Bilancio Abbanoa, perdite record

CAGLIARI – “Nel 2017 al fondo svalutazione crediti sono stati aggiunti 60 milioni e 800 mila euro. Il Piano di Rinascita per la Sardegna previsto dalla legge 588 del 1962 costò 400 miliardi delle vecchie lire. Cioè circa 200 milioni di euro. Le perdite di crediti future stimate costeranno (60 milioni e 800 mila euro), oltre un quarto del Piano di Rinascita della Sardegna”. A sostenerlo è il Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che ha depositato oggi a Cagliari l’ennesima interrogazione sulle criticità emerse dal bilancio 2017 approvato nel luglio scorso dall’assemblea dei soci – Nel bilancio 2016 i crediti scadenti e da incassare entro il 2017 erano pari a circa 287 milioni di euro.

“Di questi, quelli effettivamente incassati sono stati circa 19 milioni. Un risultato disastroso che mette in crisi le casse di Abbanoa e evidenzia il peggioramento delle disponibilità liquide del gestore unico del servizio idrico integrato regionale. La causa è la pessima gestione dei crediti commerciali, gran parte dei quali vengono persi perché si prescrivono o perché annullati per errori di fatturazione che gli utenti fanno rilevare. E la musica non sembra poter cambiare anche per il futuro. Basti pensare – precisa il consigliere regionale algherese – che il fondo svalutazione crediti è passato da 244 milioni di euro del 2016 a 292 milioni e 600 mila euro del 2017 (dal 27% al 33% del valore dei crediti commerciali)”.

“Ciò significa che per il momento Abbanoa prevede di perdere circa un terzo dei propri crediti. Numeri preoccupanti – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – che evidenziano la leggerezza e l’incapacità nella gestione dei crediti commerciali che sta portando Abbanoa verso una grave crisi finanziaria. Ne è la riprova la decisione di chiedere ai mercati un prestito di 180 milioni di euro attraverso la collocazione di un prestito obbligazionario. Proprio qualche giorno fa l’EGAS ha dato il via libera all’operazione. Un’autorizzazione che desta non poche perplessità. Nel dicembre del 2017, meno di un anno fa, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna aveva subordinato la procedura di emissione del prestito ad una serie molto stringente di adempimenti. Lo scorso 30 agosto, invece, l’autorizzazione è arrivata liberando Abbanoa da quegli adempimenti”.

“Guarda caso ciò è successo con la sostituzione dell’alto dirigente che aveva sottoscritto la deliberazione del dicembre 2017. Sulla questione ho presentato un’interrogazione tesa a fare luce su tali comportamenti. Quelli di una società che gestisce l’acqua della Sardegna e che col “cappello in mano” si presenta ai mercati finanziari per chiedere in tutta fretta 180 milioni di euro. Salvo dichiarare nel proprio bilancio che i crediti commerciali totali accumulati da quando Abbanoa ha iniziato ad operare ad oggi sono pari a circa 916 milioni di euro. Davvero singolare”, conclude l’esponente di Forza Italia.

Nella foto una conferenza stampa su Abbanoa con al centro l’onorevole Tedde

S.I.