Fondazione Alghero sotto torchio, raffica di critiche per l’attuale gestione: “Qual è futuro?*”

ALGHERO – “Nel leggere con attenzione le ultime vicende, di cronaca e non solo, relative alla Fondazione Alghero, non si può certamente non esprimere forte preoccupazione e soprattutto un forte rammarico per le strategie che l’attuale maggioranza e l’attuale management stanno perseguendo. Non è mai stata nostra abitudine gridare “al lupo al lupo” o impelagarsi in polemiche sterili solo per godere di un po’ di visibilità, ma da sempre abbiamo preferito argomentare su temi concreti e proporre, come spetta ad ogni forza di opposizione, ed ancora più a noi che rappresentiamo la prima forza politica in Alghero, ipotesi gestionali che servano a promuovere Alghero, a sviluppare ulteriormente le attività culturali e la destinazione.
Abbiamo, in questi mesi, osservato con attenzione l’evolversi delle varie vicende riguardanti la Fondazione, consci del fatto che due cambi di management nel giro di pochi mesi non potessero che nuocere a quel processo di crescita virtuosa che indiscutibilmente la Fondazione ha prodotto in questi anni, sempre nella speranza che, superato il normale periodo di apprendistato, si ritornasse ad avere come stella polare quel processo di crescita che, con grande impegno e dispendio di energie, aveva portato risultati che erano sotto gli occhi di tutti.
Alcuni segnali non erano per la verità stati incoraggianti, a partire dall’organizzazione del capodanno, ma aspettavano che, decorsi i tre mesi dal loro insediamento, come previsto dallo statuto, venisse approvata la “relazione di missione” ossia la base per l’attività della fondazione secondo gli indirizzi dell’attuale maggioranza e deli componenti del Cda e ciò servisse finalmente a fare chiarezza.
Ed invece? NIENTE!!! Finora, tralasciando le polemiche e le lotte intestine alla maggioranza che non possono che ripercuotersi sui componenti del Cda, si sono susseguite pseudo “relazioni strategiche” bizzarre nello loro diverse stesure, prive non solo di contenuti e dimentichi del fatto che la Fondazione Alghero è una fondazione culturale, ma infarcite di castronerie giuridiche (una per tutte la “privatizzazione dell’ente”) ma con unico tratto distintivo… l’assoluta mancanza di un’IDEA CONCREATA di cosa la Fondazione si propone di fare nel prossimo triennio.
E purtroppo il girare attorno alle cose e su discussioni inutili è qualcosa di estremamente dannoso, perché occorre da subito una visione non solo del futuro ma del presente, perché i cambiamenti dei settori culturali e della promozione turistica si susseguono in maniera così repentina che in un nonnulla si rischia di vanificare il lavoro di tanti anni.
Purtroppo Alghero non è già più la città regina del Capodanno, ora rischiamo di perdere, almeno se quanto fino a d’ora annunciato non verrà suffragato da nuovi eventi di alto profilo, anche la palma di città degli eventi culturali. E cosa si fa nel frattempo, mentre il treno passa?
Si confezionano bandi per l’individuazione di un “organizzatore di eventi”, dai contorni perlomeno discutibili e soprattutto figure di cui non riusciamo a cogliere davvero alcuna utilità, soprattutto in considerazione del fatto che alla fondazione mancano tante altre figure strategiche che permetterebbero invece una crescita della Fondazione ed un consolidamento del suo ruolo.
Si, dopo sei mesi siamo preoccupati e crediamo che il Sindaco debba intervenire, imporre l’approvazione della relazione di missione, dirimere tutte le controversie più o meno latenti all’interno del CDA, impedire invasioni di campo da parte del suo assessore iper egocentrico, ma soprattutto garantire una prospettiva alla fondazione, a partire dalla sub concessione della Grotta di Nettuno, che a quanto ci risulta ancora non è stata formalizzata, con la conseguenza che la Fondazione, non solo continua a non vedere davanti a sè un arco temporale nel quale investire e crescere, ma rischia di avere anche sul piano amministrativo e giuridico conseguenze non certamente auspicabili per una realtà così importante per la città”.

