“Ottimo risultato per Forza Italia. Il grande sconfitto è il Centrosinistra algherese”

ALGHERO – “Come Forza Italia Alghero siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto che ha visto la nostra rappresentante Nina Asini eletta nel Consiglio della Città Metropolitana con un risultato molto significativo oltre 4.200 voti e soprattutto è stata rilanciata la leadership azzurra con Nina Ansini unica algherese a Palazzo Sciuti, un bel risultato per Forza Italia, per Alghero, dunque, nonostante le divisioni che vi sono state, c’è una rappresentanza eletta di grande livello che porterà avanti le istanze del territorio di appartenenza. Inoltre queste elezioni ci danno un dato importante ovvero che la maggioranza algherese, questo campo largo, anzi apparentemente larghissimo, non riesce a esprimere una consigliere di maggioranza e questo nonostante i centri più grandi, Sassari, Alghero e Porto Torres, siano guidati dallo stesso Centrosinistra, è una sconfitta sonora frutto delle divisioni, dell’incapacità probabilmente di creare relazioni col territorio. Due candidati, Giusy Piccone e Alberto Bamonti bocciati da queste elezioni”.

Andrea Delogu, segretario cittadino Forza Italia Alghero

“Città Metropolitana, ottimo risultato per Sardegna al Centro 20venti”

SASSARI  – “Un successo netto e inequivocabile per Sardegna al Centro 20venti alle elezioni della Città Metropolitana di Sassari: oltre 9.200 voti ponderati conquistati, pari a circa il 40% di una lista che ha totalizzato 26.000 preferenze complessive, permettendo l’elezione di quattro consiglieri metropolitani.
Il dato assume un valore ancora più significativo se letto alla luce della scelta politica che lo ha preceduto: rifiutare le logiche di spartizione tra partiti e promuovere una consultazione realmente partecipata. Una scommessa vinta, come dimostra l’affluenza record degli amministratori locali, superiore al 92% del voto ponderato.
Sardegna al Centro, promotore convinto della legge per la nascita della Città Metropolitana di Sassari, ha voluto dare sostanza democratica a un’elezione che, per sua natura istituzionale, esclude i cittadini dal voto diretto. Abbiamo trasformato un limite in un’opportunità, spiegano dal movimento, dando voce al territorio attraverso i suoi amministratori,
L’unica nota stonata in un quadro altrimenti brillante è la mancata elezione del secondo candidato, sfumata per soli 16 voti, nonostante Sardegna al Centro 20venti abbia fornito il contributo decisivo per il raggiungimento del quarto quoziente elettorale.
Un risultato che evidenzia anche alcune crepe nel fronte del centrodestra, dove non tutte le forze hanno mostrato la stessa trasparenza: troppi calcoli di convenienza, troppo opportunismo al posto della coerenza.
Il successo ottenuto a Sassari, così come nelle altre province sarde, certifica la nostra identità, dichiarano con orgoglio i vertici del movimento. Sardegna al Centro è una forza politica libera, che non risponde a logiche di apparato ma unicamente ai territori e ai cittadini. Il nostro protagonismo nasce dal basso e lì continuerà a crescere”.

Antonello Peru, consigliere regionale Sardegna al Centro

“Forza Italia si riprende la leadership del territorio”

ALGHERO – “La Consigliera di Forza Italia Nina Ansini è l’unica eletta algherese. Circostanza che mette sotto la giusta luce il radicamento e l’impegno di Forza Italia ad Alghero e nella ex Provincia di Sassari, pur in una situazione “ambientale” difficile. Con Nina Ansini Forza Italia ha eletto anche il bravo sindaco di Nughedu Michele Carboni. Sulla base dei risultati odierni Forza Italia nel territorio è il primo partito del Centrodestra allargato ai civici. Un’ impresa che ci riempie di orgoglio e che son certo sarà un ottimo viatico per i prossimi snodi politico-amministrativi. I ringraziamenti non rituali vanno al Segretario Regionale on. Pietro Pittalis per la “giobbiana” pazienza, al Segretario Provinciale Nanni Terrosu, al consigliere regionale Piero Maieli, a tutti i consiglieri elettori, alla segreteria provinciale e regionale e al Gruppo consiliare regionale che ci è stato vicino e ci ha sostenuti. Grazie di cuore.  E adesso avanti tutti assieme”

