Genera Festival, Rustichelli “Niente viene vissuto come prima”

ALGHERO – Genera Festival ha ospitato prima a Stintino alle Vele di Pietra al vecchio Porto, poi ad Alghero a Villa Mosca, Andrea Rustichelli, giornalista Rai e autore che con il suo libro “Senza biglietto, Viaggio nella carrozza 048”ha affrontato quasi con minuzia documentaristica, il male più temuto, il cancro. Una parola bruttissima, lo dice bene Rustichelli che con il tumore ha avuto a che fare. “ma è una parola che va accettata, che condiziona lo scorrere del tempo, che ci proietta in un’altra dimensione, dove niente viene vissuto come prima.” Rustichelli è un professionista, giornalista e autore, che ha voluto condividere con i follower, ospiti e spettatori, un viaggio nell’oblio, dove la paura, cadenza ogni passo. 110 , sono 110 i passi che lui ha contato in quel corridoio d’ospedale.

Numeri perché diventi un numero, la malattia spersonalizza l’identità. Diventi una patologia, un
numero di letto, una tabella oraria. Una fila di numeri, come 048,il codice identificativo della
malattia, con tutta la crudezza che si porta dietro. Un onco-decalogo dove la sofferenza è a prova
di retorica. Ma il libro non è solo un viaggio: è la paura che viene vinta, è la malattia che
nonostante la sua forza non ha distrutto la vita. Perché il cancro si combatte; non ci sono eroi nel
libro di Rustichelli. Non ci sono mantelli magici ne superpoteri, c’è la dignità che ti accompagna, la
consapevolezza della vita.
Come hanno sottolineato i lettori presenti durante due serate, il libro affronta un tema pesantissimo
con la gentilezza e l’umana consapevolezza di un uomo che sa mandare i messaggi giusti. E il
Genera Festival ha voluto con Rustichelli, “generare” coraggio, forza, caparbietà. Qualità che
appartengono al giornalista e alla sua scrittura, così delicata, nell’amaro mondo della malattia. In
entrambe le serate, la prima moderata dal direttore artistico del Festival Giampaolo Cassitta e nella
seconda dall’avvocato Elias Vacca, la malattia è stata vinta da un’estrema consapevolezza e da
una leggerezza, che è indispensabile quando si combatte una malattia cosi dura.
E poi un monito alla comunicazione: il modo in cui i media parlano della malattia, spesso in
riferimento a personaggi conosciuti, che scivola nella spettacolarizzazione, violentando di fatto la
privacy di una persona in un momento di grande fragilità. Un modo errato di scrivere, per altro
condannato dalla deontologia e ben spiegato nella Carta di Treviso, che non rispetta l’essere
umano.
Il libro funge anche da liberazione: raccontare e nel farlo liberarsi del peso, talvolta insostenibile, di
ciò che si stava vivendo, di ciò che si vedeva nel reparto oncologico frequentato in più ricoveri.
Una liberazione in grado di far trovare un senso e di riguadagnare la prima persona che l’autore
aveva smarrito in un tempo di sfacelo: il miracolo del linguaggio.
Genera Festival prosegue con la dirigente scolastica Graziella Monni, che ha aperto il Festival e
che ritroveremo però a Stintino lunedi 22 luglio con inizio alle 21 00 alle Vele di Pietra con il suo

romanzo: “Il medico di Caller”,Solferino editore. Grande attesa il 25 luglio con Patrick Zaki e il libro
“Sogni e illusioni di libertà”(La nave di Teseo editore).

Autonomia: riprese le relazioni fra Regione Sardegna e Generalitat de Catalunya

CAGLIARI – Hanno ripreso avvio, ieri, mercoledì 10 luglio, le relazioni istituzionali fra la Regione Autonoma della Sardegna e la Generalitat de Catalunya. Nel pomeriggio, nella sede della Presidenza, Franciscu Sedda, in qualità di esperto di questioni autonomistiche e delegato per le relazioni internazionali, ha incontrato Luca Bellizzi, delegato in Italia della Generalitat de Catalunya, e Gustau Navarro Barba, delegato della Generalitat ad Alghero.

