ALGHERO – La riapertura annuale della piscina scoperta offre il destro alla Giunta Cacciotto per fare i soliti annunci propagandistici, ma smentiti dai fatti. Oggi la novità è che con alcuni interventi “previsti negli impianti del tennis, del baseball e del rugby e nel campo di calcio Pino Cuccureddu, l’area di Maria Pia è oggetto di una pianificazione mirata a porre la basi per la creazione della cittadella sportiva”. Dichiarazioni roboanti, che evocano la “creazione” della cittadella sportiva attraverso un’opera di pianificazione. Cioè a dire, attraverso un processo che anticipa azioni future, definendo strategie e risorse per concretizzarle. Dimenticando che queste strutture già esistono e vengono utilizzate da tanti anni. E’ evidente che la “cittadella sportiva” è la solita suggestione enfatica, basata sul nulla e priva di concretezza. Rimaniamo in attesa di un minimo di serietà da parte della Giunta a trazione AVS – PD. Lo ha dichiarato il Gruppo consiliare di Forza Italia
POLITICA
“Sassari, è emergenza sicurezza: fenomeno annunciato”
SASSARI – “La pubblicazione a due pagine e richiamo in prima de La Nuova Sardegna sul tema della sicurezza testimonia la particolare evidenza che questo problema riveste nelle nostre città e occorre dare atto che la stampa locale ha da sempre e a più riprese raccontato questo disagio partendo proprio dal Centro Storico di Sassari.
Prendendo spunto da questa indagine la Segreteria Provinciale e Cittadina di Forza Italia di Sassari ritengono necessario aprire un confronto che tenga alta l’attenzione dialettica su una problematica che abbraccia non solo i fenomeni di criminalità comune e organizzata, ma anche quelle particolari manifestazioni di devianza sociale le cui origini ci devono far riflettere, ponendo al centro il ruolo certo delle Istituzioni, ma anche delle famiglie e della Scuola.
Gli episodi di malamovida, l’estensione del fenomeno gang e baby gang, uniti a quello che invece si configurarsi come un controllo territoriale criminale e organizzato da parte di soggetti extracomunitari, producono inquietudine nella Comunità, generano quella sfiducia che contribuisce alla chiusura delle attività commerciali, rendendo le aree meno appetibili per investitori e consumatori.
Individuare nelle sole iniziative di cultura, musica e intrattenimento la soluzione cui dovrebbe conseguire il rilancio del Centro Storico appare velleitario e di sicuro insufficiente; occorre fin d’ora assicurare le condizioni di sicurezza per tutti, residenti e visitatori, e solo dopo o al più contemporaneamente, promuovere tutte quelle attività che riportano i sassaresi, e non solo, nelle piazzette, nelle viuzze, negli angoli più caratteristici della Città antica.
Promuovere dunque un presidio costante delle Forze dell’Ordine come segnale coraggioso di una vera svolta di pensiero sui temi della sicurezza, pur consapevoli che l’obbiettivo sia di non facile realizzazione per la penuria di organici nelle Forze di Polizia e l’atavica avversione culturale di coloro che lo scambiano ancora come il simbolo di una politica di militarizzazione.
Serve pensare e investire inoltre in un moderno sistema di videosorveglianza, strumento di controllo e soprattutto efficace deterrente. Ora ci chiediamo: cosa sta facendo l’attuale amministrazione per adottare un sistema performante, innovativo, allineato con le soluzioni e gli standard applicativi di recente generazione? Lo ritiene una priorità o meno? Quali e quante risorse intende investire per assicurare un comparto fondamentale del nostro tessuto urbano?
Poichè ad oggi non ci sembra di intravvedere all’orizzonte nessuna proposta in merito, esprimiamo la preoccupazione rispetto a quelle che rischiano di essere parole di circostanza, figlie di una politica che ha da sempre sottovalutato prima le dinamiche sociali conseguite all’insufficiente controllo del fenomeno migratorio illegale, e poi quelle ancora più recenti, relative ai fenomeni di devianza giovanile.
