Siccità nel sud Sardegna, protesta di Coldiretti: incontro a Cagliari col Prefetto

CAGLIARI – Nonostante le recenti piogge restano altissime l’attenzione e le preoccupazioni di agricoltori e allevatori sulla situazione di grave difficoltà della Sardegna Meridionale sul fronte idrico. Seppur i bacini abbiano recuperato un po’ della loro capacità si resta sotto il livello di guardia e sono attese anche per questa annata (salvo sperate piogge) nuove restrizioni che possono mettere in ulteriore difficoltà le aziende già stremate.

PROTESTA. Domani martedì 11, dalle ore 10.30 davanti alla Prefettura di Cagliari (piazza Palazzo) Coldiretti Cagliari ha chiamato a raccolta i suoi soci agricoltori e allevatori per una azione di sensibilizzazione alle massime cariche istituzionali per sostenere le azioni chieste da Coldiretti per mitigare i problemi derivanti dalla cattiva gestione del sistema idrico sardo. La stessa associazione ha scritto nei giorni scorsi agli assessorati regionali di Agricoltura e Lavori Pubblici per un tavolo di confronto per sostenere il documento di le azioni previste dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale contenente una serie di lavori infrastrutturali necessari per aiutare il sistema idrico a diventare più efficiente.

INCONTRO. Durante la giornata di sit-in è previsto un incontro con il Prefetto di Cagliari che ha gentilmente confermato la sua volontà di avere un confronto costruttivo con una delegazione di Coldiretti Cagliari, guidata dal presidente e direttore, Giorgio Demurtas e Giuseppe Casu e dei suoi soci per mettere in campo una azione utile a raggiungere gli obiettivi richiesti.

Confronto Italia – Francia per risolvere problema tratta con la Corsica

NIZZA – Una delegazione della Regione composta dall’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, dal suo capo di gabinetto, Francesco Sechi e dal delegato per le relazioni internazionali della Presidenza, Franciscu Sedda, ha partecipato ieri a Nizza alla seconda riunione del Comitato di Cooperazione frontaliera Italia-Francia ‘Trattato del Quirinale’, portando all’attenzione dei rappresentanti istituzionali una proposta concreta per superare la fragilità del collegamento marittimo tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio. Un servizio essenziale per la mobilità di cittadini e imprese, che da mesi soffre criticità strutturali dovute alla carenza di navi idonee a operare sulla tratta.

“La tratta Santa Teresa-Bonifacio è un collegamento strategico per la Sardegna e la Corsica, ma soffre di una fragilità strutturale legata alla limitata disponibilità di traghetti compatibili con la normativa attualmente in vigore per i collegamenti internazionali. Abbiamo proposto una modifica normativa concreta che ci consentirebbe di superare questo vincolo e garantire un servizio più stabile ed efficiente”, ha dichiarato l’assessora Manca.

La titolare dei Trasporti della Giunta Todde ha avanzato infatti la richiesta di una modifica normativa che consenta di considerare il collegamento alla stregua di una tratta nazionale. Questo cambio di classificazione permetterebbe di ampliare la disponibilità di navi certificate senza ridurre gli attuali standard di sicurezza né modificare i protocolli per il controllo dei flussi internazionali di passeggeri e merci.

La giornata di lavori si è articolata in due momenti chiave. Nella sessione mattutina, l’Assessorato ha illustrato la problematica del collegamento ai rappresentanti tecnici delle altre Regioni frontaliere e ha presentato le possibili soluzioni per il rafforzamento del servizio marittimo. Nel pomeriggio, la proposta è stata portata dall’assessora Manca all’attenzione dei ministri degli Affari Esteri e dei rappresentanti parlamentari, avviando un percorso di confronto istituzionale per individuare le modalità di attuazione della misura.

Nel corso del vertice, l’assessora Barbara Manca ha incontrato tutte le principali personalità politiche presenti, tra cui il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e i ministri degli esteri e dei trasporti della Repubblica Francese, Jean-Noël Barrot e Patrice Vergriete. Massima la condivisione di intenti con le rappresentanti delle istituzioni regionali della Corsica presenti a Nizza, la presidente dell’Assemblea della Corsica, Marie-Antoinette Maupertuis e la consigliera esecutiva della Corsica, Lauda Guidicelli-Sbraggia. Con loro sono state discusse le prospettive di cooperazione tra le due isole nel settore dei trasporti e la necessità di soluzioni strutturali per garantire un collegamento marittimo stabile ed efficiente.

