Mercato Contadino, ritorna l’atteso appuntamento Olbia Community Hub

OLBIA – Sabato 22 febbraio a partire dalle ore 8:30 ritorna l’attesissimo appuntamento con il mercato contadino dell’Olbia Community Hub, in via Perugia 3, nel quartiere di Poltu Cuadu.

Il mercato contadino è un’iniziativa volta a promuovere i prodotti agroalimentari del territorio, sensibilizzare i cittadini ad un’alimentazione sana e consapevole e migliorare l’accesso al cibo di qualità e a km 0. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow Food Gallura e durante l’appuntamento i produttori agricoli provenienti da tutta la Sardegna parteciperanno con la vendita dei loro prodotti in un mercato aperto al pubblico e ad ingresso libero.

L’appuntamento è per sabato 22 febbraio, dalle ore 8:30 alle ore 13:00 all’interno dell’Olbia Community Hub, in Via Perugia 3, nel quartiere di Poltu Cuadu. Ecco la lista dei produttori che saranno presenti al mercato contadino di febbraio: Agreste Natura (Sennori), Agricura (Gonnosfanadiga), Apistela (Olbia), Erbe in Sardegna (Tula), Gentilis (Guspini), Larderia Palitta (Dorgali), Azienda Agricola Li Nalboni 24-26 (Santa Teresa Gallura), Li Petri Saldi (Santa Teresa Gallura) e Welcome Farm (Loiri Porto San Paolo).

Il mercato contadino è aperto al pubblico, con accesso libero e gratuito e non è necessario iscriversi e/o registrarsi. Ti aspettiamo sabato mattina dalle ore 8:30 all’Olbia Community Hub per il nuovo appuntamento con il cibo di qualità. Per informazioni potete contattare l’Olbia Community Hub al tel. 3459990314 o al seguente indirizzo e-mail info@olbiacommunityhub.it

Centrodestra con l’Anci, “La Giunta Todde non aiuta i Comuni”

CAGLIARI – “Anche per i fondi destinati agli enti locali, la Giunta Todde, supportata dalla propria maggioranza, si distingue nella disciplina dello scaricabarile, che, dall’inizio della Legislatura, è diventata una consuetudine per giustificare le tante promesse disattese. Ultima in ordine di tempo quella fatta all’Anci di rendere strutturale l’aumento delle risorse per il Fondo unico, come accaduto negli ultimi due anni”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia, Fausto Piga e Cristina Usai, consiglieri di FdI all’interno della Commissione Bilancio, hanno commentato le parole dell’assessore regionali degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda.

“Inaccettabile che le legittime richieste dei Comuni sardi vengano liquidate con tanta superficialità dall’Assessore, che dimostra chiaramente quale sia la distanza dell’attuale Giunta rispetto alle esigenze delle Amministrazioni locali – hanno aggiunto i consiglieri regionali di FdI – È fondamentale approvare in tempi brevi la ‘Finanziaria 2025’, perché senza il bilancio approvato la Regione non potrà trasferire tempestivamente ai Comuni le somme necessarie per l’assistenza sociale e per le opere pubbliche, risorse fondamentali per famiglie e imprese. Nei prossimi mesi questi ritardi saranno scaricati sui Sindaci, che, dovendo fare i salti mortali per recuperare il tempo perso dalla Regione, saranno ingiustamente esposti alle critiche dei cittadini legittimamente infastiditi dai ritardi”.

Ivan Piras (Forza Italia): “Siamo vivamente preoccupati perché nella Finanziaria proposta dalla Giunta non c’è un euro in più per il fondo unico. Tale situazione, insieme al ritardo nell’approvazione, stride con le dichiarazioni della stessa Giunta e soprattutto con la realtà quotidiana delle amministrazioni comunali, chiamate ad assolvere ai propri compiti senza le risorse necessarie”

Festival Red Valley di Olbia dopo Lazza, lancia anche Irama

OLBIA – Dopo Lazza, è Irama il secondo nome dei big che saliranno sul palco del Red Valley Festival 2025, in programma all’Olbia Arena dal 13 al 16 agosto. Cosi l’agrnzia Ansa sul festival della Gallura che oramai è divenuto riferimento nazionale del settore “pop” e “dance”.

