Litiga con la madre, la Polizia interviene e scopre la droga: giovane ai domiciliari

SASSARI – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Personale della Sezione Volanti è intervenuto presso un’abitazione di Sassari a seguito di una segnalazione di lite in corso tra un giovane e la madre. Una volta giunti sul posto, gli operatori procedevano all’identificazione delle parti e decidevano di ascoltarle separatamente: il giovane nella propria cameretta e la madre nel salotto dell’abitazione.

In quella circostanza gli agenti notavano sulla scrivania della stanza una scatola nera contenente due buste di cellophane con cocaina (circa 5 grammi), un panetto di sostanza solida di colore bruno presumibilmente hashish (circa 5 grammi), un coltello con manico in legno con evidenti tracce di stupefacente e un bilancino di precisione perfettamente funzionante.

Considerata la situazione, gli operatori procedevano a una perquisizione personale e domiciliare, nel corso della quale, sopra un armadio della stessa stanza, rinvenivano una borsa termica contenente tre grandi involucri di cellophane con marijuana (circa 1,6 kg), otto panetti di hashish (circa 0,6 kg), un coltello con residui di sostanza stupefacente, ritagli di cellophane e vari sacchetti per alimenti. Un ulteriore coltello con tracce di hashish veniva rinvenuto all’interno del comodino del giovane.

Il soggetto veniva quindi accompagnato presso gli Uffici della Questura e sottoposto ai rilievi foto–dattiloscopici. Tutto il materiale sequestrato veniva analizzato dalla Polizia Scientifica, che confermava la natura delle sostanze tramite esame narcotest.

Informato dell’accaduto, il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale Ordinario di Sassari disponeva la traduzione del giovane presso l’abitazione e la sua sottoposizione a rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e disposto obbligo di dimora con prescrizioni.

Marijuana e cocaina, scambi tra Sardegna e Penisola: arresti

OLBIA – Indagini, pedinamenti, intercettazioni e acquisizioni di chat tramite rogatorie internazionali ed Europol, accertamenti patrimoniali e sequestri mirati, hanno portato questa mattina i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, con il supporto delle stazioni competenti per territorio e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Sardegna”, ha emettere  21 misure cautelari da parte del gip del Tribunale di Cagliari, come richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

In totale, dieci sono le custodie cautelari in carcere, sei le persone finite agli arresti domiciliari e cinque con obbligo di dimora, nelle province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Bergamo, Latina e Novara.

Riguardo i fiumi di droga intercettati, parte della marijuana veniva ceduta alla prima associazione come merce di scambio per finanziare l’acquisto di cocaina con un rapporto stimato in circa 50 kg di marijuana per 1 kg di cocaina. In totale sono stati intercettati più di 200 kg di cocaina e oltre 450 kg di marijuana che avrebbero prodotto un volume economico di circa 3 milioni di euro.

Discarica di plastica al Palacongressi, “sconcerto e preoccupazione per la scelta di Cacciotto”

ALGHERO  – Tedde, Caria Peru, Bardino e Ansini, del gruppo consiliare di Forza Italia, esprimono profonda preoccupazione sulla recente decisione del sindaco Cacciotto relativa all’ammasso dei rifiuti di plastica prodotti in città a causa della fermata degli impianti di riciclo della plastica.

“Pur comprendendo che la gestione dei rifiuti sia un tema delicato e complesso, riteniamo che la scelta di ammassare i rifiuti di plastica per sei mesi a ridosso del Palazzo dei Congressi, in un’area situata in Area Parco naturale di Porto Conte, in una zona di grande valenza ambientale e turistica, possa sollevare serie criticità.

In astratto, la decisione di affrontare con urgenza la raccolta e lo stoccaggio della plastica può essere condivisibile. In concreto, però, la collocazione proposta rischia di risultare illegittima per eccesso di potere, in quanto può violare principi fondamentali quali la proporzionalità, la ragionevolezza e la tutela ambientale.”