“Confidiamo che questa proposta possa trovare il supporto necessario a livello nazionale e internazionale per risolvere una questione che incide sulla vita quotidiana di molti cittadini e sulle attività economiche delle due isole. Continueremo a lavorare affinché il collegamento tra la Sardegna e la Corsica possa essere finalmente garantito con regolarità e affidabilità”, ha concluso l’assessora Manca.

La Regione Sardegna proseguirà il confronto con le autorità italiane e francesi per arrivare a una soluzione strutturale che assicuri un servizio marittimo stabile tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, elemento essenziale per la continuità territoriale e per lo sviluppo delle relazioni tra le due regioni.

Detto, fatto: Nizzi intitola l’aeroporto di Olbia al Principe Aga Khan

OLBIA – 2Abbiamo tradotto subito la volontà di onorare la memoria di Sua Altezza in un’immediata azione concreta, chiedendo di intitolare al Principe il nostro aeroporto, con la nuova denominazione Aeroporto Olbia Costa Smeralda – S.A. Principe Karim Aga Khan IV.

Ricordiamo che, nell’ottica di un’eccezionale visione strategica, Sua Altezza aveva fondato già nel 1963 la Alisarda, che ha permesso alle persone di raggiungere l’isola fin dagli esordi della Costa Smeralda. Diede poi vita alla costruzione dell’aeroporto di Olbia, oggi uno scalo tra i più prestigiosi a livello internazionale. Ancora più importante, era una persona dotata di forte sensibilità e grande generosità d’animo, qualità che ad oggi lo rendono la figura più carismatica che ha caratterizzato la storia del nostro territorio. Per queste ragioni riteniamo l’intitolazione doverosa”.

Settimo Nizzi, sindaco di Olbia

“Bonus sanitari, favoriscono privati per capricci dell’assessora”

CAGLIARI – “Due settimane fa sono arrivate le circostanziate critiche prodotte dagli uffici del Consiglio regionale, che hanno demolito il provvedimento, ma la Giunta regionale ha deciso di non considerarle e di fare a meno anche del parere della Commissione competente, confermando i ‘Buoni sanitari’ proposti dall’assessore del Lavoro, Desirè Manca”. Così Corrado Meloni, consigliere regionali di Fratelli d’Italia, ha commentato l’approvazione “in via definitiva” della delibera riguardante i “Buoni servizi sanitari”.

“Un’iniziativa fantasiosa e propagandistica dell’assessore Manca, protesa nel commissariamento ‘de facto’ dell’assessore Bartolazzi, che così gestirebbe 10 milioni di euro, attraverso l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (Aspal), da destinare alle spese sanitarie – ha aggiunto Meloni – Seppure per lodevoli finalità, favorire l’accesso alle prestazioni sanitarie dei cittadini maggiormente vulnerabili dal punto di vista socio-economico, la Giunta Todde, oltre a creare un pericoloso precedente, assoggetta gli atti conseguenti ad un potenziale rischio di danno erariale, considerati i possibili profili di illegittimità”.

“Il parere degli Uffici, che il 23 gennaio ha causato un imbarazzato rinvio della Commissione da parte della maggioranza, aveva evidenziato, in particolare, che ‘le prestazioni sanitarie non possono essere qualificate come prestazioni sociali’, rappresentando ‘un’anomalia che le prestazioni correlate ai buoni sanitari siano finanziate con risorse del Fondo FSE+’ e che ‘la tipologia dei procedimenti amministrativi affidati alla competenza dell’Aspal non appaiono aderenti agli scopi perseguiti e alla natura del programma’. Approvando la delibera, resta senza risposta un importante chiarimento richiesto: sapere ‘presso quali strutture potrà essere utilizzato il buono’, osservando che ‘le prestazioni sanitarie sono di norma erogate da soggetti pubblici o dagli erogatori accreditati’. Una delibera sbagliata e demagogica che viene confermata esclusivamente per i ‘capricci’ dell’Assessore”, ha concluso il Consigliere regionale di FdI.

“Nuova conversione per i 5 Stelle, ora scelgono il gas: meglio tardi che mai”

CAGLIARI – “Apprendiamo con favore che il Movimento Cinquestelle, con la presidente Todde in testa, si è convertito all’utilizzo in Sardegna del tanto deprecato metano, rinunciando ancora una volta alla coerenza”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato l’esito dell’incontro di ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Tra le più importanti battaglie per il futuro della Sardegna c’è proprio la questione energetica e la soluzione del metano è alla nostra portata, grazie ai progetti, approvati nella precedente legislatura regionale, per una dorsale nord e una dorsale sud, che consentirebbero di trasportare il gas in tutta l’Isola, a disposizione di cittadini e imprese. La realizzazione di un gasdotto solo per il centro-sud Sardegna è un investimento a metà, che esclude importanti territori della Sardegna dalle opportunità di sviluppo, amplificando le già esistenti condizioni di disparità, soprattutto nelle zone cosiddette interne. La dorsale, inoltre, potrebbe essere realizzata in modo da essere pronta in futuro ad accogliere l’idrogeno, garantendo energia pulita e a basso costo per tutte le famiglie e le imprese sarde, non solo ad alcune”, ha aggiunto Truzzu.

