Avvio dei tavoli tematici del PLUS città di Cagliari

CAGLIARI – Organizzate dall’Assessorato alla Salute e al benessere delle cittadine e dei cittadini, riprenderanno a partire dal 16 gennaio 2025 le attività partecipative per il nuovo ciclo di programmazione del Sistema Locale dei Servizi alla Persona (PLUS) di Cagliari.

Sono in programma nove tavoli tematici ai quali sono invitati a partecipare tutti i cittadini e le cittadine, i sindacati, gli operatori e le operatrici dei servizi sociali, sanitari, e sociosanitari, le associazioni e tutte le rappresentanze interessate a dare il loro contributo alla nuova programmazione del sistema locale dei servizi alla persona.

Per ragioni organizzative è necessario iscriversi ai tavoli tematici (sarà possibile partecipare a uno o più tavoli) entro il 15 gennaio 2025.

“Lo scorso 3 dicembre – il commento dell’assessora alla Salute e al benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu – abbiamo dato inizio alla Conferenza di programmazione con un evento pubblico molto partecipato e continuiamo ora il lavoro di costruzione del nuovo PLUS 2025-2027. I tavoli tematici che si incontreranno da giovedì 16 gennaio saranno uno degli strumenti principali per consentire la partecipazione attiva della comunità cittadina nella lettura dei bisogni e delle risorse, e nella individuazione delle priorità e risposte possibili per l’attuazione dei diritti sociali”.

“PD e 5 Stelle facciano chiarezza, invece di mistificare e calunniare”

ROMA – “A volte il panico fa perdere la lucidità ma il senatore Meloni sconfina nell’allucinazione quando, a proposito delle dimissioni della Todde, se la prende con l’unico che non le ha chieste: il sottoscritto. Non ho chiesto le dimissioni perché sono garantista. Ringrazio il senatore perché mi permette di ricordare che proprio il M5S chiese le mie dimissioni e mi qualificò come impresentabile per un processo che si concluse con un’assoluzione con formula piena, perché il fatto non sussiste. Insomma, la mia è un’innocenza non presunta ma comprovata dai fatti perché dopo aver verificato ogni mio respiro, non è stato trovato nulla che non fosse a posto. Auguro la stessa serenità al senatore Meloni, alla Presidente Todde, al Movimento Cinquestelle. Se, anziché fare chiarezza in casa loro, continuano a esercitare la calunnia e la mistificazione, difficilmente usciranno dall’angolo in cui si sono cacciati. Consiglierei di fare un bel bagno di umiltà e di garantismo, magari un giorno potrebbe tornargli utile. Alla luce delle pesantissime contestazioni alla Todde, quel giorno sembra che sia già arrivato. Per quanto riguarda la mancata digestione della mia vittoria alle regionali del 2009, suggerirei di rivolgersi ad un medico specialista per curare lo stomaco”. Così Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, replica alle dichiarazioni del senatore Marco Meloni.

“Idroelettrico: la presidente Todde si prende meriti che non ha”

CAGLIARI – Apprendiamo con piacere l’entusiasmo della Presidente della Regione Sardegna nel celebrare la recente sentenza della Corte di Cassazione sulle concessioni delle centrali idroelettriche del sistema Taloro. Un risultato indubbiamente importante per la nostra isola, ma che meriterebbe di essere raccontato con maggiore verità.

Questo traguardo, infatti, non nasce per caso, ma è il frutto di un ricorso presentato dal governo regionale di cui ero Assessore. E ancor più, consapevoli dell’importanza strategica dell’acqua come risorsa da cui ricavare energia pulita, decidemmo di avviare investimenti significativi, tra cui il finanziamento per la progettazione di centrali idroelettriche. Parallelamente, abbiamo intrapreso una serie di azioni decisive: rivendicare nei confronti dello Stato e dei soggetti interessati la proprietà di una risorsa tanto preziosa quanto strategica come l’acqua e le derivazioni che ne conseguono.

