Alghero, questo sabato Festa della Lega: “Attenzione sul tema dell’insularità”

ALGHERO – Cominciano a trapelare le prime notizie circa la 1a Festa regionale della Lega Salvini Sardegna. Questo sabato, a Fertilia, in apertura alle 7 di sera, si terrà una tavola rotonda, organizzata dal gruppo ID – Identità e Democrazia al Parlamento europeo, su “La Sardegna e l’Unione Europea”.

Il panel sarà costituito tra gli altri da Annalisa Tardino, Europarlamentare, Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, Michele Pais, presidente del Consiglio regionale, ed esponenti del Gruppo consiliare e della Giunta sardi.

“È fondamentale tenere alta l’attenzione sul tema dell’insularità, ricordando le difficoltà oggettive vissute dalle isole e dai loro cittadini e la necessità di promuovere misure volte a compensarle, come stiamo facendo a Roma e Bruxelles, partendo dalla continuità territoriale, arrivando alla fiscalità e alla spesa efficiente dei fondi europei per lo sviluppo del territorio” – dichiara Annalisa Tardino.

“Le isole dell’Unione europea, pur essendo riconosciute come territori svantaggiati, non sempre beneficiano degli aiuti previsti dai Trattati. L’Europa è innanzitutto un continente marittimo, le cui isole sono fonti di una notevole ricchezza culturale, linguistica e ambientale. La politica dell’UE deve quindi tenere maggiormente conto di questi territori nel quadro di una politica comune per tutti i territori insulari europei.” – aggiunge Michele Pais.

Regionali, Riformatori a Roma: “Il candidato si decida in Sardegna”

L’individuazione del prossimo candidato alla Presidenza della Regione Sardegna, se il centrodestra vuole vincere le prossime elezioni regionali, deve necessariamente passare per la Sardegna. È, in estrema sintesi, il contenuto della lettera firmata dal Coordinatore Regionale dei Riformatori Sardi, Aldo Salaris e inviata stamani ai leader nazionali della coalizione, Giorgia Meloni (FdI), Matteo Salvini (Lega), Antonio Tajani (FI) e Maurizio Lupi (Noi, moderati). Secondo i Riformatori quella del futuro Presidente è una scelta tutta sarda, da fare in Sardegna dai Sardi, tenendo conto delle particolarità che caratterizzano l’Isola, in primis la condizione insulare e in seconda battuta quella politica.

Si tratta di una scelta, si legge nella nota “da operare tenendo conto della situazione politica particolare, che non può essere ignorata. La Sardegna, come ben sapete, vanta una varietà di movimenti e partiti regionali di notevole importanza che non hanno una rappresentanza nazionale ma che, forti di un radicamento nel territorio che ha pochi eguali in altre regioni d’Italia, rappresentano una parte fondamentale, della colazione. Tra questi, i Riformatori Sardi non sono soltanto ‘soci fondatori’ del centrodestra nell’isola ma da sempre uno dei più solidi pilastri della coalizione”.

Da qui, si legge sempre nella nota inviata ai leader nazionali, “l’esigenza che siano i sardi per primi a scegliere e condividere la scelta del Presidente che sarà chiamato a rappresentarli dentro e fuori dalla Sardegna. Il futuro è pesantemente condizionato dall’essere l’isola europea più lontana dal continente e ciò, ancora oggi nonostante la modifica costituzionale che ha introdotto nella Carta il principio di insularità, viene trattato come se fosse un problema unicamente sardo, e non una questione che interessa la comunità nazionale”.

Conclude il coordinatore regionale dei Riformatori: “Sopra a questo principio che, voglio ripeterlo, è un diritto dei sardi, siamo pronti a lavorare con l’obiettivo di costruire una coalizione ancora più forte e vincente, che possa rispondere alle esigenze e alle aspirazioni dei cittadini sardi”.

