Slalom Dorgali, grande attese: inscrizioni ancora aperte

DORGALI – Procede a pieno ritmo l’organizzazione dello Slalom Città di Dorgali (Cala Gonone-Galleria) 3° Memorial Gianfranco Corrias organizzato dall’Autosport Dorgali, in programma l’11 e il 12 ottobre.
Continuano ad arrivare numerose le iscrizioni alla decima edizione della gara infatti, ci sarà tempo fino alle ore 12 di mercoledì 8 ottobre per essere presenti alla gara che vanta un percorso fra i più apprezzati a livello nazionale.
La decima edizione della gara, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Nuoro, è valida come prova del Trofeo d’Italia Nord, per la Coppa Zona 2 e per il Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.
“Siamo pronti per la gara – ha detto Giovanni Deluigi, presidente dell’Autosport Dorgali – pronti ad accogliere i piloti e i numerosi appassionati. Questa edizione, che segna il nostro decimo anniversario, è organizzata con la solita dedizione e passione. Non sarà solo un fine settimana all’insegna dello sport, ma anche un’opportunità per valorizzare il nostro territorio, facendovi scoprire le tradizioni e l’ospitalità che ci contraddistinguono. Lo Slalom Città di Dorgali sarà l’occasione per vivere una competizione unica, che unisce sport e bellezza naturale in uno scenario indimenticabile. Un sentito ringraziamento va al Comune di Dorgali per il supporto, agli sponsor e a tutte le figure professionali che, in vari modi, stanno dando il loro contributo per la buona riuscita della manifestazione”.
Programma. Il programma prevede sabato 11 ottobre, le verifiche sportive dalle 14:30 alle 19, nella sede della Protezione Civile, località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali) e le verifiche tecniche dalle 15 alle 19:30 nel parcheggio del Centro sportivo, sempre in località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali). Il percorso è ricavato sulla Strada Provinciale 26 Cala Gonone-Galleria, per una lunghezza di 4 chilometri (dal km 4+700 al km 0+700) intervallato da tredici postazioni di birilli.
Domenica 12 ottobre, alle 9:30, è in programma la manche di ricognizione e, a seguire, tre manche di gara sotto la direzione gara affidata a Fabrizio Bernetti, e al direttore di gara aggiunto Alessandro Battaglia.
Infine, la cerimonia di premiazione si terrà presso la sede della Protezione Civile, località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali).
Per tutti gli appassionati che vorranno essere presenti alla gara, gli organizzatori comunicano che il percorso di gara verrà chiuso al traffico alle ore 7:00 del giorno 12 ottobre.
Per tutte le informazioni, potete inviare un’e-mail al seguente indirizzo autosportdorgali@gmail.com, visitare il sito internet https://autosportdorgali.it/, le pagine social Facebook e Instagram dell’Autosport Dorgali, oppure tramite l’APP Sportity password Dorgali25.

A Porto Conte la Summer School dell’Università di Sassari

ALGHERO – La sottile relazione tra complessità e instabilità, alla base di molti processi chimico-fisici che regolano la natura, è stata al centro della IX Summer School dell’International Sol-Gel Society (ISGS), ospitata dal 24 al 26 agosto al Parco scientifico di Porto Conte Ricerche.

L’evento formativo ha riunito 15 studenti internazionali (da Brasile, Cina, Pakistan, India,
Spagna, Portogallo, Francia e Italia), e 10 docenti provenienti da Italia, Giappone, Francia, Spagna e Argentina, impegnati in lezioni e gruppi di lavoro e presentazioni individuali per esplorare i meccanismi che governano le transizioni di stato e i processi instabili della materia. In particolare, la scuola ha cercato di fare luce sulla complessità delle trasformazioni in fase liquida che controllano i fenomeni metastabili alla base di una consolidata tecnica per sintetizzare nanomateriali, chiamata processo sol-gel.

Organizzata dai professori Plinio Innocenzi e Luca Malfatti del nuovo Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Sassari (UNISS), la scuola internazionale è stata sostenuta anche dal progetto PNRR e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia (Spoke 05 – Aerospace Science and Technology).

