Cimitero, “Situazione conferma le tante segnalazioni, convoco Commissione”

ALGHERO – “In qualità di Presidente della Commissione Cimiteriale, desidero esprimere profonda preoccupazione per l’incidente avvenuto recentemente all’interno del cimitero cittadino. Avevo già pubblicamente segnalato l’urgenza di un sopralluogo da parte della commissione competente, sollecitato da numerose segnalazioni pervenute dai cittadini.

Quanto accaduto conferma purtroppo la necessità, non più rinviabile, di una riqualificazione profonda e strutturale dell’intera area cimiteriale.

Secondo le prime testimonianze, una delle lastre che coprono i camminamenti – utilizzate in sostituzione della terra per colmare lo spazio sovrastante le sepolture – ha ceduto, creando una situazione di grave pericolo per i visitatori. Si tratta dell’unico campo in cui non è stata utilizzata terra per il riempimento, una scelta che oggi si dimostra insostenibile dal punto di vista della sicurezza.

Per questo motivo, lunedì verrà convocato con urgenza un sopralluogo alla presenza dell’assessore il dirigente e degli uffici competenti, al fine di valutare immediatamente gli interventi prioritari da eseguire”.

Il Presidente della Commissione Cimiteriale
Christian Mulas

“Ripristinare la Commissione Pari Opportunità”

ALGHERO – “Nel 2025, la figura della donna rappresenta una colonna portante della società moderna, non solo all’interno della famiglia, ma anche nel mondo del lavoro, nella politica e nella cultura. Le donne continuano a lottare per ottenere la piena parità di diritti e opportunità, affrontando sfide globali che richiedono risposte incisive e una sensibilità istituzionale sempre più forte. In un contesto di cambiamento sociale accelerato, in cui le richieste di equità sono al centro del dibattito pubblico, ogni istituzione dovrebbe assumersi la responsabilità di promuovere valori di uguaglianza e inclusione.

Nel lontano 2017, sotto l’amministrazione del sindaco Mario Bruno, fu istituita la Commissione Pari Opportunità del Comune di Alghero, suscitando grandi aspettative e speranze tra i cittadini. Il sindaco Mario Bruno, credendo fermamente nell’importanza di questa commissione, indisse addirittura un bando per l’individuazione di un logo per la Commissione Pari Opportunità, un’iniziativa che aveva suscitato ulteriore entusiasmo.

Da allora, non sono state intraprese iniziative né aggiornamenti o interventi significativi, complice anche il difficile periodo della pandemia di Covid-19, che ha ulteriormente rallentato attività e priorità istituzionali. Numerosi membri hanno progressivamente abbandonato il proprio incarico, evidenziando una carenza di direzione e visione a lungo termine. È importante sottolineare che la Commissione Pari Opportunità, coadiuvata dalla Rete delle Donne, portava avanti un servizio fondamentale per la collettività, offrendo strumenti essenziali per affrontare le sfide sociali. Ripristinare tale servizio sarebbe cruciale, magari creando una giusta sinergia tra la Rete delle Donne, il Centro di Ascolto e la Commissione stessa.

In un periodo storico in cui i temi legati alle pari opportunità dovrebbero essere una priorità assoluta, questa inattività rappresenta un’occasione mancata per Alghero.

Il Coordinamento Femminile di Orizzonte Comune, visto il totale disinteresse del centro-destra negli ultimi cinque anni di governo della città, chiede con forza al sindaco Raimondo Cacciotto e a tutta l’amministrazione il rilancio della Commissione Pari Opportunità. Auspica la ricostruzione di un organo attivo e propositivo, capace di affrontare le sfide del nostro tempo e di promuovere concretamente i valori di uguaglianza e inclusione. Inoltre, il Coordinamento Femminile di Orizzonte Comune si dichiara pienamente disponibile a collaborare affinché la Commissione possa veder la luce quanto prima e operare concretamente sul territorio.

Alghero ha l’opportunità di dimostrare che il cambiamento è possibile. Coraggio, impegno e trasparenza devono essere le parole chiave per il futuro. La comunità attende segnali di speranza e concretezza”.

