Incompiuta ex-Cotonificio e caos viabilità: altri 1,5milioni

CAGLIARI – E’ stato presentato, in una conferenza stampa a Sassari, il report relativo alla partecipazione degli enti locali ai 9 bandi di programmazione pluriennale per riqualificare e mettere in sicurezza le opere e infrastrutture pubbliche, i cui avvisi sono stati chiusi il 30 settembre. “La grande partecipazione con 2029 istanze totali, che corrispondono ad altrettante opere, ci conferma che la programmazione pluriennale con la creazione di una graduatoria è stata capita e probabilmente era anche attesa dagli enti locali – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu – in questa prima fase saranno finanziate circa 400 progetti (il numero è approssimativo, i dati sono ancora in elaborazione), le altre domande scorreranno nelle graduatorie appena saranno stanziate nuove risorse”.
Il programma pluriennale 2025-2027 per le opere e infrastrutture pubbliche della Sardegna, che interviene su molteplici aree di interesse degli enti, è stato suddiviso su 8 bandi, per un importo complessivo di oltre 120 milioni, a cui si aggiunge un ulteriore bando da 50 milioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. “Ho voluto fare una programmazione per ribaltare la logica dei finanziamenti che prima d’ora avveniva per singoli interventi, dando invece risposta alle esigenze di tutti i territori della Sardegna, anche i più piccoli – sottolinea Piu – con questi bandi i comuni hanno potuto caricare le istanze su opere che saranno finanziate in modo trasparente, secondo una graduatoria che ha restituito il sistema informatico che, con dei parametri fissi, ha assegnato un punteggio matematico. Alla fine della programmazione avremo oltre 2 mila opere pubbliche realizzate, dalla viabilità all’efficientamento energetico, dai cimiteri all’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Gli 8 bandi sono finanziati dalla legge finanziaria (L.R. 12/2025) e dall’ultimo Assestamento di bilancio.
“Seppur con i dati ancora in elaborazione, possiamo già citare alcune tra le opere che si candidano ad essere finanziate in questa prima fase – annuncia Piu – troviamo tra queste il Ponte Rosello a Sassari (1,1 milioni); il Ponte di Capoterra (1,5 milioni); per opere di viabilità al comune di Pompu nell’oristanese (300 mila euro), a Porto Torres (500 mila) e ad Alghero (700 mila); per gli edifici pubblici l’ex Cotonificio ad Alghero (800 mila) e l’ex Tribunale a Carbonia (500 mila)”.

Il bando n. 1 ha come oggetto gli interventi di messa in sicurezza di ponti, viadotti e opere d’arte minori lungo la viabilità della Sardegna per un Importo complessivo (2025-2027) di 14milioni di euro, le domande pervenute sono 51 per un totale di 44 milioni.
Il bando n. 2 è riservato alla progettazione e realizzazione di itinerari ciclabili di competenza degli enti locali a cui partecipano i comuni in forma singola o associata, anche come Unione dei comuni per un Importo complessivo (2025-2027) di 11 milioni. Le domande pervenute sono 83 per un totale di 73 milioni.
Il bando n. 3 finanzia gli Interventi nella viabilità di interesse locale e regionale (anche strade intercomunali) a cui partecipano i comuni in forma singola o associata (massimo 2 comuni) per un importo complessivo (2025-2027) di 40,7 milioni. Le domande pervenute le domande pervenute sono 507 per un totale di 164 milioni.
Il bando n. 4 è finalizzato alla realizzazione di un programma pluriennale di progettazione e attuazione di interventi di riqualificazione delle reti di drenaggio in area urbana, con priorità per le aree ad elevato rischio idraulico, l’importo complessivo (2025-2027) è di 12milioni. Le domande pervenute sono 103 per un totale di 43 milioni. Non erano mai stati erogati finanziamenti per intervenire sulle reti di drenaggio in aree non individuate dal PAI, ma, in relazione ai cambiamenti climatici, le copiose piogge che si stanno sempre più frequentemente verificando provocano allagamenti con danneggiamenti alle case e alle attività commerciali.

