Asd Areste, Open day su escursionismo e trekking

ALGHERO – La Asd ARESTE (associazione sportiva dilettantistica, affiliata CSEN), attiva dal 2007 e con sede ad Alghero, è lieta di annunciare un evento speciale dedicato alla promozione dello sport in natura. Nei giorni 9 e 11 Maggio 2025, si svolgerà un OPEN DAY gratuito, senza scopo di lucro, per tutti coloro che desiderano scoprire e approfondire la pratica dell’escursionismo e del trekking.

Gli interessati, il 9 Maggio, avranno l’opportunità di conoscere da vicino le attività dell’associazione, interagire con i soci e comprendere il valore della pratica sportiva in natura. La giornata dell’ 11 Maggio, invece, sarà dedicata a un’escursione aperta a tutti, durante la quale i partecipanti potranno vivere l’esperienza diretta delle attività escursionistiche promosse dalla Asd ARESTE.

L’associazione si distingue per il suo approccio volontario e attivo, favorendo la partecipazione dei soci nelle varie iniziative. Attraverso queste giornate, la Asd ARESTE intende supportare un corretto avviamento alla pratica escursionistica e promuovere un uso consapevole del tempo libero.

Invitiamo tutti a partecipare e a diffondere l’informazione. Per ulteriori dettagli, non esitate a contattarci via email all’indirizzo:asd.areste@gmail.com.

G20 Destination Summit, opportunità per il Territorio: incontro tra Sindaci

ALGHERO – I Sindaci della Rete Metropolitana si sono riuniti mercoledì scorso ad Alghero per l’illustrazione del contesto del G20 Spiagge 2025, l’evento che riunisce le destinazioni marinare più visitate in Italia. Dal 14 al 16 maggio la città accoglierà l’incontro più importante del sistema balneare italiano: le 20 maggiori destinazioni della penisola associate nel network G20S, che contano da 1 a 7 milioni di presenze turistiche, svilupperanno un confronto che si sta rivelando centrale per il settore che conta il maggior PIL turistico nazionale. Mercoledì scorso nella sala conferenza del Quarter, su iniziativa del Sindaco Raimondo Cacciotto, i Sindaci della Rete con l’Amministratore della Provincia di Sassari Gavino Arru hanno partecipato all’illustrazione del contesto del G20s Destination Summit, i suoi obiettivi e le opportunità che un simile evento può offrire.

L’incontro rappresenta infatti un momento fondamentale di dialogo e di condivisione per rendere il G20s un’esperienza di crescita per tutto il territorio. Le tappe di avvicinamento all’evento annuale di rilevanza nazionale promosso dal Network G20s – la rete delle Comunità Marine più visitate d’Italia – rappresentano un importante momento di dibattito sullo sviluppo sostenibile del turismo costiero e su quanto possa produrre in termini di benefici sul territorio. La tutela dell’ambiente costiero è infatti una leva fondamentale per la competitività turistica, e l’appuntamento di Alghero si preannuncia di fondamentale interesse comune per lo sviluppo economico e turistico dell’intero territorio del Nord Ovest. Insieme al Sindaco di Alghero e agli Assessori all’Ambiente, al Turismo e alla Cultura Raniero Selva, Ornella Piras e Raffaella Sanna, i primi cittadini hanno condiviso le diverse opportunità che provengono delle iniziative di sviluppo collegate al G20. Non solo incontri con i Sindaci, Comune e Fondazione Alghero hanno promosso altri incontri propedeutici che hanno coinvolto i principali attori economici, turistici e culturali della città. Il 31 marzo 3 il 1 aprile si sono svolti incontri tematici dedicati al settore commerciale e al settore enogastronomico e a quello della cultura e outdor per discutere il ruolo strategico dei settori nella promozione turistica della destinazione.

Ceas Porto Conte, al via il progetto di educazione alla cittadinanza globale “Kit Soglobe”

ALGHERO – Nei giorni scorsi ha preso il via, grazie al CEAS Porto Conte, un importante progetto di educazione alla cittadinanza globale dedicata alle scuole. Un’iniziativa volta a porre l’attenzione sulle buone pratiche per tutelare la salute del nostro Pianeta.