Irama si canterà durante la quarta serata del festival, il 16 agosto, mentre il concerto di Lazza è in programma la sera prima. I biglietti giornalieri per il Day 4 del 16 agosto si potranno acquistare online sul sito ufficiale redvalleyfestival.com a partire dal 18 febbraio alle 14. Gli abbonamenti Festival full pass per partecipare a tutte le serate del Red Valley, invece, sono già disponibili sul sito. Sono stati già annunciati, per la sera del 14 agosto, Morad e il dj Alan Walker.

Nord Sardegna senz’acqua, è emergenza: sit-in al Cuga

SASSARI – Dopo le prime azioni di Coldiretti in Sardegna prosegue la mobilitazione e anche il Nord dell’Isola scende in piazza per denunciare l’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio le campagne, soprattutto del nord-ovest della Sardegna e, in particolare, nella Nurra. Ancora dalle istituzioni non sono arrivate risposte sul Piano di gestione idrica chiesto da Coldiretti tanto che molti bacini sono sempre più a secco.

Ecco perché Coldiretti Nord Sardegna continua a tenere alta l’attenzione e si mobilita attraverso una nuova azione di protesta per sensibilizzare la Regione e sollecitare interventi urgenti. L’appuntamento è fissato per mercoledì 19 febbraio, dalle ore 9.30 di fronte alla Diga del Cuga (Punto di ritrovo alla Casa Cantoniera di Scala Cavalli – https://maps.app.goo.gl/H3ckJJY3ZLU2k7u29), uno dei bacini più critici dell’isola, perché ormai ridotto a un rigagnolo a causa della grave siccità.

LA PROTESTA. I dati parlano chiaro: i bacini idrici della zona sono al di sotto dei livelli di guardia, con alcuni completamente prosciugati. Il caso più eclatante è proprio il bacino del Cuga, un tempo risorsa fondamentale per il comparto agricolo, oggi simbolo di una crisi che rischia di compromettere irrimediabilmente il settore primario del territorio.
Per questa ragione, agricoltori, allevatori, i vertici di Coldiretti Nord Sardegna, esponenti dei Consorzi di bonifica interessati e i vertici dell’Anbi, si riuniranno di fronte alla diga per testimoniare la drammatica realtà che stanno vivendo le campagne del territorio e ribadire l’urgenza di interventi strutturali per la gestione dell’acqua in Sardegna.

PREFETTURA. Dopo la manifestazione, una delegazione di Coldiretti sarà ricevuta dal Prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, per illustrare direttamente alle maggiori istituzioni nazionali in Sardegna le preoccupazioni del mondo agricolo e di Coldiretti Nord Sardegna, oltre che ascoltare le istanze del settore che da mesi chiede risposte e soluzioni concrete.

Per raggiungere il luogo consultare il seguente link:
https://maps.app.goo.gl/H3ckJJY3ZLU2k7u29

Nella foto il bacino del Cuga

Cagliari, al via la riqualificazione del mercato di San Benedetto

CAGLIARI – Sabato 1 marzo ultimo giorno di attività nella sede storica, il 18 marzo l’apertura della struttura temporanea di piazza Nazzari: “Un ringraziamento agli operatori per il percorso condiviso”
Mercato di San Benedetto, tutto pronto per l’avvio dei lavori di riqualificazione

Sabato 1 e martedì 18 marzo: sono le date stabilite per l’ultimo giorno di attività nel Mercato di San Benedetto prima dei lavori di riqualificazione della struttura e per quello di apertura della struttura temporanea in piazza Nazzari.

“Il 1 marzo è un sabato, giorno di maggior affluenza al mercato, e la struttura di San Benedetto sarà aperta al pubblico: completiamo il ciclo di apertura settimanale per poi riprendere con l’avvio delle attività nella struttura di piazza Nazzari il 18 marzo”, ha spiegato il sindaco Massimo Zedda durante una conferenza stampa insieme all’assessore alle Attività produttive Carlo Serra: “Tra queste due giornate completeremo il trasferimento delle ultime attrezzature necessarie e i sopralluoghi con gli operatori, in modo che la sede temporanea del mercato possa ospitare al meglio lavoratrici, lavoratori e clienti”.

“In quegli stessi giorni partiranno i lavori nella sede storica”, ha continuato il sindaco. “Abbiamo l’esigenza di correre perché, come noto, si è già perso un anno. Vogliamo riprendere l’attività nel mercato storico il prima possibile, senza snaturarne la funzione. Il mercato dovrà rimanere un mercato. Ben venga, nella struttura riqualificata, anche la piccola ristorazione, ma dovrà essere frutto dell’iniziativa degli operatori stessi, di chi ci lavora ogni giorno: non ci sarà nessuna iniziativa dell’amministrazione per aprire alla grande ristorazione”.

