“Progetto Civico di Cacciotto al capolinea, plauso a Colledanchise”

ALGHERO – “Non possiamo che fare un plauso all’onestà intellettuale del consigliere Marco Colledanchise, che legittimamente, prende le distanze da un progetto politico che ha perso la sua natura di contenitore civico per diventare una costola di Alleanza Verdi Sinistra.
Un progetto in relazione al quale Colledanchise ha il diritto, e forse il dovere alla luce della sua impostazione politica moderata e liberale, di non riconoscersi. Nel contempo manifestiamo a Marco Colledanchise solidarietà per l’attacco del tutto ingiustificato, in puro stile vetero comunista, ricevuto da parte degli esponenti algheresi di AVS che, sicuramente senza titolo e senza alcun bon ton politico, invitano lo stesso Colledanchise addirittura a lasciare la maggioranza, reo di non riconoscersi in questa ulteriore deriva sinistrorsa e di non “obbedire” ai desiderata dei capi e capetti regionali.
L’amministrazione Cacciotto non ha ancora spento la prima candelina ma già rivela tutte le sue incongruenze di coalizione elettorale raffazzonata, priva di una visione strategica sui bisogni e sul futuro di Alghero, capace solamente di annunci propagandistici senza alcun costrutto e tenuta maldestramente insieme da un collante che sta sempre più venendo meno.
E non vogliamo essere facili profeti ma siam sicuri che questa aggregazione, presentatasi come coalizione di centro sinistra è oggi molto più sbilanciata a sinistra. Una “mutazione genetica” che rappresenta una violenta deviazione rispetto ai valori e ai propositi dei consiglieri diarea moderata. Un problema che deve essere immediatamente affrontato e chiarito agli algheresi dalla maggioranza e dal sindaco”.

Il segretario cittadino di Forza Italia Andrea Delogu

Esplode il caso politico, AVS mette all’angolo Colledanchise: “O si allinea o lasci la Maggioranza”

ALGHERO – “AVS ribadisce pieno sostegno al Sindaco e alla Consigliera Capogruppo di Futuro Comune Beatrice Podda, ricordando che il programma sostenuto dall’intera maggioranza, (e quindi anche dal Consigliere Colledanchise), è stato costruito da tutte le forze politiche e quindi anche con il nostro fondamentale contributo”. Esplode il caso in maggioranza dell’uscita di Marco Colledanchise dalla lista civica Futuro Comune. Realtà politica che fa capo al sindaco eletto Raimondo Cacciotto. In questo modo, visto il passaggio in Europa Verde (partito guidato dall’assessore regionale Antonio Piu) sia del Primo Cittadino sia della consigliera Marzia Podda, la civica sembra non sussista più in Consiglio.

A questo punto si pongono diversi interrogativi rispetto alla schema politico – amministrativo alla guida della Città. A partire dal sostegno all’assessora Ornella Piras (eletta e nomina assessore proprio da Futuro Comune) per arrivare ad altre questioni ancora aperte e ancora irrisolte con anche l’area “civico centrista” che registra diversi malumori.

Nel frattempo, come noto da giorni, Colledanchise dovrebbe transitare in Orizzonte Comune partito che ha eletto il consigliere Christian Mulas poi passato nel Psd’Az. L’ingresso dell’ex-Futuro Comune sarà annunciato la prossima settimana, sebbene in Aula il simbolo lo abbia ancora Mulas, questo non dovrebbe essere un ostacolo per il passaggio nel partito di Cuccureddu e Cardin, quest’ultimo nominato nel Cda di Alghero In House.

Fibrillazioni e oltre che saranno al centro di una urgente riunione di maggioranza fissata per oggi, intanto Avs, partito che ha al suo interno Europa Verde, spiega: “Dire oggi che le condizioni sono cambiate e di non sentirsi più rappresentato dal gruppo Futuro Comune poiché “costola” di AVS, la cui alleanza, ricordiamo, è formata oltreché da Sinistra Italiana anche da Europa verde, partito dove ci risulta essere tesserato il giovane Consigliere il quale ha partecipato attivamente anche alle ultime elezioni congressuali, ci sembra quantomeno ambiguo, poco responsabile e ingenuo. Non ci risulta che oggi il “contenitore” di Futuro Comune sia in nessun modo cambiato, ma semplicemente si stia evolvendo, in piena coerenza con la sua valenza civica”.

