Cagliari, fuochi d’artificio e petardi: tutelare persone e animali

CAGLIARI – Il Sindaco di Cagliari invita al divertimento responsabile e alla prudenza nel corso dei festeggiamenti per le festività e in particolare durante il Capodanno.

“La sicurezza è la prima cosa che conta – dichiara Massimo Zedda -. Invito cittadine e cittadini a festeggiare il nuovo anno nel rispetto reciproco. Tutelare le altre persone e gli animali è prioritario, per questo esorto a non utilizzare botti e fuochi d’artificio che potrebbero causare un rischio e un pericolo per tutte e tutti”.

Il Sindaco rimanda al regolamento di Sicurezza e polizia urbana per ciò che è consentito e ciò che non lo è, rinnovando gli auguri di buone feste al personale comunale, a cittadine e cittadini di Cagliari e della Città Metropolitana

Giunta Regionale, ecco le nuove delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate. Su proposta della presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha approvato l’aggiornamento, in corso d’anno, del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi dell’amministrazione regionale 2024-2026.

Sempre su proposta della presidente, d’intesa con l’assessore dei lavori pubblici e con l’assessora della difesa dell’ambiente, è stato concesso il via libera, sino al 31 gennaio 2025, al raggiungimento della quota pari a 40,50 m slm, in luogo di quella attuale di 35,00 m slm. dell’invaso di Maccheronis sul Rio Posada ed è stato disposto l’adeguamento del Piano di Emergenza.

Su proposta della presidente Todde, di concerto con l’assessore della programmazione Meloni, la Giunta ha poi approvato il nuovo Piano Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna – Versione 2.0 e deliberato la nuova della Cabina di Regia regionale del PNRR, che sarà così composta:
1) direttore generale della presidenza (o suo delegato), Autorità responsabile del FSC, con funzioni di coordinatore;
2) direttore del nuovo servizio “PNRR regionale e Ufficio di supporto all’Autorità responsabile del Fondo per lo sviluppo e la coesione della Regione Sardegna;
3) direttore generale del centro regionale di programmazione, Autorità di Gestione del FESR;
4) direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale,
Autorità di Gestione del FSE+;
5) direttore generale dei servizi finanziari;
6) rappresentanti di ANCI (e UPI) e CAL;
Approvata anche la possibilità di condividere l’estensione della partecipazione alla Cabina di Regia regionale del PNRR anche agli altri soggetti, a vario titolo interessati, secondo specifiche modalità.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha individuato l’agenzia LAORE quale soggetto attuatore per la ricezione, l’istruttoria, la liquidazione e il controllo delle domande di indennizzo a favore degli agricoltori che, in forza di un provvedimento emesso dal Servizio Fitosanitario Regionale, sono obbligati a distruggere piante e coltivazioni per proteggere i vegetali e i prodotti vegetali dall’introduzione e diffusione nel territorio regionale di organismi nocivi. Tali indennizzi verranno calcolati sulla base di direttive di attuazione e parametri di stima approvati con decreto dell’assessore dell’agricoltura.

Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura, l’Esecutivo ha individuato l’agenzia LAORE quale soggetto attuatore dell’intervento per la predisposizione e attuazione di una campagna di prevenzione straordinaria per formare e informare gli allevatori e realizzare interventi utili al contrasto della diffusione e circolazione del virus della Blue Tongue. La cifra stanziata per l’attuazione è pari a 1 milione di euro.

Concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’agenzia ARGEA, di autorizzazione dell’esercizio provvisorio del bilancio dell’agenzia per l’anno 2025, limitatamente al periodo che va dal 1 al 31 gennaio 2025. Via libera ad analoghi provvedimenti assunti rispettivamente della direttrice generale dell’agenzia LAORE, e dal direttore generale dell’Agenzia AGRIS.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, sono stati approvati i documenti di programmazione per l’esercizio 2024 della società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. (OIS) adottati dall’Amministratore unico della società con determinazione del 16 dicembre.
Via libera dalla Giunta anche alla deliberazione dell’amministratore unico di ENAS che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2025 (dal 01.01.2025 al 31.01.2025.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, la Giunta ha individuato i criteri per la ripartizione di fondi per ridurre il divario retributivo tra il personale sanitario della dirigenza sanitaria, della dirigenza PTA (dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo) e Comparto nell’ambito delle diverse aziende sanitarie della Sardegna. Dopo oltre vent’anni di attesa – ha sottolineato Bartolazzi – viene raggiunto un risultato storico sulla perequazione degli stipendi. Si tratta di 25 milioni di euro complessivi stanziati rispettivamente dalla legge regionale 1/2023 e dalla legge regionale n.18/2024: il finanziamento iniziale ammontante a 10 milioni di euro è stato infatti incrementato di 15 milioni a partire dal 2024. La ripartizione del finanziamento fra le tre aree contrattuali prevede: il 25% delle risorse su base capitaria, ovvero basata sulla quantità di personale per area; il 75% per allineare i fondi al valore medio regionale per ogni area.
Le proposte di individuazione dei criteri e delle modalità di calcolo per la distribuzione delle risorse sono state presentate in una serie di riunioni con le organizzazioni sindacali nel corso di un confronto andato avanti per oltre un mese e mezzo, durante il quale le rappresentanze di categoria hanno potuto presentare le loro osservazioni e controproposte. La direzione generale della sanità si occuperà ora degli adempimenti tecnici per la ripartizione del finanziamento. Le aziende beneficiarie potranno rideterminare i fondi contrattuali nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa statale.

Via libera al disegno di legge in materia di assistenza primaria. La proposta – ha spiegato l’assessore della sanità – si prefigge di prorogare, per il tempo necessario ad espletare nuove procedure di assegnazione delle sedi di assistenza primaria e continuità assistenziale nel corso del 2025, le misure organizzative per consentire l’accesso ai LEA (Livelli essenziali di assistenza) e, in particolare, all’assistenza di base e alla continuità assistenziale, ai moltissimi cittadini cui oggi non è garantito per carenza di medici, in doverosa applicazione dell’art. 32 della Costituzione e dei principi fondamentali.
Accertata la perdurante predetta forte carenza di assistenza primaria, nonostante siano state percorse infruttuosamente le ordinarie e straordinarie procedure di reclutamento dei medici, la misura approvata appare l’unica idonea a garantire uniformi livelli essenziali di assistenza nel territorio e a porre rimedio all’attuale situazione di assenza dell’assistenza primaria in molte aree disagiate della regione, con conseguenti gravi ricadute sulla tutela della salute e sulla garanzia di effettiva erogazione dei diritti fondamentali della persona.

Sempre in materia di sanità, la Giunta ha recepito il Protocollo d’intesa per la costituzione e il funzionamento della Rete regionale antiviolenza in Sardegna. L’obiettivo principale è contrastare la violenza di genere attraverso una strategia unitaria che coordini attori e interventi. Il Protocollo d’intesa nasce da un processo partecipato che ha coinvolto tutti gli attori impegnati nel contrasto alla violenza di genere. La finalità del Protocollo è la costituzione della Rete regionale antiviolenza e delle sue articolazioni territoriali, promuovendo l’integrazione degli interventi. Il Protocollo definisce ruoli e funzioni di ciascun componente della Rete e procedure operative uniformi per una gestione coordinata e integrata degli interventi.

L’Esecutivo regionale ha poi fatto fa il punto sull’attuazione del PNRR in Sardegna prendendo atto del raggiungimento del target fissato relativamente alla realizzazione di 16 COT (Centrali Operative Territoriali) all’interno della Missione 6 (Salute). Le COT sono modelli organizzativi che coordinano la presa in carico della persona e il raccordo tra servizi sanitari e sociosanitari, garantendo continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza. Le loro funzioni includono il coordinamento tra i diversi setting assistenziali, l’ottimizzazione degli interventi, il monitoraggio delle transizioni, il supporto informativo e la gestione dei dati di salute.

Approvato il nuovo quadro di interventi nell’ambito del Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-27 ed il relativo stanziamento delle risorse relative alle azioni che prevedono il completamento e all’ammodernamento della rete socio-sanitaria territoriale ed il rinnovo delle strumentazioni ospedaliere.
Le risorse finanziarie assegnate al programma ammontano a 88.318.795,82 euro, suddivise come segue:
-3.868.610,00 euro per l’azione 5.5.1 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale)
-84.450.185,82 euro per l’azione 5.5.2 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale e 5.5.2 – Rinnovo delle strumentazioni ospedaliere. Approvazione nuovo quadro interventi per le Aziende sanitarie individuate quali “Soggetto beneficiario”)
Il programma è stato oggetto di una rimodulazione in considerazione delle richieste di rettifica presentate dalle aziende sanitarie, nonché dell’aumento dei prezzi e della copertura con altre fonti di finanziamento per l’acquisto di alcune apparecchiature urgenti.

