SASSARI – E’ pienamente operativo il presidio medico
stagionale sull’Isola dell’Asinara reso possibile grazie alla
collaborazione tra la Asl di Sassari, il comune di Porto Torres, la
Capitaneria di Porto, dall’Agenzia Conservatoria delle Coste, l’Ente
Parco dell’Asinara e il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta
(Cisom).
Un servizio di primo soccorso sanitario per la popolazione e i turisti
che frequentano l’isola dell’Asinara che, grazie alla convenzione
siglata negli scorsi giorni, consente di garantire la presenza di due
ambulatori, attivi dalle ore 09.30 alle 17.30 (pausa pranzo dalle 12.30
alle ore 14.30) con una pronta disponibilità nell’ arco della giornata.
Questi i due ambulatori e i contatti telefonici:
• Presidio Medico Cala D’Oliva: tel. 349 7575542 e 376 2516032
• Presidio Medico Cala Reale: tel. 376 2385401 e 376 2516036
Oltre al personale sanitario, sull’Isola dell’Asinara grazie alla
convenzione, verranno messi a disposizione un’ambulanza e un
fuoristrada, due mezzi di soccorso avanzati medicalizzati con
attrezzature sanitarie per emergenze. Oltre a prestare le prime cure, il
servizio assicurerà il supporto e raccordo con l’Autorità marittima e la
rete di emergenza territoriale e le strutture ospedaliere per
l’eventuale trasporto dei pazienti.
“Un impegno importante per l’amministrazione sul quale abbiamo creduto
per garantire sicurezza a chi in estate raggiunge l’Asinara”, spiega il
commissario straordinario della Asl di Sassari, Paolo Tauro.
ATTUALITÀ
Rigenerazione urbana e sociale, restyling di strade e piazze a San Donato
SASSARI – «Un’imponente opera di restyling per colmare il gap digitale, garantire maggiore sicurezza, ammodernare il sistema fognario e quello idrico, adeguare tutti i sottoservizi e restituire a vicoli, piazze e slarghi il pieno decoro attraverso la ripavimentazione del dedalo viario che corre attorno alla chiesa e alla scuola di San Donato». Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e l’assessore alle Infrastrutture della mobilità e al Traffico, Massimo Rizzu, annunciano così il via ai lavori in una delle aree urbanisticamente e socialmente più complesse di tutto il centro storico e della città compatta, quella di San Donato.
Entro il 2026 sarà portato a compimento il rifacimento di via Archivolto Biddau, via Cesarino Mastinu, via San Donato, via Paolo Sechi, vicolo chiuso A, vicolo delle campane di San Donato, via degli Organari, via Giovanni Alivesi, via Moscatello, traversa Alivesi e via Fontana. Un intervento da 1 milione e 245mila euro, la cui durata è calcolata anche in funzione del fatto che, non appena si scaverà, entreranno in azione anche altri operatori – partendo da Abbanoa sino ad arrivare alla società che sta dotando la città della linea per la fibra, passando per le imprese assoldate per realizzare le nuove reti elettriche e del gas – per consentire all’area di dotarsi di infrastrutture che possano stimolare l’arrivo di nuovi residenti e la rigenerazione del tessuto economico-commerciale del quartiere. Non solo, perché con l’occasione si procederà anche a creare le condizioni necessarie per adeguare il sistema di videosorveglianza di tutta la zona, incrementando le condizioni di sicurezza.
Lo scorso 8 aprile il settore Infrastrutture della mobilità ha firmato con l’impresa Cabras Mariano srl il contratto relativo all’opera finanziata dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2020 tra gli interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate. I lavori, che sono stati consegnati lo scorso 22 maggio e che rientrano nel terzo stralcio funzionale dell’appalto, completata la fase di accantieramento sono ora pronti a partire.
Contestualmente, nelle prossime settimane partiranno anche i lavori, già annunciati, per il rifacimento della piazza antistante l’istituto comprensivo di San Donato. Si tratta di un intervento da 882mila euro, soldi finanziati dal Pnrr per la riqualificazione di piazza San Donato e via San Cristoforo, grazie ai quali l’impresa Manca Franco potrà eseguire un’opera che rientra nel più complessivo obiettivo di realizzare nel centro storico di Sassari spazi pubblici più adatti alla socialità e alla vita di comunità, polifunzionali, accoglienti e sicuri.