Da parte della Todde, dunque, un plauso sarebbe dovuto a chi ha lavorato concretamente affinché la Regione Sardegna potesse riaffermare i propri diritti nella gestione delle risorse idriche. Il rispetto per la continuità istituzionale e per il lavoro svolto da chi ci ha preceduto è un valore che andrebbe tutelato.

La nostra visione era e rimane chiara: l’acqua non è solo una risorsa fondamentale per la vita, ma rappresenta il pilastro di una politica energetica sostenibile e autonoma per la Sardegna. È per questo che abbiamo agito con determinazione, avviando un processo che oggi viene celebrato senza il dovuto riconoscimento del lavoro di chi ci ha preceduti. Questo successo dimostra inoltre un principio che ci ha sempre guidati: non siamo mai stati – e mai saremo – schiavi di alcun potere forte. Le nostre scelte, anche le più difficili, sono sempre state fatte nell’interesse esclusivo dei sardi e della loro autonomia.

Concludendo, siamo felici di constatare che gli sforzi intrapresi negli anni passati stiano portando i frutti sperati. Rimane però un pizzico di rammarico nel vedere che, ancora una volta, si preferisce fare propaganda anziché riconoscere il contributo di tutti coloro che, al di là delle appartenenze politiche, lavorano per il bene comune della nostra isola.

Decadenza Todde, l’auspicio di Mascia: “Possa continuare il percorso per Nord Ovest e Isola”

SASSARI – “Il percorso intrapreso insieme per cambiare la Sardegna e per dare gambe ai progetti di rilancio del Nord Ovest dell’isola possa proseguire senza indugi». È l’auspicio formulato dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, in una lettera inviata alla presidente della Regione, Alessandra Todde, per manifestarle «piena e totale solidarietà umana e politica», rispetto alla vicenda legata alla rendicontazione delle spese elettorali, in conseguenza della quale il consiglio regionale sarà chiamato a decidere sull’ordinanza di decadenza emessa dal Collegio di garanzia. «Attendo che tutta la vicenda si risolva per il meglio e che tu possa dimostrare l’assoluta regolarità del tuo operato», prosegue Mascia prima di rinnovare fiducia e ottimismo rispetto al lavoro che il Comune di Sassari, la Rete metropolitana e tutti gli attori istituzionali, politici, economici, sociali e culturali del territorio hanno intrapreso insieme alla presidente Todde al fine di dare quanto prima concretezza alla Città metropolitana di Sassari e ai tanti progetti in itinere per favorire il rilancio socio-economico del quadrante nordoccidentale dell’isola.

Decadenza Todde, “Sostegno alla Presidente”

CAGLIARI – “Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) conferma il sostegno alla Presidente Alessandra Todde. Anche noi, come la Governatrice, abbiamo fiducia nella magistratura. Andiamo avanti con il nostro mandato politico e la legislatura compatti e determinati nell’esclusivo interesse delle cittadine e dei cittadini, con l’unico obiettivo di rispondere alle numerose sfide che siamo chiamati ad affrontare per il progresso della nostra regione. Restiamo fiduciosi sull’operato dell’organismo competente e sicuri che questa vicenda avrà un esito positivo2, Alleanza Verdi e Sinistra

Capodanno a Cagliari: autorizzata la deroga ai limiti acustici per gli eventi nelle piazze cittadine

CAGLIARI – Gli spettacoli, comprese prove e sound check, dovranno svolgersi dalle ore 15 del 31 dicembre 2024 alle ore 2 dell’1 gennaio 2025. Ordinanza sindacale n. 124/2024.
Capodanno 2025 a Cagliari: autorizzata la deroga ai limiti acustici per gli eventi nelle piazze cittadine

In occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2025, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, con propria ordinanza n. 124/2024, ha autorizzato in deroga ai limiti imposti dal vigente Piano di classificazione acustica il superamento dei limiti di emissioni sonore in ambito notturno. Tale deroga riguarda gli spettacoli musicali, comprese le prove e i sound check, organizzati dall’Amministrazione comunale nelle principali aree pubbliche della città.