Il segretario cittadino di Forza Italia Andrea Delogu

“La Todde taglia oltre 20milioni all’Asl di Sassari, fatto gravissimo”

CAGLIARI – “La nota decisione dell’Assessorato regionale di tagliare ben 20.462.000,76 di euro alla ASL n. 1 di Sassari è un atto gravissimo, che compromette in modo irreparabile il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio”, cosi il consigliere regionale di Forza Italia Piero Maieli.

“Non è un fulmine a ciel sereno, come più volte annunciato e denunciato da parte nostra si evince che, come anche segnalato nella recentissima nota firmata da tutti i direttori amministrativi, sanitari e tecnici della ASL n. 1 all’Assessorato Regionale della Sanità, è stato lanciato un vero e proprio allarme, denunciando il rischio concreto di un collasso del sistema, qualora se non venissero garantite le risorse necessarie”.

2Se attuato il taglio, l’ASL n. 1 sarà costretta a scegliere tra due opzioni entrambe drammatiche: presentare un Bilancio Economico Pluriennale (BEP) 2025-2027 in perdita oppure presentare un BEP in pareggio, ma tagliando in modo significativo i servizi sanitari erogati. A farne le spese sarà ovviamente la popolazione, soprattutto le fasce più fragili. Verranno chiusi ambulatori, ridotte le prestazioni, aumenteranno le liste d’attesa e diminuirà la qualità dell’assistenza, ma ci saranno anche significativi tagli sulle assunzioni già autorizzate, fino all’80%, e a farne le spese saranno sia le professioni sanitarie e l’intera rete dei servizi, ma specialmente gli utenti”.

“È una scelta miope e irresponsabile, che mette in discussione anche l’attuazione dei progetti legati al PNRR e mette in discussione l’assolvimento dei dettami normativi vigenti sul funzionamento del servizio sanitario. L’ASL di Sassari non potrà più garantire gli standard minimi di servizio. Il poco personale rimasto sarà schiacciato da un carico insostenibile, e la qualità dell’assistenza crollerà.
Chiediamo, ancora una volta e con maggior forza, il ritiro immediato di questo taglio per il bene di tutto il territorio. La salute non è un lusso né un costo da tagliare: è un diritto da difendere, oggi più che mai”.

Regione, le ultime delibere approvate dalla Giunta

CAGLIARI – Ecco le ultime delibere approvate dalla Giunta Todde alla guida della Regione Sardegna.

Presidenza
Sempre su proposta della Presidente Alessandra Todde, d’intesa con l’assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha anche approvato l’accordo di programma per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area verde di Cagliari, ricompresa tra il Polo universitario di via Sant’Ignazio da Laconi, la via don Bosco e il viale Merello.

Agricoltura
Su proposta dell’assessore Gian Franco Satta, la Giunta ha approvato gli indirizzi per la chiusura definitiva del Fondo regionale di garanzia a sostegno della realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili nelle aziende agricole e ha anche disposto il recupero delle disponibilità residue.

La Giunta ha inoltre approvato in via preliminare il Piano di riordino fondiario Pac 23/86 – Distretto irriguo di San Vero Milis, elaborato dal Consorzio di bonifica dell’Oristanese, con le nuove norme per la bonifica integrale.

L’assessore Gian Franco Satta ha anche proposto, e la giunta ha approvato, di utilizzare i residui derivanti dagli anni scorsi, derivanti dal mancato utilizzo di risorse impegnate da AGRIS a favore dell’Associazione allevatori della regione Sardegna (AARS), per la partecipazione della stessa Associazione a fiere del settore zootecnico, e nello specifico a quella di Ozieri (12 e 13 aprile), Ollastra (25 aprile), Arborea (20 aprile – 1° maggio) e Macomer (8-10 maggio).

Ambiente

Su proposta dell’assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha autorizzato l’esercizio provvisorio di bilancio dell’Arpas per l’anno finanziario 2025, dal 1° al 30 aprile, e la riapprovazione del bilancio pluriennale 2025-2027 ed esercizio provvisorio del Bilancio 2025 per l’Agenzia FoReSTAS.