Approvato l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di Assistenza Protesica ausili su misura.
Obiettivi principali del provvedimento:
-recepire le nuove tariffe per le prestazioni di assistenza protesica su misura, definite nell’Intesa Stato-Regioni del 14 novembre 2024.
-Aggiornare il sistema gestionale SISAR/protesica per allinearlo alle nuove disposizioni nazionali.
-Garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica alle persone invalide.
-Definire una fase transitoria per il passaggio dalle vecchie alle nuove disposizioni, sia in fase prescrittiva che erogativa. La delibera sottolinea la necessità di adeguare i sistemi informativi regionali e aziendali per garantire una transizione fluida e la continuità assistenziale

Infine, sempre su proposta dell’assessore della sanità, è stata costituita la Commissione regionale per l’ictus che, – come ha spiegato Bartolazzi – rappresenta una delle principali cause di mortalità e morbilità nel mondo e, in Sardegna, costituisce un problema di grande impatto per il SSN. Sebbene i dati del Piano Nazionale Esiti siano confortanti, – ha sottolineato l’assessore – l’assistenza ai pazienti può essere migliorata riducendo i tempi di intervento e utilizzando le più avanzate evidenze scientifiche.
Fra gli obiettivi della Commissione vi sono: la definizione di un piano di rete regionale con un sistema di monitoraggio e indicatori specifici; predisposizione di proposte di PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) da implementare nelle reti; verificare la corretta applicazione e la revisione continua dei PDTA; garantire la governance del sistema attraverso un monitoraggio costante e promuovere processi di miglioramento e innovazione; approvare il PDTA per l’Ictus; avviare le azioni necessarie per la predisposizione del Piano della rete ictus.

Su proposta dell’assessore dei trasporti Barbara Manca, la Giunta ha approvato il piano di interventi per la riqualificazione e l’adeguamento alle normative di Safety e Security dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax. In tal modo è stato messo in sicurezza il finanziamento di 3,5 milioni di euro che altrimenti sarebbe andato perduto. Le risorse, stanziate dalla legge regionale n. 17 del 19 dicembre 2023, saranno destinate al Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, proprietario dello scalo tramite la società AliArbatax s.r.l., per realizzare una serie di opere necessarie a ottenere le certificazioni ENAC e aprire l’aeroporto al traffico commerciale. Gli interventi riguardano l’adeguamento delle strutture e degli impianti alle normative di sicurezza e infrastrutturali, inclusa la messa in sicurezza dell’aerostazione, il miglioramento delle aree di avvicinamento e sosta degli aeromobili, l’acquisizione di attrezzature specifiche e il completamento degli allacci idrici e fognari. La Giunta ha inoltre dato mandato alla direzione generale dei trasporti di notificare gli interventi alla Commissione europea, per garantirne la compatibilità con il mercato interno e di stipulare la convenzione con il Consorzio industriale, la cui efficacia sarà comunque subordinata all’ esito positivo della notifica da parte della Commissione europea. La delibera, che si inserisce in un quadro di manutenzione straordinaria, mira a rilanciare lo scalo di Tortolì-Arbatax come infrastruttura strategica per il territorio, migliorando l’accessibilità e promuovendo lo sviluppo locale.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato, ad integrazione di una precedente deliberazione, la valutazione di un dirigente del sistema Regione, anche ai fini dell’erogazione della retribuzione di risultato per il 2023.
Su proposta della presidente, di concerto con l’assessora Motzo l’Esecutivo ha inoltre rettificato il PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) 2024 – 2026 in merito a 8 unità in servizio presso la direzione generale della Protezione civile (4 nella categoria D, 2 nella categoria C e 2 nella categoria B).

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato una variazione di bilancio, richiesta dall’assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione, far fronte alla spesa negli anni 2025 e 2026 relativa al rinnovo contrattuale del personale della regione, sottoscritto definitivamente con le organizzazioni sindacali il 20 dicembre scorso. Abbiamo lavorato intensamente per garantire il rispetto delle tempistiche necessarie all’immediata esecutività del contratto. Grazie a questa variazione di bilancio – ha dichiarato l’assessore Meloni – non sarà necessario attendere la prossima manovra”.
Approvata anche la delibera relativa al PNRR – Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN”, a seguito delle risorse provenienti dal Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della salute per complessivi Euro 3.546.321,00, da utilizzare per i diversi avvisi tra il 2024, 2025 e 2026.
Via libera, infine, ad una delibera per dar corso a variazioni di cassa utili alla chiusura di importanti pagamenti e trasferimenti.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha disposto di procedere a regolarizzare l’utilizzo dell’immobile regionale denominato “Villa Buscarini, a Nuoro, mediante un nuovo contratto di comodato d’uso gratuito in favore del Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta”, affinché venga utilizzato per i fini istituzionali connessi all’attività della Biblioteca del Consorzio medesimo. La gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà regionale – ha spiegato Spanedda – costituisce un obiettivo prioritario del programma di governo, in un’ottica di razionalizzazione, ottimizzazione e rispondenza alle esigenze dell’amministrazione regionale e degli enti del sistema regione nonché coordinato con le esigenze degli enti territoriali e della collettività in generale con particolare attenzione agli ambiti strategici di sviluppo socioeconomico, culturale e turistico, nonché di rispetto e di salvaguardia ambientale.
Sempre su proposta dell’assessore degli enti locali, l’Esecutivo ha autorizzato l’alienazione, a prezzo simbolico, di taluni immobili regionali e ha rettificato una precedente deliberazione riguardante la stessa materia.

Sanità, vertenza perequazione: assegnate le risorse

CAGLIARI – “Dopo quasi vent’anni siamo felici di portare a casa la chiusura della vertenza perequazione, un atto di giustizia lungamente atteso da medici ed operatori della sanità come riconoscimento della loro dignità professionale e lavorativa a lungo trascurata”. È l’annuncio dell’assessore dell’igiene e sanità e assistenza sociale Armando Bartolazzi a margine dell’approvazione della delibera di giunta che sancisce in modo ufficiale la fine di un confronto iniziato il 5 novembre scorso con le parti sindacali e i diversi rappresentanti di categoria. “Si tratta di un risultato straordinario – sottolinea l’assessore – che segna un vero e proprio punto di svolta nella vicenda che vedeva un divario ingiustificato fra gli stipendi dei lavoratori delle aziende sanitarie sarde, penalizzati dal diverso consumo dei fondi aziendali a cui è legato il trattamento accessorio in base alla produttività.

La delibera di oggi – prosegue ancora l’assessore – individua finalmente i criteri per la ripartizione delle risorse che ridurranno il divario retributivo tra il personale sanitario della dirigenza sanitaria, della dirigenza PTA (dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo) e del Comparto nell’ambito delle diverse aziende sanitarie della Sardegna, a partire da quelle più lontane dalla media retributiva pro capite individuata a livello regionale, ossia Arnas Brotzu e AOU Cagliari. In campo 25 milioni di euro complessivi, di cui 10 già stanziati dalla legge regionale 1/2023 e 15 dalla legge regionale n 18 del 2024: un’iniezione booster di risorse mai impiegate prima che sottolineano ancora di più la volontà mia personale e della Giunta tutta di rispettare l’impegno preso con i lavoratori e di risolvere una volta per tutte questa situazione. Ringrazio per l’ottimo lavoro svolto anche gli uffici dell’Assessorato, – continua Bartolazzi – la direzione generale della sanità e le parti sindacali per la correttezza del confronto di cui oggi raccogliamo tutti i frutti.
Le proposte di individuazione dei criteri e delle modalità di calcolo per la distribuzione delle risorse con criterio perequativo sono state presentate in una serie di riunioni con le organizzazioni sindacali nel corso di un confronto andato avanti per oltre un mese e mezzo, durante il quale le rappresentanze di categoria hanno potuto presentare le loro osservazioni e controproposte.

