Sassari: smascherata mega truffa

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari, nei giorni scorsi, hanno portato a termine diverse indagini tese al contrasto dei delitti contro il patrimonio, ai danni di persone indifese e altri eseguiti con tecniche truffaldine nelle vendite on-line. E’ stata denunciata in stato di libertà una donna sassarese, per furto pluriaggravato ed indebito utilizzo di carte di credito e pagamento. La donna aveva prestato assistenza ad un’anziana signora durante un periodo di ricovero ospedaliero e nel corso della lunga degenza post-operatoria.

L’anziana, titolare di una piccola pensione, che viveva sola e senza parenti, si era affidata all’indagata alla quale ha consegnato la propria carta bancomat e rivelato il pin di accesso, autorizzandola ai prelievi necessari ai bisogni della vita quotidiana. Dopo essersi ristabilita e rientrata a casa, l’anziana, tornata in possesso della carta, aveva infine scoperto che erano stati effettuati numerosi prelievi abusivi dal proprio conto corrente, apparentemente regolari. Le indagini hanno permesso di escludere l’azione di ignoti pirati informatici mentre sono invece emersi consistenti indizi nei confronti della badante che, successivamente alle dimissioni ospedaliere, approfittando della frequentazione della casa, di volta in volta, si è impossessata furtivamente della carta bancomat che sottraeva dall’appartamento, eseguendo in più circostanze ingenti prelievi di contante per diverse migliaia di euro, fino a consumare i pochi risparmi dell’ignara pensionata.

In un’altra indagine è stato infine identificato l’autore di numerose truffe seriali messe a segno con il sistema della vendita on-line su siti commerciali. Si tratta di un 40enne della provincia di Pisa. L’uomo aveva pubblicato l’inserzione di vendita di uno smartphone usato di fascia elevata, al prezzo vantaggioso di circa € 300,00, corredando la proposta con numerose foto sia del telefono che degli accessori, scontrino fiscale e di garanzia. L’acquirente, un ignaro giovane sassarese, tratto in inganno dalla proposta vantaggiosa, ha accettato ed effettuato il pagamento anticipato con accredito su una carta prepagata. Pochi giorni dopo ha ricevuto con un corriere, un plico ben confezionato, che per dimensioni e peso, poteva corrispondere al telefonino atteso, ma al suo interno conteneva solo alcuni sassi.
Da ulteriori indagini incrociate svolte dagli agenti della Squadra Mobile si è scoperto che con il medesimo annuncio “civetta” sono rimasti vittima numerosi altri acquirenti in tutta la penisola. La tecnica messa a segno avrebbe finora fruttato all’abile truffatore diverse migliaia di euro.

In un’altra indagine tesa al contrasto del fenomeno dell’e-commerce fraudolento, è stato identificato l’autore di diverse decine di truffe commesse in tutta Italia, che hanno fruttato un profitto illecito di oltre cinquantamila euro. In questo caso di procede contro un 35enne, pregiudicato di Napoli, per frode informatica, sostituzione di persona, falso materiale ed ideologico commesso da privato. L’indagato è riuscito a violare l’account di posta elettronica di un ignaro utente del web, modificato i parametri di accesso alla casella di posta e servendosi di documenti falsi, dopo essersi sostituito alla vittima, ha aperto un account Paypal a nome di quest’ultima.

Quindi, ha pubblicato su Ebay, l’inserzione di vendita di svariati prodotti elettronici (telefonici cellulari, consolle per videogiochi etc.), corredando ciascuna proposta con numerose foto dei prodotti, degli accessori, di scontrino fiscale e garanzia. “L’esca” era servita per trarre in inganno i numerosi clienti che hanno pagato anticipatamente, somme oscillanti da € 300,00 a 800,00, eseguendo le transazioni Paypal accreditate direttamente sul conto corrente del truffatore il quale rigirava le somme subito in altri conti. In nessun caso, la merce è stata mai spedita a taluna delle vittime. La società Paypal, in virtù degli accordi di protezione commerciale per il buon esito delle relative transazioni, ha dovuto fare fronte all’impegno di garantire a tutti i clienti raggirati, l’immediato rimborso del denaro versato sul conto riconducibile al truffatore. L’indagine è stata portata a termine con successo con la diretta collaborazione della Squadra Mobile di Caserta, provincia ove risiede l’indagato, e di funzionari del Servizio Antifrode della società Paypal inc. con sede in Dublino.

Accoltellamento sul bus: arrestato

SASSARI – La polizia ha arrestato P.L., 34enne, sassarese, con precedenti, per resistenza, minacce e lesioni, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Gli operatori di Polizia sono intervenuti in via Grazia Deledda dove era stato segnalato un accoltellamento ai danni di personale dell’Azienda Trasporti Pubblici di Sassari.