Nell’ambito del progetto “Effetto Domino”, lo scorso 19 Marzo il CEAS Porto Conte ha dato il via al percorso educativo ludico-esperienziale “Kit Soglobe” con l’obiettivo di costruire una visione diffusa del ruolo dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e sensibilizzare sui temi legati al cambiamento climatico, quale elemento trasversale ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Ancora una volta, protagoniste le scuole: il CEAS Porto Conte ha coinvolto le classi IV A, IV B, VA e VB della Scuola Primaria La Pedrera di Alghero. I giovani studenti sono stati impegnati in un progetto educativo articolato in quattro moduli, con incontri in aula e uscite didattiche negli straordinari scenari dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte.

Un’attività finalizzata a generare interesse da parte dei partecipanti sulle tematiche della sostenibilità, del cambiamento climatico e della Cittadinanza Globale.

In particolare, la scoperta e conoscenza dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, ha stimolato le classi coinvolte a riflettere sulle proprie azioni quotidiane che influiscono positivamente o negativamente sulla salute del nostro Pianeta.

“Effetto Domino” è un progetto finalizzato a rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici dei cittadini affinché possano così agire come veri moltiplicatori di azioni positive ed è finanziato dal Servizio SVASI dell’Assessorato Ambiente della Regione Sardegna

Rimodulazione Campo boe in Commissione. Continua la posa in mare, verso un rinvio dei termini

ALGHERO – “Realizzazione dei campi ormeggio, presa d’atto della risoluzione del Consiglio Comunale di Alghero e indirizzo per la rimodulazione”, questo l’oggetto della commissione Ambiente, presieduta da Christian Mulas, convocata per lunedi 7 Aprile alle ore 17. Sarà una delle sale di Porta Terra a ospitare l’organismo che dovrà pronunciarsi, prima dell’approdo nell’Assemblea del Parco di Porto Conte, come deciso dal Consiglio Comunale, sulle modifiche da apportare dalla posa in acqua delle boe. Ormeggi che, viste le scadenze imposte dal Pnrr che probabilmente vedranno un rinvio dalle scadenze (da giugno 2025 a giugno 2026), si stanno continuando a posizionare in mare. Ma, come detto, è molto probabile che le boe saranno resi efficaci in maniera preponderante dentro le acque protette, mentre gli specchi esterni vedranno meno ormeggi con priorità dedicate alle imbarcazioni più grosse.

Parco di Porto Conte, Progetto BioYouToon: un’iniziativa di grande successo

ALGHERO – Lo scorso 20 Marzo la storica e splendida cornice di Casa Gioiosa, sede dell’Azienda speciale del Parco di Porto Conte, ha ospitato la conferenza conclusiva del Progetto BioYouToon: un’iniziativa di grande successo per la sensibilizzazione sulla Biodiversità.

Si è conclusa con successo la conferenza finale del progetto BioYouToon, tenutasi presso il Parco Naturale Regionale di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana.

L’evento ha segnato la chiusura di un’iniziativa finanziata dal programma Erasmus+, che ha visto la collaborazione di sei organizzazioni provenienti da Italia, Germania, Austria, Turchia e Finlandia, con “Mv International” nel ruolo di partner attivo ovvero l’associazione di organizzazioni senza scopo di lucro che promuove il coinvolgimento sociale, organizza corsi di formazione ed eventi, e guida attività di sviluppo comunitario ed ha come missione la creazione di società inclusive, sostenibili e riflessive.

La conferenza che si è svolta nella sede del Parco di Porto Conte ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Ente Parco, studenti dell’Istituto Roth-Piazza Sulis di Alghero, rappresentanti delle organizzazioni partner, membri del GUS di Alghero, nonché esponenti di enti locali e associazioni del territorio.

La giornata dedicata all’evento “BioYouToon” ha avuto come obiettivo primario la sensibilizzazione e l’educazione dei giovani sull’importanza cruciale della biodiversità e questo tramite l’innovativo utilizzo del webtoon, il progetto ha mirato a stimolare l’interesse e l’azione consapevole nei confronti della conservazione ambientale.