Per favorire l’avvio dei lavori, da lunedì 16 giugno e fino al 20 luglio sarà necessario modificare la viabilità lungo corso Vittorio Emanuele II, così da consentire l’occupazione di una porzione della via per le attività di cantiere. L’ordinanza dirigenziale interessa il tratto compreso tra via Archivolto Biddau e via Cesarino Mastinu, lungo il quale sarà interdetta la sosta su entrambi i lati. La segnaletica di cantiere regolerà il traffico a senso unico alternato.
Papillomavirus, open day vaccinale ad Alghero
ALGHERO – La Asl di Sassari apre le porte del Servizio di Igiene e sanità pubblica di Alghero e invita i ragazzi dagli 11 ai 18 anni e tutte le persone che rientrano nelle categorie a rischio ad avvicinarsi con fiducia alla vaccinazione contro il Papillomavirus.
Sabato 14 giugno 2025, dalle ore 09.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.30, gli ambulatori di via P. Paoli, 32, saranno aperti alla popolazione che, senza prenotazione e in maniera gratuita, potranno ricevere il vaccino per proteggersi dall’Hpv.
Entra così nel vivo il progetto “Hpv…e tu?” che a fine maggio ha visto coinvolti 400 studenti delle scuole primarie della provincia di Sassari in un’attività di sensibilizzazione e informazione sull’importanza del Vaccino anti Hpv.
Il calendario. Gli open day si svolgeranno secondo il seguente calendario: 14 giugno: Alghero, dalle ore 0 9.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.30, 21 giugno: Ozieri, dalle ore 09.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.30, 28 giugno: Sassari, dalle ore 09.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.30 Tre giornate di vaccinazione ad accesso diretto e gratuito, rivolti ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 anni in su, ma non solo.
“Posidonia e altro, lavoriamo per risolvere problemi ereditati”
ALGHERO – “Forza Italia torna a parlare, e purtroppo lo fa dimenticando con una memoria curiosamente corta e una faccia tosta non meno sorprendente di essere stata protagonista nella scorsa amministrazione. Oggi interviene in modo claudicante su una questione, quella della posidonia, che meriterebbe ben altra serietà, soprattutto da chi ha avuto tempo e strumenti per affrontarla e ha preferito rimandare.
Siamo quindi ben lieti di fare chiarezza, ancora una volta. La data di conclusione dei lavori per l’impianto di trattamento della posidonia è fissata per il 26 giugno 2025, come confermato mesi fa. Quanto al completamento della messa a riserva, per cui non abbiamo mai lanciato proclami né promesse a fini elettorali, il termine è stabilito per il 15 settembre 2025.
I fatti che qualcuno sembra ignorare a comando sono ben diversi da quanto riportato a mezzo stampa. L’impianto di trattamento, avviato nel 2023, è completato per oltre l’85%. Mancano solo i collaudi di processo e le linee elettriche, adempimenti tecnici ordinari che non compromettono né la funzionalità né le tempistiche. Il cronoprogramma aggiornato dal Consorzio Industriale prevede il collaudo funzionale entro settembre 2025, in tempo utile per affrontare la prossima stagione balneare in modo strutturato e definitivo.
Nel frattempo, l’Amministrazione ha operato come promesso: dall’inizio del 2025 sono già 1.023,40 tonnellate di posidonia rimosse dai litorali algheresi, con il conferimento di 138,56 tonnellate di sabbia restituita agli arenili. Un’azione concreta a tutela dell’equilibrio morfologico delle spiagge, che sta dando i suoi frutti: la spiaggia di San Giovanni continua a crescere in ampiezza, offrendo oggi una cornice che ha ospitato con successo anche la frazione di nuoto del campionato mondiale di Triathlon, con lodi da parte di atleti, federazione e media internazionali.
Se davvero Forza Italia intende rendere un servizio alla città, allora abbandoni i toni della polemica sterile e riconosca ciò che è sotto gli occhi di tutti: un’amministrazione che lavora con serietà e senza slogan, ogni giorno, per risolvere problemi ereditati e garantire risposte concrete ai cittadini.
Gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”.
Christian Mulas – consigliere comunale Psd’Az
Giampietro Moro – consigliere comunale Città Viva
Nella foto la spiaggia di Cuguttu ripulita
Riqualificazione Sant’Elia, presentazione progetto del sindaco Zedda
ALGHERO – Il sindaco Zedda presenta ad Alghero il progetto di riqualificazione del quartiere Sant’Elia: “Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale”
Nell’ambito del festival “Città in scena” ospitato negli spazi de Lo Quarter di Alghero, il sindaco Massimo Zedda ha presentato il progetto di riqualificazione urbana del quartiere Sant’Elia. Un intervento strategico, che si configura come esempio di buona pratica di sinergia tra istituzioni, in particolare tra il Comune di Cagliari e la Regione Autonoma della Sardegna.
Il progetto, le cui prime fasi operative sono già in corso da alcune settimane, prevede il rifacimento dei sottoservizi come punto di partenza per un ampio programma di rigenerazione urbana. Gli interventi si estenderanno successivamente all’edilizia pubblica, ai servizi socio-sanitari, al potenziamento delle infrastrutture sportive e al miglioramento del decoro urbano.
“Investire sui Comuni significa generare sviluppo: sono gli Enti più virtuosi e quelli meno indebitati”, ha rimarcato il Sindaco durante il suo intervento, evidenziando l’importanza di destinare risorse agli enti locali, veri motori di trasformazione e presidio di prossimità. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato le criticità del sistema burocratico attuale, che, pur cercando di semplificare le procedure con nuovi strumenti normativi, si scontra con la cronica carenza di organico all’interno delle amministrazioni.
“Oggi in Italia si legifera per abbattere i tempi della burocrazia, ma non c’è il personale che possa lavorare le pratiche per dare in tempi rapidi risposte ai privati e al sistema delle imprese. Per questo è necessario investire nel personale delle pubbliche amministrazioni, specialmente nei Comuni che erogano servizi essenziali a cittadine e cittadini. Il contratto deve essere più attrattivo, quello degli enti locali è il peggior contratto del pubblico impiego”, ha aggiunto Zedda, rilanciando l’urgenza di una riforma strutturale del lavoro pubblico.
Nel suo intervento conclusivo, il Sindaco ha infine evidenziato alcune criticità legate alle recenti modifiche normative in materia di appalti pubblici, esprimendo la necessità di un ripensamento delle tempistiche e delle modalità di attuazione delle opere pubbliche. “È necessario valutare l’efficacia della separazione tra fase di progettazione e quella dei lavori, generando problemi sulla tempistica e sulla certezza degli interventi. Anche per via delle modifiche al Codice degli appalti, i progetti diventano datati perché non c’è l’obbligo di avere i fondi per realizzare le opere”, ha spiegato.
Zedda ha quindi concluso richiamando l’attenzione su quella che viene ritenuta una delle incongruenze sistemiche del bilancio pubblico: “La suddivisione, tutta italiana, nei bilanci tra parte corrente e parte investimenti, fa sì che le amministrazioni locali abbiano fondi a volontà per le grandi opere e le riqualificazioni, ma non quelli relativi alla manutenzione degli stessi”.
Il progetto di Sant’Elia, con la sua visione integrata e la collaborazione istituzionale che lo sostiene, si pone dunque come un modello di come le politiche urbane possano essere orientate al miglioramento della qualità della vita, attraverso un dialogo costante tra i diversi livelli di governo.
“Piazza Pino Piras simbolo del degrado, un’indecenza: il Sindaco intervenga”
ALGHERO – “Piazza Pino Piras è oramai diventata il simbolo del degrado di un centro storico trascurato. Oltre allo “stato indecoroso” in cui si trova la parte che si affaccia sul Largo San Francesco, per via dei lavori di riqualificazione dell’ex Caserma dei Carabinieri che languono, oggetto di una interrogazione del Gruppo di Forza Italia, oggi registriamo l’indecenza della parte posteriore della Piazza in cui i rifiuti la fanno da padroni”, cosi, nuovamente, Marco Tedde di Forza Italia Alghero che raccoglie le diverse segnalazioni di famiglie, residenti e anche turisti rispetto alla pessima situazione di degrado che, vista anche il luogo in cui trova, non può perdurare oltre.