Lo scorso 20 dicembre, nel corso dell’incontro plenario conclusivo presso l’assessorato regionale della sanità, preso atto delle diverse posizioni espresse dalle organizzazioni sindacali delle tre aree contrattuali coinvolte dall’intervento perequativo, la parte istituzionale ha sintetizzato la propria proposta, divenuta poi oggetto della delibera approvata oggi:
Relativamente alla ripartizione del finanziamento fra le tre aree contrattuali:
-il 25% delle risorse viene attribuito su base capitaria, ovvero basata sulla quantità di personale afferente alle diverse aree contrattuali
– il 75% delle risorse viene attribuito avendo come riferimento l’allineamento verso il valore medio regionale dei fondi contrattuali divisi per le singole aree contrattuali
Relativamente alla ripartizione del finanziamento tra le Aziende Sanitarie il criterio viene definito avendo quale riferimento la copertura dello svantaggio rilevato dall’analisi dei fondi con un metodo che porti alla riduzione delle sperequazioni esistenti sul valore dei livelli medi pro capite dei fondi contrattuali , riportando i valori medi dell’ultima Azienda con posizione più critica in termini di perequazione verso i valori della penultima, e a seguire, attraverso l’elevazione graduale dei valori, le ultime due aziende verso la terz’ultima e proseguendo fino ad esaurimento delle risorse.
La direzione generale della sanità si occuperà degli adempimenti tecnici per la ripartizione del finanziamento. Le aziende beneficiarie potranno rideterminare i fondi contrattuali nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa statale

Cagliari, transizione digitale: avanti verso la modernizzazione dei servizi comunali

CAGLIARI – Impegnato nella promozione della transizione digitale, il Comune di Cagliari continua a rafforzare il processo di informatizzazione dei propri servizi. A partire da gennaio 2025, alcune procedure amministrative, finora gestite con modalità tradizionali, saranno completamente digitalizzate per semplificare e velocizzare l’accesso ai servizi da parte delle cittadine, dei cittadini e degli operatori interessati.

Nello specifico, saranno informatizzate le seguenti procedure: Richiesta autorizzazione lavori posteggi per i mercati coperti;
Richiesta di concessione temporanea di suolo pubblico per manifestazioni non calendarizzate.
Pertanto, a partire dal nuovo anno, le istanze relative a queste procedure potranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale istituzionale del Comune di Cagliari. Gli utenti dovranno accedere autenticandosi con le proprie credenziali Spid (sistema pubblico di identità digitale) o con la Cie (carta di identità elettronica). Una volta autenticati, sarà possibile compilare e inviare l’apposita modulistica in pochi semplici passaggi.

Per supportare gli utenti nella transizione al digitale, saranno resi disponibili, nelle sezioni dedicate del portale internet comunale, vademecum dettagliati che guideranno passo dopo passo nella compilazione delle istanze online.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, il Comune mette a disposizione i seguenti contatti: Direzione Mercati, nei consueti orari di apertura al pubblico o tramite email all’indirizzo di posta elettronica mercaticivici@comune.cagliari.it;
Ufficio Commercio su area pubblica, nei consueti orari di apertura al pubblico o tramite via email all’indirizzo di posta elettronica produttive@comune.cagliari.it.
L’introduzione di queste nuove modalità rappresenta un ulteriore passo avanti verso la modernizzazione dei servizi comunali, nella semplificazione e nell’efficienza amministrativa, in linea con le esigenze di un contesto sempre più orientato alla digitalizzazione.

Cagliari, nuova isola ecologica mobile in via Puglia

CAGLIARI – Il servizio di Ecologia urbana, a partire da lunedì 16 dicembre 2024, ha attivato, nel parcheggio di via Puglia, una nuova isola ecologica mobile e presidiata nella quale si potranno conferire i seguenti rifiuti: organico, imballaggi in multimateriale (vetro e lattine), imballaggi in plastica, carta e cartone, piccoli elettrodomestici, olio vegetale, sfalci e potature.

L’impianto sarà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 20, ad esclusione dei giorni festivi e l’accesso sarà consentito a tutte le utenze domestiche e non domestiche regolarmente iscritte al ruolo Tari (Tassa sui rifiuti), previa esibizione della “ecocard”.

Onde evitare utilizzi impropri e contenere la rapida saturazione dei contenitori, sono stati definiti i quantitativi che possono essere conferiti per ciascuna frazione di rifiuto, orientativamente pari al volume dei contenitori delle utenze domestiche.

La struttura non è abilitata per il conferimento del rifiuto secco indifferenziato.

Con l’attivazione di questa struttura si dà anticipata e più estesa esecuzione a una delle linee di indirizzo politico espresse dalla Giunta comunale di Cagliari, su proposta dell’assessorato all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico: con la delibera del 19 agosto scorso, si era infatti prevista l’attivazione di una ecoisola, mobile e presidiata, da dedicare inizialmente alle sole attività extra alberghiere, al fine di contenere conferimenti irregolari e dare supporto a questo importante settore economico.

A seguito del parere favorevole del Servizio, la Giunta ha quindi deciso di estendere l’utilizzo della struttura all’intera cittadinanza, al fine di attribuire alle cittadine e ai cittadini un’ulteriore possibilità di conferimento diretto, a supporto e integrazione della raccolta domiciliare ordinaria.

L’assessora all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico, Luisa Giua Marassi: “Siamo molto soddisfatti di poter anticipare fin d’ora una delle previsioni che abbiamo chiesto di inserire nel nuovo progetto del servizio di igiene urbana di prossima aggiudicazione. Con l’apertura di questa nuova isola ecologica che, lo ricordiamo, sarà mobile e presidiata – una sorta di mini ecocentro – confidiamo di poter continuare spediti nel percorso intrapreso dalla nostra Giunta e finalizzato a incrementare la percentuale di differenziazione dei rifiuti e, nel contempo, di migliorare il decoro e la pulizia complessiva della città, nella costante ottica di collaborazione tra la cittadinanza e l’Amministrazione comunale per il raggiungimento del fine primario della tutela dell’ambiente”.

Sassari, il consigliere Eugenio Arru (5 Stelle) nel nazionale dell’Anci

SASSARI – Eugenio Arru, consigliere comunale di Sassari, componente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, entra a far parte del consiglio nazionale dell’Anci, l’associazione dei Comuni d’Italia. Arru è stato eletto in occasione della recente assemblea nazionale, ospitata a fine novembre dagli spazi fieristici del Lingotto di Torino. Almeno negli ultimi vent’anni, è la prima volta che un inquilino della sala consiliare di Palazzo Ducale viene chiamato ad assumere un ruolo all’interno dell’assise che rappresenta tutte le amministrazioni comunali italiane. Al di là del prestigio di questo primato, la designazione rappresenta un’importante opportunità per portare anche sui tavoli nazionali la voce della città e della sua popolazione, ma anche di quelle del territorio ricompreso nella Città metropolitana, la cui fase operativa si avvicina a grandi passi, attraverso il protagonismo degli amministratori locali, primo punto di riferimento delle comunità coinvolte dalla revisione degli assetti nel governo di area vasta.

«Auspico che questa mia elezione contribuisca a consolidare il ruolo della Sardegna nell’Anci e a sostenere con maggior forza le istanze che giungono da tutta l’isola, anche grazie al lavoro di squadra che faremo assieme agli altri colleghi eletti in Sardegna», dichiara Eugenio Arru. «Anche attraverso il nostro impegno, l’Anci può contribuire alla soluzione dei problemi con cui fa i conti la nostra regione – aggiunge – a iniziare da quelli legati alla salute, all’istruzione e allo spopolamento».

La magia del Natale entra in Pediatria con la visita della Dinamo Sassari

SASSARI – Il Natale si avvicina, portando con sé calore e speranza anche nei luoghi dove queste emozioni sono spesso più difficili da percepire. Questa mattina, nel reparto di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, l’atmosfera delle feste ha assunto un sapore speciale grazie alla visita di una rappresentanza della Dinamo Sassari, la squadra di basket che milita nel campionato di Serie A e che vanta un seguito entusiasta nella città e in tutta la Sardegna.

Un appuntamento che si rinnova da anni e che è ormai diventato una tradizione molto attesa. Il capitano Eimantas Bendzius, accompagnato da Luca Vincini, Miralem Halilovic, Stefano Trucchetti, Michal Sokolowski, Alessandro Cappelletti e dal team manager Luca Gandini, e con Valentina Sanna responsabile comunicazione e il segretario generale Sofia Devetag, ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati, portando doni e sorrisi. Ad accoglierli, il direttore della struttura di Pediatria, dottor Gianfranco Meloni, insieme ai medici e agli infermieri in servizio, e il direttore del dipartimento Materno infantile, professor Giampiero Capobianco.

La squadra, con la sua energia e umanità, ha distribuito peluche e cappellini con il simbolo della Dinamo, regalando momenti di gioia e spensieratezza ai bambini. Per i piccoli pazienti, abituati al ritmo scandito dalle cure e dalle visite mediche, vedere i propri beniamini è stato come vivere una fiaba a occhi aperti. L’entusiasmo non si è limitato ai bambini: anche i genitori, presenti al fianco dei loro figli, hanno apprezzato la sensibilità e l’impegno sociale dimostrati dai giocatori.

«La visita dei Giganti del basket è un esempio di come lo sport si avvicini al territorio e alla comunità, per diventare un veicolo di solidarietà e speranza – ha dichiarato Gianfranco Meloni, direttore della Pediatria –. Siamo grati alla Dinamo Sassari per la loro presenza e per il sorriso che hanno saputo portare ai nostri piccoli pazienti e alle loro famiglie. Questi momenti di leggerezza sono preziosi e contribuiscono a migliorare il percorso di cura».