La creazione di webcomic interattivi e visivamente coinvolgenti ha permesso di trasmettere messaggi chiave sulla biodiversità in modo efficace e accessibile, promuovendo al contempo la collaborazione tra ricercatori e organizzazioni. Ma non solo, infatti, l’importante progetto ha, permesso di accrescere la consapevolezza sulla biodiversità tra i giovani partecipanti, creare strumenti educativi innovativi e coinvolgenti, promuovere la collaborazione internazionale nel settore della conservazione ambientale e diffondere le buone pratiche per la tutela della biodiversità.

Campo boe, il Consiglio impegna il Parco a rimodulare il progetto: tutela e fruizione

ALGHERO – Una mozione urgente discussa dalla Commissione V riunitasi stamattina a Porta Terra è stata presentata stasera e approvata con il voto unanime dei 19 consiglieri in Consiglio Comunale sotto forma di risoluzione proposta dal Consigliere Christian Mulas con la quale si impegna il Consiglio Direttivo del Parco di Porto Conte a mettere in campo tutte le attività e verifiche necessarie che portino alla rimodulazione del progetto di posizionamento delle boe, contemplando la necessaria protezione ambientale con la fruizione sociale ed economica dell’Area Marina Protetta e della Zona Speciale di Conservazione.

La risoluzione interviene sull’Ordine del Giorno del 17 marzo presentato dal Consigliere Michele Pais contenente la richiesta di sospensione del progetto. “Abbiamo il dovere di porre in atto quanto è nelle nostre possibilità per giungere ad un equilibrato soddisfacimento delle aspettative di tutela degli habitat della posidonia, di quelle del settore della nautica, degli operatori economici” ha detto il Sindaco Raimondo Cacciotto. La risoluzione prevede di avviare un confronto istituzionale permanente nell’ambito della Commissione Ambiente, tra Comune di Alghero, Parco di Porto Conte e Amp per definire una cornice condivisa sulle future progettualità inerenti alla richiesta di rimodulazione e nel contempo prefigurare le opportune modalità di coinvolgimento degli altri soggetti istituzionali coinvolti per ambiti di competenza e poteri autorizzatori.

“Abbiamo tutti la responsabilità di agire su un procedimento che coinvolge tutta la classe politica di ieri e di oggi – ha detto il Presidente della V Commissione Christian Mulas – tenendo conto che la prosecuzione del progetto nelle condizioni attuali rischia di compromettere il rapporto fiduciario tra istituzioni e cittadini e operatori economici. Il progetto avviato dall’Azienda Speciale Parco di Porto Conte – ha aggiunto – pur perseguendo finalità ambientali condivisibili, presenta ad oggi numerosi profili di criticità, evidenziati nel corso di un’analisi approfondita svolta anche in sede istituzionale”. Il progetto, discusso e presentato alla cittadinanza su iniziativa dell’Amministrazione, ha fatto emergere l’evidente contrarietà di privati cittadini, rappresentanti delle associazioni ambientaliste e del diportismo nautico, degli operatori del settore e dei pescatori appartenenti alla marineria locale. “L’auspicio – conclude Francesco Marinaro, vicesindaco e Assessore alle Opere Pubbliche – è che attraverso un percorso condiviso da tutti gli attori, si giunga ad una sintesi in grado di soddisfare gli irrinunciabili obiettivi di salvaguardia dell’Amp, dello sviluppo economico e culturale del territorio, delle imprese e delle famiglie che traggono il loro reddito dalle attività di supporto allo sviluppo del porto di Alghero”.

Nuovo appalto di igiene urbana, ecco tutte le novità: le parole di Cacciotto e Selva | video

ALGHERO – Una città pulita e accogliente, con più decoro e servizi adeguati. Il bando di gara per il nuovo servizio di igiene urbana pubblicato dall’Amministrazione contiene tutte le indicazioni per la realizzazione di un servizio efficiente e moderno, modulato per le versioni invernali ed estive della città. Otto anni di appalto con previsione di un anno di proroga, con una spesa di 11.744.700, annuali, con tutta una serie di novità illustrate stamattina dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dall’Assessore all’Ecologia e Ambiente Raniero Selva, insieme al Presidente della Commissione ambiente Christian Mulas, al Dirigente Piero Nurra e al Responsabile del Procedimento Massimo Canu. “Un lavoro importante svolto dagli uffici, cominciato con la precedente Amministrazione comunale e continuato con l’attuale, che ci permette di arrivare ora alla fase del bando di gara per un servizio che vogliamo sia improntato da un netto miglioramento. Più decoro e servizio adeguato per cittadini e turisti: sono le nostre indicazioni che il nuovo corso contiene e che dovrà mettere in pratica con il rinnovato servizio.

