Pais (Lega): “La Zes Sardegna conservi l’autonomia”

CAGLIARI – “In merito al progetto di costituzione della ZES unica del meridione, ritengo fondamentale che quella sarda conservi la sua autonomia”. Ad affermarlo il Presidente del Consiglio regionale e coordinatore della Lega Sarda, Michele Pais.

“La ZES Sardegna ha già compiuto passi in avanti notevoli in termini di valorizzazione delle reti di impresa e di attrattività dei territori, e si tratta di risultati che vanno tutelati sul piano politico e di governance. In meno di un anno è stata costruita una struttura capace di attrarre imprese ad alto valore produttivo ed economico creando un sistema che meglio si adatta alle specificità della nostra Regione”.

“Ci sono almeno due grandi specificità che caratterizzano e differenziano la Sardegna rispetto alle altre regioni e ZES – continua Michele Pais – una fisica, la condizione insulare, che determina un gap territoriale e di connessione infrastrutturale, ed una giuridica costituita dal nostro Statuto speciale di autonomia rafforzato dal principio di insularità sancito nella Costituzione. Condizioni che mal si conciliano con una grande ZES che consideri tali specificità “.

“Inoltre a ciò si aggiunga che ognuno degli otto porti sardi ha una particolare vocazione che determina un ulteriore livello di complessità della nostra ZES” – aggiunge il presidente Pais – “Nei 2.696 ettari di ZES si stanno valorizzando settori strategici come la logistica a Cagliari, la nautica ad Olbia e in Ogliastra, l’agroindustria a Oristano e metalmeccanica e chimica a Porto Torres”.

“Dobbiamo dare seguito al lavoro realizzato in questi mesi in sinergia perfetta con la Regione, mettendo al centro il bisogno della Sardegna di colmare il divario di innovazione, digitalizzazione, performance economica e quindi reddito pro-capite tra l’Isola ed il resto del Paese” – conclude Pais – “Occorre studiare interventi specifici per un sistema così complesso che mal di conciliano in una governance unica e generalizzata. Una abolizione dell’Irap e una contestuale riduzione dell’aliquota IRES per le imprese che si insediano nella ZES sarda aiuterebbe a colmare lo svantaggio insulare e consentirebbe alla Sardegna di sfruttare la sua posizione strategica nel ricco traffico tra lo stretto di Gibilterra e il canale Suez, in termini di attrattività e capacità competitiva, in termini di produzione di ricchezza e occupazionale”.

Ministro Salvini in Sardegna, ecco l’intervista integrale |video

ALGHERO – Sono diversi gli spunti emersi dalla due giorni del Ministro Salvini in Sardegna. Col Presidente del Consiglio e coordinatore della Lega Michele Pais, oltre ad aver inaugurato importanti opere come il distretto della nautica a Cagliari, ha fatto tappa nella massima assise sarda dove si è soffermato su diverse tematiche mentre rispondeva alle domande dei giornalisti.

ECCO L’INTERVISTA INTEGRALE CON IL MINISTRO E LEADER DELLA LEGA MATTEO SALVINI:

https://www.youtube.com/watch?v=LZwfecpiwC4

Salvini in Regione, Pais: “I Sardi chiedono rispetto per propri diritti”

CAGLIARI – “Onorato della visita nella Casa dei Sardi del Ministro alle Infrastrutture e Vicepremier, Matteo Salvini, per una due giorni in Sardegna caratterizzata da azioni concrete per i porti, con l’inaugurazione del nuovo distretto della cantieristica nautica Porto canale di Cagliari, l’apertura di un importante tratto di strada della SS 125 in Ogliastra e la consegna dei lavori della diga di combidanovu ad Orgosolo, attesi da 32 anni”, cosi il presidente del Consiglio Regionale e coordinatore regionale della Lega Michele Pais.

“Ma si è anche parlato di aeroporti, della loro governance con la regia della Regione, del rafforzamento infrastrutturale e della continuità territoriale. Stamane ho detto a Matteo Salvini che i sardi hanno la bandiera dei quattro mori impressa nel cuore e che la nostra aspirazione di arrivare ad una autonomia compiuta è sempre più viva. Per questo chiediamo al Governo nazionale di aiutarci. I sardi non chiedono privilegi ma il rispetto dei propri diritti”.

Salvini in Sardegna, Pais: “Progetti, opere, fondi: risposte concrete per i sardi”

CAGLIARI – “Grande soddisfazione per la costante attenzione che il ministro Salvini mostra per la Sardegna. Attenzioni per i porti, con l’inaugurazione del nuovo distretto della cantieristica nautica Porto canale di Càgliari, ma anche per gli aeroporti col rafforzamento infrastrutturale e della continuità territoriale”, cosi il Presidente del Consiglio Regionale e coordinatore regionale della Lega Michele Pais.

