggia

ALGHERO – Caldo e pioggia: due netti capovolgimenti di fronte per il meteo del prossimo fine settimana in Sardegna. Sabato (oggi) si avranno quasi scampoli d’estate con temperature massime che potranno raggiungere anche i 25 gradi, domenica invece tornano le nuvole e qualche piovasco. Una bolla d’aria calda si assesterà sull’isola con una scarsa ventilazione che ruoterà da libeccio a scirocco alzando le temperature: sono infatti previste minime di 19 gradi e massime fino a 25, soprattutto nelle zone costiere, nel Campidano e nelle aeree interne del Sulcis.

Domenica si avvicinerà all’Italia una perturbazione di origine atlantica che interesserà anche la Sardegna portando un aumento della nuvolosità soprattutto nelle zone settentrionali, nel sassarese e in Gallura e qualche pioggia, con cumulati che comunque non supereranno i 100 millimetri in sei ore. Le temperature tenderanno a calare di qualche grado.

Nella foto Alghero

S.I.

Mattarella, Lai: occorre unità

CAGLIARI – “Buon compleanno Sardegna. Si sono festeggiati oggi alla presenza del presidente Sergio Mattarella i primi settanta anni di vita dello statuto regionale che ha fissato l’autonomia e le sue regole. Ed è proprio la partecipazione significativa del presidente della Repubblica che attesta simbolicamente cos’è e come è nata l’autonomia della Sardegna. Non è stata pensata, giustamente, come separazione ma quale necessità inderogabile, allora, di affrontare specificatamente una realtà, quella sarda, che per storia, cultura, tradizioni ma anche precarie condizioni di vita individuale e collettiva, occorreva affrontare in maniera diversa”. Cosi Silvio Lai, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico sulla visita di oggi del Presidente Mattarella.

“Si trattava di dare la spinta su temi fondamentali, per la nostra Terra, che occorreva governare direttamente poiché le caratteristiche risultavano diverse dalle altre regioni d’Italia e pertanto non inglobabili in direttive univoche ed omogenee. La distanza non era solo geografica. Così è stato e almeno per una prima lunga fase i risultati sono stati importanti nel segno di quell’afflato comune che ha segnato, aldilà delle diverse giacché sociali, istituzionali e politiche, i comportamenti e gli obiettivi da perseguire, sia nell’Isola e sia nei rapporti con lo Stato. Poi è successo altro. La Sardegna è diventata terra di conquista e per certi versi di saccheggio”.

“C’è stato pure chi l’avrebbe voluta vendere e chi perdendo le radici politiche fondanti della sardità ha barattato un posto al sole a Roma con chi la Sardegna l’ha messa in ginocchio. Eppure le ragioni dello statuto autonomista permangono tutte. È in Sardegna che si giocano più che altrove le ragioni dello sviluppo di qualità, di come il turismo ben regolato porti risorse e buona occupazione, soprattutto per i giovani, di come valorizzare il patrimonio archeologico che racconta una millenaria storia, di come la lingua sarda non venga confusa con un normale dialetto, di come le produzioni enogastronomiche siano punti d’eccellenza nel mondo e rafforzino i nostri territori. Così si affronta concretamente la grande questione dell’insularità.

“Dovessi coniugare la parola autonomia con altra parola lo farei con la parola “Unità”. Di questo abbiamo bisogno. Non si tratta di annullare visioni o differenze progettuali ma di tornare ad essere comunità, lontani dai conflitti, dagli interessi personali, dall’odio e dalla paura. C’è una asticella da non superare mai. Perché sopra c’è la Sardegna e ci sono i sardi. C’è il futuro di tutti noi.”

Controlli weekend: 5 denunce

ALGHERO – I Carabinieri della Compagnia di Alghero, fanno sapere che “con un considerevole dispiegamento di uomini e mezzi, anche nel weekend appena trascorso hanno conseguito importanti risultati sotto l’aspetto della prevenzione e repressione delle violazioni alle basilari regole del vivere civile. L’implemento dei servizi serali e notturni è stato disposto al fine di consentire un’adeguata cornice di sicurezza e rispetto della legalità nei comuni di Alghero ed Ittiri dove si stavano ancora svolgendo i festeggiamenti sul tema del carnevale”.

