“Storica pace tra Palestina e Israele, Consiglio inutile: Pirisi annulli la seduta”

ALGHERO – “Al di là dell’intento nobile, riteniamo di poter affermare che un Consiglio Comunale aperto su Gaza non possa condurre oggi ad alcun risultato utile. La sua convocazione arriva con ampio ritardo rispetto alle richieste formulate da alcune associazioni di cittadini algheresi. Non solo: è ormai Storia il raggiungimento dell’accordo di pace tra le parti in contesa, raggiunto in virtù del fermo intervento della Comunità internazionale, compresa l’Italia.

Mentre le scriviamo, decine di migliaia di palestinesi fanno ritorno nei quartieri nord della Striscia di Gaza, le Forze di Difesa israeliane si riposizionano e le famiglie israeliane accolgono il ritorno dei 48 ostaggi catturati da Hamas nel brutale pogrom del 7 ottobre 2023.

La tregua tra Israele e Hamas pare essersi consolidata.
I presidenti egiziano Abdel Fattah al Sisi e statunitense Donald Trump presiederanno questo pomeriggio a Sharm el Sheikh un “vertice della pace”, al quale parteciperanno il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni, insieme ai leader di oltre venti Paesi.

Alla luce dello storico accordo di pace fra i contendenti, le chiediamo di annullare la seduta che oggi non porterebbe alcun utile contributo, neppure di conoscenza, alla soluzione di un conflitto internazionale sul quale lavora la comunità internazionale ed è peraltro molto lontano dalle competenze del Consiglio Comunale. Le chiediamo di annullare la convocazione del consiglio affinché non costituisca un inutile costo di risorse pubbliche con spese per l’Amministrazione e la comunità algherese”

FI Marco Tedde
UDC Raffaele Salvatore
LEGA Michele Pais
Fratelli d’Italia Alessandro Cocco
Prima Alghero Massimiliano Fadda

“Canile, Cacciotto non la butti in polemica: servono fatti”

ALGHERO – Non si placano le polemiche sul canile. Dopo l’input dell’ex sindaco Conoci e’ apparsa sui social la dichiarazione, piccata, dell’attuale Primo Cittadino a cui replica colui che lo ha preceduto a Porta Terra e che, con “frange” dell’ex-Centrodestra, lo ha aveva anche sostenuto durante la fase elettorale.

“Per il Canile comunale: servono fatti, non polemiche, scrive Conoci “la mia è una voce di responsabilità, non di interesse personale.
Oltre 8.000 cittadini chiedono che il Comune acquisti il canile: una scelta di civiltà e buon senso”

”Il sindaco guidi la decisione, con calma e visione, senza trasformare una sollecitazione costruttiva in polemica”.

 

 

“Porto Torres narcotizzata, serve una nuova visione politica ed economica”

PORTO TORRES  La città di Porto Torres vive da troppi anni in una condizione di sospensione, quasi narcotizzata dal crollo di quel grande sogno industriale che per decenni ha rappresentato la spina dorsale economica e sociale del territorio. La fine dell’era petrolchimica ha lasciato dietro di sé non solo capannoni abbandonati, ma anche una profonda crisi di identità collettiva.

Per troppo tempo si è atteso un “nuovo miracolo” calato dall’alto, una soluzione esterna capace di risolvere problemi complessi. Oggi è chiaro che la rinascita non potrà che partire da noi, dalla capacità della comunità turritana di reagire, di innovare e di valorizzare ciò che possiede: un porto strategico, un patrimonio ambientale unico, una posizione centrale nel sistema del Nord-Ovest sardo e un capitale umano che chiede solo di essere messo in gioco.

Serve una nuova visione economica e politica, capace di integrare industria, logistica, portualità, turismo e cultura in un progetto coerente e sostenibile. Porto Torres deve tornare a essere protagonista nel contesto metropolitano di Sassari e nell’asse economico del Golfo dell’Asinara, non più spettatrice marginale di decisioni prese altrove.

Il movimento Porto Torres Avanti rilancia la necessità di un Patto per lo sviluppo territoriale, che metta a sistema le risorse pubbliche e private, gli strumenti europei e i fondi regionali, con un obiettivo chiaro: trasformare ogni opportunità in reddito, lavoro e benessere diffuso.

Non possiamo più permetterci una città ferma, spenta, divisa. La storia di Porto Torres è fatta di mare, di fatica, di orgoglio e di innovazione. È tempo di tornare a scrivere il futuro con queste parole”.

