ALGHERO – Si riaccendono i riflettori sul futuro dell’Ospedale Marino di Alghero. In base alla Legge Regionale Sardegna dell’11 settembre 2020 n.24, l’Ospedale Marino di Alghero è passato dall’ASL all’Università. Con la legge di riforma del sistema sanitario regionale del settembre 2020, l’Ospedale Marino è stato trasferito all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, che concretamente l’ha preso in carico dal 1° gennaio 2022. L’obiettivo dichiarato di questo passaggio era migliorare le attività integrate nel campo dell’ortopedia e della robotica. Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerosi scenari riguardanti il futuro degli ospedali algheresi. Politici di spicco e diversi partiti hanno prospettato molteplici soluzioni, ma ad oggi la situazione non è cambiata, anzi sta peggiorando. Torna alla ribalta il problema del passaggio dell’Ospedale Marino, prima dall’ASL, poi all’AOU, e oggi nuovamente si paventa il ritorno all’ASL. Come in una partita di ping pong, a pagare queste decisioni sono sempre i cittadini. Alghero e il suo territorio necessitano di un reparto di ortopedia che completi l’assistenza di un ospedale di primo livello, quale dovrebbe essere l’Ospedale Civile. Basta proclami per un nuovo ospedale e prese in giro sul suo futuro; oggi abbiamo bisogno di un ampliamento del Civile. Tutte le richieste di coinvolgimento nell’ampliamento ospedaliero sono state ignorate, e finora ci troviamo davanti a un silenzio assordante. La notizia del passaggio del Marino all’ASL sta destando forti preoccupazioni, creando un clima di insicurezza nel personale e disagio nel territorio. Grazie all’ottima gestione del personale medico, infermieristico, OSS e soprattutto del primario, l’Ospedale Marino è in fase di rilancio dopo la pandemia. I numeri degli interventi sono quadruplicati: da 88 al Civile a 550 al Marino. L’attività chirurgica ortopedica e protesica, sia per fratture che per elezione, ha dimostrato grande efficienza, con una sola sala operatoria. Sono stati eseguiti anche 100 interventi di protesi tra anca e ginocchio, che non venivano effettuati da anni. Tuttavia, ci sono ancora 800 interventi in lista d’attesa. Un altro dato significativo: il Marino, con i suoi 22 posti letto in ortopedia, sta accogliendo richieste di interventi chirurgici da diverse città, tra cui Nuoro, Sassari, Ozieri, Tempio e Oristano. Permangono numerose criticità per il completamento delle altre due sale operatorie e la mancanza di una terapia intensiva per poter operare pazienti ASA 4, oltre alla necessità di una nuova TAC e Risonanza Magnetica.
Conclude il presidente della commissione consiliare alla sanità, Christian Mulas: “Rientrare all’ASL sarebbe un danno. Oggi bisogna focalizzarsi e puntare sulle specialità del Marino e sull’ampliamento del Civile.”
POLITICA
“Sanità, no al ritorno del Marino all’Asl. Plauso al presidente Mulas”
ALGHERO – “E’ sotto gli occhi di tutti che il trasferimento della gestione dell’Ospedale Marino di Alghero all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari ha comportato ricadute positive sul sistema ospedaliero della città, come sottolineato anche dai Comitati per la salute cittadini e riconosciuto dalla Commissione consiliare sanità di Alghero. E’ stato lo stesso presidente della Commissione, Cristian Mulas, che con grande onestà intellettuale ne ha riconosciuto gli enormi miglioramenti, che certifica la correttezza di una scelta lungimirante di 5 anni fa e su cui contro il sottoscritto era stato scatenato un attacco strumentale e politico” – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega e coordinatore regionale del Partito.
