Eventi e concerti, Alghero pioniera: troppe parole, è ora di strutturare e rilanciare l’offerta

ALGHERO – Ed è così che, nel momento in cui si pensava di aver visto o letto, quasi, tutto, si assiste ad un nuovo campo di contesa: i concerti. Neanche gli spettacoli, in generale, e neanche i grandi event, ma proprio i concerti. Momenti, da sempre di straordinaria libertà ed espressione artistica che, se sostenuti anche nelle forme minori e di nicchia, possono produrre anche circuiti virtuosi di ampio respiro e soprattutto fungono da argine al diffuso declino culturale.

Ecco, forse, anche per questo motivo, che oramai pure una programmazione di concerti, seppur di valore e organizzata al meglio, da professionisti solidi e di grande esperienza e capacità, nazionali e locali, diventa argomento su cui esercitare la propria favella “politica”. Niente di male, per carità. Anzi sta nelle cose che la politica si occupi di un comparto che produce, da anni, turismo e che ne potrebbe creare pure di più. D’altra parte con tutte le problematiche che ci sono fa strano vedere così tanta attenzione per i concerti che dovrebbero essere parte integrante e ordinaria di una città come Alghero.

Probabilmente una città turistica che ha “inventato” il Capodanno in piazza ed è stata una delle pioniere nel proporre un cartellone estivo, dovrebbe vedere, in particolare nella sua classe dirigente, amministrativa e politica, come un fatto ordinario quello di avere ogni hanno garantita un offerta di concerti, pure di buon livello con anche forma, se possibile, “originali”.

Niente di straordinario, insomma. Invece qui, pare che pure questo settore, tra una tirata di giacchetta da destra o da sinistra, sia divenuto un comparto su cui spendere fiumi di inchiostro. Del resto oramai su ogni cosa, o quasi, c’è da discutere. Tante parole e pochi fatti, direbbe qualcuno. Meno male che, come detto, il settore dei concerti va, da svariati anni, a gonfie vele.

Certo è che, arrivati a questo punto, invece di mettersi medaglie e medagliette, bisognerebbe ragionare e sostenere una programmazione pluriennale che, come accade in altri luoghi virtuosi (vedi Lucca o altri), possa andare tranquillamente di anno in anno senza alcuno strappo e intervento “esterno” ma, al massimo, coinvolgendo professionisti ed esperti del comparto che possono sempre dare un contributo fattivo e connesso con le dinamiche del territorio.

Tutto questo, sarebbe opportuno e lo scriviamo da oltre 15 anni, con l’ausilio di una o perfino due nuove strutture al chiuso (vedi palatenda) che possano implementare la programmazione di concerti anche nei mesi meno caldi ritornando a “coltivare” anche band e artisti locali che, al netto delle recenti “trappate”, hanno da decenni rappresentato ad Alghero realtà serie e di grande apprezzamento, anche oltre Tirreno.

Alguer Summer Festival: format vincente da confermare e rilanciare

Sedici appuntamenti, 41.200 spettatori, quattro sold out: questo il bilancio dell’Alguer Summer Festival. Una terza edizione da record, iniziata il 17 luglio con Tedua e Angelina Mango e chiusa il 23 agosto con il concerto di Roberto Vecchioni, che ha fatto registrare numeri in crescita esponenziale rispetto al 2022 e al 2023. Per la prima volta il festival si è esteso per una durata di circa 40 giorni, presentando una programmazione di eccellenze e coniugando al meglio un cartellone ricco di appuntamenti di qualità e interesse, apprezzato da un pubblico eterogeneo e trasversale.

