Ex-Mercato, “Basta attese, Cacciotto usi 550mila euro recuperati dal Centrodestra”

ALGHERO – “Nel 2021, su iniziativa dell’allora assessore al Turismo Marco Di Gangi, la Città Metropolitana di Sassari aveva stanziato 550.000 euro per la riqualificazione dell’ex mercato civico, con l’obiettivo di implementare la funzionalità di uno spazio importante per il centro storico e per gli eventi. risolvendo alcune delle criticità dei precedenti lavori di recupero.

La riqualificazione dell’ex mercato civico non è una questione secondaria: riguarda la valorizzazione del nostro patrimonio storico, un’opportunità per la nostra filiera produttiva locale, comprese le produzioni del Parco di Porto Conte, nonché la possibilità di restituire uno spazio vivo, decoroso e polifunzionale alla città. Per questo con Fratelli d’Italia chiediamo che l’amministrazione si attivi immediatamente: le risorse ci sono, ora serve la volontà politica di utilizzarle.

Il finanziamento del progetto redatto dall’assessore Di Gangi si arenò a causa della mancata nomina del direttore del Centro Regionale di Programmazione, incarico che ormai però risulta individuato.

Ci chiediamo cosa stia facendo l’attuale amministrazione per non perdere mezzo milione di finanziamento. È importante capire se il progetto stia andando avanti o se sia stato rimodulato, se gli assessorati competenti stiano lavorando su questo progetto, se sia in corso insomma un qualsiasi dialogo con la Regione e con la Città Metropolitana, anche vista l’attenzione emersa all’interno della maggioranza con l’intervento del Consigliere del Psd’Az Mulas.

Dopo dodici mesi di governo cittadino speriamo siano stati portati avanti atti concreti sull’utilizzo di risorse programmate e disponibili, utili anche a risolvere alcuni dei problemi strutturali dell’ex mercato civico. Se non lo avesse ancora fatto, speriamo che l’Amministrazione prenda in mano la situazione”.

Pino Cardi, coordinatore cittadino
Fratelli d’Italia – Alghero

“Anche oggi le bugie della Todde e suoi amici hanno le gambe corte”

CAGLIARI – “Anche oggi le bugie della Presidente Todde e dei suoi amici hanno le gambe corte”-.
I ritardi patiti dai Comuni nel 2025 sono dovuti ai colpevoli ritardi della Todde nell’approvazione della sua prima Finanziaria, licenziata dopo un anno e mezzo, e quattro mesi di esercizio provvisorio, e non certo al Governo. Il Ministero dell’interno ha ristabilita la verità sul Fondo di Solidarietà Comunale 2025. Nessun blocco ai trasferimenti, già erogato oltre il 64% della prima rata. Le risorse residue saranno liquidate a breve.
L’erogazione della prima rata del Fondo per l’anno 2025 è stata disposta regolarmente il 27 maggio. L’importo inizialmente trasferito, di quasi 4 miliardi di euro, pari al 59% del totale previsto, ha rappresentato un acconto utile a garantire la tempestività nei pagamenti, anche in considerazione della concomitante esigenza di erogare risorse PNRR per progetti di rigenerazione urbana e Programmi unitari di investimento a favore degli enti locali.
In seguito, è stato predisposto un ulteriore pagamento pari a 234 milioni di euro, attualmente in fase di acquisizione sul sistema MEF-SICOGE. Con questa integrazione, i Comuni hanno ricevuto l’erogazione della prima rata nella misura del 64,32% rispetto all’ordinaria del 66%.

La differenza residua, pari all’1,68% – corrispondente a circa 71 milioni di euro – sarà liquidata a brevissimo, assicurando l’integrale trasferimento delle risorse spettanti ai Comuni. Crediamo che questi atteggiamenti da “Pinocchio” della Todde creino solo confusione e problemi ai cittadini sardi. Lo ha dichiarato l’esponente di Forza Italia Marco Tedde

Slalom Guspini Arbus, trionfa l’algherese Roberto Idili. Ottimi risultati per ABC Motorsport

GUSPINI – Vittorie meritate e piazzamenti da applausi hanno condito il weekend di ABC Motorsport che nel fine settimana appena concluso, è stata presente al 14° Slalom Guspini Arbus. La gara valida per il Trofeo Nord, per la Coppa Aci Slalom Zona 2 e per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna, ha visto la scuderia ABC presentarsi in gran numero, con i piloti stessi che si sono fatti valere. Dominio assoluto della scuderia ABC Motorsport che ha piazzato sette piloti nei primi dieci assoluti, portando a casa tra l’altro la coppa di scuderia.