Secondo i consiglieri Azzurri l’individuazione di aree per il temporaneo stoccaggio dei rifiuti deve sempre essere motivata da impossibilità oggettiva di utilizzare zone alternative, nel rispetto della normativa ambientale e della sicurezza dei cittadini e dei turisti. “Purtroppo, anche da una superficiale lettura dell’ordinanza non emerge che il Sindaco abbia fatto una comparazione fra vari siti astrattamente idonei a raccogliere i rifiuti di plastica. O a chiedere la disponibilità di aree idonee a Laore o alla Regione. Carenza che rischia di viziare pesantemente l’atto amministrativo e di danneggiare l’immagine di un’area di immenso valore ambientale e turistico promovendo negativamente il territorio e la destinazione turistica. Il nostro gruppo continuerà a monitorare la questione e a sollecitare scelte che coniughino efficacemente urgenza, legalità e tutela del territorio e dell’ambiente, nell’ interesse della città e di chi la visita”, cosi chiudono da Forza Italia.

 

Nell foto l’ammasso di plastica all’interno dell’area del Palacongressi

“Mariotti, lavori finanziati, ma tutto bloccato: Alghero ingessata, basta”

ALGHERO – “Gli estremi ritardi nell’esecuzione dei lavori al campo di calcio del Mariotti rappresentano l’ennesima, grave dimostrazione di una città bloccata, incapace di trasformare risorse disponibili in opere concrete”. Lo denuncia il consigliere comunale della Lega Michele Pais, che ricorda come gli  sull’impianto sportivo siano stati finanziati anche grazie al suo diretto impegno durante la scorsa legislatura regionale.

“Parliamo di lavori programmati e finanziati da anni – prosegue Pais – che colpevolmente non hanno ancora trovato attuazione. La burocrazia non può essere sempre e solo una scusa per giustificare ritardi che ormai caratterizzano tutti i cantieri della città. La vera frustrazione è constatare che i milioni di euro di cui Alghero è stata beneficiaria, soprattutto per le opere pubbliche, non abbiano ancora prodotto alcun risultato tangibile”.

Il campo Mariotti, simbolo dello sport cittadino, resta così incompiuto, con conseguenze pesantissime: “Migliaia di tifosi sono costretti da anni in un campo di fortuna che non consente alla società del Cagliari Calcio di esprimere tutte le proprie potenzialità e che fa fare ad Alghero una pessima figura a livello regionale. Oggi appariamo come l’ultima realtà della Sardegna in tema di impiantistica sportiva. Una vera e propria vergogna che la quinta città dell’Isola non merita”.

Pais annuncia un nuovo intervento in Consiglio comunale: “Mi farò interprete ancora una volta della crescente esasperazione del mondo sportivo per stimolare l’amministrazione ad accelerare i lavori, tagliando la burocrazia e imprimendo quell’urgenza che oggi sembra del tutto assente. Non bastano più dichiarazioni di principio o parole di circostanza: servono i fatti, che ad oggi sono completamente mancanti”.

A pesare, secondo il consigliere leghista, anche le scelte della Regione: “È impossibile non ricordare lo scippo dei 50 milioni di euro operato dalla giunta regionale di sinistra guidata da Todde come primissima delibera, risorse che la precedente legislatura di centrodestra aveva destinato all’impiantistica sportiva del nord ovest della Sardegna, di cui 5 milioni proprio al Mariotti e altrettanti alla piscina comunale. Uno scippo che ho denunciato con forza e che si è consumato nel totale e assordante silenzio dell’amministrazione comunale di centrosinistra-pentastellata, per un ordine di scuderia ingiustificabile. Lo stesso silenzio già visto sul definanziamento del nuovo ospedale di Alghero: stesso metodo, stessa sudditanza politica”.

“Ora – conclude Pais – possiamo e dobbiamo almeno fare in modo che le risorse che avevo fatto destinare ad Alghero tre anni fa vengano finalmente utilizzate. Ridare dignità allo sport cittadino è un dovere, perché oggi quella dignità è completamente assente e finisce per deprimere gli enormi sforzi delle società sportive, che si sentono abbandonate. Alghero non può più permetterselo”

FestivAlguer 2025: un weekend di meraviglia

ALGHERO – Si è concluso con successo, tra stupore, partecipazione e sguardi curiosi, il fine settimana di FestivAlguer 2025, che dal 12 al 14 dicembre ha trasformato Alghero in un laboratorio diffuso di percezioni, giochi mentali e piccole magie. La rassegna internazionale di arti performative, ideata e organizzata dall’associazione culturale ExPopTeatro, con il sostegno dell’Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione Alghero e della Fondazione di Sardegna, ha confermato ancora una volta la forza del tema scelto per questa ventitreesima edizione “Stelle e strade”, capace di coniugare ricerca artistica, partecipazione attiva e coinvolgimento intergenerazionale.