“L’instabilità regola fenomeni apparentemente semplici come l’evaporazione di una goccia d’acqua, la formazione di una macchia di caffè o le transizioni di fase in assenza di gravità – spiega il professor Malfatti –. Comprendere questi processi ci permette di controllare la materia su scala nanometrica.”

Grazie al fenomeno detto della “macchia di caffè”, per esempio, possiamo dare il comando a delle particelle più piccole di un globulo rosso di organizzarsi in cerchio e di modo regolare e ordinato. Tecniche come queste sono fondamentali per realizzare materiali e superfici con proprietà specifiche progettate su richiesta. Si possono rendere le superfici di un vetro anti-riflesso autopulenti, super-idrofiliche o idrofobiche (in grado, cioè, di catturare o respingere le gocce d’acqua). Un’occasione preziosa, come sottolinea anche il professor Innocenzi: “La Summer School è un momento di alta formazione e di scambio scientifico, che rafforza la dimensione internazionale dell’Università di Sassari nel campo dei nanomateriali avanzati e delle tecnologie aerospaziali.”

Formazione per la sicurezza: successo di Francesconi alla IKM Gabi Noah

ALGHERO – In un contesto operativo sempre più complesso e in rapido mutamento, la preparazione tecnica e normativa rappresenta un fattore imprescindibile per garantire efficacia e sicurezza.
Tiziano Francesconi ha completato con successo un corso di addestramento Police di altissimo livello presso il prestigioso Quartier Tecnico Generale Europeo della IKM Gabi Noah, centro di formazione riconosciuto a livello mondiale per l’eccellenza nella preparazione di operatori della sicurezza, forze dell’ordine e reparti speciali.

Sette giorni intensi, con sessioni quotidiane di otto ore, frutto di una preparazione triennale, hanno permesso a Tiziano di affrontare un programma rigoroso e completo, sviluppato per fornire solide basi normative e competenze pratiche indispensabili per operare in ambienti complessi e dinamici, come quelli che le forze dell’ordine affrontano quotidianamente.

Il corso ha coperto tutti gli aspetti fondamentali del ruolo: dall’uso regolamentato delle armi da fuoco e delle attrezzature di servizio, alle tecniche di arresto e autodifesa, fino alla gestione tattica di situazioni delicate, anche in team. Sono state approfondite metodologie per la difesa personale, l’intervento in situazioni di emergenza, il controllo di folle, le tecniche di controllo e ammanettamento, integrando normative e protocolli operativi.

Cimitero, attenzione da Mulas: nuova ed ennesima Commissione

ALGHER O – “Il presidente della Commissione Cimiteriale del Comune di Alghero, Christian Mulas, prosegue con determinazione il proprio impegno per affrontare e risolvere le criticità del cimitero cittadino, con particolare attenzione al Campo 15, chiuso da alcuni mesi a seguito di un incidente che aveva coinvolto una donna. L’episodio ha reso necessarie verifiche strutturali e interventi di messa in sicurezza dell’area.
L’accaduto ha evidenziato la necessità di un’azione più ampia di manutenzione e riqualificazione, che l’Amministrazione comunale – in stretta collaborazione con l’assessore ai Servizi Cimiteriali Francesco Marinaro sta portando avanti attraverso un programma di interventi mirati, finalizzati a restituire piena funzionalità e decoro all’intera area.
In continuità con gli investimenti già avviati negli anni scorsi oltre un milione di euro destinati ai lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero  l’Amministrazione ha ora dato il via ai lavori di messa in sicurezza del Campo 15 e alla sistemazione di un ulteriore settore, attualmente recintato e non accessibile al pubblico.
«Il tema del cimitero richiede attenzione, sensibilità e senso di responsabilità  sottolinea il presidente della Commissione, Christian Mulas.  Ben vengano le segnalazioni e i contributi dell’opposizione su un argomento che tocca la dignità dei nostri defunti e il rispetto dei loro familiari. La Commissione sta lavorando in stretta sinergia con gli uffici comunali e con l’assessore Marinaro per individuare soluzioni concrete e garantire sicurezza e decoro all’intera area cimiteriale.»
Nei prossimi giorni, il presidente Mulas presenterà in Commissione una relazione dettagliata sulle criticità riscontrate e sulle azioni tecniche e organizzative in corso, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale e duraturo la gestione e la funzionalità del cimitero di Alghero”.
Christian Mulas, presidente commissione Ambiente e Servizi Cimiteriale

