Fi Sardegna, incontro a Sassari

SASSARI – Dopo la grande e partecipata manifestazione svolta a Cagliari il mese scorso Forza Italia raduna, gli iscritti e i simpatizzanti di tutto il territorio regionale il 14 dicembre alle 17:00 all’ Hotel Grazia Deledda a Sassari. E’ quindi il secondo importante incontro del partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, nei quali Forza Italia vuole esercitare un ruolo da protagonista all’interno della coalizione del centro-destra. A dimostrare quanto questo appuntamento sia importante è la presenza di tutte le figure di spicco del partito. Ci sarà infatti il Gruppo Consiliare Regionale al gran completo, e con loro i parlamentari Europei e Nazionali. Un segno tangibile questo della ritrovata compattezza tra le file del partito e che vuole essere un segnale forte innanzitutto per l’imminente sfida per il governo della Regione.

Forza Italia parte quindi dai territori per riaffermare il proprio ruolo nel centro-destra, ponendo le idee e i contenuti al centro della sua azione politica. Infatti il tema su cui si concentrerà il dibattito sarà la necessità di rendere la Sardegna protagonista in Italia e in Europa, costruendo una prospettiva fatta di proposte serie e realizzabili e tralasciando le sterili rivendicazioni che oltre a portare un po’ di consenso immediato lasciano sul tappeto i problemi della Sardegna irrisolti.

Venerdì sarà quindi una tappa fondamentale per l’elaborazione del progetto politico dell’intera coalizione centro-destra, nella quale Forza Italia si sente e vuole essere protagonista, con l’obiettivo di dare un contributo essenziale alla vittoria elettorale. Un progetto politico che sarà chiaramente alternativo al governo fallimentare del centro-sinistra che ha guidato la regione sino ad oggi e alle ricette populiste e inconcludenti del Movimento 5 Stelle.

Nella foto alcuni dei leader regionali di Forza Italia-Sardegna

S.I.

L’Udc mette a nudo Mario Bruno

ALGHERO – “Ancora una volta il Primo cittadino, nel rispondere alle forze politiche che si rivolgono a Lui per denunciare le gravi ricadute che hanno sui cittadini le scellerate scelte di procedure che di politico ormai hanno ben poco, ricorre all’unico linguaggio che gli è proprio negli ultimi tempi quello cioè dell’ aggressività verbale ovviamente evitando così di assumersi le responsabilità del disastroso modo con cui sta governando Alghero. Signor Sindaco se non Lei e la Sua sgangherata Maggioranza chi ha fatto quanto segue?” E’ l’Udc, rappresentato in consiglio comunale da Donatella Marino e anche da Alessando Loi (che per la verità ha delle posizioni spesso differenti e personali), a “mettere a nudo”, come scritto dalla nota del partito centrista, il Sindaco Bruno elencando una serie di criticità che e gravi problemi che, per lo scudo crociato, sono tutte in capo alla gestione del Comune da parte del Primo Cittadino. 

“Chi, nell’ultimo anno e mezzo del Suo governo, ha preso tutte le più significative ed importanti decisioni (Bilancio, CRA, Personale, Borgate, Pul ecc. ecc. ecc) con relative delibere ricorrendo esclusivamente alla seconda convocazione del Consiglio in presenza di soli 7/8 consiglieri di Maggioranza?  Chi sta gestendo in maniera scriteriata il problema dei litorali con la devastazione di uno dei sistemi dunali più belli del mediterraneo, e i danni agli imprenditori del turismo? Chi ha devastato il sistema della riscossione affossando per logiche spartitorie la Secal? Chi ha arbitrariamente deciso di trasferire gli anziani nella struttura dell’Ostello di Fertilia privando la città dell’unica struttura per l’accoglienza dei giovani e costringendo gli anziani a vivere in una condizione di grave disagio? ( Sorvoliamo sulla elencazione delle gravi criticità della struttura da Voi ben conosciute). Chi non ha mai prodotto l’atto con cui l’RSPP dispone il trasferimento degli anziani?”