“Invitiamo il Consigliere Colledanchise ad interpretare il suo ruolo con serietà e piena coerenza con il mandato per il quale è stato eletto, onorando in questo modo sì la fiducia di chi lo ha votato all’interno della Coalizione che ha sostenuto il Sindaco Raimondo Cacciotto. In alternativa, sia chiaro, legittimamente, non gli resta che agire in conformità con le posizioni da Lui espresse e abbandonare pertanto ufficialmente la Coalizione Progetto Alghero.

“Odissea opere pubbliche ad Alghero, ferma anche la Circonvallazione”

ALGHERO – “I lavori per la circonvallazione di Alghero risultano sospesi da giorni, nonostante l’opera sia stata interamente finanziata grazie all’intervento decisivo dell’allora presidente del Consiglio regionale Michele Pais, che ha garantito il finanziamento integrale dell’opera. Una situazione inaccettabile, che rischia di trasformare un’infrastruttura strategica nell’ennesima incompiuta”. È la denuncia di Salvatore Carta, esponente del coordinamento cittadino della Lega.

“L’impegno della Regione, grazie a Pais, ha assicurato le risorse necessarie affinché l’opera potesse partire – sottolineano – ma oggi ci troviamo di fronte a un cantiere che procede a rilento e che, da diversi giorni, è completamente fermo”.

L’esponente leghista non nasconde la preoccupazione: “Temiamo che le continue fibrillazioni interne a una maggioranza eterogenea stiano distogliendo l’amministrazione comunale dalle priorità reali della città, come la circonvallazione”.

Carta punta il dito anche contro la paralisi degli altri cantieri cittadini: “Alghero oggi è bloccata. Le opere più importanti sono ferme, nonostante le ingenti risorse disponibili, frutto del sacrificio tributario degli algheresi. È un paradosso inaccettabile”.

Da qui l’appello alla Giunta Cacciotto: “L’amministrazione si assuma le proprie responsabilità e dia una svolta immediata alla circonvallazione. È un’opera fondamentale per la viabilità e per lo sviluppo della città, attesa da troppi anni. Non possiamo permettere che si trasformi nell’ennesimo simbolo dell’immobilismo amministrativo”.

“Soldi sprecati, senza visione e niente comunicazione: Fondazione allo sbando”

ALGHERO – “Oltre i dubbi sul contributo di 144mila euro stanziato dalla Fondazione Alghero per la tappa di Supercoppa di Beach Soccer – a fronte dei 20mila euro investiti lo scorso anno per ospitare un evento di caratura ben superiore, ossia il Mondiale per club e gli Europei delle nazionali – oggi commentiamo l’assenza totale di promozione da parte della Fondazione.” Lo afferma Alessandro Cocco, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che torna a puntare l’attenzione sulla gestione delle risorse da parte della Fondazione Alghero.

“Prendiamo ad esempio l’evento del Rally Raid: parliamo di un evento motoristico di grande prestigio, con un potenziale turistico e mediatico enorme, che però – a causa di una promozione praticamente inesistente – è passato sotto traccia. E tutto questo nonostante un contributo diretto da 125mila euro da parte della Fondazione.”

“La verità è che a fronte di cifre importanti, manca qualsiasi visione. Non si vede alcuna coerenza tra risorse investite e risultati raggiunti. Si finanziano eventi senza accompagnarli con un piano promozionale, con un supporto organizzativo, con un minimo di strategia comunicativa. Lo abbiamo visto a Capodanno, lo abbiamo visto a Pasqua, lo stiamo vedendo ora ancche sulla programmazione estiva. ”

“L’unico apporto davvero efficace – aggiunge Cocco – sembra arrivare dalle associazioni culturali, dagli operatori e dagli organizzatori privati che ancora scommettono su Alghero come destinazione. Senza questo contributo esterno, la città sarebbe completamente scoperta. E questo la dice lunga sulla capacità del nuovo management della Fondazione di generare valore o progettualità autonoma. A dispetto degli annunci e delle iperboliche promesse inserite nella nota di missione, Fondazione prosegue con l’attività codificata dalla precedente amministrazione comunale.”

