F2i su Olbia, buona notizia. Ora il Piano dei trasporti

ALGHERO – “Completata l’acquisizione dell’aeroporto di Olbia da parte di F2i, partner Fondazione di Sardegna, Camere di Commercio di Sassari e Nuoro, Regione Sardegna, Blackrock”. È Mario Bruno a commentare per primo una notizia di grande rilevanza per il territorio e che andrà cambiare le prospettive di sviluppo, si presume e spera in positivo.

“È una buona notizia. Ora deve esserci una regia solida per il nord Sardegna: pianificare la ripresa – covid e vaccini permettendo – con vettori e voli diversificati tra gli scali, in sinergia tra loro e con un unico obiettivo: rilanciare l’economia. Due scali d’accesso importanti per l’Isola, da cui far partire il rilancio del nord Sardegna”

“È una buona notizia perché abbiamo di fronte un network importante, con una vasta rete già consolidata nel settore, alleanze strategiche pubbliche e private. Una raccomandazione alla Regione: subito il Piano Regionale dei trasporti. Perché il compito del pubblico oggi è mettere regole, indicare le mission, garantire tutti”.

Ristoranti e locali, nasce la Fipe Alghero

ALGHERO – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, spaghetterie, griglierie, chioschi, tavole calde, Bar, wine bar, pub, internet caffè, piano bar, gelaterie, pasticcerie, mense aziendali, mense scolastiche, discoteche, aziende di catering e banqueting, ossia lo zoccolo duro dell’economia algherese, trovano compattezza in questo periodo di crisi senza precedenti e si riuniscono sotto l’egida della Federazione leader, anche a livello territoriale, delle imprese che si occupano di ristorazione e intrattenimento, la FIPE – Confcommercio Nord Sardegna, costituendo un Coordinamento della Città di Alghero.

L’apposita riunione dei pubblici esercenti, moderata dal Presidente Territoriale di Alghero di Confcommercio, Massimo Cadeddu, ha nominato coordinatore Alessandro Pesapane (Ristorante Aragon) portavoce del gruppo, il quale viene affiancato da Soci storici FIPE – Confcommercio come Mario Daga (Posada del Mar), Massimo Macciocu (La Lepanto di Cecchini) Daniele Sardu (Ristorante Movida), Lorenzo Sagrati (Maden Events/Churrascaria Fogo) e nuovi Soci come Romina Chessa (Trattoria la Saletta), Gianfranco Sale (La Bottega dei sapori).
Una Rappresentanza del Comparto autorevole e strutturata, guidata da imprenditori di primo piano nel panorama algherese, costantemente affiancati e supportati dalla struttura tecnica di Confcommercio.
L’obiettivo del Coordinamento Fipe – Confcommercio della Città di Alghero guidato da Alessandro Pesapane è quello di affrontare le stringenti tematiche in campo inerenti il comparto dei pubblici esercizi, garantendo un presidio e una rappresentanza autonoma e autorevole della categoria nei confronti del Comune di Alghero. Particolare attenzione verrà anche dedicata alla valorizzazione del settore anche e soprattutto in chiave di sviluppo turistico, senza trascurare la collaborazione con le altre Federazioni delle Imprese turistiche di Confcommercio, ad iniziare da Federalberghi.

Peru: riaprire la sera (in sicurezza) bar e ristoranti

CAGLIARI- “Sono contento di veder aumentare di giorno in giorno i sostenitori della proposta di riapertura, anche dopo le ore 18, di bar e ristoranti. Da mesi chiedo che le restrizioni non siano solo uno strumento penalizzante per determinate categorie e settori produttivi. In alcuni casi si fa davvero fatica a comprendere anche la ratio di certe decisioni che la sera non limitano gli assembramenti ma semplicemente li spostano da un luogo ad un altro. Non si capisce poi il motivo per il quale il virus nei ristoranti e nei bar si possa diffondere soprattutto nelle ore serali mentre all’ora di pranzo lo si possa contenere anche tenendo aperti i locali.” Lo afferma in una nota il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo Antonello Peru.