La Giunta, sempre su proposta dell’assessora Laconi, ha approvato il progetto della minicentrale idroelettrica sulla diga del Liscia, in Comune di Luras, in provincia di Sassari proposto dall’Ente acque della Sardegna, a condizione che siano recepite le prescrizioni ambientali, sull’osservanza delle quali dovranno vigilare il Comune di Luras, il Servizio tutela del paesaggio Sardegna settentrionale, il Corpo forestale di vigilanza ambientale, Servizio territoriale ispettorato ripartimentale di Tempio Pausania, e l’Arpas, Dipartimento di Sassari e Gallura.

Bilancio
Nell’ambito della programmazione unitaria 2024-2029, la Giunta, su proposta dell’assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni, ha approvato l’accordo di programma relativo all’atto aggiuntivo del Progetto di sviluppo territoriale PT CRP 06AA “CASA Parte Montis – Cultura, Artigianato, Storia, Agroalimentare” individuando il Centro regionale di programmazione quale soggetto responsabile del programma, per coordinare e sostenere il processo complessivo di attuazione del progetto.

Enti locali
Nell’ambito del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, la Giunta, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, ha approvato i criteri di assegnazione, per il 2024, degli interventi di competenza della Regione Sardegna e degli Enti locali.

Sempre su indicazione dell’assessore Spanedda, l’Esecutivo ha approvato un’integrazione alla delibera del 4 aprile scorso, aggiungendo il comune di Luras all’elenco dei Comuni interessati dalle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali della Sardegna l’8 e il 9 giugno 2025 e, per l’eventuale turno di ballottaggio, nelle giornate del 22 e del 23 giugno 2025.

Istruzione
Su proposta dell’assessora della Pubblica istruzione, Ilaria Portas, l’Esecutivo ha dato il nulla osta alla delibera del Consiglio di amministrazione dell’Ersu che approva il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2025 e pluriennale 2025-2027.

Sanità
L’Esecutivo ha approvato gli obiettivi dei Direttori generali delle Aziende sanitarie regionali per il 2025. La Giunta, su proposta dell’assessore Armando Bartolazzi, ha inoltre designato i componenti dell’Osservatorio regionale sulle povertà istituito con la legge regionale del 2005 per l’individuazione di efficaci politiche di contrasto alla povertà in Sardegna.

Sempre su proposta dell’assessore della Sanità, l’Esecutivo ha autorizzato, in via sperimentale, l’attivazione del percorso “See and Treat” presso il Pronto soccorso del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro con l’obiettivo di consentire una presa in carico più tempestiva e appropriata dei pazienti con problemi di bassa complessità, permettendo al personale medico di concentrarsi sui casi più gravi.

“Regione, con La Todde un anno di nulla”

CAGLIARI – “Dopo un anno sarebbe ora che smettesse di mistificare la realtà e iniziasse a governare”. Così Ugo Cappellacci, deputato e già Presidente della Regione Sardegna dal 2009 al 2014 commenta le affermazioni della Presidente Todde sul Piano Regionale di Sviluppo. “Un atto presentato in grave ritardo esattamente come la legge Finanziaria. Vorrei ricordare che la mia Giunta approvò entrambi a dicembre 2009, non certo ad aprile dell’anno successivo all’elezione. Per la precisione, in soli sette mesi approvammo ben due leggi finanziarie, anche quella non licenziata nella Legislatura precedente, conclusa con elezioni anticipate. I tempi dell’approvazione allora sono stati assai più rapidi: la manovra è stata trasmessa al Consiglio il 30 settembre 2009 è entrata in Commissione il 27 ottobre e licenziata il 17 novembre. L’iter in Aula è iniziato il 25 novembre per concludersi il 16 dicembre in appena 12 giorni e 17 sedute. A differenza di chi oggi tira dritto verso un burrone senza ascoltare nessuno, recepimmo le istanze e le proposte arrivate dai territori, dalle parti sociali, dalle associazioni di categoria, dagli enti locali. Così come nella spesa delle risorse europee portammo la Sardegna ad essere la terza regione in Italia, allo stesso livello del Nord del nostro Paese. C’è un altro aspetto che ci distingue da chi oggi è al timone della Sardegna: noi presentammo un rendiconto delle nostre spese elettorali e nominammo in mandatario”.