“Non possiamo ignorare questi segnali, ed è bene iniziare una seria valutazione dell’operato della partecipata. Questi insuccessi sono il sintomo: la causa va ricercata nel mancato avvio delle selezioni di un direttore, nell’assenza di una figura stabile per la promozione e nel generale indebolimento dell’operatività della Fondazione. A rimetterci è Alghero, che non può permettersi di sprecare risorse né occasioni.”

“Ci sono eventi che andrebbero difesi, promossi, valorizzati. Se non si è in grado di farlo, lo si dica chiaramente.”

Colledanchise lascia Futuro Comune, addio “Progetto Civico”: nodi per Cacciotto

ALGHERO – Futuro Comune non esiste più. Almeno come rappresentanza in Consiglio Comunale: Marzia Podda è entrata in Europa Verde, il sindaco Raimondo Cacciotto idem (addirittura con posizioni apicali nel partito di sinistra guidato da Bonelli) e, è notizia di oggi, anche Marco Colledanchise lascia la lista civica. Realtà politica che, tra l’altro, ha espresso l’assessora Ornella Piras che, di fatto, ad oggi, risulta senza alcuna copertura politica, a meno che lei stessa non entri in Europa Verde oppure qualche consigliere esca pubblicamente garantendole sostegno. Intanto, resta da comprendere che scelta farà lo stesso Colledanchise che comunque garantisce massimo sostegno al sindaco.

Insomma una matassa che deve essere sbrogliata dal Primo Cittadino. Ma non solo, infatti i malumori pare che siano diffusi anche in altre forze di maggioranza in relazione alla Giunta, come emerso dal documento di questi giorni, e anche all’interno delle stesse forze politiche. Del resto, come noto a tutti, quello che ha portato alla vittoria elettorale di Raimondo Cacciotto e la sua maggioranza era (oramai è giusto usare il passato) un progetto politico civico. “Oramai, non lo è più ed è piuttosto sbilanciato a sinistra, un fatto che deve essere immediatamente affrontato dalla maggioranza e dal sindaco”, trapela dal palazzo. Il rischio dell’irreparabile, ad oggi, non c’è. Ma qualche scricchiolio sussiste.

“Da quando ho scelto di candidarmi, ho sempre creduto nel progetto di Futuro Comune a sostegno di Raimondo Cacciotto, con cui ho condiviso idee, valori e una visione chiara: una lista civica indipendente, senza bandiere, aperta a più sensibilità, un luogo libero dove si potesse lavorare per la città senza etichette rigide. Recentemente però, tre membri della nostra lista – tra cui il sindaco e una consigliera – hanno assunto un ruolo formale in Europa Verde. Europa Verde è oggi un partito in forte crescita, che grazie all’impegno e alla visione di persone come Antonio Piu sta diventando una realtà solida e interessante per tutta la Sardegna. La mia stima per Antonio e per il gruppo non cambia. Ma in queste settimane mi sono reso conto, con onestà, che per quanto io ne apprezzi la direzione, non mi sento rappresentato da AVS. Non l’ho mai nascosto: sono una persona moderata, e l’ho detto dal primo giorno, anche in campagna elettorale. Il fatto che i membri più rappresentativi di Futuro Comune abbiano assunto ruoli formali in un partito nazionale, per quanto legittimo, condiziona inevitabilmente la natura stessa del gruppo. E se oggi a Sassari Futuro Comune è già confluito in AVS, e lo stesso destino si profila anche ad Alghero, è chiaro che quel contenitore civico, largo e plurale, non esiste più. Le condizioni iniziali sono cambiate. Il gruppo in cui sono entrato è diventato – nei fatti – una costola di AVS. Lo rispetto. Ma non lo condivido. E per onestà intellettuale e per rispetto verso chi mi ha votato, proprio perché rappresentavo un’idea civica e moderata, non posso accettare questo passaggio. Per questo, annuncio la mia uscita da Futuro Comune. Non perché io sia cambiato. Ma perché il contenitore sta cambiando. Io resto esattamente lo stesso. Resterò nella maggioranza. Continuerò a sostenere Raimondo, con cui ho un legame umano e politico che non si spezza certo per una scelta formale. Gli sarò accanto, come lo sono sempre stato. Ma da una posizione più chiara, più coerente, e più libera”, cosi Marco Colledanchise, consigliere comunale

