Caos tavolini: colpa di Lampis & co

ALGHERO – “L’amministrazione Bruno continua a stupirci. Negativamente, intendiamoci. Anche su argomenti su cui era più semplice fare le cose fatte bene che il contrario, l’attuale Giunta Comunale è riuscita a complicarsi la vita e di conseguenza creare gravi problematiche alla città”. Cosi Andrea Delogu coordinatore cittadino di Forza Italia Alghero ritorna su uno dei tanti temi caldi legati alla Giunta Bruno: il suoli pubblici. “Oramai stiamo assistendo al “Valzer dei Suoli Pubblici”. Un ballo che però non sta producendo alcune divertimento tanto meno giovamento alle attività che da mesi sono appese al filo della speranza di vedere modificato un regolamento prodotto dalle ali più radicali che sostengono il sindaco e che hanno espresso come assessore la Lampis”.

“Una delegata dell’esecutivo che sta riuscendo a fare più danni di un fortunale. Mai visto un assessore non azzeccarne una come la responsabile di Commercio e Sviluppo Economico. Deleghe che solo a nominarle fanno tremare le vene ai polsi vista la condizione in cui la Giunta è entrata in carico dopo i danni della precedente sempre figlia dell’attuale sindaco. Eppure con scioltezza e diremmo anche sfrontatezza abbiamo assistito alla mala-gestione di settori fondamentali per la vita sociale ed economica della città come quelli connessi ad esercizi quali bar e ristoranti. Vista la desertificazione in atto sono tra gli unici comparti ancora virtuosi sui quali però pende la mannaia di scelta sconsiderate come quella della “lenzuolata” sui suoli pubblici che non ha fatto altro che mettere ulteriormente in ginocchio gli esercizi commerciali. Solo una politica miope e marziana poteva accanirsi contro un settore che ancora, seppure per un periodo sempre minore, regge sotto i colpi della crisi.

“Adesso si riparla di possibile modifiche al dispositivo finalizzate ad evitare un inutile caccia alle streghe coi privati per seguire le indicazioni di una porzione di rappresentanti politici, pseudo-intellettuali e talebani-ambientalisti con la pancia piena il cui consenso, sociale e politico, è racchiuso nel numero prodotto al massimo da due mani. Eppure il sindaco ascolta, e pur molto a quanto pare, questi “consiglieri” che mal consigliano da anni chi li ascolta. Il cui unico intento è quello di rendere Alghero una città dormiente al limite di una località fantasma dove tutto e tutti danno noia e fastidio. E in quest’ottica i “tavolini” sono visti tra le maggiori rappresentazioni del male assoluto per chi ogni mese ha lo stipendio fisso, gioca a fare l’amministratore, come in una sorta di reality o stage a spese dei cittadini, e nel weekend invece di divertisti godersi un buon pasto e qualche drink nelle tante, accoglienti e stupende attività di Alghero, va a fare lo sceriffo in giro per le strade.

“Un’amministrazione capace e seria deve veramente fare il bene del Comune che in una fase difficile come questa equivale a dare massimo supporto e sostegno a chi, con gravi difficoltà, prova a produrre economia, sviluppo e lavoro. Oramai fuori tempo massimo l’amministrazione potrebbe modificare tale regolamento come chiesto da tutte le attività, ma questo non salverà un sindaco e soprattutto un’assessora che, insieme ai suoi “consiglieri” già migliori poi rivelatisi peggiori, stanno mettendo in ginocchio una città che potrebbe brillare di luce propria”.

Nella foto Andrea Delogu

S.I.