Sul posto gli agenti hanno contattato alcuni dipendenti dell’A.T.P., uno dei quali ha dichiarato che, durante la corsa della linea 3, era salito con altri colleghi a bordo del mezzo per il controllo dei titoli di viaggio ma il P.L. si è rifiutato di fornire la proprie generalità armeggiando con un coltello.
I due dipendenti dell’A.T.P. hanno cercato di disarmare l’uomo ma così facendo uno dei due si è procurato una leggera ferita al dito della mano destra. Una volta intervenuta la pattuglia della volante, il giovane è stato fermato ed accompagnato in Questura ed il coltello sequestrato. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato successivamente condotto presso la propria abitazione in attesa del procedimento di convalida dell’arresto previsto per la mattinata odierna.

Coppia di spacciatori arrestati

SASSARI – Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Sorso hanno tratto in arresto la coppia convivente R.P., sorsese, classe 1967 e L.M.F., sorsese, classe 1980, entrambi con precedenti di polizia nonché il vicino di casa P.G., sassarese, classe 1985, disoccupato, tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana. Era già da diverso tempo che le segnalazioni dei cittadini avevano allarmato i carabinieri di Sorso: giovani e giovanissimi che a tutte le ore del giorno e della notte affollavano i consueti luoghi di ritrovo e consumavano cannabis. Proprio per tale motivo i militari dell’arma locale hanno predisposto servizi mirati ad individuare non solo il piccolo “pusher” ma anche il “rifornitore all’ingrosso” di marijuana. Lunghi pedinamenti, difficoltosi appostamenti ed alla fine il cerchio si è stretto e gli accertamenti hanno permesso di individuare un soggetto già noto alle forze dell’ordine per la coltivazione di cannabis, R.P. e la sua compagna, L.M.F.

Ieri pomeriggio il blitz dei carabinieri della Stazione di Sorso nell’abitazione della coppia che è stata sottoposta a perquisizione personale e locale. Il controllo ha permesso il sequestro di due chili e mezzo di marijuana essiccata e già pronta per il confezionamento, di trecento infiorescenze già tagliate e pronte per la vendita nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Lo stupefacente è stato rinvenuto in ogni angolo dell’abitazione, occultato nelle scatole delle scarpe, riposto nelle confezioni dei medicinali o addirittura nelle penne. Quando le operazioni di controllo e sequestro stavano per finire, l’occhio attento dei carabinieri della stazione di Sorso è caduto proprio su di una pianta molto strana che stava nel giardino dell’abitazione confinante a quella della coppia finita in manette.

Vista da lontano pareva essere proprio una pianta di cannabis, alta più di due metri e carica di infiorescenze pronte ad essere raccolte. La successiva perquisizione condotta nell’abitazione di P.G. ha confermato l’intuizione degli attenti investigatori ed ha permesso il sequestro di circa duecentocinquanta grammi di marijuana, ma anche di una pistola scacciacani modificata e di munizionamento illegalmente detenuto dal P.G. e per tale motivo anche in questo caso le manette sono scattate.
Ora i tre arrestati, accompagnati dai carabinieri della Stazione di Sorso, dovranno rispondere a vario titolo di detenzione aggravata di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché il P.G. anche di detenzione illegale di arma e munizioni. Nella giornata di oggi, davanti al tribunale monocratico di Sassari ci sarà l’udienza di dell’arresto per la coppia e per il P.G..

Attentato incendiario ad Alghero

ALGHERO – Ancora un attentato incendiario ad Alghero. Dopo la lunga scia di auto bruciate nel centro città, i roghi nell’agro e la devastazione ambientale derivante dal rogo di Porto Conte, questa notte ad essere presa di mira è stata un’azienda a San Marco, la Ecoprama Srl di proprietà degli algheresi Vittorio Caria e Sergio Baldinu.

Nella zona industriale all’ingresso della Riviera del Corallo ingnoti si sono introdotti nello spazio esterno. Creato un grosso foro alla rete, i malviventi hanno dato fuoco alla montagna di rifiuti presente nell’area esterna. Infatti la ditta si occupa di reciclaggio di materiale in disuso e immondizia. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto.

Nella foto il materiale bruciato dell’azienda a San Marco

Incidente: grave donna algherese

ALGHERO – Donna algherese grave all’ospedale. Incidente stradale nel tardo pomeriggio di ieri lungo la 131 in direzione Cagliari. All’altezza di Campeda l’auto condotta da Giovanna Mariani, 50enne, ha sbandato andando a ribaltarsi.

A bordo anche i suoi due figli che fortunatamente sono rimasti illesi. La donna è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Sassari dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Sul posto, poco prima dello svincolo per Macomer, i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Ozieri: tenta violenza sessuale, arrestato

OZIERI – Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Ozieri hann arrestato in flagranza di reato di Francesco Pinna, 48enne pregiudicato. Il grave reato ipotizzato è tentata violenza sessuale aggravata, commessa nei confronti di B.Z., 15enne studentessa di Ozieri. I fatti si sono verificati intorno alle 20.00 di ieri sera quando, dopo aver sentito delle urla tra i vicoli del centro storico, una signora ha prontamente chiamato i Carabinieri che nel giro di pochissimi minuti sono arrivati sul posto; qui i militari hanno incontrato la minore, in lacrime e in evidente stato di agitazione, insieme al padre nel frattempo intervenuto in soccorso della figlia; dopo una sommaria e breve descrizione dei fatti sono immediatamente scattate le ricerche dell’autore del reato, terminate solo pochi minuti dopo in una via limitrofa con il rintraccio dell’uomo e il conseguente accompagnamento in caserma.