Marco Tedde, Forza Italia Alghero

verso più prestigiosi traguardi

Consiglio Metroplitano, Ansini di Forza Italia l’unica algherese eletta. Maggioranza Cacciotto al palo

ALGHERO – Nina Ansini  è  l’unica algherese ad essere stata eletta nel primo consiglio metropolitano del Nord Ovest Sardegna. Ma non solo, la notizia è anche un’altra: il Centrodestra tra eletti nella lista Identità e Territorio e quella riferibile al Centrosinistra avrà’ ben 6 rappresentanze  a fronte delle 8 della parte avversa.  Dunque, di fatto, un sostanziale equilibrio in seno a quella che sara l’amministrazione provinciale a Palazzo Sciuti.

Caso politico. Mentre nessun eletto tra i consiglieri comunali della maggioranza guidata da Cacciotto, fatto politico piuttosto particolare vista la corrispondenza di “colore” con le guide di Sassari e Regione. All’asciutto anche i 5 Stelle che non eleggono, nonostante sia il partito della presidenza isolana,  neanche un rappresentante.

 

“Continuità Territoriale, i sardi non sono ostaggio delle compagnie aeree”

CAGLIARI – “Le dichiarazioni del CEO di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, non rappresentano un contributo serio al dibattito, ma l’ennesimo tentativo di fare campagna mediatica sulla pelle dei cittadini sardi e dei lavoratori del settore”. Così interviene il segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu. “È necessario ribadirlo con chiarezza, la nuova continuità territoriale è stata pensata per tutelare il diritto alla mobilità dei sardi, non per favorire una compagnia o penalizzarne un’altra. Le regole sono trasparenti, le gare sono aperte e nessuno viene escluso. Se Aeroitalia decide di non partecipare, si tratta di una scelta aziendale e politica che non può trasformarsi in un ricatto occupazionale o istituzionale. La Sardegna – afferma ancora Langiu – non è un terreno di conquista per interessi privati né un palcoscenico per polemiche strumentali. I cittadini hanno diritto a tariffe eque, collegamenti sicuri e frequenti, mentre i lavoratori hanno diritto a stabilità, dignità e prospettive. Come FIT CISL Sardegna riteniamo inaccettabile che le lavoratrici e i lavoratori vengano utilizzati come scudo per giustificare decisioni aziendali. Le professionalità presenti sull’isola sono un patrimonio che va valorizzato e difeso, non strumentalizzato nelle campagne mediatiche. La nostra organizzazione continuerà a battersi per garantire occupazione, sicurezza e condizioni di lavoro all’altezza delle sfide del trasporto aereo.
Se davvero Aeroitalia intende investire in Sardegna, lo dimostri con i fatti, partecipando alle gare e rispettando le regole. Diversamente, le accuse infondate e le dichiarazioni allarmistiche non avranno altro effetto che minare la fiducia dei cittadini e dei lavoratori.
La continuità territoriale – conclude il segretario – non appartiene alle compagnie aeree, appartiene ai sardi, alla loro libertà di movimento e al loro futuro. E su questo, come FIT CISL Sardegna, non accetteremo mai ricatti

“Meno scatolette da aprire, meno leggi Delrio e molta più Democrazia”