“Degrado al Cimitero, promesse da marinaio di Cacciotto”

ALGHERO – “Eravamo convinti che la tragedia scampata nell’aprile di quest’anno avesse suonato la sveglia all’amministrazione Cacciotto sulla necessità di mettere a norma il cimitero cittadino. Allora una cittadina algherese cadde all’interno di una tomba dopo il cedimento di una lastra e fu trasportata d’ urgenza al pronto soccorso dal 118. Il primo cittadino garantì una manutenzione immediata e la messa in sicurezza. Solita promessa da marinaio: a distanza di sei mesi nessuna manutenzione immediata e la messa in sicurezza, ossia l’impedimento all’accesso e la transito, permane. Una situazione di incuria e negligenza da condannare con fermezza. Il cimitero non è solo uno spazio di sepoltura dei defunti, ma è il luogo in cui si conserva la memoria delle persone scomparse e di una intera comunità. Impedire agli algheresi di visitare i propri cari defunti è uno schiaffo alle loro radici, alla loro storia e ai loro sentimenti. Il cimitero merita attenzione, sicurezza, cura e rispetto che oggi gli vengono negati da una amministrazione distratta e tesa a fare propaganda sterile. Ancora una volta assicuriamo il nostro sostegno politico verso finanziamenti e interventi che vedano al centro il cimitero cittadino e vadano verso obbiettivi di civiltà” Lo ha dichiarato il consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.

Voto Metropolitano, odissea Opere Pubbliche, Porto e Regione: parla Tedde | video

ALGHERO – “Basta limitarsi all’ordinario, bisogna cambiare passo e creare economie”. Un mantra che ripetiamo da anni e che oggi, purtroppo, è sempre più rappresentativo di una realtà che, se  non subisse degli scossoni dalle consultazioni elettorali, più o meno previste o più o meno dirette e democratiche, potrebbe cristallizzarsi in eterno.

Ha ragione il segretario regionale della Cisl a stimolare la Regione.  Medesimo pungolo sarebbe utile anche a livello locale e territoriale da parte delle sigle sindacali e rappresentative che, però, paiono anche loro essere avvolte dal flusso di ordinaria amministrazione che, come una comodo plaid, mette al caldo dai freddi invernali.

Per fortuna (almeno nella sfera democratica del globo), come già accennato, esistono ancora i momenti elettorali: occasioni che, come una scrollata data a un albero carico di foglie secche, ne mettono a nudo la vera struttura, facendo emergere sia i frutti maturi sia i difetti nascosti. E così è accaduto anche per l’elezione del primo “Consiglio Metropolitano” della storia. A parte la pessima e anti-democratica scelta del voto di “secondo livello”, atto ad allontanare il popolo dal Palazzo, già piuttosto marginalizzato e sempre meno ascoltato, anche in questo caso sono emerse delle verità.

Da troppo tempo la Politica, ancora di più quella partitica, è quasi inesistente. Tutto ruota attorno ad un paio di bar e qualche telefonata o poco di più. Per questo chi, nei vari schieramenti, attua anche un’anticchia dell’arte di governare riesce a raggiungere, solitamente, gli obiettivi prefissati. Del resto fare politica e amministrare dovrebbero andare di pari passo, ma, da tempo, pare non essere più così e i risultati sono evidenti.

In tutta questa situazione, volenti o nolenti, almeno per lo scrutinio tra consiglieri comunali e sindaci, si è rivista una Forza Italia in buona salute che (appunto), grazie all’azione dei suoi leader di tessere rapporti, è riuscita nell’intento, assolutamente non previsto, di eleggere l’unico consigliere comunale di Alghero: Nina Ansini.

Di questo passaggio, fino all’odissea della opere pubbliche nel centro catalano, che sembrano essere vittima di una maledizione o forse della caratteristica “llua”, ad arrivare al “caso decadenza” della Todde, del Centrodestra d degli asset principali del territorio, ne abbiamo parlato col consigliere nazionale e comunale, già sindaco, Marco Tedde.