Tempo di bilanci, “Passi avanti, ma dobbiamo fare molto di più”: intervista con l’Esposito | video

ALGHERO – Al primo compleanno mancano due mesi. E’ tempo di bilanci per l’Amministrazione guidata dal sindaco Cacciotto. Uno schema governativo-politico nato dalla vittoria elettorale dell’alleanza allargata che parte della sinistra, passando per 5 Stelle, Partito Democratico fino ad arrivare a porzioni del Centrodestra che, per diversi motivi, hanno scelto, in quest’occasione, di appoggiare il “Progetto Alghero”.

Iniziativa che, vista l’ampiezza del contributo in termini di voti e di idee, provenienti da diversi ambiti (anche lontani) de tessuto sociale locale, è attesa da grandi aspettative. Ad oggi, è oggettivo, la “macchina” pare ancora debba ingranare e prendere la marcia giusta per garantire ricadute positive e strutturate, almeno rispetto alle annunciate attese.

Su diversi aspetti, è altrettanto, palese, un passo avanti c’è stato: decoro urbano, verde e anche, più di recente, sui suoli pubblici e spazi sportivi. Ma, com’è ovvio, c’è ancora tanto, anzi tantissimo da fare anche nell’ottica di mantenere vivo il rapporto col tessuto socio, economico e professionale locale che, pare, piuttosto sfilacciato. Soprattutto se lancia uno sguardo ad altri territori (vedi Gallura) che viaggiano a velocità supersoniche.

Di questi aspetti e altri, come l’importante attività dell’associazione Maestrale e l’agognato avvio della “Città Metropolitana”, occasione straordinaria per l’ex-provincia, abbiamo parlato con la capogruppo del Partito Democratico. Prima forza in città che ha espresso 4 consiglieri comunali tra cui, appunto, la guida in Aula rappresentata da Gabriella Esposito che, non si cela dietro alcun paravento, ammettendo che, al netto di “situazioni ereditate non facili, si sta lavorando per garantire le risposte attese, che sono tante e su cui non possiamo regredire, per il bene, non solo di Alghero, ma nell’ottica dell’area vasta, dell’intero territorio e – ha detto l’Esposito – per questo dobbiamo focalizzare la nostra proposta turistica e più in generale di eventi e servizi al fine di non disperdere forze, anche di professionisti locali, e riuscire, finalmente, a rendere appetibili anche i mesi meno caldi al fine di creare nuove economie e dunque posti di lavoro”.

ECCO LE PAROLE DELLA CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO GABRIELLA ESPOSITO

Siccità, agricoltura della Nurra in crisi: “La Todde metta soldi nella Finanziaria”

ALGHERO – “Il tema della crisi idrica, che sta prostrando le aziende agricole della Nurra, richiede interventi finanziari immediati. Le approfondite analisi e le ipotesi di cui sentiamo discutere, tese ad individuare strumenti tecnici che nelle prossime stagioni possano contrastare i fenomeni siccitosi, quali il collegamento fra i bacini e, finalmente, l’utilizzo dei reflui dei depuratori di Sassari e Alghero, e la fruizione della risorsa idrica di alcuni pozzi, sono indispensabili nell’ottica di contribuire a creare un sistema che nei prossimi anni consenta di affrontare periodi siccitosi. Ma queste soluzioni sono utili per il medio e lungo termine. Oggi c’è una vera e propria emergenza da affrontare, e l’imperativo è uscire dalle analisi, seppur utili, e approdare a tesi concrete. All’orizzonte è visibile una vera e propria emergenza di un intero territorio, che partendo dal sistema produttivo agricolo rischia di mettere a dura prova gli equilibri economici e sociali di tutto il nord ovest della Sardegna. Bisogna uscire da ipotesi di intervento che costituiscono “pannicelli caldi” e impegnarsi a realizzare, invece, un vero e proprio “bazooka finanziario” che nel breve periodo consenta di “scavallare” la crisi”. Così come accadde col Fondo Resisto istituito nel 2022 con legge 20 dal Consiglio Regionale per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid. La Giunta Todde deve stanziare specifiche risorse e autorizzare misure di sostegno utili a fronteggiare l’emergenza, destinate a lavoratori e imprese agricole del Nord Ovest della Sardegna. Emergenza che può essere combattuta nell’immediato solo con strumenti finanziari. Siamo convinti che l’On Di Nolfo saprà uscire dalla logica delle vane “lettere alla Todde”, e possa e debba proporre in finanziaria un emendamento che preveda risorse sufficienti per sostenere il mondo agricolo e il sistema produttivo e sociale della Provincia di Sassari e autorizzi tutte le misure di sostegno utili a fronteggiare l’emergenza destinate a lavoratori. Risorse e misure che debbono essere cumulabili con analoghe misure previste a favore”.