Forza Italia riparte da Sassari, “Pronti a governare il territorio”

ALGHERO – Con l’ufficializzazione del nuovo Coordinamento provinciale, diretto da Nanni Terrosu, e con l’apertura della nuova sede provinciale alla presenza di Pietro Pittalis, Alessandra Zedda e Ada Lai, Forza Italia celebra il nuovo corso del partito nella Provincia di Sassari dopo la scomparsa del padre fondatore Silvio Berlusconi. Un partito che conserva nel suo corredo genetico i valori moderati che l’hanno accompagnato fin dalla sua fondazione: europeismo, atlantismo, centralità della persona contro l’invadenza dello stato, del dialogo con i corpi intermedi, il valore della formazione e l’attenzione verso gli amministratori locali, verso le categorie produttive e verso i più deboli. Ma che non avendo più il sostegno del “glamour” delle intuizioni ideali e politiche di Silvio Berlusconi deve aggredire gli ostacoli che impediscono il perseguimento e la realizzazione di questi valori. Quindi, un partito moderato nei valori ma radicale nel perseguirli. Oggi FI in provincia di Sassari è un partito rinnovato che ha l’ambizione di governare il territorio. Con una classe dirigente entusiasta e competente. Che ad Alghero vanta il più numeroso gruppo consiliare di maggioranza e due capaci assessori. E a Sassari ha due consiglieri. Fin da oggi FI punta a mettere in campo progetti strategici per la crescita della nuova Città Metropolitana di Sassari e per sciogliere gli atavici nodi che impediscono la crescita del territorio e delle nostre imprese, con ricadute positive sulle famiglie. Facendo proposte per affrontare le sofferenze della sanità, sulla chimica verde, sui trasporti, sul proficuo utilizzo delle aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas e sulla perequazione delle risorse rispetto alla Città metropolitana di Cagliari. “Nel frattempo siamo al lavoro per chiudere le liste che verranno presentate alle prossime elezioni regionali e comunali, che fin d’ora annoverano importanti novità” chiude l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde.

“Il flop di Plaça Alguer: spesi oltre 60mila euro, ma i visitatori sono pochi”

ALGHERO – “Si è conclusa la manifestazione Plaça Alguer e purtroppo in termini di visitatori non è stato sicuramente un successo. Dispiace per il grande impegno e la riconosciuta professionalità dei nostri operatori che hanno pagato lo scotto di una mancata promozione e di una comunicazione inadeguata dell’evento.
Fino all’ultimo avevamo sperato almeno in un arrivo in massa di visitatori da Lucca e dalla Toscana, ma, invece, niente, non si è visto neppure un pisano o un livornese…

Tornando seri, vogliamo ricordare che, trattandosi di spesa di denaro pubblico, qualche giorno addietro abbiamo chiesto di rendere pubblica una specifica delle spese sostenute dal Comune per Plaça Alguer. Purtroppo però dopo questa richiesta i fratellini d’Italia algheresi, il loro segretario Di Gangi e l’Assessore Cocco hanno tutti perso la penna e la favella e così ad oggi ancora non abbiamo avuto alcuna risposta.

Per cercare di guarire questo mutismo, stiamo pertanto presentando un formale accesso agli atti, ma intanto ci siamo preoccupati di fare una ricerca più accurata sull’Albo pretorio e abbiamo potuto appurare che ci sono addirittura quattro determinazioni di spesa che interessano Plaça Alguer.

1- La già nota determinazione numero 2510 del 09/10/2023 con cui si decide di affidare il servizio di comunicazione alla Cinquesensi di Lucca per “soli” 21.616 €.
2- La determinazione numero 2525 del 10/10/2023 con cui si impegna la somma complessiva di 36.571,00 € a favore di vari beneficiari individuati in uno schema allegato alla determinazione, che però non risulta consultabile.
3- La determinazione numero 2599 del 17/10/2023 con cui si integra la 2510 impegnando ulteriori 1.000,00 € a favore della ditta Cinquesensi di Sara Vitali con sede a Lucca. (In effetti i 21.616 € non erano sufficienti per la magnificente promozione e comunicazione dell’evento…).
4- La determinazione numero 2600 sempre del 17/10/2023 che invece ha integrato la 2525 con un ulteriore impegno di spesa di altri 1370 €.
In definitiva, dunque, la manifestazione ha avuto un costo complessivo di ben 60.557,00 € (sessantamila, cinquecentocinquantasette euro) di cui 22.616,00 € per la comunicazione e la promozione di contributi per la Cinquesensi di Lucca e 37.941,00 € di contributi per soggetti vari.

