Governo Meloni, focus sul turismo: Fratelli d’Italia Alghero presente

ALGHERO – Fratelli d’Italia Alghero sarà presente all’iniziativa pubblica in programma venerdì 20 giugno presso il Delta Hotels di Olbia organizzata dal Responsabile regionale del Dipartimento Turismo di FdI, Marco Di Gangi.

Quella di venerdì sarà l’occasione per fare il punto sui risultati concreti ottenuti dal Governo Meloni nel settore del turismo, in Sardegna e in tutta Italia, proprio insieme al Ministro Santanché e all’On. Gianluca Caramanna.

L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti del Governo, parlamentari, rappresentanti delle imprese e delle categorie economiche, in un confronto aperto sulle politiche messe in campo per rilanciare uno dei settori strategici della nostra economia nazionale e regionale.

“Sarà un’occasione per restituire voce ai territori e agli operatori del turismo – dichiara Marco Di Gangi – valorizzando una strategia che ha puntato su identità, impresa e innovazione. In Sardegna questi indirizzi cominciano a dare frutti concreti, specie sul fronte della destagionalizzazione e della qualità dell’offerta. Ora serve un salto di qualità nella programmazione locale, costruendo reti tra istituzioni, imprese e corpi intermedi.”

L’ingresso all’evento è libero. Fratelli d’Italia Alghero invita tutti i cittadini a partecipare.

Sardegna Pride a Sassari: svelati i nomi delle testimonial

SASSARI – Mancano pochi giorni al Sardegna Pride 2025, manifestazione patrocinata anche dall’Amministrazione Comunale di Alghero, che quest’anno colorerà le strade di Sassari sabato 28 giugno, nella giornata simbolo dell’orgoglio LGBTQIA+. L’evento, che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta l’isola e non solo, vedrà la partecipazione di testimonial noti per il loro impegno pubblico e sociale.

Con entusiasmo, il Coordinamento Sardegna Pride annuncia oggi i nomi delle persone che saranno testimonial ufficiali della manifestazione: tre volti amati e impegnati, scelti per il loro coraggio, la loro voce e il loro impegno in favore dei diritti e della libertà di essere.
Le madrine dell’edizione 2025 saranno Le Belle di Faccia, il duo body positive composto da Chiara Meloni e Mara Mibelli, attiviste per la body positivity e fondatrici dell’omonimo progetto che promuove inclusione, autostima e libertà dai canoni estetici imposti.
Accanto a loro, nel ruolo di padrino, Gianni Dettori, attore sardo di lunga carriera, volto simbolico della cultura teatrale sarda e da sempre vicino ai temi dell’inclusione sociale e del rispetto delle diversità.
Completa il gruppo Mariano Gallo, in arte Priscilla Drag, artista, attivista e volto iconico della scena queer italiana, amato per la sua energia e il suo contributo nella divulgazione e nella rappresentazione delle identità LGBTQIA+ in ambito culturale e mediatico.

“Siamo orgogliose di avere con noi persone che con la loro voce, arte e presenza raccontano ogni giorno la bellezza della diversità e la forza della libertà”, dichiara il Movimento Omosessuale Sardo, associazione capofila del Sardegna Pride 2025. “La presenza di queste personalità rappresenta un segnale forte in un momento storico in cui è sempre più necessario ribadire il valore della libertà, del rispetto e dell’autodeterminazione”.

Il corteo del Sardegna Pride partirà il 28 giugno da Piazza Università alle ore 17:00, e si concluderà con Pride Village ai Giardini Pubblici di Sassari e After Party.

Rischio “mafie” ad Alghero, intesa Sindaco-Prefetto: più controlli sulle attività

ALGHERO – Sembrava fossero solo alcuni articoli di giornale (vedi Fatto Quotidiano e Unione Sarda) e alcune segnalazioni piuttosto serie (vedi quanto emerso in alcuni convegni in particolare dalle parole dell’avvocato Elias Vacca) o addirittura, peggio, delle illazioni o enunciazioni infondate.