Il bando n. 5 è dedicato agli interventi per la creazione, ampliamento e messa in sicurezza dei cimiteri per un importo complessivo (2025-2027) di 9 milioni. le domande pervenute sono 241 per un totale di 45 milioni. Per la prima volta in Sardegna un’amministrazione finanzia progetti inerenti alla cremazione degli animali di affezione dando dignità ad un momento doloroso nella vita delle persone e contestualmente limitando il problema delle sepolture non autorizzate che generano problemi sanitari e di inquinamento.
Il bando n. 6 si rivolge agli interventi di riqualificazione dei centri urbani per un importo complessivo (2025-2027) di 13 milioni. Le domande pervenute sono 51 per un totale di 44 milioni. Le domande pervenute sono 410 per un totale di 118 milioni. Verranno finanziate anche le reti Metropolitan Area Network (MAN) che garantiscono connessioni sicure e alta velocità di un numero elevato di utenti, e hotspot Wi-fi di accesso ad Internet negli spazi pubblici.
Il bando n. 7 è pensato per gli Interventi di riqualificazione degli edifici pubblici. Per un importo complessivo (2025-2027) di 18,3 milioni. Le domande pervenute sono 458 per un totale di 136 milioni.
Il Bando n. 8 ha una dotazione destinata a finanziare gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici, per un importo complessivo (2025-2027) di 2,7 milioni.
Le domande pervenute sono 176 per un totale di 25 milioni.
Agli otto bandi si aggiunge il bando 9 che è finanziato attraverso il FESR 2021-2027, con una dotazione complessiva (2025-2027) da 50 milioni e ha per oggetto l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Le domande pervenute sono 148 per un totale di 200 milioni.
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“Un dato significativo – evidenzia l’assessore – è la partecipazione omogenea da parte di tutti i territori. Dai numeri raccolti si evince che ogni comune ha partecipato con una media di 4,3 istanze a significare che il metodo ha consentito ad ogni comune di partecipare in modo equo”.
Di seguito i dati medi del numero di domande presentate per ciascun comune diviso per provincie
Gallura: 5 istanze, Città metropolitana di Sassari: 5,2 istanze, Nuoro: 3,6 istanze, Oristano: 4 istanze, Ogliastra: 5,6 istanze, Medio Campidano: 4,6 istanze, Città metropolitana di Cagliari: 5,2 istanze e Sulcis: 5,1 istanze.

“La programmazione 2025-2027 – precisa ancora l’assessore – prevede che il fabbisogno eccedente le attuali risorse stanziate, verrà soddisfatto con nuovi stanziamenti che consentiranno lo scorrimento delle graduatorie a soddisfacimento delle domande successive a quelle finanziate con i primi 170 milioni”.
La partecipazione a tutti e 9 gli avvisi pubblici è avvenuta digitalmente, per i primi 8 bandi attraverso lo Sportello Unico dei Servizi (SUS), il sistema informatico appositamente predisposto dalla Regione. Per il nono bando, dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, è stato possibile partecipare attraverso, il Sistema Informativo per la gestione del processo di erogazione e sostegno (SIPES).
“Questo ha consentito – conclude Piu – la semplificazione della compilazione e soprattutto l’introduzione di criteri matematici, attributi ad ogni requisito soddisfatto, con un riscontro oggettivo, oltre al responso sulla realizzabilità dell’opera”.

“Agro, borgate e periferie: basta annunci e promesse, urgono interventi”

ALGHERO – «Le preoccupazioni e le richieste dei cittadini del Carmine sono più che legittime e vanno ascoltate con attenzione. Quello che emerge dalla loro lettera all’amministrazione comunale è il grido di un quartiere che si sente isolato e dimenticato, ma la loro voce rappresenta anche quella di tante altre zone periferiche di Alghero: dalla Taulera a Caragol, da Fertilia fino alle borgate dell’Agro. Tutti territori che meritano maggiore attenzione e una programmazione seria per migliorare la qualità della vita dei residenti».

Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene a sostegno delle istanze sollevate dai cittadini del quartiere del Carmine, che con una lettera aperta al Sindaco hanno denunciato la mancanza di servizi, la scarsa manutenzione, i problemi di viabilità e l’assenza di luoghi di aggregazione.

«Non è corretto accettare che interi quartieri non vengano curati come denunciano i cittadini – prosegue Pais –. Il Carmine, la Pietraia con la Taulera, il Caragol, ma anche Fertilia e tutte le borgate dell’Agro rappresentano un patrimonio umano e sociale prezioso per la città, e devono tornare al centro dell’agenda amministrativa. Serve una visione complessiva che valorizzi le periferie, che non si limitino ai soliti annunci».