“E’ indispensabile che la Giunta Cacciotto intervenga immediatamente per porre la parola fine ad una situazione inaccettabile, che deturpa uno degli spazi pubblici più prestigiosi e suggestivi della nostra città, e provoca le legittime proteste dei residenti, degli operatori economici e dei turisti. Uno spazio che sta regredendo allo stato in cui si trovava nel 2005, allorché la Giunta Tedde abbatté il muro della ex autorimessa dei Carabinieri che si era trasformata in una discarica, e realizzò la Piazza Pino Piras, dando la possibilità alla nostra comunità di usufruire del nuovo spazio tra il Mercato Civico e la muraglia del 500. E’ una situazione da affrontare senza ulteriori indugi, anche perché la riduzione dei flussi turistici e dei passanti provoca notevoli disagi e danni economici agli operatori commerciali, sia nella Piazza stessa che lungo la vicina Via Sassari”, lo ha dichiarato il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.
ECCCO ALCUNE FOTO DELLA SITUAZIONE DI DEGRADO IN PIAZZA PINO PIRAS:
Mensa, stop anticipato: polemiche. Lettera e Pais: “Brutta figura della Giunta Cacciotto”
ALGHERO – “Siamo di fronte a una brutta figura dell’amministrazione comunale, peraltro rimediabile. Prima viene annunciata con enfasi la prosecuzione del servizio mensa fino a venerdì 27 giugno, oggi – senza alcuna spiegazione – si comunica che la data corretta sarebbe invece venerdì 13 giugno. Una decisione imbarazzante che sta facendo infuriare decine di famiglie”. Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene dopo le numerose segnalazioni ricevute dai genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia ad Alghero.
“Non è corretto – prosegue Pais – che un’informazione tanto importante, che riguarda la quotidianità di centinaia di bambini e l’organizzazione familiare di altrettanti genitori, venga trattata con tanta superficialità. I genitori, giustamente, vogliono risposte e pretendono chiarezza”.
Il consigliere leghista chiede all’amministrazione un intervento immediato: “Sono certo che la sensibilità dell’assessore e del sindaco consentirà di intervenire subito, facendo chiarezza e ripristinando il servizio fino alla data originariamente prevista”.
Pais conclude chiedendo trasparenza e rispetto: “Chi governa la città ha il dovere di parlare con una voce sola e di garantire serietà nella gestione dei servizi. Se nemmeno sulla data di fine mensa si riesce a dare un’informazione certa, c’è davvero da preoccuparsi”.
LETTERA ALLA REDAZIONE:
“Spettabile Redazione Alghero News,
abito ad Alghero e sono mamma di un bimbo che frequenta la scuola dell’infanzia.
Vi scrivo per segnalare quanto sta accadendo in queste ore.
In data 09 Aprile 2025 veniamo informati tramite circolare ufficiale che il servizio mensa si sarebbe concluso in data 27 Giugno 2025, in concomitanza con l’ultimo giorno di scuola.
Noi genitori ci siamo di conseguenza organizzati per i vari impegni lavorativi, grati per l’attenzione dimostrata ad un bisogno espresso già negli anni passati.
Oggi, 05/06/2025 riceviamo una nuova circolare che ci avverte che il servizio mensa si concluderà in data 13/06/2025.
Ho contattato l’Istituto Comprensivo di riferimento chiedendo con chi potessi parlare.
Mi è stato risposto che la decisione è partita dal Comune.
Ho contattato il Comune, per la precisione l’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Alghero, dove mi hanno risposto che sono stati i dirigenti dei Comprensivi a prendere tale decisione in una riunione tenutasi qualche giorno fa. Motivazioni? Non ce ne sono di ufficiali.
Mi è stato inoltre riferito che stanno arrivando in Comune diverse mail di genitori che, come me e le mamme con cui sono a stretto contatto, si trovano spiazzati di fronte all’odierna comunicazione.