Oggi si scopre tutto ciò quasi non si trattasse di un fenomeno annunciato. Occorre invertire subito la rotta se non si vorrà assistere presto all’ennesimo fallimento da trasmettere alle nuove generazioni. Serve un segnale forte, da parte delle Istituzioni, per la sicurezza di tutti e contro degrado ed illegalità, fenomeni che scoraggiano attività imprenditoriali e commerciali a continuare a investire nel Centro Storico”.
Forza Italia Sassari
Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, sovralluogo della Lega: passi avanti
ALGHERO – Ieri mattina «Si è compiuto un passo decisivo per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Alghero». Lo annuncia Michele Pais, consigliere comunale della Lega, dando notizia del sopralluogo effettuato nel terreno individuato in località La Scaletta (nelle adiacenze del Green Hotel) da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Sassari insieme alla società di ingegneria incaricata della progettazione.
«Il contratto prevede che entro 72/(max)120 giorni dalla consegna delle attività – spiega Pais – dovrà essere esitato il progetto esecutivo, che successivamente sarà messo a gara per l’affidamento dei lavori. Parliamo di un’opera interamente finanziata con 5 milioni di euro, grazie all’intervento risolutivo del Ministro Matteo Salvini, che si è speso personalmente per sbloccare una situazione ferma da troppo tempo».
Pais ha voluto esprimere un ringraziamento sentito «al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegner Antonio Giordano, e alla sua vice, ingegner Francesca Matta, per la professionalità e la costante attenzione al territorio. Un grazie va anche al Provveditorato alle Opere Pubbliche guidato dall’ingegner Federico Vittorio Rapisarda, la cui struttura regionale con l’Ing. Murgia ha la responsabilità dell’esecuzione dell’opera e sta garantendo il massimo impegno per rispettare tempi e qualità dell’intervento».
«Finalmente – prosegue Pais – si dà concretezza a un progetto fondamentale per la sicurezza del territorio e atteso da tutta la comunità algherese. Un presidio indispensabile, quello dei Vigili del Fuoco, che merita una sede moderna, funzionale e adeguata alle esigenze operative di oggi».
Il consigliere della Lega ha voluto inoltre riconoscere il contributo del lavoro istituzionale portato avanti nel tempo: «Un ringraziamento va a tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni: il percorso per dotare Alghero di una nuova caserma è iniziato nel 2010 grazie all’allora responsabile arch. Alberto Marrone, ma tra ostacoli burocratici e carenza di fondi non si era mai riusciti ad arrivare al risultato. Oggi, finalmente, ci siamo. Sono certo che il Sindaco Cacciotto contribuirà attivamente».
Pais conclude con un appello all’attuale amministrazione: «È tuttavia fondamentale che, in attesa della nuova caserma, il Comune intervenga con urgenza per mettere in sicurezza l’attuale immobile sede del distaccamento di Alghero in via Napoli, che presenta da tempo diverse criticità strutturali non più tollerabili»
Governo Meloni, focus sul turismo: Fratelli d’Italia Alghero presente
ALGHERO – Fratelli d’Italia Alghero sarà presente all’iniziativa pubblica in programma venerdì 20 giugno presso il Delta Hotels di Olbia organizzata dal Responsabile regionale del Dipartimento Turismo di FdI, Marco Di Gangi.
Quella di venerdì sarà l’occasione per fare il punto sui risultati concreti ottenuti dal Governo Meloni nel settore del turismo, in Sardegna e in tutta Italia, proprio insieme al Ministro Santanché e all’On. Gianluca Caramanna.
L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti del Governo, parlamentari, rappresentanti delle imprese e delle categorie economiche, in un confronto aperto sulle politiche messe in campo per rilanciare uno dei settori strategici della nostra economia nazionale e regionale.
