Rally verso Roma, Fi: “Cosa sta facendo Cacciotto?”. Grandi eventi, urgono reali ricadute
ALGHERO – Uno degli adagi, che vige da tempo, è quello di minimizzare. Minimizzare su tutto. A prescindere dalla gravità del dossier analizzato, bisogna minimizzare. E a forza di procedere in questa, come minimo, bislacca modalità, che poi ci si trova a sbattere, volta per volta, contro mura sempre più spesse. Pale eoliche, criminalità, problemi al sistema idrico-fognario, offerta e domanda turistica, assenza di tutti gli strumenti pianificatori, attesa per adeguati servizi, viabilità, portualità, rapporto con l’aeroporto e, non ultima, la questione politica. Questi, più tante altre questioni, a forza di essere minimizzate, diventano l’Everest.
Compresa pure la chiacchierata e praticamente già quasi oramai definita dipartita della tappa del Mondiale del Rally. Evento che è stato conquistato, con fatica, e decantato come fulcro della nostra offerta turistica e addirittura come una delle principali ricadute economiche. Per la verità: in molti l’hanno osteggiato e ci hanno creduto solo una volta “governativi”. Ma per essere ancora più sinceri, rispetto a chi lo narrava come la cura di tutti i mali, c’era ancora molta strada da fare per avere le ricadute enunciate e attese.
Del resto, come accade ancora per altre manifestazioni sportive e non solo, il ritorno economico diretto è causato, quasi esclusivamente, dal personale che viene invitato, pagandogli tutto, a partecipare. Tradotto: si esulta per tale evento porti, ad esempio, 1000 persone, ma si tratta di unità tutte facenti parte dello staff e dunque, di fatto, stiamo pagando con soldi pubblici le presenze in strutture ricettive, voli, ristoranti, etc.
Certo, coi grandi eventi sportivi e non solo, le ricadute in termini di immagine ci sono, ci mancherebbe, ma, inutile illudersi, ci che manca (da anni) in questo territorio sono le ricadute economiche dirette, forti e strutturate al netto degli staff e, in minima parte, a qualche impresa o professionista attiguo riguardo le varie necessità.
E, restando sul tema, nell’ottica di fare luce sulla tappa Mondiale del Rally che, come detto, potrebbe lasciare la Sardegna e dunque Alghero, arriva l’interrogazione di Forza Italia che accende i riflettori su un tema che, anch’esso, da tempo avrebbe meritato più attenzione e non la classica e tradizionale minimizzazione che sta intorpidendo sempre più Alghero.
INTERROGAZIONE DI FORZA ITALIA SUL MONDIALE DEL RALLY:
INTERROGAZIONE TEDDE, con richiesta di risposta scritta, per conoscere le iniziative per mantenere ad Alghero e Olbia la tappa italiana del Campionato Mondiale di Rally .
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Il sottoscritto Consigliere Comunale del Gruppo di Forza Italia Alghero,
premesso che
dal 2004 si svolge annualmente in Sardegna la tappa italiana del FIA World Rally Championship organizzato dall’Automobile Club d’Italia insieme alla Regione Autonoma della Sardegna, ormai diventata punto di riferimento per questa competizione internazionale;
considerato che
la manifestazione ha rappresentato e rappresenta una occasione importante per la Regione Sardegna di valorizzare i territori e la sua ricchezza naturalistica e ha sempre visto la piena collaborazione degli enti locali. La competizione, infatti, rappresenta una vetrina di fondamentale importanza per la Regione e porta visibilità, attrattiva turistica e positivi effetti economici grazie alla promozione del territorio e alle numerose attività di indotto che la realizzazione dell’evento richiede;
atteso che
da settimane circola la voce che ACI starebbe valutando la possibilità di spostare la tappa italiana del Campionato Mondiale di Rally a Roma già dal 2026, con gravi ricadute per il territorio;
atteso, altresì, che
per mantenere il grande Rally in Sardegna c’è necessità di sostegno trasversale e di forti pressioni da parte di tutti i sindaci e di tutte le forze politiche sarde nei confronti del Governo e dell’ACI affinché venga rinnovato l’accordo con Aci Sport e il promoter del World Rally Championship;
chiede di interrogare il Sindaco per conoscere:
1) se l’Amministrazione è a conoscenza della possibilità che la grande manifestazione motoristica “emigri” a Roma;
2) se non ritenga di intervenire con urgenza sul Governo e ACI assieme a tutti i sindaci della Sardegna affinché continui a svolgersi ad Alghero e Olbia;
3) quali iniziative intende adottare per scongiurare la possibilità di perdere una manifestazione di questo livello, che costituisce una vetrina di dimensioni mondiali e una straordinaria leva economica per Alghero e l’isola”.