L’iniziativa, ormai radicata, si inserisce tra le attività che mirano a rendere più umano e vicino il mondo della salute, specialmente in un periodo come quello natalizio. «La visita della Dinamo è un gesto concreto che sottolinea l’importanza della solidarietà. Vedere i sorrisi dei bambini ci ricorda quanto sia fondamentale portare un po’ di normalità e gioia anche in ospedale», ha aggiunto Giampiero Capobianco, direttore del dipartimento Materno infantile.

«Fin dal primo giorno la Fondazione Dinamo ha messo al centro delle sue attività chi vive un momento di difficoltà e i più piccoli – ha detto il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara –: con questa mission ben chiara lavoriamo tutto l’anno con le nostre tre squadre Dinamo, Dinamo Women e Dinamo Lab, per aiutare e supportare il territorio, portando il nostro contributo dove necessario. In nome del nostro motto Ca semus prus de unu giogu vogliamo che giocatori e giocatrici abbraccino in maniera totale il privilegiato ruolo di ambasciatori coinvolgendoli nelle attività nel sociale. In un mondo che si concentra sulla performance e limita tutto alla vittoria o alla sconfitta noi teniamo a mente quanto i piccoli gesti possano fare la differenza e possano migliorare la vita, soprattutto dei bambini e delle famiglie che si trovano per un periodo in ospedale».

Per i bambini ricoverati, vivere l’esperienza del Natale in ospedale è spesso una sfida emotiva, e gesti come questi fanno la differenza, portando luce in giornate altrimenti difficili.

«È sempre un piacere portare un sorriso nei reparti ospedalieri – afferma il capitano Eimantas Bendzius –: siamo consapevoli dell’impatto positivo che può avere nei piccoli pazienti e siamo felici di portare un po’ di serenità».

L’incontro si è concluso con una foto ricordo e un sincero arrivederci al prossimo anno, rinnovando l’impegno di vicinanza della Dinamo Sassari alla realtà ospedaliera e alle sue famiglie. Un appuntamento che non è solo una tradizione, ma un segno concreto di come lo sport possa essere portatore di valori positivi, anche fuori dal campo.

Giunta Regionale, le nuove delibere approvate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita questa mattina a Villa Devoto la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate.

Su proposta della presidente Alessandra Todde, di concerto con l’assessore della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta, nel prendere atto della persistente situazione emergenziale legata al deficit idrico, ha disposto la proroga dello stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 giugno 2025.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione Mariaelena Motzo, d’intesa con l’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la Giunta ha deliberato di impartire un indirizzo al Co.Ra.N. (comitato per la rappresentanza negoziale) affinché sia previsto di inserire all’interno del contratto collettivo di lavoro dei dipendenti regionali, il trattamento economico a coloro che compongono il Nucleo tecnico e i Gruppi di verifica per le autorizzazioni e accreditamenti delle strutture sanitarie e sociosanitarie. A tal riguardo sono statti stanziati 50 mila euro per l’anno 2024 ed altrettanti per il 2025.
Sempre su proposta dell’assessora Motzo, la Giunta ha deliberato di impartire gli indirizzi al Co.Ra.N. per l’attuazione dell’art. 9, comma 1, della legge regionale n. 17/2023, attraverso cui i proventi derivanti dal pagamento dei diritti obbligatori per i controlli ufficiali effettuati sulla base di quanto stabilito dall’articolo 56 del decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 19, sono destinati, nell’ambito dell’attività di protezione delle piante, alla copertura delle spese necessarie allo svolgimento di tale attività. I proventi incamerati dalla Regione – stimati in 15 mila euro annui, dovranno essere destinata alla retribuzione di posizione/incentivante del personale non dirigente della direzione generale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato il percorso di ottimizzazione della Programmazione territoriale. In riferimento alle 9 proposte progettuali presentate – ha spiegato Meloni – sono stati realizzati i Tavoli di avvio della fase di co-progettazione sul territorio alla presenza del partenariato istituzionale ed economico sociale. Inoltre, per ciascuno sono state presentate le diverse proposte di intervento, che sono state oggetto di verifica da parte del Centro regionale di programmazione, delle direzioni generali competenti per materia e delle Autorità di gestione dei programmi comunitari e nazionali del periodo di programmazione 2021-2027.
A seguito della prima fase di analisi delle proposte presentate risultano in fase avanzata di definizione le proposte progettuali delle seguenti aggregazioni territoriali:
– Unione di Comuni Parte Montis
– Unione di Comuni Fenici
– Unione di Comuni del Logudoro in associazione con Unione di Comuni del Goceano
– Unione di Comuni del Guilcer in associazione con Unione di Comuni del Barigadu
– Comunità Montana del Sarcidano
Con questa delibera – si legge nel documento – stabiliti gli indirizzi per il riparto delle risorse al fine di consentire la finalizzazione del percorso di co-progettazione, per agevolare i territori nella definizione delle priorità strategiche, si è definita una prima quantificazione delle risorse assegnabili ai territori attualmente in fase avanzata nel percorso di co-progettazione, nell’ottica di assicurare l’equilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse. Al fine di garantire uniformità nella distribuzione delle risorse, si è riconosciuta una quota premiale di euro 1.500.000 per ogni singola proposta di atto aggiuntivo al progetto territoriale, quali ulteriori risorse programmatiche da attivare nel corso della fase attuativa, per compensare eventuali maggiori oneri o realizzare specifiche azioni strategiche a vantaggio dell’intera aggregazione di progetto, le quali verranno definite attraverso i tavoli di co-progettazione o successivamente nel corso della realizzazione degli interventi.

Su proposta dell’assessore della programmazione Meloni, di concerto con quella del personale Motzo, la Giunta ha poi deliberato gli interventi per il rafforzamento della capacità amministrativa nel ciclo di programmazione 2021-2027, previsti dal “Programma Nazionale di assistenza tecnica Capacità per la coesione 2021-2027 (Capcoe)”, con la quale si prevede la ripartizione delle risorse finanziare e delle unità di personale, definita dal DPCM del 23 luglio 2024, nonché dal bando di concorso RIPAM svoltosi recentemente, con conseguente assegnazione alla Regione di 20 unità di personale delle 167 previste per tutti gli enti territoriali della Sardegna. Le nuove unità di personale, assunte a tempo indeterminato, verranno destinate alla realizzazione di interventi finanziati dai fondi della Politica di Coesione europea e alla gestione delle relative risorse.

Via libera agli indirizzi per la gestione delle misure di agevolazione tributaria delle imprese di cui all’art 13 della L.R. 17/2021, al fine di garantire maggiore speditezza, efficienza ed economicità del complessivo intervento. E’ stato disposto che il Centro regionale di programmazione destini le risorse assegnate all’attuazione del Bando, pari a euro 15.005.978,44, all’alimentazione di un fondo, privo di personalità giuridica, con deposito su un conto corrente dedicato, che sarà, inoltre, alimentato dagli interessi che matureranno sulle giacenze e dalle somme restituite e recuperate. Al fondo saranno addebitati le erogazioni in favore dei beneficiari individuati, le spese e gli oneri tutti, anche di natura fiscale e tributaria, e ogni altro onere fiscale e spesa afferente alla destinazione, gestione e tutela del fondo, ivi comprese le spese di recupero in via amministrativa. Tale fondo, previa verifica della ricorrenza delle condizioni normativamente previste, sarà affidato in gestione alla SFIRS S.p.A. che, in continuità con le attività finora svolte porrà in essere gli adempimenti successivi finalizzati all’erogazione delle risorse in favore delle imprese beneficiarie.

Approvate dall’Esecutivo, infine, sempre su proposta dell’assessore Meloni, una delibera per dar corso a variazioni di cassa utili alla chiusura di importanti pagamenti e trasferimenti e una delibera relativa alla rimodulazione del cronoprogramma inerente al progetto “1000 esperti PNRR Sardegna”.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha deliberato l’assegnazione del premio alle Compagnie barracellari che si sono contraddistinte nelle proprie attività istituzionali. La cifra stanziata per l’anno 2024 ammonta a oltre 3 milioni di euro e si tratta di una somma residua dello stanziamento complessivo pari a 5.100.00,00 euro, prioritariamente utilizzate per le spese generali, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, equipaggiamento e attrezzature delle diverse compagnie.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente Rosanna Laconi, ha deliberato la programmazione delle risorse legate alle raccolte differenziate. In particolare, è stato deliberato lo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro e il trasferimento € 3.600.000,00 al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, € 200.000,00 al Consorzio industriale provinciale di Villacidro, € 1.500.000,00 al Consorzio industriale provinciale Oristanese, € 1.200.000,00 al Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Ozieri ed € 1.500.000,00 al Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna, affinché i beneficiari possano utilizzarli per applicare le premialità del 2024 e saldare le eventuali premialità residue degli anni precedenti. Per l’applicazione delle premialità negli altri territori è stato deciso che si farà ricorso alle risorse accantonate sui fondi premialità/penalità esistenti. I beneficiari dovranno produrre entro il 30.4.2025 adeguato rendiconto sull’utilizzo dei fondi trasferiti.