“Cinque – fanno sempre sapere dal Comando – le persone denunciate, un 23enne di Sassari alla guida con tasso alcolemico quasi tre volte superiore al limite consentito, un 22enne Algherese alla guida sotto effetto di cannabinoidi, due pregiudicati ittiresi di 34 e 33 anni in possesso di grimaldelli da scasso e un coltello da macellaio, e un 37enne algherese sottoposto agli arresti domiciliari sorpreso fuori dalla propria abitazione”.

Nella foto un posto di blocco dei Carbinieri

S.I.

Bando legittimo, avanti con Seriana

ALGHERO – “Con la sentenza depositata in data 8 febbraio 2018 dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna (sez. prima), nel ricorso intentato da alcune ditte partecipanti al bando pubblico per il servizio di gestione del Centro Residenziale Anziani del Comune di Alghero, è confermata – fanno sapere dall’amministrazione Bruno – la piena legittimità dell’affidamento della responsabilità del procedimento al Segretario Generale dell’ente, dott. Luca Canessa, e la conseguente legittimità del bando e del capitolato da lui realizzato”. Cosi in merito a quanto posto in evidenza dal gruppo consigliare di Forza Italia tramite nota stampa [Leggi] in cui veniva data notizia della bocciatura dell’affidamento gestionale del Cra da parte del Tribunale Amministrativo.

“E’ invece evidenziata una carenza di motivazioni nella aggiudicazione dei punteggi, di fatto obbligando la commissione di gara a riunirsi per rivalutare gli stessi e darne adeguata motivazione. In attesa dell’espletamento di tale procedura e per effetto dell’annullamento della determinazione dirigenziale di affidamento della gestione del servizio e dell’inefficacia del contratto stipulato con la ditta vincitrice dell’appalto, il Comune di Alghero – continuano da Porta Terra – procederà ad un affidamento temporaneo alla stessa società Seriana 2000, senza che questo comporti alcun problema di natura gestionale nei confronti degli utenti/ospiti”. E per chiudere- “La precisazione si rende quanto mai necessaria in quanto la stessa sentenza è oggetto di dichiarazioni strumentali e fuorvianti da parte di alcuni gruppi politici.

Nella foto l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Alghero

S.I.

Sassari, la Befana arriva in Vespa

SASSARI – Per il secondo anno consecutivo a Sassari la Befana arriverà in groppa a una Vespa. Sabato 6 gennaio dalle 11 in piazza d’Italia la Polizia locale di Sassari e l’associazione Vespa Club riproporranno la festa della Befana. Cinquanta bambini, ospiti di alcune strutture protette in città, saranno accompagnati nella piazza con un autobus messo a disposizione dall’Atp e lì, all’interno dello stand allestito dal Comando, gli agenti della Polizia locale distribuiranno le calze della befana.

La festa inizierà prima, alle 9.45, quando un corteo di befane colorate a bordo delle loro moto storiche e scortate dai motociclisti della Polizia locale sfileranno nelle vie di Sassari. La prima tappa sarà al reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliera universitaria in viale San Pietro, dove il medico Marco Merlini riceverà dal sindaco Nicola Sanna, dall’assessore alla Polizia municipale Antonio Piu e dal comandante Gianni Serra, le calze da donare ai bambini ricoverati nella struttura ospedaliera. Il corteo colorato si concluderà in piazza d’Italia, dove la festa proseguirà insieme ai vigili del fuoco la cui befana si calerà dal Palazzo della provincia. Numerose calze saranno consegnate ai bambini presenti.

S.I.

Nuovo ospedale, avvio lavori

SASSARI – La realizzazione del nuovo ospedale di Sassari fa un importante passo in avanti. Ieri, infatti, nella sede della direzione strategica dell’Aou di Sassari è stato firmato il contratto per la realizzazione della struttura che è destinata a dare un nuovo volto all’assistenza ospedaliera della città. La firma del contratto fa seguito all’approvazione del progetto definitivo del nuovo ospedale che l’Aou di Sassari ha approvato martedì scorso, con delibera del direttore generale.

