Edilizia, permessi più facili: delibera

CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il vicepresidente Raffaele Paci, ha approvato le modifiche alle Direttive in materia di Sportello Unico per le attività produttive e per l’edilizia. La delibera proposta dall’assessora Maria Grazia Piras, che contiene novità importanti sulla Semplificazione delle procedure amministrative, sarà illustrata ai giornalisti nei prossimi giorni. Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha affidato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale l’acquisto dei vaccini per la profilassi della febbre catarrale degli ovini (Bluetongue) da fornire ai Servizi veterinari delle ASSL dell’ATS Sardegna.

Via libera all’Intesa della Regione Autonoma della Sardegna per l’inclusione della ‘Foce del Rio Posada’ quale zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar, come proposto dall’assessora Donatella Spano. La Giunta ha espresso un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale degli interventi denominati ‘Costruzione ed esercizio impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica e collegamento alla rete elettrica’ nel territorio di Buddusò e sull’impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica denominato ‘Cortoghiana’ da realizzarsi nei Comuni di Carbonia e Portoscuso. Infine, sarà sottoposto all’ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale il progetto ‘Strada per l’Anglona Osilo – Nulvi – Sedini – Casteldoria – 2° Stralcio (Circonvallazione di Nulvi)’, proposto dalla Provincia di Sassari.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Ladro in villa, terrore a Sassari

SASSARI – Nel pomeriggio di ieri 23 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno tratto in arresto Maurizio Abozzi, sassarese classe ’78, ritenuto responsabile di una tentata rapina aggravata all’interno di una villetta isolata in zona Badde Pedrosa. L’intervento delle pattuglie della Compagnia di Sassari ha avuto luogo in seguito a una disperata richiesta d’aiuto da parte della proprietaria dell’abitazione che, mentre si trovava al piano rialzato, si è accorta della presenza nel cortile di casa di un uomo armato di un coltello e con il volto coperto da un passamontagna che si accingeva a forzare la porta d’ingresso.

Terrorizzata da quanto stava accadendo, la donna si è subito barricata nella propria camera da letto, chiudendo a chiave la porta, e ha avuto la lucidità e la prontezza di riflessi di dare subito l’allarme ai carabinieri. Questa reazione non è sfuggita all’aggressore, il quale è comunque riuscito a introdursi all’interno dell’abitazione nel tentativo di asportare oggetti di valore, ma ha dovuto desistere dai propri intenti quando la vittima, nonostante le minacce che le sono state rivolte con l’arma da taglio, ha continuato a chiedere aiuto con forza, senza lasciarsi sopraffare dalla situazione.

L’uomo, ormai allarmato dalla piega presa dagli eventi, si è quindi dato a precipitosa fuga ma suo malgrado, grazie al coordinamento tra le pattuglie dell’Arma che stavano convergendo rapidamente in zona, è stato subito dopo catturato nelle campagne limitrofe al luogo del delitto. In considerazione della gravità dei fatti, per l’arrestato sono immediatamente scattate le manette e, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Sassari-Bancali dove permarrà a disposizione dall’Autorità giudiziaria.

Gli sforzi e risultati dell’Arma in tutta la provincia nel contrasto a questa particolare fattispecie di reato, rientrano nelle priorità che il Comandante Provinciale ha fortemente voluto fin dal suo insediamento; tale tipologia di crimine, che colpisce soprattutto la fascia di persone anziane o comunque indifese, costituisce uno dei più significativi allarmi sociali che si sta riuscendo ad arginare anche grazie a nuove tecnologie e metodologie di intervento operativo.

Nella foto il comando provinciale dei Carabinieri

S..