L’incontro è servito per rilanciare e consolidare le relazioni fra Sardegna e Catalogna, paesi che hanno condiviso passaggi storici fondamentali e sono tutt’ora legati a livello culturale, linguistico, economico, come testimonia al massimo livello l’esperienza della comunità algherese.

Sardegna e Catalogna – non da oggi – nutrono una forte solidarietà, testimoniata ad esempio dal pronunciamento formale che il Governo e il Parlamento sardo avevano espresso in appoggio alla pacifica volontà delle istituzioni catalane di celebrare il 1 ottobre 2017 il referendum sull’indipendenza.

Le due terre e le rispettive istituzioni, ognuna a suo modo, condividono l’aspirazione a sviluppare percorsi di emancipazione e autodeterminazione nell’ottica di una più piena partecipazione e protagonismo dei rispettivi popoli in ambito mediterraneo ed europeo.

L’incontro è stato dunque l’occasione per dare maggiore concretezza a questi legami attraverso un confronto a tutto campo sulle progettualità condivise, già avviate e da avviare, in materia istituzionale, culturale, ambientale, scientifica. Uno degli obbiettivi principali scaturiti dalla riunione è arrivare alla definizione di un protocollo d’intesa fra la Regione Sardegna e la Generalitat de Catalunya che, istituendo una comune cabina di regia, consenta di scambiare buone pratiche e lavorare insieme nello scenario internazionale.

Generalitat de Catalunya e Comune di Alghero: rapporti sempre più forti

ALGHERO – Ieri mattina il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ha incontrato il delegato del Governo Catalano in Italia Luca Bellizzi. Nella sede di Porta Terra, alla presenza del consigliere regionale Valdo Di Nolfo, del presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, degli assessori Enrico Daga e Francesco Marinaro, e di Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio di Alghero della Delegazione, con anche l’addetto alla cultura della delegazione Joan-Elies Adell, si è discusso del rapporto tra la Catalogna e la città di Alghero, con una rinnovata volontà di rafforzare i legami già esistenti.

A intervenire per primo, proprio Bellizzi, che ha ricordato il valore del rapporto che negli anni si è strutturato, con l’obiettivo di far crescere sempre più gli scambi inerenti i principali comparti commerciali e attivare nuove progettualità legate all’arte, allo sport e ai principali settori produttivi delle due sponde catalane del Mediterraneo.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco Cacciotto, convinto dell’esigenza sempre più preminente di salvaguardare l’utilizzo del catalano di Alghero. “Purtroppo sempre meno persone parlano la nostra lingua, per questo attiveremo iniziative che coinvolgano e rendano partecipi e protagonisti tutti coloro che sono interessati a praticarla. La nostra idea è quella di partire dai più piccoli, perché solo trasmettendo ai bambini la voglia e la possibilità di parlare e scrivere in catalano – algherese, possiamo mantenere in vita la lingua e, di conseguenza, la nostra storia e le nostre tradizioni”.

Tra le ipotesi in campo c’è sicuramente l’intenzione di coinvolgere le scuole cittadine attraverso la diffusione e la lettura di libri in catalano, ma anche quella di programmare attività ludiche presso centri estivi a tema, così che i bambini possano approcciarsi alla lingua in maniera divertente e proficua.

Al centro del confronto anche lo sport, importante asset soprattutto per i suoi risvolti sociali, e l’idea di creare nuovi format relativamente al calcio, al rugby e al basket.

A conclusione, poi, si è espressa la volontà di consolidare i rapporti tra il Parco di Porto Conte e il Parco del Garraf, all’interno di iniziative legate ai temi ambientali e di diffusione delle buone pratiche volte alla salvaguardia degli habitat naturali, con l’implementazione di progettualità relative agli aspetti culturali e turistici.