ALGHERO –  “Oggi si è votato per eleggere i presidenti e i consigli delle Province in Sardegna. Per la nostra regione è la prima volta, ultima regione in Italia a svolgere queste elezioni da quando esiste la legge e dopo un decennio di commissariamenti.
In questo momento sono in corso gli spogli, ma a prescindere dai risultati:
Ai presidenti e a tutti i consiglieri che verranno eletti i miei più grandi auguri di buon lavoro.
È stato un voto di secondo livello, che coinvolge solo sindaci e consiglieri comunali. È un meccanismo fragile, odioso, che rende difficile persino costruire le liste e che allontana i cittadini da un’istituzione che dovrebbe invece appartenergli pienamente. È un meccanismo che a seconda di dove abiti vali di più o di meno.
Credo che questo sia il vero limite: la rappresentanza si indebolisce quando viene ridotta a una somma di equilibri, senza la partecipazione diretta delle comunità.
Eppure, io continuo a credere che le Province possano e debbano avere un ruolo decisivo. Sono l’ente intermedio che può tenere insieme territori, bisogni e servizi: dalle scuole alle strade, dalla pianificazione al sostegno alle aree interne, e con nuove funzioni che spero vengano finalmente trasferite dalla Regione.
Non ho mai definito né mai definirò le istituzioni dei carrozzoni né tantomeno luoghi di spreco o mangiatoie. Anzi, man mano che gli spazi democratici ed elettivi stanno diminuendo (negli anni sono stati ridotti gli eletti nei consigli comunali, in parlamento, in consiglio regionale) i cittadini vanno meno a votare e si fidano meno delle istituzioni. E i costi non sono diminuiti. Quindi: meno scatolette di tonno, meno leggi Delrio e più democrazia.
Per questo mi auguro che si torni presto al voto dei cittadini, perché senza democrazia non c’è forza né legittimazione.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di democrazia di prossimità, di istituzioni vicine alle comunità, capaci di contrastare i nuovi centralismi di Cagliari e di Roma e di dare voce ai territori che rischiano di restare ai margini.
Le Province possono essere questo: uno spazio di rappresentanza, di coesione e di sviluppo condiviso.
A patto che tornino ad essere davvero dei cittadini”.
Daniela Falconi, presidente ANCI Sardegna

Provinciali, attesa per gli “eletti”: probabili sorprese e scossoni

CAGLIARI – Mentre da una parte il presidente è stato già eletto e grazie ad unico listone (Settimo Nizzi),, dall’altra l’ufficialità arriverà questa mattina, quando Giuseppe Mascia sarà il primo presidente della Città Metropolitana di Sassari. Nella speranza che questo nuovo ente trovi al più presto un’assise eletta dal popolo e non dai consiglieri e sindaci, passaggio non propriamente di elevata democrazia e soprattutto nell’auspicio che non diventi l’ennesimo “carrozzone” guidato da burocrati e uffici, c’è grande attesa per i 14 che andranno a comporre il “Consiglio Metropolitano”.

Per gli algheresi, come già comunicato, sono in lizza Giusy Piccone (5 Stelle), Alberto Bamonti (Noi Riformiamo Alghero), Nina Ansini  (Forza Italia) e Lelle Salvatore (Udc / Lega). Difficile prevedere chi la spunterà, certamente sarà piuttosto facile comprendere il voto di ognuno, o quasi, dei consiglieri comunali e da qui fare delle opportune valutazioni che, nonostante le solite, reiterate e oramai consolidate “minimizzazioni” che giungono dal “palazzo”  potrebbero portare a diffusi scossoni, anche interni alla maggioranza. A partire dal fatto che alcuni esponenti oggi in maggioranza  per Cacciotto potrebbero, nella giornata di voto di ieri, aver espresso la propria preferenza per un candidato della lista avversa composto dal centro-destra civico guidato, localmente, da Antonello Peru, Piero Maieli e Nicola Lucchi e dalla deputata Barbara Polo.

Intanto dalla Regione, fanno sapere che, conclusa la tornata elettorale di secondo livello per l’elezione dei nuovi organi delle Province isolane, la Regione rinnova e rafforza il proprio impegno a sostegno degli enti intermedi e delle circoscrizioni territoriali, con risorse certe e strumenti di collaborazione.