Venerdì 12 dicembre il Teatro Civico “Gavino Ballero” ha accolto il pubblico per il doppio appuntamento con “TUT70 QU3LL0 CH3 AVET3 S3MPRE VOLU7O SAP3R3 5UL VO5TRO C3RV3LLO”, spettacolo di e con Andrea Redavid. In un clima intimo e partecipato, il mentalista e attore italo-francese ha condotto gli spettatori in un viaggio sorprendente tra intuizione, percezione e illusioni cognitive. Tra certezze ribaltate e rivelazioni inattese, il pubblico è stato chiamato a mettersi in gioco in prima persona, sperimentando il potere della mente come strumento creativo e narrativo. Due repliche partecipate hanno confermato l’interesse per uno spettacolo originale capace di unire intrattenimento, riflessione e meraviglia.

Nel weekend i Giardini Manno si sono invece animati grazie a WACKY, la performance-installazione ideata da Emanuela Savi, con Valeria Piccinnu e Silvia Scotti. Un’esperienza articolata in tre percorsi diversi, pensati per stimolare lo sguardo e mettere in discussione ciò che crediamo di vedere. Il filo conduttore è chiaro: non è tutto vero quello che vediamo, e spesso è proprio l’illusione ad aprire nuove possibilità di immaginazione.

All’interno della piccola roulotte itinerante, la camera oscura ha svelato immagini create con tecniche stenopeiche, offrendo una visione lenta e poetica della realtà. All’esterno, adulti e bambini hanno condiviso la scoperta di giochi visivi e illusioni ottiche, costruendo insieme dispositivi pre-cinema che hanno fatto dialogare manualità, curiosità e stupore. Infine, il salottino delle illusioni, spazio di racconto e relazione, ha accolto famiglie e visitatori in un’atmosfera conviviale, tra test di acutezza visiva, narrazioni fantastiche e piccoli rituali di sorpresa. Significativa la partecipazione congiunta di bambini e genitori, coinvolti fianco a fianco in un’esperienza che ha favorito il gioco condiviso, l’ascolto e la scoperta reciproca.

FestivAlguer prosegue sabato 20 dicembre alle 17 quando le vie del centro storico saranno invase dall’energia esuberante dei Tamarros, una marching band comico-musicale che riporterà in strada lo spirito più kitsch e irresistibile degli anni ’70, regalando alla città un pomeriggio di ritmo e leggerezza.

Consorzio di Sant’Anna – Poglina: assemblea fissata per venerdi 19

ALGHERO – Continua l’attività dei Consorzi delle strade vicinali che raccolgono un numero molto rilevanti di residenti algheresi, attività agricole e ricettive e abitazioni utilizzate come appoggio alle varie campagne. Una cintura di agro, quella del Comune di Alghero, tra le più cariche dal punto di vista antropico dell’intera isola che merita sempre più attenzione dalla Amministrazione Comunale.

Tra le varie attività messe in essere da tali enti, è il “Consorzio Strada vicinale Sant’Anna Poglina a far sapere che, in prosecuzione della seduta del 5 dicembre, venerdi 19 , alle ore 17.00, presso i locali del Polisoccorso in via Liguria, si terrà l’assemblea per approvazione del bilancio preventivo 2026 e dei ruoli di contribuzione 2026 e, per adeguamento statuto consortile al regolamento comunale.

Giornata Internazionale dei Migranti, Gulnov e Iannacone ad Alghero

ALGHERO – In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dei Migranti del 18 dicembre, istituita dalle Nazioni Unite nel 2000 per promuovere il rispetto, la protezione e la piena tutela dei diritti delle persone migranti in ogni parte del mondo, il Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) “Junts” del Comune di Alghero e del GUS – Gruppo Umana Solidarietà propone un evento di sensibilizzazione articolato in due appuntamenti, realizzati in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero.

Il primo incontro è previsto il 18 dicembre alle 19, nella Sala Conferenze de Lo Quarter, con la proiezione di Murky Waters (2023, 67’), di Martin Gulnov. Il film affronta con sguardo diretto e lucido le zone d’ombra delle politiche migratorie contemporanee e le implicazioni umane dei viaggi in mare in cerca di salvezza. Il dialogo con il regista, presente in sala, permetterà di approfondire il processo creativo e i temi del film.