“La differenza la fanno: il rispetto delle norme di sicurezza da parte di bar e ristoranti, cosa che già avviene nella stragrande maggioranza dei casi, il comportamento responsabile dei cittadini, che in questi mesi hanno imparato a convivere con le regole di distanziamento e con l’utilizzo delle mascherine, e un adeguato sistema di controlli per evitare che qualcuno venga meno a quanto disposto per limitare i contagi. E lo stesso discorso lo possiamo fare anche per cinema, teatri e palestre.

“Ribadisco ancora, a rischio di ripetermi, che l’attenzione deve essere massima e che parlare di riaperture non equivale ad abbassare la guardia ma, al contrario, significa responsabilizzare cittadini e imprenditori, non condannando i primi ad una semi reclusione e alla paura, e i secondi alla quasi certa progressiva morte delle loro attività.”

Case popolari, progetto Area: moduli sul sito. Alghero coinvolta

ALGHERO – “Partono le procedure di candidatura delle aziende private del settore edile che vorranno partecipare agli appalti per l’efficientamento energetico delle abitazioni di edilizia popolare gestiti da Area. Le aziende saranno incentivate dal bonus del 110% per gli investimenti nel recupero del patrimonio immobiliare. I moduli di candidatura per le aziende e gli altri documenti informativi sono ora disponibile sul sito dell’Agenzia Regionale”. Cosi il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Mulas sull’importante progetto che coinvolgerà anche ad Alghero.

“Questo risultato vede il sottoscritto particolarmente orgoglioso  perché è il risultato degli interventi con i quali abbiamo fatto sentire l’accorata voce dei cittadini ma soprattutto ridare la dignità a coloro che spesso sono ghettizzati da un sistema sociale che non li tutela. La ricaduta economica dell’iniziativa stimata è di circa 1 miliardo, per un potenziale di 14mila nuovi posti di lavoro. l piano di riqualificazione ed efficientamento energetico riguarderà circa 35mila immobili: i più recenti vecchi di oltre 40anni”.

“Gli interventi riguarderanno l’involucro edilizio,  con interventi di isolamento termico delle superfici, di sostituzione degli infissi e la riqualificazione degli impianti, producendo un miglioramento di ben due classi energetiche. Per edifici di totale proprietà di Area, l’Agenzia cederà all’impresa il credito d’imposta, puntando a una riqualificazione urbana. La partnership pubblico-privata per edifici di parziale proprietà vedrà Area partecipare pro quota. L’Area promuoverà inoltre attività di efficientamento di locali commerciali”.

Accademia Olearia a tutto gas: sponsor in Moto3

ALGHERO – Sempre più presente nella promozione del territorio l’Accademia Olearia di Alghero. “Siamo felici di annunciare la partnership con Miky22 (ovvero Michele Cuccu), giovanissimo pilota sardo che correrà nel campionato europeo R3 con la scuderia del campione del mondo Moto3 Maverick Viñales2, cosi sui sociale l’azienda della Famiglia Fois. E ancora: “Michele ha solo 15 anni ma passione e talento da vendere: un esempio della Sardegna che corre, rischia e crede nei propri sogni. Per questo abbiamo deciso di essere al suo fianco. Vai #Miky22, siamo con te”. Sicuramente un’azione di marketing di grande valore anche perchè atta a sostenere le eccellenze della Sardegna, in questo caso quelle del mondo dei motori.