Infine, la delegazione del Governo Catalano, ha sottolineato l’importanza della creazione di una “macro regione mediterranea”, tema ancora in definizione a diversi livelli istituzionali, che comprenderebbe naturalmente Alghero e che consentirà, nel prossimo futuro, di avviare confronti costruttivi sulla gestione di problematiche comuni e l’attuazione di soluzioni condivise per affrontare il cambiamento climatico e gli effetti che da esso derivano.

Nasce “Baralles: dibattiti civici in piazza”, primo incontro a tema affitti brevi

ALGHERO – L’Associazione Ginquetes porta ad Alghero il format del dibattito civico partecipato. Il
primo evento si terrà giovedì 11 luglio al Balaguer. Giovedì 11 luglio, alle ore 19:30, l’Anfiteatro del Balaguer di Alghero ospiterà il primo incontro di Baralles: Dibattiti Civici in Piazza, una nuova rassegna periodica che coinvolgerà ospiti esterni e locali in dibattiti su temi cruciali per la città e l’isola.

Il nome Baralles, che nel catalano di Alghero significa, al singolare, “discussione un po’
forte, a volte esagerata”, vuole evidenziare con ironia la necessità di creare un luogo di
incontro e dialogo per la comunità locale. Il progetto mira a promuovere una discussione
aperta e inclusiva, dove cittadini e ospiti possono confrontarsi su argomenti di grande
rilevanza e attualità.

Il tema del primo incontro sarà “Affitti brevi: quale futuro per la città?”. Il dibattito
affronterà i vari aspetti della questione, analizzando sia i benefici economici per i
proprietari di immobili e il settore turistico, sia le problematiche legate all’aumento dei
prezzi degli affitti a lungo termine e alla trasformazione dei quartieri in zone turistiche.
Gli ospiti di questo primo appuntamento includeranno esponenti del settore ricettivo,
esperti dei servizi sociali e rappresentanti dei comitati di quartiere. A moderare
l’incontro saranno Claudio Simbula e Ignazio Caruso, che guideranno la discussione e
faciliteranno gli interventi.

L’Associazione Ginquetes invita la cittadinanza a partecipare attivamente a questo
evento. «Per rendere il dibattito ancora più ricco e partecipato», spiegano, «abbiamo
preparato un questionario ( forms.gle/qJeUkfkYR3dkDEGn8) che richiede solo un
minuto per essere compilato. Le vostre opinioni e i vostri suggerimenti saranno utilizzati
durante l’evento per arricchire la discussione.»

Poste, anche ad Alghero (via Carducci) linea filatelica su Barbie

ALGHERO – Un’occasione da non perdere per gli appassionati di Barbie: una collezione filatelica esclusiva con prodotti a tema celebrativi della bambola più famosa e amata al mondo, da collezionare o utilizzare per dare un tocco glamour alla propria corrispondenza.

La linea filatelica si compone di un folder contenente la nuovissima cartolina lenticolare affrancata e bollata, novità per il mercato, un folder di erinnofili, una cartolina puzzle, un kit di dieci cartoline e un kit di dieci buste da spedizione.

Il tutto creato con le immagini di Barbie, loghi vintage, scritte e grafiche iconiche impresse con colori vivaci su tutta la gamma di prodotti da collezionare o scambiare che raccontano la storia e le evoluzioni di stile degli ultimi sessantacinque anni.

La produzione in tiratura ridotta promette di far diventare, in poco tempo dal lancio, ogni prodotto un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati non solo di Barbie ma anche del mondo filatelico.

La linea Barbie è in vendita nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Carducci (Alghero Centro), nei dieci Spazio Filatelia, gli uffici operativi nelle maggiori città italiane dedicati esclusivamente al mondo filatelico, negli Uffici Postali con Sportello Filatelico di tutta Italia, oltre che online sul sito web dedicato di Poste Italiane filatelia.poste.it

“Ai margini della notte. Libro e autori in città”, Budruni presenta “Il notaio di Ibiza”

ALGHERO – Ripartono gli appuntamenti estivi de “Ai margini della notte. Libro e autori in città”, rassegna curata dalla libreria Il Labirinto Mondadori in collaborazione con l’Associazione Culturale Alghenegra.