“Il Ministro ha dichiarato che sono previsti investimenti importanti sulle ferrovie, con 3 miliardi di investimenti di RFI per ridurre i tempi di percorrenza tra Sassari e Cagliari e la Nuoro Macomer, ma anche investimenti nel reticolo stradale per assicurare collegamenti e sicurezza, come il nuovo tratto della 125 in Ogliastra inaugurato e aperto alla circolazione, o opere strategiche come diga di su combidanovu che grazie all’intervento congiunto di Governo e Regione, dopo 32 anni, vedrà lo sblocco dei lavori. Un lavoro sinergico tra il Ministero guidato da Matteo Salvini col Presidente Solinas e l’Assessore Saiu che sta dando frutti tangibili e concreti per i sardi e la Sardegna”.

“Ma Salvini si è anche soffermato sull’importanza delle infrastrutture immateriali come le reti e la connettività, soprattutto nelle aree interne. Invero, se è vero che ė il mercato che deve investire in questo tipo di infrastruttura è anche vero che vanno garantiti livelli sufficienti di carattere sociale, per sostenere chi lavora e fa impresa ma anche per basilari esigenze di sicurezza e sanitarie.
Una visita caratterizzata dal pragmatismo ma anche dalla concretezza delle azioni affiancate da progetti, opere e finanziamenti”.

Nella foto di ieri il presidente Pais e il ministro Salvini

Salvini non conferma la ricandidatura di Solinas: “Decideranno i sardi”

CAGLIARI – Già da ieri, in diretta su Videolina, durante il telegiornale delle 13, il Ministro e leader della Lega Salvini aveva un po’ spiazzato tutti e, alla domanda sull’eventuale riconferma di Solinas come candidato alla Presidenza della Regione, aveva risposto: “Vedo una squadra che sta lavorando bene alla guida della Regione e, nonostante ci siano stati gli anni del Covid, dell’inflazione, della guerra, sta sbloccando tante opere ferme da tanto tempo, però da autonomista dico che l’ultima parola spetta sempre ai territori e in questo caso ai sardi».

Era facile attendersi una frase diversa, come già emerso in passato, ovvero: “Il Presidente uscente e naturalmente ricandidato”. Invece così non è stato. E dunque, da ieri, si sono rafforzate le voci del “toto candidato” che vedono in lizza diversi esponenti tra cui l’attuale sindaco di Cagliari Truzzu, il suo omologo di Olbia Settimo Nizzi, ma pure, se dovesse spettare alla Lega e così dovessero decidere gli alleati, crescono le quotazioni del Presidente del Consiglio Regionale, l’algherese, Michele Pais.

Verso le elezioni, Sardegna al Centro: coordinamento e tesseramenti

ALGHERO – Entra nel vivo la “Campagna Tesseramenti 2023”, snodo significativo dell’attività del movimento politico centrista. L’attività di tesseramento sta seguendo un significativo ed eloquente andamento itinerante, città per città, borgo per borgo. Nella data di oggi, 15 luglio 2023, il “Tour” ha fatto tappa ad Alghero, in zona porto, presso lo “Scalo Tarantiello”. Intendiamo andare incontro alle persone, alle loro istanze, alle reali esigenze della città e del suo agro offrendo un importante segnale di vicinanza e di ascolto. Qui cerchiamo di costruire qualcosa che resti, con lo sforzo di tutti, nel prossimo futuro. Ricerchiamo una visione di prospettiva, ponendo al centro i problemi e le loro soluzioni.
La realizzazione di questi obiettivi non potrebbe essere raggiunta senza il supporto del gruppo di coordinamento locale che vede al proprio interno i nominativi di persone provenienti dalla società civile e dal mondo delle professioni, della scuola, della sanità, dell’imprenditoria, del sindacato, quali: il prof. Toti Columbano, Ennio Ballarini, Toni Faedda, Federica Bandinu, il prof. Pierluigi Piras, Gianni Budroni, Francesco Silanos, Massimiliano Fadda, Pierangela Carboni, Barbara Piga e Andrea Columbano.

“Che cosa desideri per la tua isola?” è lo slogan scelto che vuole rappresentare un punto di partenza aperto alle riflessioni e alle indicazioni di tutti i partecipanti. Sardegna al Centro 20 venti è un movimento centrista che ha l’obiettivo di coinvolgere le persone che si sono allontanate dalla politica con un’idea di fondo: riportare la centralità delle decisioni in Sardegna. Il progetto politico è stato ispirato da tantissimi amministratori locali e sindaci, costantemente in prima linea, i più vicini alle reali necessità dei cittadini. Il progetto intende mettere in rete le persone ma anche le associazioni, le imprese e tutto il tessuto economico, sociale e produttivo della Sardegna.
Avv. Salvatore Deriu, Coordinatore e responsabile politico di “Sardegna al Centro 20 Venti” per Alghero – Nurra e Coros e il Coordinamento Cittadino.