Nato nel 2022, da un’idea di Shining Production, che ha accolto lo stimolo del Comune di Alghero e di Fondazione Alghero, per sviluppare un progetto che desse nuova vita all’anfiteatro, rimasto inattivo per dieci anni, l’Alguer Summer Festival in questi tre anni si è qualificato come uno dei festival italiani più ambiziosi. Un fil rouge, all’insegna di un’offerta artistico-culturale di qualità, che lega i due principali mesi estivi e porta Alghero ad affermarsi fra le mete italiane che meglio coniugano un’eccellente proposta nel settore dell’intrattenimento a un territorio unico per peculiarità naturali, di tradizione e storico-culturali.
Un evento che si distingue proprio per queste sue caratteristiche: la durata che permette di creare un forte legame con il territorio ospitante, divenendo un evento distintivo, e un’offerta talmente variegata, che porta al coinvolgimento di un pubblico differente, per età e per interessi.

L’Alguer Summer Festival, in questi tre anni di attività, ha riportato sull’Isola grandi nomi del panorama artistico italiano, alcuni importanti ospiti internazionali, oltre ai party più amati in tutto il Paese, per vivere in spensieratezza le sere d’estate.
Una manifestazione che fin dal suo esordio è riuscita a coinvolgere anche realtà legate al territorio, vedendo consolidarsi la collaborazione con la Cooperativa Le Ragazze Terribili, che ha portato alla programmazione di alcune date dello storico Festival Abbabula all’interno del cartellone dell’anfiteatro Ivan Graziani e con Roble Factory, giovane società con sede proprio ad Alghero, che vede al suo interno membri da sempre legati all’industria della produzione musicale.

Raimondo Cacciotto, sindaco della Città di Alghero, commenta: “Il successo dell’Alguer Summer Festival conferma ancora una volta la centralità di Alghero nella programmazione culturale estiva della Sardegna: come Amministrazione tutta l’intenzione di potenziare e far crescere il Festival, punto di riferimento ormai consolidato e apprezzato sia dai residenti che dai turisti. I numeri registrati sono un incoraggiamento a porci obiettivi sempre più ambiziosi: la nostra visione prevede un ruolo di rilievo per Maria Pia, ma non ci limiteremo solo a questo. Vogliamo rendere attrattiva la città anche nei mesi invernali con strutture di alto livello dedicate alla fruizione di iniziative culturali, sportive e di intrattenimento. Siamo naturalmente già al lavoro per la programmazione del Capodanno e della prossima stagione turistica, ma con un rinnovato slancio che innalzi Alghero a destinazione d’eccellenza, riconoscibile e ambita. Partiamo da qui, dalla straordinaria riuscita del Festival, per costruire insieme l’Alghero che vogliamo. Grazie agli organizzatori e agli addetti ai lavori per questo formidabile risultato”.

“L’Alguer Summer Festival è un progetto altamente sfidante, in cui abbiamo fortemente creduto fin dal principio – commenta Fulvio De Rosa, head manager di Shining Production – scorgendo le potenzialità di questo meraviglioso territorio al quale siamo particolarmente legati. Come Shining Production, già nel 2011 avevamo organizzato uno degli ultimi concerti tenutosi all’anfiteatro di Maria Pia – Ivan Graziani, prima della chiusura durata un decennio. Quando ci si è presentata l’opportunità di sviluppare questo progetto con il Comune di Alghero e Fondazione Alghero, per donare nuova vita allo stesso anfiteatro, abbiamo lavorato per creare un qualcosa che avesse una connotazione tailor made, esattamente come è nelle nostre corde.
Shining Production è attiva nell’organizzazione di eventi nel nostro Paese fin dal 2002. La nostra mission è creare una proposta musicale di alto livello, creando un connubio tra la musica dal vivo e i luoghi di grande valore artistico-culturale/paesaggistico presenti sul nostro territorio. Operiamo in diverse realtà che si caratterizzano per essere lontane dalle grandi e caotiche città: gioielli inseriti in territori di provincia, come è appunto la città di Alghero.