Coordinamento Femminile Orizzonte Comune di Alghero

Incarichi della Regione, “Solita doppia morale di Pd e 5 Stelle”

ALGHERO – “Non entro nel merito delle ultime vicende che hanno toccato il Presidente Comandini, che ritengo una persona onesta.
Ma pongo una questione politica: all’atto della mia nomina a “commissario” regionale della Lega, a legislatura finita in pieno “semestre bianco”, mi fu scagliata una violentissima campagna contro, con richieste di dimissioni e un tentativo di sfiducia in Aula.
Mi si è dato addirittura “dell’indegno”, uno “sfregio alla democrazia”: e giù di “sardolegista”, “fasciolegista”.
In realtà ho sempre svolto con ONORE e DISCIPLINA il mio ruolo. Sino all’ultimo secondo. Lo posso urlare con orgoglio davanti a tutti!
Oggi, a parti invertite, tutto sembra normale, e le stesse forze politiche persone che allora gridavano allo scandalo, oggi rivendicano il comportamento etico e morale. Quando riguarda loro.
La differenza tra “democratici” e “fascisti” sta proprio qui:
il fascismo non ammette la convivenza con la democrazia. I democratici invece ammettono anche la presenza dei fascisti.
Ora mi chiedo: chi sono i democratici e chi sono i fascisti?“

Michele Pais, ex presidente consiglio regionale

Liberazione, 80° anniversario ad Alghero: l’Associazione Partigiani comunica il programma

ALGHERO – Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza, nel mese di aprile 2025, opererà affinché in tutto il Paese l’80° della Liberazione risuoni come una grande Festa popolare e nazionale, in ricordo di tutte e tutti coloro che in tanti casi hanno sacrificato la propria vita, la propria giovinezza per un Paese finalmente libero e liberato. Partigiane, partigiani, staffette, donne, lavoratori, deportati, internati, militari, forze dell’ordine, sacerdoti, antifasciste, antifascisti, intere famiglie.

La Costituzione del 1948 è stato il frutto di questa lotta, un dettato civile che riguardava e riguarda tutti: libertà, eguaglianza, solidarietà, lavoro, pace, dignità della persona, in una piena democrazia fondata sul pluralismo.

Il Forum, onorando e concretizzando questo impegno che arriva da tutte le radici della Resistenza, ha prodotto insieme un logo, “Liberazione80”, e un manifesto “Viva la Liberazione!”, il cui disegno è stato realizzato dai detenuti del Laboratorio Artemisia del carcere di Milano – Bollate. Perché il senso profondo e il bisogno di Liberazione attraversa e sollecita i luoghi e le speranze di tutto il Paese.

La sezione provinciale di Sassari e la sezione di Alghero “Marisa Musu” dell’ANPI, in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero, il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato alla Cultura e il contributo della Fondazione Alghero si uniscono alle celebrazioni nazionali con tre giornate ricche di eventi.

Si parte mercoledì 16 aprile alle 18.30 nella Mediateca del CSC Alghero (Lo Quarter, Largo San Francesco) con “MARISA MUSU. Una Rosa partigiana”, storytelling su Marisa Musu ― partigiana e gappista di origini sarde, medaglia d’argento al valore militare ― in occasione del centesimo anniversario della nascita, a cura di Nadia Rondello, Giusy Salvio e Giovanni Oliva.

Si prosegue giovedì 24 aprile alle 17:30 alla Biblioteca catalana Obra Cultural de l’Alguer (via Arduino, 44-46) con “Alghero nel secondo conflitto mondiale”, conferenza a cura di Valter Battistoni e Antonio Budruni e, nella stessa giornata alle 19.00, nella Sala espositiva Plataforma per la Llengua (Via Arduino 44-46) il pubblico potrà assistere all’inaugurazione della mostra fotografica “Gli Alleati ad Alghero, settembre 1943-ottobre 1944”, curata da Valter Battistoni, che sarà visitabile nei giorni successivi fino al 18 maggio, dal lunedì al sabato, la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e la sera dalle 18.00 alle 20.00.

Venerdì 25 aprile alle 09.45, da Piazza Porta Terra partirà il Corteo celebrativo dell’80° Anniversario della Liberazione e, la sera, alle 19:00, nella Sala Conferenze Lo Quarter (Largo San Francesco, Alghero) il ciclo di eventi si conclude con la proiezione del film “Bella ciao. Song of Rebellion” di Andrea Vogt [Italia, 2021, 90’], introdotto dal Centro Servizi Culturali Alghero della Società Umanitaria.