Successo assoluto per Roberto Idili, che a bordo della sua I.R. Sport di classe 1400 gruppo E2SC, ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione disputata nel Sud Sardegna. Una prestazione concreta quella del pilota di Alghero, che ha dimostrato grande caratura e nessun ripensamento quando c’era da concretizzare.
Ad allietare la domenica ABC, si è aggiunto anche Alberto Manca che ha svolto la gara perfetta e si è piazzato secondo assoluto e vicino al compagno di scuderia. Manca ha agguantato il secondo posto assoluto sulla sua Gloria e che gli ha consentito di vincere tra le E2SS 1150.
Gara meravigliosa di Franco Arru, che ha vinto nelle KC e si è portato a casa anche un lodevole quarto posto assoluto, quando soprattutto in gara 2 ha saputo mettere in atto una manche perfetta sulla sua Yacar.
Nelle E2SH, soddisfazioni e successo per Angelo Ibba che sulla sua piccola e scattante Fiat 126 di classe 1150 non ha lasciato nulla al caso e si è issato in vetta nel gruppo di appartenenza, con anche una soddisfacente settima piazza assoluta conquistata.
Nel gruppo E1, gara di spessore per Antonello Acquas che si è concesso una grandissima gara in cui ha trovato il successo a bordo della sua Renault 5 GTT di classe 1600T. Acquas grazie alla sua prestazione in crescendo, è riuscito anche a piazzarsi quinto assoluto.
Sempre tra le 1600T, secondo posto di classe e di gruppo per l’esperto Gianfranco Pira che sulla sua Renault 5 GT Turbo ha conquistato anche un ottavo posto assoluto.
Nel podio di gruppo c’è da segnalare il terzo posto di Giovanni Coghe che ha dominato la classe 1600, vincendo tra le sue cilindrate a bordo della sua fida Citroen Saxo. Prestazione da applausi per Coghe, che non ha commesso sbavature e si è dimostrato determinato. C’è da sottolineare che Coghe ha conquistato anche la nona piazza assoluta.

Tornando alle E1 1600T, terzo posto di classe per Federico Giannotti su Mini Cooper S e con lo stesso che ha svolto una gara lineare. Una crescita costante quella di Giannotti, che gara dopo gara migliora le sue prestazioni e questo può essere positivo per il futuro.
Tra le 1600 oltre al già citato Coghe, era presente anche Alessandro Frogheri che ha conquistato un bel podio con un terzo posto sulla sua Citroen Saxo. Peccato per il mancato secondo posto, sfiorato per un nulla, nonostante Frogheri abbia dato battaglia per la conquista di un gradino in più.
Nel gruppo N, Gianmichele Cossu ha fatto quello che sa fare e cioè vincere. A bordo della sua Peugeot 106 di classe 1600 si è preso la vittoria non solo tra la sua cilindrata, ma si è messo sul gradino più alto del podio nel raggruppamento, con il tempo realizzato in gara 1 che gli ha consentito questo bel risultato. Un’autentica gratificazione per Cossu, che è stato sempre uno dai risultati positivi.
Tra le storiche ha dovuto battagliare Domenico Manca, ma alla fine ha conquistato una preziosa vittoria a bordo della sua Renault 5 GTT di HST2 +2000. Applausi per Manca, che voleva mettersi alle spalle un periodo così così e lo ha fatto con un trionfo sudato, ma meritato.