Marco Tedde, consigliere comunale Forza Italia Alghero

“Aeroporti, 30milioni ai privati: scelta scellerata, usare fondi per tagliare addizionale”

ALGHERO – “Il Psd’Az esprime la sua ferma opposizione alla decisione della Giunta Todde di destinare 30 milioni di euro alla fusione degli aeroporti, una scelta che riteniamo scellerata e priva di visione strategica per il nostro territorio. In un momento storico in cui la Sardegna necessita di un sistema aeroportuale efficiente e al servizio della collettività, questa somma dovrebbe essere destinata a risolvere le problematiche concrete che affliggono lo scalo di Alghero, come l’alto costo dell’addizionale di imbarco”, cosi Christian Mulas, consigliere comunale del Partito Sardo d’Azione.

“Abbiamo più volte sollecitato il governo regionale affinché vengano adottate misure concrete per ridurre i costi che penalizzano i sardi e i turisti, ma la risposta è stata sempre la stessa: il privilegio per i privati, a discapito delle reali necessità della nostra isola. Investire 30 milioni per la fusione degli aeroporti senza una chiara strategia di sviluppo del trasporto aereo regionale significa fallire nel tentativo di risolvere i veri problemi, non solo per Alghero, ma per l’intera Sardegna”.

“Il Psd’Az ritiene che i fondi pubblici debbano essere utilizzati per abbattere l’addizionale di imbarco e migliorare i servizi agli utenti, non per finanziare operazioni che favoriscono gli interessi di pochi a danno della collettività. Questo è un altro esempio di come la Giunta Todde stia dimostrando di non avere a cuore il benessere dei sardi, privilegiando scelte che rischiano di portare a un ulteriore svantaggio per la nostra economia e il nostro futuro. Invitiamo la Giunta regionale a rivedere questa decisione e a mettere al centro delle proprie politiche le reali necessità dei cittadini sardi”.

Articolo del Fatto su camorra, nuova nota della “Maggioranza”

ALGHERO – Nuova nota stampa, questa volta non firmata, da parte della “Maggioranza” che ritorna sul tema dell’articolo del “Fatto Quotidiano” dove si evidenziavano “infiltrazioni camorristiche” ad Alghero. “Il nostro precedente comunicato non intendeva in alcun modo criticare l’operato giornalistico, ma semplicemente offrire sostegno al Sindaco rispetto ad alcune caratterizzazioni personali che ritenevamo non corrispondenti al suo impegno e alla sua integrità”, cosi dalla “Maggioranza”

“Il problema della criminalità organizzata è questione seria e grave che non sottovalutiamo in alcun modo. Al contrario, proprio la consapevolezza della sua pericolosità ci spinge a mantenere alta l’attenzione e a collaborare con tutte le istituzioni preposte per garantire che Alghero rimanga un luogo dove la legalità è presidio fondamentale del vivere civile”.

“Qualora fossimo a conoscenza di fatti delittuosi, il nostro dovere civico e istituzionale ci porterebbe immediatamente a rivolgerci alla Procura della Repubblica. La nostra non è indifferenza, ma rispetto dei ruoli e delle competenze. Continueremo a impegnarci, con i mezzi propri del nostro ruolo, affinché la nostra città possa crescere nel rispetto delle regole e a beneficio di tutti i cittadini onesti”, chiude la nota.