Il progetto definitivo prevede, tra lavori e oneri di progettazione, una spesa di poco superiore ai 71 milioni di euro, che fanno parte del finanziamento di 95 milioni di euro da fondi Fsc a disposizione dell’Azienda di viale San Pietro. Nella mattinata di ieri, per la firma del contratto, il direttore generale Antonio D’Urso ha incontrato Massimo Peresso rappresentante della Salc, la ditta capogruppo del raggruppamento temporaneo di impresa che si è aggiudicato l’appalto. «Sono soddisfatto per il raggiungimento di questo importante obiettivo – ha detto il manager – che è il frutto di una sinergia e di un gioco di squadra tra tutti i soggetti e gli enti coinvolti. Si tratta di un’opera strategica per la sanità sassarese e del Nord Sardegna che consentirà una ancora più adeguata offerta ricettiva con strutture all’avanguardia, tale da consentire una migliore esperienza del paziente in ospedale».

Da parte del direttore generale quindi un ringraziamento è andato ai professionisti del raggruppamento temporaneo che hanno svolto le verifiche sul progetto del nuovo ospedale (No Gap Controls srl e la Conteco Check srl), consentendo così l’approvazione del progetto defintivo. E ancora un ringraziamento è andato al Servizio tecnico dell’Aou per il lavoro svolto. Ad aggiudicarsi i lavori, a dicembre del 2015, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese, con l’azienda Salc spa nel ruolo di capogruppo quindi la Gemmo spa e l’impresa Giuseppe Angius costruzioni srl e il raggruppamento dei professionisti Mythos Consorzio Stabile Scarl e Geo Engineering srl.

«Abbiamo raggiunto un obiettivo importante in questi mesi di lavoro – ha detto il presidente del Cda Salc Simon Pietro Salini – grazie anche all’impegno dei nostri tecnici che hanno messo a punto il progetto definitivo e permesso di sottoscrivere il contratto per l’appalto della realizzazione di questa eccellenza regionale. Un incarico importante affidatoci proprio per l’esperienza e la professionalità che ci distingue da oltre dieci anni nell’esecuzione di importanti opere pubbliche e infrastrutturali. Ci impegneremo con l’azienda ospedaliero universitaria ma anche con l’intera comunità per realizzare una struttura all’avanguardia con i sistemi più moderni e più efficienti, nel rispetto dell’ambiente e cercando di ridurre al minimo l’impatto dei lavori sull’ospedale e sul territorio».

L’approvazione del progetto definitivo e la firma del contratto aprono una nuova fase: quella dell’accantieramento, previsto per i primi mesi del 2018, previa redazione del progetto esecutivo da parte del raggruppamento temporaneo. Le opere prevedono la realizzazione, a monte di viale San Pietro, di un palazzo destinato al Materno infantile. Il nuovo edificio ospiterà i reparti e gli ambulatori di Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Pediatria infettivi, Neuropsichiatria infantile, Neonatologia e terapia intensiva neonatale, le sale parto, le sale operatorie, il pronto soccorso ostetrico e ginecologico e quello pediatrico quindi un asilo nido aziendale e una mensa aziendale, oltre a spazi per attività di formazione e didattica, una sala bar, una cappella cattolica e interconfessionale, locali accessori e di servizi.

Il nuovo edificio sorgerà al posto del “palazzo Rosso” che sarà demolito. Quest’ultima struttura nei mesi scorsi è stata messa in sicurezza con una recinzione che ne delimita l’accesso.

È previsto, inoltre, nell’area degli attuali parcheggi di Malattie infettive, un nuovo edificio che avrà la funzione di accesso principale alle strutture che si trovano a valle di viale San Pietro e che svolgerà la funzione di collegamento con le due stecche bianche esistenti e, attraverso un tunnel, con il Materno infantile. Anche la palazzina di Malattie infettive sarà collegata all’edificio principale con percorsi al coperto.

Nel progetto quindi è incluso un nuovo pronto soccorso che verrà realizzato a valle della seconda stecca bianca. Nel finanziamento dei lavori, inoltre, si prevede la ristrutturazione delle stecche bianche, la realizzazione di sei nuove sale operatorie e il completamento di alcuni spazi già esistenti. Quindi ancora la ristrutturazione di una parte del palazzo Clemente e del collegamento alla stecca bianca.