“Sono state ristrutturate le sale operatorie vecchie e prive dei requisiti minimi di sicurezza, è stato ha assegnato il personale medico e infermieristico, compresi anestesisti e ortopedici provenienti dall’Università di Sassari, consentendo oggi l’effettuazione di numerosi interventi di chirurgia ortopedica e l’assistenza medica nel reparto” – sottolinea Pais, e aggiunge – “E’ stato salvaguardato il fondamentale reparto di riabilitazione (ma non basta, va potenziato con l’attribuzione di nuovi specialisti), così come la medicina dello sport ed è stata istituita una nuova unità di endocrinologia coerente con le malattie degenerative ossee. L’obiettivo è quello, grazie al coinvolgimento della facoltà di medicina dell’Università di Sassari, dell’istituzione del corso di specializzazione in fisiatria, oggi assente nelle Università sarde e che completerebbe perfettamente l’offerta sanitaria del P.O. Marino di Alghero”.
“Con il Presidente Mulas e la Commissione, si è anche deciso di effettuare dei sopralluoghi nei due ospedali di Alghero e chiedere agli uffici tecnici della Asl e Aou gli interventi eseguiti negli ultimi anni e quelli finanziati ma ancora da eseguire. Devo riconoscere grande collaborazione del Presidente Mulas particolarmente impegnato, e dell’intera Commissione”.
“Inoltre la Giunta regionale di centrodestra aveva stanziato 750 milioni, disponibili e immediatamente spendibili, per la realizzazione di un nuovo ospedale utile per i prossimi 50 anni, progetto bloccato dall’attuale Assessore grillino senza una preventiva discussione con i rappresentanti sociali del territorio” – conclude Michele Pais – “Per questo la Lega ha presentato un OdG, con richiesta di discussione urgente nel Consiglio comunale di Alghero, che mi auguro non vada a settembre, che impegna il Sindaco, a sostenere la decisione della realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Alghero e a sostenere e rafforzare la presenza della Facoltà di medicina dell’Università di Sassari nel P.O. Marino di Alghero utile a creare un polo regionale di riferimento di eccellenza nell’ortopedia, traumatologia, riabilitazione e della medicina dello sport e al mantenimento del Dea di I livello”.
Il
“Rete Metropolitana, la Giunta rivendichi i 150milioni”
ALGHERO – La nuova Giunta della Rete Metropolitana di Sassari intervenga presso la Todde per ottenere la perequazione finanziaria prevista dalla legge-. Così il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’insediamento della nuova Giunta della Rete Metropolitana di Sassari, alla quale augura buon lavoro. Secondo l’esponente si ripropone prepotentemente il tema della perequazione delle risorse fin qui concesse alla Città metropolitana di Cagliari e negate alla Rete sassarese. Tema, peraltro, mai affrontato con decisione dalla precedente Giunta. “Crediamo indispensabile che urgentemente la nuova Giunta solleciti la Presidente Todde affinché dica ai sardi del nord ovest dell’isola come intende esercitare le sue attribuzioni -interroga Tedde- e applicare la cosiddetta norma di perequazione, che di fatto attribuisce alla odierna Rete metropolitana di Sassari oltre 150 milioni di euro”.
L’ex sindaco algherese sottolinea che “si tratta della mancata e colpevole attuazione della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, art. 2, comma 5, che assegna alla Rete Metropolitana di Sassari le medesime risorse assegnate alla Città Metropolitana di Cagliari. Una norma riequilibratrice di importanza strategica. Si pensi che solo in riferimento al ciclo della programmazione 2014-2020 la Città Metropolitana di Cagliari ha beneficiato di circa 300 milioni di euro, con finanziamenti regionali, FSC nazionali ed europei, FESR e Pon Metro. Mentre la Rete metropolitana del Nord Sardegna s’è vista assegnare solo circa 75 milioni di euro.” Tedde sottolinea che la norma citata costituisce un provvedimento importante in chiave riequilibratrice fra le due aree metropolitane regionali, che – sottolinea il forzista – “deve essere attuato al fine di consentire al territorio sassarese di non restare ai margini dello sviluppo.” L’esponente azzurro si dichiara convinto che la nuova Giunta della Rete debba chiedere con determinazione ciò che spetta ai sardi del nord ovest. Convocando sotto il Palazzo del Consiglio Regionale i Consigli comunali nell’ipotesi in cui la Giunta regionale dovesse continuare a fare orecchie da mercante. “Noi di Forza Italia, seppur da versanti politici differenti, saremo al loro fianco con convinzione per rivendicare ciò che spetta alla Rete Metropolitana e ai suoi cittadini -chiude Tedde-.”