Sicurezza, approvato l’odg di Fratelli d’Italia

ALGHERO – ”Ieri per Alghero è stato un giorno significativo per la sicurezza e il decoro urbano” queste, le parole del capogruppo di Fratelli d’Italia Monica Pulina, “Nonostante l’abbandono dei consiglieri dell’UDC al momento del voto, l’ordine del giorno sulla sicurezza e sul decoro urbano promosso da Fratelli d’Italia e che mi ha visto prima firmataria, è stato approvato a larga maggioranza”. L’Ordine del Giorno, risultato di un’attenta analisi delle problematiche legate alla sicurezza urbana, propone una serie di misure e interventi concreti per contrastare efficacemente il degrado e migliorare il benessere della comunità algherese.

Le principali iniziative proposte sono:

1. Potenziamento delle forze dell’ordine: Fratelli d’Italia chiede un incremento delle risorse destinate alla polizia locale e alla collaborazione con le forze dell’ordine statali, al fine di garantire una presenza costante e una risposta tempestiva alle esigenze della cittadinanza.

2. Implementazione di sistemi di videosorveglianza: si propone l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree più critiche della città, al fine di prevenire e contrastare l’azione dei criminali, garantendo una maggiore sicurezza per tutti.

3. Collaborazione con il Corpo dei Barracelli: considerando la stretta collaborazione portata avanti con il Corpo dei Barracelli, si suggerisce la stipula di una specifica convenzione di servizio per garantire e intensificare tutti i servizi istituzionali di polizia e protezione civile, nel rispetto delle loro competenze normative.

4. Promozione della cittadinanza attiva: l’Amministrazione Comunale sarà impegnata nella sensibilizzazione dei cittadini alla cura della quiete pubblica, della sicurezza e del decoro urbano, attraverso forme di partecipazione attiva.

5. Incremento delle attività di controllo e vigilanza: si richiede un maggiore impegno da parte delle autorità locali nella vigilanza e nel controllo del territorio, attraverso l’organizzazione di pattugliamenti costanti e l’implementazione di iniziative mirate.

Fratelli d’Italia Alghero si impegna a monitorare attentamente l’attuazione dell’Ordine del Giorno sulla sicurezza, lavorando in sinergia con l’amministrazione comunale e la cittadinanza algherese per garantire una città più sicura e accogliente per tutti.

“Caos parcheggi ad Alghero: danno erariale”

QALHERO – “Quanto sta avvenendo con la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento ha dell’incredibile e dimostra, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, l’inadeguatezza politica della giunta Conoci e, nel caso specifico, dell’assessore Piras.
Nel definire e approvare il nuovo contratto di servizio per la società In House il 4 maggio del 2022 l’assessore Piras annunciava una serie di novità:
– impianti di automatismo e sicurezza al Multipiano;
– dal 15 aprile al 15 ottobre e h/24, sbarre automatiche al piazzale della pace;
– dal 1 giugno al 30 settembre attivazione del servizio sosta lungo le SPIAGGE e nuova area sterrata a MARIA Pia.
Passati, ormai, tredici mesi di quella delibera rimangono solo gli annunci e l’aumento delle tariffe.

Anche quest’anno lungo le spiagge il servizio doveva essere attivo dal 1 giugno per consentire, peraltro, una sosta ordinata e in sicurezza, requisito quest’ultimo che viene a mancare totalmente nel caso dello sterrato di Maria Pia, dove gli automobilisti posteggiano anche in prossimità di erba alta e secca.
Solamente il 27 giugno la giunta delibera un atto di indirizzo per il ripristino delle aree di sosta a pagamento e la sostituzione dei parcometri obsoleti.
In piena estate, per un servizio che doveva essere assicurato dal 1 giugno, la giunta totalmente allo sbando delibera un mese più tardi e, ovviamente, dei parcometri ancora non vi è traccia.

Ci spieghi l’amministrazione comunale come pensa di raggiungere, inoltre, la previsione di incasso pari a 2.100.000 euro certificata nel bilancio di previsione per le entrate dal servizio di sosta a pagamento quando nel primo semestre non arriva nemmeno a 400 mila euro.
Il dato diventa ancora più imbarazzante se si tiene conto dell’aumento tariffario introdotto già dall’estate scorsa e che, a parità di servizi venduti, avrebbe dovuto portare ad un aumento degli incassi in linea con le previsioni di bilancio.

