Alghero: topo morde bambina

ALGHERO – Le pessime condizioni igienico-ambientali di Alghero sono evidenti anche dalla presenze di blatte, mosche e soprattutto ratti. Se i primi due hanno invaso la Riviera catalana in occasione dell’esplosione del caldo, i topi invece sono sempre più diffusi e il recente allagamento ha “regalato” diverse strade con reperti di animali morti. Ma non solo. Infatti è di questi giorni anche la notizia di una bambina morsicata in casa da un grosso ratto che sarebbe entrato dentro l’abitazione dove vive coi genitori dal terrazzino al primo piano dell’abitazione.

L’episodio è avvenuto intorno alle 4 di notte nel quartiere della Petraia. Mentre la bimba dormiva ha sentito un forte dolore al piede. Le urla hanno richiamato in camera i genitori che hanno notato il topo scappare via. La loro prontezza ha permesso di catturarlo e ammazzarlo. Chiuso dentro una busta è stato poi consegnato all’Asl anche al fine di certificare il preoccupante episodio e chiedere un immediato intervento del Comune che, in seno all’amministrazione, ha anche la responsabilità sulla salute pubblica.

P.S.

Ciampi: cordoglio della Regione

CAGLIARI – “Ci lascia una grande figura della tradizione europeista, di straordinario impegno sociale e politico”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru ricordando il Presidente emerito della Repubblica scomparso oggi. “Carlo Azeglio Ciampi, che è stato molto legato alla nostra Isola, ha saputo guidare con grande competenza e senso istituzionale momenti di profondo cambiamento per il Paese. Alla famiglia va un pensiero affettuoso da parte di tutti i Sardi.”

Nella foto Ciampi

Alghero: arresto per evasione

ALGHERO – Personale del Commissariato P.S. hanno tratto in arresto un 51enne della provincia di Cagliari, per evasione. L’uomo è stato rintracciato da una pattuglia impegnata in servizio del controllo del territorio, nella periferia della città catalana.

All’uomo, rinchiuso presso il Carcere di Alghero, nei giorni passati era stato concesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Sassari, un permesso premio di tre giorni, al fine di essere ospitato in regime di arresti domiciliari, presso una struttura di accoglienza, dalla quale si poteva assentare soltanto per un paio di ore al giorno. Una volta tratto in arresto, il 51enne è stato nuovamente condotto presso il Carcere di Alghero così come disposto dall’A.G. procedente.

Nella foto il carcere di Alghero

S.I.

Nubifragio: Alghero sommersa |foto

ALGHERO – Un nubifragio di circa mezz’ora ha travolto ieri notte Alghero. Maltempo previsto da tutti gli esperti, piattaforme e anche da Algheronews. Sulla Riviera del Corallo si è riversata, in pochi minuti, una notevole quantità di pioggia tale da poterla definire una “bomba d’acqua”. Oramai davanti a fenomeni atmosferici sempre più simili a quanto accade nel continente africano. Dopo settimane di caldo record, ecco che arrivano prepotentemente le precipitazioni.

Inutile fare l’elenco di tutti i luoghi finiti sott’acqua. Dal centro alla periferia con particolare apprensione per la cinta di residenze nell’agro tutte le zone del comune catalano hanno avuto problemi con particolare caos lungo il litorale. Mancano ancora delle comunicazioni ufficiali da parte dell’amministrazione che sarebbe opportuno relazionasse sull’accaduto e sulle condizioni del territorio.

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Pistola e marijuana: un arresto

TEMPIO – Nella prima mattinata di oggi, nell’agro del Comune di Trinità d’Agultu, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tempio Pausania hanno arrestato D. A. classe 1970, di Trinità d’Agultu.
L’uomo, perquisito d’iniziativa dai militari presso la propria abitazione, nel più ampio contesto di specifiche indagini condotte allo scopo, è stato sorpreso in possesso di una piantagione di cannabis indica nonché di un revolver, illegalmente detenuto, e vario materiale per il confezionamento di munizioni per armi da fuoco di diverso calibro. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Tempio Pausania ha disposto la detenzione del soggetto presso il proprio domicilio, in attesa della convalida delle attività compiute da parte del G.I.P.