Pais ricorda come, da Presidente del Consiglio regionale, si fosse fatto promotore di un importante intervento finanziario proprio per migliorare le aree periferiche della città: «Avevamo stanziato 500mila euro per la realizzazione di due nuovi parchi attrezzati nei quartieri del Carmine e della Taulera. Quei fondi erano stati pensati per restituire spazi di socialità e vivibilità alle famiglie, ai bambini e agli anziani di queste zone. Oggi, però, quei finanziamenti sono arenati da due anni nelle lungaggini della burocrazia. Di certo, qualunque sia il motivo del ritardo, è inaccettabile».

Il consigliere leghista chiede dunque chiarezza ma soprattutto ascolto dei cittadini: «I cittadini hanno diritto di sapere se e quando quei progetti verranno realizzati. Non bastano le promesse o gli appalti annunciati: serve una pianificazione che metta davvero tutta la città, periferie, borgate e agro, al centro della cura amministrativa. Che oggi, purtroppo, come affermano i cittadini, ancora non si vede. In questo senso, come gruppo politico siamo e saremo sempre pronti a collaborare per il meglio della città e degli algheresi» conclude Pais.

“240mila euro dal Governo Meloni per il carcere di Alghero”

ALGHERO – “Fratelli d’Italia accoglie con grande soddisfazione i risultati del lavoro portato avanti dal Governo Meloni nel settore della giustizia e della sicurezza penitenziaria.

La Cabina di regia per l’edilizia penitenziaria a Palazzo Chigi ha approvato un piano che porterà oltre 10.000 nuovi posti detentivi entro il 2027, con 11.178 complessivi sull’intera legislatura. Un investimento storico, che rafforza il sistema carcerario, migliora le condizioni di lavoro e restituisce dignità e sicurezza a chi opera ogni giorno negli istituti di pena.

Parallelamente, con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio negli istituti italiani, di cui 40 assegnati alla Casa Circondariale di Sassari e numerosi altri nelle altre sedi sarde. A queste nuove unità si aggiungeranno 9 nuovi commissari al termine del tirocinio.

Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Alghero, dichiara: “Mentre la sinistra per anni ha lasciato il sistema penitenziario in stato di abbandono, il Governo Meloni restituisce ordine, legalità e rispetto per chi indossa la divisa.”

Alessandro Cocco, capogruppo in Consiglio comunale, aggiunge: “Con il Governo Meloni si rafforza la sicurezza in tutta la Sardegna e nel Nord Ovest, e si investe sulla casa circondariale algherese. Ringraziamo il Sottosegretario Delmastro per l’impegno costante verso la Polizia Penitenziaria e verso il nostro territorio.”

Alessio Auriemma, vicecoordinatore di Fratelli d’Italia Alghero, conclude: “Questi numeri confermano la differenza tra chi fa propaganda e chi governa. È la dimostrazione concreta di una politica che mette al centro la legalità e il lavoro delle forze dell’ordine.”

Fratelli d’Italia Alghero

“Dopo un anno e mezzo, cosa ha fatto Di Nolfo per Alghero?”

“Il finanziamento di 100mila euro ottenuto dal Comune di Ploaghe grazie all’impegno dell’onorevole algherese Di Nolfo per i lavori di adeguamento del Palazzetto dello Sport è sicuramente una buona notizia. Lo sport è uno strumento fondamentale di crescita e coesione per le comunità locali.”
Lo afferma il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde, che tuttavia esprime forte preoccupazione per la situazione di Alghero, ancora esclusa dai recenti interventi regionali.
“A partire dalla legge di stabilità approvata ad aprile dal Consiglio regionale – prosegue Tedde – molti comuni sardi hanno beneficiato di importanti stanziamenti per eventi e servizi a favore delle comunità, mentre Alghero continua a rimanere a bocca asciutta.”
Secondo l’esponente azzurro, le strutture sportive della città stanno attraversando “una stagione di abbandono e trascuratezza”, che può essere superata solo grazie a “uno scatto di reni della Regione e a robusti interventi finanziari.”
“Dopo un anno e mezzo – conclude Tedde – è arrivato il momento che Di Nolfo dimostri concretamente il suo attaccamento ad Alghero e al suo territorio. Il suo impegno sui grandi temi internazionali, dalla mozione contro il riarmo europeo e l’economia di guerra fino agli attacchi alla premier Meloni, che gli sono valsi la dura reprimenda del presidente Comandini, non devono fargli dimenticare che il suo dovere principale è lavorare per la Sardegna e per il territorio algherese.”