Disagi nella raccolta dei rifiuti, il presidente Pirisi chiama a raccolta l’agro

ALGHERO – Nonostante non sia ancora arriva la stagione, la raccolta dei rifiuti è già in sofferenza. Come emerso in queste settimane, in vista dell’assalto dei turisti quando, come sempre, aumenteranno notevolmente i disagi legati a problemi cronici e anche ad uno sconsiderato aumento di strutture ricettive non in regola, la situazione dell’igiene urbana è già delicata.

In particolare nell’agro, dove risiedono sempre più algheresi e anche dove insistono, pure qui, sempre più residenze turistiche. Per questo il presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, insieme al presidente della commissione ambiente Christian Mulas e all’assessore all’ambiente Raniero Selva, hanno organizzato un incontro, confronto, nella giornata di domani (martedi 27 maggio) alle ore 17 a Villa Maria Pia.

Un appuntamento, che vedrà la presenza dei comandanti della Polizia Muncipale Salvatore Masala, dei Barracelli Riccardo Paddeu e del funzionario Massimo Canu, e che sarà finalizzato a trovare delle soluzioni condivise sui vari problemi nel conferimento, ritiro dei rifiuti e pulizia delle varie aree oggetto del dibattito. Tutto questo alla presenza dei rappresentanti dei consorzi e comitati dell’agro del nord e sud di Alghero.

“Palamanchia, stop ai lavori: basta sceneggiate: è emergenza opere pubbliche”

ALGHERO – “Siamo profondamente preoccupati per lo stop agli interventi di adeguamento alle norme CONI del Palamanchia, riqualificato nel 2011 con un investimento di 935 mila euro dalla Giunta Tedde, con uno straordinario contributo della famiglia Manchia. Gli odierni lavori di adeguamento sono stati peraltro progettati e finanziati nella precedente consiliatura dall’allora assessore alle opere pubbliche Peru”, così il gruppo consigliare di Forza Italia Alghero

“Tanto rumore per nulla! E’ evidente che tutti i proclami della Giunta Cacciotto, partiti a settembre dello scorso anno, si sono limitati a dare fiato alla solita attività di propaganda sterile cui purtroppo ha abituato gli algheresi. L’Amministrazione naviga nella confusione e nell’incertezza, specie nella materia delle strutture sportive, nella quale l’Assessore competente prosegue in modo enfatico a fare annunci e ad appropriarsi del lavoro dei colleghi, di quelli odierni e della precedente consiliatura, accantonando la necessaria concretezza. Oggi non riesce a portare a compimento lavori importanti per l’attività sportiva, ma di scarsa caratura tecnica e finanziaria: 75 mila euro di intervento finanziato, con contratto stipulato ad agosto dello scorso anno che prevedeva tempi di realizzazione di 64 giorni. Ancora non è stato posto in opera il linoleum, il nuovo parquet si sta ammalorando anche perché dai lucernai filtrano acque meteoriche”.

“Per non parlare dell’assenza della certificazione antincendio. L’ennesima dimostrazione che la quotidiana propaganda non porta risultati utili alla comunità. Ancora una volta invitiamo l’Amministrazione Cacciotto ad uscire dall’immobilismo e dai proclami sterili e ad entrare finalmente in una fase di concretezza. Alghero ha necessità di una Giunta che produca risultati e gli algheresi sono stanchi di assistere a pantomime e a sceneggiate”, chiude il Gruppo consiliare azzurro.

Alghero, è corto-circuito Consiglieri-Giunta Caccciotto: nuovo corso o pantano?

ALGHERO – Se non è un’insurrezione, poco ci manca. Nelle sembianze che ha preso la politica, la decisione dei consiglieri comunali di Maggioranza, a sostengo del sindaco Cacciotto, infatti, potrebbe sembrare tale. Uno strappo, quasi. Ma invece, così non è e non sarà. Del resto, almeno in questa fase, nessuno, o quasi, vuole arrivare all’irreparabile. Però, c’è un però, ovvero gli esponenti, in particolare i capigruppo, che, grazie al loro bottino di voti hanno permesso la vittoria di quello che da “Progetto Civico” è sempre più uno schema politico di Centrosinistra, vogliono contare di più.