“Sarà un’occasione per restituire voce ai territori e agli operatori del turismo – dichiara Marco Di Gangi – valorizzando una strategia che ha puntato su identità, impresa e innovazione. In Sardegna questi indirizzi cominciano a dare frutti concreti, specie sul fronte della destagionalizzazione e della qualità dell’offerta. Ora serve un salto di qualità nella programmazione locale, costruendo reti tra istituzioni, imprese e corpi intermedi.”
L’ingresso all’evento è libero. Fratelli d’Italia Alghero invita tutti i cittadini a partecipare.
Campo boe, Pais “schiaffeggia” il Parco di Porto Conte: “Morte del diportismo”
ALGHERO – «Quanto riportato nel documento in oggetto non sta né in cielo né in terra. Si tratta di dichiarazioni prive di qualunque fondamento giuridico e tecnico, che lasciano esterrefatti per superficialità e pericolosità delle conseguenze». Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene duramente in merito al progetto del campo boe previsto in tutta la rada di Alghero.
«Siamo di fronte – prosegue Pais – a una forzatura inaccettabile che tenta di vincolare la Capitaneria di Porto in un ruolo meramente esecutivo, come se questa fosse obbligata ad avallare decisioni già prese altrove. Un’impostazione che appare quanto meno impropria, se non offensiva e lesiva delle prerogative istituzionali dell’Autorità Marittima».
Secondo il consigliere leghista, il progetto presenta anche profili di evidente discriminazione: «È a dir poco sconcertante – attacca Pais – che si ipotizzi un trattamento differenziato per i residenti di Alghero, esentati dal pagamento e chi magari abitando a Sassari o nell’hinterland e che sempre ormeggiano le loro barche nel porto di Alghero, siamo costretti a pagare un “dazio”.
Una disparità che crea fratture e malumori, in totale contrasto con lo spirito di equità che dovrebbe guidare qualsiasi iniziativa pubblica, soprattutto in ottica di città metropolitana. Ma come si fa solamente a pensare simili abomini».
Ma la critica più forte riguarda la natura stessa dell’intervento: «Questo campo boe non lo vuole nessuno, e soprattutto è dannoso. Non esiste alcuno studio scientifico serio che ne giustifichi la realizzazione. Siamo di fronte a un progetto costruito solo per drenare fondi dell’Unione Europea, senza tenere conto delle ricadute drammatiche sul comparto nautico locale. Una scelta miope che rischia di mettere in ginocchio l’economia del diportismo e di allontanare definitivamente la nautica da Alghero».
Pais conclude con un appello accorato: «Faremo tutto quanto è in nostro potere per fermare questa follia, nelle istituzioni e fuori con manifestazioni di popolo. Non si può imporre un progetto calato dall’alto, privo di logica, dannoso per l’ambiente e per l’economia, e per giunta discriminatorio. Il campo boe va bloccato subito, senza fare ricorso a ridicoli escamotage».
Mulas, Piccone, Podda e Arca Sedda propongono il “Parco giochi diffuso”
ALGHERO – “Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani: il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale”, questa la proposta presentata, tramite nuovo ordine del giorno (anche se la fila delle questioni da affrontare da parte del Consiglio Comunale è giunta a numeri record), firmato, come primo proponente, da Christian Mulas insieme alle consigliere Giusy Piccone, Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, in sinergia con il progetto dell’educatore di strada, questa iniziativa si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale”.