 

PORTO TORRES AVANTI
Bastianino Spanu – Costantino Ligas

Incompiuta ex-Cotonificio e caos viabilità: altri 1,5milioni

CAGLIARI – E’ stato presentato, in una conferenza stampa a Sassari, il report relativo alla partecipazione degli enti locali ai 9 bandi di programmazione pluriennale per riqualificare e mettere in sicurezza le opere e infrastrutture pubbliche, i cui avvisi sono stati chiusi il 30 settembre. “La grande partecipazione con 2029 istanze totali, che corrispondono ad altrettante opere, ci conferma che la programmazione pluriennale con la creazione di una graduatoria è stata capita e probabilmente era anche attesa dagli enti locali – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu – in questa prima fase saranno finanziate circa 400 progetti (il numero è approssimativo, i dati sono ancora in elaborazione), le altre domande scorreranno nelle graduatorie appena saranno stanziate nuove risorse”.
Il programma pluriennale 2025-2027 per le opere e infrastrutture pubbliche della Sardegna, che interviene su molteplici aree di interesse degli enti, è stato suddiviso su 8 bandi, per un importo complessivo di oltre 120 milioni, a cui si aggiunge un ulteriore bando da 50 milioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. “Ho voluto fare una programmazione per ribaltare la logica dei finanziamenti che prima d’ora avveniva per singoli interventi, dando invece risposta alle esigenze di tutti i territori della Sardegna, anche i più piccoli – sottolinea Piu – con questi bandi i comuni hanno potuto caricare le istanze su opere che saranno finanziate in modo trasparente, secondo una graduatoria che ha restituito il sistema informatico che, con dei parametri fissi, ha assegnato un punteggio matematico. Alla fine della programmazione avremo oltre 2 mila opere pubbliche realizzate, dalla viabilità all’efficientamento energetico, dai cimiteri all’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Gli 8 bandi sono finanziati dalla legge finanziaria (L.R. 12/2025) e dall’ultimo Assestamento di bilancio.
“Seppur con i dati ancora in elaborazione, possiamo già citare alcune tra le opere che si candidano ad essere finanziate in questa prima fase – annuncia Piu – troviamo tra queste il Ponte Rosello a Sassari (1,1 milioni); il Ponte di Capoterra (1,5 milioni); per opere di viabilità al comune di Pompu nell’oristanese (300 mila euro), a Porto Torres (500 mila) e ad Alghero (700 mila); per gli edifici pubblici l’ex Cotonificio ad Alghero (800 mila) e l’ex Tribunale a Carbonia (500 mila)”.

Il bando n. 1 ha come oggetto gli interventi di messa in sicurezza di ponti, viadotti e opere d’arte minori lungo la viabilità della Sardegna per un Importo complessivo (2025-2027) di 14milioni di euro, le domande pervenute sono 51 per un totale di 44 milioni.
Il bando n. 2 è riservato alla progettazione e realizzazione di itinerari ciclabili di competenza degli enti locali a cui partecipano i comuni in forma singola o associata, anche come Unione dei comuni per un Importo complessivo (2025-2027) di 11 milioni. Le domande pervenute sono 83 per un totale di 73 milioni.
Il bando n. 3 finanzia gli Interventi nella viabilità di interesse locale e regionale (anche strade intercomunali) a cui partecipano i comuni in forma singola o associata (massimo 2 comuni) per un importo complessivo (2025-2027) di 40,7 milioni. Le domande pervenute le domande pervenute sono 507 per un totale di 164 milioni.
Il bando n. 4 è finalizzato alla realizzazione di un programma pluriennale di progettazione e attuazione di interventi di riqualificazione delle reti di drenaggio in area urbana, con priorità per le aree ad elevato rischio idraulico, l’importo complessivo (2025-2027) è di 12milioni. Le domande pervenute sono 103 per un totale di 43 milioni. Non erano mai stati erogati finanziamenti per intervenire sulle reti di drenaggio in aree non individuate dal PAI, ma, in relazione ai cambiamenti climatici, le copiose piogge che si stanno sempre più frequentemente verificando provocano allagamenti con danneggiamenti alle case e alle attività commerciali.