Una spesa di oltre 60mila euro per un evento di tre giorni, che ha richiamato un interesse molto ridotto, ci paiono veramente un modo inadeguato di spendere i soldi dei cittadini algheresi. Per non parlare del fatto che, visto che la sola pubblicità alla manifestazione è stata fatta grazie ai nostri comunicati di denuncia, ci pare logico concludere che a questo punto gli unici a cui dovrebbero essere assegnati gli oltre 22mila stanziati per la promozione e la comunicazione dell’evento dovremmo essere noi consiglieri di minoranza, che ci impegniamo fin d’ora a devolverli in beneficienza.

In sintesi, oltre sessantamila euro per una manifestazione che, più che per promuovere prodotti e tradizioni culinarie algheresi, è servita solo a far stringere qualche mano e a far fare un po’ di campagna elettorale, a spese dei contribuenti, al Sindaco, all’Assessore Cocco e a Fratelli d’Italia sono il solito scandalo, l’ennesima vergogna di questo quinquennio amministrativo targato Conoci”.

Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5stelle

Noi Moderati con Peru nel Grande Centro: “Noi determinanti”

CAGLIARI – I Partiti e Movimenti che da mesi animano il Grande Centro si sono incontrati questa mattina a Tramatza. La riunione di oggi ha sancito l’ingresso nel gruppo del Partito di Noi Moderati. La coordinatrice regionale Marcella Sotgiu ha comunicato che alle prossime elezioni regionali saranno presenti con una propria lista.

Si conferma ancora una volta che la proposta politica delle forze politiche centriste, civiche e autonomiste sta suscitando sempre di più l’interesse ed il coinvolgimento di cittadini, amministratori e forze politiche. Il Grande centro vuole essere un punto ideale di incontro per chi vuole che l’autonomia decisionale e la sovranità sui temi più importanti rimangano in Sardegna.

La riunione di oggi è servita anche per analizzare l’attuale situazione politica.

Preso atto della grande abbondanza di candidati alla Presidenza della Regione e contemporaneamente di una vistosa carenza di metodo nell’individuazione, i rappresentanti della confederazione centrista, civica e autonomista hanno giudicato non più rinviabile la proposta di avviare percorsi, per la scelta del candidato/a, coerenti con la matrice autonomista e sovranista con cui intendono caratterizzare la futura coalizione di governo.

Le forze moderate e centriste vogliono evidenziare che rappresentano in Sardegna un grande blocco sociale che ha già definito i suoi punti programmatici prioritari e che ritiene di poter dare un grande contributo in termini progettuali e di consenso. Sarebbe un grave errore pensare di poter attribuire alle forze centriste, civiche e autonomiste una posizione residuale. Saremo determinanti per la vittoria della coalizione e riteniamo dunque che la scelta del candidato/a debba passare attraverso la nostra partecipazione diretta alla decisione”.