Nel progetto sono previsti, inoltre, lavori per la viabilità interna, per un parcheggio multipiano con circa 500 posti auto nell’area del complesso didattico e della Biologia, per un altro parcheggio su due livelli, con circa 200 posti auto, su via delle Croci e la cui copertura costituirà una piazza attrezzata a verde e con giochi per i bambini. Altri 150 posti auto saranno realizzati nel parcheggio sotterraneo della palazzina del Materno infantile.

Nella foto la definizione dell’accordo

S.I.

Skywalk a Capo Caccia, proposta

ALGHERO – “Sicurezza, spettacolarità e massima fruizione nel rispetto del territorio. Questo il senso del nostro input inoltrato settimana scorsa al Parco Naturale Regionale di Porto Conte rispetto alla valorizzazione dell’area panoramica sul promontorio di Capo Caccia, il punto da dove si può ammirare in tutto il suo splendore l’isola Foradada e Cala Inferno”. Cosi i Comitati di Borgata di Guardia Grande – Corea, Sa Segada – Tanca Farrà e Maristella che informano della proposta fatta al Parco riguardo un progetto che potrebbe implementare il turismo legato all’ambiente e natura.

“Quell’area è frequentatissima da tutti i turisti che transitano a Porto Conte. Presenta delle gravi lacune relativamente alla sicurezza in quanto, la scogliera a strapiombo, è totalmente fruibile ma senza alcuna protezione dal pericolo di cadute accidentali. Abbiamo lanciato un’idea al Parco: realizzare una splendida terrazza panoramica, con fondo trasparente, che possa rendere il luogo sicuro e valorizzato al massimo nel suo panorama, uno dei più spettacolari del territorio di Alghero”.

“Tali realizzazioni non sono comuni nel mondo ma esistono e sono molto apprezzate dai fruitori. In diversi paesi si paga anche un biglietto d’ingresso che potrebbe escludere i residenti e che andrebbe ad ammortizzare, nel tempo, i costi dell’opera. Desideriamo che il Parco di Porto Conte possa al più presto decollare rendendosi motore propulsivo per l’economia delle Borgate e non solo.

Nella foto una terrazza con passaggio sul Gran Canyon

S.I.

Rugby, l’Amatori gioca a Novara

ALGHERO – La vice capolista Alghero, reduce dal successo nel derby con Capoterra, affronta domani una trasferta sul campo del Novara (penultima della classifica). Importante anche la gara che opporrà il Monferrato primo in classifica, contro Biella, terza forza di questo campionato. Dopo la vittoria del derby con il Capoterra(11-6), domani(17 Dicembre) l’Alghero sarà impegnata in una trasferta in Piemonte. Gli algheresi dovranno affrontare l’impegno valevole come nona giornata del campionato di Serie B, sul campo della Probiotical Amatori Rugby Novara. Si tratta dell’ultima partita dell’anno. Dopo di che si osserverà la pausa per le festività di Natale e Capodanno e si ritornerà in campo il prossimo 14 Gennaio 2018.

Ma torniamo a parlare del turno di domani. Come detto, l’Amatori Alghero sarà di scena a Novara dove giocherà in anticipo alle 12.30. Per Anversa e compagni un’occasione importante per guadagnare altri punti, con un occhio alla sfida tutta piemontese tra Monferrato e Biella (prima e terza della classifica). Gli algheresi sanno quanto sia importante conquistare la vittoria fuori dalle mura amiche, e in questo turno ancora di più. Sulla carta gli isolani sono favoriti, vista anche la posizione in coda del Novara, ma ogni partita nasconde le sue insidie, specialmente quando si gioca fuori casa. Dunque concentrazione sempre alta. La formazione algherese arriva alla gara di domani da vicecapolista a soli due punti di distanza dalla prima Monferrato e seguita a -1 proprio dal Biella.

Nella foto una partita dell’Amatori

S.I:

5 Stelle primi, sale Fi e calo Pd

ALGHERO – Come ogni inizio settimana, anche su Algheronews diamo spazio ai sondaggi dei vari istituti. In attesa di quello di questa stasera commissionato dal Tg di La 7, ecco quanto raccolto e diffuso da Demos. Il Movimento 5 Stelle resta il primo partito con il 28,7% dei consensi, in rialzo dell’1,1% rispetto a due mesi fa. Perde molto terreno il Partito Democratico al 25,0%, in calo dell’1,3%.