“Bamonti non è candidato con Alleanza Sardegna”, ma di Noi Riformiamo Alghero
ALGHERO – Un conto è il civismo, altro è la sorta di “minestrone” che emerge, anche, dalla definizione delle liste per le provinciali. Niente di scandaloso, ma certamente non facile da raccontare. Così come la composizione delle liste per le prossime consultazioni, di “secondo livello”, provinciali; e prima pure per le amministrative. Ma, forse, come dice qualcuno siamo davanti ad una sempre più friabilità, liquefazione e dissoluzione degli schemi classici non perché si stia parlando di pseudo-laboratori politici, ma forse per la riduzione a luoghi più vicini a piccole cittadine che a città di maggior peso, anche politico.
Detto questo, è l’ex-sindaco di Buddusò e già consigliere regionale, nonché coordinatore isolano, di Alleanza Sardegna, Giovanni Satta, a fare chiarezza su alcune candidature in particolare riguardo a quella del consigliere comunale di maggioranza Alberto Bamonti, della lista civica “Noi Riformiamo Alghero”, composta da ex-Riformatori e da candidati alle ultime regionali (Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras) proprio con Alleanza Sardegna, nel Centrodestra, in opposizione all’attuale Governatrice Todde di 5 Stelle e Sinistra che, invece, la maggioranza cittadina di cui fanno parte sostiene. Non facile da comprendere e da raccontare, ma tant’è.
“Il movimento civico Alleanza Sardegna per voce del suo coordinatore On. Giovanni Satta smentisce categoricamente la notizia apparsa su diversi quotidiani telematici che ascrivono ad Alleanza Sardegna una candidatura nel listone del centro-sinistra più frammenti del centro-destra del consigliere Bamonti, riferendo tra l’altro che il movimento non ha mai partecipato al tavolo di concertazione della lista “Sassari metropolitana”, chiarisce Giovanni Satta.
“Il nostro movimento proprio per la sua genesi si riserva di fare un discorso organico tra i vari amministratori eletti nelle varie realtà facenti parte della nascente città metropolitana di Sassari e dare indicazioni di voto in base alle proposte programmatiche e prospettive future di gestione dell’ente stesso”.
A questo punto, come è emerso nelle ore successive alla definizione delle liste per le Provinciali, Alberto Bamonti è il candidato del gruppo in cui è stato eletto ovvero Noi Riformiamo Alghero che, però, come detto, vede due esponenti di esso fare riferimento ad Alleanza Sardegna. Il mistero s’infittisce…
Aeroporto, nuovo volo Alghero – Amsterdam
ALGHRRO – La compagnia Olandese Transavia.com, leader nel settore low cost nei Paesi Bassi, investe sugli aeroporti del Nord Sardegna e annuncia l’apertura di nuove rotte per la stagione estiva 2026: Amsterdam- Alghero e Eindoven-Olbia
Alghero: nuovo collegamento con Amsterdam Per l’aeroporto di Alghero l’arrivo di Transavia rappresenta una novità assoluta, di grande valore strategico per l’intero Nord Ovest della Sardegna e per la compagnia che inserisce l’aeroporto come nuova destinazione del proprio network Europeo.
A partire dal 6 aprile 2026, Transavia si prepara a decollare per Amsterdam in esclusiva su Alghero con 2 frequenze alla settimana. I voli saranno prenotabili a partire da mercoledì 17 settembre ed acquistabili sul sitowww.transavia.com .
La nuova rotta arricchisce il portfolio voli dell’aeroporto di Alghero, a conferma dell’impegno del management e della compagnia nel rafforzare la connettività aerea su Alghero e nel Nord Sardegna connettendo l’isola ai Paesi Bassi oltreché alle principali destinazioni europee.
Olbia: nuovo volo per Eindhoven e network rafforzatosui Paesi bassi: Transavia si conferma partner strategico per l’aeroporto di Olbia rafforzando la sua presenza, arricchendo i collegamenti ed il network dai Paesi Bassi.
Il nuovo volo Eindhoven – Olbia, in esclusiva operato da Transavia, che si aggiunge ai collegamenti storici con Amsterdam, consentirà di servire più aeroporti olandesi, rendendo il servizio ancora più capillare e accessibile per i viaggiatori.
I primi voli partiranno il 2 aprile 2026, con due frequenze settimanali. Anche in questo caso, i biglietti saranno in vendita dal 17 settembre 2025 sul sitowww.transavia.com.
Con queste nuove rotte, Transavia rafforza la propria presenza nel Nord Sardegna, contribuendo allo sviluppo turistico e all’internazionalizzazione del territorio, connettendo l’isola con mercati strategici e ad alta vocazione turistica come quello olandese.