E nonostante tale tema resti (ancora fuori) dalle assisi politiche istituzionali, evidentemente così non è, se il Primo Cittadino di Alghero, dopo aver incontrato i vertici della Guardia di Finanza, dove sono emerse azioni legate anche alla gestione patrimoniale e fiscale delle attività, ha adesso, firmato addirittura un protocollo d’intesa firmato col prefetto Grazia La Fauci.

Documento in cui, come emerso, appunto, dalle “denunce” pubblicate dalla stampa e da qualche voce solitaria, dedicato in particolare alla prevenzione antimafia nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione.

Un atto sottoscritto nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di questa mattina che prevede più controlli e approfonditi sui titolari di licenze comunali attraverso la Banca Dati Nazionale Antimafia, con l’obiettivo di blindare l’economia sana dalle infiltrazioni della criminalità.

Campo boe, Pais “schiaffeggia” il Parco di Porto Conte: “Morte del diportismo”

ALGHERO – «Quanto riportato nel documento in oggetto non sta né in cielo né in terra. Si tratta di dichiarazioni prive di qualunque fondamento giuridico e tecnico, che lasciano esterrefatti per superficialità e pericolosità delle conseguenze». Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene duramente in merito al progetto del campo boe previsto in tutta la rada di Alghero.

«Siamo di fronte – prosegue Pais – a una forzatura inaccettabile che tenta di vincolare la Capitaneria di Porto in un ruolo meramente esecutivo, come se questa fosse obbligata ad avallare decisioni già prese altrove. Un’impostazione che appare quanto meno impropria, se non offensiva e lesiva delle prerogative istituzionali dell’Autorità Marittima».

Secondo il consigliere leghista, il progetto presenta anche profili di evidente discriminazione: «È a dir poco sconcertante – attacca Pais – che si ipotizzi un trattamento differenziato per i residenti di Alghero, esentati dal pagamento e chi magari abitando a Sassari o nell’hinterland e che sempre ormeggiano le loro barche nel porto di Alghero, siamo costretti a pagare un “dazio”.
Una disparità che crea fratture e malumori, in totale contrasto con lo spirito di equità che dovrebbe guidare qualsiasi iniziativa pubblica, soprattutto in ottica di città metropolitana. Ma come si fa solamente a pensare simili abomini».

Ma la critica più forte riguarda la natura stessa dell’intervento: «Questo campo boe non lo vuole nessuno, e soprattutto è dannoso. Non esiste alcuno studio scientifico serio che ne giustifichi la realizzazione. Siamo di fronte a un progetto costruito solo per drenare fondi dell’Unione Europea, senza tenere conto delle ricadute drammatiche sul comparto nautico locale. Una scelta miope che rischia di mettere in ginocchio l’economia del diportismo e di allontanare definitivamente la nautica da Alghero».

Pais conclude con un appello accorato: «Faremo tutto quanto è in nostro potere per fermare questa follia, nelle istituzioni e fuori con manifestazioni di popolo. Non si può imporre un progetto calato dall’alto, privo di logica, dannoso per l’ambiente e per l’economia, e per giunta discriminatorio. Il campo boe va bloccato subito, senza fare ricorso a ridicoli escamotage».

Red Valley, il Comune di Olbia informa sui biglietti per i residenti

OLBIA – Ritorna dal 13 al 16 agosto 2025 all’Olbia Arena il Red Valley, il solo festival italiano che propone una line up ricca di ospiti musicali che vanno dall’urban al pop fino all’elettronica e alla dance.

Il Festival nella sua nona edizione, quarta ad Olbia, promette 4 giorni intensissimi con concerti live, dj set, oltre ad attività collaterali all’insegna della musica e del divertimento a partire dalle ore 18. Anche quest’anno i residenti nel Comune di Olbia avranno la possibilità di acquistare i biglietti ad un prezzo scontato: il day pass a 40 euro e il festival full pass a 135 euro. I biglietti potranno essere acquistati dal 20 giugno al 31 luglio presso l’Ufficio Turistico di Olbia, sito in piazza Terranova Pausania. Gli orari di vendita sono dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 16 alle 19.