La città pulita e accogliente dovrà essere un segno caratterizzante di Alghero” afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto. Servizio di raccolta “porta a porta” su tutto il territorio comunale, incremento della pulizia manuale dei marciapiedi con la presenza quotidiana di un operatore, incremento lavaggio strade, posizionamento di 400 nuovi cestini, aumento del servizio estivo che passa da 4 a 5 mesi ( dal 15 maggio al 15 ottobre), servizio aggiuntivo di raccolta nel centro storico nel periodo estivo con ulteriore passaggio di ritiro notturno, apertura degli eco centri anche la domenica, lavaggio scalinate, piazze, portici e scalinate, installazione nel centro storico di contenitori smart con accesso controllato per ciascuna frazione di rifiuto con frequenza svuotamento quotidiana, apertura di un front office per info point e attività di sportello. Sono queste, rispetto all’attuale servizio in regime di proroga fino al 31 ottobre, alcune delle novità più significative del nuovo servizio contenute nel capitolato d’appalto pubblicato con scadenza per la presentazione delle istanze fissata al 29 aprile.

“Una pagina importante per la città – dice l’Assessore Raniero Selva – che viene segnata oggi con la pubblicazione del bando di gara dopo un lavoro impegnativo da parte della struttura. L’obbiettivo è quello di dare alla città un servizio all’altezza di una città turistica e che nel contempo ci consente di arrivare alla quota percentuale dell’80% della raccolta differenziata”. Il raggiungimento della quota prevista dalla Regione ( attualmente Alghero ha toccato il 72% ) è uno degli obbiettivi, così come è un obbiettivo importante il passaggio alla tariffazione puntuale. Una scelta strategica che vuole introdurre il sistema che consente di pagare tutti in maniera equa : sarà importante in questo senso la fase della consegna dei nuovi contenitori per le utenze domestiche e non domestiche, in cui verrà svolta l’identificazione e la registrazione delle utenze attualmente non censite con creazione di database utenze Tari iscritte al servizio di raccolta dei rifiuti urbani completo e costantemente aggiornato. Il Presidente della Commissione V Christian Mulas ha sottolineato il lavoro della Commissione “che ha contribuito alla costituzione di un appalto completo e in grado di intervenire sulle criticità rilevate”.

ECCO LE PAROLE DEL SINDACO CACCIOTTO E DELL’ASSESSORE SELVA

Raccolta differenziata, Provincia di Sassari al 71%: ultima in Sardegna

CAGLIARI – La Sardegna raggiunge un risultato unico tra le regioni del Centro-Sud e tra i migliori a livello nazionale, sulla gestione dei rifiuti urbani, ponendosi al terzo posto. I dati del 25° Rapporto sottolineano e confermano come il cambiamento auspicato sia effettivamente avvenuto. Lo testimonia il 76,46% di raccolta differenziata raggiunta dalla Sardegna nel 2023. “L’Isola – sottolinea l’assessora Rosanna Laconi – continua a dimostrare che la sostenibilità ambientale è un obiettivo concreto e raggiungibile attraverso politiche integrate e una partecipazione attiva delle comunità locali. Questo successo deve spingerci a consolidare i traguardi raggiunti e a lavorare sulle criticità ancora presenti. Si tratta di un impegno verso le generazioni future, affinché la nostra terra resti un esempio di equilibrio tra sviluppo e tutela dell’ambiente”.

La prima edizione del rapporto è stata pubblicata nel 2000, quando la produzione dei rifiuti superava le 760.000 tonnellate e la raccolta differenziata era pari allo 1,7% (dati 1999).