“Chi ha devastato la struttura Amministrativa tanto da creare le condizioni perché la maggior parte dei Dirigenti se ne andasse? ( Vogliamo scrivere quanti e i loro nomi?) E chi ha mortificato parte del personale con un politica ingiustificata ed inspiegabile di mutamenti di settori e sedi?
Chi permette ad un Segretario generale di essere , rappresentare ed agire in contesti non consoni al suo Ruolo e ai suoi compiti? Chi ha consentito, addirittura riproponendo un nuovo bando , nonostante ci fossero Associazioni alle quali era stato regolarmente affidata la gestione per 6 anni , che l’ex Caserma di Via Simon fosse tutt’altro che “Centro della Creatività” ?”

“Chi ha deciso che il Progetto di riqualificazione della Pietraia cadesse nel silenzio?  Chi ha trasformato in Bancomat dell’Amministrazione la Fondazione Alghero?  Chi ha usato come cassa di risonanza Le 4 Corsie , mascherando tutt’altra verità, ai fini elettoralistici’? Chi e con quale criterio vuol far passare come lodevole scelta il scellerato ricorso al Referendum per il quale si spenderanno 170.000 Euro che ben più sagge destinazioni avrebbero potuto avere? Chi ha contribuito ad isolare Alghero assistendo impunemente allo smantellamento di Aeroporto, treni, e ogni altro mezzo di promozione dei trasporti?”

“Chi nei mesi scorsi sbandierava l’approvazione imminente del PUC?
Signor Sindaco si potrebbe continuare all’infinito a descrivere il vuoto del Suo modo di Amministrare. Ci limitiamo solo a richiamare l’attenzione dei cittadini sull’operato della Sua maggioranza ridotta a governare con il sostegno di quel PD tanto a Lei nemico. Una Maggioranza che si astiene o si assenta quando non condivide le Sue posizioni. Una Maggioranza in cui si entra o si esce solo per restare seduti in Consiglio con grave offesa di quei valori che la Democrazia ci ha insegnato e Lei Signor Sindaco ha davvero dimostrato di non conoscere, pertanto prenda atto della Sua arroganza della Sua incapacità a rispettare chi non la pensa come Lei e Si vergogni per lo stato in cui ha ridotto questa città

Continuità aerea, Careddu esulta

CAGLIARI – Sei offerte presentate da Alitalia per tutte le rotte aeree in continuità territoriale da Cagliari, Olbia e Alghero verso Fiumicino e Linate, quattro offerte presentate da Air Italy per i collegamenti da Cagliari e da Olbia verso gli scali della capitale e del capoluogo lombardo. E’ l’ufficio stampa della Giunta Regionale a dare notizia riguardo la continuità territoriale. Questo l’esito dell’apertura delle buste per la gara pubblica bandita dalla Regione per l’imposizione degli oneri di servizio sulle principali tratte aeree da e verso la penisola avvenuta oggi negli uffici dell’assessorato dei Trasporti. La commissione di gara presieduta dalla dirigente della Regione, Cinzia Lilliu, ora verificherà tutta la documentazione amministrativa presentata e quindi procederà alle fasi successive nelle quali saranno esaminate la busta tecnica e la proposta economica.    

“Oggi raccogliamo i frutti di un anno di lavoro intenso e complesso – dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu – esprimo dunque molta soddisfazione per la presentazione delle offerte per il bando della continuità territoriale relative a tutte le rotte dei tre aeroporti sardi verso le due destinazioni di Fiumicino e di Linate. Non era un esito scontato, apprendo che c’è stata una risposta importante da parte dei vettori e pertanto ritengo ci si diriga verso il traguardo auspicato, la tutela del diritto fondamentale alla mobilità dei sardi. La concorrenza su Olbia e su Cagliari è un buon segno ed è anche un sintomo di salute del nostro mercato aeroportuale – continua l’assessore dei Trasporti – a conferma della bontà del grande impegno messo in campo sino ad oggi dalla Regione, di una attività di confronto con la Commissione Europea e a tutti i livelli che finalmente raggiunge l’obiettivo più importante. Non ultimo sottolineo che il nuovo sistema di oneri di servizio, alla luce di possibili ribassi d’asta, potrà essere integralmente coperto dalle sole risorse dello Stato pari a 120milioni di euro per i prossimi tre anni. Mi aspetto ora che l’attuale Governo trasformi questi stanziamenti in misura definitiva accollandosi i costi della continuità territoriale aerea anche per il futuro”.