“Svista inaccettabile: Sardegna assente dalla cartina delle nuove rotte aeree”

CAGLIARI – “È davvero sorprendente e inaccettabile che la pagina istituzionale della Regione Sardegna abbia recentemente pubblicato un post riguardante le nuove rotte aeree da e per la Sardegna, utilizzando una cartina dove manca la nostra isola! Questa mancanza di attenzione non è solo un errore grafico, ma riflette un problema ben più profondo: l’incapacità di riconoscere l’importanza della Sardegna nella mappa italiana e europea.

La Sardegna non è solo un punto geografico, ma una terra ricca di cultura, storia e potenziale turistico. Escluderci da una rappresentazione che dovrebbe celebrare le nuove connessioni aeree è non solo un affronto ai sardi, ma un segnale preoccupante di disinteresse da parte delle istituzioni. Come possiamo pretendere di essere presi sul serio nel contesto dello sviluppo regionale nazionale e internazionale quando persino le nostre istituzioni non riescono a rappresentare la nostra isola sulla mappa?

La Sardegna merita di essere presente, non solo nelle rotte aeree, ma anche nel cuore delle politiche regionali. Esigiamo rispetto e attenzione, perché la nostra isola è il fulcro della nostra identità e non può essere dimenticata!”

Annalisa Manca

Sua Altezza il Principe Karim Aga Khan IV, lutto cittadino a Olbia

OLBIA – La morte di S.A. Karim Aga Khan tocca profondamente il cuore della comunità olbiese. Il sindaco Settimo Nizzi ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi e domani. Il grande sentimento di cordoglio è tangibile nelle parole che il primo cittadino esprime: «È un doloroso addio quello al Principe Karim Aga Khan IV. La sua personalità, la dolcezza della sua espressione, il calore delle sue parole, così come la lungimiranza, la forte determinazione a far emergere il nostro territorio nel mondo dell’accoglienza e dello sviluppo del turismo, ci accompagneranno per sempre. Ha sempre dimostrato grande affetto e passione verso la nostra comunità, la nostra terra, il nostro mare e il nostro cielo. Il 5 giugno 2004 abbiamo avuto il privilegio di conferirgli la cittadinanza onoraria della città di Olbia, a sigillo di quanto amore abbiamo sentito e sentiamo per la sua persona. Oggi ci stringiamo con fraterno sentimento di dolore e commozione alla sua famiglia».

«La salutiamo con rispetto e dolore, Sua Altezza, con la promessa di onorare la Sua memoria facendo tesoro dei Suoi preziosi insegnamenti» conclude Nizzi.

Aga Khan, la Sardegna piange un grande uomo

CAGLIARI – “Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Sua Altezza l’Aga Khan, una figura straordinaria che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Sardegna. Il suo amore per la nostra terra si è tradotto in un impegno concreto per il suo sviluppo economico e turistico, con una visione innovativa che ha reso la Costa Smeralda un’eccellenza mondiale”. Così Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia e già Presidente della Regione Sardegna, ricorda l’Aga Khan, sottolineando il suo legame speciale con l’isola. “Fu proprio per questo contributo inestimabile che, durante il mio mandato da Presidente della Regione, conferimmo all’Aga Khan il riconoscimento “Sardus Pater” nel 2011: un segno di gratitudine per ciò che aveva fatto e continuava a fare per la Sardegna. La sua lungimiranza ha generato sviluppo, posti di lavoro e opportunità, trasformando un territorio in una realtà unica, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. La sua visione non si è fermata al turismo: ha creato una compagnia aerea sarda, Alisarda (poi Meridiana), che ha contribuito a migliorare i collegamenti con la nostra isola, superando il nostro isolamento geografico. La Sardegna perde oggi non solo un grande uomo, ma un amico sincero, che ha creduto nel potenziale della nostra terra come pochi altri. Alla sua famiglia e alla sua comunità vanno il mio più sentito cordoglio e quello della Sardegna intera. La sua eredità rimarrà viva nel cuore di tutti noi.”