Commissione Sanità: focus su Marino, nuovo ospedale, servizi sanitari e Oss
questa mattina si è svolta la V Commissione Consiliare. In discussione, come deciso dal presidente Christian Mulas, la situazione generale dei due ospedali e, in particolare, il paventato ritorno del Marino all’Asl di Sassari. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Cacciotto, che ha riferito all’assise del sopralluogo, avvenuto nei giorni scorsi, da parte dell’assessore regionale alla Sanità Bartolazzi. Incontro finalizzato, da parte del delegato della Giunta Todde, ad apprendere direttamente dalle voci del personale, la condizione dei vari reparti. A seguire, ha preso la parola il Presidente Mulas che, in linea con tutti i commissari, ha puntato i riflettori su tre principali questioni che interessano, e per alcuni risvolti preoccupano, il territorio: realizzazione del nuovo ospedale, riorganizzazione dei reparti e del personale e, come detto, il passaggio del nosocomio Regina Margherita dall’Aou all’Azienda sanitaria sassarese.
Nuovo ospedale. “Alghero ha estrema necessità di realizzare una nuova struttura, vista l’importanza strategica che hanno per l’intero Nord-Ovest dell’Isola, in particolare nei mesi estivi, i servizi erogati dai presidi esistenti, i quali, però, non riescono a sopperire al carico dei mesi più caldi. Per questo motivo, oltre che per ammodernare l’offerta sanitaria, è indispensabile riuscire ad avere un nuovo ospedale, che potrebbe nascere nei terreni della Taulera, nei pressi dell’attuale Civile”, questo ciò che è emerso dalla commissione.
Servizi sanitari. “In certi ambiti, come Medicina, non manca certamente il personale, ma ciò di cui c’è bisogno, visto anche il deciso invecchiamento della popolazione, sono maggiori spazi. D’altra parte, nonostante l’ottimo lavoro offerto dalle varie maestranze, è necessaria attuare una riorganizzazione dei vari reparti in base alle diverse e sempre più impellenti necessità di residenti e turisti”, hanno detto Mulas e gli altri commissari
Ritorno all’Asl. Alcuni commissari hanno espresso perplessità sull’ipotesi di un ritorno dell’ospedale Marino alla Asl. Questo sarà certamente uno dei temi da approfondire con la Commissione Regionale alla Sanità e all’Assessore Bartolazzi.
Inoltre si è parlato anche del problema degli Oss che si trovano, almeno quelli che hanno scelto di lavorare per l’Asl, in una condizione definita dalle sigle sindacali di “precarietà”. Prima di chiudere i lavori, il presidente Mulas, accogliendo anche le proposte giunte dai commissari, ha annunciato che i primi di settembre sarà fissato un sopralluogo da parte della V Commissione nei due ospedali algheresi.
“Aeroitalia ripristina i voli per Alghero grazie al ministro Salvini”
ALGHERO – “Grazie all’immediato intervento odierno del Ministro Salvini, insieme a ENAV e alla collaborazione della Società di gestione aeroportuale, Aeroitalia ha ripristinato i collegamenti Alghero-Roma. Assenza totale della Presidente Todde e dell’Assessore dei trasporti impegnate nello scaricabarile, dimostrando totale inadeguatezza. Ad oggi non risulta convocato il Comitato paritetico Imbarazzanti”, cosi il coordinatore regionale della Lega, Michele Pais.
“Cuccureddu lascia Alghero senza Dmo e stanno tutti zitti”
ALGHERO – “Abbiamo atteso in silenzio sperando di leggere una smentita da parte dell’Assessore Cuccureddu che vorrebbe Alghero quale grande assente nel progetto per l’istituzione degli uffici di Destination Management Organization diffusi.