Far west Sassari, “ Basta violenze, pugno duro contro la criminalità”

SASSARI – “La pazienza è finita davvero. I sassaresi da anni chiedono risposte e soluzioni per mettere in sicurezza il centro storico della nostra città”. Lo dichiara Luca Babudieri, Coordinatore cittadino di Sassari di Fratelli d’Italia, in merito ai recenti episodi di violenza e criminalità.
“Un centro città, dove all’interno dei tanti bellissimi vicoli, ormai diventati invivibili, si nascondono spacciatori, prostitute e personaggi pericolosi per i cittadini. Quello che è successo nelle scorse ore, con extracomunitari che imbracciano le armi e iniziano a sparare, non è più tollerabile”.
“Da anni Fratelli d’Italia Sassari – sottolinea Babudieri – chiede un intervento deciso e definitivo. Lo abbiamo fatto già a settembre 2019, reiterando l’invito ad intervenire durante questi anni, abbiamo anche chiesto l’istituzione di un tavolo permanente per la sicurezza, in sinergia con tutti gli attori in campo, dalle forze dell’ordine, all’amministrazione comunale, al Prefetto. Con un censimento sugli immobili, sopratutto in affitto, verificando tutte le situazioni di illegalità”.
“Il tempo delle belle parole è finito – conclude il Coordinatore cittadino di FDI – e non si può permettere a nessuno, di mettere a repentaglio la vita dei cittadini sassaresi. Rispediamo al mittente le accuse da parte di esponenti politici già in campagna elettorale, rivolte al Governo Meloni sul fronte immigrazione.

“Il contrasto all’immigrazione clandestina è un tema sul quale l’esecutivo con il Premier in testa, sta concentrando tantissime energie e risorse. Fratelli d’Italia si sta impegnando a risolvere il problema in maniera strutturale, con pochi annunci e tanto lavoro, soprattutto con le nazioni di provenienza.
Risolvere i problemi in maniera seria, è ciò che caratterizza la nostra azione politica ed è quello che proponiamo anche per il Centro Storico della nostra città. Siamo già al lavoro per coinvolgere le istituzioni a tutti i livelli e non abbassare la guardia”.

“Comunicazione Placa Alguer, pubblicate le voci di spesa”

ALGHERO – “Premesso che, dopo aver letto il comunicato dei Fratelli d’Italia algheresi, abbiamo capito che, oltre ad avere dei problemi irrisolti con la storia, non sono molto forti neppure con la geografia, restiamo in attesa di capire come sia stato possibile spendere 21.616€ di soldi pubblici per la promozione e la comunicazione di un evento che durerà tre giorni e sul quale la comunicazione è stata talmente eccezionale che la maggior parte dei cittadini ancora oggi non sa nulla dell’evento.
Per aiutare tutti gli algheresi a capire, invece dei soliti comunicati stantii sul centrosinistra brutto e cattivo che il loro segretario produce in serie, chiediamo all’Assessore Cocco e a tutto il direttivo del partito di rendere pubblica una specifica con tutte le voci di spesa dell’evento Plaça Alguer e un’altra dalla quale si evince la necessità di scegliere in aggiudicazione diretta il soggetto in questione a discapito dei tanti professionisti locali.
Aspettiamo, dunque, di capire in modo preciso come sono stati spesi tutti i 21.616 € che l’assessorato al turismo ha deciso di destinare alla comunicazione e alla promozione del progetto Plaça Alguer2.

Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5stelle

PD, prima direzione con Pirisi: voglia di rilancio. Mario Bruno entra nella direzione regionale