La proiezione è realizzata in collaborazione con il Festival Life After Oil e rientra nel lavoro congiunto promosso dalla Rete CineFestival Sardegna, che riunisce e mette in dialogo le realtà cinematografiche dell’isola. Un modo concreto per rafforzare sinergie, condividere visioni e costruire percorsi comuni attorno ai temi sociali e alle narrazioni che attraversano il nostro tempo.

Il secondo appuntamento, il 19 dicembre alle 17.30 al Teatro Civico “Gavi Ballero” di Alghero, ospita il giornalista e autore televisivo Domenico Iannacone, una delle voci più sensibili e autorevoli del panorama italiano nel campo del racconto sociale. “Dalla tua parte” è una narrazione dedicata al valore dell’ascolto attivo e della testimonianza come strumenti di giustizia, consapevolezza e responsabilità collettiva.
Introduce
Antonio Cerasolo Bruzzí, Coordinatore del Progetto SAI Junts del Comune di Alghero, gestito dal GUS Gruppo Umana Solidarietà.

La giornata del 18 dicembre invita ogni anno a riflettere su temi cruciali quali la dignità, la libertà di movimento, il diritto alla vita e alla sicurezza, ricordando che il fenomeno migratorio è parte integrante della storia dell’Umanità. Un’occasione per rimettere al centro il valore dell’accoglienza, dell’ascolto e dell’incontro tra culture, anche attraverso strumenti narrativi e artistici capaci di restituire complessità e umanità alle esperienze delle persone migranti e alle storie che portano con sé.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito. Non è necessaria prenotazione.

“IA a supporto delle politiche pubbliche”, l’Università di Sassari presenta il progetto

ALGHERO – L’Università degli Studi di Sassari presenta i risultati dei progetti C-WISE e SKET-Monitor nell’incontro “Intelligenza Artificiale a supporto delle politiche pubbliche. Cittadini, dati e territorio: Alghero come laboratorio sperimentale”, in programma lunedì 15 dicembre 2025 alle ore 11.00 presso l’Hotel Catalunya, in Via Catalogna 22 ad Alghero.
L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività del Laboratorio AIMET (Artificial Intelligence and Formal Methods Lab), è dedicata al ruolo dell’Intelligenza Artificiale, dei dati urbani e dei sistemi di monitoraggio territoriale come strumenti concreti di supporto alle decisioni pubbliche e alla governance locale.
Alghero assume in questo percorso la funzione di contesto di sperimentazione reale, soprattutto nell’ambito di C-WISE, progetto sviluppato in collaborazione con il Comune di Alghero, nel quale l’innovazione tecnologica viene tradotta in modelli, strumenti e prototipi orientati al benessere dei cittadini e alla gestione sostenibile dello spazio urbano. Il lavoro complessivo sviluppato dai due progetti mette al centro un approccio integrato che unisce dati, analisi predittive e capacità di simulazione per migliorare la qualità dei servizi e supportare politiche più mirate, inclusive e basate su evidenze.
Il progetto C-WISE propone un sistema di supporto alle decisioni che integra Intelligenza Artificiale, Urban Data Platform e Citizen Digital Twin, con l’obiettivo di migliorare accessibilità, servizi e benessere urbano attraverso l’uso coordinato di dati e modelli predittivi. Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-Economic Empowerment, sostenuto dal PNRR.
SKET-Monitor sviluppa invece un sistema intelligente di monitoraggio ambientale e territoriale guidato dalla conoscenza, rivolto in particolare alle aree urbane e rurali vulnerabili e al patrimonio culturale e naturale. Attraverso l’integrazione di dati da sensori, archivi territoriali e simulazioni in un Digital Twin, il progetto supporta decisioni su gestione del rischio, tutela del territorio e valorizzazione sostenibile, con ricadute rilevanti anche per i contesti a forte pressione turistica. SKET-Monitor è finanziato nell’ambito del partenariato esteso FAIR – Future AI Research, Spoke 9, sostenuto dal PNRR.

Una componente significativa di entrambe le linee di lavoro riguarda infatti il turismo e la qualità dell’esperienza urbana e territoriale, con la possibilità di leggere in modo più accurato i comportamenti dei visitatori, proteggere e valorizzare il patrimonio naturale e culturale e favorire una gestione più equilibrata e consapevole delle aree sensibili. In questa prospettiva, dati e Intelligenza Artificiale diventano leve strategiche per un’amministrazione più attenta alle esigenze di residenti e turisti e più pronta a rispondere a scenari complessi in modo sostenibile.