Il bando n. 5 è dedicato agli interventi per la creazione, ampliamento e messa in sicurezza dei cimiteri per un importo complessivo (2025-2027) di 9 milioni. le domande pervenute sono 241 per un totale di 45 milioni. Per la prima volta in Sardegna un’amministrazione finanzia progetti inerenti alla cremazione degli animali di affezione dando dignità ad un momento doloroso nella vita delle persone e contestualmente limitando il problema delle sepolture non autorizzate che generano problemi sanitari e di inquinamento.
Il bando n. 6 si rivolge agli interventi di riqualificazione dei centri urbani per un importo complessivo (2025-2027) di 13 milioni. Le domande pervenute sono 51 per un totale di 44 milioni. Le domande pervenute sono 410 per un totale di 118 milioni. Verranno finanziate anche le reti Metropolitan Area Network (MAN) che garantiscono connessioni sicure e alta velocità di un numero elevato di utenti, e hotspot Wi-fi di accesso ad Internet negli spazi pubblici.
Il bando n. 7 è pensato per gli Interventi di riqualificazione degli edifici pubblici. Per un importo complessivo (2025-2027) di 18,3 milioni. Le domande pervenute sono 458 per un totale di 136 milioni.
Il Bando n. 8 ha una dotazione destinata a finanziare gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici, per un importo complessivo (2025-2027) di 2,7 milioni.
Le domande pervenute sono 176 per un totale di 25 milioni.
Agli otto bandi si aggiunge il bando 9 che è finanziato attraverso il FESR 2021-2027, con una dotazione complessiva (2025-2027) da 50 milioni e ha per oggetto l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Le domande pervenute sono 148 per un totale di 200 milioni.
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“Un dato significativo – evidenzia l’assessore – è la partecipazione omogenea da parte di tutti i territori. Dai numeri raccolti si evince che ogni comune ha partecipato con una media di 4,3 istanze a significare che il metodo ha consentito ad ogni comune di partecipare in modo equo”.
Di seguito i dati medi del numero di domande presentate per ciascun comune diviso per provincie
Gallura: 5 istanze, Città metropolitana di Sassari: 5,2 istanze, Nuoro: 3,6 istanze, Oristano: 4 istanze, Ogliastra: 5,6 istanze, Medio Campidano: 4,6 istanze, Città metropolitana di Cagliari: 5,2 istanze e Sulcis: 5,1 istanze.

“La programmazione 2025-2027 – precisa ancora l’assessore – prevede che il fabbisogno eccedente le attuali risorse stanziate, verrà soddisfatto con nuovi stanziamenti che consentiranno lo scorrimento delle graduatorie a soddisfacimento delle domande successive a quelle finanziate con i primi 170 milioni”.
La partecipazione a tutti e 9 gli avvisi pubblici è avvenuta digitalmente, per i primi 8 bandi attraverso lo Sportello Unico dei Servizi (SUS), il sistema informatico appositamente predisposto dalla Regione. Per il nono bando, dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, è stato possibile partecipare attraverso, il Sistema Informativo per la gestione del processo di erogazione e sostegno (SIPES).
“Questo ha consentito – conclude Piu – la semplificazione della compilazione e soprattutto l’introduzione di criteri matematici, attributi ad ogni requisito soddisfatto, con un riscontro oggettivo, oltre al responso sulla realizzabilità dell’opera”.

“Agro, borgate e periferie: basta annunci e promesse, urgono interventi”

ALGHERO – «Le preoccupazioni e le richieste dei cittadini del Carmine sono più che legittime e vanno ascoltate con attenzione. Quello che emerge dalla loro lettera all’amministrazione comunale è il grido di un quartiere che si sente isolato e dimenticato, ma la loro voce rappresenta anche quella di tante altre zone periferiche di Alghero: dalla Taulera a Caragol, da Fertilia fino alle borgate dell’Agro. Tutti territori che meritano maggiore attenzione e una programmazione seria per migliorare la qualità della vita dei residenti».

Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene a sostegno delle istanze sollevate dai cittadini del quartiere del Carmine, che con una lettera aperta al Sindaco hanno denunciato la mancanza di servizi, la scarsa manutenzione, i problemi di viabilità e l’assenza di luoghi di aggregazione.

«Non è corretto accettare che interi quartieri non vengano curati come denunciano i cittadini – prosegue Pais –. Il Carmine, la Pietraia con la Taulera, il Caragol, ma anche Fertilia e tutte le borgate dell’Agro rappresentano un patrimonio umano e sociale prezioso per la città, e devono tornare al centro dell’agenda amministrativa. Serve una visione complessiva che valorizzi le periferie, che non si limitino ai soliti annunci».