I primi tre appuntamenti si terranno nell’area esterna del Ristorante Movida, in piazza Pasqual Gall alle 19,30. Si comincia sabato 6 luglio con la presentazione del nuovo libro di Antonio Budruni, “Il notaio di Ibiza”. L’autore dialoga con la professoressa Laura Viglietto.

Coordina Pinuccia Sechi.

Con questa nuova pubblicazione Budruni ci porta nella Alghero del XVI secolo, nel momento in cui la città raggiungeva l’apice della sua crescita economica, politica e sociale. Un lavoro ricco di una robusta documentazione storica che pone al centro la città murata, la vita quotidiana dei suoi abitanti e dei forestieri, prevalentemente catalani e liguri, che si dedicavano alla pesca del corallo e ai traffici mercantili. Simon Jaume, originario di Ibiza, era il segretario particolare di Lluis de Requesens, ambasciatore di Spagna nella Santa Sede. Nel 1569, mentre rientrava in Spagna, fece naufragio nella spiaggia di Alghero. Da qui prende corpo e forma il romanzo. Il notaio Simon Jaume fu uno dei più importanti e illustri cittadini di Alghero, si maritò quattro volte, ebbe numerosi figli e fu uno dei protagonisti, in qualità di notaio, del processo contro i frati conventuali di San Francesco che convivevano con prostitute e donne di malaffare.

Un romanzo che si legge d’un fiato e che svela una realtà quasi del tutto sconosciuta.

La rassegna prosegue poi sempre presso il ristorante Movida lunedì 8 luglio con la presentazione del libro “L’Altra. Storia di un’amante” della giornalista Elvira Serra e sabato 13 luglio con la presentazione del libro “il medico di Caller” di Graziella Monni.

“Paraules a la Plaçeta del Moll”, ancora un successo dell’algheresità

ALGHERP – Successo che si ripete oltre le previsioni per l’evento della cultura popolare tra i più apprezzati. L’Associazione Cabirol centra ancora l’obiettivo di raccogliere nella Piazzetta del Molo tantissimi algheresi e visitatori. Paraules en plaça, una progetto efficace che mette insieme e convivialità, che l’Associazione Cabirol attua da tempo e che accontenta residenti e visitatori. Plauso da parte del Sindaco Cacciotto e dei residenti dell’Alguer Vella.

Un grandissimo successo la manifestazione “Paraules a la Plaçeta del Moll” riportato in piazza per la terza edizione dall’Associazione Culturale Cabirol. Sabato scorso, 29 giugno, la scena si è ripetuta, con una crescita oltre ogni aspettativa. La Piazzetta del Molo è diventata il cuore pulsante della città vecchia, con una atmosfera che solo lo stare insieme con la musica, le persone, l’allegria, il senso di una comunità che si ritrova magicamente con i colori e i sapori di casa riesce a trasmettere. Un angolo tra i più suggestivi e intimi che l’Associazione Cabirol ha scoperto alcuni anni fa e che, con il supporto del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero intende continuare a valorizzare quale luogo di cultura e dell’identità algherese.