Furto e ricettazione, un arresto

SASSARI – Nella mattinata di ieri, personale della Sezione Volanti della Questura, ha tratto in arresto per furto, un 32enne, sassarese, con precedenti di polizia. Intorno alle 9.00 circa, gli agenti, nel transitare in Via Padre Costantino Devilla, hanno fermato un giovane, già noto alle forze dell’ordine, poiché è risultato in possesso di una carta bancomat, intestata ad un’altra persona. Lo stesso, in merito alle circostanze inerenti la carta di debito, non ha saputo fornire delle credibili giustificazioni.

Pertanto, il medesimo è stato accompagnato presso gli uffici della Questura e segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, in quanto responsabile del reato di ricettazione. Successivamente, nella tarda mattinata, in una via del centro cittadino, gli operatori di polizia, hanno nuovamente notato il 32enne, che, con fare sospetto, si allontanava di buon passo con in mano una busta da spesa. Da un primo controllo sul posto, si è appurato che il giovane, all’interno della busta aveva celato una tronchesina e un giubbotto nuovo, a cui era stata rimossa, in modo maldestro la placca antitaccheggio.

Gli agenti, in seguito hanno accertato che il capo di abbigliamento era stato sottratto, poco prima da una vicina attività commerciale. Appurato l’evolversi dei fatti e la piena responsabilità del giovane, lo stesso è stato accompagnato in stato d’arresto, per il reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, presso gli uffici della Questura. Dopo le formalità di rito, il reo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida, che si terrà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Sassari.

Nella foto la Questura di Sassari

S.I.

Egas e Abbanona, nuove bocciature

CAGLIARI -“Durante l’esame in aula avevamo denunciato a più riprese che il Consiglio Regionale si apprestava ad approvare una legge sbagliata, irrispettosa dei deliberati dell’Antitrust e di Abbanoa e delle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia. Ma siamo rimasti inascoltati!” Così i vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde e Alessandra Zedda commentano l’impugnazione del Governo davanti alla Corte Costituzionale della legge su Egas del dicembre del 2017, che prevede il trasferimento della totalità delle quote ai comuni entro il 2020. Impugnazione preceduta dalla solenne bocciatura della legge stessa da parte dell’Antitrust e dell’Anticorruzione per carenza di controllo analogo e per motivi legati a violazione di competenze statali.

“Confortati dai deliberati dell’Antitrust e dell’Anticorruzione, – denunciano Tedde e Zedda- in aula abbiamo con forza sostenuto la tesi che la totalità delle quote azionarie doveva essere immediatamente trasferita ai comuni che devono esercitare il cd. controllo analogo, cioè un controllo pari a quello esercitato sui propri servizi, e debbono avere il potere di nominare gli organi di vertice di Abbanoa. Ma avevamo anche avvisato la maggioranza di centrosinistra, che faceva orecchie da mercante, che l’affidamento diretto della gestione del servizio idrico integrato ad Abbanoa senza passare attraverso un bando pubblico è stato possibile solo perché è stato previsto il servizio “in house providing”. Cioè un servizio svolto da una società in house strettissimamente controllata dai Comuni che gestiscono il servizio, i quali debbono nominare i vertici come se difettasse un rapporto intersoggettivo” Tedde Zedda ricordano che questi principi derivano dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia.

“Oggi -attaccano Tedde e Zedda- il Governo con l’atto di impugnazione e l’Antitrust e l’Anticorruzione nei loro autorevoli pareri ribadiscono che la scelta dell’affidamento c.d. “in house providing”, in deroga al principio dell’evidenza pubblica, può avvenire solo a favore di un soggetto per il quale ricorrano i tre requisiti soggettivi ed oggettivi che, a partire dalla sentenza Teckal, hanno trovato esplicitazione anche nel Nuovo Codice dei contratti pubblici e nel Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica e che si estrinsecano nella titolarità pubblica del capitale sociale del soggetto affidatario (Abbanoa), nello svolgimento dell’attività prevalente in favore dell’Ente affidante (Comuni ed Egas) e nel cd. controllo analogo dell’ente affidante sulla società di gestione affidataria del servizio che spetta ad Egas. Il controllo analogo deve essere riservato ad Egas, che rappresenta i comuni della Sardegna concedenti, senza possibilità per la Regione di influenzarne le decisioni, posto che non è ente concedente, né il soggetto cui cui il servizio idrico viene fornito, né detiene competenze in materia di affidamento e/o gestione di tale servizio.”

