Rischio balneari: protesta a Roma

ALGHERO – Ci sarà anche una nutrita delegazione della Sardegna a Roma il prossimo 17 febbraio in occasione della grande manifestazione unitaria di tutte le sigle sindacali che raggruppano le imprese balneari italiane. La mobilitazione è promossa dal Sindacato italiano balneari (Sib) che fa parte di Confcommercio. Il presidio inizierà alle 12 e si terrà in piazza Santissimi Apostoli.

“Vogliamo portare in piazza le bandiere dei Quattro Mori per dare il nostro sostegno alle Regioni che, proprio in quella data, si riuniranno per sostenere la causa delle imprese balneari nell’ambito della imminente riforma che il Governo nazionale sta per varare sul Demanio – dice il presidente del Sib Sardegna, Alberto Bertolotti, che è stato recentemente nominato vicepresidente nazionale del Sindacato – Sarà una manifestazione positiva di sostegno, totalmente pacifica, per ricordare ai rappresentanti delle Regioni che saranno presenti, come l’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Cristiano Erriu, l’importanza della nostra vertenza e del settore che in Sardegna conta 900 concessioni balneari tra hotel e aziende che danno lavoro a 1.500 operatori fissi e 4.500 stagionali, garantendo un fatturato medio annuo di 150 mila euro (dato relativo all’impresa balneare e non gli alberghi con servizio a mare, ndr)”.
Gli imprenditori balneari chiedono che nella riforma debba essere adottata “una norma che preveda il così detto ‘doppio binario’: evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni e un congruo periodo transitorio per le imprese esistenti”.

Nella foto la spiaggia di Villasimius

S.I.