Nessuna smentita ad oggi, a significare che non si è trattata di una svista, bensì di una scelta precisa e ponderata, per noi del tutto incomprensibile e ingiustificata. Alghero è e resta una delle principali attrici regionali in campo turistico, con oltre 1milione di presenze l’anno, un ricco patrimonio di attrattori e una programmazione di eventi nazionali e internazionali e non riconoscerle questo ruolo è un errore gravissimo.
Un vero peccato perché si guardava con interesse all’attività dell’assessore Cuccureddu.
Restano da comprendere quali siano le motivazioni dietro questa decisione. Tutto fa pensare alla frattura politica fra l’Assessore Cuccureddu e il capogruppo algherese di Orizzonte Comune Christian Mulas, che pare abbiano già terminato la propria luna di miele.
Alghero di certo non può pagare per le divisioni politiche delle coalizioni che oggi amministrano Alghero e la Sardegna. La smettano di discutere per la spartizione di qualche strapuntino e mettano al primo posto il bene del territorio.
A tal proposito ci attendiamo di sentire forte la voce dell’Amministrazione Comunale di Alghero: quella del Sindaco e quella dell’Assessore al Turismo, ma anche quella del gruppo consiliare del PD e del loro assessore alla programmazione Daga. Nel 2019 avevano sostenuto la necessità di organizzare strutture territoriali a supporto dell’assessorato regionale del turismo. Speriamo che sappiano difendere l’interesse della città e il suo determinante ruolo nel turismo sardo”
Marco Di Gangi, Coordinatore cittadino e Responsabile Dipartimento Turismo Regione Sardegna Fratelli d’Italia
Alessandro Cocco, Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero
Linee Programmatiche di Cacciotto, “chiaro punto di svolta”
ALGHERO – “Per il PD, le linee programmatiche presentate dal Sindaco nell’ultimo consiglio comunale rappresentano un chiaro punto di svolta per un nuovo modo di intendere l’azione amministrativa. Infatti non si è trattato di assolvere un formale adempimento burocratico previsto per legge, ma al contrario per tutti noi ha rappresentato l’inizio di un percorso di partecipazione democratica iniziato il 9 Maggio 2024 quando, durante l’iniziativa “Voci della città”, centinaia di cittadini e cittadine si sono spontaneamente presentati ai tavoli tematici della coalizione per proporre idee e suggerimenti per la costruzione del futuro programma di governo della città. In quelle giornate e in tutta la nostra campagna elettorale abbiamo raccolto indicazioni concrete sui più svariati temi, a partire dalla difesa del territorio, alla difficoltà di reperire una casa in affitto, al desiderio di vedere Alghero meglio curata , alla necessità di nuovi spazi di aggregazioni per valorizzare i quartieri e le borgate, e molti altri suggerimenti che hanno permesso di arricchire e valorizzare il programma elettorale della coalizione. In quelle giornate ci eravamo presi l’impegno di trasformare le idee e proposte raccolte dai cittadini in precise azioni di governo della città. Lo slancio di energia e di passione civica raccolto doveva necessariamente trovare la giusta corrispondenza nei futuri atti concreti di governo della città. Quel giorno è arrivato. Nelle linee programmatiche lette dal Sindaco, che formeranno le basi per l’azione amministrativa per i prossimi 5 anni, si possono ritrovare molti di quei suggerimenti pervenuti negli incontri svolti in campagna elettorale. Abbiamo così dato inizio ad un percorso collettivo di democrazia partecipata, che ci accompagnerà nell’azione amministrativa futura. Un grazie a tutti i cittadini che hanno voluto aiutarci, sostenerci e che hanno voluto accordarci la loro fiducia”.