 Lo schema della nuova continuità territoriale aerea è stato approvato il 19 luglio scorso dalla Giunta Pigliaru su proposta dell’assessore Carlo Careddu. L’esecutivo aveva dato il via libera al documento tecnico, varato il 12 luglio scorso dalla Conferenza dei servizi. Il 24 luglio la Giunta approva definitivamente il progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna dopo aver preso atto del parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale. L’8 agosto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli firma il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per le rotte da e per Cagliari, Olbia e Alghero e gli aeroporti di Fiumicino e di Linate.

L’8 ottobre la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea pubblica i bandi per la continuità territoriale aerea della Sardegna. In base all’articolo 17 del regolamento Comunitario 1008/2008, dall’8 ottobre sono decorsi i due mesi entro i quali le compagnie aeree interessate hanno potuto presentare le offerte all’assessorato dei Trasporti per operare sulle rotte soggette a oneri di servizio, scaduti ieri, 10 dicembre.

Nuovo sistema sino al 2022. Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale va dal 17 aprile 2019 sino al successivo triennio. Dalla pubblicazione del bando è necessario attendere sei mesi entro i quali una compagnia aerea può accettare gli oneri di servizio anche senza compensazione economica che, complessivamente, è stimata in 123milioni di euro per il triennio 2019/2022 con un costo medio a passeggero di quasi 14 euro. Trascorsi i sei mesi pertanto si procederà all’aggiudicazione definitiva del bando fatto salvo il buon esito della gara. 

I numeri. Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema – regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 – a 3.672.532. L’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%, così suddiviso: +39% sulla rotta Cagliari-Fiumicino-Cagliari (si arriva a 1.182.696 posti contro gli 851.006 attuali); +53% sulla Cagliari-Linate-Cagliari (801.784 posti offerti contro 523.220 attuali); +40% sulla Alghero-Fiumicino-Alghero (457.368 posti offerti contro 327.368 attuali); +109% sulla Alghero-Linate-Alghero (326.304 posti offerti contro 156.402 attuali); +36% sulla Olbia-Fiumicino-Olbia (435.320 posti offerti contro 320.746 attuali); +66% sulla Olbia-Linate-Olbia (469.060 posti offerti contro 283.158 attuali).

Aumentano i voli. Saranno complessivamente 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio. L’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente. Questa la suddivisione: Cagliari-Fiumicino-Cagliari 6.420 voli contro 5.968 attuali, + 8%; Cagliari-Linate-Cagliari 5326 voli contro 4.690 attuali, +14%; Alghero-Fiumicino-Alghero 2580 voli contro 2434 attuali, +6%; Alghero-Linate-Alghero 1912 voli contro 1402 attuali, +36%; Olbia-Fiumicino-Olbia 2642 voli contro 2558 attuali, +3%; Olbia-Linate-Olbia 2766 voli contro 2196 attuali, +26%.

Tariffe sostanzialmente invariate. Al netto degli adeguamenti obbligatori legati all’oscillazione dei costi del carburante, le tariffe per i residenti non cambiano: 40 euro più le tasse per le rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse per Linate. Per tutti gli altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del costo (tasse escluse da 80 a 98 euro) nel periodo 1 ottobre – 31 maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, da 120 a 147 euro) nel periodo 1 giugno – 30 settembre.

Agevolazioni. Sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all’80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70.

Penali cambio biglietto non residenti. Per evitare prenotazioni fasulle o doppie si applicherà una penale al cambio biglietto per i non residenti dopo le 72 ore precedenti la partenza. Decorso tale termine, la modifica data, ora e itinerario e la richiesta di rimborso saranno possibili dietro pagamento di una penale corrispondente alla metà della tariffa.Tariffe di maggior favore. Nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti.

Posti riservati per ragioni sanitarie. Fino alle 48 ore precedenti alla partenza, sul primo volo in uscita e sull’ultimo di rientro nell’isola, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.