Le aree interessate dagli eventi sono le seguenti:

Largo Carlo Felice – piazza Yenne;
Piazza San Giacomo;
Bastione Saint Remy – acalette Santa Croce;
Piazza Garibaldi.
Gli spettacoli, comprese le fasi di preparazione tecnica (prove e sound check), dovranno rispettare i seguenti limiti orari:

Dalle ore 15 del 31 dicembre 2024 alle ore 2 dell’1 gennaio 2025.
L’ordinanza sindacale n.124/2024 si inserisce nell’ambito delle misure adottate per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni previste per la notte di San Silvestro, assicurando al contempo un’offerta culturale e di intrattenimento di qualità alle cittadine, ai cittadini e ai visitatori presenti in città per le festività.

L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare numerosa agli eventi organizzati, con l’auspicio che le celebrazioni del nuovo anno possano svolgersi in un clima di festa, sicurezza e condivisione

Sardi rinunciano alle prestazioni sanitarie, grande preoccupazione

CAGLIARI – “Ci preoccupano i dati riportati dal CNEL nella Relazione 2024 sui servizi pubblici, che evidenziano come il 13,7% della popolazione sarda abbia rinunciato a prestazioni sanitarie nel 2023. Il dato peggiore a livello nazionale, ben al di sopra della media italiana del 7,6%. Le cause sono riconducibili a lunghe liste d’attesa, difficoltà logistiche nel raggiungere i luoghi di cura e problemi economici. Questi fattori mettono in evidenza una carenza strutturale del sistema sanitario regionale, che rischia di compromettere ulteriormente il diritto alla salute dei cittadini sardi”. Lo afferma il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, secondo il quale “la Sardegna non può più accettare di essere ultima in Italia per accesso ai servizi sanitari. Questo è un campanello d’allarme che conferma, come chiediamo da tempo, la necessità di risposte immediate e concrete da parte della Regione, insieme ad un piano straordinario di investimenti per potenziare il sistema sanitario locale, con interventi mirati per ridurre le liste d’attesa, migliorare l’accessibilità territoriale e garantire cure a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione economica o dalla zona in cui vivono.” “In sostanza – aggiunge Ledda – servono azioni strutturali per rimuovere gli ostacoli che impediscono ai cittadini di accedere alle cure”. La Cisl rilancia le proposte già presentate alla Presidente Todde e all’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, a iniziare dalla revisione dell’accordo Stato-Regione del 2005. “Proponiamo un confronto immediato con le istituzioni regionali – conclude il leader della Cisl – per pianificare interventi a breve e lungo termine, che includano il rafforzamento della medicina territoriale, l’assunzione di personale sanitario e l’implementazione di soluzioni tecnologiche per migliorare la gestione delle liste d’attesa.”

Ridimensionamento scolastico, la Regione di “no” al Governo

CAGLIARI – La Regione Sardegna dice NO al Governo nazionale e non si fa dettare la linea sulla riorganizzazione della rete scolastica sarda. La battaglia per difendere la scuola isolana è a tutto campo: la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale definisce bene il perimetro entro il quale ci si sta muovendo.
Di seguito i punti principali sui quali l’Esecutivo sardo è categorico:
• agire per contrastare un dimensionamento scolastico iniquo basato su numeri stimati, ma nel contempo scongiurare il commissariamento da parte del Governo centrale;
• dare sostegno economico agli enti locali sede di autonomie scolastiche accorpate, per agevolare le scuole nella programmazione di attività extracurricolari e servizi;
• lavorare come Regione per approvare subito un disegno di legge che definisca le competenze costituzionali sul tema;
• sostenere l’azione parlamentare, con l’intervento già in corso sugli emendamenti alla Legge “Milleproroghe”, per la concessione di un’ulteriore deroga di un anno per le autonomie dimensionate e, parallelamente, continuare a lavorare in Commissione Bilaterale sull’attuazione del principio costituzionale di insularità anche in tema di organizzazione scolastica.