Via libera anche al finanziamento degli interventi – per l’annualità 2024 – legati al Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.

Sempre in materia di ambiente, la Giunta ha deliberato la programmazione di una parte delle risorse per la realizzazione di interventi di completamento di centri di raccolta di rifiuti (Comune di Gairo – 40 mila euro) e per interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti secondo la seguente ripartizione: comune di Sant’Antioco 70 mila euro, comune di San Giovanni Suergiu 70 mila euro, comune di Dorgali 70 mila euro, comune di Alghero 10 mila euro, comune di Castiadas 70 mila euro.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha approvato la programmazione per la realizzazione dei progetti innovativi sulla biodiversità agraria, zootecnica e alimentare per i quali, nell’anno 2024, sono previsti 305 mila euro. Tale somma sarà trasferita all’agenzia LAORE, che attuerà l’intervento mediante avviso pubblico per la realizzazione dei progetti innovativi proposti da enti pubblici, comitati per la biodiversità e privati e che provvederà alla gestione dell’intervento, attraverso la ricezione e l’istruttoria delle domande di finanziamento e della concessione degli aiuti.

Nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’agenzia LAORE, con cui è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 dell’Agenzia. L’Esecutivo ha deliberato di richiedere, inoltre, all’agenzia Laore, il riversamento in conto entrate della Regione di 6.936.706,87 di euro, quota disponibile dell’avanzo di amministrazione e per la quale non è pervenuta richiesta di mantenimento nella disponibilità dell’agenzia.

Sempre in materia di agricoltura, via libera alle direttive per la rendicontazione e l’erogazione del contributo di 250 mila euro, per l’annualità 2024, a favore dell’Associazione nazionale bonifiche italiane della Sardegna (ANBI Sardegna) che ha come finalità la promozione, il coordinamento e la realizzazione, anche per conto, a favore e per tramite dei Consorzi di progetti e programmi di attività tecnico-economiche con lo scopo di valorizzare l’attività di gestione della risorsa irrigua partecipando alla programmazione agricola comunitaria e nazionale.

Approvato l’affidamento all’agenzia AGRIS della somma di 8 milioni di euro, stanziata su bilancio regionale 2024-2026, al fine di consentire una gestione unitaria degli interventi e il proseguo di misure finalizzate a promuovere la tutela, la salvaguardia e la produzione dei compendi ittici, ritenute strategiche in quanto inserite anche nel Programma di Sviluppo 2024-2029.

Concesso il nulla osta all’immediata esecutività delle determinazioni del direttore generale dell’agenzia AGRIS con le quali sono state approvate la diciannovesima e la ventesima variazione di bilancio di previsione 2024-2026.

Sempre su proposta dell’assessore Gian Franco Satta, la Giunta ha deliberato l’affidamento all’agenzia LAORE della realizzazione di azioni finalizzate alla divulgazione della conoscenza dei formaggi DOP, riconosciuti dall’Unione europea, che interessano il territorio regionale. L’importo trasferito a favore di LAORE per l’intervento è di 150 mila euro, a valere sul bilancio regionale 2024. La disposizione dovrà essere attuata entro i limiti e nel rispetto della normativa degli aiuti di Stato e, nello specifico, del regime a favore delle PMI per la promozione dei prodotti agricoli approvato dalla Giunta regionale. Tra le azioni di promozione consentite, il regime di aiuti contempla le pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agroalimentari, attraverso l’organizzazione di giornate informative, workshop, educational tour o eventi di presentazione sui regimi di qualità a favore di tutti gli interessati, aziende e consumatori.

La Giunta ha poi approvato l’integrazione della composizione del Coordinamento regionale AKIS Sardegna (Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura), estendendolo al direttore generale dell’agenzia ASVI, ai principali rappresentanti dei soggetti pubblici e privati del sistema AKIS (che verranno individuati per categoria dagli uffici dell’Autorità di Gestione del CSR Sardegna 2023-2027) e al direttore generale dell’assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale in qualità di Autorità di gestione del CSR Sardegna e responsabile del CR- AKIS. L’Esecutivo ha deliberato, inoltre, di dotare il Coordinamento regionale AKIS Sardegna di un comitato esecutivo con i compiti di supporto tecnico e operativo e composto dall’Autorità di gestione del CSR Sardegna 2023-2027, dai direttori generali delle agenzie AGRIS, LAORE, ARGEA e ASVI e dai direttori dell’assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale responsabili degli interventi attivati dal CSR Sardegna nell’ambito della strategia AKIS. Il Coordinamento regionale AKIS – ha spiegato Satta – avrà il compito di supportare la definizione e l’attuazione delle politiche per l’innovazione e la conoscenza per il settore agricolo, alimentare e forestale del territorio di competenza; favorire le connessioni fra le diverse istituzioni a livello territoriale; promuovere le relazioni funzionali tra i soggetti che lo compongono; facilitare il flusso di informazioni tra i diversi livelli organizzativi territoriali; valutare le proposte del coordinamento nazionale e promuoverne l’applicazione; individuare esigenze e problematiche di attuazione degli interventi AKIS e della strategia di digitalizzazione da comunicare al Coordinamento nazionale AKIS; promuovere la condivisione di approcci, esperienze e risultati delle iniziative AKIS regionali a tutti i livelli territoriali.

Sempre in materia di agricoltura, l’Esecutivo ha approvato le direttive tecniche e procedurali per l’attuazione degli interventi in materia di viabilità rurale; in particolare, è stato deciso che tutti gli stanziamenti siano gestiti per il tramite dall’Agenzia LAORE attraverso apposite convenzioni da stipularsi con i comuni destinatari delle risorse. Nel dettaglio, la spesa per gli interventi prevista nell’ultima variazione di bilancio ammonta a 1.745.000,00 di euro, per 13 interventi. Sono state poi sbloccate le procedure relative agli interventi di viabilità rurale fermi dal 2023 a causa di questioni burocratiche legate al soggetto attuatore: tutti gli intervenuti stabiliti in passato passeranno ora all’assessorato dell’agricoltura e quindi all’agenzia Laore. Tra gli interventi previsti nelle direttive, quelli volti a ripristinare le normali condizioni di percorribilità delle strade o porzioni di esse dove queste risultino compromesse, la realizzazione di opere a difesa del corpo stradale e di miglioramento delle condizioni di sicurezza. Sono inclusi gli investimenti inerenti il ripristino e/o sostituzione, totale o parziale, della massicciata stradale, la realizzazione o sistemazione qualora non funzionali delle opere necessarie alla regimazione delle acque superficiali e la realizzazione o sistemazione, qualora necessarie e/o non presenti, delle opere di messa in sicurezza.

Su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, sono state approvate in via definitiva, dopo il positivo parere espresso dalla competente Commissione consiliare, le modifiche alle direttive di attuazione per la disciplina delle strutture ricettive all’aria aperta, quali campeggi, villaggi turistici e marina resort. La scadenza del termine ultimo per l’inoltro della autocertificazione di riclassificazione delle strutture è pertanto fissato ora al prossimo 29 novembre 2025.

Approvato in via definitiva anche il provvedimento che stabilisce i criteri e modalità per la concessione di contributi a favore degli enti locali e delle imprese turistiche per la realizzazione della tipologia turistico ricettiva costituita dagli “alberghi diffusi”, già licenziata dell’Esecutivo nella seduta dello scorso 27 novembre.

Via libera anche all’approvazione definitiva, con l’accoglimento di talune integrazioni suggerite dalla competente commissione consiliare che ha espresso il proprio parere positivo, dei criteri di ammissibilità e rendicontazione dei contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, previsti dalla legge regionale n. 7/1955. Si tratta delle misure a sostegno della realizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, anche della tradizione identitaria di matrice religiosa o laica, radicate nella memoria della comunità in cui si svolgono, che favoriscono la promozione dell’immagine della Sardegna e possono produrre importanti ricadute positive in termini economici e generare flussi turistici sui territori interessati.