ALGHERO – “Il Presidente della Direzione Cittadina del Partito Democratico di
Alghero, Mimmo Pirisi, ha presentato il nuovo direttivo eletto nella
tornata congressuale che ha rinnovato gli organismi statutari del
partito. Il Presidente si è anche soffermato sul nuovo clima unitario
frutto dello sforzo che i vari gruppi, a volte contrapposti in passato,
sono riusciti a perseguire in occasione del congresso. La ritrovata
unità che il segretario Enrico Daga, insieme a diversi dirigenti storici
del partito, uno su tutti Gavino Scala, è stato uno degli argomenti
maggiormente trattati nei numerosi interventi, in cui da più parti si è
auspicato, si conservi definitivamente.
Unità volta ad intraprendere un percorso di crescita che ponga al
centro dei ragionamenti la città ed il suo territorio, unitamente a
tutte le forze politiche, sociali ed imprenditoriali che si
riconosceranno in una volontà ed un conseguente progetto comune, volti
al superamento delle attuali criticità derivanti dall’inadeguatezza
dall’attuale amministrazione.
Il segretario ha poi illustrato il percorso politico intrapreso con le
forze politiche del centro sinistra per concordare un percorso
programmatico, politico e di ascolto, da condividere con la città in
vista delle prossime scadenze amministrative in città e nella Regione.
Sono intervenuti diversi componenti la direzione, uniti ad iscritti e
simpatizzanti, i quali si sono soffermati in particolare sul percorso
costruito per il rilancio del partito a tutti i livelli. La richiesta
avanzata dagli intervenuti è stata quella di avviare quanto prima una
discussione programmatica capace di coinvolgere tutte le organizzazioni
sociali ed imprenditoriali della città e del territorio. Sono inoltre
intervenuti Mario Salis e Giuliano Spanedda componenti della Direzione
Regionale del Partito i quali hanno illustrato la situazione del partito
su scala regionale, e le sue politiche, finalizzate all’individuazione
del programma e del candidato alla presidenza della Regione. Infine, all’unisono, nel presentare la nuova segreteria, il Presidente Pirisi e il segretario Daga hanno augurato un in bocca al lupo a tutti i gruppi dirigenti ed ai dirigenti di buon lavoro per gli appuntamenti
futuri”, cosi il capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi. Intanto, restando in casa Dem, è notizia di queste ore che anche Mario Bruno, dopo essersi tesserato nuovamente col PD, è entrato nella direzione regionale del partito. Dunque, ad ora, gli algheresi sono 3: Spanedda, Salis e, appunto, l’ex-sindaco.

“Placa Alguer: spese giustificate, opposizione sbiadita e che dice su Canessa?”

ALGHERO – “Ancora una volta una sbiadita opposizione, sempre molto distratta di fronte a temi importanti, non perde occasione per attaccare l’assessore di Fratelli D’Italia, questa volta in merito alla realizzazione di un importante evento di valorizzazione dell’enogastronomia tradizionale algherese.
Lo fa, come al solito, con grande superficialità, dimostrando di non essere neanche in grado di leggere una determinazione dirigenziale che non si limita ad affidare alla società Cinquesensi il solo servizio di comunicazione dell’evento, ma tutti i seguenti servizi: dalla realizzazione di una ricerca storica sulle ricette tradizionali algheresi e le loro radici culturali, curata dal giornalista Giovanni Fancello, all’organizzazione del convegno previsto per la mattina del 19/10, durante il quale si parlerà di enogastronomia come prodotto turistico esperienziale insieme agli operatori economici del territorio; passando per l’organizzazione delle lezioni con gli chef, con la partecipazione di 4 cuochi dell’istituto alberghiero algherese insieme alla partecipazione dello chef stellato cristiano andreini; la gestione Degli aspetti organizzativi e di segreteria; l’attività di ufficio stampa, che ha garantito la promozione dell’evento sui più importanti portali e riviste tematici e non; Infine la promozione della manifestazione sui media outlet tradizionali e online.
Ovviamente le risorse stanziate, pari a 21.616,00€, sono destinate alla realizzazione di tutti questi servizi e non, come sostenuto dalle opposizioni, alla sola promozione e comunicazione.
È evidente poi che per l’opposizione fantasma il fatto che questa società abbia sede a Lucca costituisce un problema. Non lo costituiva invece quando il sindaco Bruno fece calare, da Lucca, il nuovo segretario generale del Comune di Alghero. Un singolare protezionismo a intermittenza.
Siamo convinti che l’assessore Cocco e gli uffici che hanno gestito la pratica abbiamo garantito il meglio per il territorio.
Abbiamo ormai tutti preso atto che la campagna elettorale per le scadenze del 2024 è iniziata e che questa opposizione, ormai lanciatissima nel cercare di creare un “campo largo” capace di accogliere le sue frastagliate anime, si appigli ad ogni atto amministrativo, soprattutto se riconducibile al solo assessore di Fratelli d’Italia, per provare a recuperare quella credibilità politica persa da tempo.
Per concludere ricordiamo che PlaçAlguer, giunta alla sua seconda edizione è stata organizzata grazie alla capacità progettuale dell’assessorato, guidato prima, da Marco Di Gangi e attualmente da Alessandro Cocco, che ha consentito di reperire importanti finanziamenti regionali finalizzati alla realizzazione di manifestazioni di turismo esperienziale sulle quali si intende puntare oltre che per la rilevante valenza culturale per creare flussi e animare la città nei mesi di bassa stagione”.