Nel complesso i progetti assommano un budget di quasi 600 mila euro; ma, a parte il valore economico dell’investimento, assume particolare rilievo il fatto che pongano le basi per la realizzazione nel Comune di un primo tassello nella costruzione di un sistema di governo territoriale in direzione “smart city”, in linea con le traiettorie di crescita e sviluppo dell’Unione Europea.
Dopo i saluti istituzionali, il programma dell’incontro proseguirà con gli interventi dei ricercatori e dei tecnici coinvolti nei progetti, seguiti da una tavola rotonda finalizzata a favorire il confronto tra il mondo della ricerca e la governance locale, con un focus sui bisogni del territorio e sulle prospettive di sviluppo futuro.
Le attività di ricerca e sviluppo sono state condotte dal Laboratorio AIMET dell’Università di Sassari, sotto il coordinamento del Prof. Luca Pulina, Ordinario di Informatica, con la collaborazione del Centro Studi Analisi Regionali Ce.S.A.Re., coordinato dal Prof. Gavino Mariotti e dalla Prof.ssa Veronica Camerada, Ordinari di Geografia economico-politica

Repùblica: “La Todde non vuole contrastare l’ampliamento di RWM”

CAGLIARI – “Una delegazione di attiviste e attivisti di Repùblica è presente alla
manifestazione di Domusnovas di domenica 14 dicembre 2025 contro
l’ampliamento della RWM. Nell’intervento pubblico Simone Maulu, del
Coordinamento Nazionale di Repùblica ha illustrato i seguenti
concetti.

L’indipendentismo è sempre stato in prima linea nella lotta contro
l’occupazione militare della nazione sarda. Quindici anni fa,
vent’anni fa, quando si parlava di occupazione militare eravamo in
pochi a farlo. La destra non ne parlava per ovvie ragioni mentre
quella che continuiamo a chiamare sinistra, dalla quale ci si aspetta
sempre maggiore sensibilità, non solo non ne parlava ma spesso era
addirittura a favore, perché in nome del lavoro ha sempre giustificato
qualsiasi porcheria, dall’industria militare all’industria chimica.

Adesso finalmente il clima è cambiato e su questi temi c’è molta più
sensibilità, anche e soprattutto tra i giovani e gli studenti. E
questo ci dà speranza.

Dall’altra parte c’è l’autonomismo sardo, la Presidente Todde, che con
un gioco di prestigio, tenta di farci credere di essere contraria ma
costretta ad approvare l’ampliamento della RWM.
Cerca di far passare come decisione tecnica quasi obbligata una scelta
che è, invece, puramente politica.

Se a decidere è la burocrazia la politica a cosa serve? A cosa serve
essere eletta governatrice se poi non puoi governare?
La verità è che il “campo largo” questo ampliamento lo vuole. Perché
come tutte le forze politiche italiane non è qui per fare gli
interessi della Sardegna e rappresentare nelle istituzioni il popolo
sardo. L’autonomismo è lì per fare gli interessi dello Stato italiano
e delle multinazionali.

Questi sono i risultati che si ottengono quando anziché votare un
progetto politico, una visione, un’idea, si cade nella scelta al
ribasso di votare il meno peggio.
Noi non crediamo ai giochi di prestigio e sappiamo bene che Alessandra
Todde, in qualità di Presidente della Sardegna, avrebbe potuto opporsi
con la forza istituzionale e con quella popolare, a costo di aprire
uno scontro con lo Stato italiano.
Invece si preferisce sempre la strada dell’ipocrisia: quella di farsi
fotografare con la bandiera della Palestina e poi dare il via libera,
incolpando la burocrazia, all’ampliamento della fabbrica che produce i
droni kamikaze per Israele e le armi per uccidere i Palestinesi.

E poi si arriva addirittura alla giustificazione da parte della
Presidente di non essere presente alle manifestazioni perché lei è
“una persona seria”. Questa è la sensibilità di chi ci governa.