Sempre su proposta dell’assessore del turismo Franco Cuccureddu, di concerto con l’assessore della programmazione, l’Esecutivo ha approvato la pianificazione dell’attività di promozione turistica e artigianato per l’anno 2025. L’obiettivo, come specificato nella delibera, è quello di promuovere, qualificare e valorizzare nel mondo l’unicità e la specialità dell’immagine della Sardegna e incrementarne i flussi turistici. La Regione quindi “promuove l’offerta turistica e l’immagine unitaria della Sardegna e concorre a valorizzare tematismi che favoriscono l’offerta integrata del patrimonio umano, ambientale, culturale e produttivo del territorio”, realizzando iniziative e progetti speciali in ambito regionale, nazionale e internazionale. In questa ottica, è stata decisa la partecipazione, attraverso l’E.N.I.T., alle seguenti nuove manifestazioni fieristiche nel 2025: OTM di Mumbai, SAJAM TURIZMA di Belgrado, WTM LATIN AMERICA di San Paolo, FIT Latin America di Buenos Aires, IMEX America di Las Vegas, ILTM 5/6 di Cannes. Decisa anche la prosecuzione della collaborazione con Unioncamere Sardegna per quanto riguarda le attività promozionali già consolidate che, per il 2025, si sostanziano nell’organizzazione di educational/press tour, in attività di comunicazione web nei mercati internazionali, nell’organizzazione delle manifestazioni fieristiche/workshop e nell’implementazione dell’organizzazione di eventi collaterali alle medesime attività fieristiche. Questi gli appuntamenti in calendario:
• CMT Stoccarda
• FESPO Zurigo
• WORKSHOP Praga
• BIT Milano
• FREE Monaco
• TOURISMA Firenze
• ITB Berlino
• BMT Napoli
• FA’ LA COSA GIUSTA Milano + WORKSHOP B2B CAMMINI (Bergamo)
• DISCOVER ITALY Sestri Levante
• 15° EDIZIONE DEL LAS VEGAS TRAVEL AGENT FORUM
• AGRITRAVEL EXPO 2025 Bergamo
• ATM Dubai
• WORKSHOP Madrid
• IMEX Francoforte
• Expo Osaka
• PURE Marrakech
• IFTM Parigi
• WORLD TOURISM EVENT UNESCO (sede da definire)
• TTG Rimini
• WTM Londra
• IBTM Barcellona
• ROAD SHOW POLONIA.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu la Giunta ha approvato la delibera del nuovo schema di Convenzione relativo alla proposta progettuale aggiornata a seguito della Perizia di Variante, riguardante la Costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale (già approvata con D.G.R. n.15/24 del 29/03/2013), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. La Convenzione ha lo scopo di regolare le modalità di attuazione e di finanziamento dell’intervento proposto, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sulla base della proposta progettuale aggiornata dall’Assessorato dei Lavori Pubblici. Il progetto di costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio prevede una spesa complessiva pari ad Euro 3.500.000,00 di cui Euro 2.300.000,00 da finanziamento statale ed euro 1.200.000,00 da risorse regionali.

Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, è stata quindi approvata la delibera per la costituzione del Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale con l’estensione dell’Accordo di Collaborazione con il CIREM e l’assegnazione delle risorse finanziarie. Per la realizzazione del CReMSS, l’assessorato ai lavori pubblici si avvale del supporto scientifico del Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità dell’Università degli studi di Cagliari (CIREM). Poiché la durata delle attività di realizzazione del CReMSS è stata prolungata ancora al fine di adeguare l’appalto alle nuove esigenze sorte in relazione ad alcune attività strategiche poste in essere dall’amministrazione regionale, con questa deliberazione si dispone l’estensione dell’Accordo di collaborazione col CIREM fino al completamento del Piano Regionale della Sicurezza Stradale, per un periodo di 24 mesi, destinando alla copertura delle relative spese un importo pari a euro 100.000.
Via libera anche ad un’altra delibera in materia di ll.pp. riguardante il FESR 2021-2027 per la transizione verde che ha come obiettivo “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici” e l’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi connessi al clima e interventi per la riduzione del rischio idraulico e frana. Con la deliberazione adottata, viene approvata la programmazione nell’ambito dell’Azione 3.4.1 del Programma FESR 2021-2027 di 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico per un importo complessivo di oltre 48.600.000 milioni di euro.

La Giunta ha inoltre approvato la delibera per l’affidamento alla società Opere e Infrastrutture della Sardegna s.r.l. dell’intervento di manutenzione straordinaria della caserma di Abbasanta. Con questa approvazione si dispone di affidare, in qualità di stazione appaltante, l’intervento riqualificazione del comando Squadrone Cacciatori Sardegna di Abbasanta, di importo pari a 2 milioni di euro, alla società in “Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.”. Tale intervento ricade in quelli previsti dalla D.G.R. n. 43/22 del 13 novembre 2024, con la quale la Regione ha stabilito di destinare la somma di euro 3.500.000, di cui all’accordo tra Stato e Regione Sardegna, per l’attuazione di tempestivi interventi di riqualificazione delle caserme al fine di preservarne lo stato e garantirne il corretto uso.

Sempre in materia di lavori pubblici la Giunta ha deliberato il Programma di investimento nel comparto delle opere portuali di competenza regionale. Con la deliberazione si dispone la rimodulazione delle risorse previste dalla L.R. 12 dicembre 2022, derivanti dall’accordo Stato Regione, destinate all’attuazione di un programma di investimenti nel comparto delle opere portuali di competenza della regione, per un importo di complessivi 35 milioni. In particolare viene effettuata una rimodulazione relativamente al Comune di Alghero, stabilendo che le risorse destinate a dare copertura agli interventi inerenti al porto, per complessivi 1.300.000 euro, siano indirizzate al ripristino dei moli Visconti e Lo Frasso, unitamente alle risorse, destinate sempre al porto di Alghero, non ancora utilizzate, in quanto è emersa la necessità di un urgente ripristino di alcuni elementi strutturali dei moli citati. Infine, poiché tutte e cinque le proposte progettuali presentate dalla Regione Sardegna alla procedura selettiva avviata dalla PCDM- Dipartimento Casa Italia, finalizzata al finanziamento di interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici e infrastrutture pubblici insistenti sul territorio delle “Isole minori” (relative a interventi infrastrutturali nei porti di Calasetta, Carloforte, La Maddalena, Cala Reale-Isola dell’Asinara (Porto Torres) e Sant’Antioco) sono state ammesse alla successiva fase, in cui dovranno presentare i progetti esecutivi, e poiché la Regione deve cofinanziare con un importo pari a 5,85 milioni di euro, è stato deliberato che tale somma sarà coperta da: 1,6 milioni di euro (derivanti dalla L.R. 22/2012), 2 milioni di euro (derivanti dall’art. 1, comma 2 della L.R. 1/2023 e dall’art. 2, comma 22 della L.R. 18/2024), e 2,25 milioni di euro provenienti da precedenti finanziamenti coerenti con la destinazione delle risorse.

Con un’altra delibera, vengono poi finanziati 14 comuni della Sardegna per interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici suscettibili di pericolo di crollo. I lavori saranno finanziati con le risorse previste dalla L.R. 18/2024 “Contributi agli investimenti e trasferimenti in conto capitale”, pari a 4 milioni di euro e sono destinate al recupero di edifici prevalentemente ubicati nei centri storici e matrice, immobili di pregio e interesse storico nonché alla riqualificazione e rigenerazione di centri di aggregazione sociale e punti di attrattività per le collettività interessate.

Con l’ultima delibera in materia di lavori pubblici, si dispone infine di autorizzare il Comune di Iglesias ad emanare un bando speciale, ai sensi dell’articolo 4 comma 7 della L.R. n. 13/1989, per l’assegnazione di 24 alloggi da adibire ad ERP (edilizia residenziale pubblica) nell’area demaniale del Comune di Iglesias denominata “Le Casermette”, ubicati in Piazza Buozzi, indicando i requisiti per la partecipazione al bando medesimo.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Desiré Manca, la Giunta ha approvato in via definitiva l’aumento della dotazione finanziaria che riguarda l’offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore in Sistema duale per il conseguimento della certificazione I.F.T.S. (istruzione e formazione tecnica superiore).

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, ha approvato la delibera che autorizza l’attivazione dei corsi di studi di infermieristica e ingegneria navale nella sede universitaria decentrata di Olbia – Consorzio Polo Universitario- da parte rispettivamente dell’Università di Cagliari e quella di Sassari.
Via libera anche all’inserimento di Sinnai, Mandas e Fonni, fra i comuni destinatari di finanziamento per interventi a favore della istituzione di scuole civiche di musica, inizialmente non ricompresi per alcuni errori procedurali.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, ha deliberato di approvare la valutazione dei risultati conseguiti dai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali nel corso dell’anno 2019.
Approvati poi i nuovi indirizzi operativi riguardanti le Commissioni mediche di invalidità civile in Sardegna, volte a superare le disomogeneità operative fra le diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. La delibera definisce una serie di input organizzativi finalizzati ad eliminare la formazione di lunghe liste d’attesa. Fra le novità introdotte vi è:
-l’ istituzione di un’attività pre-istruttoria da parte degli specialisti di Medicina Legale di ciascuna ASL che dovranno svolgere un’analisi preliminare delle pratiche, per definire gli aspetti sanitari, stabilire le priorità e individuare i casi che possono essere risolti rapidamente senza la visita in presenza.
-Definizione di volumi di attività: le ASL dovranno stabilire la quantità di attività prioritarie da svolgere durante l’orario di lavoro e programmare le attività delle Commissioni di conseguenza.
-Integrazione dei regolamenti ASL: le ASL dovranno aggiornare i propri regolamenti interni per allinearli ai nuovi indirizzi operativi.
-Monitoraggio e ottimizzazione: il Coordinamento Tecnico Interaziendale avrà il compito di monitorare l’attività delle Commissioni e proporre soluzioni per ottimizzare le procedure.