Secondo i consiglieri regionali di Forza Italia l’assenza del controllo analogo è il motivo per cui Abbanoa è fuori controllo, adotta pratiche vessatorie nei confronti dei cittadini sardi e approva un bilancio falsato da 700 milioni di crediti inesigibili. “Un altro errore legislativo blu del centro sinistra, che incurante dei nostri suggerimenti continua a ricevere bacchettate dalla Corte dei Conti e dal Governo. E nel frattempo Pigliaru rimane alla finestra -chiudono Tedde e Zedda- incurante dei danni che il centrosinistra sta provocando ai sardi.”

Nella foto gli onorevole di Forza Italia, Marco Tedde e Alessandra Zedda

S.I.

Villa Devoto, sala intitolata a Lussu

CAGLIARI – La Sala della Giunta regionale presso la sede istituzionale di Villa Devoto, a Cagliari, sarà intitolata a Emilio Lussu. Lo ha deciso l’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru che, nella riunione odierna, ha approvato la delibera che prevede, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni dalla promulgazione dello Statuto, di dedicare uno spazio altamente simbolico della vita istituzionale della Sardegna a uno dei più strenui difensori delle idee dell’autonomismo e del federalismo.

La proposta di dedicare al “Cavaliere dei Rossomori” la Sala della Giunta era stata formulata dagli assessori degli Affari Generali e degli Enti Locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu, nel corso del convegno che si è svolto lo scorso 27 gennaio ad Armungia sempre del contesto delle celebrazioni per il settantennale della Carta autonomistica. “Emilio Lussu – dichiarano oggi Spanu e Erriu – ha lasciato una preziosa eredità politica e un patrimonio ideale di grande valore. Il suo pensiero e la sua esperienza umana e intellettuale sono memorie incancellabili, da trasmettere alle giovani generazioni, e un forte impulso per il processo di rinnovamento dell’autonomia della nostra Isola”.

Nella foto Emilio Lussu

S.I.

Pratosardo di nuovo Caserma

CAGLIARI- Oggi, giovedì 22 febbraio 2018, il Presidente della Regione Francesco Pigliaru sarà a Nuoro per il passaggio della Caserma di Pratosardo dal Comune di Nuoro al Ministero della Difesa. Con la consegna, prevista nell’intesa sulle servitù militari firmata a dicembre dal presidente Pigliaru e dalla ministra della Difesa Roberta Pinotti, la caserma tornerà operativa. L’appuntamento è alle ore 14:20, nella Sala Consiliare del Comune di Nuoro, con i saluti delle Autorità e la consegna delle chiavi al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano. Successivamente, alle ore 15:30, è prevista la visita alla caserma di Pratosardo.

Nella foto la caserma di Pratosardo

S.I.

Delibere Regione: 16milioni al Plus

CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha approvato le linee guida relative alla concessione del gratuito patrocinio della Commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne, e le disposizioni che autorizzano l’uso del logo istituzionale. Enti Locali. Riaperti i termini dell’avviso pubblico per la ricezione delle manifestazioni di interesse da parte di enti e organismi di diritto pubblico interessati all’impiego degli ex lavoratori Ati Ifras che ricadono nel territorio del Parco Geominerario della Sardegna. La scadenza, come proposto dall’assessore Cristiano Erriu, è stata fissata al 30 giugno 2018.