Nella foto l’erba sequestrata

S.I.

Rapine e droga: arresti ad Orgosolo

NUORO – Alle prime luci dell’alba di ieri, in Orgosolo, personale della Squadra Mobile e del Commissariato PS hanno proceduto alla perquisizione di decine di abitazioni nell’ambito delle indagini che la Polizia di Stato sta svolgendo con la Procura della Repubblica di Nuoro sulla rapine ai danni dei furgoni porta tabacchi della ditta Nusi srl di Nuoro, compiute ad Orgosolo il 1 ° settembre 2015 e lo scorso 10 maggio 2016, quando un commando di tre persone armate, costringevano i conducenti degli automezzi a consegnare l’intero carico di sigarette per un valore totale, in entrambe le occasioni, di circa 16.000,00 euro. Le perquisizioni di ieri hanno consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini in corso, con il sequestro tra l’altro di armi, sostanza stupefacente del tipo marijuana, punzoni per alterazioni di telai di autovetture.

Nell’ambito dell’operazione è stato tratto il arresto Giuseppe Biscu, 54 anni di Orgosolo, per la detenzione illegale di: una pistola semiautomatica da guerra Sig P210, 50 cartucce 9×19 parabellum del tipo in uso alle Forze dell’ordine e una carabina ad aria compresa alterata marca GAMO calibro 4,5 e Gavino Carta 21 anni originario di Oristano, ma residente a Orgosolo, per la coltivazione e detenzione di circa 90 piantine di marjuana, molte delle quali già essiccate pronte per essere smerciate, in un terreno nella sua disponibilità nell’agro di Orgosolo. Giuseppe Biscu è stato associato presso la casa circondariale Badu e Carros di Nuoro, in ragione dei suoi precedenti penali specifici, mentre Carta è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del giudizio di convalida.

Nella foto le armi sequestrate

P.S.

Arrivo nubifragi: pulire tombini

ALGHERO – Come oramai accade da anni, le varie stagione registrano sempre il record di temperature. Sempre più alte e calde. Ciò, per chi vive o frequenta una località turistica, può anche essere positivo, ma poi, arrivato settembre, ci si scontra con le sempre più frequenti e abbondanti precipitazioni fino anche a veri e proprio nubifragi. In queste ore, anche sui social, è stato diffuso un allarme riguardo il maltempo che dovrebbe arrivare nella notte tra mercoledi e giovedi.

E’ Gioele Pinna, uno dei responsabili del sito Sardegna Clima che, avvisando il sindaco di Olmedo Toni Faedda, mostra le grafiche dell’arrivo di nuvole e piogge. “Ed ecco che dalle nostre mappe spunta la prima sfuriata di nubifragi notturni. I fenomeni sono attesi nella notte tra Mercoledì e Giovedì e visti gli indici di instabilità (Cape e lifted index), veramente molto elevati, saranno possibili zone colpite dei rain rate molto elevati.

“Il transito piuttosto settentrionale del minimo depressionario in quota, porta in prima linea le coste del sassarese, seguite dall’oristanese. I temporali avranno moto da ovest/sw verso nord/ne e perderanno gradualmente potenza addentrandosi verso l’entroterra ma mostrandosi ancora violenti a 10/15 km dalle coste. Sappiamo che i sindaci che ci leggono stanno provvedendo alla pulizia stagionale dei tombini, che mai come in un mese di Settembre instabile come questo, si riveleranno utili a smaltire con rapidità le acque meteoriche”. U allarme che deve essere fatto proprio dai sindaci, in particolare quello di Alghero, visti i recenti problemi di luglio [Leggi] con la Riviera catalana andata sott’acqua per un po’ di pioggia.

Nella foto un tombino ostruito ad Alghero

S.I.