Per questo, hanno redatto un documento, piuttosto netto e senza troppi orpelli, in cui, di fatto, la Giunta viene riposizionata dentro gli argini della Maggioranza e dunque del Consiglio Comunale.

“I sottoscritti, in qualità di consiglieri comunali del Comune di Alghero con la presente, considerato che la Giunta Comunale è diretta espressione politica rappresentativa del Consiglio Comunale; considerato che i tempi nei quali Sindaco ed Assessori si trovano ad operare sono spesso stretti e risicati; considerato che gli argomenti trattati nelle riunioni di Giunta toccano tematiche molto spesso complesse e variegate e che avrebbero necessità di essere sottoposte a maggior attenzione; Considerato che non tutti i gruppi consiliari sono direttamente rappresentati in Giunta”, cosi i rappresentanti eletti in Maggioranza “chiedono che ciascun assessore per mano della Segreteria Generale del Comune, possa entrare in possesso degli atti deliberativi con almeno 24-48 ore di anticipo rispetto alla riunione di Giunta, in modo da poter verificare con tempi congrui gli stessi e poter votare con maggiore cognizione di causa e senza riserve alcune ed avere opportunità di confronto con i rispettivi gruppi”.

Ripetiamo, fino qualche anno fa, quando ancora esistevano i partiti o comunque dei nuclei di rappresentanza, questa era la normalità. Del resto, nonostante l’ampia libertà di azione del sindaco e degli assessori e anche, più recentemente, dei referenti nominati a guida delle “partecipate”, i consiglieri godevano di maggiore collegialità. Ciò, evidentemente, un po’ si è perso, ma d’altra parte resta il fatto, acclarato e noto e che capita spesso, vedi “Campo boe”, “Tangenziale”, “Treno a idrogeno”, che, chi di dovere, è troppo distratto, diciamo, dalle contingenze, per non dire dal poco che poi diventa, a volte, nulla. Infatti, per chiudere, se questa richiesta è legittima, può anche essere un boomerang in un quadro già piuttosto “avvizzito” rispetto all’azione amministrativo-politica richiesta e soprattutto attesa dai cittadini.

“Opere Pubbliche, propaganda e bufale: è paralisi nella Giunta Cacciotto”

ALGHERO – “È trascorso circa un anno dall’insediamento della Giunta del Campo Largo, e anche in materia di Opere Pubbliche si è completamente arenata. Dopo l’approvazione del bilancio ed il recente rendiconto, non è stato progettata e prevista la realizzazione di nuove opere pubbliche ed anche il completamento di quelle avviate dalla precedente Amministrazione si è bruscamente interrotto -commentano i consiglieri di Forza Italia-. Sono evidentemente infondate e risibili le giustificazioni con cui gli Assessori della Giunta Cacciotto cercano maldestramente di giustificare gli stop di alcuni cantieri per problematiche pregresse. Tentando di assolvere questa Amministrazione e scaricare le responsabilità sulla precedente Amministrazione. Quotidianamente gli algheresi leggono il solito ritornello utilizzato da questa Giunta per giustificare l’incapacità conclamata di progettare nuove opere e continuare l’iter procedurale delle opere pubbliche già consegnate ed avviate -osservano i consiglieri Tedde, Caria Ansini, Baldino e Peru-.

“L’unica giustificazione di questa paralisi amministrativa è la scarsa conoscenza degli amministratori dei procedimenti e dei percorsi amministrativi. Peraltro nascosta utilizzando bufale e scaricando responsabilità sui precedenti amministratori. Contraddette da fatti e dati, quelli reali, che sono sotto gli occhi di tutti”.

