“Bon mignò” un danno per Alghero |video

ALGHERO – Intervista con Adriano Grossi. Due mandati come consigliere. Eletto con Alleanza Nazionale e poi Pdl. Entrambe esperienze con Marco Tedde sindaco. Sembra passato un secolo, talmente Alghero è differente da quegli anni, ed invece non è trascorso neanche un lustro eppure la Riviera del Corallo sembra entrata, anzi senza il condizionale, in nel periodo più buio della sua storia. E ciò non solo per scelte o mancate scelte degli amministratori di questi ultimi anni, diciamo dal 2012 in poi, ma anche perchè gli altri territori della Sardegna e in generale del Sud Europa e Mediterraneo hanno fatto grandi balzi in avanti realizzare infrastrutture importanti (basti pensare alla sola Villasimius col porto nuovo grazie soprattutto all’azione del sindaco Gianluca Dessì) o implementando l’offerta turistica come San Teodoro.

Ed è lo stesso leader della destra locale, Grossi, a soffermarsi su alcuni punti che vedono la distanza siderale tra le Giunte Tedde e quelle successive che ad oggi non ha prodotto quanto atteso ed anzi la condizione generale di crisi si è acuita con una crescita del dato dei disoccupati. L’ex-consigliere comunale si sofferma in particolare sui temi dell’urbanistica, porto, azione amministrativa e soprattutto sugli ex-alleati dell’Udc con cui viene ricordato il mancato cambio di marcia dopo il loro rientro e poi il presente e futuro del centrodestra ad Alghero.

Nella foto Adriano Grossi

S.I.