I fatti. Il Ministero, con il decreto n.127 del 2023 ha individuato, in virtù di una programmazione triennale – per l’anno scolastico in corso – 9 autonomie scolastiche da accorpare, sulla base di una stima della popolazione studentesca. Questi dati, utilizzati come base di calcolo per il dimensionamento, non tengono conto del numero reale di studenti e studentesse, che arriva a circa 3000 unità in più rispetto alle stime.

La Giunta Regionale ha adottato la Delibera odierna basandosi sui numeri reali, al pari dell’azione di altre Regioni d’Italia come la Campania e la Toscana, per le quali a breve si pronunceranno nel merito i giudici amministrativi.

Per quanto concerne la riorganizzazione della rete scolastica in Sardegna dunque, la Giunta regionale presenta un dimensionamento di soli 6 Istituti invece che 9. La scelta è ricaduta su Istituti comprensivi del primo ciclo, dello stesso Comune o di Comuni vicini tra loro, con un numero di alunni e alunne mai superiore alle 1300 unità, come da linee guida recentemente approvate. Si è scelto di non agire sul secondo ciclo di istruzione per non incidere ulteriormente in situazioni nelle quali la percentuale di dispersione scolastica è già alta, e dove in questi anni sono stati effettuati degli accorpamenti tra indirizzi di studio non omogenei che rendono difficoltosa la gestione.

Si tratta ovviamente del solo accorpamento amministrativo degli Istituti, che non prevede alcuna chiusura di plessi scolastici e non implica alcun disagio per gli studenti, le studentesse e le famiglie sarde.

La Giunta ha deciso di introdurre una nuova misura, ovvero la programmazione di apposite risorse finanziarie a favore dei Comuni sede degli Istituti scolastici che sono stati coinvolti nell’accorpamento: un fondo da 2.5 milioni di euro destinato alla popolazione scolastica e giovanile dell’ente locale, mirate a sostenere attività di accoglienza scolastica, servizi di trasporto, di mensa gratuita, di mobilità regionale ed extraregionale, di premi studio, di attività sportive, culturali e sociali.
La Regione Sardegna investe sulla scuola mentre il Governo taglia. Il mondo dell’istruzione non è per l’Esecutivo sardo un terreno sul quale risparmiare .

Nella delibera adottata dalla Giunta, si tiene conto di due proposte arrivate dagli ambiti provinciali: per Cagliari accorpamento dell’Ugo Foscolo con Istituto comprensivo Via Stoccolma; per la Gallura accorpamento dell’Istituto comprensivo di Aggius a quello di Tempio. Ancora, l’Istituto comprensivo di Thiesi con Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore; l’Istituto comprensivo di Orgosolo con quello di Oliena; Istituto Comprensivo di Teulada con l’Istituto Comprensivo di Santadi e, infine, l’accorpamento dei due Istituti comprensivi di Tortoli.

Lai segretario regionale di Sinistra Italiana (ovvero Europa Verde, Alleanza Verdi e Sinistra)

ALGHERO L’assemblea regionale di Sinistra Italiana in Sardegna convocata ieri pomeriggio, venerdì 27 dicembre a Tramatza, ha eletto all’unanimità Eugenio Lai nuovo segretario regionale di Sinistra Italiana, soggetto politico che insieme ad Europa verde compone l’Alleanza Verdi e Sinistra. Eugenio Lai, 39 anni, sposato con due figli, attualmente è amministratore straordinario della porzione di Città Metropolitana di Cagliari e sindaco di Escolca, è stato vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale per due legislature.

«Se vogliamo abitare in un un’isola che non sia più avvelenata da modelli di sviluppo basati sulla disuguaglianza sociale, l’oppressione e l’ingiustizia, è urgente ricostruire una sinistra in Sardegna che rafforzi l’Alleanza Verdi e Sinistra, uno spazio plurale, progressista e democratico che dia ossigeno alla coalizione dell’uguaglianza e dell’autogoverno rappresentata dalla Giunta di Alessandra Todde», ha detto il neo segretario regionale di Sinistra italiana Eugenio Lai.