ORDINE DEL GIORNO
Adesione al progetto sociale “Parco Giochi Diffuso” e impegno dell’Amministrazione per la promozione del gioco inclusivo nei luoghi pubblici
Primo firmatario del l’ordine del giorno e del progetto
Il Consigliere comunale Christian Mulas (Educatore Professionale socio Pedagogico)
I capigruppo firmatari
Giusy Piccone
Beatrice Podda
Anna Arca Sedda
L’ordine del giorno è in collaborazione con l’assessora Raffaella Sanna con le politiche giovanili ed Istruzione
Premesso che:
Il gioco rappresenta un diritto fondamentale dell’infanzia, riconosciuto anche dalla Convenzione ONU sui Diritti del Bambino;
Gli spazi pubblici devono essere pensati come luoghi di incontro, inclusione, educazione e socializzazione per tutti, in particolare per i più piccoli;
Esiste una crescente esigenza di creare ambienti urbani accoglienti e stimolanti, dove bambini e famiglie possano tornare a vivere lo spazio all’aperto, in sicurezza e libertà;
Considerato che:
Il progetto “Parco Giochi Diffuso” è una iniziativa già attiva in oltre 100 comuni italiani, che prevede l’installazione di giochi orizzontali e opere artistiche tematizzate in spazi pubblici, accessibili a tutti i bambini, senza barriere fisiche o sociali;
Il progetto ha come obiettivi principali:
Favorire l’incontro e l’amicizia tra i bambini;
Riportare le famiglie negli spazi urbani aperti;
Promuovere il gioco libero, creativo e non competitivo;
Valorizzare il tessuto urbano attraverso l’arte e l’inclusione;
Le installazioni non richiedono strutture ingombranti, ma valorizzano marciapiedi, piazze, parchi, cortili e percorsi scolastici, attraverso giochi e disegni artistici;
Ritenuto che:
Il nostro Comune può trarre grandi benefici da un’iniziativa di questo tipo, sia sotto il profilo educativo e sociale, sia per la valorizzazione urbana e la promozione di politiche inclusive;
Coinvolgere le scuole, le famiglie, le associazioni del territorio e gli artisti locali può rafforzare il senso di comunità e partecipazione attiva;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
1. Avviare il percorso di adesione al progetto “Parco Giochi Diffuso”, valutando spazi pubblici idonei per la realizzazione delle prime installazioni;
2. Coinvolgere tutte le forze politiche, le scuole, le famiglie, le associazioni culturali e sociali, e gli artisti locali in un processo partecipativo di co-progettazione;
3. Ricercare eventuali fondi pubblici o privati (bandi, sponsorizzazioni, fondazioni, ecc.) per sostenere l’iniziativa;
4. Valutare la possibilità di inserire il progetto all’interno del Piano Urbanistico Comunale, dei piani di inclusione o dei programmi scolastici di educazione civica;
5. Relazionare periodicamente al Consiglio Comunale sull’avanzamento dell’iniziativa e sugli esiti delle attività partecipative.
Il presente Ordine del Giorno è proposto all’approvazione dell’intero Consiglio Comunale, come segno di unità e condivisione su un tema importante per il futuro della nostra comunità.
Parco Giochi Diffuso
Il Parco Giochi Diffuso è un progetto innovativo pensato per riportare bambini e famiglie all’aria aperta, riscoprendo il piacere del gioco libero, inclusivo e senza barriere.
Un vero e proprio ritorno al gioco di una volta, fatto di relazioni, condivisione e fantasia.
Aiuta a fare amicizia
È uno spazio in cui i bambini possono incontrarsi, giocare insieme e imparare a condividere. Ogni area è progettata per favorire l’inclusione e l’interazione.
È per tutti
I giochi orizzontali e senza ostacoli sono pensati per essere accessibili a tutti, nessuno escluso, creando un ambiente accogliente e sicuro per ogni bambino.
Un parco artistico e tematizzato
Le aree gioco sono arricchite da opere artistiche uniche e completamente tematizzate, che stimolano l’immaginazione e valorizzano il territorio.
Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani
Il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale.
In sinergia con il progetto dell’educatore di strada
Questo progetto si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale.
In collaborazione l’ Assessorato all’Istruzione e Politiche Giovanili, con il contributo dell’assessora Raffaella Sanna, il progetto promuove l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.