Partito Democratico Alghero
Aeroitalia taglia Alghero, “Un vero attentato alla mobilità dei sardi”
ALGHERO – “E’ incredibile. Ma è la triste realtà-. Così il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la decisione scellerata di Aeroitalia che ad Agosto ha eliminato 12 voli alla settimana delle 11:10 dall’aeroporto di Alghero verso Roma nei giorni di martedì, giovedì e venerdì e quelli delle 15:10 del lunedì, mercoledì e sabato. Una scelta che costituisce un sonoro ceffone al diritto alla mobilità dei sardi del territorio e causa immensi disagi e danni all’industria turistica e a coloro che debbono recarsi sulla terraferma per motivi di studio, salute e lavoro. “Un vero e proprio attentato al diritto alla mobilità dei sardi, peraltro non concordato con la Regione, perpetrato proprio nel mese di maggiori flussi turistici. Non è possibile accettare supinamente sforbiciate di queste dimensioni su collegamenti aerei già deboli e insufficienti. La Todde intervenga e richiami immediatamente all’ordine Aeroitalia che dimostra di essere nemica dei sardi -chiude l’esponente di Forza Italia algherese-.”
10 anni della Rete delle Donne, gli auguri di Noi Riformiamo Alghero e dell’ass. Salaris
ALGHERO – “Gli auguri più sinceri da parte del gruppo consiliare Noi riformiamo Alghero e dell’assessore Salaris alla rete delle donne per questi primi dieci anni di attività. Un ringraziamento all’associazione che in questi anni ha sempre supportato concretamente le donne vittime di violenza con grande professionalità e grazie all’impegno costante dei volontari. Durante la scorsa amministrazione abbiamo voluto dare un segnale forte di collaborazione e condivisione con l’associazione affidandole temporaneamente in concessione uno stabile confiscato alla mafia, con la finalità di mettere a disposizione delle vittime di violenza una casa sicura. Tutto questo al fine di rafforzare sempre di più il rapporto fra comune ed enti del terzo settore che come su questa specifica materia si dimostrano supporto indispensabile alla nostra comunità”, cosi il gruppo consigliare di Noi Riformiamo Alghero
“Aeroitalia taglia i voli per Alghero”, Pais attacca la sinistra in Regione
ALGHERO – “La paventata decisione di Aeroitalia di annullare voli da e per Roma, proprio nel mese di agosto, di maggior afflusso, è una notizia allarmante che lede ancora una volta il diritto alla mobilità dei sardi e rischia di compromettere la stagione estiva, oltre a creare danni significativi, ancora una volta, all’operatività dell’aeroporto di Alghero, fanalino di coda degli scali sardi” – lo dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna e consigliere comunale di Alghero.
“I voli interessati sarebbero ben 12 alla settimana, tutti nella tratta più importante che collega Alghero-Roma, e la preoccupazione è che possa estendersi anche su Milano, compiendosi così il disastro totale” – continua Pais – “Questi voli, a cui era stato esteso il regime di continuità territoriale, rappresentano non solo un servizio essenziale per il diritto alla mobilità dei sardi, ma anche un elemento necessario di supporto all’industria turistica, che potrebbe subire l’ennesimo duro colpo, con ripercussioni negative sui livelli occupazionali dello scalo e del comparto turistico. La riduzione dei posti disponibili porterà inevitabilmente a un aumento dei prezzi dei biglietti aerei, con penalizzazione dell’Isola”.
“Non conosciamo le motivazioni di questa decisione, che sia l’inizio della smobilitazione già annunciata per ottobre, che ci siano problemi legati alle politiche di co-marketing della Regione, o qualunque sia la causa, l’effetto sarà, come sempre, quello di danneggiare i cittadini e gli operatori turistici del territorio” – conclude Michele Pais – “Chiediamo immediatamente l’intervento della Presidente Todde, dell’assessore regionale, che non potevano non sapere, e della Giunta comunale di Alghero affinché si trovi rapidamente una soluzione ripristinando le rotte”.
Sul punto interviene anche il consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia, che annuncia l’immediata presentazione di un’interrogazione – “La presidente Todde con la sua Giunta si stanno sempre più dimostrando inadeguati a tutto. Non solo emergenza sanitaria oggi fuori controllo, l’assalto eolico e ora anche sui trasporti dimostrano di non sapere cosa fare danneggiando i sardi”.