Ogni singolo residente potrà acquistare max 2 biglietti, portando entrambi i documenti d’identità anche se una persona non può essere presente. L’importante è che anche la seconda persona sia residente a Olbia e si evinca dal documento. In fase di acquisto, dovrà comunicare nominativo e numero di cellulare per la ricezione del titolo di accesso tramite Ticketsms.
Mercoledì 18/06 alle 14:00 verranno invece attivate le vendite generali dei posti in piedi in area VIP Lounge e le prenotazioni per l’area Tavoli/Priveè della VIP Lounge.
Tutte le info su www.redvalleyfestival.com/vip-lounge 

Bus per Platamona, Consorzio Predda Niedda mette a disposizione parcheggi

SASSARI – Per venire incontro alle esigenze dei sassaresi e dei turisti/camperisti che desiderano usufruire del vasto litorale di Platamona senza dover cercare un parcheggio a pagamento, il Consorzio ZIR Predda Niedda mette a disposizione gratuitamente per tutti le aree di sosta e parcheggio disponibili per auto e camper; da qui è possibile prendere i bus ATP della linea MP diretti per Platamona. È anche possibile dalla stessa postazione risalire verso la città per arrivare al capolinea di via Tavolara e cambiare con la linea BB per andare dall’altra parte del litorale”, cosi dal Consorzio Zir Predda Niedda.

“Con lo stesso biglietto giornaliero si può far rientro in centro Città per l’aperitivo, la pizza o lo Shopping serale. “L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla fattiva collaborazione tra il Consorzio ZIR Predda Niedda, l’ATP di Sassari, la cooperativa D&S Giardini (una cooperativa giovanile con sede a Predda Niedda) che sta curando la pulizia del verde, delle rotatorie e delle aree di sosta ZIR, (in stato di totale abbandono da troppo tempo) grazie all’aggiudicazione di un appalto e all’Associazione Camperisti Turritani”.

“In ascolto del buio”, escursione notturna a Baratz

SASSARI – Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha portato il Comune di Sassari a organizzare repliche nel corso dell’estate, ritorna anche per la bella stagione 2025 l’appuntamento naturalistico “In ascolto del buio”. L’escursione, organizzata dall’Amministrazione in collaborazione con il Ceas Lago Baratz, è in programma per sabato 21 giugno dalle 18 alle 22:30. Potranno partecipare massimo 25 partecipanti. È necessario prenotare allo 079533097 (dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30) oppure alla mail ceas.baratz@comune.sassari.it .

Il tour prevede un percorso di circa 6 chilometri (andata e ritorno), di bassa difficoltà (livello T= “percorso turistico”) lungo un sentiero ben tracciato e piste forestali con dislivello modesto, che porterà dal Ceas Lago Baratz fino alle due torri costiere della spiaggia di Porto Ferro: Torre Bianca e Torre Negra. Inizialmente si passeggerà fra gli arbusti della macchia mediterranea e nella pineta, dove sarà possibile osservare specie floristiche caratteristiche dell’ambiente mediterraneo e, con un po’ di fortuna, sarà possibile vedere alcuni animali che abitano questi luoghi e le tracce da loro lasciate. Nel tratto del percorso che costeggia il lago è prevista una sosta in un punto panoramico dove sarà possibile osservare l’avifauna del lago, fare birdwatching e conoscere la storia del lago di Baratz, unico lago naturale della Sardegna.

Una volta raggiunta la Torre Bianca ci sarà un’altra breve sosta, per consumare la cena al sacco, durante la quale sarà possibile godersi il tramonto nel silenzio che circonda questo luogo. Sulla via del ritorno, con la sola luce delle torce, si ascolteranno i rumori della pineta e i versi caratteristici di anfibi e rapaci, principali abitanti notturni del luogo.