“Ringraziamo ancora gli operatori, che saranno gli stessi che lavoreranno dal 18 marzo in piazza Nazzari, per i loro suggerimenti”, sottolinea il primo cittadino. Nella struttura temporanea gli spazi tra i vari box saranno maggiori tanto per la profondità quanto per la distanza: “Sarà un luogo funzionale per i lavoratori e comodo per la clientela. Stiamo aprendo i nuovi parcheggi, lavoriamo con il Ctm per la modifica di alcune linee dei pullman e mettiamo a disposizione navette dal parcheggio di via Manzoni, in modo da permettere alle cittadine e ai cittadini di raggiungere facilmente piazza Nazzari”.

Particolare attenzione alla viabilità, con il raddoppio dei parcheggi a spina di pesce in via Sant’Alenixedda e in piazza Giovanni, più i 172 nuovi nel parcheggio coperto sotto la struttura provvisoria e i 660 complessivi degli altri parcheggi in struttura già aperti.

I lavori di ristrutturazione dureranno verosimilmente due anni: “Abbiamo l’obiettivo di riaprire il prima possibile la sede storica,”, conclude il sindaco Zedda, “tanto per le esigenze dei lavoratori del mercato quanto per rispetto nell’utilizzo dei fondi pubblici, ma anche perché piazza Nazzari dovrà tornare a essere uno spazio destinato a eventi culturali e spettacoli”.

“Desidero ringraziare tutti gli operatori per questi mesi impegnativi, ma al tempo stesso produttivi”, ha sottolineato l’assessore Serra: “Grazie alla collaborazione di tutti abbiamo creato una proficua sinergia per affrontare le sfide di questo percorso”.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA: https://www.youtube.com/watch?v=lA2Sej6XTTk

Tagli ai Comuni, l’Anci contro la Regione: “Mancano fondi”

CAGLIARI – “Già a maggio del 2024 la Regione Sardegna, con l’Assessorato Regionale degli Enti Locali, ha espresso fortissima preoccupazione per il taglio dei trasferimenti erariali proposto dal Governo Meloni, appoggiando le richieste dei Comuni dell’Isola”, cosi dalla Regione. “I tagli stimati ammontavano a circa 38 milioni di euro e già rappresentavano un gravissimo danno per quei Comuni che hanno ottenuto maggiori finanziamenti sul PNRR e che, proprio per questa ragione, hanno necessità di maggiori trasferimenti sulla spesa corrente per poter erogare più servizi e provvedere alla manutenzione delle nuove opere realizzate”.

“Per dare un ordine di grandezza, l’impegno dello Stato italiano in favore dei Comuni sardi nel 2023 era stimato in 174 milioni di euro, a fronte di un impegno regionale di circa 661 milioni di euro, secondo quanto certificano i dati di Fondazione IFEL”.

“La legge di Bilancio 2025 del Governo Meloni prevede, per la Sardegna, un taglio ai comuni di 4,6 milioni nel 2025, 9,3 milioni nel 2026, 2027, 2028 e di 15,7 milioni – in crescita – nel 2029. Per un totale di 48,5 milioni di euro. A questi si sommano gli oltre 5,5 milioni di euro di tagli alle province, con Cagliari Metropolitana che registra meno 2,7 milioni, Sassari meno 1,6 milioni, Oristano e Nuoro meno 500.000 e 700.000. Sono cifre che corrispondono a sacrifici a cui saranno costretti gli enti locali, con un impatto negativo sulla qualità dei servizi e, dunque, sulla vita della persone. Il tutto si somma, ancora, alle ristrettezze che il Governo nazionale ha imposto alle Regioni, Sardegna compresa”.

“Il Governo non può ridurre ulteriormente il trasferimento erariale a favore dei Comuni della Sardegna, già evidentemente penalizzati da un sistema che si regge sostanzialmente sulle risorse messe in campo dalla Regione, ai danni di un territorio che sta affrontando fenomeni rilevanti di spopolamento difficoltà finanziarie“, dichiara l’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica Francesco Spanedda.

“Siamo consapevoli del fatto che il Fondo Unico rappresenti un’entrata certa e costante nei bilanci dei Comuni, da sempre presidi di prossimità chiamati a garantire servizi essenziali ai cittadini”, prosegue l’assessore, “per questo l’attuale maggioranza consiliare e la Giunta nutrono una particolare attenzione per gli Enti locali”.

