Riuso dei reflui, accordo per scongiurare nuova emergenza

ALGHERO – Dopo la decisione del Consorzio di Bonifica di sospendere il conferimento, da parte di Abbanoa, dei reflui depurati a San Marco per scopi irrigui a causa di necessari aggiornamenti a nuove norme europee del piano di sicurezza contenuto nel piano di gestione da parte di Abbanoa, l’intervento del sindaco di questa mattina ha consentito di superare un problema che rischiava di riportare il territorio indietro a 15 anni fa.

Dopo l’avvio del nuovo impianto di depurazione della città di Alghero a San Marco, infatti, venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Alghero ed il Consorzio di Bonifica della Nurra per il coordinamento di azioni mirate al riutilizzo delle acque ai fini agricoli con il coinvolgimento del gestore Abbanoa per la consegna delle acque ed il Consorzio di Bonifica della Nurra quale ente ricettore delle acque depurate.

L’utilizzo delle acque reflue depurate per scopi irrigui è regolato da un piano di gestione che deve essere aggiornato ed adeguato alle nuove norme comunitarie in materia, emanate nel 2020. L’adeguamento che sarà completato entro i primi 15 giorni di luglio, ha spinto il direttore dell’area tecnica del Consorzio di Bonifica a interrompere temporaneamente l’utilizzo delle acque depurate per l’irrigazione dei campi.

Un problema che sarà, quindi, superato in pochi giorni con la ripresa dell’utilizzo delle acque depurate per irrigare i nostri campi, dopo l’incontro di questa mattina del sindaco di Alghero Mario Conoci con il presidente di Abbanoa Franco Piga e il presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra Gavino Zirattu che ha consentito, anche con l’intervento della Provincia di Sassari, di stabilire e coordinare le azioni per superare il problema e continuare a poter contare sulle acque depurate a San Marco da Abbanoa ed utilizzate dal Consorzio della Nurra per la coltivazione dei campi, evitando di disperdere nel bacino del Calich.

“Sarà mia cura vigilare attentamente, insieme alla struttura comunale, affinché si definisca rapidamente il piano di sicurezza, così da evitare l’eccessivo sversamento di reflui sulla laguna del Calich che avrebbe effetti dannosi sulle spiagge della Riviera del Corallo” assicura il sindaco Mario Conoci.

Alghero: sbloccate 2 nuove rotatorie, Piano Fertilia e riordino Pietraia

ALGHERO – “Provvedimenti importanti che certificano la grande attenzione che l’amministrazione dedica nei confronti dei tanti cittadini alle prese con la definizione agevolata della riscossione coattiva da un lato, e dall’altro il via libera ad alcune delibere urbanistiche con concrete ricadute sulla crescita, la sicurezza, lo sviluppo e la pianificazione del territorio”. Parole del sindaco di Alghero, Mario Conoci, che a nome dell’intera giunta comunale plaude il lungo lavoro portato avanti dalla struttura comunale e l’attenzione dimostrata dai consiglieri tutti, che nella seduta di ieri, mercoledì 28 giugno, hanno positivamente licenziato numerosi provvedimenti di grande importanza e caratura.

Tra questi, l’atteso Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse in fase coattiva, proposto dall’assessorato alle finanze guidato da Giovanna Caria e reso possibile grazie al forte interessamento presso il Governo e la recente conversione in legge del dl 34/2023. In questo modo i contribuenti potranno definire la loro posizione entro il 30 settembre 2023, con il pagamento del solo capitale e delle spese, senza accollarsi sanzioni, interessi e oneri di riscossione; esattamente quello che prevedeva la normativa nazionale, ma inizialmente soltanto per quei comuni che non si avvalgono di società in house per la riscossione.