Questi i fatti: a poco più di una settimana viene cambiata la fine della mensa, decisione che mette in seria difficoltà le famiglie per la maggior parte impegnate in lavori inerenti al turismo, particolarmente intenso in questo periodo dell’anno.
L’assenza di qualsiasi preavviso, le conseguenze di questa variazione, che ricadono totalmente sulle famiglie, e il rimpallo delle responsabilità ci sembrano una mancanza di rispetto e consapevolezza nei confronti di persone che lavorano e sono genitori, nonchè nei confronti dei bambini stessi che necessariamente saranno sballottati per sopperire ad un servizio che era stato ufficializzato da diverso tempo”.
Sanità, Cardiologia: precisazione della Asl di Sassari
SASSARI – In seguito alle notizie apparse sugli organi
di informazione in merito alla carenza di Cardiologi presso le strutture
ospedaliere del nord ovest Sardegna, la Direzione Aziendale della Asl di
Sassari precisa quanto segue:
Questa Direzione e’ giornalmente impegnata nella gestione ordinaria e
straordinaria dell’Azienda sanitaria, facendo fronte alla ormai penuria
di professionisti che impatta purtroppo anche sulle attività di
Cardiologia.
Oltre al concorso regionale di Ares, ad una selezione dedicata alla Asl
di Sassari e ad una manifestazione di interesse interna, per rispondere
adeguatamente ai bisogni di salute della popolazione, negli scorsi
giorni la Asl n. 1 ha siglato con la Aou Sassari una convenzione che
autorizza la collaborazione tra strutture ospedaliere e quelle
universitarie al fine di garantire la continuità assistenziale di
Cardiologia: convenzione che in questi giorni ha consentito di garantire
l’attività H 12 della struttura di Cardiologia del “Civile” di Alghero
che, si precisa, non e’ mai stata sospesa. Ora si lavora non solo per
ripristinare l’attività sulle 24 ore, ma anche per contrattualizzare
Cardiologi disponibili a prestare la propria attività anche all’ospedale
“Segni” di Ozieri.
Infine, attraverso una manifestazione di interesse rivolta a Cardiologi
libero professionisti, uno specialista prenderà a breve servizio ad
Alghero per integrare il team del servizio di Medicina dello sport.
La Direzione della Asl di Sassari ricorda che e’ da sempre aperta al
confronto con gli amministratori e il territorio, ma invita tutti ad
evitare allarmismi che possano creare ingiustificate preoccupazioni
nella popolazione
Consigli per combattere l’insonnia: quando l’igiene del sonno non basta
Le ore di riposo sono una necessità biologica essenziale, perché consentono al corpo di ripristinare tutte le funzioni fisiche e mentali, quindi la qualità del sonno è fondamentale non solo per chi svolge attività fisica.
Le regole dell’igiene del sonno riguardano gli orari regolari, una cena leggera, il buio e il silenzio, ma anche niente schermi luminosi prima di coricarsi. Eppure, tutto questo spesso non basta, perché possono essere molteplici le cause dell’insonnia.
Attenzione alle carenze: supportare mente e corpo
Uno dei problemi più difficili da individuare è la carenza di determinati nutrienti, come il bisglicinato di magnesio, che migliora l’assorbimento intestinale e dunque consente una digestione efficace.
Per supportare mente e corpo è possibile integrare il magnesio in polvere, che oltre alle proprietà digestive, contiene anche funzioni calmanti e rilassanti per la mente. Negli ultimi anni sono stati diversi gli studi di settore che hanno confermato il coinvolgimento del magnesio nella regolazione della melatonina e del ritmo circadiano.
Fermare l’ipereccitazione mentale
L’integrazione naturale di un nutriente calmante per la mente e il corpo è di fondamentale importanza soprattutto nei casi di Overthinking, ossia l’ipereccitazione mentale.
Questo particolare stato d’animo può verificarsi quando sorgono condizioni di stress generali o dovute al burnout, ossia l’eccesso di lavoro. In poche parole, anche quando il corpo si rende conto che è stanco, la mente continua a navigare con analisi e pensieri, limitando il corretto rilassamento necessario per riposare.