Lo Quarter, assemblea contro la speculazione energetica

ALGHERO – “Senza tutele di fronte alla speculazione?” “È questa la domanda a cui i Comitati Su Entu Nostu, De Turres, Nuraxino e Carlofortino risponderanno nel corso dell’incontro in programma, attraverso analisi giuridiche, mediche e ambientali, e proponendo soluzioni concrete per proteggere il nostro territorio dalla speculazione energetica”, cosi gli organizzatore dell’assemblea pubblica fissata per domenica alle ore 10 a Lo Quarter. Incontro che vede anche il sostegno, come da logo presente nella comunicazione ufficiale, da parte della Fondazione Alghero.

“Nonostante la narrazione distorta che viene portata avanti in diversi ambiti e nonostante i tentativi di screditare l’azione dei Comitati, non si è esaurita da parte dei cittadini e delle cittadine la volontà di difendere il territorio dall’azione predatoria delle multinazionali che stanno colonizzando il paesaggio della Sardegna con un’installazione indiscriminata e non trasparente di impianti eolici, impianti i cui profitti economici saranno a vantaggio esclusivo delle stesse multinazionali produttrici. Nella pratica, il nostro paesaggio – bene comune prezioso e irrinunciabile, patrimonio per le nuove generazioni – sta per esserci scippato senza che il popolo sardo abbia la possibilità di decidere alcunché sulla questione”,

“Per questo sono numerose le voci critiche. Ed è importante ancora una volta chiarire che nessuna tra queste voci è contraria alla transizione ecologica, tutti noi crediamo fermamente che essa debba essere realizzata. Nessuna tra queste voci è contraria alle energie rinnovabili, al contrario siamo tutti assolutamente convinti che esse siano l’unica strada da percorrere per affrontare le problematiche ambientali e la salvaguardia del pianeta. È però impossibile non essere preoccupati e indignati rispetto alle modalità con cui si sta conducendo questa operazione-eolico, senza cioè una deliberazione consapevole, ragionata e sovrana di tutti noi cittadini sardi. Anche il nostro territorio algherese è interessato dall’attacco speculativo. Si tratta del progetto eolico offshore denominato “SARDEGNA” che si svilupperà a circa dodici miglia dalla costa di Alghero, nello specchio acqueo tra Capo Marargiu e Capo Mannu, e che prevede la realizzazione di 32 aerogeneratori, con fondazioni galleggianti e ancorate al fondale, ciascuna con una potenza nominale di 15 MW, e per una potenza totale dell’impianto di 480 MW.

“Come è possibile capire c’è tantissimo in ballo, ecco perché occorre informarsi, riflettere insieme, tenere dietro alle deliberazioni dei nostri decisori politici. Per questo motivo nel corso dell’incontro verranno affrontate le varie questioni sul tavolo: gli aspetti normativi generali e lo stato della legge sulle Aree Idonee messa in campo dalla Regione e che dopo l’impugnazione da parte del Governo corre il rischio di essere bocciata anche dalla Corte Costituzionale; daremo poi uno sguardo a quello che altri territori della Sardegna stanno vivendo, e infine apriremo un focus speciale sul territorio di Alghero. All’incontro intervengono: Nicola Melis, giurista; Francesco Guillot – Lipu; Mauro Gargiulo – Italia Nostra Sardegna; Domenico Scanui – ISDE, medici per l’ambiente; Gianfranco Damiani – Su Entu Nostu Simona Bullitta – Grig. Gruppo di intervento giuridico; Coordinamento e considerazioni finali – Marco Pau”,

“Insomma, la partita per arrivare ad una transizione ecologica che sia buona e giusta è ancora aperta. Sta a noi impegnarci per realizzarla, nel rispetto dei diritti della nostra terra e dei sardi.
Di tutto questo discuteremo insieme domenica 13 aprile, vi aspettiamo numerosi.
Uniti contro la speculazione!”

“Nuovo flop della Giunta Todde, Continuità Territoriale al palo: sardi penalizzati”

CAGLIARI – “La Giunta Todde ha deciso di sorprendere i sardi e, dopo l’impugnazione da parte del Governo delle tre leggi importanti che ha finora approvato, grazie alla sua ubbidiente maggioranza di centrosinistra, costringendo la Sardegna al quarto mese di esercizio provvisorio, dimostra di non aver alcuna idea neanche sulla gestione della Continuità territoriale, trovandosi costretta a proseguire nella strada tracciata dalla Giunta precedente. Gli aggettivi di incompetenza e incapacità non sono più sufficienti per raccontare l’azione di governo di questo primo anno”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la gestione dei trasporti dell’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca.