Nella foto i piloti di ABC Motorsport

Aeroporti sardi, “La Giunta Todde senza una strategia”

CAGLIARI – “Sul percorso di riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore del trasporto aeroportuale, la Giunta Todde brancola nel buio, in preda a una sconfortante confusione. Le parole dell’assessore Manca hanno confermato che non esiste una strategia di sviluppo, che manca una prospettiva, ponendo grossi dubbi sul futuro del sistema dei trasporti in Sardegna”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la risposta dell’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca, durante il ‘question time’ in Consiglio regionale.
“Ogni scelta strategica e politica è rimandata all’esito di uno studio tecnico, affidato a novembre, che ancora non è pronto, ma ha avuto l’effetto di immobilizzare inutilmente 30 milioni di euro del bilancio regionale. Ad aggravare l’incertezza anche il fatto che le precedenti dichiarazioni dell’assessore Manca contro l’ipotesi di privatizzazione dell’aeroporto di Cagliari, secondo alcuni, invece, da considerare come cosa già concordata dalla Regione, in Aula sono state sostituite con un generico impegno a garantire il controllo pubblico dello scalo di Elmas. Peccato che l’Assessore non abbia spiegato né come intende garantire tale controllo, né quale sia la posizione della Regione in merito al contenzioso sul processo di fusione e integrazione degli aeroporti sardi. Come sempre molto fumo e poco arrosto”, ha aggiunto Truzzu.

Soldi ai Comuni, Todde contro il Governo. Fdi: “Bugie, nessun taglio al fondo di solidarietà”

ALGHERO – “Nessun taglio, nessun blocco: sul Fondo di Solidarietà 2025 la verità la definiscono i numeri. Il Ministero dell’Interno ha già trasferito quasi 4 miliardi di euro ai Comuni, con la quota residua in arrivo nei prossimi giorni. Si tratta di una normale gestione dei flussi finanziari, necessaria anche per garantire risorse PNRR e investimenti locali.

Alessandra Todde, invece, preferisce mentire e attaccare il Governo, pur di coprire l’immobilismo della sua giunta regionale, ormai decaduta. Mentre la presidente e la sinistra tengono in ostaggio il Consiglio regionale, mentre il consigliere regionale Valdo Di Nolfo si occupa di politica estera e di fine vita – materie che non rientrano nelle competenze della Regione – e mentre lui e Antonio Piu si sfidano a colpi di passerelle e inviti mancati, i sardi restano senza risposte dalla Regione. Il Governo Meloni ha fatto la sua parte. Tocca alla Regione svegliarsi”, cosi Alessandro Cocco
Capogruppo – Fratelli d’Italia Alghero

Presidente Todde. “La Regione sarà al fianco dei Comuni sardi, colpiti da una decisione grave e inaccettabile.” Lo afferma la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, dopo la comunicazione del Ministero dell’Interno sull’impossibilità di erogare il saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale per il 2025. “Apprendo con grande preoccupazione – prosegue la presidente – che il Ministero dell’Interno ha comunicato l’impossibilità di erogare il saldo della prima rata del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2025. Una decisione che colpisce i Comuni e che viene giustificata con una motivazione gravissima: ‘mancanza di liquidità’ nelle casse dello Stato”.

“I Comuni – sottolinea Todde – sono le prime istituzioni chiamate a dare risposte concrete ai bisogni delle persone. Bloccare i trasferimenti dei fondi significa fermare scuole, strade, servizi sociali, mense scolastiche. Significa colpire la quotidianità delle cittadine e dei cittadini, soprattutto nelle aree più fragili”.

“Se il Governo ha difficoltà di cassa, lo dica chiaramente e cambi le priorità di spesa. Ma non scarichi sulle autonomie locali il peso di una gestione incerta e opaca delle risorse pubbliche. Serve chiarezza immediata – afferma ancora Todde –. E serve rispetto per chi ogni giorno, con risorse limitate, tiene insieme servizi essenziali, coesione sociale e sviluppo nei territori.”

“Noi saremo al fianco dei Comuni – conclude la presidente – e li supporteremo con ogni mezzo disponibile. Non è accettabile però scaricare queste spese solo sulla Regione. Ci ribelleremo a questa ennesima ingiustizia”.