Il punto di ritrovo sarà il centro di Educazione ambientale e alla Sostenibilità (Ceas) Lago Baratz alle 18, partenza alle 18:20, mentre il rientro è previsto per le 22:30.

Per il corretto svolgimento delle attività è richiesto un buon allenamento alla camminata anche per qualche ora, l’utilizzo almeno di scarpe da ginnastica e la dotazione di torce frontali. Si consiglia l’utilizzo di scarpe da trekking, zaino, abbigliamento comodo, un minimo di due litri d’acqua a persona, cena al sacco e per chi lo avesse binocolo.

Chi desidera portare in escursione i propri amici a quattro zampe potrà farlo solo conducendoli al guinzaglio per evitare il disturbo alla fauna selvatica. Inoltre, si richiede che l’animale sia socievole con gli altri cani (maschi e femmine) e che abbia le capacità fisiche per concludere il percorso di 6 chilometri.

Mulas, Piccone, Podda e Arca Sedda propongono il “Parco giochi diffuso”

ALGHERO – “Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani: il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale”, questa la proposta presentata, tramite nuovo ordine del giorno (anche se la fila delle questioni da affrontare da parte del Consiglio Comunale è giunta a numeri record), firmato, come primo proponente, da Christian Mulas insieme alle consigliere Giusy Piccone, Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, in sinergia con il progetto dell’educatore di strada, questa iniziativa si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale”.

ORDINE DEL GIORNO
Adesione al progetto sociale “Parco Giochi Diffuso” e impegno dell’Amministrazione per la promozione del gioco inclusivo nei luoghi pubblici

Primo firmatario del l’ordine del giorno e del progetto
Il Consigliere comunale Christian Mulas (Educatore Professionale socio Pedagogico)

I capigruppo firmatari
Giusy Piccone
Beatrice Podda
Anna Arca Sedda

L’ordine del giorno è in collaborazione con l’assessora Raffaella Sanna con le politiche giovanili ed Istruzione

Premesso che:

Il gioco rappresenta un diritto fondamentale dell’infanzia, riconosciuto anche dalla Convenzione ONU sui Diritti del Bambino;

Gli spazi pubblici devono essere pensati come luoghi di incontro, inclusione, educazione e socializzazione per tutti, in particolare per i più piccoli;

Esiste una crescente esigenza di creare ambienti urbani accoglienti e stimolanti, dove bambini e famiglie possano tornare a vivere lo spazio all’aperto, in sicurezza e libertà;

Considerato che:

Il progetto “Parco Giochi Diffuso” è una iniziativa già attiva in oltre 100 comuni italiani, che prevede l’installazione di giochi orizzontali e opere artistiche tematizzate in spazi pubblici, accessibili a tutti i bambini, senza barriere fisiche o sociali;

Il progetto ha come obiettivi principali:
Favorire l’incontro e l’amicizia tra i bambini;
Riportare le famiglie negli spazi urbani aperti;
Promuovere il gioco libero, creativo e non competitivo;
Valorizzare il tessuto urbano attraverso l’arte e l’inclusione;
Le installazioni non richiedono strutture ingombranti, ma valorizzano marciapiedi, piazze, parchi, cortili e percorsi scolastici, attraverso giochi e disegni artistici;

Ritenuto che:

Il nostro Comune può trarre grandi benefici da un’iniziativa di questo tipo, sia sotto il profilo educativo e sociale, sia per la valorizzazione urbana e la promozione di politiche inclusive;
Coinvolgere le scuole, le famiglie, le associazioni del territorio e gli artisti locali può rafforzare il senso di comunità e partecipazione attiva;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:

1. Avviare il percorso di adesione al progetto “Parco Giochi Diffuso”, valutando spazi pubblici idonei per la realizzazione delle prime installazioni;