A Cagliari il PUC è veramente trasparente: ecco il percorso partecipativo

CAGLIARI – “La pubblicazione dei documenti relativi al nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) sulla Piattaforma LabMet, avvenuta in concomitanza con gli incontri pubblici organizzati nei mesi da ottobre a dicembre 2024, con la relativa richiesta di contributi sui quesiti proposti, ha rappresentato una importante fase del processo partecipato per la redazione del nuovo Piano”, ha dichiarato l’assessore alla Pianificazione strategica urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu.

“In questa prima fase l’obiettivo più importante era quello di far conoscere i temi strategici del Piano e far sapere che si tratta di un processo aperto nel quale tutte e tutti possono dare un contributo, anche nelle fasi successive del percorso”, continua Lecis. La consultazione pubblica si è chiusa il 31 dicembre del 2024 ma ci saranno altri momenti nelle fasi successive durante le quali si avrà la possibilità di dare e ricevere contributi utili alla formazione del nuovo Piano.

In quest’ottica il nuovo “Laboratorio di ecologia urbana”, che sarà aperto aperto negli spazi della Mediateca del Mediterraneo (MEM), “sarà un importante punto di riferimento nel quale localizzare l’ufficio del Piano, e nel quale con il contributo della piattaforma LabMet, si potrà realmente far diventare la partecipazione un importante valore nella redazione condivisa del nuovo Piano”.

La prima fase partecipativa, che ha dato al Comune di Cagliari la possibilità di partecipare e vincere il premio Luigi Crespellani per l’innovazione amministrativa insieme alla Città metropolitana e ai Comuni di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato ed Elmas, ha visto la partecipazione attiva di centinaia di cittadini nei sette incontri pubblici nei quartieri, coordinati dal dirigente del servizio Urbanistica e rigenerazione urbana, Salvatore Farci.

Durante la fase di presentazione del piano sono stati coinvolti sia i progettisti del Puc, sia molti degli enti e istituzioni che concorrono alla definizione delle politiche urbanistiche della città: il rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, la Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, Monica Stochino, il presidente Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana, all’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, insieme al sindaco Massimo Zedda e agli assessori alla Mobilità, Yuri Marcialis, all’Ecologia urbana, Luisa Giua Marassi, alla Cultura, Maria Francesca Chiappe, al Benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu, alla presidente della Municipalità di Pirri, Maria Laura Manca, e al presidente della Commissione Urbanistica, Andrea Scano. A loro si sono aggiunti alcuni contributi ulteriori importanti da parte della referente del servizio Pianificazione strategica e LabMet della Città Metropolitana di Cagliari, Isabella Ligia, del dirigente Servizio Mobilità della Città Metropolitana di Cagliari, Paolo Mereu, dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Alghero, Roberto Corbia, del referente del Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica della Regione Sardegna, Giorgio Costa, dei presidente e Ceo (amministratore delegato) di Adessobasta, Giovanni Pintor e Salvatore Podda, e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Pirri 1-2, Valentino Pusceddu.

Nel report sono riportati i contributi arrivati attraverso la piattaforma di Opengov della Città Metropolitana, LabMet, e una valutazione quantitativa e qualitativa della partecipazione.

Tutte le informazioni al link https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it/processes/PianoUrbanisticoComunaleCagliari2024 .

Il report al link di seguito.

Tutte le informazioni: https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it/processes/PianoUrbanisticoComunaleCagliari2024 Con preghiera di pubblicazione

Nasce Fratelli d’Italia Porto Torres: Sircana Coordinatore Cittadino

PORTO TORRES – Venerdì sera, nell’elegante cornice del Bar Sport di Porto Torres, si è celebrato il congresso costitutivo di Fratelli d’Italia in città.

Il Congresso, che si inserisce nella stagione congressuale comunale che Fratelli d’Italia sta celebrando a livello nazionale, è stato presieduto da Luca Babudieri, Coordinatore Cittadino di Sassari, e ha visto l’elezione all’unanimità di Gian Mario Sircana a Coordinatore Cittadino.
“Oggi finalmente nasce Fratelli d’Italia Porto Torres-spiega Sircana- il nostro primo obiettivo sarà quello di far crescere la nostra realtà attraverso il tesseramento.
Questo perché vogliamo coinvolgere le migliori energie di Porto Torres per costruire una classe dirigente e un progetto alternativo ad una sinistra che da decenni, con scarsi risultati, governa la città.”

“È per me un grande onore aver presieduto il congresso costitutivo di Fratelli d’Italia Porto Torres- commenta Babudieri- abbiamo lavorato tanto per la nascita di questo circolo perché, da sassarese, ritengo che Porto Torres non sia un bacino di voti da usare all’occorrenza, ma esprime delle potenzialità talmente importanti da poter essere la protagonista del rilancio del Nord-Ovest della Sardegna, da oggi Fratelli d’Italia lavorerà per questo”.