La Lega Alghero festeggia la conferma di Salvini, plauso anche a Ennas

ALGHERO – “Il Congresso Nazionale della Lega si è concluso a Firenze, dopo due giorni di intensi lavori iniziati sabato. L’evento ha registrato una grande partecipazione di delegati regionali e militanti provenienti da tutta Italia. Tutti noi con grande entusiasmo, festeggiamo l’elezione per
acclamazione del nostro capitano, il già segretario nazionale Matteo Salvini. L’elezione di
Salvini è stata accolta con approvazione e auspichiamo di rivederlo presto alla guida del
Ministero degli Interni. Durante il congresso, è intervenuto l’onorevole Michele Ennas, il nuovo
segretario regionale della Sardegna. Ennas ha portato i saluti di tutti i militanti e sostenitori
sardi e ha contribuito ai lavori congressuali con una sintesi del lavoro proficuo svolto dalla Lega
nell’isola negli ultimi sette anni.

Ennas ha voluto soffermarsi su alcune tematiche di grande importanza:
• La battaglia a difesa dell’ambiente: Ennas ha sottolineato la necessità di combattere
l’eolico selvaggio, un problema che minaccia la bellezza naturale della Sardegna.
• La situazione di crisi regionale: Ennas ha rappresentato la crisi attuale causata dallo
stallo della questione che coinvolge l’attuale governatrice regionale.
Oltre all’elezione di Salvini, durante i lavori sono stati rinnovati gli organi federali e rieletti i
membri del direttivo. Questo processo di rinnovo è cruciale per garantire una leadership forte
e coesa all’interno del partito. “Il Coraggio delle Libertà” è stato lo slogan che ha dato linfa al
Congresso 2025. Questo motto rappresenta l’impegno della Lega nel continuo rilancio della
politica del carroccio, anche nella città di Alghero. Questo Congresso Nazionale ha
rappresentato un momento significativo per consolidare la struttura operativa del partito e
tracciare le linee guida per il futuro. La partecipazione dei delegati e dei militanti ha dimostrato
la forza e la determinazione della Lega nel perseguire i suoi obiettivi politici. Adesso spetta a
noi introdurre nuove tematiche che possano essere di sostegno per i cittadini sui problemi
quotidiani e allo stesso tempo segnare un tracciato che riporti la politica del fare lungo i binari
di un progresso costante, originato dal buon governo di chi vuole stare in prima linea. Non
perderemo mai di vista le problematiche storiche che vedono la Sardegna ferma rispetto ad
uno sviluppo dell’economia nazionale e ci batteremo su tutti i fronti perché si possa rivivere un
periodo di ripresa che aiuti i nostri giovani a poter restare nella loro amatissima terra. Auguri
Matteo Salvini, viva la Lega”.

Segretaria Cittadina
Monica Chessa

Fondazione Alghero, “Documento strategico, contorni opachi: urge fare chiarezza”

ALGHERO – “Un documento strategico privo di firma, redatto da soggetti esterni all’Amministrazione e alla Fondazione, è stato fatto circolare come base programmatica del nuovo CdA della Fondazione Alghero. Un fatto grave, che solleva interrogativi immediati: chi lo ha scritto? Chi lo ha commissionato? È stato pagato? E con quali atti?” Così Alessandro Cocco, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che ha depositato oggi un’interrogazione urgente all’assessore al turismo.

Secondo i metadati del file, il documento sarebbe stato redatto su un computer intestato a una società potenziale beneficiaria di eventi promossi dalla Fondazione. “Una commistione di ruoli eventualmente inaccettabile – spiega Cocco – che va chiarita subito: non è tollerabile che chi ambisce a ricevere incarichi sia al tempo stesso autore di linee strategiche dell’ente.”

A questo si aggiunge che nel documento compaiono affermazioni tecnicamente errate, proposte non previste dallo statuto e forzature giuridiche. La situazione richiede chiarezza da parte della giunta e del cda della Fondazione.

“Chiediamo – conclude Cocco – se l’Assessore Ornella Piras fosse a conoscenza del documento, se sia stato autorizzato o retribuito, e se davvero si intenda proseguire con consulenze esterne prive di qualsiasi selezione pubblica. La Fondazione Alghero non può essere diretta da soggetti ignoti. Serve trasparenza.”

Interrogazione Missione di mandato Fondazione