Tanto basta per creare un evidente danno all’ente. Non si tratta, infatti, solo di una errata previsione delle entrate, ma di un mancato obbiettivo perché, per negligenza e insipienza politica, non si è dato seguito alle deliberazioni assunte.

La situazione è ancora più grave se si considera che in virtù del contratto di servizi, l’amministrazione comunale corrisponde in ogni caso un compenso alla società In House per la gestione di un servizio che, ad oggi, è messa in condizione di erogare solo parzialmente e solo in area urbana e peraltro da pochi giorni nel piazzale della pace.

A questo punto è possibile che vi siano i presupposti per una segnalazione alla Corte dei Conti che ci riserviamo di valutare non appena avremo tutti gli atti richiesti, con un apposito accesso, dai consiglieri Cacciotto e Piras nella giornata di lunedì”.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Valdo Di Nolfo
Mimmo Pirisi

Percorso unitario per le forze centriste sarde

CAGLIARI – Le Forze politiche centriste, civiche e autonomiste (Sardegna al Centro 20 Venti, Azione, Alleanza Sardegna UDS e Democrazia Cristiana) hanno dato vita oggi ad un primo incontro-confronto sui temi e sulle priorità della politica regionale. È stata evidenziata da tutti i rappresentanti presenti alla riunione la necessità di avanzare proposte e di stabilire un metodo innovativo di costruzione di un programma di governo condiviso che metta al centro di tutto la persona e le esigenze dei sardi.
Si è deciso di procedere uniti nella costruzione di questo percorso che rimane aperto all’incontro e al confronto con tutte le forze politiche che condividono i temi e i principi emersi nella riunione odierna.
Tutti i partecipanti all’incontro di oggi hanno infine deciso di esplorare la possibilità di costituire gruppi consiliari unitari a tutti i livelli istituzionali.

Esplode il “caso Monti (Fdi)”, Muroni: “Basta teatrini, vada all’opposizione”

Si sarebbe dovuta svolgere ieri pomeriggio la Commissione Bilancio , ma la seduta non è iniziata per l’ennesima assenza del Consigliere Giovanni Monti componente della commissione assente per la nona volta nelle 2 Commissioni. di cui fa parte , ingessando così l’attività politico-amministrativa delle Commissioni 5° e 6°.

La Commissione non è neppure iniziata, per maggioranza erano presenti 4 dei 5 Consiglieri di maggioranza: Bamonti, Camerada, Musu e il Presidente Muroni e uno della Minoranza il Consigliere Sartore ,presenti anche i Capigruppo Pulina e Cacciotto, assente, ancora una volta il Consigliere Giovanni Monti che non si presenta e rifiuta di dare la propria Delega , prevista dal Regolamento , alla sua Collega di partito presente come Capogruppo .

Ancora una volta nessun rispetto per i Cittadini e per l’istituzione e né tanto meno per gli importanti temi che sarebbero dovuti andare in Consiglio Comunale mercoledì.

ALGHERO – “E’ arrivato il momento di sostituire dalle Commissioni il Consigliere assenteista. Infatti in base a quanto dispone l’art. 38, co. 6 del T.U.E.L. n. 267/2000 le commissioni devono rispecchiare le forze politiche presenti nel consiglio comunale e devono, pertanto, essere costituite ‘con criterio proporzionale’. Giova rammentare, in via preliminare, che le commissioni consiliari previste dal citato articolo 38, comma 6, una volta istituite sulla base di una (facoltativa) previsione statutaria, sono disciplinate dall’apposito regolamento comunale con l’unico limite, posto dal legislatore, riguardante il rispetto del criterio proporzionale nella composizione.

La situazione non è più sostenibile” continua il Presidente Muroni” non c è più niente di politico in atteggiamenti del genere. « Perché quando non si è più d’accordo o non si condividono le scelte della propria maggioranza, legittamente, in democrazia, si ha la possibilità di lasciare la maggioranza .«Soluzione quest’ultima che richiede sicuramente una buona dose di coraggio rispetto alla più semplice azione di indifferenza dimostrata dal Consigliere assenteista.

L’impegno Politico non può essere ridotta a questo teatrino, la politica è altro: é senso del dovere e operare per il bene comune» chiude il Presidente Muroni. Con orgoglio, possiamo dire che il gruppo consiliare da noi rappresentato non è mai mancato in Commissione assumendosi la piena responsabilità del mandato affidatoci dai nostri concittadini”.

Antonello MUroni (Noi Con Alghero) Presidente Commissione Bilancio