Una volta esaminata meglio la situazione grazie alla descrizione dei fatti fornita dalla vittima, nel tempo sempre più precisa e approfondita nonostante l’iniziale stato di evidente turbamento, è stato possibile ricostruire che la minore era stata dapprima approcciata di sorpresa in un angolo buio dei vicoli del centro storico e, dopo il suo iniziale rifiuto a seguirlo verso a casa, è stata afferrata per un braccio e costretta con la forza tra le braccia dell’uomo nel tentativo, invano, di baciarla. Il provvidenziale intervento del padre della giovane ha quindi evitato che il fatto si protrasse ad ulteriori conseguenze e ha consentito, nonostante il tentativo di fuga, un tempestivo intervento dei Carabinieri subito allertati dai vicini. L’uomo, conosciuto alla vittima e alla sua famiglia, ma anche già noto alle Forze dell’Ordine proprio per un recente precedente specifico, è stato dunque tradotto presso il carcere di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Cade grosso ramo: danni ad auto

ALGHERO – Questo pomeriggio è crollato un grosso ramo nel lungomare. Davanti all’hotel Las Tronas, a pochi metri dal bar “Il Chiosco”, una porzione dell’arbusto, quasi la sua metà, è piombata sopra due auto parcheggiate lungo la pista ciclabile.

Per fortuna in quel momento non transitava nessuno altrimenti si sarebbe potuta scappare la tragedia vista la veemenza con cui si è abbattuto sui veicoli e sul tratto di marciapiede.

Sul posto è subito giunta la polizia municipale e anche i vigili del fuoco che hanno tagliato il grosso ramo al fine di liberare le auto e mettere in sicurezza l’area.

Nella foto l’alberto caduto sulle auto

Accoglienza migranti: fallimento

CAGLIARI – “I disordini e le proteste di oggi dimostrano ancora una volta che il sistema dell’accoglienza in Sardegna non funziona”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “In primo luogo – prosegue l’esponente azzurro-, perché è illogico portare nell’isola migranti che sono diretti altrove, con l’unico risultato che per la seconda volta trovano il mare a separarli dalla destinazione che vorrebbero raggiungere”.

“In secondo luogo – osserva Cappellacci- perché tutto grava sulle spalle dei sindaci, delle forze dell’ordine e dei volontari, con uno Stato che si lava le mani anziché assicurare risorse e mezzi per affrontare l’emergenza Mesi fa, dopo un primo incontro con le Regioni, Renzi aveva promesso un aggiornamento, che non è mai arrivato e che nessun esponente della Giunta si è sognato di sollecitare. In terzo luogo, perché come sardi non accettiamo l’idea di diventare una sorta di muro d’Europa sul Mediterraneo. Se l’accoglienza viene praticata senza razionalità, il fine umanitario viene tradito e non si fa altro che alimentare gli affari degli scafisti e questa vera e propria industria della disperazione. Pigliaru – ha concluso Cappellacci- la smetta di adeguarsi supinamente alle decisioni unilaterali del Governo e richiami Renzi alle sue responsabilità.

Nella foto la protesta di diversi immigranti

Girgenti nuovo comandante

ALGHERO – Ieri a Sant’Anna il Sindaco Mario Bruno ha ricevuto il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alghero, il Capitano Daniele Girgenti. Il nuovo comandante, che sostituisce il tenente Giorgio Guerrini, destinato ad Empoli, proviene da Aversa, provincia di Caserta.

Con il Sindaco Mario Bruno, Girgenti si è intrattenuto insieme ai comandanti della stazione di Alghero, Leonardo Baldinu, e di Fertilia, Diego Solinas. Un saluto di benvenuto e un colloquio sui temi riguardanti la città e il territorio, il Sindaco ha manifestato da parte dell’Amministrazione comunale la più aperta e fattiva collaborazione sui temi della sicurezza e della promozione della legalità.

Nella foto il sindaco Bruno e il nuovo comandante Girgenti

Centro storico ancora al buio

ALGHERO – Buio in città. Il centro storico di Alghero, da venerdi, vede diverse zone senza luce elettrica. Situazione che capita anche in altri quartieri. Segnalazioni dei cittadini alla nostra redazione che lamentano “di aver provato più volte a chiamare al Comune ma non sono giunte spiegazioni”. A restare senza illuminazione pubblica le vie vie adiacenti alla Cattedrale, Sant’Erasmo e diverse altre.

Il problema, che negli ultimi mesi si ripete sempre più spesso, non è solo quello di chi risiede, ma soprattutto per le tante attività presenti nella parte vecchia della città catalana. Effetti negativi che si riverberano anche nella pubblica sicurezza con un aumento indiscriminato di atti di piccola criminalità.

Nella foto i bastioni di notte

S.I.