Alivesi (5 Stelle) contro tutti

ALGHERO – Prima polemica della campagna elettorale. Questa nasce dall’indicazione, tra i candidati, della fervente e radicale ambientalista (di professione insegnante) Maria Antonietta Alivesi che, in questi anni e in particolare negli ultimi tempi, si è distinta per le battaglie su Porticciolo. Iniziative atte a segnalare spesso gli interventi dell’impresa proprietaria dell’omonimo camping. Attività che sono state al centro di reiterate e continue segnalazioni da parte dell’Alivesi tramite immagini e commenti pubblicati sui social al fine di certificare l’eventuale non compatibilità ambientale e perfino non conformità di alcune azioni. A queste ha sempre risposto la famiglia Carboni, titolare del camping, con anche diverse denunce e querele riuscendo a far emergere la verità su ogni vicenda segnalata.

Questa la premessa. Ma cosa ha fatto muovere la rappresentante dei 5 Stelle algheresi al fine di additare algheronews.it di pubblicare un articolo non conforme al suo volere? (fatto di cui potremmo anche infischiarcene, ma, si sa, la polemica è il sale del giornalismo e poi stiamo parlando di una candidata al Consiglio Comunale di Alghero). Non si comprende. Perchè da una parte (refrain oramai trito e ritrito) diffonde critiche preconcette, vetuste e atte a mettere la sordina alla stampa non allineata (tipico dell’area di provenienza), “chi scrive questo articoletto, saltella qua e la slinguettando a destra e a sinistra mentre elargisce lodi e apprezzamenti evitando di scrivere motivazioni sulla validità dei nomi di queste liste”, dall’altra tesse le lodi del cronista perché individua il vero volto dei 5 Stelle, “senza volerlo, sicuramente, ha iniziato a tessere le lodi del nostro Movimento, inconsapevolmente eeeh, perchè non sa quante persone hanno a cuore un ambiente integro a discapito della speculazione per personali tornaconti. Tutti quei nomi, per S.I. altisonanti, si sono girati dall’altra parte quando quell’ambientalista denunciava e, qualcuno di quei nomi, ha denigrato quell’ambientalista, ottenendo le lodi dello speculatore. ”

Partiamo dalla fine. Di fatto, dunque, l’Alivesi additerebbe e incolperebbe di mancata attenzione verso l’ambiente fino addirittura ad ottenere “le lodi dello speculatore” che, per la candidata dei 5 Stelle, sarebbero gli imprenditori del Camping Porticciolo, gli esponenti (e partiti in generale) citati nel nostro articolo: Forza Italia, Lista Per Alghero, Gianni Cherchi, Franco Calvia, Valdo Di Nolfo, Enrico Daga, Gavino Tanchis e Leonardo Polo. Tutti questi nomi, secondo l’Alivesi, “si sono girati dall’altra parte ottenendo pure le lodi dello speculatore”, ripetiamo.

E, ovviamente, non poteva non concludere col suo “pezzo forte” ovvero l’attacco al Camping Porticciolo. “Nella foto (riportata in questo articolo ndr) si vedono le fosse settiche permanenti di Porticciolo, scavate sulla duna!”. Anche in questo caso, però, non c’è niente di irregolare. “Tutto autorizzato e tutto in regola – fanno sapere dalla famiglia Carboni – invece ci chiediamo chi paga le spese dei tanti processi attivati per colpa delle fatue segnalazioni di questo personaggio e persi dal Comune e che ci hanno visto sempre vittoriosi e dalla parte della ragione, senza considerare il danno d’immagine per la nostra azienda e pure per Alghero, noi creiamo lavoro e sviluppo, altri cercano di distruggerlo“. Prime scintille della campagna elettorale che, comunque, sono utili a far comprendere quelli che sono gli intenti dei singoli candidati e dunque dei partiti in cui militano e dei candidati a sindaco di riferimento.