Nel campo del centro-destra, Silvio Berlusconi sorpassa e stacca Matteo Salvini. Forza Italia con il 15,2% cresce di un punto, mentre la Lega Nord al 13,0%, cede l’1,6%. Parte bene la forza di sinistra rappresenta dall’ex-magistrato (non di sinistra) Pietro Grasso, con Liberi e Uguali che è 7,6% e risulta in netta crescita se si tiene conto di quanto valevano SI+MDP+Possibile a ottobre. Costante anche Fratelli d’Italia, che si attesta sempre intorno al 5&%, mentre gli altri raccolgono il totale del 5,7%.

Leggermente diversi, ma sostanzialmente simili, i risultati di Swg. Per quest’ultimo istituto è sempre il movimento 5 Stelle ad essere in testa, ma col 25,8%, il Pd è subito dietro al 25,5% a seguire Forza Italia al 15,5% e poi la Lega col 13,8% e Fratelli d’Italia al 5,3%. Mentre Liberi e Uguali, in questo caso, è data “solo” al 5,6%. Del resto appena una forza si presenta è naturale che abbia un picco verso l’alto, per poi assestarsi nelle settimane seguenti. Resta, comunque, confermato che il Centrodestra è la prima “alleanza” vincente con oltre il 35% dei consensi e vicino alla fatidica quota del 40%.

Nella foto i dati del sondaggio di oggi (11 dicembre 2017) dell’istituto Swg

S.I.

Mondorurale apre alle scolaresche

ALGHERO – Anche quest’anno nel calendario dell’iniziativa #mondorurale 2017 si sono svolti gli appuntamenti dedicati esclusivamente alle scolaresche, organizzati grazie alla collaborazione con la Coldiretti. Giovedi 30 novembre, una prima e una seconda della Scuola elementare del Sacro Cuore hanno visitato il mercato della Coldiretti di Sant’Agostino. Gli operatori hanno avuto modo di spiegare ai bambini cosa si intenda per Km zero e farli riflettere sull’importanza della stagionalità nel consumare la frutta e le verdure di stagione.

Successivamente si sono recati presso la sede della Gemeaz, ditta che si occupa del servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia e primarie erogando circa 155.000 pasti all’anno. Hanno potuto vedere dove vengono preparati i pasti da loro consumati quotidianamente e hanno potuto gustare un menù a base dei prodotti che avevano appena visto al mercato. Lunedi 4 dicembre presso la Scuola elementare di Santa Maria La Palma gli alunni sono stai coinvolti, nell’intera mattinata, in tre laboratori: uno dedicato alla lettura consapevole delle etichette e gli altri due rivolti alla produzione del formaggio e a quella del miele.

“L’Assessorato alle Sviluppo Economico – spiega l’Assessora Ornella Piras – ritiene che la ristorazione scolastica e più in generale quella collettiva, sia un nodo strategico da affrontare nella ricostituzione dei mercati locali frammentati dalla globalizzazione. Il compito di educare ed indirizzare verso il consumo consapevole e di qualità, di contribuire allo sviluppo locale, si deve coniugare con l’organizzazione di un servizio, quale quello della mensa, molto complesso. Un approccio che da un lato aiuti i giovani a prendere consapevolezza del proprio rapporto con il cibo per orientarlo in modo sano e, dall’altro, permetta loro di contestualizzarlo in un ambito globale di relazioni che coinvolge anche chi vive in realtà differenti e si confronta con problemi radicalmente diversi e spesso drammatici”.

L’obbiettivo di #mondorurale, in questa importante sezione dedicata alle scuole, è quello di fornire agli studenti e alle loro famiglie strumenti per favorire sani stili di vita, utili alla difesa e alla valorizzazione del made in Italy agroalimentare legale e sostenibile, condizione essenziale per la crescita economica, ma anche e soprattutto per migliorare e garantire la salute delle future generazioni. Educare a scelte alimentari consapevoli, dunque, diventa una delle scommesse educative per garantire benessere e sicurezza alimentare, sostenibilità e legalità.

Nella foto i bambini delle scuole durante la manifestazione

S.I.