“Nel 2023 – ha detto ancora l’assessora Laconi – la produzione complessiva dei rifiuti urbani è diminuita di circa 10.300 tonnellate rispetto al 2022 (-1,5%). Sono calati sia i rifiuti avviati a smaltimento sia, sebbene in misura inferiore, quelli destinati al riciclo. Tra le frazioni differenziate, la riduzione più marcata ha riguardato la frazione organica e il vetro, mentre è stata meno significativa per carta, plastica e inerti. Al contrario, si è registrato un aumento del conferimento di imballaggi in metallo, legno, tessili, abbigliamento e rifiuti ingombranti destinati al recupero”.

I Comuni che hanno superato l’obiettivo del 65% sono 372 su 377, per una popolazione coinvolta pari al 91,8% del totale. Tra questi:

30 Comuni hanno superato l’85%;
168 Comuni hanno percentuali comprese tra l’80% e l’85%;
198 Comuni hanno superato l’obiettivo dell’80%, previsto per il 2029 dal Piano Regionale recentemente aggiornato (nel 2022 erano 166).
I Comuni che nel 2023 non hanno ancora raggiunto l’obiettivo di legge del 65%, previsto per il 2012, sono ormai solo cinque (due in meno rispetto al 2022), per una popolazione pari all’8,2% del totale.

Tra questi, quattro sono piccoli Comuni, ma rimane ancora Sassari, che, data la sua dimensione demografica, risulta fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di Piano.

Come nelle precedenti annualità, tra i Comuni che hanno già raggiunto e superato l’obiettivo di Piano al 2029, si confermano località caratterizzate da importanti flussi turistici, come Carloforte, Palau e Villaputzu, insieme a realtà di medie e piccole dimensioni, quali Sant’Antonio di Gallura e Sardara, nonché territori in cui i servizi di raccolta sono gestiti in forma associata, come l’Associazione dei Comuni di Irgoli, Loculi, Onifai e Galtellì e l’Unione dei Comuni del Coros.

La maggior parte dei Comuni è ormai dotata di un ecocentro comunale o, nel caso dei centri maggiori, di più strutture. Tuttavia, le aperture di centri di riuso e riparazione restano ancora limitate, motivo per cui il Piano Regionale prevede azioni mirate per incentivarne la diffusione.

Tutte le province della Sardegna hanno superato il 70% di raccolta differenziata:

Oristano supera l’80%;
Nuoro e Sud Sardegna si attestano poco sotto questa soglia;
La Città Metropolitana di Cagliari supera il 78%;
La Provincia di Sassari supera il 71%.
La produzione di rifiuti è in calo, così come la raccolta della frazione organica, che rappresenta oltre il 30% del totale.

“Per garantire che la riduzione della produzione raggiunga i livelli previsti dal Piano Regionale aggiornato, sarà però necessario rafforzare alcune azioni fondamentali azioni come Incentivare il riutilizzo e la riparazione dei beni, la riduzione dello spreco alimentare lungo tutta la filiera e incentivare i Comuni verso l’introduzione della tariffa puntuale, che nel 2023 risulta ancora adottata solo dal Comune di Cagliari. I risultati ottenuti dalla Sardegna sono senza dubbio significativi in termini di raccolta differenziata, ma per i prossimi anni sarà fondamentale che tutti gli enti preposti intensifichino gli sforzi per ridurre la produzione dei rifiuti, rafforzando le politiche di prevenzione, migliorare il riciclo, con la collaborazione attiva di cittadini e impianti e diminuire ulteriormente i conferimenti in discarica, in linea con la normativa europea e il Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani”, ha detto ancora l’assessora della Difesa dell’Ambiente.

Tra le priorità future il miglioramento delle raccolte differenziate, il completamento degli interventi infrastrutturali in corso e programmati per ridurre il conferimento in discarica, l’attuazione delle azioni di Piano finalizzate alla prevenzione della produzione di rifiuti e l’ampliamento dei sistemi di tariffazione puntuale, incentivando una gestione più virtuosa.