Santi Miquel, presentato il programma
Come tradizione i festeggiamenti si caratterizzano per una ricca programmazione culturale e musicale, che include le esibizioni nel caratteristico centro storico delle emozionanti note dei Cantori della Resurrezione, con i “Percorsi Polifonici” della rassegna Estudi Polifóni (19 settembre), la 32esima edizione a cura della Akademia Cantus et Fidis della Rassegna Musicale Note di Fine Estate (26, 27 e 28 settembre); i canti algheresi di Angelo Maresca (2 ottobre); spettacoli di danza e teatrali.
Per le giornate clou, in programma venerdì 26 settembre l’attività congiunta nel cuore storico della città della Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer e i Xics de Granollers, mentre sabato 27 settembre c’è la grande sfilata con Los Mataresos de l’Alguer, Xics de Granollers, Gegants de Peralada, Colla Gegantera del Bisbalet, el Ball de Pastorets d’Igualada che dal porto attraverserà il Lungomare Barcellona per entrare in Piazza Civica, percorrere Via Carlo Alberto fino a Piazza Sulis. Giornata che si concluderà con la prima Diada Castellera (esibizione delle colles algheresi e ospiti) e gli emozionanti balli dei Giganti catalani. Domenica 28 settembre è dedicata allo scambio culturale musicale con i concerti in Piazza Sulis firmati dagli algheresi Gionta I Riccardo e Arbre del Peix, vincitori del concorso promosso dalla Plataforma de La Llegua Cantalguer, che apriranno il concerto del gruppo proveniente da Barcellona Els Catarres, band tra le più amate della musica moderna catalana. Gruppo simbolo del pop festivo, del quale ne hanno rilanciato il genere diventando un riferimento imprescindibile: un Disco d’Oro, 13 Premi Enderrock, 4 Premi ARC e 2 riconoscimenti di Disco Catalano dell’anno ne testimoniano il successo. Lunedì 29 settembre, il tradizionale grande concerto sul palco del Quarter con la Banda Musicale A. Dalerci e la partecipazione dell’Associazione Il Mio Amico Speciale.
Diada Nacional de Catalunya, commemoracions a L’Alguer
Provinciali, accordo Lega-Udc: candidato Lelle Salvatore
SASSARI – “In una logica di accordo territoriale, finalizzata a superare i limiti di una competizione elettorale che esclude i cittadini dall’espressione diretta del voto, la Lega e l’Udc hanno scelto di convergere su un candidato unitario, individuato nel consigliere comunale di Alghero Lelle Salvatore” – dichiara Michele Pais.
“È una scelta di grande responsabilità nell’ottica del quadro del centrodestra e, al tempo stesso, rappresenta un atto di chiarezza politica sempre sostenuta dalla Lega e per la quale verrà assicurato un contributo determinante.”
“Per rispetto nei confronti dei cittadini, questa decisione non può essere confusa né inquinata da accordi con lo schieramento di centrosinistra: dinamiche che la nostra comunità non comprenderebbe né accetterebbe ma che al contempo rafforza la proposta del centrodestra nella preparazione delle future competizioni”.
Esplosione ristorante ad Alghero, indagini: non è escluso l’atto doloso
ALGHERO – La Procura di Sassari vuole vederci chiaro. Per questo, alla Sartoria del Gusto, ristorante oggetto di una paurosa esplosione, domenica intorno alle 19.00 in piena battuta e in un orario in cui la parte vecchia di Alghero, è frequentatissima, sono stati posti i sigilli. Nastro bianco e rosso utile a delimitare l’area che sarà oggetto delle indagini da parte degli inquirenti, su disposizione del Pubblico Ministero Ermanno Cattaneo, che, pare, non escludano nulla, neanche l’atto volontario doloso. Fatto che, qualora fosse confermato, non farebbe che allungare l’ombra sulla gestione e compra-vendita di attività del centro storico che, come denunciato da più parti, è oramai invaso da ristoranti e similari.
Provinciali, “Nessuna divisione in Forza Italia, ma più rappresentanza”
CAGLIARI – “Con questo comunicato intendo chiarire la posizione di Forza Italia sulla scelta dei candidati, per le elezioni di secondo livello per la Città Metropolitana di Sassari, fissate al 29 settembre 2025. Non esiste alcuna “spaccatura” nel partito, come qualche manciata di click sui social vorrebbe far credere: c’è semplicemente una visione differente rispetto a quella della segreteria provinciale coordinata da Nanni Terrosu e le linee guida della Segreteria Regionale e dal Dipartimento Regionale degli enti locali del partito.
La mia decisione di proporre e candidare il sindaco di Nughedu San Nicolò, nel pieno dei 66 comuni che sono all’interno della città metropolitana, vuole dare un segnale politico e simbolico a favore delle periferie, penalizzate da una legge elettorale iniqua che, con il voto ponderato, assegna a un piccolo comune un peso pari a un ventesimo di quello di un consigliere comunale di Sassari, una volgarità democratica che ammazza il territorio e contraddice il principio fondamentale secondo cui ogni realtà comunale dovrebbe poter esprimere alla pari le proprie volontà e necessità.