Due le varianti urbanistiche approvate su proposta dell’assessore Emiliano Piras, legate alla nuova realizzazione di due importanti rotatorie che snelliranno notevolmente i flussi di traffico, alzando gli standard di sicurezza nella viabilità e migliorando la complessiva circolazione veicolare: quella urbana di prossima realizzazione tra le vie XX Settembre e Barraccu, e quella in ingresso alla borgata di Santa Maria la Palma, di competenza della Provincia di Sassari che eseguirà i lavori in accordo col Comune. Via libera anche alla variante urbanistica al PRG ed al Piano Particolareggiato delle zone B1 e B2 che di fatto, sblocca il grande Progetto di Riordino Urbano del Quartiere della Pietraia.

Tra le delibere proposte dall’assessorato all’Urbanistica ed approvate all’unanimità dei presenti anche una variante al Piano di Assetto Idrogeologico, che così viene ulteriormente definito, liberando dai vincoli porzioni importanti di territorio agricolo altrimenti inutilizzabile, ed un progetto di miglioramento fondiario di una importante azienda agrituristica che potrà rafforzarsi sul mercato e prevedere ulteriori investimenti con positive ricadute economiche sull’intero territorio comunale. Di notevole importanza la chiusura del lungo iter con l’approvazione definitiva del Piano Particolareggiato del Centro di Antica e Prima Formazione di Alghero e Fertilia in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Un lavoro articolato e lungo che allinea agli standard regionali il comune di Alghero e fa compiere alla città un decisivo balzo in avanti in tema di pianificazione urbanistica e territoriale.

“In silenzio e senza troppi clamori andiamo avanti con la realizzazione del programma, nonostante gli sciagurati anni della pandemia. Portiamo in Consiglio comunale e approviamo delibere attese anche da decenni – sottolinea il sindaco Mario Conoci – segno di grande maturità, positività ed estrema concretezza. La maggioranza dimostra di lavorare con grande attenzione sulle problematiche della città e degli algheresi. Senza fronzoli e vane promesse, questa amministrazione annuncia le cose quando sono già fatte” chiude il primo cittadino, che sui temi importanti per la crescita di Alghero accoglie positivamente la collaborazione giunta dalle opposizioni, che ieri hanno dimostrato senso di responsabilità in aula. Ringraziamenti rivolti anche al presidente Lelle Salvatore – sempre attento nella gestione dell’Aula – ed a tutti i consiglieri comunali presenti, alla struttura tecnica degli assessorati all’Urbanistica, alle Finanze ed al Commercio per l’encomiabile lavoro svolto.

Depuratore San Marco, “Inaccettabile lo stop al riuso dei reflui”

ALGHERO – Non è assolutamente accettabile che i reflui affinati del depuratore non vengano utilizzati nel periodo estivo per l’irrigazione delle produzioni agricole nei 27 mila ettari del Consorzio di bonifica-. Il Consigliere regionale Marco Tedde commenta la notizia data dal Consorzio di Bonifica della Nurra, che non accetterebbe il conferimento dei reflui del depuratore algherese in quanto, a suo dire, occorrerebbe aggiornare il Piano di gestione dell’utilizzo delle acque reflue. “Una notizia che desta preoccupazione “sottolinea Tedde-, posto che le conseguenze nel periodo estivo sulla laguna del Calich e sulle acque di Maria Pia rischiano di danneggiare l’immagine del litorale algherese. Inoltre, in questo periodo siccitoso la penuria di risorsa idrica, che rischia di trasformarsi in emergenza, impone il riutilizzo dei reflui affinati. Crediamo sia una decisione difficilmente giustificabile –attacca l’ex sindaco di Alghero-, posto che il Piano di gestione ha avuto una sperimentazione di 12 anni e il Regolamento UE che prevedrebbe l’aggiornamento del Piano di gestione, invocato dal Consorzio di bonifica per interrompere l’uso a fini irrigui delle acque reflue, è del maggio del 2020 ed è entrato in vigore il 26 giugno di quest’anno. Quindi c’è stata una “vacatio” di ben 37 mesi durante la quale il Piano di Gestione sarebbe potuto essere agevolmente aggiornato. Crediamo, inoltre, –aggiunge l’esponente politico algherese- che con i Dirigenti della Provincia si possano avviare fattive interlocuzioni per prorogare il termine di aggiornamento del Piano. E’ indispensabile che in tempo reale il Consorzio, Abbanoa e la Provincia siedano allo stesso tavolo per trovare immediate soluzioni, al fine di evitare danni ingiustificati –chiude l’ex sindaco di Alghero Tedde-.”

Alghero, multe e sanzioni: “Taglio di interessi e oneri di riscossione”

ALGHERO – Il Comune di Alghero aderisce alla “Rottamazione quater”. Il gruppo consiliare e il direttivo di Forza Italia accolgono con grande soddisfazione il via libera unanime del Consiglio comunale al Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse in fase coattiva, proposto dall’assessorato alle finanze. Così i contribuenti potranno definire la loro posizione con il pagamento del solo capitale e delle spese, senza accollarsi sanzioni, interessi e oneri di riscossione.

La conversione in legge del dl 34/2023 e il contestuale inserimento di un apposito emendamento ha aperto la strada ai Comuni, come quello algherese, che si avvalgono di società in house o altre società abilitate, per poter beneficiare di questa misura. Un plauso alla nostra assessora Giovanna Caria, che sin da subito ha messo in campo le azioni necessarie per poter aderire concretamente a questa importante misura che, nel solco delle azioni di “umanizzazione” nella riscossione dei tributi locali sempre messe in campo da FI a partire dalla costituzione della Secal nel 2007, va incontro alle famiglie e imprese algheresi, allentando la pressione fiscale.

Alghero, il mistero delle fermate degli autobus

ALGHERO – Se non è un complotto, è almeno un mistero. Sono anni che, in diverse occasioni, media, consiglieri comunali, assessori, etc, chiedono che venga migliorato il trasporto pubblico urbano e in particolare che vengano sistemate in modo adeguato le paline informative e le pensiline nelle varie fermate degli autobus cittadini, ma niente. Gli appelli cadono del vuoto.

Cosi come anche ieri in Consiglio Comunale o meglio nel Comando della Polizia Municipale dove si è riunita la massima assise cittadina (con anche l’importante annuncio del Presidente Lelle Salvatore che entro la fine dell’estate saranno ultimati i lavori di Palazzo Civico in via Columbano). In questa occasione è stato il consigliere comunale Gianni Spano a ricordare ancora una volta che le fermate sono spoglie e soprattutto nei mesi estivi, con l’aumento dei turisti, questo è un problema. Anche di immagine, visto che in altre località già si usano piattaforme informative elettroniche.

Questa ennesima segnalazione fa seguito all’ordine del giorno già discusso e votato dall’Aula a firma di Alberto Bamonti e Christian Mulas dove si chiedevano degli interventi specifici all’Arst per rendere più consono e idoneo il servizio. Ieri, come qualche mese fa, ha risposto l’assessore Emiliano Piras che, oramai, pare non sapere più in che lingua ribadire queste necessità ai vertici dell’Arst. A questo punto, come detto, se non è un complotto, è almeno un mistero. Il mistero delle fermate degli autobus ad Alghero. Probabilmente creato ad hoc per rendere, ancora più avventurosa, misteriosa, viste pure altre peripezie, la vacanza ai turisti e la vita quotidiana ai residenti.
Foto di Andrea Manca

Depuratore, stop all’uso delle acque reflue: è (di nuovo) allarme Calich

ALGHERO – Le acque trattate dal depuratore di Alghero, da oggi, non serviranno più per irrigare le produzioni agricole e così circa due milioni di metri cubi di preziosa risorsa idrica finiranno nel Calich, con tutte le problematiche di tipo ambientale che si possono immaginare per il delicato sistema lagunare e per le vicine acque di balneazione.
Il Consorzio di Bonifica della Nurra ha infatti disposto l’interruzione immediata del conferimento dei reflui affinati a San Marco. Con una lettera inviata ad Abbanoa e, per conoscenza anche al sindaco di Alghero e all’Arpas, il direttore dell’area tecnica agraria del Consorzio, l’ingegnere Francesco Paolo Naccari, ha avvisato gli enti competenti che la ripresa dell’immissione irrigua dei reflui verrà disposta non appena il gestore dell’impianto di depurazione, quindi Abbanoa, avrà provveduto a aggiornare i Piani di gestione, così come prevede il regolamento UE n.741 del 2020.

L’impianto di San Marco mette a disposizione del comparto agricolo i reflui depurati e il Consorzio di Bonifica della Nurra, che gestisce circa 27 mila ettari attrezzati per l’irrigazione tra i territori comunali di Alghero, Sassari, Porto Torres e Olmedo, utilizza la preziosa risorsa che altrimenti sarebbe destinata a essere dispersa.

Nuovi Ospedali, “Confronto con gli operatori è doveroso”

CAGLIARI – “I lavoratori del Brotzu hanno espresso dubbi sulla proposta dei nuovi ospedali ed è quindi giusto e corretto mettersi a disposizione per dare loro le delucidazioni in una riunione aperta a tutti e la cui partecipazione è libera”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, in risposta alle polemiche sollevate dall’on. Silvio Lai, in merito all’incontro in programma per domani e convocato sul tema dei nuovi ospedali dalla stessa Arnas Brotzu.

“Alzare i toni della dialettica – precisa l’assessore – fino a parlare di riunioni clandestine e sediziose mi pare che sia stravolgere la verità dei fatti a solo uso e consumo ancora una volta propagandistico, che non serve né ai cittadini, che meritano una sanità moderna ed efficiente, né tantomeno agli operatori sanitari con i quali il confronto deve essere sempre aperto”.

“Realizzare i nuovi ospedali – sottolinea l’assessore Doria – porterebbe modernità ed efficienza al nostro sistema sanitario regionale. Chi attacca oggi il piano dei nuovi ospedali si è lamentato fino a ieri delle carenze strutturali di presidi sanitari vecchi di oltre cinquant’anni.

Mentre il mondo va nella direzione opposta, nel terzo millennio, oggi in maniera strumentale ci si oppone ad un progetto che mira ad offrire ai Sardi quelle strutture nuove e moderne che anche noi potremmo avere e che i nostri pazienti sardi trovano quando scelgono di andare a curarsi in altre regioni che offrono strutture nuove e moderne. Questo è un autentico cortocircuito alimentato ogni giorno di più da forzature e strumentalizzazioni, come quella sul Brotzu, dove gli investimenti di cui si parla tanto non vanno a ristrutturare nemmeno un metro quadro del vecchio ospedale.

Gli investimenti sugli attuali ospedali in attività devono proseguire nell’ottica di mantenerli al massimo delle loro funzionalità fino alla realizzazione delle nuove strutture sanitarie che offriranno percorsi più performanti e moderni nonché una migliore ottimizzazione anche delle risorse umane”.

“Realizzare nuovi ospedali – conclude l’assessore – non è quindi un capriccio della politica, ma è un dovere morale verso i sardi e negare questo diritto solo per scelta ideologica è da irresponsabili”

La Pedrera, via alla riqualificazione della scuola: parlano Conoci e Peru |video

ALGHERO – “Si chiude la fase burocratica di appalto e si affida un nuovo intervento pubblico dal grande impatto sul territorio e la qualità della vità degli algheresi, andando incontro alle esigenze più volte manifestate dal mondo scolastico, così da rendere sempre più sicure e moderne le strutture che accolgono i nostri ragazzi durante l’insegnamento”. Così il sindaco di Alghero, Mario Conoci, presente questa mattina (mercoledì) in occasione della consegna dei lavori di riqualificazione della scuola Primaria e dell’Infanzia “La Pedrera”, nel popoloso quartiere della Pietraia di Alghero. Col primo cittadino presenti l’assessore ai Lavori pubblici Antonello Peru, accompagnato dai tecnici e dirigente del settore Gianni Balzano e dal responsabile unico del procedimento Salvatore Chelo, oltre al progettista, l’arch. Vittorio Carta, ed il responsabile della ditta che ha vinto l’appalto da 535 mila euro.

Il sindaco ha poi portato i saluti dell’Amministrazione al collegio docenti riunito, complimentandosi con tutti i professori per l’importante lavoro svolto durante l’anno scolastico. Gli interventi previsti dal progetto prevedono il completo risanamento di tutta la recinzione dell’isolato con calcestruzzo e ferro d’armatura, il rifacimento del cavedio dell’edificio, i solai e la riqualificazione di tutte le facciate dello stabile. Lavori che avranno una durata di 180 giorni, saranno effettuati tenendo conto della sospensione dell’attività didattica durante il periodo estivo e si impreziosiranno con la prossima apertura del nuovo micronido di recente realizzazione, adiacente al plesso. “Si tratta soltanto del primo di una serie di interventi previsti sul territorio comunale grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha permesso al comune di Alghero di realizzare progetti per oltre 4 milioni di euro d’investimento sulle opere pubbliche e la messa in sicurezza del territorio” ha sottolineato l’assessore Antonello Peru, che si è complimentato con la struttura comunale per il grande lavoro portato avanti per intercettare i finanziamenti ministeriali. Venerdì prossimo è prevista la consegna del cantiere per la riqualificazione della scuola del Sacro Cuore, a cui seguirà l’avvio di altre importanti opere.

Voli per Milano e Roma, ultima volta con l’attuale Continuità: si cambia

CAGLIARI – Quattro offerte in totale per i collegamenti in continuità territoriale da e per l’aeroporto di Alghero con Roma-Fiumicino e Milano Linate, due da parte di Ita e due da parte di Aeroitalia. È il primo risultato dell’apertura delle buste, negli uffici dell’assessorato regionale dei Trasporti a Cagliari, per l’affidamento del servizio di trasporto aereo in continuità territoriale da e per Alghero per il periodo dal 29 ottobre 2023 al 26 ottobre 2024.

La commissione aggiudicatrice dovrà ora verificare la documentazione presentata per procedere all’esame delle offerte tecniche e per valutare le offerte economiche, procedendo successivamente all’aggiudicazione provvisoria delle rotte. Resta infatti possibile, fino al 27 settembre 2023, che un vettore comunitario accetti di effettuare le rotte senza esclusiva e senza compensazione. Per la rotta Alghero-Roma Fiumicino la base d’asta era stata fissata in 5.236.440,33 euro netti (5.760.084,36 euro lordi), per la Alghero-Milano Linate la base d’asta era di 2.997.955,57 euro netti (3.297.751,13 euro lordi).

“Con la gara per Alghero – sottolinea l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – mettiamo in sicurezza il sistema del trasporto aereo per quanto riguarda gli oneri di servizio pubblico per la Sardegna. Abbiamo così mantenuto l’impegno con Alghero, con il territorio, con l’intera Sardegna. Non ho ricordi di gare che si siano concluse quattro mesi prima della scadenza degli oneri di servizio pubblico. Ora lavoreremo ancor più alacremente per completare gli strumenti nella disponibilità della Regione per garantire un servizio di collegamento aereo all’altezza delle aspettative dei sardi”.

“Vogliamo realizzare un nuovo modello sardo del trasporto aereo – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – che si compone di tre elementi fondamentali, a cominciare da quello centrale degli oneri di servizio pubblico, cioè la continuità territoriale così come l’abbiamo conosciuta fino adesso, con tariffe residenti, frequenze prestabilite, fasce orarie predeterminate nei collegamenti da e per i tre aeroporti sardi con Roma Fiumicino e Milano Linate. A questi vogliamo aggiungere gli aiuti diretti ai vettori per l’abbattimento delle tariffe aeroportuali, per l’apertura di nuove rotte per la Sardegna, per i quali abbiamo approvato un apposito disegno di legge e che è già all’esame della competente commissione, e la sperimentazione dei cosiddetti aiuti sociali che si configurano nel contributo diretto al passeggero per l’abbattimento del costo del biglietto aereo”.

Giovane algherese scommette su Piazza dei Mercati, apre il Bar Tambè

ALGHERO – Ridare anima e vita a Piazza dei Mercati, promuovendo prodotti locali e inclusività in un nuovo locale: è la mission di Pietro Delogu, giovane imprenditore algherese che ha deciso di aprire il També Alghero – Aperitif Bar & Food, rilevando degli spazi che risultavano fermi da tempo.
Nonostante la giovane età – ha solo 22 anni – Pietro ha le idee chiare e ha deciso di cogliere una sfida importante. La sua volontà è quella di restituire alla città uno dei suoi spazi di incontro più rappresentativi, attraverso una presenza quotidiana e l’apertura di un locale che diventi uno spazio per iniziative musicali, culturali e gastronomiche.
«Credo che Piazza dei Mercati sia uno degli angoli più interessanti e suggestivi della mia città. Negli ultimi anni è stata un po’ lasciata a sé stessa: amo molto Alghero e perciò, quando si è presentata l’opportunità di gestire questo locale, ho deciso di correre il rischio e coglierla».
Sin dall’inizio il giovane imprenditore si è adoperato per ripristinare gli spazi circostanti il bar, intervenendo su alcune situazioni di degrado: «Perché venga frequentato, un luogo deve avere un bell’aspetto e un’aria sicura. I primi giorni sono stati complicati, ho dovuto confrontarmi con situazioni molto “particolari” e delicate: ho deciso di rimboccarmi le maniche, pulire tutto e provare a restituire alla città un luogo dove potersi rilassare, bere qualcosa e passare dei bei momenti, in tranquillità».
Una volta ripristinati gli spazi, Pietro ha iniziato a dedicarsi alla proposta di També. «La nostra proposta va dalla colazione al pranzo, passando per gli aperitivi. Abbiamo scelto di puntare principalmente sui prodotti locali, per premiare le eccellenze di Alghero e della Sardegna, puntando in particolare sugli aperi. In più, avremo un occhio di riguardo per tutte le persone che – come me – hanno delle intolleranze alimentari e non sempre trovano ciò che possono mangiare: qui ci saranno delle proposte anche per loro».
Oltre a essere un luogo di incontro e piacere per la comunità locale e i visitatori, il bar També vuole proporsi come un promotore della cultura locale attraverso eventi e degustazioni, ora in fase di programmazione.
La storia di Piazza dei Mercati è quella di un luogo altamente suggestivo ma dalla vita tormentata: nel corso dell’ultimo anno, con l’apertura degli uffici INPS e una nuova gestione dei parcheggi, questo spazio cerca un nuovo slancio che può diventare realtà anche grazie alla forza di volontà di un giovane algherese.
«Spesso si parla della mia generazione come quella di chi “non ha voglia di lavorare” o di mettersi in gioco. Credo che invece non sia così, e nel mio piccolo vorrei provare a dimostrarlo. L’apertura di També vuole essere un atto d’amore verso la mia città e un modo per far capire che anche noi giovani siamo capaci di darci da fare sul serio».
Il També Alghero – Aperitif Bar & Food ha aperto proprio in queste settimane: chi volesse venire a visitarlo può farlo e restare in contatto sui social, cercando Tambe_Alghero su instagram.