INTERVISTA CON MARCO TEDDE (FORZA ITALIA)

Calcio, Promozione: vittoria esterna per l’Alghero

ALGHERO – Successo esterno per l’Alghero, che supera il Tuttavista Galtellì con il risultato di 1-2,
centrando la quinta vittoria consecutiva e confermando l’ottimo momento di forma nel
campionato di Promozione (girone B).
Al campo comunale di Galtellì, la partita si apre con un Alghero propositivo e determinato. I
giallorossi trovano il vantaggio grazie a Virdis, bravo a deviare in rete un cross di Paolo Pinna,
con la complicità della deviazione di Scognamillo (0-1).
Poco dopo arriva anche il raddoppio: Olaizola sfrutta al meglio un preciso assist di Oggiano,
firmando lo 0-2 con una conclusione che non lascia scampo al portiere locale.
Nella ripresa il match diventa più confuso, con diverse occasioni non concretizzate da
entrambe le squadre e numerosi palloni alti che rendono la partita spezzettata e combattuta
fino ai minuti finali.
All’88’ minuto, il Tuttavista accorcia le distanze su calcio di rigore, concesso generosamente
nonostante un intervento irregolare ai danni di Daga dell’Alghero nell’azione che ha portato al
penalty. Dal dischetto Basile realizza il gol dell’1-2, riaprendo solo nel punteggio una gara
ormai agli sgoccioli.
Con questo successo, l’Alghero ottiene la quinta vittoria consecutiva, confermando la propria
solidità e continuità di rendimento in campionato.
Staff

“Cimitero di Alghero in pessime condizioni”

ALGHERO – “Fare politica è anche (soprattutto) interessarsi delle cose che toccano la quotidianità, non solo grandi temi di geopolitica.
Questa è la grave situazione del cimitero di Alghero, dove ampie aree sono interdette da oltre 5 mesi, rendendo impossibile un fiore ai propri cari: che i cittadini, a rischio della propria incolumità, fanno lo stesso!
Naturalmente riporterò, per l’ennesima volta, il tema in Consiglio comunale. Sempre che serva a qualcosa…”, così il consigliere comunale della Lega Sardegna, Michele Pais.

La Cisl alla Todde: “Basta limitarsi all’ordinario, bisogna creare economie”

CAGLIARI – La Sardegna non può più limitarsi a gestire lordinario – ha dichiarato il Segretario generale CISL Sardegna, Pier Luigi Ledda . Con oltre 70.000 abitanti persi in dieci anni, un tasso di occupazione fermo al 57,7%, stipendi e pensioni inferiori alla media nazionale, disoccupazione giovanile al 35% e liste dattesa sanitarie che superano i 12 mesi, serve un cambio di passo. La Manovra 2026 deve diventare un atto politico coraggioso, capace di tradurre le risorse disponibili in crescita inclusiva, lavoro stabile e sviluppo dei territori”. Così il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, nel primo incontro con l’assessore alla Programmazione e Bilancio sulla Manovra di Bilancio 2026.

Per la Cisl restano prioritari la ricostituzione della Cabina di Regia della Programmazione Unitaria e l’istituzione di un cruscotto pubblico di monitoraggio per garantire trasparenza e velocità della spesa, un Piano straordinario per loccupazione giovanile e femminile per la formazione professionale, la piena attuazione del Protocollo di Buggerru. Tra le richieste del sindacato, un Fondo di riequilibrio da 100 milioni per le aree interne e incentivi fiscali mirati per famiglie e imprese nei piccoli comuni, un piano per 2.000 alloggi in cinque anni e progetti di co-housing intergenerazionale, l’incremento di 50 milioni annui al welfare territoriale, con lintroduzione di un Atto di indirizzo regionale per la contrattazione sociale territoriale, l’applicazione della legge nazionale sulla rappresentanza dei lavoratori nei CdA delle società partecipate e, sul tema dei trasporti, il raddoppio della linea ferroviaria. Il segretario generale ha, inoltre, ricordato il ruolo dei sindacati: CGIL, CISL e UIL sono presenti in oltre la metà dei comuni sardi con patronati, CAF, servizi ai cittadini, formazione e sostegno ai più fragili. Una rete sociale che va valorizzata come presidio di prossimità e coesione, perché la Sardegna non può permettersi di lasciare nessuno indietro