La persona scelta rappresenta una figura altamente qualificata, un amministratore collaudato, con esperienza ventennale nell’amministrazione locale, già sindaco da due mandati e presidente dell’Unione dei Comuni del Logudoro.
Il sindaco di Nughedu San Nicolò rispetta il principio di rappresentanza equa e inclusiva, garantendo che le comunità periferiche possano esprimere le proprie esigenze e volontà, alla pari con quelle dei centri urbani più grandi.
La politica, nelle sue scelte più coerenti, deve promuovere equilibrio territoriale e partecipazione diffusa, evitando norme che trasformano il diritto di voto in una misura puramente aritmetica.
Si vuole una rappresentanza metropolitana più equa, inclusiva e rispettosa delle comunità, ma vivono e lavorano ogni giorno per l’interesse collettivo, senza cedere a interpretazioni personalistiche o divisive”.
Piero Maieli consigliere regionale Forza Italia
Cacciotto raddoppia la tassa di soggiorno, camping totalmente contrari
ALGHERO – “In merito alle notizie riportate sulla stampa locale relative all’aumento della tassa di soggiorno da 1 a 2 euro per le strutture extraricettive, le tre principali realtà dell’open air ad Alghero – Torre del Porticciolo, Laguna Blu e Mariposa – che da sole rappresentano oltre 2.700 presenze autorizzate – attraverso il Responsabile Faita, Lorenzo Carboni, dichiarano la loro totale contrarietà a tale provvedimento.
Queste strutture, che da anni rappresentano un punto di riferimento per il turismo all’aria aperta in città, sottolineano come l’incremento della tassa vada a gravare quasi esclusivamente sui propri ospiti, che costituiscono una quota rilevante delle presenze turistiche autorizzate sul territorio.
Secondo Carboni, l’aumento non tiene conto di alcuni aspetti fondamentali:
- Competitività: il raddoppio della tassa rischia di penalizzare la destinazione Alghero rispetto ad altre mete turistiche dove l’imposizione è più contenuta. Nei campeggi, ad esempio, 2 persone con piazzola in maggio pagano 29,00 € al giorno: chiedere ulteriori 4 € di tassa di soggiorno risulta del tutto paradossale e non è commisurato alla spesa complessiva rispetto a chi alloggia invece in un B&B o in un affittacamere: non c’è equità nell’esborso.
- Accessibilità del turismo open air: campeggi e villaggi attraggono famiglie, giovani e clientela internazionale attenta al rapporto qualità-prezzo; un aggravio economico riduce l’attrattiva di questa forma di ospitalità.
- Contributo già garantito al territorio: le tre strutture investono da anni in servizi, occupazione, promozione e sostenibilità, generando un indotto significativo per l’economia locale.
- Disuguaglianze territoriali: nello specifico del Torre del Porticciolo, negli ultimi 15 anni non un solo euro di investimenti pubblici è ricaduto nell’area di Porto Conte, Torre del Porticciolo e delle borgate circostanti. La zona è stata lasciata nel totale abbandono, costringendo la società Porticciolo Srl a occuparsi a proprie spese di servizi essenziali come trasporto pubblico da e per la città, pulizia del piazzale antistante la struttura, totale pulizia della spiaggia di Porticciolo (oltre alla propria concessione), salvamento e soccorso, smaltimento rifiuti della spiaggia e manutenzione delle aree circostanti.
- Gestione dei rifiuti: strutture grandi ed estese come le nostre si trovano a dover affrontare gravi disservizi nella raccolta e gestione dei rifiuti, a causa della mancata fornitura di cassonetti differenziati, con la conseguenza di doverli acquistare e gestire autonomamente a proprie spese.
- Ricaduta dell’imposta sul settore open air : le nostre strutture non hanno beneficiato in questi anni di ricadute dirette derivanti da investimenti seri finanziati dalla tasssa in questione ( piste ciclabili, trasporti extraurbani , costante pulizia degli arenili, controllo soste vietate dei camper e i nuovi terreni adibiti a campeggio senza alcuna minima autorizzazione) come peraltro avviene in altre regioni ( Veneto e Lombardia – per citare le più importanti )
“Non possiamo condividere una misura che rischia di compromettere la crescita del comparto e l’immagine stessa di Alghero come città ospitale e accessibile.
Chiediamo all’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo con gli operatori, affinché la tassa di soggiorno non diventi un ostacolo allo sviluppo del turismo, ma uno strumento realmente utile a migliorare l’offerta e i servizi”, conclude Carboni”.
Faita Sardegna, Lorenzo Carboni