Nella foto il pilota sardo Miky22

Recovery, Sindaci sardi bipartisan: obiettivo unico

ALGHERO – Il Recovery Plan dovrà essere per l’Europa e per l’Italia non solo uno strumento per affrontare le negative conseguenze economiche delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus, ma anche un’opportunità e un’occasione per introdurre profondi mutamenti nel sistema economico e sociale. Ciò sarà possibile solo se prevarrà la capacità di indirizzare la spendita delle risorse su progetti credibili che possano davvero segnare un mutamento profondo e duraturo. Anche la Sardegna dovrà partecipare a questo percorso, rifuggendo dalla tentazione di disperdere le proprie possibilità di proposta in decine di progetti di svariata natura. Da questo punto di vista pensiamo che ci si dovrebbe concentrare su un solo obiettivo: il superamento dei due principali svantaggi dell’Isola rispetto al resto dell’Italia e dell’Europa. Da una parte la difficoltà di interconnessione tra le diverse parti della Sardegna, dall’altra un sistema di produzione di energia costoso e obsoleto. A questo scopo è indispensabile la realizzazione di una rete ferroviaria veloce e integrata come unico strumento utile a creare una connessione profonda fra le diverse parti della Sardegna. Storicamente la difficoltà di mettere in relazione sistemica l’intera isola è sempre stato uno degli impedimenti maggiori alla crescita economica e sociale della stessa, il Recovery Plan potrebbe e dovrebbe essere un’occasione da non perdere. Allo stesso tempo, sviluppare il grande potenziale dell’Isola nel campo delle fonti energetiche rinnovabili per la produzione da elettrolisi di idrogeno verde decarbonizzato che non solo consentirebbe un drastico abbattimento delle emissioni di CO2, ma anche, in una regione potenzialmente ricca di rinnovabili, di progettare un futuro totalmente privo delle medesime emissioni.

Nanni Campus, Mario Conoci, Andrea Lutzu, Graziano Milia, Settimo Nizzi, Andrea Soddu, Paolo Truzzu

Fipe Sud Sardegna, dati da zona bianca: riaprire tutto

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews, contagi e ricoveri in netto in Sardegna non possono non condurre, al più presto, alla “zona bianca”. In questo caso si potrebbero riaprire, sempre in sicurezza, anche i teatri, cinema, fare i concerti con pubblico e soprattutto riaprire bar e ristoranti la sera. Mentre è attesa la posizione delle attività del Nord Sardegna e in particolare della provincia di Sassari (dove le associazioni sul tema paiono troppo silenti), arrivano le parole piuttosto chiare e nette del Fipe Sud Sardegna.

“Deroghe e aperture a macchia di leopardo non aiutano il nostro comparto, fateci aprire anche la sera, i nostri locali sono luoghi sicuri”. L’appello arriva dalla Fipe Confcommercio Sud Sardegna che a pochi giorni dal passaggio dell’Isola in zona gialla, e mentre il combinato disposto tra i numeri del bollettino dell’unità di crisi regionale e della cabina di regia dicono che la Sardegna è quasi da zona bianca, chiede la riapertura delle attività di ristorazione oltre le 18.

“Siamo contenti di poter servire di nuovo ai tavoli i nostri clienti almeno a pranzo, ma questo non basta – dice Emanuele Frongia, rappresentante della categoria – riteniamo che i tempi siano maturi per poter riaprire in totale sicurezza anche la sera. Tutti conosciamo le regole da rispettare, e pretendiamo che tutti le rispettino, chiediamo anche che le autorità preposte svolgano maggiori controlli. Non c’è alcuna evidenza scientifica alla base della decisione di chiusura per le ore di cena. Non ha spiegazioni, quindi, l’accanimento contro i ristoratori i quali stanno continuando a fallire”.