“Nonostante l’obbligato ottimismo manifestato dall’Assessore dei Trasporti a inizio mese, al momento ci sono solamente annunci e comunicati stampa, nessuna novità e nessun risultato concreto – ha aggiunto Truzzu – A certificare il ritardo è l’ineluttabilità della seconda proroga consecutiva del vecchio bando per la Continuità, visto che il nuovo deve essere pubblicato entro il 25 aprile ma non ha ancora iniziato il lungo e difficile percorso di approvazione in sede europea. Dopo un anno l’unica novità della Giunta regionale in tema di trasporti è rappresentata dai 30 milioni di euro accantonati in Finanziaria per la partecipazione al processo di fusione degli aeroporti, un obiettivo poco chiaro e tutt’altro che indispensabile.”

Fondazione, Cacciotto butta acqua sul fuoco: “Cda gode di massima fiducia”

ALGHERO – “Alghero città dello sport. Il nostro non è stato un semplice slogan destinato all’oblio post elettorale, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti” afferma Raimondo Cacciotto in riferimenti alle recenti e forti polemiche che hanno come oggetto la nuova gestione della Fondazione Alghero.

Le critiche, da quanto emerso, si sono concentrate su diversi aspetti, ma, nello specifico, su una sorta di mansione che vedrebbe beneficiario proprio una persona riguardante il settore “sport”. Tale vicenda è stata oggetto di una riunione di maggioranza piuttosto infuocata degli on cui diversi esponenti hanno sollevato il problema. Da qui la replica degli esponenti di 5 Stelle in difesa dell’attuale guida della Fondazione.

“Al netto delle critiche, giuste o sbagliate che siano da parte della politica, non vorremmo, più in generale, che ci si fosse abituati, come pare, a non avere alcun pensiero e parere critico, un po’ come se su tutto vigesse il motto “tutto va bene, madama la merchesa”, quando invece, potrebbe apparire l’opposto”, commenta un rappresentante politico.

Intanto, il sindaco butta acqua sul fuoco e ricorda la valenza dello sport che, in realtà, gode, da sempre, di una propria delega assessoriale, a questo turno gestita direttamente dal sindaco, mentre, per gli impianti e strutture, come noto, se ne occupa l’assessore Daga. “La nostra città ha dimostrato in passato, e continua tutt’ora, di avere tutte le carte in regola per ospitare manifestazioni di alto livello, supportando di fatto il tanto agognato obiettivo di destagionalizzazione e dando lustro all’intero territorio. Non solo. Lo sport, come in più occasioni sottolineato, ha una straordinaria valenza educativa, che unisce in maniera trasversale generazioni diverse e veicola valori positivi fondamentali nella conduzione della vita personale e professionale di ciascuno”.

“Straordinario esempio sono stati i recenti campionati studenteschi che hanno visto arrivare dalla Provincia prima, e dalla Regione poi, tante ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori. Alghero che si caratterizza come città dello sport è l’indirizzo che l’Amministrazione ha dato in maniera molto chiara alla Fondazione e che quest’ultima sta perseguendo con grande senso di responsabilità. Il CDA gode della massima fiducia, lavora con estrema efficacia, guidato dai migliori intenti e da un’indiscutibile onestà”.

“Chi attacca Porcu e’ contro il cambiamento: noi per nuovi metodi e professionalità”

ALGHERO – “Il Movimento 5 Stelle di Alghero intende esprimere il proprio pieno e convinto sostegno all’operato del Presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, e dell’intero Consiglio di Amministrazione, di fronte alle recenti critiche emerse sulla gestione dell’ente.

In un momento in cui la trasformazione e l’innovazione sono elementi imprescindibili per il rilancio della nostra città, riteniamo doveroso sottolineare come l’impegno profuso a titolo completamente gratuito dal Presidente Porcu stia portando a risultati concreti e tangibili per la comunità algherese.

La recente notizia dell’acquisto di un’ambulanza per l’ERA-ODV, resa possibile grazie ai contributi della Fondazione, è solo l’ultimo esempio di come le risorse gestite dall’ente stiano finalmente generando benefici diretti per i cittadini.