Regione, Todde soddisfatta dell’adesione allo sciopero

CAGLIARI – “Ampia partecipazione delle istituzioni regionali allo sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali in Sardegna in favore del popolo palestinese e della Global Sumud Flottilla, intercettata nelle scorse ore in acque internazionali”, cosi dalla Regione.
“Siamo in piazza per esprimere solidarietà al popolo palestinese e alla Freedom Flotilla. Non possiamo restare in silenzio davanti alla morte quotidiana di civili innocenti, donne, uomini e migliaia di bambini”. Così la Presidente della Regione, Alessandra Todde, presente al corteo di Cagliari. “Di fronte alla disumanità che si consuma sotto gli occhi del mondo, non possiamo girarci dall’altra parte. Serve avere il coraggio di prendere posizione e chiamare le cose con il loro nome”, ha proseguito la Presidente. “Noi siamo dalla parte della pace, della giustizia e dei diritti umani, senza ambiguità”.
Anche il vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, ha voluto esprimere la propria vicinanza ai manifestanti: “Gaza è un dolore senza fine, una ferita che riguarda l’intera umanità. Ogni giorno vediamo crescere il numero delle vittime civili: donne e bambini che pagano il prezzo più alto, famiglie cancellate, macerie su macerie. La comunità internazionale deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità per garantire il rispetto dei diritti umani del popolo palestinese a vivere libero, in pace e nella propria terra. Mi unisco con forza a chi chiede giustizia, umanità e pace”, ha aggiunto Meloni. “Per i bambini, per le famiglie, per le persone innocenti che oggi vedono negato il diritto alla vita.  Questo non può più essere tollerato. Dobbiamo reagire tutti, senza tentennamenti. Altrimenti la storia ci condannerà per la nostra colpevole indifferenza”.
Presenti in corteo anche diversi esponenti della Giunta Todde. L’assessore agli Enti Locali ed Urbanistica Francesco Spanedda ha dichiarato: “Oggi in piazza, a Cagliari, per testimoniare sostegno al popolo palestinese e alla Global Sumud Flottilla. La comunità internazionale non può ignorare il dramma che ormai si sta consumando da troppo tempo, segnando irrimediabilmente la vita di migliaia di persone. La pace, il dialogo e la tutela dei diritti umani devono restare principi irrinunciabili, senza ambiguità”. L’assessora dell’Istruzione, Ilaria Portas, ha motivato così le ragioni della sua adesione: “Ho sentito forte l’esigenza di partecipare anche oggi a una manifestazione giusta che non ha necessità di molte parole per essere spiegata. Il nostro sostegno non è solo di presenza di piazza, ma fatto anche di azioni concrete come il recente provvedimento delle borse di studio dedicate ai giovani gazawi”.
Dalla piazza sassarese, l’assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu, si è rivolto direttamente ai più giovani: “Il primo passo verso la pace è dire con chiarezza ‘No’ a chi sceglie la violenza, a chi pensa che la sproporzione della forza sia una risposta legittima. Il nostro no lo diciamo con forza anche con le piazze di oggi e sono felice di vedere tanti giovani volti a manifestare, perché questo mi rassicura per il futuro”.
Anche l’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, ha partecipato questa mattina alle manifestazioni organizzate nel Sulcis Iglesiente per esprimere il dissenso contro il genocidio in corso a Gaza contro il popolo palestinese.  “Ho preso parte alla manifestazione organizzata in piazza Roma, a Carbonia, la mia città, e successivamente in piazza Sella a Iglesias, perché ritengo doveroso, da cittadino e da rappresentante delle istituzioni, fare la mia parte per chiedere a gran voce la fine di questa atrocità e il riconoscimento dello Stato di Palestina”.
L’assessora degli Affari Generali, Mariaelena Motzo, è netta: “Penso che la mobilitazione collettiva che oggi ha invaso le piazze italiane, con voce unita e determinata, rappresenti un segnale di grande forza civile e morale: la società non resta in silenzio di fronte all’ingiustizia, ma sceglie la solidarietà, la dignità e la pace. Un segnale forte che richiama le istituzioni, nazionali ed europee, alla responsabilità di agire per fermare le violazioni dei diritti umani e costruire una prospettiva di pace giusta e duratura. La pace non è un’utopia: è un dovere politico, sociale e umano che dobbiamo rendere realtà”.