Pais ricorda come, da Presidente del Consiglio regionale, si fosse fatto promotore di un importante intervento finanziario proprio per migliorare le aree periferiche della città: «Avevamo stanziato 500mila euro per la realizzazione di due nuovi parchi attrezzati nei quartieri del Carmine e della Taulera. Quei fondi erano stati pensati per restituire spazi di socialità e vivibilità alle famiglie, ai bambini e agli anziani di queste zone. Oggi, però, quei finanziamenti sono arenati da due anni nelle lungaggini della burocrazia. Di certo, qualunque sia il motivo del ritardo, è inaccettabile».

Il consigliere leghista chiede dunque chiarezza ma soprattutto ascolto dei cittadini: «I cittadini hanno diritto di sapere se e quando quei progetti verranno realizzati. Non bastano le promesse o gli appalti annunciati: serve una pianificazione che metta davvero tutta la città, periferie, borgate e agro, al centro della cura amministrativa. Che oggi, purtroppo, come affermano i cittadini, ancora non si vede. In questo senso, come gruppo politico siamo e saremo sempre pronti a collaborare per il meglio della città e degli algheresi» conclude Pais.

“240mila euro dal Governo Meloni per il carcere di Alghero”

ALGHERO – “Fratelli d’Italia accoglie con grande soddisfazione i risultati del lavoro portato avanti dal Governo Meloni nel settore della giustizia e della sicurezza penitenziaria.

La Cabina di regia per l’edilizia penitenziaria a Palazzo Chigi ha approvato un piano che porterà oltre 10.000 nuovi posti detentivi entro il 2027, con 11.178 complessivi sull’intera legislatura. Un investimento storico, che rafforza il sistema carcerario, migliora le condizioni di lavoro e restituisce dignità e sicurezza a chi opera ogni giorno negli istituti di pena.

Parallelamente, con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio negli istituti italiani, di cui 40 assegnati alla Casa Circondariale di Sassari e numerosi altri nelle altre sedi sarde. A queste nuove unità si aggiungeranno 9 nuovi commissari al termine del tirocinio.

Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Alghero, dichiara: “Mentre la sinistra per anni ha lasciato il sistema penitenziario in stato di abbandono, il Governo Meloni restituisce ordine, legalità e rispetto per chi indossa la divisa.”

Alessandro Cocco, capogruppo in Consiglio comunale, aggiunge: “Con il Governo Meloni si rafforza la sicurezza in tutta la Sardegna e nel Nord Ovest, e si investe sulla casa circondariale algherese. Ringraziamo il Sottosegretario Delmastro per l’impegno costante verso la Polizia Penitenziaria e verso il nostro territorio.”

Alessio Auriemma, vicecoordinatore di Fratelli d’Italia Alghero, conclude: “Questi numeri confermano la differenza tra chi fa propaganda e chi governa. È la dimostrazione concreta di una politica che mette al centro la legalità e il lavoro delle forze dell’ordine.”

Fratelli d’Italia Alghero

“Dopo un anno e mezzo, cosa ha fatto Di Nolfo per Alghero?”

“Il finanziamento di 100mila euro ottenuto dal Comune di Ploaghe grazie all’impegno dell’onorevole algherese Di Nolfo per i lavori di adeguamento del Palazzetto dello Sport è sicuramente una buona notizia. Lo sport è uno strumento fondamentale di crescita e coesione per le comunità locali.”
Lo afferma il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde, che tuttavia esprime forte preoccupazione per la situazione di Alghero, ancora esclusa dai recenti interventi regionali.
“A partire dalla legge di stabilità approvata ad aprile dal Consiglio regionale – prosegue Tedde – molti comuni sardi hanno beneficiato di importanti stanziamenti per eventi e servizi a favore delle comunità, mentre Alghero continua a rimanere a bocca asciutta.”
Secondo l’esponente azzurro, le strutture sportive della città stanno attraversando “una stagione di abbandono e trascuratezza”, che può essere superata solo grazie a “uno scatto di reni della Regione e a robusti interventi finanziari.”
“Dopo un anno e mezzo – conclude Tedde – è arrivato il momento che Di Nolfo dimostri concretamente il suo attaccamento ad Alghero e al suo territorio. Il suo impegno sui grandi temi internazionali, dalla mozione contro il riarmo europeo e l’economia di guerra fino agli attacchi alla premier Meloni, che gli sono valsi la dura reprimenda del presidente Comandini, non devono fargli dimenticare che il suo dovere principale è lavorare per la Sardegna e per il territorio algherese.”