Affari Generali. La Giunta su proposta dell’assessore Filippo Spanu ha approvato il budget di previsione di Sardegna IT, società in house che svolge attività a supporto della realizzazione del sistema informativo regionale. Entro 30 giorni l’assemblea dei soci dovrà rendere esecutivo il piano finanziario. Sanità. Su proposta dell’assessore Luigi Arru, le Aziende del servizio sanitario regionale sono state autorizzate a contrarre – con i rispettivi istituti tesorieri – un’anticipazione di cassa per un totale di 200 mila euro. Sanità. Approvata dall’Esecutivo la ripartizione delle risorse per il funzionamento degli uffici di piano degli ambiti PLUS: come prima quota – pari all’80% dello stanziamento totale – sono stati assegnati quasi 16 milioni. Infine, è stato prorogato per il 2018 il Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, così come già adottato per il triennio 2015/2017.

Pubblica Istruzione. Come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, la Giunta ha nominato Giovanni Deiana direttore generale della Direzione Beni culturali. L’esecutivo ha poi dato il nulla osta alla proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio dell’Ersu di Cagliari, per l’anno finanziario 2018, e ha approvato il conto consuntivo per l’esercizio finanziario 2016 dell’Isre di Nuoro autorizzando per lo stesso Istituto l’esercizio provvisorio di Bilancio per il 2018. È stato infine approvato definitivamente il Piano dell’offerta formativa e della rete scolastica della Regione Sardegna per l’anno scolastico 2018/2019. Lavori Pubblici. Via libera all’esercizio provvisorio dell’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA) per l’anno 2018, nel periodo compreso tra il 28 febbraio e il 31 marzo, come proposto dall’assessore Edoardo Balzarini.

Agricoltura. Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato la delibera sul Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche predisposto dal Comune di Macomer. L’esecutivo ha inoltre approvato il disegno di legge concernente “Disposizioni varie in materia di pesca”. Il provvedimento interviene sulla determinazione dei canoni relativi alle concessioni per fini di pesca e acquacoltura sul demanio marittimo, nel mare territoriale e nel demanio regionale, sulle disposizioni in materia di licenze di pesca e acque interne e sulla regolamentazione della pesca subacquea professionale.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Agenzia Sarda Entrate, Asara direttore

CAGLIARI – È Antonio Asàra il direttore generale dell’Agenzia sarda delle Entrate. L’ha nominato oggi la Giunta su proposta dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci. 56 anni, laureato in Economia e Commercio, dirigente del settore finanziario al Comune di Arzachena, Asàra ricoprirà per tre anni il ruolo affidatogli, in aspettativa dall’attuale incarico. Il bando per la manifestazione di interesse era stato pubblicato lo scorso 11 settembre, con scadenza al 13 novembre. Hanno presentato domanda 17 candidati. La scelta è stata fatta dopo la valutazione di curricula e requisiti anche attraverso un colloquio con i candidati idonei, con il supporto tecnico dei direttori generali della Presidenza, del Bilancio e del Personale.

Con la nomina del direttore generale l’Ase, istituita con legge del Consiglio a ottobre del 2016, diventa ufficialmente operativa. “L’Agenzia sarda delle Entrate è un pezzo importante per il controllo fiscale complessivo, essenziale per la nostra regione”, dice l’assessore Paci. “Primo compito dell’Ase sarà infatti il calcolo preciso delle nostre spettanze, grazie a un monitoraggio costante e a una trattativa paritaria fatta da addetti specializzati direttamente con Roma. L’Agenzia accentrerà la riscossione dei tributi regionali propri e monitorerà costantemente il flusso dei tributi di spettanza regionale. In prospettiva puntiamo al riversamento diretto nelle casse regionali dei tributi erariali compartecipati, un passaggio già previsto dalle norme di attuazione, che richiede un accordo con lo Stato già avviato”.

