Borgate in guerra: caos mai visto

ALGHERO – “Sono costretto a denunciare l’ennesima farsa messa in atto dalla minoranza dei consiglieri del comitato zonale nurra, capitanati dal presidente dell’Associazione Impegno Rurale di Santa Maria la Palma e dai suoi nuovi adepti”. Cosi colui che si dichiara il “presidente legittimo del Comitato Zonale ovvero Antonio Zidda. L’abbiamo chiamato “Borgate gate” ma forse questo appellativo non è esaustivo del disordine e caos che regna nell’agro algherese.

Una parte fondamentale del territorio, oggetto di continue promesse elettorali, oggi si trova in piena crisi con anche l’aggiunta di recenti episodi, vedi il disastro di Mugoni, la bomba ecologica dell’ex-campo nomadi, le continue occupazioni degli immobili, le coltivazioni in abbandono e altro ancora. La guerra di questi mesi palesa quanto la misura sia colma e quanto Alghero si trovi in un momento a dir poco inedito e a tratti preoccupante. Infatti è evidente che manchi una guida anche nel caso delle borgate che vedono esplodere degli scontri mai visti. Ed è cosi che continua la lotta per la guida degli organismi riconosciuti. A poche ore dalla nomina di Dore, arriva la nota di Zidda che si scaglia contro questa elezione.

“In una riunione promossa con l’inganno – scrive Zidda – (peraltro pubblicizzata in maniera unidirezionale tanto che molti denunciano di non averne ricevuto comunicazione) poco più di un centinaio di persone, come apparso su facebook dagli stessi partecipanti, ha deciso qualsiasi cosa: nuovo presidente (lo sfiduciato Daniele Dore), consiglieri che alle ultime elezioni di dicembre hanno preso fino al 700% dei voti in meno rispetto ai loro avversari eletti, nuovi consiglieri nemmeno candidati e sconosciuti, ecc.

“Ricordo che – chiude Antonio Zidda – la Bonifica di Alghero è composta da quasi 3000 abitanti. Il 4% intende prendere il sopravvento sulla restante parte? Come qualcuno ha già detto, non ci sono i numeri per rendere il comitato zonale nurra rappresentativo, questo è chiaro e inconfutabile. Appare evidente la volontà da parte di alcuni di tappare la bocca ai Comitati di Borgata regolarmente eletti, divenuti scomodi poiché rivendicano senza peli sulla lingua le criticità del territorio. Auspichiamo che il Sindaco possa mettere fine a questa farsa”.

Nella foto Antonio Zidda

S.I.