Nell’estate del 2024, sono stati nove i festival che abbiamo prodotto e organizzato. L’Alguer Summer Festival, con le sue 16 date, è uno di quelli di più lunga durata. Tuttavia, nonostante le oggettive difficoltà legate all’organizzazione di un festival in un isola, specialmente in ottica di movimentazione di materiali di produzione, ma anche degli stessi artisti e relative crew e conseguente aumento dei costi, che sono sensibilmente superiori rispetto a quelli sostenuti per gli spostamenti all’interno della stessa Penisola, crediamo che organizzare un evento che si estenda per quasi un mese e mezzo, non possa che giovare al territorio. L’Alguer Summer Festival crea un indotto che non si esaurisce nell’arco di un weekend, coinvolge forza lavoro locale, si avvale di collaborazioni con società già operanti nel territorio, in uno scambio proficuo di sinergie e di know-how: il nostro, derivante da oltre venti anni di esperienza e collaborazione con i più grandi artisti e agenzie di booking e management, e quello derivante da chi la Sardegna l’ha sempre vissuta, personalmente e professionalmente.

In questi tre anni, abbiamo visto l’Alguer Summer Festival crescere e affermarsi, divenendo un evento identificativo del territorio. Una colonna sonora dell’estate di Alghero che crea un percorso ideale di continuità anche con altre importanti manifestazioni cittadine: un esempio su tutti le celebrazioni per l’ultimo dell’anno con i grandi concerti del Cap d’Any che, grazie alla fiducia e collaborazione del Comune di Alghero e Fondazione Alghero, ci ha consentito di creare degli appuntamenti la cui risonanza è giunta anche nel Continente, decretando il Cap d’Any come uno dei più interessanti e ricchi capodanno in Italia. Basti solo pensare alle ultime due edizioni che hanno visto protagonisti sul grande palco di Piazzale della Pace, Ligabue, Max Pezzali, Lazza, Guè, Anna e molti altri.

La terza edizione dell’Alguer Summer Festival, conferma che la strada finora percorsa è quella giusta. La risposta del pubblico è stata entusiasta, inequivocabile dimostrazione dell’importanza di offrire a cittadini e turisti una programmazione varia, completa, sempre incentrata sulla qualità.
Il nostro obiettivo è poter crescere ancora e proseguire in questo percorso che porta verso l’affermazione di Alghero come punto di riferimento per i grandi spettacoli e la musica dal vivo in Italia. Ci piacerebbe avere la possibilità di poter ulteriormente ampliare l’offerta, fino a riuscire a far rientrare la Capitale della riviera del Corallo fra le tappe dei grandi tour internazionali. Per questo auspichiamo che la bontà del nostro lavoro venga riconosciuta e supportata, creando ulteriori sinergie per un obiettivo comune che è quello della valorizzazione di questo territorio che tanto ha da offrire, ma anche da ricevere”.

L’edizione 2024 è stata ufficialmente inaugurata il 17 luglio, con un doppio concerto, quello di Tedua e di Angelina Mango, vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, tra i più acclamati artisti della nuova generazione, proseguendo il 20 luglio con il concerto sold – out di Calcutta. Poi ancora, il 28 luglio, un evento tutto dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, che ha visto sul palco tutta l’allegria della beniamina dei bambini: Carolina Benvenga. Il 30 luglio, è stata la volta di Emma, anche lei reduce dal successo sanremese. Il 31 luglio e il 3 agosto, l’Alguer Summer Festival ha ospitato due date dal Festival Abbabula: Elio e Le Storie Tese e il concerto evento dei CCCP-Fedeli alla Linea. Il 4 agosto, Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista, ha portato ad Alghero la sua conferenza spettacolo Mordere il Cielo. Il 9 agosto, i Pooh, che hanno fatto la storia della nostra musica, sono saliti sul palco davanti a un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Poi, il 10 agosto i Marlene Kuntz, giunti ad Alghero per celebrare Catartica, il loro album seminale che quest’anno ha celebrato il trentennio della sua uscita, anticipati sul palco da Egon e Sarram, formazioni made in Sardegna, per una grande serata all’insegna del noise rock.
L’11 agosto, Mai Dire Goku, party rivelazione di questo 2024, che celebra con un live show le sigle dei cartoni animati degli anni 2000. Il 13 agosto, la prima edizione dell’AlgueRock, evento dedicato a suoni hard & heavy, che ha visto sul palco ben quattro band: Rusty Punx, Icy Steel, Vision Divine e il ritorno in Sardegna dei Folkstone, suscitando una calorosa accoglienza da parte del pubblico e l’entusiasmo dei partecipanti.
Poi, il 16 agosto Teenage Dream, il party attualmente più amato in tutto il Paese, conosciuto anche all’estero.
Il 17 agosto, sold out per il concerto di Francesco De Gregori, che ha incantato la platea con quasi due ore di concerto, intriso di grandi emozioni, racchiuse in brani indimenticabili che hanno fatto la storia.
Il 21 agosto, ancora sold out per il ritorno ad Alghero di Voglio Tornare Negli Anni 90, dopo il grande successo registrato l’anno scorso proprio all’Alguer Summer Festival e successivamente, a dicembre, per il Cap d’Any.
Il 22 agosto, l’inconfondibile voce di Tony Hadley e la sua TH band (evento inserito all’interno del Festival Abbabula), e poi l’incredibile chiusura, il 23 agosto, con uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia: Roberto Vecchioni, protagonista con il tour “Il Silenzio e il Tuono”.