Clausola di salvaguardia. Il progetto varato dalla Giunta prevede la possibilità di modifica delle condizioni in corso d’opera. Qualora, dall’esame dei dati a consuntivo, si prospettino scostamenti dei volumi di traffico imprevedibili, in eccesso o in difetto, superiori al 5% rispetto a quelli stabiliti, riconducibili a cause strutturali come crisi settoriale, squilibri di mercato o modifiche dell’offerta complessiva del settore, la Regione o il vettore hanno la possibilità di presentare istanza di verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario.

Malati oncologici, è emergenza

ALGHERO – “Gravissima la situazione del Servizio di Assistenza integrata domiciliare per i malati oncologici nell’intera provincia di Sassari. A causa dei tagli lineari alla spesa operati dall’assessorato regionale alla Sanità, o comunque per l’assenza di una opportuna programmazione circa l’organizzazione del servizio e l’impiego del personale, risulterebbe che non sia stato rinnovato il contratto ad una delle (solo) due oncologhe operanti nell’intera provincia di Sassari e non sostituito il cardiologo andato in pensione”.  Cosi Michele Pais della Lega riguardo un ennesimo disagio che colpisce la sanità locale che oramai registra una condizione di estrema emergenza. 

“Tale situazione, nonostante l’abnegazione e il grande impegno dei pochi operatori in servizio, costretti a ritmi di lavoro proibitivi, espone i pazienti oncologici a scadenti condizioni di cura e i familiari alla grave frustrazione di non poter garantire assistenza adeguata ai loro cari. Viene difficile giustificare una situazione simile e a non condannare la pessima gestione dei servizi sanitari erogata dall’ATS di Sassari che ha nell’Assessorato regionale alla Sanità il suo vertice organizzativo. In tutte le regioni d’Italia il servizio ADI è il fiore all’occhiello dell’assistenza sanitaria, con l’impiego di un numero adeguato di personale medico, l’ausilio di associazioni, e sopratutto garantito h24. Un servizio, che oltre a garantire l’umanità dell’assistenza sanitaria che riporta il malato a casa, consente grandi risparmi rispetto al dispendiosissimo sistema sanitario fondato sull’ospedalizzazione. Un ulteriore colpo alla Sanità del nord ovest, completamente destrutturata e ridotta in condizioni comatose dalla Giunta Pigliaru e dall’intero centro sinistra regionale”. 

“Mi auguro che su questa situazione, che tocca tantissime persone, che non hanno la possibilità di protestare e far sentire la loro voce, intervengano con forza i Sindaci di Sassari, di Alghero e dell’intera provincia di Sassari, oggi colposamente silenti, pretendendo, anche con atti eclatanti, che il diritto all’adeguata assistenza sanitaria sia assicurata nei confronti di questi nostri concittadini .Presenterò un Ordine del Giorno urgente in Consiglio comunale che mi auguro venga replicato ed approvato in tutti i Consigli comunali della Provincia di Sassari”. 

Nella foto Michele Pais

S.I.

Alghero, Lella Costa in Teatro

ALGHERO – Focus sull’amore e il disamore, il desiderio e la trasgressione, la paura e il disincanto con “Questioni di Cuore” di Natalia Aspesi (da un’idea di Aldo Balzanelli) con l’intelligenza e la verve di Lella Costa, in tournée nell’Isola per la Stagione de “La Grande Prosa” del CeDAC – nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna. La pièce debutterà in prima regionale domani (mercoledì 12 dicembre) alle ore 21 – in replica giovedì 13 dicembre, sempre alle 21 – al Teatro Civico di Alghero inserita nel calendario degli eventi “Més que un Mes”.

I misteri dell’eros e il “comune senso del pudore” in un vivido affresco del Belpaese attraverso le lettere inviate alla rubrica de “Il Venerdì” de “La Repubblica” e le risposte argute, comprensive ma anche spiazzanti, illuminanti e sincere, a volte crudeli che affrontano in un dialogo a distanza l’intricato nodo delle passioni e i dilemmi del cuore. Una fotografia dell’Italia – tra evoluzione culturale e trasformazioni sociali, e conseguenti mutamenti della sensibilità e del costume – attraverso le storie emblematiche di donne e uomini innamorati, feriti, tentati e disillusi, alla ricerca della felicità (o della pace dei sensi), in bilico tra passato, presente e futuro.