Marco Tedde, Consigliere Nazionale di Forza Italia

“Degrado al Cimitero, promesse da marinaio di Cacciotto”

ALGHERO – “Eravamo convinti che la tragedia scampata nell’aprile di quest’anno avesse suonato la sveglia all’amministrazione Cacciotto sulla necessità di mettere a norma il cimitero cittadino. Allora una cittadina algherese cadde all’interno di una tomba dopo il cedimento di una lastra e fu trasportata d’ urgenza al pronto soccorso dal 118. Il primo cittadino garantì una manutenzione immediata e la messa in sicurezza. Solita promessa da marinaio: a distanza di sei mesi nessuna manutenzione immediata e la messa in sicurezza, ossia l’impedimento all’accesso e la transito, permane. Una situazione di incuria e negligenza da condannare con fermezza. Il cimitero non è solo uno spazio di sepoltura dei defunti, ma è il luogo in cui si conserva la memoria delle persone scomparse e di una intera comunità. Impedire agli algheresi di visitare i propri cari defunti è uno schiaffo alle loro radici, alla loro storia e ai loro sentimenti. Il cimitero merita attenzione, sicurezza, cura e rispetto che oggi gli vengono negati da una amministrazione distratta e tesa a fare propaganda sterile. Ancora una volta assicuriamo il nostro sostegno politico verso finanziamenti e interventi che vedano al centro il cimitero cittadino e vadano verso obbiettivi di civiltà” Lo ha dichiarato il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.

Voto Metropolitano, odissea Opere Pubbliche, Porto e Regione: parla Tedde | video

ALGHERO – “Basta limitarsi all’ordinario, bisogna cambiare passo e creare economie”. Un mantra che ripetiamo da anni e che oggi, purtroppo, è sempre più rappresentativo di una realtà che, se  non subisse degli scossoni dalle consultazioni elettorali, più o meno previste o più o meno dirette e democratiche, potrebbe cristallizzarsi in eterno.

Ha ragione il segretario regionale della Cisl a stimolare la Regione.  Medesimo pungolo sarebbe utile anche a livello locale e territoriale da parte delle sigle sindacali e rappresentative che, però, paiono anche loro essere avvolte dal flusso di ordinaria amministrazione che, come una comodo plaid, mette al caldo dai freddi invernali.

Per fortuna (almeno nella sfera democratica del globo), come già accennato, esistono ancora i momenti elettorali: occasioni che, come una scrollata data a un albero carico di foglie secche, ne mettono a nudo la vera struttura, facendo emergere sia i frutti maturi sia i difetti nascosti. E così è accaduto anche per l’elezione del primo “Consiglio Metropolitano” della storia. A parte la pessima e anti-democratica scelta del voto di “secondo livello”, atto ad allontanare il popolo dal Palazzo, già piuttosto marginalizzato e sempre meno ascoltato, anche in questo caso sono emerse delle verità.

Da troppo tempo la Politica, ancora di più quella partitica, è quasi inesistente. Tutto ruota attorno ad un paio di bar e qualche telefonata o poco di più. Per questo chi, nei vari schieramenti, attua anche un’anticchia dell’arte di governare riesce a raggiungere, solitamente, gli obiettivi prefissati. Del resto fare politica e amministrare dovrebbero andare di pari passo, ma, da tempo, pare non essere più così e i risultati sono evidenti.

In tutta questa situazione, volenti o nolenti, almeno per lo scrutinio tra consiglieri comunali e sindaci, si è rivista una Forza Italia in buona salute che (appunto), grazie all’azione dei suoi leader di tessere rapporti, è riuscita nell’intento, assolutamente non previsto, di eleggere l’unico consigliere comunale di Alghero: Nina Ansini.

Di questo passaggio, fino all’odissea della opere pubbliche nel centro catalano, che sembrano essere vittima di una maledizione o forse della caratteristica “llua”, ad arrivare al “caso decadenza” della Todde, del Centrodestra d degli asset principali del territorio, ne abbiamo parlato col consigliere nazionale e comunale, già sindaco, Marco Tedde.

INTERVISTA CON MARCO TEDDE (FORZA ITALIA)

“Cimitero di Alghero in pessime condizioni”

ALGHERO – “Fare politica è anche (soprattutto) interessarsi delle cose che toccano la quotidianità, non solo grandi temi di geopolitica.
Questa è la grave situazione del cimitero di Alghero, dove ampie aree sono interdette da oltre 5 mesi, rendendo impossibile un fiore ai propri cari: che i cittadini, a rischio della propria incolumità, fanno lo stesso!
Naturalmente riporterò, per l’ennesima volta, il tema in Consiglio comunale. Sempre che serva a qualcosa…”, così il consigliere comunale della Lega Sardegna, Michele Pais.