Omicidio a Santa Teresa: arresto

TEMPIO – Nella prima mattinata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania hanno fermato, quale indiziato di delitto, Davide Porcu, ventunenne di Santa Teresa di Gallura, per omicidio preterintenzionale. Il giovane aveva trascorso la serata di ieri insieme a un gruppo di amici, tra i quali Matteo Fasolino, ventenne del posto. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, quando in tarda nottata i due giovani si sono allontanati dal gruppo, presumibilmente ubriachi, e hanno deciso di rincasare, tra loro è scoppiato un litigio per futili motivi. L’alterco si è presto trasformato in colluttazione, ad esito della quale il giovane Fasolino è finito riverso a terra, mentre il suo aggressore si è subito allontanato. I soccorsi, operati dalla locale Misericordia su segnalazione degli amici del giovane, che lo hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue, sono risultati vani e il ragazzo è deceduto appena all’uscita del paese a bordo dell’ambulanza.

Non appena i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa e della Compagnia di Tempio sono venuti a conoscenza del fatto, hanno pertanto avviato le indagini al fine di accertare con precisione la dinamica degli eventi e identificare compiutamente il giovane che era stato visto dal gruppo allontanarsi con la vittima. Al termine delle prime attività, sono emersi elementi sufficienti per sottoporre Porcu a fermo di indiziato di delitto per omicidio preterintenzionale e il Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Tempio ne ha disposto la detenzione presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri, in attesa della convalida da parte del G.I.P..

Nella foto i carabinieri

S.I.

Alghero: 20 ettari in fumo |foto

ALGHERO – E’ di una ventina di ettari distrutti dalle fiamme, il bilancio dell’incendio che ieri pomeriggio ha colpito l’agro algherese. Il rogo ha colpito l’area di Mamuntanas, la campagna di La Rucchetta fino la borgata di Sa Segada, molte le case rurali che sono state minacciate dal fuoco. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco del comando locale col supporto dei colleghi della sede di Sassari.

Vista la vastità della zona interessata e il pericolo di un coinvolgimento delle abitazioni civili e attività presenti in loco, soprattutto agriturismi e b&b, si è reso necessario anche l’intervento di un mezzo aereo. Ma solo, a terra hanno operato anche gli uomini della Forestale col supporto di due elicotteri del servizio anticendi. Sul posto anche le forze dell’ordine utili anche per controllare il traffico e verificare l’eventuale assistenza alla popolazione.

Nella foto l’incendio di ieri pomeriggio

S.I.

Scommesse illegali: denuncia

SASSARI – Continua l’attività della Squadra Amministrativa della Questura di Sassari che, nei giorni scorsi, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari e Cagliari, ha eseguito un controllo presso un esercizio autorizzato all’attività di internet point e di sala giochi. Gli operatori hanno accertato che il locale era invece adibito a centro di raccolta scommesse, benché privo di concessione pubblica e di licenza del Questore.

Per il titolare e la commessa è scattata la denuncia, mentre i computer utilizzati dagli scommettitori sono stati sequestrati in via amministrativa. Oltre alla contestazione penale, il titolare dell’esercizio dovrà rispondere anche delle violazioni alla disciplina del gioco, per le quali procederà l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, e che prevedono l’irrogazione di sanzioni amministrative.

La Polizia di Stato rammenta che solo i locali muniti di licenza del Questore, ai sensi dell’articolo 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), possono raccogliere legalmente le scommesse, mentre per quanto riguarda quelle online in nessun pubblico esercizio è consentito autonomamente agli utenti di effettuate tali scommesse. Inoltre il gioco con vincite di denaro è sempre interdetto ai minori. L’esercizio di raccolta di scommesse in mancanza della licenza, prevede a carico dei gestori, una sanzione penale della reclusione sino a tre anni e per i clienti, se sorpresi in attività di gioco, una sanzione amministrativa.

Nella foto la polizia nel centro scommesse

P.S.