Ospedale Marino, Di Nolfo contro Tedde e Forza Italia: “Soffrono di crisi di identità”

ALGHERO -“Insieme al Sindaco e alla Regione siamo al fianco della comunità algherese, chiediamo a Forza Italia di fare lo stesso senza dire tutto e il contrario di tutto”. E’ Alleanza Verdi Sinistra Alghero, partito del sindaco Cacciotto e del consigliere regionale Di Nolfo, dopo la notizia del passaggio dell’ospedale Marino di Alghero dall’Aou all’Asl a partire dal 2025. Nell’agosto del 2022 “la retrocessione all’Azienda Sanitaria, è in linea con le esigenze sanitarie del territorio e caratterizza la maggioranza di centrodestra per il grande senso di responsabilità” diceva l’allora consigliere regionale Marco Tedde che commentava la presa di posizione dei capigruppo di maggioranza, anch’essi in prima linea nel sostenere la retrocessione del Marino dall’Azienda Ospedaliera Universitaria all’Azienda sanitaria. E poi ancora nell’Agosto 2024: “diciamo con forza no alla legge di riforma della sanità che ha il fine di destrutturare la sanità sarda per sostituirne i vertici, e che prevede anche la retrocessione dell’ospedale Marino di Alghero alla ASL”

“I forzisti sono alle prese con una crisi di identità che li sta conducendo verso una completa confusione sul tema, che non fa bene al confronto sull’assetto organizzativo del sistema sanitario regionale, approvato dalla Giunta Regionale. Proprio ieri il Sindaco Cacciotto invitava i forzisti algheresi ad un confronto dal quale non si è mai sottratto, per di più già avviato in commissione consiliare, confidando nel contributo di tutti, compreso quello di Forza Italia».

“Nel disegno di legge di modifica del sistema sanitario regionale si prevede il mantenimento delle attività formative nei presidi territoriali per le scuole di specializzazione, da formalizzare con protocollo attuativo d’intesa tra Asl e l’Università, al fine di estendere la rete formativa regionale. Si tratta di una scelta intelligente perché l’apporto dell’Università nei nostri ospedali resta, ma la gestione dei presidi rimane al territorio, cioè alla Asl. Una scelta che sosteniamo talmente da ringraziare pubblicamente la Regione Sardegna, tutte le forze politiche di maggioranza ad Alghero e in Regione, il Sindaco e il consigliere regionale algherese on. Valdo Di Nolfo”, chiudono da Alleanza Verdi e Sinistra.