Questioni di Cuore” è un viaggio attraverso le emozioni, dalla felicità al dolore, dalla vertigine di un colpo di fulmine al vuoto d’amore: Lella Costa descrive «la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni», con le parole dei protagonisti che si raccontano con semplicità o arroganza, timidezza e audacia, mettendo nero su bianco i propri pensieri, le proprie segrete aspirazioni o inconfessabili inclinazioni, in una necessaria e forse catartica “confessione” in pubblico.

Una pièce originale che indaga gli aspetti più intimi e privati dell’esistenza, i tormenti, i dubbi, i timori di fronte al sentimento più antico e universale – non a caso trasfigurato in un dio capriccioso e crudele come un fanciullo, armato di strali, croce e delizia dei mortali – capace di stravolgere la banalità del quotidiano, di indurre a azioni e comportamenti impensati, di nascondersi negli angoli della mente per riaffiorare all’improvviso in tutta la sua potenza primordiale.

Nella foto Lella Costa

S.I.

Alghero, continuità: addio Blue Air

ALGHERO – La Blue Air, compagnia aerea che doveva palesare il rilancio dell’Aeroporto di Alghero, visti anche i rapporti commerciali con la proprietà F2i, scompare dai radar delle tratte aeree delle continuità da e per la Riviera del Corallo. Questo l’esito dell’apertura delle buste delle offerte per i voli in regime di oneri di servizio (ovvero sostenuti anche da fondi pubblici regionali, dunque con soldi di tutti i sardi)

Dieci offerte presentate per il bando di continuità aerea da e per la Sardegna. Sei arrivano da Alitalia per le rotte Olbia-Milano, Olbia-Roma, Alghero-Milano, Alghero-Roma, Cagliari-Milano e Cagliari-Roma. Le altre quattro da Air Italy per le stesse tratte tranne l’Alghero-Milano e l’Alghero-Roma. L’apertura delle buste è avvenuta in seduta pubblica all’assessorato dei Trasporti a Cagliari. Ora si darà corso alla valutazione della documentazione per verificarne l’ammissibilità. Nei prossimi giorni si scoprirà l’offerta economica delle due compagnie, al ribasso sulla base d’asta fissata dal bando. Gli oneri di servizio pubblico per i collegamenti tra la Sardegna e la Penisola prenderanno avvio dal 17 aprile. Previsto un affidamento provvisorio entro gennaio 2019.

S.I.

Pds molla Bruno: motivi |video

ALGHERO – Questa mattina conferenza stampa del segretario cittadino del Partito dei Sardi Gavino Tanchis. All’ordine del giorno la spiegazione delle motivazioni delle dimissioni da assessore alle Finanze, Bilancio e Patrimonio della Giunta Bruno. Colpisce subito la presenza di due sedie vuote a fianco al suo fianco. “Qui ci sarebbero dovute essere sedute le due consigliere, ma hanno fatto altre scelte che sono già state oggetto di analisi del partito e su cui ci saranno delle prese di posizione”. Quello che si sa è che Marina Millanta, forse col supporto anche di Alessandro Loi, dovrebbe a breve dimettersi per andare a fare l’assessore allo Sport (delega gestita dalla Cavazzutti), in questo modo entrerebbe in Consiglio Renato Barbieri, rappresentante di Legambiente. Mentre Elisabetta Boglioli resterebbe in Consiglio. Entrambe, dunque, ritornerebbero a far parte della lista del sindaco “Per Alghero” dopo aver militato, giusto il tempo per mantenere il posto in Aula, nel Pds. 