“Focs de Sant Joan, senza Chiesa, Santo e cavalli: tradizione calpestata”

ALGHERO «Un fatto sgradevole quanto capitato in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni: la mancata partecipazione dei cavalieri è il frutto di una gestione superficiale e non all’altezza. Presenterò un’interrogazione urgente per fare luce su quanto accaduto».
Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene sulla polemica esplosa in seguito all’esclusione dei cavalli della tradizionale processione a cavallo.
«Dispiace nei confronti dell’associazione Tesa, dei cavalieri, le famiglie coinvolte, i giovani partecipanti e, più in generale, verso la nostra cultura e le nostre tradizioni popolari e religiose. Siamo di fronte a un fatto molto grave: una festa svuotata del suo significato, trasformata in un evento esclusivamente pagano, senza la statua del Santo e senza nemmeno una sosta davanti alla chiesa. Tanto vale chiamarla festa del Solstizio d’estate, togliendo il riferimento al Santo».
Secondo quanto riferito dai cavalieri, l’assicurazione predisposta dalla Pro Loco copriva a malapena 500 metri, a fronte di un percorso previsto di oltre 10 chilometri. Inoltre, con un’interpretazione discutibile, si sarebbe vietata la partecipazione ai minori di 16 anni, quando la normativa nazionale fissa il limite a 14. «Ben cinque ragazzi di 15 anni si sono visti negare la possibilità di partecipare, con un danno non solo personale ma culturale per tutta la comunità», sottolinea Pais.
«Tutto questo è stato comunicato con un preavviso ridicolo, solo venerdì mattina, rendendo di fatto impossibile trovare soluzioni alternative come una nuova assicurazione. Non è tollerabile che, a fronte dell’impegno e della passione che i cavalieri mettono ogni anno nella preparazione – dal trasporto al benessere degli animali, alla cura dell’abbigliamento tradizionale – vengano trattati con questa superficialità».
Pais conclude annunciando che porterà la questione in aula con un’interrogazione formale: «Chiederò all’amministrazione di riferire su chi ha preso questa decisione, con quali criteri e con quale rispetto per il sentimento popolare. Probabilmente è il momento di portare la totale regia dell’organizzazione di questa festa in capo all’Amministrazione comunale o alla fondazione. Bene i fuochi, ma non sono tutto. A San Giovanni è stato tolto tutto: i cavalli, i giovani, la statua, la fede. È una ferita aperta per la nostra identità».

Kickboxing, Davide Demartis brilla al “Road to be Better”: nasce una stella

EMPOLI – – Si è conclusa ieri sera, al Palasport A. Aramini di Empoli, la seconda tappa ufficiale del progetto federale Federkombat “ROAD TO BE BETTER”, un evento dedicato alla crescita e valorizzazione degli atleti juniores di kickboxing e muay thai. Tra i protagonisti indiscussi della serata, Davide Demartis, atleta di punta della Kickboxing Alghero e del panorama sardo, ha saputo conquistare il centro della scena.

Demartis, in un incontro avvincente nella categoria K1 71 Kg, ha sbaragliato la concorrenza di Christian Troiano di ASD Olimpia Fighters, consolidando la sua posizione come stella nascente del panorama fighter italiano. La sua vittoria non solo rappresenta un trionfo personale, ma sottolinea anche l’efficacia del progetto Federkombat nel sostenere il percorso di crescita sportiva e personale dei giovani atleti.

L’evento, concepito per offrire un’occasione concreta di confronto e valorizzazione, ha visto gli atleti impegnati in un’attività istituzionale ben strutturata e orientata al miglioramento progressivo. La performance di Davide Demartis è un esempio lampante di come il talento, unito a un ambiente di supporto e a una preparazione mirata, possa portare a risultati eccezionali.
“Siamo estremamente orgogliosi della prestazione di Davide,” ha dichiarato il maestro Pierfranco Sanna. “La sua dedizione e il suo impegno costante lo stanno portando a raggiungere traguardi importanti, e questa vittoria ne è la conferma. È un modello per tutti i giovani atleti che aspirano a eccellere nel mondo degli sport da combattimento.”
Il “ROAD TO BE BETTER” si sta dimostrando un trampolino di lancio fondamentale per le future promesse della kickboxing e muay thai italiana, e la vittoria di Demartis a Empoli ne è la più recente e brillante testimonianza per il nostro movimento.

Mulas: “E’ ora di cambiare volto e valorizzare i mercati cittadini”

ALGHERO – “Alghero punta a valorizzare il cuore pulsante delle sue tradizioni produttive: il mercato di via Cagliari e il mercato del primo pescato al porto. Un progetto ambizioso di riqualificazione è in fase di definizione grazie all’attenzione e all’impegno dell’assessora alle Attività Produttive e Commercio Ornella Piras che sta dimostrando sensibilità concreta verso le esigenze del commercio locale e della filiera ittica.