Verde più curato grazie ai progetti Lavoras, Selva: “A breve la pulizia delle spiagge”

ALGHERO – Il colle del Trò e il viale Primo Maggio sono interessati da un intervento di manutenzione straordinaria coordinato dall’Assessorato all’Ambiente con l’impego di circa venti unità lavorative. Due progetti distinti, Lavoras e Progetti Utili alla Collettività, stanno attuando un restyling e riordino generale. Il colle cambia decisamente aspetto dopo le operazioni di manutenzione che interesseranno anche la piazza soprastante. Nel viale Primo Maggio, invece, gli operai stanno procedendo alla ripulitura del bordo marciapiede con la sostituzione delle recinzioni in legno e le opere di contenimento del sistema dunale. Il tratto che dalla rotatoria di viale Burruni conduce alla pineta è al cento di una sistemazione generale, con opere che si spostano anche all’interno della pineta per la sistemazione delle staccionate. “Un lavoro efficace, che grazie all’impegno delle maestranze di entrambi i progetti sta producendo ottimi risultati – commenta l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva. “A breve – afferma – cominceremo ad occuparci della pulizia delle spiagge, con una calendarizzazione delle operazioni che ci consentirà di farci trovare pronti per la stagione”.

Parco di Porto Conte, Educational Day: grande partecipazione e interesse, nuove attrazioni e progetti | video

ALGHERO – Educational Day del Ceas Porto Conte: grande partecipazione da parte dei dirigenti e dei docenti delle scuole della Sardegna. Illustrati i progetti e anche alcune importanti novità.

Non solo tutela, conservazione e promozione del territorio protetto, ma anche formazione ed educazione ambientale. Queste sono le principali direttrici dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte che, nella giornata di martedi, ha dato esempio delle tante attività che vengono svolte, in particolare dal Ceas Porto Conte.

L’occasione, come ogni anno, sempre con grande partecipazione, è stata l’Educational Day, consueto appuntamento rivolto ai dirigenti e docenti delle scuole della Sardegna. Un evento che, da ormai 10 anni, consente di avvicinarsi al Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, tramite il Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità dell’area protetta, inserito nel Sistema Infeas (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) della Regione Sardegna. Nel contempo offre la possibilità di conoscere e sperimentare le attività del CEAS, i suoi strumenti didattici, tecnologici e le sue metodologie.
Ad introdurre i lavori il presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù e l’assessore comunale alla Cultura Raffaella Sanna. Entrambi hanno sottolineato la valenza della formazione in ambito ambientale unita all’importanza di far conoscere le bellezze naturalistiche, storiche e culturali del territorio.
La mattinata è poi proseguita con la presentazione delle proposte educative e delle novità dell’anno scolastico 2024/25 a cura del CEAS Porto Conte e con gli interventi in programma. Tra le novità l’ampliamento della mostra AlgueRex, che ha già riscontrato notevole richiamo, la digitalizzazione della fruizione della Villa romana di Sant’Imbenia e l’apertura dell’attesa Grotta Verde.
Riguardo i progetti in corso, si è partiti con “Adaptwise” ovvero la sperimentazione della Comunità algherese in azioni di adattamento ai cambiamenti climatici, presentato dalla referente Giovanna Faedda, funzionario amministrativo del Comune di Alghero. A seguire si è parlato dell’importante iniziativa “LaNuov@Scuola” che quest’anno racconterà le testimonianze ed esperienze degli studenti coinvolti nel progetto “Effetto Domino” con il coordinamento di Daniela Scano, già caporedattrice de La Nuova Sardegna.
Si è proseguito con “Meno vulnerabili più resilienti, sensibilizzazione per un cambiamento comportamentale” illustrato dai professori Emmanuele Farris e Alfredo Maccioni (Dip. di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali – Uniss) fino ad arrivare al progetto “Giocare all’adattamento climatico” raccontato dalla Professoressa Alessandra Casu e dalla Dott ssa Ludovica Masia (Dadu – Uniss).

Accompagnati da una splendida giornata di sole, i partecipanti, infine, sono stati coinvolti in un percorso di osservazione e lettura del territorio lungo il sentiero verso la Torre del Bolo, Cala Dragunara.

L’Educational Day 2025 si è svolto nell’ambito del progetto “Effetto Domino” (finanziato dal Servizio Svasi dell’Assessorato Ambiente della Regione Sardegna), finalizzato a rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici dei cittadini affinché possano così agire come moltiplicatori di azioni positive.

Intervista video col presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrùhttps://www.youtube.com/watch?v=inAbxzb3KX4

Intervista video con la referente del Ceas Porto Conte Antonella Derriuhttps://www.youtube.com/watch?v=7RXFN37fZDY