Proponente del progetto
Il consigliere comunale ed Educatore sociale e pedagogico Christian Mulas
“Maggioranza targata AVS – Pd soffre le opposizioni (anche interne)”
ALGHERO – “La “Maggioranza Progetto Alghero” è intervenuta sul tema del Water front per il quale in modo fraudolento aveva contrabbandato come propria l’idea progettuale e accusato Forza Italia, che aveva fatto notare questa e altre “dimenticanze”, di alimentare “un “dibattito malsano”. E’ evidente che il ruolo di oppositori degli esponenti di Forza Italia rende doveroso segnalare i reiterati “scivoloni” della maggioranza. Anche nonostante questi atteggiamenti di insofferenza della “Maggioranza Progetto Alghero” (a margine, c’è anche una Minoranza di Progetto Alghero che si contrappone alla Maggioranza?). Peraltro, Progetto Alghero a trazione AVS e PD omette di evidenziare che queste dimenticanze sono state pubblicamente denunciate da autorevoli esponenti “centristi” di Progetto Alghero che nella precedente consiliatura hanno lavorato su questa ipotesi progettuale e affidato l’incarico. Così come, e questo era un altro elemento di contestazione da parte degli esponenti “centristi”, il parcheggio di Maria Pia che tanti problemi sta creando in questi giorni, non è una novità, ma una semplice riproposizione stagionale, alla stregua della riapertura stagionale della piscina scoperta, annunciata con enfasi che andrebbe dedicata a ben altri scenari. Noi continueremo ad esercitare il ruolo di opposizione nell’interesse dei cittadini algheresi, nonostante l’insofferenza delle truppe AVS-PD che in un clima di totale confusione politico-amministrativa si appropriano di progetti altrui e suonano lo “stonato gong” della propaganda sterile. Lo hanno dichiaratato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.
“Giunta Cacciotto, tra propaganda e contrabbando di progetti d’altri”
ALGHERO – “La Giunta Cacciotto offre ai cittadini algheresi altre due “perle” di propaganda sterile, contrabbandando come proprie iniziative l’ipotesi progettuale del Water front e l’area parcheggi di fronte alla Pineta Maria Pia. Il “Water front” è stato progettato dell’Ing. Murgia sulla base di indirizzi del precedente assessore all’urbanistica Piras. Progetto peraltro ad oggi irrealizzabile per mancanza anche dei 4 milioni per una realizzazione limitata al primo stralcio dell’intervento. Bene farebbe la Giunta Cacciotto, prima di fare voli pindarici, a dire agli algheresi qual è la sua idea urbanistica per lo sviluppo e la valorizzazione di Maria Pia. Mentre, invece, l’area parcheggi di Maria Pia è una iniziativa piuttosto datata, che non è assolutamente ascrivibile alla Giunta in carica. A meno che non si riferisca alla imbiancatura dei pali e all’aumento delle tariffe. Peraltro, saremmo curiosi di sapere se la destinazione urbanistica dell’area è appropriata, se vi sono gli ordinari requisiti di sicurezza e la necessaria cartellonistica. Circostanze che accerteremo a breve. Siamo costretti a chiederci a cosa serva questa costante azione di contrabbando di iniziative altrui come proprie. Oltre ad essere offensiva nei confronti dei passati amministratori e dei progettisti che le hanno in concreto ideate, costituisce un modo fraudolento e ingannevole di presentare azioni di ordinaria amministrazione in continuità amministrativa che non riesce comunque ad incantare gli algheresi. Lo ha dichiarato il Gruppo di Forza Italia.
Nella foto l’ex-assessore Piras (oggi consigliere comunale) e l’ex sindaco Conoci durante l’apertura dei parcheggi di Maria Pia nell’estate del 2022
“Viale 1 maggio, Forza Italia la smetta con le polemiche sterili”
ALGHERO – “Non perde occasione il gruppo di Forza Italia per contribuire ad alimentare un dibattito pubblico malsano del quale proprio la città non ha bisogno.
Il progetto del nuovo lungomare primo maggio tuttora in corso di sviluppo e per il quale sono stati incaricati dal Comune di Alghero l’Ing. Sergio Murgia e l’Arch. Stefano Govoni che ringraziamo per la professionalità con la quale stanno portando avanti il lavoro in piena sinergia con gli uffici Comunali, vedrà la conclusione della fase di fattibilità tecnica ed economica ( PFTE) nelle prossime settimane, in tempo utile per essere candidato poi alle prossime opportunità di finanziamento collegate ai bandi finanziati dalla Regione Sardegna, e in particolare promossi dall’Assessorato ai Lavori Pubblici.