Le conseguenze sono relative all’elevata produzione di cortisolo, e all’attivazione esagerata del sistema nervoso simpatico. Praticamente, la mente resta sempre vigile, anche quando il corpo è stanco, in questo caso l’integrazione di magnesio potrebbe intervenire a favore della riduzione dell’eccitabilità neuronale.
Tensione muscolare e altri segnali da non ignorare
Questo è uno degli ostacoli più sottovalutati dell’igiene del sonno, perché un forte accumulo di stress si può manifestare anche a livello muscolare, con contrazioni, rigidità cervicale, bruxismo e persino microspasmi.
Quando si presentano questi sintomi è fondamentale agire sia a livello fisico, quindi scaricando lo stress attraverso lo sport e l’attività fisica, ma anche a livello alimentare, cambiando la dieta e integrando tutti quei nutrienti che producono un effetto miorilassante, che serve a “spegnere” tutta la tensione accumulata.
Regolarità costante per riequilibrare il sonno
Nel quadro nutrizionale per migliorare la qualità del sonno è indispensabile arricchire il piano alimentare con la quantità giusta di vegetali e vitamine, eliminare cibi pesanti soprattutto la sera e anche l’abuso di alcol.
Per dormire regolarmente è fondamentale anche abituare il corpo e la mente alla routine, coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora è il miglior metodo per combattere l’insonnia, unito a una sana attività fisica.
Quando subentrano i primi allarmi è opportuno il riposo, soprattutto in condizioni di stress elevato. Tra i cibi sconsigliati a cena ci sono gli insaccati, i fritti, i dolci industriali e tutte le porzioni super abbondanti, che provocano un rallentamento digestivo. Fare attenzione a tutte queste prospettive significa migliorare notevolmente l’igiene del sonno e riuscire a sconfiggere l’insonnia.
In via XX Settembre un nuovo “pallone”, lavori
ALGHERO – Da oggi fino a Novembre il cantiere aperto dall’Amministrazione lavorerà per la realizzazione dell’impianto polivalente coperto nell’area esterna della scuola media “Giovanni Paolo II” di via XX Settembre. Il nuovo impianto, a norma CONI, sarà adibito principalmente allo svolgimento delle attività didattico-pratiche prettamente scolastiche con possibilità di utilizzo della struttura anche da parte di associazioni sportive esterne. Al via oggi il primo lotto delle opere, finanziate con fondi di bilancio pari a 525.879,41 euro, aggiudicate all’impresa Safety Energy S.r.l.
“Diamo corso ad un opera importante, avviata nella scorsa legislatura, nel solco di un programma che ci vede impegnati nell’impiantistica sportiva con grande attenzione e con tante opere in cantiere” ha detto oggi il Sindaco Raimondo Cacciotto alla consegna dell’opera, alla presenza degli Assessori Francesco Marinaro e Enrico Daga, dei presidenti delle commissioni sport, Gianpietro Occhioni, e Urbanistica, Emiliano Piras, che da Assessore all’Urbanistica ha avviato l’iter nella scorsa consiliatura.
Il primo lotto dei lavori iniziati oggi prevede nello specifico la realizzazione di un campo da gioco di dimensioni idonee per il gioco del calcio a cinque, basket e pallavolo e la realizzazione di una copertura formata da una doppia membrana in PVC sorretta da una struttura geodetica in acciaio.
“Stiamo già lavorando al secondo lotto delle opere, che prevede la costruzione degli spogliatoi, il completamento impiantistico e delle aree esterne che verranno realizzate con altri fondi che stiamo mettendo a disposizione, contestualmente alla definizione del progetto” afferma Cacciotto. Il nuovo campo di gioco è predisposto per il calcio a cinque, per la pallacanestro e per la pallavolo tramite segnature di colori diversi per ogni sport e fornito delle relative attrezzature. Mentre il gioco della pallavolo sarà svolto a livello scolastico o quale attività “ludico-motoria-ricreativa”, per il gioco del calcio a cinque è previsto di ottemperare a tutte le norme di settore affinché possano esservi giocate gare del campionato nazionale; il campo avrà inoltre le caratteristiche per il gioco della pallacanestro e del basket in carrozzina.