2. Coinvolgere tutte le forze politiche, le scuole, le famiglie, le associazioni culturali e sociali, e gli artisti locali in un processo partecipativo di co-progettazione;

3. Ricercare eventuali fondi pubblici o privati (bandi, sponsorizzazioni, fondazioni, ecc.) per sostenere l’iniziativa;

4. Valutare la possibilità di inserire il progetto all’interno del Piano Urbanistico Comunale, dei piani di inclusione o dei programmi scolastici di educazione civica;

5. Relazionare periodicamente al Consiglio Comunale sull’avanzamento dell’iniziativa e sugli esiti delle attività partecipative.

Il presente Ordine del Giorno è proposto all’approvazione dell’intero Consiglio Comunale, come segno di unità e condivisione su un tema importante per il futuro della nostra comunità.

Parco Giochi Diffuso

Il Parco Giochi Diffuso è un progetto innovativo pensato per riportare bambini e famiglie all’aria aperta, riscoprendo il piacere del gioco libero, inclusivo e senza barriere.
Un vero e proprio ritorno al gioco di una volta, fatto di relazioni, condivisione e fantasia.

Aiuta a fare amicizia
È uno spazio in cui i bambini possono incontrarsi, giocare insieme e imparare a condividere. Ogni area è progettata per favorire l’inclusione e l’interazione.

È per tutti
I giochi orizzontali e senza ostacoli sono pensati per essere accessibili a tutti, nessuno escluso, creando un ambiente accogliente e sicuro per ogni bambino.

Un parco artistico e tematizzato
Le aree gioco sono arricchite da opere artistiche uniche e completamente tematizzate, che stimolano l’immaginazione e valorizzano il territorio.

Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani
Il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale.
In sinergia con il progetto dell’educatore di strada
Questo progetto si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale.

In collaborazione l’ Assessorato all’Istruzione e Politiche Giovanili, con il contributo dell’assessora Raffaella Sanna, il progetto promuove l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.
Proponente del progetto
Il consigliere comunale ed Educatore sociale e pedagogico Christian Mulas

Avvio installazione boe, precisazione delll’AMP

ALGHERO – E’ in attuazione del progetto Pnrr e dell’accordo della AMP Capo Caccia-Isola Piana con l’ISPRA ed il Ministero dell’Ambiente sono iniziate oggi, 16 giugno, le prime 10 installazioni delle boe di ormeggio nell’area di intervento del “Rosso”. A breve il piano di gestione, “sperimentale” per questo primo anno di esercizio, con la gratuità per i diportisti residenti ad Alghero.