Ok alla modifica dell’Accordo integrativo regionale per la specialistica ambulatoriale interna, che proroga il programma per lo smaltimento delle liste d’attesa, riconoscendo un compenso orario fino a 100 euro per i medici che partecipano ai progetti di recupero delle liste d’attesa, fino al 31 dicembre 2025 e fino ad esaurimento dei fondi. Il finanziamento è garantito dalla legge regionale 6 luglio 2022, n. 11.
Via libera alle linee guida per l’esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell’ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione, ai sensi della normativa comunitaria. L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Bartolazzi – è garantire l’applicazione omogenea sul territorio regionale delle norme in materia di allevamento, produzione, trasformazione e consumo del latte e dei prodotti lattiero-caseari, nonché fornire indicazioni operative aggiornate in materia di sicurezza alimentare e benessere animale. La delibera prevede la revoca delle linee guida precedenti, risalenti al 2014, e l’approvazione delle nuove linee guida, aggiornate all’attuale quadro normativo di riferimento nazionale ed europeo sulla sicurezza alimentare.

Nominato il dott. Stefano Scano in qualità di Commissario Liquidatore della gestione sanitaria liquidatoria di ATS, delle soppresse USL e delle Soppresse Asl. La nomina sarà valida per un massimo di 3 anni, fino al termine della gestione liquidatoria. L’obiettivo della gestione liquidatoria è la liquidazione di tutte le posizioni attive e passive, e di tutte le cause pendenti dalla data di costituzione dell’ATS Sardegna, nonché di quelle delle precedenti aree socio-sanitarie locali e aziende sanitarie soppresse.

Via libera ai contributi per le spese di soggiorno riguardanti le prestazioni di assistenza indiretta nel territorio nazionale e all’estero. L’obiettivo principale è quello di estendere la fruizione di tali contributi anche ai casi di necessità e urgenza, semplificando le procedure e offrendo maggiore supporto ai pazienti e ai loro accompagnatori.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, sono stati approvati gli aggiornamenti alle Linee guida regionali per l’accoglienza e il sostegno di donne vittime di violenza di genere e per le modalità di rendicontazione dei contributi regionali concessi per il funzionamento dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza. La necessità di questi aggiornamenti – ha spiegato l’assessore della sanità – nasce dalle criticità riscontrate nelle procedure di verifica delle rendicontazioni presentate dai Centri e dalle Case. Si evidenzia la necessità di definire con maggiore precisione i principi relativi alla programmazione e alla rendicontazione delle risorse, nonché l’attività di controllo e monitoraggio da parte dell’Amministrazione regionale. Il fine è quello di allineare le procedure con il sistema contabile regionale, i criteri di contabilità pubblica e la normativa del Codice del Terzo Settore, nonché assicurare maggiore trasparenza nell’accesso alle informazioni per i cittadini. Il nuovo documento si propone di semplificare l’accesso ai finanziamenti e la rendicontazione, raccogliendo in modo organico gli obblighi e le disposizioni per i beneficiari dei contributi regionali.

In materia di sanità veterinaria, la Giunta ha approvato la ripartizione del fondo di disponibilità e della quota oraria a favore dei veterinari e biologi convenzionati con l’istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna (IZS). La delibera fa riferimento all’Accordo collettivo nazionale (ACN) del 31.03.2020, che disciplina i rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari e altre professionalità sanitarie. L’articolo 45 dell’ACN stabilisce un’indennità di disponibilità per i medici specialisti, veterinari e professionisti (biologi, chimici, psicologi) convenzionati. L’indennità è erogata come emolumento aggiuntivo alla quota oraria ai titolari di incarico a tempo indeterminato che non svolgano attività libero professionale. La Regione determina annualmente la quota oraria da assegnare, ripartendo il fondo annuo sulla base del numero di ore di incarico dell’anno precedente. Nel caso specifico, la delibera riconoscere una quota uguale per veterinari e biologi, in linea con le indicazioni del tavolo negoziale e del parere SISAC. La copertura finanziaria è garantita dal fondo sanitario regionale. L’attuazione della delibera è demandata all’IZS.

Prorogato l’Accordo con Federfarma Sardegna per la distribuzione di medicinali del PHT e per la definizione di alte forme di collaborazione con le farmacie convenzionate. L’obiettivo della proroga è di concedere alle parti il tempo necessario per analizzare la spesa farmaceutica e definire un nuovo accordo che tenga conto delle modifiche legislative e delle nuove forme di collaborazione introdotte.
Entro il 31 marzo 2025, le parti dovranno concludere l’esame della spesa e raggiungere un nuovo accordo.

Deliberata l’approvazione del programma regionale per la prevenzione primaria del Tumore del polmone mediante il potenziamento dei Centri antifumo delle ASL
La delibera individua una serie di azioni di prevenzione primaria da mettere in atto fra cui il monitoraggio della legislazione di controllo del tabagismo per la tutela dei non fumatori; interventi per la cessazione del fumo, con la formazione dei professionisti sanitari e il supporto ai Centri Antifumo; promozione di corretti stili di vita nell’ambito dei Piani regionali della prevenzione. Lo stanziamento previsto per le annualità 2024-25 è pari a 110 mila euro il cui impiego sarà destinato al supporto ai Centri Antifumo delle Asl regionali, all’implementazione di percorsi antifumo incluso counselling cognitivo- comportamentale e terapia farmacologica, nonché l’allineamento alle linee guida nazionali in materia. Il fumo da tabacco – ha sottolineato Bartolazzi – rappresenta il principale fattore di rischio per lo sviluppo di diverse patologie croniche, tra cui il tumore del polmone. In Italia, si stima che il fumo di tabacco causi oltre 93.000 morti all’anno, di cui 43.000 dovute a tumore.

Finanziamento di interventi in ambito sanitario nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha deliberato di aggiornare la situazione finanziaria degli interventi sanitari PNRR in Sardegna, recependo le assegnazioni e revoche del FOI, integrando il cofinanziamento regionale e definendo l’elenco aggiornato degli interventi beneficiari. La delibera si conclude con il mandato alla direzione generale della sanità per l’attuazione delle disposizioni.

Sono stati infine deliberati i criteri per l’affidamento della gestione dei dispensari farmaceutici. L’obiettivo principale è garantire l’accesso ai farmaci nelle zone sprovviste di presidi farmaceutici, in particolare nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e dove non sia stata aperta una farmacia prevista dal Piano delle farmacie. I dispensari farmaceutici – ha spiegato Armando Bartolazzi – gestiti da farmacisti iscritti all’Albo, non competono con le farmacie tradizionali, ma si configurano come un servizio pubblico per soddisfare le esigenze primarie della popolazione. La delibera introduce nuovi criteri di affidamento per affrontare le difficoltà nel reperire farmacisti disponibili a gestire i dispensari in zone periferiche, una situazione che crea disagi alla popolazione e rischia di compromettere l’assistenza sanitaria territoriale, soprattutto per le categorie più vulnerabili.

Via libera infine alla nomina dell’Organo di indirizzo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari. L’organo è composto da 5 membri ed ha il compito di proporre iniziative e misure atte a garantire la coerenza tra l’attività assistenziale dell’AOU e la programmazione didattica e scientifica dell’Università. I Membri dell’Organo di indirizzo sono designati nell’ordine: il prof Gian Mario Demuro, designato dalla presidente della Regione d’intesa con il Rettore; il dott. Aldo Urru e il prof Paolo Contu, designati dall’Università, il prof. Giuseppe Palmieri e dottoressa Susanna Barella, designati dall’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

Screening oncologici: la Asl di Sassari abbatte i tempi d’attesa della refertazione dei campioni

SASASRI – La Asl di Sassari diventa autonoma nella
linea degli Screening oncologici, acquisendo i macchinari che consentono
di completare all’interno dell’azienda il percorso di refertazione dei
campioni.