«È arrivato il momento di dare un vero cambio di marcia ai nostri mercati, restituendo loro dignità e funzione strategica all’interno del tessuto economico e sociale cittadino», afferma il presidente della Commissione consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte, Christian Mulas, che rilancia una proposta chiara: «Valorizzare il mercato di via Cagliari attraverso un’attenta riqualificazione strutturale e funzionale, dando priorità alle attività produttive locali come il pescato, la verdura e i prodotti tipici della nostra terra».

Il mercato di via Cagliari rappresenta una parte importante della memoria collettiva algherese. Ogni giorno accoglie i banchi dei pescatori locali, ortaggi e frutta a chilometro zero, in un intreccio autentico di sapori e tradizioni. Tuttavia, la struttura oggi presenta criticità logistiche e necessità di interventi per migliorarne fruibilità, servizi e decoro. «Riqualificare questo spazio – sottolinea Mulas – significa non solo renderlo più accogliente per cittadini e visitatori, ma anche valorizzare i prodotti locali, sostenere le piccole imprese e rafforzare l’identità culturale della città».

Parallelamente, il presidente Mulas richiama l’attenzione sul mercato del primo pescato, situato presso il porto, che versa in condizioni non più adeguate alle esigenze di un comparto composto da ben 78 aziende di pesca attive nel territorio. «Abbiamo bisogno di una struttura moderna, efficiente, capace di sostenere le reali necessità della filiera ittica», continua Mulas.

Il presidente Mulas lancia anche una sfida diretta agli imprenditori del settore ittico: «È ora di cambiare rotta. Serve un impegno corale per innovare, rilanciare e restituire centralità alla pesca, un settore che ha forgiato l’identità algherese al pari della lavorazione del corallo».

Alghero, perla della Riviera del Corallo, ha costruito la propria storia sull’intimo legame con il mare. Oggi, attraverso una visione integrata che guarda al futuro senza dimenticare la tradizione, la città può tornare a essere un punto di riferimento per la pesca, l’economia locale e il turismo esperienziale. I mercati, rinnovati e valorizzati, possono diventare simboli viventi di questa rinascita”.

Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte

Alghero celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato

ALGHERO – Mercoledì 25 giugno alle 20.00 nella Sala Conferenze del Complesso Lo Quarter, il Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione ex SPRAR) “Junts” del Comune di Alghero e del GUS (Gruppo Umana Solidarietà) propone un evento di sensibilizzazione con la proiezione del film Un paese di resistenza (Italia, 2024) di Shu Aiello e Catherine Catella, alla presenza della regista Catherine Catella

L’occasione è quella della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno 2025), in cui il mondo intero celebra la forza e il coraggio delle persone costrette a fuggire dal proprio paese a causa di guerre e persecuzioni, e la proiezione è anche l’anteprima ufficiale della tredicesima edizione di Cinema delle Terre del Mare. Festival itinerante per cinefilə in movimento, organizzato dalla Società Umanitaria di Alghero, che porta nell’isola il meglio del cinema d’autorə e indipendente, italiano e internazionale. Una vicinanza necessaria quella tra le realtà che si occupano di accoglienza e un Festival che esplora i rapporti tra la settima arte e il mare, e che da sempre punta i riflettori sui migranti e su ciò che, purtroppo ogni giorno, accade sulle nostre coste (e non solo).

Il film di Shu Aiello e Catherine Catella racconta la vicenda di Mimmo Lucano, sindaco di Riace, piccolo paese di Calabria simbolo per l’accoglienza dei migranti, narrata all’interno della sua comunità: dopo vent’anni di armonia, l’arresto di Lucano costringe il paese a un doloroso dilemma: resistere o scomparire? Secondo capitolo scritto dalle registe dopo Un paese di Calabria, il film è la fotografia di un avvenimento senza precedenti nella storia politico-giudiziaria italiana.