L’assemblea regionale di Sinistra Italiana in Sardegna ha espresso nel suo dibattito solidarietà e vicinanza politica alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Portovesme srl in presidio ieri di fronte ai cancelli dello stabilimento della multinazionale, dopo che l’azienda, lo scorso 20 dicembre, ha annunciato lo stop anticipato della produzione della linea zinco.

L’assemblea ha approvato un nuovo documento politico e programmatico che orienterà il lavoro politico nella costruzione di un soggetto politico ecologista, femminista e di sinistra, capace di offrire una proposta che combina giustizia sociale, climatica, diritti civili insieme alla lotta per la pace, contro le basi militari e per il diritto alla salute: «Una buona base sulla quale organizzare il lavoro politico per il futuro e un migliore insediamento del partito in Sardegna».

Cagliari, Musei Civici aperti anche nel periodo di Natale

CAGLIARI – La proposta culturale dei Musei Civici di Cagliari non si ferma durante le festività natalizie. Unico giorno di chiusura previsto per giovedì 25 dicembre e giovedì 1 gennaio mentre saranno regolarmente aperti negli altri giorni.

Questi gli orari: Galleria Comunale dal martedì alla domenica orario continuato dalle 10 alle 18, Palazzo di città dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica e Museo d’arte siamese “Stefano Cardu” sempre con orario continuato dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica.

La Galleria Comunale ospita un’ampia raccolta di opere d’arte del Novecento. L’esposizione permanente comprende la Collezione Ingrao, costituita dalle opere dei più grandi maestri italiani del Novecento, tra cui Umberto Boccioni, con trentuno opere fra dipinti e disegni, Giacomo Balla, Mario Sironi, Fortunato Depero, Gino Severini, Filippo De Pisis, Carlo Carrà, Ottone Rosai e Mario Mafai. A Giorgio Morandi è dedicata la sala che espone tre oli, nove disegni e l’importante carteggio fra l’artista e il collezionista Ingrao. Mino Maccari è presente con quaranta opere, che costituiscono la più rappresentativa esposizione in un museo pubblico dell’artista. A Francesco Ciusa, tra i maggiori artisti sardi del Novecento, è dedicata la sala omonima, che espone le sue sculture in gesso, primo nucleo della Collezione Civica di Artisti Sardi.

All’esterno sculture dall’epoca romana alla contemporanea: ultima acquisizione, nelle fontane dei Giardini, i Dormienti di Mimmo Paladino (2011).

Fino al 4 maggio 2025 le sale del primo piano ospitano anche Tutto il peso del mondo, una personale dell’artista Pastorello curata dalla critica d’arte Alessandra Menesini. In esposizione circa venti opere che accompagnano il visitatore dentro la poetica e l’abile tecnica di uno dei maggiori autori sardi contemporanei.

Il Palazzo di Città di Cagliari ospita, invece, fino al 16 febbraio 2025, Memoria e visioni, l’arte in Sardegna nelle collezioni civiche, una selezione, curata dalla storica dell’arte Tiziana Ciocca, di oltre cinquanta opere poco conosciute provenienti dalla Collezione Sarda e dalla Collezione d’Arte Contemporanea “Ugo Ugo”. La mostra abbraccia un arco cronologico che va dal 1859 alla fine degli anni Ottanta. Un’occasione per ritrovare i grandi nomi dell’arte sarda con opere che hanno costruito la storia dell’arte e fanno parte della storia culturale della nostra città, rendendo i Musei Civici un punto di riferimento per il grande pubblico.

Si tratta di un caso unico in Italia il Museo d’arte Siamese “Stefano Cardu” ospitato dentro la Cittadella dei Musei, composto da una preziosa collezione di oggetti d’arte provenienti dall’Estremo Oriente. La collezione fu donata al Comune di Cagliari da Stefano Cardu (Cagliari 1849 – Roma 1933) che approdato in Thailandia diviene progettista e costruttore di importanti edifici per la nuova capitale Bangkok: fra questi il Palazzo del Principe Chaturonratsami (1879) il Royal Military College (1890-92), l’Hotel l’Oriental (1890), destinato a ospitare i diplomatici e regnanti in visita alla corte siamese.