“Un’attività indispensabile per potenziare l’attività degli screening
oncologici e renderli una macchina autonoma in grado di fare prevenzione
ad ampio respiro, garantendo alla popolazione tempi certi di risposta,
andando così ad abbattere il tempo d’attesa per la conclusione dell’iter
diagnostico”, dichiara il direttore generale della Asl di Sassari,
Flavio Sensi.

In queste settimane è stata completata la nuova linea di citologia,
annessa al Laboratorio analisi territoriale di Sassari, che ha
consentito di dotare la struttura di nuovi banconi e di una cappa
aspirante per la manipolazione delle sostanze chimiche. “Abbiamo
acquistato un coloratore automatico per la colorazione di campioni
istologici e citologici su vetrino ed un microscopio di ultima
generazione, dotato di un sistema integrato per analisi automatizzate
dei campioni citologici, che permette la lettura computer-assistita dei
Pap-test. Grazie a questa nuova strumentazione siamo ora in grado di
completare il servizio di analisi citologica dei Pap Test e degli esami
di biologia molecolare dell’Hr-Hpv, senza dover esternalizzare il
servizio con altre strutture, andando quindi ad abbattere il tempo
d’attesa dell’invio degli esiti alla popolazione. Inoltre, accentrando
in un unico laboratorio l’esecuzione di più test di un singolo campione,
si potrà garantire una diagnosi precoce e rapida così da avviare la
paziente agli eventuali approfondimenti strumentali, come la
colposcopia, eseguibile all’interno del Consultorio”, dichiara Elena
Rimini, direttrice della Ssd Laboratorio Analisi territoriale.
Con la nuova strumentazione è ora possibile eseguire gli esami di
Biologia Molecolare dell’HR-HPV (Infezione da Papilloma Virus con
genotipo Alto Rischio) per la conferma della positività allo screening
(PCR Real Time).

La nuova strumentazione in dotazione al personale del Laboratorio di
analisi territoriale andrà a supportare il programma di Screening
organizzato per la prevenzione del cervico-carcinoma coordinati dalla
Struttura di Prevenzione e Promozione della Salute che vede anche la
collaborazione del Consultorio per la Salute delle Famiglie della Asl di
Sassari.
Tumore del collo dell’utero, del colon retto e della mammella: sono gli
screening in corso nel territorio del Nord ovest della Sardegna.
La Asl n. 1 ricorda a tutta la popolazione che sono attualmente attivi
lo screening del tumore del collo dell’utero, rivolto alle donne di età
tra 25 e i 64 anni; lo screening del tumore della mammella, per donne
dai 50 ai 69; e lo screening del tumore del colon retto per donne e
uomini tra 50 e 69 anni.
Mammografia, pap-test, ricerca del sangue occulto nelle feci sono esami
di screening, offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario Regionale, in
grado di individuare i tumori in fase precoce e di selezionare, tra i
gruppi di popolazione esaminati, quelli che richiedono ulteriori
accertamenti.
Il Centro Screening della Asl di Sassari invita la popolazione che non
avesse ricevuto le lettere di invito a casa, a contattare la Segreteria
organizzativa per fissare un appuntamento al numero verde gratuito
800663355, disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00
e il martedì dalle ore 15.00 alle 16.30.
Le donne potranno scegliere di effettuare la mammografia presso le
Strutture di Radiologia di Sassari (Ex Complesso Sanitario Conti) e di
Alghero (Ospedale Marino).
Per aderire agli screening non è necessaria l’impegnativa e gli esami
vengono eseguiti gratuitamente.
In caso di riscontro di anomalie, i pazienti verranno presi in carico
per il successivo iter diagnostico-terapeutico, sempre in forma
gratuita.

Fondi agricoltura, la situazione dei pagamenti

CAGLIARI – Il direttore dell’Agenzia Argea Sardegna, Gianni Ibba, ha fornito un aggiornamento sulla situazione dei pagamenti in agricoltura relativi ai fondi europei agricoli FEASR (Sviluppo Rurale) e FEAGA (pagamenti diretti ed ecoschemi). Nel corso del 2024 ARGEA ha erogato complessivamente circa 344 milioni di euro alle imprese beneficiarie del premio unico e dello sviluppo rurale. I pagamenti si riferiscono principalmente alle domande presentate per l’esercizio finanziario 2023, relative ad impegni conclusi nel primo semestre del 2024, per un importo complessivo pari a circa 247 milioni di euro. Inoltre, sono stati erogati anticipi sulle domande presentate per i pagamenti diretti e per gli interventi a superficie e ad animale del complemento di sviluppo rurale nel periodo maggio-settembre 2024.

In totale, il pagamento degli anticipi, effettuabile a norma comunitaria solo nel periodo 16 ottobre – 30 novembre di ciascun anno, ha consentito l’erogazione di aiuti per un importo complessivo di circa 97 milioni di euro, di cui 61 milioni sul primo pilastro della PAC (pagamenti diretti ed ecoschemi) e 36 milioni relativi alle misure a superficie e ad animale dello sviluppo rurale.

Rispetto all’annualità precedente, l’importo complessivamente erogato è rimasto stabile poiché, se è vero che si registra una riduzione dell’anticipo erogato sui pagamenti diretti che per la campagna 2023 ammontavano ad oltre 90 milioni di euro. Al contempo, è stato effettuato il primo pagamento di anticipi della nuova programmazione dello sviluppo rurale, che nell’annualità precedente non era stato attivato.

Per quanto riguarda il miglioramento del benessere degli animali, si segnala una buona performance di spesa nel pagamento degli anticipi, con un importo erogato pari a circa 23 milioni di euro. Tuttavia, sugli interventi a superficie, sui pagamenti diretti e sullo sviluppo rurale, i risultati operativi sono stati inferiori alle attese.

La principale criticità riscontrata è legata all’adozione di un nuovo sistema di controllo delle superfici, adottato quest’anno a livello nazionale, quindi destinato a tutte le regioni italiane e a tutti gli organismi pagatori, denominato Carta Nazionale dei suoli, che monitora l’uso agricolo attraverso sistemi satellitari.

In Sardegna, in particolare, il sistema automatizzato di controllo non ha riconosciuto una parte delle superfici tradizionalmente destinate al pascolo che risultano interessate dalla presenza rilevante di macchia mediterranea e di essenze arboree. Queste superfici sono da ricondurre ai codici delle pratiche locali tradizionali – note come PLT – non potendo più essere classificate come pascolo per effetto dei controlli effettuati. La regolamentazione in materia prevede che la validazione delle superfici destinate a pratiche locali tradizionali venga effettuata dalle regioni. La Regione ha regolarmente validato le superfici interessate nello scorso mese di marzo, ma non poteva prevedere che le superfici precedentemente identificate come pascolo venissero considerate boschive per effetto dei controlli satellitari.

L’assessorato dell’agricoltura e l’organismo pagatore si sono immediatamente attivati per la risoluzione delle criticità riscontrate in vista del pagamento dei saldi che, obbligatoriamente, dovrà avvenire entro il primo semestre del 2025.

“L’attenzione che personalmente ho posto sul problema relativo all’applicazione della Carta nazionale dei suoli in Sardegna – ha commentato l’assessore dell’agricoltura, Gian Franco Satta – è stata immediata. Già l’8 agosto scrissi al Ministro dell’agricoltura ed Agea Coordinamento per segnalare gli aspetti legati all’adozione della nuova Carta Nazionale ai fini della determinazione oggettiva dell’occupazione del suolo. A seguito dell’applicazione di questo nuovo sistema di interpretazione, che a regime sarà sicuramente un importante strumento di semplificazione, estese porzioni di superfici agricole localizzate nel territorio della Sardegna, precedentemente individuate come “pascoli con tara” all’interno del SIPA, sono state reinterpretate come superfici a bosco. Oggi – ha proseguito Satta – l’intesa raggiunta tra la nostra Agenzia Argea e Agea nazionale consente di procedere spediti allo sblocco delle diverse spettanze per le nostre aziende superando – ha concluso l’esponente della Giunta Todde – le criticità emerse in fase di pagamento degli anticipi”.

Al riguardo, sono stati tenuti diversi incontri con la struttura di AGEA coordinamento, che si è resa tempestivamente disponibile. Si è addivenuti alla condivisione di un percorso per il riconoscimento e l’eleggibilità al pagamento delle superfici rimaste escluse dagli anticipi. In sostanza, già dai prossimi giorni sarà possibile aggiornare la banca dati delle pratiche locali tradizionali, e, conseguentemente, implementare la validazione delle superfici effettuata nel mese di marzo 2024.

Grazie al lavoro di gruppo già avviato da Agea Coordinamento, assessorato dell’agricoltura e ARGEA sarà possibile procedere correttamente al pagamento dei saldi dei contributi attesi dai nostri agricoltori nei tempi previsti dalla normativa europea.