Marco Tedde, Consigliere Nazionale di Forza Italia

“Degrado al Cimitero, promesse da marinaio di Cacciotto”

ALGHERO – “Eravamo convinti che la tragedia scampata nell’aprile di quest’anno avesse suonato la sveglia all’amministrazione Cacciotto sulla necessità di mettere a norma il cimitero cittadino. Allora una cittadina algherese cadde all’interno di una tomba dopo il cedimento di una lastra e fu trasportata d’ urgenza al pronto soccorso dal 118. Il primo cittadino garantì una manutenzione immediata e la messa in sicurezza. Solita promessa da marinaio: a distanza di sei mesi nessuna manutenzione immediata e la messa in sicurezza, ossia l’impedimento all’accesso e la transito, permane. Una situazione di incuria e negligenza da condannare con fermezza. Il cimitero non è solo uno spazio di sepoltura dei defunti, ma è il luogo in cui si conserva la memoria delle persone scomparse e di una intera comunità. Impedire agli algheresi di visitare i propri cari defunti è uno schiaffo alle loro radici, alla loro storia e ai loro sentimenti. Il cimitero merita attenzione, sicurezza, cura e rispetto che oggi gli vengono negati da una amministrazione distratta e tesa a fare propaganda sterile. Ancora una volta assicuriamo il nostro sostegno politico verso finanziamenti e interventi che vedano al centro il cimitero cittadino e vadano verso obbiettivi di civiltà” Lo ha dichiarato il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.

Voto Metropolitano, odissea Opere Pubbliche, Porto e Regione: parla Tedde | video

ALGHERO – “Basta limitarsi all’ordinario, bisogna cambiare passo e creare economie”. Un mantra che ripetiamo da anni e che oggi, purtroppo, è sempre più rappresentativo di una realtà che, se  non subisse degli scossoni dalle consultazioni elettorali, più o meno previste o più o meno dirette e democratiche, potrebbe cristallizzarsi in eterno.

Ha ragione il segretario regionale della Cisl a stimolare la Regione.  Medesimo pungolo sarebbe utile anche a livello locale e territoriale da parte delle sigle sindacali e rappresentative che, però, paiono anche loro essere avvolte dal flusso di ordinaria amministrazione che, come una comodo plaid, mette al caldo dai freddi invernali.

Per fortuna (almeno nella sfera democratica del globo), come già accennato, esistono ancora i momenti elettorali: occasioni che, come una scrollata data a un albero carico di foglie secche, ne mettono a nudo la vera struttura, facendo emergere sia i frutti maturi sia i difetti nascosti. E così è accaduto anche per l’elezione del primo “Consiglio Metropolitano” della storia. A parte la pessima e anti-democratica scelta del voto di “secondo livello”, atto ad allontanare il popolo dal Palazzo, già piuttosto marginalizzato e sempre meno ascoltato, anche in questo caso sono emerse delle verità.

Da troppo tempo la Politica, ancora di più quella partitica, è quasi inesistente. Tutto ruota attorno ad un paio di bar e qualche telefonata o poco di più. Per questo chi, nei vari schieramenti, attua anche un’anticchia dell’arte di governare riesce a raggiungere, solitamente, gli obiettivi prefissati. Del resto fare politica e amministrare dovrebbero andare di pari passo, ma, da tempo, pare non essere più così e i risultati sono evidenti.

In tutta questa situazione, volenti o nolenti, almeno per lo scrutinio tra consiglieri comunali e sindaci, si è rivista una Forza Italia in buona salute che (appunto), grazie all’azione dei suoi leader di tessere rapporti, è riuscita nell’intento, assolutamente non previsto, di eleggere l’unico consigliere comunale di Alghero: Nina Ansini.