“È opportuno ricordare che i 100 milioni in più previsti nella variazione del 2023 non erano un incremento stabile, ma frutto dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione del 2022. Nel 2024 l’incremento del Fondo unico con la Giunta Todde è stato di 80 milioni, a questi devono aggiungersi i 32 milioni di euro stanziati per la manutenzione delle strade. Si può affermare dunque che nel 2024 l’incremento dei fondi trasferiti agli enti locali è pari a 112 milioni”, aggiunge l’assessore.

“Faremo di tutto – conclude – per rappresentare al Governo il paradosso provocato da questi tagli lineari che non fanno altro che penalizzare le regioni già in sofferenza come la nostra. Chiediamo un cambiamento di orientamento da parte del Governo e riaffermiamo il nostro impegno al fianco delle città e dei paesi della Sardegna”.

“No: agli 80 milioni, che avrebbero dovuto essere comunque 100, non si possono aggiungere i 32, perché quelli sono vincolati. Una spesa arrivata da bando, non da risorse libere a disposizione dei Comuni per programmare tutti i servizi. Parla di due cose diverse”, cosi Daniela Falconi a capo dell’Anci. “cosi chi ne paga le conseguenze sono i comuni, spina dorsale dell’Italia”.

L’Amministrazione Comunale di Valledoria ha approvato il PUL

VALLEDORIA – L’Amministrazione Comunale di Valledoria ha approvato nel corso del Consiglio Comunale, in via definitiva, il PUL (Piano utilizzo dei litorali), uno strumento urbanistico fondamentale per la programmazione del territorio.

“Per la prima volta, il PUL viene adottato nel nostro comune.- ha detto il sindaco di Valledoria, Marco Muretti- Un risultato straordinario e storico frutto di un lavoro che parte con il conferimento dell’incarico di progettazione nel 2021 e, dopo diverse fasi programmatiche e autorizzative, ha raggiunto il suo epilogo con l’approvazione definitiva.”

Il PUL rappresenta uno strumento fondamentale che consente una gestione integrata e sostenibile delle zone costiere. In questo senso si evidenzia l’azione dell’amministrazione comunale di Valledoria attraverso la quale è possibile raggiungere un equilibrio tra la tutela dell’ambiente, lo sviluppo economico e sociale, e la valorizzazione del patrimonio culturale, garantendo e salvaguardando un risorsa irriproducibile: l’ambiente. In un percorso attuativo integrato di cui potrà beneficiare il territorio nella sua totalità.

Comuni Recicloni, a Sassari l’Ecoforum di Legambiente

SASSARI – Ecosostenibilità, rispetto per l’ambiente ed educazione ambientale, rifiuti e raccolta differenziata, futuro e crescita comune e condivisa: questi ed altri ancora i temi protagonisti della VII^ edizione dell’Ecoforum Sardegna 2025, evento organizzato a Sassari da Legambiente e Comuni Ricicloni Sardegna – patrocinato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Sassari – in programma lunedì 17 gennaio 2025 a partire dalle ore 9.15 nei rinnovati spazi dell’Ex.Ma. di via Zanfarino nr 62.

Apertura affidata alla relazione introduttiva di Marta Battaglia, presidente Legambiente Sardegna. A seguire spazio al primo macro tema (Verso l’obiettivo 80% e oltre) con dibattito moderato dalla direttrice Legambiente Sardegna Valentina Basciu e interventi di Rosanna Laconi (assessora della Difesa dell’Ambiente Regione Sardegna), Salvatore Pinna (direttore servizio tutela atmosfera e territorio Regione Sardegna), Stefano Ciafani (presidente nazionale Legambiente), Giuseppe Mascia (sindaco del Comune di Sassari), Francesco Piras (Servizio Igiene Urbana Comune di Nuoro), Maurizio Salvo (Area Rapporti con il territorio CONAI).

Secondo spazio discussione: “I cantieri per l’economia circolare in Sardegna”, modera il responsabile scientifico Legambiente Sardegna Giorgio Querzoli. Interverranno il responsabile rifiuti Legambiente Sardegna Michele Meloni, Franco Mureddu (docente IC “Salvatore Farina – San Giuseppe”), il presidente del Gruppo Esposito Ezio Espositoe il presidente del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese Gianluigi Carta.