Rifiuti, Commissione alla Ciclat: diverse criticità. Sindacati assenti

ALGHERO – Il servizio di igiene urbana in città sotto osservazione da parte della quinta commissione consiliare che oggi si è riunita presso l’Ecocentro di Ungias Galantè. Il Presidente Christian Mulas ha voluto convocare l’incontro per mettere a fuoco le criticità del servizio che i commissari hanno discusso alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Raniero Selva e dei responsabili di cantiere della Ciclat. Tra le diverse criticità del servizio, è stata segnalata l’occupazione del parcheggio pubblico davanti all’azienda, il piazzale interno perennemente impregnato di percolato dovuto alle perdite delle centraline ormai non più a norma, scarse condizioni igieniche nei locali dell’azienda, mancanza di manutenzione dei mezzi di lavoro sporchi e maleodoranti. Preoccupante la situazione dell’inquinamento ambientale derivata dalla presenza di percolato, argomento affrontato e spiegato ai commissari del Prof. Emanuele Farris, docente di botanica presso l’Università di Sassari che ha illustrato di effetti che può produrre sull’ambiente questa forma di degradazione dei rifiuti. Su questo aspetto, l’azienda ha assicurato interventi tecnici sui mezzi per limitare al massimo la perdita del liquido nel corso delle operazioni di ritiro dell’umido.
“Purtroppo – segnala il Presidente Christian Mulas – abbiamo registrato l’assenza delle organizzazioni sindacali. Tuttavia – precisa – abbiamo intavolato un confronto costruttivo con l’azienda al fine di dare il nostro contributo affinché si possa arrivare ad una soluzione dei problemi evidenziati”.

Ospedale Marino, Il Pd punta Marco Tedde: “Stupefacente la sua giravolta”

ALGHERO – “La Giunta Regionale, con i disegni di legge sulla sanità approvati nell’ultima seduta, interviene innanzitutto per dare percorsi e tempi certi alle prestazioni sanitarie: è ciò che i cittadini chiedono per ripristinare quello stato sociale smarrito negli ultimi anni, dove oltre il 18% dei cittadini rinuncia alle cure per liste d’attesa troppo lunghe, sintomo di una criticità vergognosa del sistema, a cui la Giunta Todde vuole porre rimedio.

La necessità di una riorganizzazione e di un efficientamento del sistema sanitario regionale è palese: il blitz in Consiglio Regionale che ha portato a regalare l’ospedale Marino all’Università, portato avanti in questi due anni con ricorso massiccio a prestazioni aggiuntive e a liberi professionisti pagati a gettone, doveva subito trovare una risposta seria, soprattutto per l’obiettivo di ottenere il DEA di primo livello per i nostri presidi territoriali. Ciò si può ottenere solo riportando le discipline necessarie, previste in legge, nella gestione unitaria della ASL.

Stupefacente la giravolta di Forza Italia e dell’ex Consigliere regionale Tedde, che nel 2022, alla luce delle criticità funzionali del Marino, appoggiava il ritorno del presidio alla Asl, come chiedevano i capigruppo dell’allora maggioranza, per un fatto di “onestà intellettuale” e definiva quella scelta “ancillare” per Alghero rispetto alla sanità sassarese, prefigurando una vera e propria “Caporetto”.

Cosa è cambiato ora, se non che Pais e Tedde siedono sugli stessi banchi della minoranza algherese e l’hanno smessa di rintuzzarsi a vicenda? Siamo seri: la Giunta Todde, dopo aver incontrato i rettori delle università di Sassari e Cagliari, è orientata a mantenere le scuole di specializzazione nei presidi territoriali, e quindi anche negli ospedali di Alghero, estendendo la rete formativa regionale.

Grazie a specifici protocolli d’intesa, le Università potranno formare i loro specializzandi anche nei nostri ospedali, aumentando l’apporto di personale e svolgendo il proprio ruolo: assistenza, didattica e ricerca, lasciando alle aziende sanitarie territoriali il compito di gestire i presidi della città. Naturalmente, concordiamo con il Sindaco Cacciotto: dobbiamo potenziare gli ospedali di medici, infermieri e operatori che servono. E dobbiamo pretenderlo, in maniera determinata.