“Alle nuove amministrazioni provinciali e metropolitane elette in queste ore rivolgo un sincero augurio di buon lavoro”, dichiara l’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda. “La Regione – assicura – sarà al loro fianco, garantendo supporto e collaborazione per dare risposte concrete alle esigenze dei territori e dei cittadini”.

“Diamo stabilità e funzioni agli enti di area vasta – afferma Spanedda – con oltre 30 milioni di euro all’anno per ciascuna annualità del triennio 2025-2027, rafforziamo il coordinamento con i Comuni e garantiamo servizi più efficienti ai cittadini”.

“Abbiamo messo in campo interventi mirati per dare ossigeno ai Comuni, accelerare i progetti già avviati e sbloccare iniziative ferme da troppo tempo. Liberiamo risorse e incentiviamo lo sviluppo economico, valorizzando i territori”, aggiunge l’assessore.

“Il rinnovo dei rappresentanti delle Province e delle Città metropolitane coincide con una fase in cui la Regione sta investendo con decisione negli enti locali e nelle aree vaste. È un’occasione per lavorare insieme, in modo ancora più efficace, per la crescita e la coesione dei nostri territori”, conclude l’assessore.

“Alghero capitale della birra con l’Oktoberfest”

ALGHERO – “Grazie al coraggio e alla determinazione di un gruppo di imprenditori algheresi, la città catalana di Sardegna diventa per la prima volta regina di una delle manifestazioni più celebri al mondo: l’Oktoberfest.
Dal 25 settembre al 5 ottobre, l’Anfiteatro Ivan Graziani ospita Oktoberfest Sardegna Paulaner, evento che ricrea l’atmosfera autentica del grande festival della birra di Monaco di Baviera. L’iniziativa porta la firma di Moments Sardinia, realtà nata per promuovere Alghero e vivacizzare i mesi di cosiddetta “bassa stagione”, contribuendo così a una concreta destagionalizzazione turistica.
La prima edizione algherese si presenta con numeri da record: una tendostruttura di 30×60 metri, alta 10 metri, in grado di accogliere fino a 1.400 ospiti a serata. All’interno, un grande palco centrale ospita ogni giorno artisti che spaziano dalla musica tradizionale bavarese ai generi pop più attuali. Sono previste aree dedicate laterali, fronte palco e una zona Vip rialzata per offrire comfort e un’esperienza unica.
Protagonista assoluta è la Paulaner Oktoberfest, la birra ufficiale di Monaco, servita in esclusiva grazie all’accordo siglato da Moments Sardinia. In abbinamento, i sapori tipici della festa: stinco di maiale, pollo arrosto, bretzel e altre specialità.
L’evento, patrocinato da Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Confcommercio, Federalberghi e Fipe, ha già superato ogni aspettativa: oltre 5.000 visitatori in soli quattro giorni, con più di 400 fusti di birra spillati. Numeri che confermano il potenziale di Alghero come destinazione turistica viva e attrattiva anche oltre l’estate.
“Questa manifestazione è la prova che la nostra città può essere protagonista di eventi internazionali in ogni periodo dell’anno  dichiara Christian Mulas Presidente della V Commissione consiliare, l’obiettivo di questo evento è promuovere la capitaledel turismo ovvero Alghero, nel creare occasioni che uniscano cittadini, turisti e operatori economici in un unico grande abbraccio di cultura, musica e convivialità.
Con l’Oktoberfest Sardegna, Alghero brinda al futuro: un futuro fatto di iniziativa, passione e imprenditoria locale capace di portare sull’isola le tradizioni più amate del mondo”.