L’Associazione ha regalato una serata musicale che ha auto tra i protagonisti Claudia Crabuzza, Gabriella Caria, Anna Maria Multineddu, Piero Sotgiu, Berto Calaresu, Franco Mulas, Alessandro Pulina, Tore Nieddu. Ma non solo musica, l’evento è stato certamente uno degli appuntamenti culturali popolari più riusciti dell’estate : ha richiamato tantissima gente, lasciando a tutti una gradevole sensazione di autenticità e di grande trasporto, pur nella sua estrema semplicità ed essenzialità. “Siamo molto contenti del risultato ottenuto – afferma Giovanni Chessa, presidente dell’Associazione Cabirol – Ringrazio il Comune e la Fondazione Alghero per il patrocinio, le aziende locali che ci hanno sostenuto, i residenti del Centro Storico che si sono prodigati, in particolare i componenti del Comitato di Quartiere Roberto Barbieri e Antonella Succu. Il nostro progetto è molto semplice, consiste nel fare le cose che piacciono a noi algheresi : stare insieme, divertirci, ritrovarci, ricordarci chi siamo e da dove veniamo. Tutto questo mettendo insieme la qualità dei nostri artisti che portano alto il nome di Alghero e la cifra popolare di tanti altri. Il resto viene da sé. Siamo convinti che i visitatori che si sono imbattuti nello straordinario spettacolo offerto abbiano capito, e gradito, quale sia la cifra della nostra identità, senza artifici di alcun tipo”.

Una serata all’insegna dell’algheresità, senza alcuna forzatura di tipo folkloristico, che ha visto presente il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, che dal palco ha voluto sottolineare “il valore di questo tipo di eventi che rafforzano il senso di una comunità, sostengono la promozione della lingua, valorizzano le risorse artistiche algheresi”. Paraules en Plaça è stata realizzata con il volontariato dei componenti l’Associazione Cabirol e grazie anche al contributo delle aziende come Supermercati Coop Alghero, Bar Milese e la San Giuliano. Fondamentale il volontariato dei componenti dell’Associazione Cabirol, Luigi Meloni, Carlo Lai, Giovanni Mura, Nicoletta Bigi, Lelle Urgias, Antonio Carboni, Armando Baschini ai quali Giovanni Chessa rivolge un ringraziamento speciale. “Si può fare la canzone algherese elevandola e rendendola di grande impatto, grazie alla presenza di musicisti di spessore e di autori dall’innegabile talento come Claudia Crabuzza che forse la città non ha mai ringraziato abbastanza. Soprattutto con la naturalità di parlare la nostra lingua, con la voglia di ritrovarci, stare insieme e divertirci”, conclude.

Paraules i musica en Placa, nuova serata della cultura popolare ad Alghero

ALGHERO – Sabato 29 luglio con inizio alle 20,30 l’Associazione Culturale Cabirol organizza l’evento Paraules en Plaça, nel lato addossato alle antiche mura della Piazzetta Molo, con una serata musicale in algherese per celebrare gli autori locali. La manifestazione è giunta alla terza edizione, con un gradimento crescente dovuto alla validità della proposta dell’Associazione Cabirol che ha trasformato la Piazzetta del Molo nel cuore pulsante della città vecchia, con una atmosfera che esalta il senso di una comunità che si ritrova magicamente con le musiche, i colori e i sapori di casa.

Un angolo tra i più suggestivi e intimi scoperto alcuni anni fa e che, con il supporto del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero e del Comitato di Quartiere del Centro Storico l’Associazione intende continuare a valorizzare quale luogo di cultura e dell’identità algherese. Musica algherese dal vivo, tra i protagonisti della serata, Claudia Crabuzza, Gabriella Caria, Anna Maria Multineddu, Antonello Colledanchise, Pietro Ledda, Berto Calaresu, Franco Mulas, i musicisti Piero Sotgiu e Alessandro Pulina. Ma non solo musica, l’evento intende realizzare un momento di aggregazione attorno alla musica algherese, da sempre uno dei temi, insieme al teatro, sul quale l’Associazione ha basato la propria attività lasciando a tutti una gradevole sensazione di autenticità e di grande trasporto, pur nella sua estrema semplicità ed essenzialità.

Il risultato ottenuto nelle scorse edizioni è stato il segno della qualità del progetto molto semplice quanto efficace, che consiste nello stare insieme, ritrovarsi. Tutto questo mettendo insieme la qualità degli artisti che portano alto il nome di Alghero e la cifra popolare di tanti altri. La serata è patrocinata dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero e gode del prezioso supporto di alcune aziende private e dei Supermercati COOP Alghero, che contribuiscono all’ospitalità della serata.