Siamo pronti al confronto, anche per migliorare il disegno di legge: incontreremo cittadini e forze sociali, certi di poter contare sulla collaborazione della Presidente della Commissione Sanità Carla Fundoni che ringraziamo per la disponibilità e l’attenzione. Alghero, come in passato, sulla sanità deve essere unita, al di là dei colori politici. Noi lavoreremo per questo”.

Partito Democratico Alghero

Futsal Fc Alghero, tra attesa della Cunetta e supporto ai giovani

ALGHERO – Stagione alle porte per la Futsal FC Alghero che disputerà anche in questa stagione il campionato nazionale di serie B. L’esordio è in programma sabato 26 ottobre ma il 5 e 16 ottobre ci saranno gli appuntamenti con la Coppa Divisione. La società ha fatto richiesta di poter utilizzare per la preparazione atletica la palestra comunale di Santa Maria La Palma per evitare qualsiasi intralcio ai lavori che l’amministrazione comunale ha programmato per l’ultima settimana di agosto al Pala Manchia. Interventi essenziali grazie ai quali si potrà portare una categoria nazionale nel palazzetto cittadino che nel basket non si vede da anni e che invece nel calcio a 5 purtroppo non c’era stato modo di vedere 15 anni fa.

Nel frattempo la società giallorossa, la Divisione Calcio a 5 e la Federazione sono in contatto giornaliero per l’organizzazione logistica delle partite di Coppa. Ma la Futsal Fc Alghero guarda soprattutto ai giovani e ha organizzato due diversi stage nelle giornate di venerdì 23 e martedì 27 agosto, a partire dalle 19 nella palestra del Mariotti. L’appuntamento è riservato alle annate 2006, 2007 e 2008 (Under 19 nazionale) e alle annate 2008, 2009 e 2010 (Under 17 regionale).

Droga, arrestato un 20enne di Alghero

ALGHERO – martedì notte, i Carabinieri della Compagnia di Alghero, coadiuvati da militari della Compagnia di Intervento Operativa del 6° Battaglione Toscana, hanno tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 20enne algherese. I militari, in questo periodo caratterizzato dalla presenza di numerosi turisti, durante una normale perlustrazione delle aree maggiormente frequentate dai giovani, hanno notato il giovane ragazzo intento a girovagare ed, in virtù di un suo atteggiamento irrequieto all’atto di un normale controllo di polizia, hanno deciso di approfondire gli accertamenti. Cosi, al termine della perquisizione, hanno rinvenuto diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un coltellino a serramanico e 300 euro in contante, suddivise in banconote di diverso taglio.

L’attività eseguita, estesa anche all’abitazione del giovane, ha permesso di recuperare diversa sostanza stupefacente, già confezionata in dosi e pronta per essere ceduta ad altri. Nello specifico, sono stati sequestrati ventisei dosi di cocaina, due dosi di MDMA, 10 grammi di Ketamina, cinquanta infiorescenze di marijuana dal peso complessivo di 100 grammi, circa 60 grammi di marijuana già tritata, un taser / dissuasore elettrico, un coltello a farfalla con lama dalla lunghezza di 9 cm, ⁠un bastone telescopico, un bilancino elettronico di precisione e 2550,00 euro in banconote di diverso taglio, probabile provento di spaccio di sostanze stupefacenti. Solo la scrupolosità e la professionalità dei militari ha permesso di recuperare quanto elencato, infatti sia gli oggetti atti ad offendere che la sostanza stupefacente erano ben occultati in diversi punti dell’abitazione.

Per tali ragioni, al termine dell’attività di polizia giudiziaria, il ragazzo, alla luce degli evidenti e rilevanti elementi indiziari emersi, è stato dichiarato in stato di arresto. La capillarità dell’operato dei Carabinieri del Comando Compagnia di Alghero, impreziosito dalla proficua ed incessante collaborazione dei militari della Compagnia di Intervento Operativa del 6° Battaglione Toscana, giunti nella riviera del corallo per lo svolgimento di operazioni di controllo straordinario del territorio, ha permesso di garantire una costante vicinanza al cittadino.