Lo scorso ottobre, la sentenza della Corte Costituzionale aveva dato ragione alla Sardegna contro il ricorso dello Stato sulla legittimità dell’Ase. I giudici avevano dichiarato l’Ase legittima, dando il via libera all’avvio della sua attività. Non solo. La Corte aveva richiamato lo Stato al dovere della trasparenza e della massima condivisione sui tributi dovuti alla Regione, perché se non lo facesse ne comprometterebbe l’autonomia. Ancora, i giudici avevano sottolineano che se ci fosse stata la dovuta chiarezza sulle somme da versare nelle casse della Regione, la vertenza entrate durata oltre dieci anni e chiusa nel 2016 dall’attuale Giunta con le norme di attuazione, non sarebbe mai esistita. Per quanto invece riguarda l’unica contestazione accolta, su un aspetto formale e del tutto marginale ovvero il conto corrente su cui il governo deve versare i soldi alla Regione, viene fatta decadere la norma contenuta nella legge regionale che prevedeva il versamento sul conto dell’Ase non ancora accreditato nel circuito della Tesoreria.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Migranti, Frontex: allarme sicurezza

CAGLIARI – “Ora anche Frontex conferma il nostro allarme di oltre un anno fa”. Così Ugo Cappellacci, candidato alla Camera dei Deputati, commenta l’allarme lanciato da Frontex sulla minaccia per la sicurezza derivante dai flussi migratori diretti verso la Sardegna. “Nonostante le nostre segnalazioni – prosegue l’esponente azzurro- gli arrivi di clandestini dalla rotta algerina sono raddoppiati. Chi ha sminuito la questione, chi ha assecondato un’immigrazione senza criteri e senza controlli deve andare subito a casa. Il 4 Marzo chiediamo una scelta di campo – ha concluso Cappellacci- a favore di Forza Italia e del centro-destra, che hanno sempre contestato questa politica e che sono decise e determinate a bloccare le partenze dei barconi verso la nostra isola”.

Nella foto uno dei tanti sbarchi sulle coste della Sardegna

S.I.

Crisi agricoltori, giovani in piazza

CAGLIARI – “Mercoledì mattina i giovani agricoltori provenienti da tutta l’isola, invaderanno Cagliari con la valigia in mano, simbolo di una politica burocratizzata che sta costringendo le nuove generazioni che vorrebbero costruire in campagna il proprio futuro ad abbandonare la propria terra”. Lo annuncia Coldiretti Cagliari per bocca del proprio presidente Efisio Perra che insieme a Coldiretti Giovani Sardegna ha chiamato a raccolta i giovani che hanno e vorrebbero usufruire del primo insediamento per avviare la propria azienda.

Gli ingiustificabili e lunghissimi ritardi del primo insediamento hanno costretto i giovani che quasi un anno fa hanno presentato domanda a scendere in piazza per chiedere conto di un proprio diritto e chiedere conto delle tante promesse sul bando (tempi, semplificazione ecc.). “Ci stanno costringendo ad abbandonare i nostri sogni e le nostre idee che vorremmo realizzare nella nostra regione – dice Angelo Cabigliera presidente dei Giovani Coldiretti sardi -. In questo modo il primo insediamento anziché un sostegno si è trasformato in un freno. Alcuni giovani hanno perso i requisiti prima di avviare il bando, per via delle continue sospensioni e revoche. Altri si trovano in difficoltà perché hanno avviato la propria azienda e investito dei denari con la garanzia di poter usufruire dei fondi messi a disposizione dalla misura. Si stanno scontrando con una realtà diversa che sembra li stia incoraggiando ad abbandonare i propri progetti e scappare dalla Sardegna”.

“L’appuntamento è per mercoledì mattina alle 9,30 in piazza del Carmine – spiega Efisio Perra -. Da lì, intorno alle 10 i giovani, con in mano una valigia, si sposteranno in corteo in viale Triste verso via Caprera, dove ci sarà una prima sosta nella sede di Argea. Da lì si proseguirà fino a via Roma, davanti alla sede del Consiglio regionale dove si chiederà audizione ai capogruppo in Consiglio regionale per spiegare la grave situazione che stanno vivendo i giovani”.

Nella foto una protesta della Coldiretti

S.I.