Nel puntuale rispetto delle previsioni progettuali esecutive e delle autorizzazioni ottenute dai diversi enti coinvolti, sono iniziate stamattina al “Rosso” le operazioni di installazione delle prime 10 boe di ormeggio in attuazione del progetto PNRR denominato “Ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini – Attività di protezione di habitat sensibili”.
Il progetto, in questa prima fase, prevede la installazione di 41 boe in corrispondenza delle zavorre di ancoraggio ad elevata compatibilità ambientale (di terza generazione) già installate nel mese di aprile al “Lazzaretto”, “Rosso”, “Olandese” e Porto Conte/Baia delle Ninfe.
Di queste 41 boe, 5 saranno installate all’interno della AMP nell’area di “Porto Conte/Baia delle Ninfe”, mentre le ulteriori 36 saranno installate all’interno della ZSC Capo Caccia e Punta Giglio ed in particolare 16 al “Lazzaretto”, 10 al “Rosso” e 10 all’”Olandese”. Queste operazioni della prima fase saranno completate entro questa settimana.
Completeranno il progetto PNRR le installazioni delle ulteriori 20 boe, per un totale di boe installate pari a 61, che saranno posizionate, entro la fine del corrente mese di giugno, in corrispondenza dei sistemi di ritenuta con vite ad infissione (sistemi di seconda generazione).
Le boe di ormeggio, sono di tre differenti tipologie dimensionali: per piccole imbarcazioni sino a 10 metri, e poi per imbarcazioni fino a 15 e 24 metri; saranno in grado di resistere anche in condizioni meteo marine molto gravose.
Come deciso a seguito degli indirizzi impartiti dal Consiglio Comunale di Alghero e dall’Assemblea del Parco, alla installazione seguirà la definizione e attuazione del piano di utilizzo e di gestione delle boe attualmente in fase di installazione.
Il piano di gestione, come deciso dall’Assemblea del Parco, dovrà essere discusso presso la V Commissione Ambiente del Consiglio Comunale e successivamente approvato dal Consiglio direttivo del Parco.
Gli indirizzi impartiti dal Consiglio Comunale e dall’Assemblea del Parco stanno consentendo alla direzione della AMP di dare attuazione al progetto PNRR nel rispetto del percorso amministrativo, dei cronoprogrammi realizzativi approvati e delle obbligazioni giuridicamente vincolanti già sottoscritte dall’Ente Parco.
Completate le operazioni di installazione, con il piano di gestione ci si propone di dare un concreto segnale in risposta alle preoccupazioni manifestate dagli operatori del diporto, ma nel pieno rispetto delle esigenze di tutela degli habitat di posidonia.
Il piano di gestione delle boe che saranno installate al Lazzaretto, all’Olandese ed al Rosso, da perfezionare d’intesa con la locale Capitaneria di Porto per gli aspetti legati alla sicurezza della navigazione e della balneazione, consentirà la “co-esistenza” dell’ormeggio su boa con l’ancoraggio autorizzato in aree di “prossimità” agli stessi campi ormeggio.
Nelle more della definizione del piano di gestione, che sarà comunque un piano di gestione sperimentale per questo primo anno di esercizio, le boe di ormeggio installate all’interno della ZSC (Rosso, Lazzaretto, Olandese) saranno messe a disposizione dei diportisti residenti ad Alghero a titolo gratuito.
Con riferimento alle regole per la balneazione per le imbarcazioni ormeggiate nei tre areali della ZSC, la stessa sarà consentita entro un raggio di 10 metri dalla propria imbarcazione.

“Maggioranza targata AVS – Pd soffre le opposizioni (anche interne)”

ALGHERO – “La “Maggioranza Progetto Alghero” è intervenuta sul tema del Water front per il quale in modo fraudolento aveva contrabbandato come propria l’idea progettuale e accusato Forza Italia, che aveva fatto notare questa e altre “dimenticanze”, di alimentare “un “dibattito malsano”. E’ evidente che il ruolo di oppositori degli esponenti di Forza Italia rende doveroso segnalare i reiterati “scivoloni” della maggioranza. Anche nonostante questi atteggiamenti di insofferenza della “Maggioranza Progetto Alghero” (a margine, c’è anche una Minoranza di Progetto Alghero che si contrappone alla Maggioranza?). Peraltro, Progetto Alghero a trazione AVS e PD omette di evidenziare che queste dimenticanze sono state pubblicamente denunciate da autorevoli esponenti “centristi” di Progetto Alghero che nella precedente consiliatura hanno lavorato su questa ipotesi progettuale e affidato l’incarico. Così come, e questo era un altro elemento di contestazione da parte degli esponenti “centristi”, il parcheggio di Maria Pia che tanti problemi sta creando in questi giorni, non è una novità, ma una semplice riproposizione stagionale, alla stregua della riapertura stagionale della piscina scoperta, annunciata con enfasi che andrebbe dedicata a ben altri scenari. Noi continueremo ad esercitare il ruolo di opposizione nell’interesse dei cittadini algheresi, nonostante l’insofferenza delle truppe AVS-PD che in un clima di totale confusione politico-amministrativa si appropriano di progetti altrui e suonano lo “stonato gong” della propaganda sterile. Lo hanno dichiaratato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.