Nei primi 15 giorni del mese di agosto, lo sforzo dei militari dell’Arma, finalizzato alla repressione dei reati predatori e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha inoltre consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria un uomo, di origine tunisina, trovato in possesso di 40 grammi di hashih occultati all’interno di un pacchetto di sigarette e custodito nel proprio marsupio nonché di recuperare tra le mani di svariati ragazzi, alcuni anche minorenni, un modesto quantitativo di sostanza stupefacente, perlopiù marijuana, destinata all’uso personale. Un importante risultato operativo che si inserisce in un quadro di intensificazione di servizi di controllo del territorio. Questa pronta e celere risposta dei carabinieri e l’aumento delle loro molteplici attività di controllo del territorio perseguono il preciso obiettivo di incrementare il livello di sicurezza e di vicinanza ai cittadini, raccogliendo in maniera sempre più efficace le loro richieste di aiuto ed intervento.

Bono, nuovo Medico di medicina generale

SASSARI – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica alla popolazione che
nell’ambito 3.2 del Distretto di Ozieri, per il comune di Bono, negli scorsi giorni ha preso servizio un nuovo Medico di medicina generale, con incarico provvisorio.
Si tratta della dottoressa Paola Brasu, con ambulatorio nel comune di Bono, in viale San Francesco,
n. 1 (presso la sede della Guardia medica).

Orario ambulatorio: lunedì, martedì e venerd’, dalle ore 09.30 alle 11.30;
mercoledì e giovedì, dalle ore 16.00 alle 18.00
Numero del telefono dell’ambulatorio: 079/790484
L’assegnazione dei pazienti, precedentemente in carico con il medico dimissionario, verrà effettuata
direttamente dall’ufficio Scelta e revoca della Asl di Sassari.

No al ritorno del Marino all’Asl, Centrodestra: “Mulas convochi la Commissione”

ALGHERO – Non c’è pace per la sanità algherese. Dopo anni di incontri, comitati, consigli comunali, aperti o meno, commissioni, note stampa, etc, pare essere sempre “punto e a capo”. Anzi, forse, peggio vista la recente questione del Marino che, come un pacco postale, passa da un ente all’altro senza che pare esserci una seria regia e visione atta a connettere lo sviluppo e le istanze del territorio anche alle necessità sanitarie, oltre che a quelle legate ai servizi, viabilità, strutture ricettive, intrattenimento, litorali, urbanistica e tanto altro. Restando sul tema principale, sono tutte le opposizioni di matrice Centrodestra a chiedere al presidente Mulas di convocare una nuova commissione, questa volta direttamente all’ospedale Regina Margherita, al fine di “stoppare” il suo, giudicato negativamente, ma previsto dalla riforma della Giunta Regionale di sinistra, ritorno all’Asl.

“Premesso
Avuto notizia della approvazione in data 21.8. c.a, da parte della Giunta Todde del DL dal
titolo “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale
del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24.
Che l’art. 6 comma 3, testualmente prevede: “Il comma 3 dell’articolo 18 è sostituito dal
seguente:
“3. Ai fini del rispetto dei requisiti e degli standard necessari al mantenimento dei DEA di I
livello in capo al Presidio ospedaliero di Alghero-Ozieri, e con l’obiettivo di garantire una
governance complessiva unitaria dell’assistenza ospedaliera, sanitaria e socio-sanitaria nel
distretto di Alghero, il plesso ospedaliero “Ospedale Marino Regina Margherita” di Alghero è
trasferito, con decorrenza dal 1 gennaio 2025, dall’Azienda ospedaliero-universitaria di
Sassari all’Azienda socio-sanitaria locale n. 1 di Sassari”
Che una decisione di tale entità, come denunciato dai Comitati della Salute Algheresi,
potrebbe compromettere l’operatività dell’ospedale Marino di Alghero, oggi a pieno regime;
Che noti esponenti dell’attuale maggioranza, tra cui il Segretario cittadino del PD e
assessore Bilancio, avevano smentito tale possibilità considerandola destituita di
fondamento e altri si sono detti dubbiosi;
Considerato che una decisione simile, incidendo sui livelli di offerta sanitarie del distretto
sanitario di Alghero, abbisogni di una discussione in Consiglio comunale dove è stata
depositato un OdG con oggetto proprio il paventato trasferimento in parola;
Che tuttavia, nelle more della discussione in Consiglio regionale, è necessario affrontare il
tema in Commissione consiliare competente;
Tutto ciò premesso
I sottoelencati Consiglieri comunali chiedono al Presidente della Commissione consiliare
Sanità, Christian Mulas, la convocazione, con carattere di urgenza entro i prossimi 7 gg, di
una seduta di Commissione da svolgersi preferibilmente negli spazi dell’Ospedale Marino
medesimo, alla presenza del Sindaco e con il coinvolgimento del DG Aou, dei direttori dei
reparti e delle strutture sanitarie ivi operanti e di ogni altro soggetto che il presidente
ritenesse utile audire”.