Occorre inoltre precisare che l’incarico attraverso il quale si sta progettando l’intervento, e in particolare il primo stralcio attuativo, è nato nella fase conclusiva della precedente consiliatura, nella quale non faceva più parte della giunta il rappresentante di Forza Italia, e soprattutto ha visto la nuova amministrazione, ridisegnare gli indirizzi alla progettazione precedentemente dati nello scorso mandato, con lo scopo di orientare il progetto verso obiettivi maggiormente orientati alla sostenibilità, a un’organizzazione dell’assetto della mobilità differente a quanto era immaginato, e in particolare collegati al ripristino dell’ecosistema dunale, come finalità principale dell’intervento. Ed è questo il senso della “nuova visione” contenuto nel Dip ( Documento di Indirizzo alla Progettazione ) approvato da questa amministrazione nel gennaio 2025. Sono questi aspetti infatti che distinguono gli indirizzi progettuali dai precedenti. Nessun motivo di imbarazzo, certamente un’opportunità da cogliere, ma con l’impronta che questa maggioranza ha voluto dare al progetto.
Rilanciamo pertanto l’invito al gruppo forzista a interpretare il proprio prezioso ruolo con maggiore responsabilità e propositività, dando un contributo alla discussione e non alimentando solo polemiche sterili.
Alghero, per migliorarsi, essere più attrattiva e rispondere ai bisogni dei suoi cittadini non ha bisogno di protagonismi, ma del contributo leale di tutte le forze rappresentative del Consiglio Comunale.
Noi, con grande disponibilità siamo pronti ad accoglierlo, nella speranza che tutti quanti lo siano allo stesso modo, con un unico obiettivo comune: lasciare alle nuove generazioni una città sempre più giusta, più bella e più vivibile”.
Maggioranza Progetto Alghero
“A-Mare, dallo scempio ambientale al taglio del nastro”
ALGHERO – “Ci fa piacere che l’assessore regionale Antonio Piu abbia partecipato ad Alghero all’inaugurazione dello stabilimento balneare A‑Mare, prendendo parte al taglio del nastro con tanto di foto sui quotidiani locali. Lo diciamo senza ironia: è un bene che alti rappresentanti della sinistra si avvicinino ai modelli positivi di impresa privata, specie quando questi si dimostrano capaci di coniugare qualità, cura e rispetto per il contesto naturale.
A‑Mare, lo ricordiamo, è stato a lungo oggetto di critiche da parte della sinistra ambientalista, quella che appunto fa riferimento all’assessore Piu e al sindaco Cacciotto, che ha parlato più volte di “scempio ambientale”, “privatizzazione della scogliera”, “intervento invasivo in un’area protetta”. Ricordiamo, tra i più attivi nel denunciare l’opera, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e diverse associazioni locali, da Punta Giglio Libera al Gruppo d’Intervento Giuridico.
Ora tutti potranno constatare che anche l’assessore Piu, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha cambiato prospettiva e si è mostrato sorridente e ben allineato con un modello di turismo che fino a poco tempo fa la sua area politica osteggiava apertamente. Tralasciamo sull’atteggiamento, quantomeno inopportuno, di un esponente della giunta regionale che taglia il nastro di un’iniziativa privata ma, prendiamo atto, che evidentemente è cominciata la campagna elettorale.
Da parte nostra un plauso agli imprenditori che, nonostante tutte le difficoltà, spesso provocate dall’atteggiamento talebano della sinistra, hanno dato vita ad un luogo di incontro e di sviluppo turistico. Noi, di nostro, continueremo, come sempre, a sostenere iniziative private che valorizzano i territori nel rispetto dell’ambiente e del diritto di tutti a godere del patrimonio naturale.
Senza fare propaganda, ma con coerenza”.
Il coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi
Il coordinamento cittadino di Prima Alghero
Il coordinamento cittadino di Forza Italia