La scintilla che ha causato l’incendio delle dimissioni sta nella questione esplosa in questi giorni definita “cartelle pazze”. Ovvero una serie di accertamenti fiscali che hanno subito allarmato, viste le cifre e soprattutto modalità, molti imprenditori algheresi che si sono visti recapitare richieste di pagamento con cifre da capogiro. “Abbiamo fatto un lavoro che andava fatto alla luce anche di una relazione che recita di crediti di quasi 70milioni che vanta il Comune di Alghero e che la Secal non è stata in grado di riscuotere, perciò si è reso necessario esternalizzare il servizio, previo censimento sulle varie proprietà e attività”. Censimento su cui ci sono ancora dei dubbi o meglio secondo alcuni, come Udc e Forza Italia-Alghero, ci si deve rifare al regolamento comunale vigente che dice cose diverse rispetto a quelle attuate dalla Step. Particolare non di poco conto la scelte di agire in questo modo sui Tributi. “Come sanno tutti, non si muove foglia che Bruno non voglia, dunque anche su questo tema la scelta, da me proposta e condivisa, è stata fatta col via libera del Sindaco e maggioranza”. 

E infine i motivi politici che hanno portato alla rottura. “A parte la diffusa e nota mancanza di collegialità nelle scelte da parte del Sindaco, nello specifico non eravamo d’accordo nell’assegnazione del ruolo di vice- sindaco all’Esposito e poi il ruolo del segretario generale che di fatto è l’ottavo assessore della Giunta e decide dunque anche su questioni che non gli spettano”. Inoltre sempre per Tanchis resta l’amaro in bocca “di non aver permesso la creazione di attività lungo il litorale di San Giovanni dove era previsto il posizionamento di chioschi che invece si è arenato con una condizione generale di quel litorale precaria dal punto di vista ambientale”.

Infine, sempre il segretario cittadino e candidato alle regionali del Partito dei Sardi, davanti ad un sala gremita nella sede di via Palomba, ha ricordato che “chi mantiene in piedi l’attuale schema governativo locale non potrà far parte di un progetto politico in cui ci sarà anche il Pds”. Tradotto, come già emerso in questo ore, questo è un messaggio, almeno, al Partito Democratico (presente col dirigente Cici Peis) e anche ad altre forze e in particolare esponenti (alcuni con crescente malumore sulla situazione generale, come il consigliere Sartore) che ancora oggi sostengono Bruno. 

Nella foto e video il segretario cittadino del Pds Gavino Tanchis

S.I.

Marino, mancano anestesisti: denuncia

CAGLIARI – “Prosegue la disastrosa china della sanità algherese, che incide negativamente sopratutto sugli anziani e i bambini.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’interrogazione depositata in Consiglio Regionale, che evidenzia il fatto che nonostante la sanità algherese disponga di 13 anestesisti  solo 1 o 2 vengono destinati al Marino, ma solo in orari diurni,  e che al Civile per qualsiasi intervento operatorio inviano a Sassari i bambini algheresi fino a 6 anni. Tedde sottolinea che da circa una anno ad Alghero è stata istituita una unità composta da 13 anestesisti, compreso il primario, che ha sede presso l’Ospedale Civile. All’Ospedale Marino, tuttavia, vengono destinati solo 1 o 2 anestesisti, non tutti i giorni e solo in orari diurni. Con 14 anestesisti l’Ospedale Civile di Sassari esegue un numero esponenzialmente maggiore d’interventi e di maggiore complessità.

“È di qualche giorno fa – attacca l’ex Sindaco di Alghero – la decisione del primario di anestesiologia dell’U.O. del Presidio ospedaliero Alghero-Ozieri di non trattare più i bambini algheresi da 0 a 6 anni che per qualsiasi intervento chirurgico saranno costretti a recarsi a Sassari. Decisione motivata in modo preoccupante per la presenza  di “fattori di rischio….dovuti a mai risolti deficit organizzativi, ad obbiettive difficoltà relazionali ed ambientali” e all’assenza degli “standard clinici di base fondamentali per poter lavorare in sicurezza” ed intervenire sui bambini fino a 6 anni. La conclusione –secondo Tedde- è che anziché lavorare per eliminare queste inefficienze, i signori della sanità sarda preferiscono mandare via i bambini algheresi e continuare ad affossare il Marino.” Tedde ricorda che  l’Ospedale Marino in passato poteva contare stabilmente su 3 o 4 anestesisti che garantivano l’esecuzione di tutti gli interventi di traumatologia, chirurgia protesica di anca, ginocchio, spalla, gli interventi in day surgery (artroscopia di spalla e ginocchio, chirurgia della mano e chirurgia minore) e chirurgia oculistica con numeri ragguardevoli (in totale oltre 3.000). A soffrire di questa carenza, secondo Tedde, sono soprattutto gli anziani con fratture la cui riduzione richiede l’applicazione di mezzi di sintesi e di protesi.