In chiusura la presentazione del dossier dedicato – presenta Laura Brambilla, responsabile nazionale Comuni Recicloni – con successive testimonianze portate in dote dai Comuni virtuosi e premiazione. L’evento è organizzato in co progettazione con Centro Servizi Sardegna, con il contributo del Gruppo Esposito in collaborazione con Conai.

Nella foto a sinistra il referente del Gruppo Esposito

“Sanità, riforma che nasce giù morta: obiettivo occupare le poltrone”

CAGLIARI – “Una riforma che nasce già morta, ignorando completamente le voci di chi la sanità la vive ogni giorno. Con queste parole Antonello Peru, capogruppo e componente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, commenta l’approvazione in commissione del testo di riforma sanitaria.
Dopo settimane di confronto con operatori sanitari, sindacati, amministratori locali e associazioni dei pazienti, la maggioranza ha scelto di approvare il testo originale confezionato dalla Giunta senza accogliere nemmeno una delle proposte emerse durante le audizioni. Un atteggiamento che svuota di significato l’intero processo di consultazione e mortifica il ruolo stesso dei consiglieri di maggioranza, dichiara Peru.
È ormai evidente che l’unico obiettivo di questa riforma sia la gestione delle nomine dei commissari, mentre i problemi reali della sanità sarda – dalle liste d’attesa infinite alla carenza di personale, dalla chiusura dei reparti al collasso della medicina territoriale – restano completamente irrisolti, prosegue il consigliere.
Particolarmente grave, secondo Peru, la scelta di anteporre questa riforma all’emergenza finanziaria: Siamo al terzo mese di esercizio provvisorio, con i bilanci delle ASL in sofferenza e servizi a rischio. Invece di mettere in sicurezza i conti e garantire l’approvazione della manovra finanziaria per dare risposte alle comunità, questa la maggioranza si ostina a portare avanti una riforma che non porterà alcun beneficio concreto ai cittadini.
I sardi hanno bisogno di una sanità che funzioni oggi, non di una riorganizzazione sulla carta che rischia solo di paralizzare ulteriormente il sistema. Servono interventi immediati per potenziare gli organici, riaprire i reparti chiusi, ridurre le liste d’attesa e garantire l’assistenza nelle aree interne. Questa riforma non affronta nessuna di queste priorità”.

Antonello Peru, consigliere regionale “Sardegna al Centro”

Quali azioni per la salvaguardia della Pelosa?

STITINO – Il gruppo consiliare di opposizione ha presentato un’interrogazione agli uffici comunali per sollevare una serie di questioni legate alla gestione e alla fruizione dell’area de La Pelosa, uno dei gioielli naturalistici più noti della Sardegna. L’atto, depositato ufficialmente il 7 febbraio, sarà oggetto di discussione in una delle prossime sedute del Consiglio comunale.

L’interrogazione, firmata dal consigliere Angelo Schiaffino e dal gruppo di opposizione, pone l’attenzione su alcuni aspetti critici legati alla tutela ambientale, alla gestione dei flussi turistici e agli interventi di manutenzione della spiaggia e delle aree limitrofe. In particolare, si chiede all’amministrazione comunale di chiarire “quali azioni siano state messe in atto per garantire la salvaguardia dell’ecosistema dunale e marino della spiaggia, come si intenda regolamentare l’accesso e la capienza massima dell’area durante l’alta stagione, quali interventi siano previsti per migliorare la viabilità e i servizi di supporto, tra cui parcheggi e trasporto pubblico. A queste richieste si aggiungono anche quelle con le quali si chiede se siano stati pianificati fondi specifici per la manutenzione delle passerelle in legno e delle infrastrutture esistenti e quali siano le misure adottate per prevenire il degrado ambientale causato dall’elevato afflusso turistico”.

“La Pelosa è un patrimonio di inestimabile valore per Stintino e per tutta la Sardegna – afferma il consigliere Angelo Schiaffino – . È fondamentale che l’amministrazione comunale assicuri una gestione sostenibile e trasparente, evitando il rischio di danni irreparabili. E per questo chiediamo anche quali e se ci siano strategie di promozione per ridistribuire il flusso di visitatori nei mesi spalla, autunno e primavera”.

Il gruppo di opposizione auspica che l’interrogazione trovi risposte chiare e concrete da parte della Giunta, nell’interesse della tutela del territorio e della qualità dell’esperienza turistica. La discussione in Consiglio Comunale rappresenterà un momento chiave per comprendere le strategie adottate e le prospettive future per uno dei luoghi più suggestivi della regione.