Di questo passaggio, fino all’odissea della opere pubbliche nel centro catalano, che sembrano essere vittima di una maledizione o forse della caratteristica “llua”, ad arrivare al “caso decadenza” della Todde, del Centrodestra d degli asset principali del territorio, ne abbiamo parlato col consigliere nazionale e comunale, già sindaco, Marco Tedde.

INTERVISTA CON MARCO TEDDE (FORZA ITALIA)

“Cimitero di Alghero in pessime condizioni”

ALGHERO – “Fare politica è anche (soprattutto) interessarsi delle cose che toccano la quotidianità, non solo grandi temi di geopolitica.
Questa è la grave situazione del cimitero di Alghero, dove ampie aree sono interdette da oltre 5 mesi, rendendo impossibile un fiore ai propri cari: che i cittadini, a rischio della propria incolumità, fanno lo stesso!
Naturalmente riporterò, per l’ennesima volta, il tema in Consiglio comunale. Sempre che serva a qualcosa…”, così il consigliere comunale della Lega Sardegna, Michele Pais.

La Cisl alla Todde: “Basta limitarsi all’ordinario, bisogna creare economie”

CAGLIARI – La Sardegna non può più limitarsi a gestire lordinario – ha dichiarato il Segretario generale CISL Sardegna, Pier Luigi Ledda . Con oltre 70.000 abitanti persi in dieci anni, un tasso di occupazione fermo al 57,7%, stipendi e pensioni inferiori alla media nazionale, disoccupazione giovanile al 35% e liste dattesa sanitarie che superano i 12 mesi, serve un cambio di passo. La Manovra 2026 deve diventare un atto politico coraggioso, capace di tradurre le risorse disponibili in crescita inclusiva, lavoro stabile e sviluppo dei territori”. Così il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, nel primo incontro con l’assessore alla Programmazione e Bilancio sulla Manovra di Bilancio 2026.

Per la Cisl restano prioritari la ricostituzione della Cabina di Regia della Programmazione Unitaria e l’istituzione di un cruscotto pubblico di monitoraggio per garantire trasparenza e velocità della spesa, un Piano straordinario per loccupazione giovanile e femminile per la formazione professionale, la piena attuazione del Protocollo di Buggerru. Tra le richieste del sindacato, un Fondo di riequilibrio da 100 milioni per le aree interne e incentivi fiscali mirati per famiglie e imprese nei piccoli comuni, un piano per 2.000 alloggi in cinque anni e progetti di co-housing intergenerazionale, l’incremento di 50 milioni annui al welfare territoriale, con lintroduzione di un Atto di indirizzo regionale per la contrattazione sociale territoriale, l’applicazione della legge nazionale sulla rappresentanza dei lavoratori nei CdA delle società partecipate e, sul tema dei trasporti, il raddoppio della linea ferroviaria. Il segretario generale ha, inoltre, ricordato il ruolo dei sindacati: CGIL, CISL e UIL sono presenti in oltre la metà dei comuni sardi con patronati, CAF, servizi ai cittadini, formazione e sostegno ai più fragili. Una rete sociale che va valorizzata come presidio di prossimità e coesione, perché la Sardegna non può permettersi di lasciare nessuno indietro