“La precedente Amministrazione di centro destra quando s’è insediata nel 2019 non ha trovato opere pubbliche avviate dal centrosinistra. L’Assessorato alle Opere Pubbliche, guidato dal F.I., ha finanziato e realizzato il Ponte Serra, l’ingresso cittadino di via Aldo Moro, avviato la circonvallazione, realizzato il micronido, ristrutturato le scuole della Pietraia, gli asili comunali, il Ponte di Fertilia, alcune strade dell’agro, bonificato il campo room di Fertilia, pensato e fatto realizzare il centro per la raccolta della Posidonia a San Marco, sbloccata la procedura per l’ampliamento della scuola di via Tarragona, realizzato nuovi percorsi vita a Fertilia, progettato e avviato il restauro del Forte della Maddalenetta e di Palazzo di via Simon, avviato il restauro del palazzo Civico Comunale di via Columbano, dei mercati del primo pescato e di quello di via Cagliari, la piazza Ginnasio, giochi nei parci cittadini, progettato ed avviato il Parco Caragol, la strada di Tanca Farrà, avviato i lavori di ristrutturazione dell’ex Cotonificio, realizza l’area di sosta alla Taulera, progettati i lotti di riqualificazione del quartiere di S. Agostino, la progettazione del Centro residenziale per Anziani, il Pala Manchi. L’elenco è ben più lungo, ma un dato è certo: ad oggi non ci sono nuove progettazioni di opere pubbliche da parte della Giunta Cacciotto, che brancola nel buio e simula la redazione di un Master Plan di opere Pubbliche interamente finanziate e progettate dall’allora Assessorato a trazione forzista”.

“Propaganda sterile della Giunta Cacciotto guidata da Assessori loquaci, ma spesso non comprensibili, che annunciano investimenti importanti per opere pubbliche che sono frutto del lavoro e del sacrificio di altri. Infatti, la riqualificazione del Campo da calcio del Carmine è un progetto dell’Assessorato alle Opere Pubbliche guidato dall’allora Assessore Peru. I finanziamenti per il Campo Pino Cuccureddu e del Tennis Club provengono dalla Giunta Regionale Solinas su richiesta proprio dell’amministrazione di centro destra. Medesime considerazioni valgono per il campo da Baseball e la struttura geodetica della scuola di via XX Settembre. L’unica scelta amministrativa della Amministrazione Cacciotto è l’inutile acquisto di terreni a Punta Giglio e la riapertura di Villa Maria Pia, riducendola a mera sede comunale, accantonando a priori una destinazione ben più nobile come il centro diurno per persone con difficoltà proposto da F.I. Crediamo arrivata l’ora della chiusura della propaganda e il momento di immaginare il nuovo volto dell’ Alghero dei prossimi venti-trenta anni, fare un piano strategico e reperire finanziamenti e progettare e promuovere nuove opere pubbliche oltre che a portare avanti quelle già avviate, interrompendo la indebita appropriazione del lavoro altrui. Noi continueremo a vigilare, nell’interesse degli algheresi che hanno necessità di una Amministrazione che lavori molto, produca in modo significativo risultati per Alghero e parli il giusto necessario -concludono i consiglieri di F.I. Tedde, Caria Ansini , Bardino e Peru-

“L’unica cosa che sa fare la Todde è scaricare le responsabilità”

CAGLIARI – “Anche nel giorno in cui il Tribunale di Cagliari potrebbe decretarne la decadenza, la presidente della Regione Alessandra Todde non rinuncia al suo sport preferito: il rimbalzo delle responsabilità. Un atteggiamento che ormai caratterizza ogni sua uscita pubblica”. Così l’on. Francesco Mura, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Sardegna, che aggiunge: “Se oggi le Province sono enti di secondo livello, ridotte a mere scatole vuote, lo si deve principalmente a chi, come l’attuale presidente della Regione, proviene da quegli stessi ambienti politici che per anni hanno lavorato al loro progressivo smantellamento. Chi oggi grida allo scandalo, ieri ha contribuito al disastro”.

“Al contrario – prosegue Mura – la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dimostrato responsabilità istituzionale incontrando il presidente dell’UPI, l’Unione delle Province Italiane, per affrontare una questione che non riguarda solo la Sardegna, ma l’intero sistema Paese”.

“Todde – conclude Mura – è abile negli annunci e nelle nomine politiche, ma dimostra ogni giorno di più una totale assenza di visione e senso istituzionale. Invece di cercare colpe altrove, farebbe bene a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi reali della Sardegna, evitando di usare i mezzi di comunicazione solo per coprire le difficoltà – anche giudiziarie – che stanno paralizzando la sua azione di governo”.