L’associazione di categoria ricorda i dati che arrivano dal report settimanale dell’Istituto superiore di Sanità che determina la definizione delle fasce di rischio per i territori, come l’incidenza settimanale sotto i 50 casi per 100.000 abitanti. “E l’Rt è rimasto al di sotto di 1, tocca lo 0,87 – dice Frongia – non chiediamo un pieno ritorno alla normalità, ma basterebbe un’apertura almeno fino alle 23. In questo modo chi può sfruttare solo il momento della cena in ristorante potrebbe farlo, e la categoria, già fortemente penalizzata, potrebbe cercare in qualche modo l’economia. Non possiamo rimanere a galla. Ripartire significa dare un segnale – inclaza – Oggi che finalmente in Italia viene costituito un ministero sul Turismo, la nostra ripartenza anche serale potrebbe dare un gran contributo anche in vista della stagione turistica”

Ritardi agricoltura, Lega contro Murgia

CAGLIARI – Ancora ritardi nell’erogazione dei contributi in agricoltura, la Lega presenta un’interrogazione all’Assessore Gabriella Murgia “Riceviamo quotidianamente tante segnalazioni da parte di tanti operatori del comparto agricolo ormai esasperati dal perdurare dei ritardi nell’erogazione dei contributi spettanti. Una condizione che non può più essere ignorata e richiede un serio intervento politico oltre che tecnico!” Ad affermarlo Dario Giagoni, primo firmatario dell’interrogazione in esame e presidente del Gruppo Consiliare Lega Salvini Sardegna “Dopo l’istituzione, alle dirette dipendenze dell’Assessore dell’Agricoltura, di una task force, che aveva il compito di snellire e accelerare i procedimenti, e il trasferimento a settembre 2020 delle risorse, per l’erogazione dei contributi ed arretrati fino al 2019, alle Agenzie, entrambe facenti parte della Task Force, Argea e Laore parrebbe proprio che qualcosa si sia inceppato! Pur capendo il particolare momento che viviamo, caratterizzato da una forzata riorganizzazione degli uffici con modalità differenti, prediligendo soprattutto la pratica dello smart working, come forma anche di tutela del lavoratore stesso, non possiamo permetterci di non provare eguale empatia e preoccupazione nei confronti un intero comparto, fondamentale nel quadro economico dell’isola, già tediato da un’annualità critica come quella del 2020.Ciò che chiediamo, dunque, è un intervento risolutorio da parte della Giunta Regionale, affinché venga garantita la piena operatività della Task Force e tempi certi per il disbrigo delle pratiche arretrate e la liquidazione dei contributi alle aziende del comparto agricolo, nonché azioni risolutive che pongano fine agli innumerevoli disservizi a livello informatico, emersi con sempre maggior forza nell’ultimo periodo.” Conclude il leghista

Coldiretti, cibo locale per le famiglie indigenti

ALGHERO – Trecentocinquanta pacchi della solidarietà saranno distribuiti da Coldiretti Sardegna alle famiglie indigenti. Si tratta di pacchi di prodotti agroalimentari rigorosamente Made in Italy provenienti dalle aziende agricole, che già da Natale vedono impegnata in tutta Italia la Coldiretti in collaborazione con Campagna Amica nella distribuzione alle famiglie indigenti. Iniziativa che ha visto questa mattina la presenza a Sant’Agostino del Sindaco Mario Conoci, degli assessori Giorgia Vaccaro e Maria Grazia Salaris e dei referenti locali della Coldiretti tra cui Vittorio Cadau e Monica Todde.

Una iniziativa in linea con il messaggio di Papa Francesco inviato nei giorni scorsi alla Coldiretti durante l’annuale assemblea in cui ha incoraggiato “a percorrere e ad intraprendere sempre nuove strade nella via della carità e della solidarietà per una risposta globale e più vera al fenomeno della povertà e della disuguaglianza fra i popoli, soprattutto in questa fase cruciale della Storia mondiale”. Coldiretti, insieme a Fondazione Campagna Amica e ai suoi agricoltori fin da marzo ha messo in campo una larga rete di solidarietà. Una delle principali azioni è stata, sempre attiva nei mercati di Campagna Amica, è “la spesa sospesa del contadino”, la possibilità per i clienti dei mercati contadini di Campagna Amica di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. Ma sono state messe in atto altre azioni solidali anche in collaborazione con altre associazioni, piuttosto che con professionisti e altri settori economici.