Regione, Todde soddisfatta dell’adesione allo sciopero

CAGLIARI – “Ampia partecipazione delle istituzioni regionali allo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali in Sardegna in favore del popolo palestinese e della Global Sumud Flottilla, intercettata nelle scorse ore in acque internazionali”, cosi dalla Regione.
“Siamo in piazza per esprimere solidarietà al popolo palestinese e alla Freedom Flotilla. Non possiamo restare in silenzio davanti alla morte quotidiana di civili innocenti, donne, uomini e migliaia di bambini”. Così la Presidente della Regione, Alessandra Todde, presente al corteo di Cagliari. “Di fronte alla disumanità che si consuma sotto gli occhi del mondo, non possiamo girarci dall’altra parte. Serve avere il coraggio di prendere posizione e chiamare le cose con il loro nome”, ha proseguito la Presidente. “Noi siamo dalla parte della pace, della giustizia e dei diritti umani, senza ambiguità”.
Anche il vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, ha voluto esprimere la propria vicinanza ai manifestanti: “Gaza è un dolore senza fine, una ferita che riguarda l’intera umanità. Ogni giorno vediamo crescere il numero delle vittime civili: donne e bambini che pagano il prezzo più alto, famiglie cancellate, macerie su macerie. La comunità internazionale deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità per garantire il rispetto dei diritti umani del popolo palestinese a vivere libero, in pace e nella propria terra. Mi unisco con forza a chi chiede giustizia, umanità e pace”, ha aggiunto Meloni. “Per i bambini, per le famiglie, per le persone innocenti che oggi vedono negato il diritto alla vita.  Questo non può più essere tollerato. Dobbiamo reagire tutti, senza tentennamenti. Altrimenti la storia ci condannerà per la nostra colpevole indifferenza”.
Presenti in corteo anche diversi esponenti della Giunta Todde. L’assessore agli Enti Locali ed Urbanistica Francesco Spanedda ha dichiarato: “Oggi in piazza, a Cagliari, per testimoniare sostegno al popolo palestinese e alla Global Sumud Flottilla. La comunità internazionale non può ignorare il dramma che ormai si sta consumando da troppo tempo, segnando irrimediabilmente la vita di migliaia di persone. La pace, il dialogo e la tutela dei diritti umani devono restare principi irrinunciabili, senza ambiguità”. L’assessora dell’Istruzione, Ilaria Portas, ha motivato così le ragioni della sua adesione: “Ho sentito forte l’esigenza di partecipare anche oggi a una manifestazione giusta che non ha necessità di molte parole per essere spiegata. Il nostro sostegno non è solo di presenza di piazza, ma fatto anche di azioni concrete come il recente provvedimento delle borse di studio dedicate ai giovani gazawi”.
Dalla piazza sassarese, l’assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu, si è rivolto direttamente ai più giovani: “Il primo passo verso la pace è dire con chiarezza ‘No’ a chi sceglie la violenza, a chi pensa che la sproporzione della forza sia una risposta legittima. Il nostro no lo diciamo con forza anche con le piazze di oggi e sono felice di vedere tanti giovani volti a manifestare, perché questo mi rassicura per il futuro”.
Anche l’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, ha partecipato questa mattina alle manifestazioni organizzate nel Sulcis Iglesiente per esprimere il dissenso contro il genocidio in corso a Gaza contro il popolo palestinese.  “Ho preso parte alla manifestazione organizzata in piazza Roma, a Carbonia, la mia città, e successivamente in piazza Sella a Iglesias, perché ritengo doveroso, da cittadino e da rappresentante delle istituzioni, fare la mia parte per chiedere a gran voce la fine di questa atrocità e il riconoscimento dello Stato di Palestina”.
L’assessora degli Affari Generali, Mariaelena Motzo, è netta: “Penso che la mobilitazione collettiva che oggi ha invaso le piazze italiane, con voce unita e determinata, rappresenti un segnale di grande forza civile e morale: la società non resta in silenzio di fronte all’ingiustizia, ma sceglie la solidarietà, la dignità e la pace. Un segnale forte che richiama le istituzioni, nazionali ed europee, alla responsabilità di agire per fermare le violazioni dei diritti umani e costruire una prospettiva di pace giusta e duratura. La pace non è un’utopia: è un dovere politico, sociale e umano che dobbiamo rendere realtà”.

Tedde plaude a Comandini: “Linguaggio di Di Nolfo violento, svilisce la Regione”

CAGLIARI – “Il post pubblicato dal consigliere Valdo di Noldo sui social, accompagnato da una immagine indegna, in cui si accusa la Presidente Giorgia Meloni di essere complice del genocidio” ha provocato la giusta reprimenda del Presidente del Consiglio Comandini. Il linguaggio intriso di odio di Di Nolfo è pericoloso. E’ una incitazione alla violenza e alla barbarie. Bene ha fatto Comandini a “tirare le orecchie” al consigliere della lista Uniti per Todde. Le offese gratuite e gli insulti di Di Nolfo possono essere giustificati solo dalla inesperienza e dalle evidenti difficoltà culturali. Ma non sono accettabili in un momento di forti tensioni internazionali e in una società civile nella quale ci si confronta politicamente ma con rispetto e con obbiettivi di crescita della comunità. Ora attendiamo fiduciosi analogo intervento da parte della Presidente Todde. Non è possibile tollerare che un rappresentante del popolo sardo interpreti il suo ruolo svilendo la principale assise sarda”, l’ha dichiarato il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde