Algheresi vessati, ribadiamo: stop alle “bollette pazze” Abbanoa

ALGHERO – “Noi “miseri” consiglieri comunali di opposizione, noi perdenti alle ultimi elezioni siamo fatti cosi: quando ci viene segnalato un problema leggiamo, studiamo, cerchiamo una soluzione e poi scriviamo. Così è accaduto con la questione Abbanoa e le famose bollette durante l’emergenza Covid-19 con tanto di adeguamento tariffario Ticsi””. E’ Valdo di Nolfo consigliere comunale di opposizione a suonare ancora la carica riguardo la volontà diffusa, ma ancora non attuata, di fermare le “bollette pazze” di Abbanoa.

“Non solo, come è giusto che sia seguiamo la problematica fino alla fine. Certo sarebbe molto più semplice se avessimo vinto le elezioni e fossimo noi in maggioranza. Ma il verdetto delle elezioni si rispetta sempre. Ora dopo la nostra richiesta parrebbe che Mario Conoci Sindaco si sia rivolto al presidente della Regione Christian Solinas_presidente e all’assessore ai lavori Pubblici Roberto Frongia”.

“La città giustamente si chiede, sindaco ti hanno almeno risposto? Così giusto perché intanto i cittadini stanno pagando salassi assurdi: la vecchietta da sola ad esempio ha sul groppone una bolletta da 500 euro e l’unica cosa che le è stata proposta è la dilazione. Noi lo chiediamo ancora a voce alta STOP alle bollette durante l’emergenza, stop agli adeguamenti tariffari e ovviamente STOP agli slacci per tutto il 2020″.

Pronti 200milioni per le imprese sarde

CAGLIARI – Sarà trasmesso nelle prossime ore al Consiglio regionale il Disegno di legge della Giunta con le misure a sostegno dell’intero comparto produttivo isolano per contrastare l’emergenza economica causata dalla diffusione del virus Covid-19. I contenuti del provvedimento sono stati anticipati questa mattina dall’assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino alla Commissione “Attività Produttive” presieduta da Piero Maieli.

L’esponente dell’esecutivo ha confermato la dotazione finanziaria da 200 milioni di euro. Sarà a disposizione delle imprese sotto forma di prestiti agevolati con l’intero ammontare degli interessi a carico della Regione. Il fondo, frutto dell’accordo tra la Sardegna e la Banca Europea degli investimenti, permetterà alle aziende messe in ginocchio dalla diffusione del coronavirus di ripartire e programmare il futuro.

«L’obiettivo principale è dare liquidità alle attività produttive per consentire loro di rialzarsi dopo questi mesi terribili – ha detto Fasolino – lo faremo garantendo l’accesso al credito a tutte le imprese, anche a quelle considerate a rischio. Ogni concessione sarà a tasso zero per i prestiti fino a 800mila euro. Chi chiederà di più (fino a un massimo di 5 milioni di euro) potrà comunque avere condizioni favorevoli. I prestiti avranno 24 mesi di preammortamento e il capitale potrà essere restituito in 15 anni. Tutto questo grazie a un fondo di 200 milioni di euro finanziato da Regione e BEI in parti eguali». 

L’assessore ha chiarito che nel provvedimento saranno inserite anche aziende in forte crisi e per le quali è più difficile ottenere un prestito dalle banche: «Non potranno accedere al fondo solo quelle imprese che al 31 dicembre scorso erano interessate da procedure concorsuali o che stavano per chiudere – ha detto Fasolino – l’accesso al credito sarà invece garantito a tutte le imprese che si trovano in difficoltà ma che con un intervento possono avere la speranza di andare avanti».

Il provvedimento della Giunta non contiene invece stanziamenti a fondo perduto, misura chiesta a gran voce dalle opposizioni. Su questo punto hanno insistito i consiglieri regionali Gianfranco Satta, Salvatore Corrias, Eugenio Lai, Francesco Agus, Gigi Piano e Maria Laura Orrù. Secondo Fasolino prevedere un contributo a fondo perduto per le 113mila imprese isolane peserebbe sul bilancio della Regione per circa un miliardo di euro: «Non abbiamo tutti questi soldi – ha detto Fasolino – per questo bisognerà fare delle scelte. La Giunta crede che l’accordo con la Bei sia in questo momento lo strumento migliore per venire incontro a tutti i settori produttivi. In ogni caso siamo pronti a discutere con le opposizioni altre azioni di sostegno». Secondo la minoranza il contributo a fondo perduto potrebbe essere previsto solo per le microimprese e per le piccole attività artigianali e commerciali con risorse limitate per il bilancio regionale. Contraria, invece, la consigliera del Gruppo Misto Maria Elena Fancello.

Un altro punto affrontato durante l’audizione è il reperimento delle risorse da mettere a disposizione per famiglie e imprese: «Nessuno poteva prevedere questa emergenza  – ha detto Fasolino – ci siamo trovati a contrastare una situazione molto difficile. E’ necessario fare scelte ponderate. La Sardegna, come regione a statuto speciale, ha un bilancio fondato, per l’80%, sulle entrate erariali. Dalle nostre stime, vista la riduzione del gettito determinata dall’emergenza Covid-19, alle casse regionali mancheranno tra i 600 e i 700 milioni di euro. Un buco che mette a rischio anche i servizi essenziali garantiti dalla Regione. Per questo occorre rivedere il fondo messo a disposizione dal Governo alle Regioni che stanzia solo 1,5 miliardi di euro per l’emergenza Covid. A noi toccherebbero 150 milioni, cifra evidentemente insufficiente. Un’altra possibilità è chiedere un anticipo delle risorse europee del prossimo programma di sviluppo».

Interventi rapidi con ulteriori passaggi in Commissione sono stati sollecitati da tutti i gruppi della minoranza e anche dal consigliere dell’Udc Giorgio Oppi che ha invitato la Giunta a una trasmissione più puntuale della documentazione. 

I membri della commissione hanno poi sollecitato un chiarimento sulle misure a favore delle famiglie che stanno mettendo in difficoltà numerosi sindaci: «Serve un chiarimento interpretativo – hanno detto in coro gli esponenti della minoranza – altrimenti si rischia di non dare risposte a chi oggi si trova in forte difficoltà». (Ps

Cimitero, Conoci lo apra come a Sassari

ALGHERO – “È consentito l’accesso del pubblico ai parchi, ai giardini pubblici ed ai cimiteri.” Questo breve estratto è tratto dall’ordinanza emessa ieri dal Sindaco di Sassari”. Così il Centrosinistra consiliare riguardo quanto deciso dal sindaco Conoci sulle visite al Camposanto.

“Ad Alghero, invece, il sindaco ha detto che, previo appuntamento, potranno recarsi a far visita ai propri cari soltanto i parenti dei deceduti dal 23 febbraio ad oggi, che non hanno potuto salutare i loro cari a causa delle restrizioni imposte a causa dell’epidemia”.

“Pur potendo immaginare che alla base di questa decisione vi siano ragioni di prudenza, ci sembra corretto suggerire al sindaco di copiare la scelta fatta dal suo collega di Sassari, in modo da permettere a tutti i cittadini Algheresi di andare a far visita ai loro defunti. D’altronde, diversamente, rimarrebbe incomprensibile la scelta di riaprire i parchi (che secondo quanto comunicato dal primo cittadino riapriranno il 6 maggio…), ma tenere chiuso il cimitero”

Olmedo, sospesi tributi per le attività

OLMEDO – La Giunta comunale di Olmedo con delibera di Giunta n. 25 del 30 aprile 2020, su proposta del Vicesindaco e Assessore alle attività produttive, ha approvato diversi provvedimenti a sostegno degli operatori commerciali, artigianali e agricoli, le cui attività siano state sospese a seguito dei provvedimenti assunti a contenimento  dell’emergenza sanitaria conseguente all’infezione da Coronavirus Covid-19 e in particolare:

E’ stata disposta l’esenzione del pagamento della TOSAP e della TARI dovute dai concessionari dei settori alimentari, non alimentari e produttori agricoli per tutto il periodo di sospensione obbligatoria dell’attività.

E’ stata inoltre, approvata  l’esenzione dal pagamento della TOSAP per i servizi pubblici autorizzati alla occupazione di suolo pubblico, relativamente al periodo di sospensione imposto dalla normativa nazionale.

E’ stata altresì, disposta la sospensione di tutte le rateizzazioni in corso derivanti da accertamenti, ingiunzioni, avvisi di pagamento scadenti entro il 30 giugno 2020 sulle entrate tributarie stabilendo lo spostamento del pagamento delle rate al secondo semestre 2020.

I contribuenti potranno in ogni caso versare volontariamente le tasse  e i tributi dovuti alle scadenze originariamente previste.Il Vicesindaco Siffu esprime soddisfazione per le agevolazioni approvate che riducono gli oneri a carico delle attività economiche e imprenditoriali gravemente provate dalle misure restrittive imposte dall’emergenza epidemiologica

Verde e rifiuti, è necessario più decoro

ALGHERO – Sono sempre più frequenti le segnalazioni riguardo la massiccia presenza di erbacce lungo le strade, cittadine e periferiche, e pure dell’abbandono di rifiuti ingombranti e degli stalli dove ci sono i cassonetti semite più sporchi.

Visto il lungo periodo di quarantena, sarebbe stato opportuno intervenire su questi aspetti inerenti il decoro, verde e miglioramento del sevizio si rifiuti. Questo, perché è indubbio che la minore presenza antropica avrebbe permesso azioni più invasive e capillari. Ma, presumibilmente, salvo problemi, a breve si interverrà.

Riapre il Cimitero, visite ai defunti dal 23/02

ALGHERO – Da oggi i parenti delle persone decedute dal 23 febbraio in poi e che non hanno potuto salutare i loro cari, potranno recarsi al cimitero per far loro visita.

Per accedere al cimitero si dovranno osservare le seguenti modalità : appuntamento diretto con la Coop Barbara, impresa che gestisce i servizi cimiteriali,  ai seguenti numeri: 340 8393944 – 079 9978849, oppure  su appuntamento mediante le agenzie funebri di riferimento, che procederanno a contattare la Coop. per fissare l’accesso al cimitero. Resta inteso che il numero delle persone che potranno accedere, per nucleo familiare, non potrà essere superiore a quattro. Le stesse dovranno adottare tutte le necessarie precauzioni, ovvero la distanza di almeno un metro, guanti, mascherine.  Fino a nuove disposizioni, il cimitero resta chiuso per gli altri cittadini. 

Alghero, nuova ordinanza di Conoci

ALGHERO – Consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È, altresì, consentito in armonia le con le prescrizioni di cui di cui al DPCM 26 aprile 2020, svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficiente, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività; Sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile e, comunque, percorrendo il più breve tragitto dalla propria residenza, domicilio o dimora verso il luogo di destinazione. Sono, altresì, considerati necessari gli spostamenti per incontrare i congiunti purchè venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie;
Gli spostamenti con veicoli di qualunque tipo sono consentiti nei seguenti casi: – spostamenti per motivi di salute, ove lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità; – nel caso di spostamento per motivi di lavoro e in relazione al tragitto da/per il luogo di lavoro di uno di essi; – per ragioni di assoluta necessità; – nei casi consentiti dal DPCM del 26 aprile 2020 e dall’ordinanza n. 20 del 02.05.2020 del Presidente della Regione Sardegna;  è consentito spostarsi dalla propria residenza, dimora o domicilio per consentire agli animali domestici l’espletamento dei loro bisogni fisiologici ma solo per un breve periodo di tempo; gli spostamenti dovranno avvenire nelle immediate vicinanze della propria residenza, dimora o domicilio e, in ogni caso, con il rispetto di una distanza interpersonale di almeno 1,0 metri e senza creare assembramenti.

A far data dal 06.05.2020, l’apertura dei parchi pubblici urbani dalle ore 8.00 alle ore 20.00; le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse, in conformità con quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, lettera e) del DPCM del 26 aprile 2020; 8. la sospensione, su tutto il territorio del Comune di Alghero, del servizio di gestione delle aree di sosta pubbliche a pagamento che, pertanto, potranno essere fruite gratuitamente. 

Ospedale, bene T. Intensiva. Fare passo avanti

ALGHERO – “Apprezziamo il via libero dato dalla ATS all’unità di terapia semintensiva presso l’ospedale civile di Alghero. Una decisione che costituisce un segnale di attenzione del Commissario Straordinario della ATS verso la sanità del territorio”. Così il gruppo consiliare di Forza Italia che è sempre più “bipartisan” almeno su alcuni temi centrali cine quello della Sanità locale.

“ Risultato che costituisce un evidente successo del Sindaco di Alghero, della coalizione di centrodestra sardista e civica e di tutte le forze di opposizione che hanno prontamente reagito alla notizia dell’accreditamento della terapia sub-intensiva destinata a pazienti affetti da Covid-19, da attivare solo nella eventuale malaugurata ipotesi di una fase di letale escalation della diffusione del virus in città. Ipotesi peraltro non percorribile a causa di deficienze strutturali e di percorsi obbligatori per la sicurezza sanitaria. Ora occorre fare un ulteriore passo avanti, chiarendo il significato dell’approntamento dei sei posti di semintensiva per pazienti non Covid ad Alghero nella Fase 1B nell’ambito del Piano di assistenza dei pazienti Covid-19. Nel senso che bisogna indicare tempi certi, slegati dall’emergenza”.

“E contestualmente il presidio Alghero-Ozieri dovrà essere classificato di 1° livello, con la contestuale istituzione della rianimazione, come previsto dalle regole della nuova Rete Ospedaliera approvata dal Consiglio Regionale. Crediamo che questa sia l’unica strada percorribile per dare corpo alle scelte del Consiglio Regionale e per avviare un piano di rivitalizzazione della sanità algherese. E per raggiungere questi obbiettivi siamo certi che tutte le forze politiche algheresi sapranno rimanere unite in modo intelligente e responsabile”.

Bar, spazi esterni per salvarci: fare presto | video

ALGHERO – Da oggi entrano in vigore le nuove prescrizioni nazionali e regionali. Come noto, bar e ristoranti devono ancora restare chiudi, ma possono fare il servizio d’asporto. Poco cambia per una città come Alghero che vive dei vari turismi tra cui quello legato ad intrattenimento e svago oltre che all’enogastronomia.

Perciò avere ancora queste attività chiude è un danno enorme per l’economia locale. Del resto, come induca anche Luca Barbagallo, titolare dell’Arcafe’, storico locale del Lungomare, le soluzioni immediate ed emergenziali ci sono e le abbiamo davanti agli occhi. A partire da una maggiore fruizione degli spazi all’aperto. Già da giorni si sarebbe dovuto fare un planning con delle nuove predisposizioni esterne delle attività i modi da essere ha pronti in vista delle riaperture fissate tra fine maggio e primo di giugno. Intanto, nonostante la possibilità di usare ampie aree scoperte, le attività sono chiuse, non arriva la cassa integrazione e nemmeno gli altri sostegni, l’economia e vicina al definitivo collasso. Ripartire, con prudenza, ma al più presto, è vitale.

Sassari e Alghero, riaprono altri uffici postali

ALGHERO – A partire da oggi riapriranno al pubblico, dal lunedì al sabato, altri sei uffici postali della provincia di Sassari, indicati nell’elenco sotto riportato edil cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato.

Poste Italiane coglie l’occasione per ribadire l’invito ai cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

A questo proposito, l’Azienda ricorda che sono a disposizione della clientela, presso gli uffici postali della provincia di Sassari, 68 ATM Postamat, disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, che consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

Ulteriori informazioni sulle aperture e sulle disponibilità orarie degli uffici postali sono reperibili sul sito internet www.poste.it.

Dettaglio apertura uffici:

Alghero – Ufficio Postale Alghero 2 – via Enrico Costa 26/c

Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35


Burgos – Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45


Padru – Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45


Sassari – Ufficio postale di Sassari 4 – via Forlanini 17

Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35


Usini – Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45


Viddalba – Aperto dal lunedì al Venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45