Ultima in ordine di tempo la consegna dei pacchi solidali: 350 di circa 35 kg l’uno per un totale di oltre 12mila kg contenenti pecorino, parmigiano, fagioli, lenticchie, olio extravergine di oliva, latte, passata di pomodoro, arance, prosciutto, salame, miele, saranno distribuiti, grazie alla intercessione dei responsabili ecclesiastici di Coldiretti alle famiglie in difficoltà economica. Circa 35  prodotti agroalimentari provenienti direttamente dai produttori

Bussu direttore della Cantina di S. M. La Palma

ALGHERO – La Cantina Santa Maria La Palma, grande azienda cooperativa di Alghero e una delle realtà più importanti del mondo del vino sardo, annuncia l’arrivo di un nuovo Direttore Generale. La scelta è andata su un giovane professionista sardo, di talento e visione internazionale: Simone Bussu, 42 anni, manager con alle spalle una formazione di alto livello ed esperienze presso grandi realtà nazionali e ed estere. Dopo la laurea in marketing ed economia all’Università Bocconi di Milano, Bussu ha proseguito gli studi in Inghilterra e negli Stati Uniti, presso la Hult Business School di Boston. Terminata l’esperienza accademica ha fatto esperienza e lavorato come manager per importanti realtà tra cui Deloitte, Barabino & Partners, Buondì Bistefani e Lactalis, sino alla più recente esperienza in Sardegna con la CAO Formaggi.

«Sono felice di trovarmi qui e ringrazio la Cantina Santa Maria La Palma per aver deciso di puntare su di me, sulla mia figura e su un percorso di crescita basato su una visione del futuro che comprenda importanti progetti e aspirazioni», evidenzia il neo Direttore Simone Bussu. «La Cantina Santa Maria La Palma è un’azienda d’eccellenza, un’autorevole realtà del territorio di Alghero e di tutta la Sardegna. Porterò qui la mia cultura fatta di lavoro, umiltà e sacrificio: la mia volontà è quella di accompagnare l’azienda in un percorso di crescita sul solco degli importanti risultati avuti in questi anni, mettendo le persone al centro, partendo dal valore dei soci sino a quello di tutta la squadra fatta da dipendenti e collaboratori».

«La scelta di Simone Bussu», sottolinea Mario Peretto, Presidente della Cantina Santa Maria La Palma, «è una scelta condivisa con tutto il CDA, realizzata nel pieno interesse dell’azienda e dei nostri soci. Una figura giovane, capace, dall’ottimo curriculum e dotata di ottime capacità personali e relazionali. La sua selezione è frutto della nostra volontà di continuare a puntare sulla competenza e su una visione ampia, capace di guardare positivamente al futuro e alle sue opportunità, per andare avanti nel processo di crescita avviato in questi anni: perché la crescita non può che passare dalle persone e dalla competenza delle stesse, su cui abbiamo scelto ancora una volta di investire. Credo e crediamo che Simone Bussu rappresenterà un importante valore aggiunto per la nostra realtà e vogliamo fargli ancora una volta gli auguri e un grande in bocca al lupo per il lavoro che lo aspetta e per le grandi sfide che saremo chiamati ad affrontare, insieme, come una grande famiglia».

Una grande famiglia che rappresenta un intero territorio, dalle campagne di Alghero in poi: è questo il tratto distintivo che accompagna la Cantina Santa Maria La Palma, cooperativa raccoglie oltre 300 soci viticoltori ed è un’azienda leader del settore vini: produce ogni anno oltre 5 milioni di bottiglie – tra cui i grandi marchi Aragosta e Akènta – distribuite in Sardegna e nel mercato nazionale e internazionale. Una realtà che è pronta a continuare il suo percorso di crescita, fiera di poter rappresentare Alghero e la Sardegna nel mondo.