Neria De Giovanni, Taurianova, capitale Italiana del libro 2024

ALGHERO – Su proposta di Neria De Giovanni, Taurianova, capitale Italiana del libro 2024,
accoglie il Convegno dell’Associazione Internazionale Critici Letterari
La città di Taurianova, in Calabria, che il Ministero della Cultura ha scelto
come Capitale Italiana del libro 2024, da giovedì 24 ottobre a domenica 27
ottobre ospiterà il Convegno dell’Associazione Internazionale Critici letterari ,
sul tema “Il Mediterraneo: da Corrado Alvaro alla letteratura moderna”.
“Sono molto felice che il Sindaco Rocco Biasi e l’Assessora alla cultura e
direttore artistico di TCL Maria Fedele abbiano accettato la nostra proposta- ha
dichiarato Neria De Giovanni, presidente dell’AICL- e desidero ringraziare
anche lo scrittore Pierfranco Bruni, presidente della Commissione ministeriale
che ha scelto Taurianova come Capitale italiana del libro, per aver
sottolineato l’importanza della tematica proposta oltre l’effettiva
internazionalità della nostra Associazione.”
Hanno già aderito a partecipare al Convegno in qualità di delegati relatori,
critici letterari, docenti universitari e scrittori di Spagna, Portogallo, Austria,
Romania, USA, Francia, e di numerose città italiane tra cui Cagliari, Roma,
Taranto, Modica, Matera, Ispica, Torino.

Il Nobel per la fisica Parisi al Mut di Stintino

STINTINO – Ritorna al MuT il “Premio Stintino per la divulgazione scientifica”, giunto alla settima edizione e quest’anno patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Il 22 giugno a partire dalle 18:30 si svolgerà la cerimonia di consegna del premio che il Comitato scientifico, presieduto da Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari e Accademico dei Lincei, ha assegnato per l’anno 2024 a Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica.

Dopo i saluti istituzionali, di Rita Vallebella, Sindaca di Stintino, di Franco Cuccureddu, assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, di Gavino Mariotti, rettore dell’Università degli studi di Sassari, di Giovanni Sotgiu, presidente della Struttura di Raccordo della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Sassari, di Giacomo Spissu, presidente della fondazione di Sardegna, di Giuseppe Cuccurese, direttore del Banco di Sardegna, Flaminia Saccà, professoressa ordinaria di Sociologia dei fenomeni politici (Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, Sapienza Università di Roma), tratteggerà la vita di Giorgio Parisi tra scienza, divulgazione e politica.

A seguire Giorgio Parisi dialogherà con Simona De Francisci, giornalista e condirettrice del Tg di Videolina e Radiolina e con Giacomo Bedeschi, direttore de La Nuova Sardegna.

La serata proseguirà con la lettura delle motivazioni del conferimento del premio da parte di Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari, Accademico dei Lincei e presidente del Comitato scientifico e la consegna a Giorgio Parisi del “Premio Stintino per la Divulgazione scientifica” 202, L’evento si concluderà con “Su ballu tundu per un Nobel”, spettacolo del Gruppo Folk “Ittiri Cannedu” dedicato a Giorgio Parisi.

Il premio, ideato dal Comune di Stintino e dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara in partnership con l’Università degli Studi di Sassari e con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Banco di Sardegna, è stato assegnato, negli anni scorsi, alla trasmissione di Videolina 40° Parallelo, al Museo Egizio e al suo direttore Christian Greco, al professor Guido Tonelli, fisico di fama internazionale, all’infettivologo professor Massimo Galli, alla professoressa Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e alla senatrice a vita e accademica dei Lincei professoressa Elena Cattaneo.

Gli eventi che si svolgono al Museo della Tonnara sono il frutto della collaborazione tra il MuT, il Comune di Stintino, Pelagus società cooperativa sociale, Absentia, il Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, in partnership con l’Università degli Studi di Sassari, e con i contributi del Banco di Sardegna e della Fondazione di Sardegna.