Le critiche che in questi giorni stanno colpendo il Presidente Porcu non sono altro che la resistenza naturale di chi non ha consuetudine e visione del cambiamento. La volontà di rompere con il passato, cercando nuovi metodi e coinvolgendo nuove professionalità, ha inevitabilmente creato scompensi in un sistema che la nuova amministrazione sta coraggiosamente cercando di riformare.

Il cambiamento non è mai un processo indolore, ma è necessario per costruire un futuro migliore. Come Movimento 5 Stelle siamo convinti che la direzione intrapresa dalla Fondazione Alghero sia quella giusta: trasparenza nella gestione delle risorse, valorizzazione del merito e ricadute concrete sul territorio.

Avere piena consapevolezza della complessità della struttura della Fondazione e, in particolare, di tutti gli aspetti amministrativi e gestionali non è semplice. Nei pochi mesi di mandato, fin dal suo insediamento, e con un inizio con il botto per il Capodanno, l’attuale CdA ha condotto un’attenta analisi della struttura, approfondendo la mission e gli ambiti di competenza della Fondazione, con la volontà di reimpostare l’operatività dell’ente secondo principi di efficienza e massima rispondenza alle esigenze del territorio. Soprattutto ha provato a dare impulso al mandato ricevuto dal Sindaco e dalla Giunta.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini e le forze politiche a guardare ai fatti e ai risultati concreti, piuttosto che alimentare polemiche strumentali che non giovano alla città. Il nostro sostegno al Presidente Porcu, all’attuale gestione e alla struttura della Fondazione Alghero rimane fermo e incondizionato”.

Roberto Ferrara e Giusy Piccone, 5 Stelle Alghero

Campo boe, Pais orgoglioso di aver votato contro

ALGHERO – “L’Assemblea del Parco di Porto Conte, che nella riunione di ieri (10 aprile) ha affrontato la spinosa questione del campo boe in tutta la rada di Alghero, si è svolta in una sala del Quarter gremita come mai, che ha risposto positivamente alla chiamata del consigliere Pais”.

“Il dato finale è che è l’unico partito a votare chiaramente contro è stato la Lega con Michele Pais che ha definito il progetto “inutile e dannoso, nonché uno sperpero di danaro pubblico”.
“Chiedevo che venisse sospeso immediatamente il folle progetto, per consentire una radicale revisione concordata con tutti i portatori di interesse, ambientali ed economici, mentre invece si è scelta la scorciatoia di proseguire col posizionamento, per giustificare la spesa di denaro pubblico, nella speranza di non fare entrare le boe in esercizio. Due danni, anziché uno. Una metodologia che reputo sbagliata e pericolosa, e che crea un evidente danno erariale di cui qualcuno dovrà rendere conto” dichiara Pais.

“Si tratta della classica soluzione “all’italiana” in cui si si sprecano i soldi pubblici in progetti che non servono ai cittadini, solo perché l’importante è spendere il finanziamento” continua Pais.
“Per questa ragione mi sono assunto la responsabilità di essere stato l’unico a votare cobtro, chiaramente e orgogliosamente, senza artifizi che i cittadini non capiscono. Una cosa è certa: la personale soddisfazione è quella di aver sollevato un caso che, da qualsiasi parte la si guardi, fa acqua da tutte le parti e che non entrerà mai in funzione.
Continueremo a vigilare e nella protesta” conclude Pais.

“Campo boe, la politica ha dimostrato maturità, tranne Pais”

ALGHERO – “Ieri, insieme a tutti i colleghi dell’Assemblea del Parco – ad eccezione del consigliere comunale Pais – abbiamo dimostrato senso di responsabilità e visione comune, trovando una soluzione concreta e condivisa a un tema importante. Ancora una volta, purtroppo, il consigliere Pais ha scelto di strumentalizzare la discussione, intervenendo in modo claudicante e privo di costruttività, isolandosi dal resto dell’aula.

Colgo anche l’occasione per ricordare che l’atto relativo al progetto del campo boe, oggi al centro del dibattito, è stato votato nella scorsa amministrazione proprio da un consigliere della Lega. Noi non alimentiamo polemiche: noi stiamo risolvendo i problemi, con serietà e nel rispetto delle istituzioni.

Ieri Pais è rimasto solo, con la sua volgarità politica. Gli algheresi meritano rispetto molto di più di sterili provocazioni”.

Christian Mulas, Presidente della commissione consiliare Ambiente
Area Marina Protetta Parco di porto Conte