Sant Miquel Festival: “Ottima riuscita, tradizione, musica e catalanita’”

ALGHERO – “L’Alguer si conferma un ponte culturale che ha da sempre guardato alla Catalogna, alla lingua catalana ed alle loro tradizioni. Il nuovo Sant Miquel Festival ne è la manifestazione e dimostrazione più viva: i Giganti catalani, i Castelleres, le danze e la musica in piazza, la lingua algherese, tutti elementi che ci ricordano chi siamo e rafforzano questo indissolubile legame. La festa è stata un’occasione importante di incontro e promozione: giovani, anziani, famiglie, turisti, residenti, chi vive qui tutto l’anno e chi per qualche giorno”. Parole di Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, dal palco di Piazza Sulis in occasione dei concerti di Gionta I Riccardo, Arbre del Peix e Les Catarres. Straordinaria la partecipazione tra le vie del centro in occasione della sfilata di sabato.

“E’ con questa convinzione che Alghero continuerà ad investire nelle tradizioni, valorizzando sempre più gli artisti e le loro tradizioni culturali. Questa festa è anche una nuova opportunità – sottolinea il presidente – si chiude una stagione estiva straordinaria per la Riviera del Corallo ma le celebrazioni di Sant Miquel attirano nuovi visitatori, curiosi, appassionati. Offrono l’occasione di mostrare il volto migliore di Alghero: la sua bellezza paesaggistica, il suo patrimonio storico, la sua cucina, l’ospitalità della gente”. Graziano Porcu ringrazia coloro che hanno lavorato perché tutto questo fosse possibile: il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, le autorità religiose, le associazioni culturali, gli artisti locali e quelli catalani, gli operatori, le famiglie, le assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna, per aver creduto nella svolta e sostenuto il percorso, l’Amministrazione comunale e lo staff della Fondazione, che hanno dimostrato quanto il lavorare insieme possa davvero fare la differenza, tutti i cittadini di Alghero, perché è proprio l’amore per la città che fa vivere questa festa.


Oggi – 29 settembre – le celebrazioni religiose. Dopo i riti della mattina in Cattedrale, alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino nella chiesa del Santo Patrono, San Michele, eccezionalmente aperta al pubblico, a seguire la processione nel centro storico accompagnata dalla Banda Musicale A. Dalerci ed alle ore 20.30 il gran Concerto in onore di San Michele (L.go Lo Quarter). Il Sant Miquel Festival 2025 è finanziato dalla Regione Sardegna – Ass.to Turismo a valere sulla  L.R. 21 aprile 1955 n. 7 (“Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”), Art.2/C – Cartellone delle manifestazioni dello spettacolo e dal Programma Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali.

Calcio, Promozione: l’Alghero travolge l’Ozierese

ALGHERO – Al Pino Cuccureddu importante vittoria per l’Alghero, che si impone con il risultato di 5-2
contro l’Ozierese al termine di una gara ricca di emozioni. Il match si apre con il vantaggio giallorosso firmato da Mula, bravo a sfruttare un pallone al limite e portare avanti i suoi (1-0). Poco dopo arriva il raddoppio: Barboza conquista un calcio di rigore trasformato con freddezza da Scognamillo (2-0).

L’Ozierese accorcia le distanze con un penalty concesso per un fallo di Chessa (2-1), ma l’Alghero
ristabilisce subito le distanze grazie a un preciso tiro dal limite dell’area di Olaizola (3-1).
È poi lo stesso Chessa a firmare il gol del 4-1 con un bolide dai 25 metri che non lascia scampo al
portiere avversario. L’Ozierese prova a rientrare in partita sfruttando una disattenzione difensiva
su rimessa laterale, trovando il gol del 4-2.

Nel finale, però, arriva il sigillo definitivo ancora con Olaizola, autore di un’altra splendida
conclusione dal limite che chiude il match sul 5-2.  Secondo tempo privo di azioni pericolose e partita equilibrata da entrambe le parti. Con questa vittoria l’Alghero conferma la propria solidità offensiva, andando a segno con Mula, Scognamillo, Chessa e Olaizola (doppietta) e conquistando altri tre punti fondamentali.