Il direttivo di Fratelli d’Italia Alghero

“Placa Alguer, 21mila per comunicazione: troppi soldi, interrogheremo Cocco”

ALGHERO – “Sull’albo pretorio del Comune si può trovare la determinazione n. 2510 del 10/10/203, ennesimo atto di spesa che desta più di una perplessità, prodotto dall’Assessorato al turismo a guida Fratelli d’Italia. Perplessità di diverso tipo:
1- In primo luogo la data della determina. L’evento Plaça Alguer inizia il 18 ottobre e in comune si accorgono che bisogna curarne promozione e comunicazione solo una settimana prima.
2- in secondo luogo il fatto che il servizio venga affidato a una società con sede a Lucca in Toscana. Senza, ovviamente, nulla togliere alla professionalità della società, che ha ricevuto l’incarico dal comune in forma diretta, ci domandiamo perché non affidare l’incarico a un’impresa che operi in Alghero o perlomeno in Sardegna. Siamo certi che nella nostra Isola ci siano numerosi soggetti (magari anche qualche giovane…), che avrebbero potuto svolgere con competenza questo ruolo, senza bisogno di andare a ricercare una ditta in “Continente”.
3- in terzo luogo la somma impegnata.
21.616 € per la comunicazione di un evento che parte domani e di cui si è visto giusto un comunicato nella giornata di oggi, sembrano realmente un po’ troppi.
Ora a voler fare ironia si potrebbe dire che noi ne abbiamo saputo poco perché viviamo ad Alghero e tutta la promozione e comunicazione è avvenuta a Lucca e in Toscana e sicuramente domani per Plaça Alguer i lucchesi arriveranno a frotte.
Tralasciando l’ironia però la cifra sembra veramente molto alta per la comunicazione di un evento di un paio di giorni.
4- Va infine ricordato che l’attività di comunicazione è, peraltro, già seguita per l’amministrazione da diverse valide figure professionali, titolate e del luogo. Questo di Placa Alguer pare, dunque, l’ennesimo doppione di Fratelli d’Italia sulle spalle dei contribuenti. Oppure 21 mila euro servono per la ricerca su ricette tradizionali algheresi? Se fosse, dei lucchesi che risultano esperti sulle tradizioni culinarie di Alghero fa già ridere così.

In definitiva sembra proprio l’ennesima spesa troppo elevata decisa dall’Assessore al turismo, espressione di Fratelli d’Italia.
– Prima i 30mila euro (poi ridotti a 25 mila) per un video che è servito giusto a far fare un post su Facebook al sindaco e che, come disse in aula l’assessore Cocco, vedeva il “concept” di un consigliere comunale.
– Poi i 150 mila euro per un progetto di raccolta dati per il turismo, ipotesi di spesa talmente esagerata da portare gli assessori di Forza Italia, tra cui l’Assessora al bilancio, a non votare la delibera di variazione al bilancio per la destinazione dell’avanzo.
– Ora 21 mila euro e oltre per un progetto di comunicazione di un evento del quale la sensazione è che al momento non si sia comunicato molto.

Per tale ragione nei prossimi giorni interrogheremo l’Assessore Cocco, nella speranza che ci sappia spiegare il perché e il percome di questa ennesima ingente spesa di denaro pubblico”.

Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5stelle