Se Todde avesse avuto coraggio, se avesse avuto delle idee in cui
credere avrebbe messo lo Stato italiano all’angolo. Avrebbe forzato il
sistema anziché assecondarlo. Avremmo voluto vedere lo Stato che
commissaria la Sardegna e rimuove la Governatrice perché non autorizza
l’ampliamento di una fabbrica di armi.

Almeno si sarebbero visti tutti i limiti dell’autonomia, si sarebbe
visto chi comanda davvero.
Noi siamo a Domusnovas perché non vogliamo essere complici di tutto
questo. Noi siamo a Domusnovas perché crediamo che la Sardegna debba
essere un’Isola di pace e la vogliamo costruire insieme a tutte le
persone che vogliono essere artefici del proprio destino. E dove tutti
coloro che scelgono di vivere in questa terra possano farlo in maniera
dignitosa.
Vogliamo costruire un mondo senza armi, senza modelli universali che
annientano le culture, un mondo che rispetti il diritto
all’autodeterminazione dei popoli.

Viviamo nell’era tecnologica, nell’era dell’intelligenza artificiale.
Oggi grazie all’avanguardia tecnologica potremmo inaugurare una nuova
era dell’umanità dove la tecnologia può essere utilizzata per
migliorare la vita, per permetterci di lavorare meno e lavorare tutti,
andando verso un reddito universale che ci permetta di goderci la
vita, il tempo, le passioni. E non di dover combattere contro questi
barbari. Perché a tecnologia è al servizio della morte, viene
sviluppata per uccidere.

Ci hanno venduto l’idea che in nome di un salario si può accettare
tutto. Ci hanno ridotto in una miseria umana tale che arriviamo a
concepire come eticamente giusto che un operaio per poter sostenere i
propri figli debba costruire ordigni che uccidono i figli di altri.

Noi a questo ricatto non ci siamo mai stati, perché la dignità non si
baratta, la sovranità non si vende. E perché non vogliamo essere
complici della catena della morte.

Perché siamo ancora un popolo e siamo ancora una nazione solidale con
gli altri popoli che lottano per la libertà e per la pace”.

 

Republica

Piano Protezione Civile, aggiornamento e rafforzamento

ALGHERO – L’Amministrazione Comunale di Alghero, guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto, prosegue nel rafforzamento del sistema locale di Protezione Civile attraverso due importanti atti approvati in Giunta nella giornata di ieri. Si tratta dell’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile e dello stanziamento di risorse a favore delle associazioni di volontariato attive nel territorio.

“Le associazioni locali rappresentano un presidio essenziale per la sicurezza e il supporto alla popolazione”, dichiara il Sindaco Raimondo Cacciotto. “Per questo abbiamo destinato loro risorse utili all’acquisto di attrezzature, materiali, DPI, manutenzione dei mezzi e altre necessità operative. Vogliamo sostenerle concretamente e valorizzare il ruolo insostituibile che svolgono ogni giorno a servizio della nostra comunità”.

L’Amministrazione avvierà inoltre l’iter per la stipula delle nuove convenzioni 2026, di cui è stato approvato in Giunta lo schema, così da garantire un quadro stabile di collaborazione con tutte le OdV operanti nel territorio algherese e riconosciute dalla Regione Sardegna. Durante l’ultima seduta di giunta è stato inoltre preso atto dell’aggiornamento del Piano di Protezione Civile del Comune di Alghero, composto da otto modelli di intervento e relative cartografie, uno per ciascun rischio considerato.

“L’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento indispensabile per rendere Alghero più pronta, più reattiva e più sicura” – prosegue il Sindaco Cacciotto -. “Prevenzione, coordinamento e pianificazione sono le chiavi per affrontare eventi improvvisi o calamità che, purtroppo, negli ultimi anni hanno interessato anche la nostra città, non ultimo l’incendio che ha colpito la borgata di Santa Maria La Palma la scorsa estate. La tutela dei cittadini ha la massima priorità e con il nuovo impianto pianificatorio definiamo scenari, procedure operative, ruoli e sistemi di coordinamento, prevedendo un continuo aggiornamento in base all’evoluzione dei rischi e alle nuove esigenze del territorio”.

Il Piano verrà ora affidato alla commissione competente, presieduta da Christian Mulas, per l’approfondimento nel merito. Parallelamente l’Amministrazione comunale avvierà il percorso formativo del COC, il coinvolgimento dei Barracelli e delle OdV e, progressivamente, il percorso di informazione della popolazione.