Firmato dai capigruppo consigliari di Centrodestra

Sanità, Cacciotto difende la Riforma Todde: “E’ un atto aperto a contributi e migliorie”

ALGHERO – “Nel disegno di legge di modifica del sistema regionale sanitario della Giunta regionale in carica si prevede il mantenimento delle attività formative nei presidi territoriali per le scuole di specializzazione, da formalizzare con protocollo attuativo di intesa tra Asl e l’Università al fine di estendere la rete formativa regionale: è una scelta intelligente. Rimane l’apporto dell’Università nei nostri ospedali, ma la gestione dei presidi rimane al territorio, cioè alla Asl.
Anche per avere finalmente i requisiti del DEA di primo livello. Da qui deve partire la discussione nel territorio, con i cittadini, i comitati, gli operatori e le forze sociali e sindacali, con un approdo in consiglio comunale in tempi rapidi, prima comunque dell’approvazione della legge in Regione. La proposta dovrà infatti essere tradotta in legge dopo il percorso in commissione e aula con possibilità di ulteriori modifiche da condividere con i territori.

In questi anni si è navigato a vista, con interventi tampone e nessuna azione strutturale: solo parole e pochi fatti. L’operatività dell’Ospedale Marino, che continua ad essere precaria e deficitaria è stata garantita in questi anni dalla professionalità di medici e infermieri e operatori sanitari.
E’ stata aperta, con ritardo, una sola sala operatoria su tre, e per le altre due mai sono iniziati i lavori per metterle in sicurezza. Si è fatto ricorso a prestazioni aggiuntive e a gettone che non danno garanzie di stabilità nel futuro. Continuiamo a chiedere con forza, e vigileremo in tal senso, la disponibilità della Regione e della ASL ad assegnare il personale necessario per il funzionamento ed il potenziamento dell’Ospedale Marino, quali infermieri e strumentisti, medici ortopedici, anestesisti e della riabilitazione, pur riportando però gli ospedali nella gestione territoriale. L’Università continuerà a svolgere il suo ruolo nei presidi territoriali, ma la gestione degli ospedali dovrà essere unitaria.

Detto questo, non ci sottraiamo al confronto sul tema, che così come ampiamente dimostrato in questi mesi, al contrario di quanto ha fatto il centrodestra nella passata consiliatura. Per cui, non temano i forzisti algheresi. Ma è curioso che ciò venga chiesto a poche ore dalla pubblicazione di una Delibera di Giunta regionale che di fatto apre ad un percorso di discussione che dovrà fare il suo iter in Commissione e in Consiglio regionale, e quindi aperta certamente a modifiche e ad integrazioni. Nessun timore quindi, per l’apertura al confronto. Lo abbiamo già fatto peraltro in commissione consiliare e continueremo a farlo, confidando nel contributo di tutti e sicuri che ai cittadini interessa solo una cosa, cioè che i servizi e le prestazioni mediche vengano garantiti”.