La cittadina calabrese di Riace, grazie al lavoro del sindaco Domenico ‘Mimmo’ Lucano, è stata per vent’anni un simbolo di accoglienza e di speranza per centinaia di donne e uomini in fuga dalle guerre e dalla miseria. Poi, d’un tratto, il ‘modello Riace’ si è scontrato con l’ondata populista che ha attraversato l’Italia, e il paese è stato il centro di una battaglia politica e culturale. Io credo che l’andare e il venire, che sia per ragioni economiche, sociali o per la paura delle guerre, faccia parte dell’indole umana, in particolare della nostra di italiani. Io sono nata a Marsiglia, dove vivo, ma sono di origine italiana. I miei nonni, emigrati dalla Calabria negli anni Trenta, erano migranti economici, ma non credo che esistano differenze in questo senso: rifugiati e migranti economici devono essere trattati nella stessa maniera. Catherine Catella. Al termine della proiezione la regista sarà in sala per un incontro con il pubblico. Ingresso libero e gratuito

“L’Alguer Rugby merita subito lo stesso campo dell’Amatori”

ALGHERO – “Nei giorni scorsi, attraverso i social, l’associazione Alguer Rugby ha pubblicato una bellissima immagine dei propri giovani atleti pronti ad allenarsi nei giardini pubblici di Tarragona. Una situazione che, se da un lato testimonia la forza e l’entusiasmo di questa nuova società, dall’altro solleva domande importanti sull’accesso agli impianti pubblici da parte di tutte le associazioni sportive del territorio. Per dirla in modo semplice: perché l’Alguer Rugby non dispone di un campo sportivo attrezzato?

L’Alguer Rugby è una nuova realtà sportiva costituita da atleti e dirigenti che, negli anni, hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo della palla ovale ad Alghero. La scelta di fondare una nuova società – pur senza entrare nel merito delle motivazioni – è indice di una volontà costruttiva, che merita ascolto e rispetto.

Il punto centrale oggi è uno: attualmente esistono ad Alghero due società ma soltanto una ha accesso al campo comunale di Maria Pia, struttura pubblica dedicata a questo sport. L’Alguer Rugby, pur avendo presentato richiesta, non ha ancora ottenuto alcuna possibilità di utilizzo e si vede costretta ad allenare i propri ragazzi in spazi non idonei, come appunto i giardini pubblici.

Leggendo le dichiarazioni pubbliche del presidente dell’Alguer Rugby sembrerebbero poi esserci delle presunte irregolarità nell’uso dell’impianto sportivo, in quanto la società che ne dispone “utilizza la struttura di Maria Pia senza concessione e, a quanto ci consta, senza pagare alcuna somma per l’utilizzo.”

Se questo fosse confermato, ci troveremmo di fronte a un utilizzo esclusivo e non autorizzato di un bene pubblico a discapito di un’altra realtà sportiva del territorio con evidenti ripercussioni sul principio di equità e trasparenza che deve guidare ogni amministrazione pubblica.

Alla luce di questi fatti, il coordinamento cittadino dei Riformatori di Alghero chiede all’amministrazione comunale – e in particolare al Sindaco – di intervenire con urgenza per verificare lo stato della concessione e delle autorizzazioni in capo alla società che attualmente dispone e utilizza il campo di Maria Pia, valutare la possibilità di un accesso condiviso alla struttura tra le due società come avviene in molte altre città dove coesistono più club sportivi, offrire una risposta immediata all’Alguer Rugby che oggi sta garantendo attività sportive a decine di ragazzi del territorio senza disporre di un impianto adeguato.

Lo sport è un diritto, non un privilegio e non deve diventare terreno di scontro politico, né prestarsi a letture ideologiche o di parte. È un’attività formativa, educativa e sociale che deve essere garantita con pari dignità a tutte le realtà del territorio che operano con correttezza, passione e spirito di servizio. La politica ha il dovere di agire unita.

Ci auguriamo che l’Alguer Rugby possa già dalla prossima stagione partecipare ai campionati giovanili di Serie C con una squadra formata prevalentemente da atleti algheresi e del territorio. Avrà il sostegno di tutta la cittadinanza. Il Comune, da parte sua, deve garantire a tutti le stesse regole, la massima trasparenza e un’equa gestione dei beni pubblici. Ora servono risposte concrete”.

Coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi – Alghero