“In particolare – precisa l’ex Sindaco di Alghero – è in crescita il numero di ultraottantenni ricoverati con fratture anche scomposte del femore che richiederebbero un intervento immediato che il personale medico ed infermieristico sarebbe in grado di garantire anche di notte. Ma ciò non è possibile, perché di notte non ci sono anestesisti disponibili per il Marino. Abbiamo chiesto più volte al Presidente Pigliaru d’intervenire anche su questo problema ma senza alcun risultato. Anzi, Moirano, Arru e Pigliaru sembrano aver deciso di voler continuare la loro opera di distruzione della sanità algherese. Non ci rimane che attendere qualche mese affinché i sardi decretino la fine di questa maggioranza di centrosinistra e di questo governo regionale –chiude Tedde-.”  

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.


Serata speciale per Barabba

ALGHERO – Una serata speciale nel cuore della città vecchia. L’evento dell’Associazione Culturale Cabirol ha raccolto nella piazza del Molo una gran folla di appassionati che non hanno voluto mancare all’appuntamento di festa per Pietro Ledda nonostante il maestrale. Viva Barabba! E così è stato. L’incontro con Claudia Crabuzza è stato coinvolgente. Era da tempo che non si vedeva un entusiasmo così trasversale che ha unito giovani e meno giovani a cantare insieme, uniti dal repertorio di Pino Piras che ha trascinato la piazza. E poi una sfilata di cantanti algheresi che ha tenuto una piazza festante per due ore di spettacolo autentico.

L’evento è stato occasione per condividere il riconoscimento ottenuto con la partecipazione al bando del Nuovo Imaie, il nuovo Istituto Mutualistico per Artisti Interpreti o Esecutori, riservato agli over 65 che abbiano lavorato alla composizione ed esecuzione di brani musicali incisi e pubblicati. Tanta musica, nella serata organizzata dall’Associazione Culturale Cabirol e dalla cantante Claudia Crabuzza, protagonista di un  incontro – scambio generazionale con Pietro Ledda molto apprezzato. E poi gli amici che si sono esibiti : Angelo Maresca, Giancarlo Sanna,  Antonello Colledanchise, Berto Calaresu, Piero Sotgiu, Franco Mulas, Anna Maria Multineddu, con la partecipazione a sorpresa di Pino Ferraris. Una serata di musica vera, non di plastica, come dice Barabba, in un contesto di autentico senso di appartenenza ad un’identità forte che attraverso la musica si ritrova sempre. 

Nella foto Claudia Crabuzza e Pietro Ledda Barabba

S.I.


Manno, omaggio di Casapound

ALGHERO – “Giuseppe Manno, nato ad Alghero nel 1786, fu storico, letterato, brillante avvocato e ricoprì le cariche di presidente del Senato, della Corte Suprema di Cassazione e ministro del Regno di Sardegna” – dichiara in una nota il responsabile cittadino Luca Torturu.
“Fedele alla corona e critico verso le ideologie liberali di cui aveva avvertito la funzione disgregatrice, – continua il responsabile cittadino – fu autore di numerose opere tra cui, “Storia della Sardegna dai più antichi tempi alla morte di Carlo Emanuele III” e  “Storia moderna della Sardegna dall’anno 1775 al 1799”.


“Ci auguriamo – conclude Luca Torturu – che la sua integrità e il suo rigore nell’amministrazione dello Stato, il suo stile asciutto e severo possano ancora oggi essere esempio per chi vuole occuparsi della cosa pubblica”.

Nella foto lo striscione messo ai giardini in omaggio a Giuseppe Manno

S.I.